posso andare un pochino "ot" ? si puo' pulire veramente la serpentina del boiler senza problemi ?
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Certamente, basta svitare la flangia che la regge e metterla a bagno in una soluzione di disincrostante!
Comunque, contrariamente alle dicerie che si sentono in giro il calcare accumulato NON implica assolutamente un maggior consumo di elettricità per il riscaldamento dell'acqua, l'unico giovamento è il prolungare la vita dell'apparecchio.
Puoi usare, se c'è molto calcare una soluzione diluita di acido cloridrico (muriatico) o in alternativa una soluzione abbastanza concentrata di acido citrico in acqua calda.
Poi, fatta questa operazione non sarebbe male anche cambiare l'anodo sacrificale di magnesio!
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Originariamente inviato da pongu Visualizza il messaggioposso andare un pochino "ot" ? si puo' pulire veramente la serpentina del boiler senza problemi ?AUTO BANNATO
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Guarda, non crea NESSUN maggior consumo. Assicurato.
Il calcare limita semplicemente lo scambio termico, quindi fa scaldare maggiormente la resistenza fino ad arrivare ad un nuovo equilibrio di scambio termico dove tutta la potenza è trasferita all'acqua e null'altro.
L'unico inconveniente (oltre alla corrosione, molto concreto negli scaldabagni trascurati!) è quello (improbabile!) che si bruci la resistenza perché il filamento interno inizia a scaldarsi così tanto fino a fondere... ma finché resta immersa in acqua è davvero come ho già detto un evento MOLTO MOLTO raro.
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voglio fare il teorico... a livello pratico sono d'accordo, il consumo aggiuntivo sarà irrilevante. Ma non ZERO, perchè appunto se isoliamo l'elemento riscaldante dal liquido che deve riscaldare aumenta la sua temperatura, o deve restare in funzione un po' più a lungo, e quindi aumentano anche se di pochissimo le dispersioni verso l'esterno, visto che la resistenza è inevitabilmente in contatto termico anche con l'esterno del serbatoi d'acqua.
Diciamo che forse se si accumulasse 1cm di calcare l'effetto si sentirebbe, anche e soprattutto sulla durata dello scaldabagno.
vabbe' siate buoni e datemi ragione, sono bloccato in casa e comincio a sragionare...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Riccardo?! Ma stiamo scherzando!?! Addirittura ti potrei dire che consumi di meno se hai lo scaldino pieno di calcare (ma a questo punto ci arrivo dopo).
Considera il semplice scambio termico per conduzione attraverso lo strato di isolante della resistenza (ossido di magnesio e corazza di acciaio) e poi per convezione naturale nell'acqua, esempio classico di termocinetica e moto dei fluidi di ingegneria che se non sai ti bocciano all'esame con insulto da parte del professore! (Ti assicuro che è stato uno degli esami più divertenti!)
Se tu aggiungi uno strato ancora, semplicemente aumenterai la resistenza termica per la conduzione: siccome l'elemento riscaldante produce calore sempre con lo stesso rateo (1200 W elettrici sono sempre 1200 W termici, a prescindere della temperatura a cui stai fornendo quel calore), semplicemente si innalzerà di temperatura di TOT gradi per arrivare a scambiare comunque quella determinata potenza con l'acqua.
Quindi ad esempio, se la resistenza è pulita il cuore del filamento sarà a 1000°C (per dire!) mentre se è incrostata, per compensare lo scambio termico meno efficiente la temperatura si innalza a 1100°C (sempre per dire!).
Ma questo aumento di temperatura NON implica affatto maggior consumo di corrente per scaldare l'acqua.
Quanto al "con lo scaldabagno pieno di calcare consumi di meno", è presto detto:
il calore specifico del calcare è molto inferiore a quello dell'acqua, quindi mettendoci nella condizione di essere senza prelievi, se un grande volume dello scaldabagno è pieno di calcare, questo raggiungerà la temperatura più velocemente che se fosse pieno solo di acqua.
Inoltre seppur di poco, il calcare depositato sulle pareti esterne della caldaia, contribuirà all'isolamento termico verso l'esterno limitando le dispersioni.
Tutto chiaro adesso?
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No, non mi hai capito e DOVRAI darmi ragione!
Attenzione però, andiamo troppo OT e quasi ai confini della conoscenza, roba da Voyager.... e ci sono altre sezioni... però so che il moderatore è distratto e poi è mio amico speriamo non se ne accorga.
Il discorso del volume di calcare non lo metto dentro, e poi non si deposita all'esterno ma sulle parti calde (intendo in maniera apprezzabile).
Io mi riferivo al fatto che oltre all'effetto voluto (scaldare l'acqua) c'è, diciamo fisicamente in parallelo, un effetto indesiderato che è scaldare per conduzione (attraverso lo spessore del conduttore della resistenza, gli attacchi ecc) lo spazio esterno all'acqua, cioè il vano che contiene il circuito di alimentazione, che scommetto non è isolato dall'esterno termicamente, e il circuito stesso.
Ok, sarà che avendo rotto un osso ho un po' di calcare che mi gira nei neuroni, però per quanto minimo questo effetto non è nullo. Ho fatto due conti dopo aver ripassato la fisica quantistica e le equazioni differenziali alle derivate parziali, e l'aumento di consumo è pari allo 0,027%.
Devo chiedere agli amministratori se posso autobannarmi... almeno per un po'...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Ti do ragione ma comunque, no, a quello non ci avevo proprio pensato, perché a meno che non sia qualche resistenza strana quelle corazzate (scaldabagni, lavatrici, forni, ecc...) iniziano a riscaldarsi solo dopo diversi cm dalla flangia proprio per evitare la conduzione di calore nelle parti di collegamento!
Comunque mi sei simpatico lo stesso ahahahaha se passi da me ti offro anche una birra... oppure ci vediamo venerdì al Made Expo!
Tornando in argomento per non essere bannati
Come pronosticato il caro pongu ha veramente i consumi che ha perché la corrente viene usata in qualche modo!
Sempre per continuare afare esempi reali mia nonna con due boiler elettrici ed un condizionatore (uniche utenze elettriche pesanti) ha un consumo maggiore dei miei genitori che hanno la climatizzazione in tutte le stanze, lavastoviglie e forno elettrici usati sempre e tutte le amenità moderne che gli ottantenni di solito non hanno. Come mai i miei nonni hanno un consumo così gigante?! Semplice, si lavano con l'acqua calda degli scaldini elettrici!
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Gramde consumo
Se ti può interessare i miei dati sono questiFotovoltaico: Impianto Integrato da 5,52 kwp; 23 moduli SolarWorld poli da 240w inverter PowerOne PVI-3.0-OUT-IT + PowerOne PVI 2000-out; Orientamento: 14 pannelli -50° sudest, 9 pannelli +40° sudovest. Tilt 15°; SolarLog-500;Ubicazione: San Vittore Olona (MI) installato 19/10/2011 mie produzioni http://pvoutput.org/list.jsp?userid=5413
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Originariamente inviato da sermo Visualizza il messaggioSe ti può interessare i miei dati sono questi
Originariamente inviato da pongu Visualizza il messaggiomi manca l'autoclave ma di sicuro non arriva a tanti kw
Anche io penso che il boiler sia una gran sanguisuga. Ho calcolato che consumando 8 m3 al mese di acqua calda, con un deltaT di 40°C, si consumano 4459 kWh/anno se la si scalda con un boiler elettrico tradizionale (escluse dispersioni termiche dal boiler all'ambiente)Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput
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A casa mia siamo in quattro e consumiamo 18 m3 di acqua al mese, ho supposto che poco meno di metà fosse calda. Forse ho abbondato. Tu che % di acqua calda faresti sul totale?Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput
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A casa mia sempre in 4, in media si consumano 17 metri cubi di acqua calda a trimestre su un totale di 55 (le gioie di avere due contatori separati...) quindi siamo intorno al 30%.
Devo dire che non siamo affatto frugali con il consumo.
Se considero il costo del riscaldamento centralizzato (4,20€ al metro cubo quello dell'ultima bolletta) rispetto a quanto pagherei con il riscaldamento elettrico tradizionale (circa 11€ a metro cubo) la differenza è notevole!
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Originariamente inviato da trap5 Visualizza il messaggioDevo dedurre che il 2011 è riferito solo a una parte dell'anno e così anche il 2013. A quanti mesi sono riferiti?Fotovoltaico: Impianto Integrato da 5,52 kwp; 23 moduli SolarWorld poli da 240w inverter PowerOne PVI-3.0-OUT-IT + PowerOne PVI 2000-out; Orientamento: 14 pannelli -50° sudest, 9 pannelli +40° sudovest. Tilt 15°; SolarLog-500;Ubicazione: San Vittore Olona (MI) installato 19/10/2011 mie produzioni http://pvoutput.org/list.jsp?userid=5413
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Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggioSemplicemente perché consumano meno elettricità per altre cose o utilizzano meno acqua calda.
Non si scappa!
E finchè non avrai analizzato i tuoi consumi, soprattutto quelli che ignori e sottovaluti è inutile che stiamo a parlarne.
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Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggioA casa mia sempre in 4, in media si consumano 17 metri cubi di acqua calda a trimestre su un totale di 55 (le gioie di avere due contatori separati...) quindi siamo intorno al 30%.
non siamo affatto frugali con il consumo
Il costo di 4,2 euro al m3 è per il solo metano o acqua+metano?Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput
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Pongu, ormai sono due pagine che ti lamenti dei tuoi consumi ma non hai ancora fornito dei dati su quale elettrodomestico è causa principale dei consumi!
Questo è un forum dal contenuto tecnico, che vuole dare un aiuto basandosi su dati misurati, teoria, caratteristica degli apparecchi.
Come ti è stato già detto probabilmente non hai nè un prelievo abusivo, nè un contatore difettoso nè, quasi sicuramente, un elettrodomestico particolarmente energivoro.
Dalle tue risposte un po' generiche io temo di capire che fai parte delle tante persone che fanno fatica a capire che anche 'piccole' abitudini, come una doccia calda ogni giorno che dura 15-20 minuti, poi in bolletta si pagano, eccome!
Quindi SE vuoi tentare di ridurre i tuoi consumi DEVI capire dove si concentrano, per valutare se basta cambiare abitudini o bisogna anche cambiare apparecchio. Per esempio, se i consumi prevalenti sono per ACS, magari dovresti valutare di comprare uno scaldabagno a pdc.
Ti ho già messo il link a una discussione sull'ACS, in questa sezione trovi anche tutto quello che vuoi su scaldabagni e altri elettrodomestici. Ma devi sapere di cosa stai parlando!I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Il costo di 4,2 euro al m3 è per il solo metano o acqua+metano?
L'acqua va da circa 85 centesimi (agevolata di primo livello) al metro cubo fino a 2,80 (seconda fascia di eccedenza).
Non per nulla la bolletta dell'acqua è sempre la più cara... 250-300€ a trimestre, sigh! :S
permettimi di smentirti ma avendo tre figli non credere che usi meno acqua calda di me.
Comunque il mio apporto alla discussione finisce qui, perché non si conclude niente di buono se non ti decidi ad analizzare i tuoi consumi con serità, ormai te lo hanno detto proprio TUTTI!
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Questi sono i risultati eseguiti con la pinza amperometrica le prime due foto appartegono al mio appartamento con 2 punti luce accesi ed un pc acceso 2 frigoriferi
le ultime misure eseguite con la pinza amperometrica sottostanti sono del vicino
C' è qualcosa di anomalo ?
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Carissimo,
mio appartamento con 2 punti luce accesi ed un pc acceso 2 frigoriferi
Se il pc è di una discreta potenza, i frigoriferi sono entrambi in marcia ed i punti luce hanno diverse lampadine non ci trovo nulla di anomalo, comunque come mai due letture così differenti (una doppia dell'altra)? non ci dici nulla di utile buttando le foto li senza alcuna spiegazione.
Circa il tuo vicino non sappiamo cosa c'è collegato ed in funzione al momento della misura e tu non fornisci alcun tipo di particolare e comunque comparazioni di questo tipo sono 100% inutili.
(PS: la misura dei consumi del tuo vicino senza il suo consenso è illegale, equiparata al leggere la sua posta di nascosto).
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Non direi proprio che i consumi del vicino sono uguali ai tuoi, in un caso consuma 1/2 e nell'altra 1/4 di quello che consumi tu.
Poi continuiamo a dirti che non puoi fare un rilievo puntuale per capire dove sono i tuoi consumi, non sai se quei 6 ampere sono un picco o continuativi, non dici quanto è durata la misura e se il rilievo del vicino è stato fatto contestualmente, in ogni caso non farebbe testo, se non ti metti nell'ordine di idee di fare un log dei consumi non capirai mai cosa stà succedendo. Sei stato sul mio sito e avrai sicuramente visto l'andamento dei miei consumi,
questo è il grafico di oggi, gli alti e bassi sotto sono il frigo e il congelatore, il consumo di fondo circa 300W sono tutto il resto, il primo picco il forno elettrico, il secondo la macchina del caffè e il terzo il bollitore elettrico, 10.3kW nelle ultime 24 ore e 434W di media,solo così puoi capire qualcosa.3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry
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Signor Pongu Dunque io consiglierei un paio di prove per vedere se ce dispersione anche se dovrebbe scattare il differenziale comunque Verificare tra Neutro e terra quanta tensione c'è idem con tra fase e terra poi montare un Contatore energia monofase per barra din dove ci sono tutti gli interruttori dell' appartamento e lo strumento ti fa visionare la potenza istantanea che stai usando in quel momento la corrente in A che sta usando Comunque con la pinza Amperometrica bisogna che ci dici se quelli erano dei picchi oppure erano 6 ampere fisso costanti ti consiglio di riprovare e verificare se ti occorre ti indico la formula per il calcolarti e capire alcune cose ----------[Corrente Ampere] x [Volt Tensione dai 220/230 ] Diviso / 1000 =[ <--Potenza Kw] es: 6A X 220 / 1000=1,32Kw <--- se questo risultato viene moltiplicato per un tot di ore ti ricavi il consumo totale A x Volt / 1000 = Kw es: 37A X 220 / 1000=8,14 KwA x Volt / 1000 = Kw es: 37A X 220 / 1000=8,14 KwA x Volt / 1000 = Kw es: 37A X 220 / 1000=8,14 Kw
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Il miglio dottore è il malato se riesce a farsi un'autodiagnosi. Traduco: investi nell'installare dei conta-scatti integrati nel tuo quadro principale in modo da fare uno studio selettivo a zone di tutta la tua abitazione duraturo nel tempo. (uno ad esempio potrebbe essere l'esterno, un altro collegato alla pdc) Abituati a fare delle rilevazioni periodiche e riuscirai a circoscrivere il problema e risolverlo con facilità ed intelligenza. Nella mia esperienza personale con un consumo giornaliero di 12 kWh dopo aver fatto così come descritto sono riuscito a dimezzare i consumi della mia abitazione portandoli a 6 kWh senza fare spese pazzesche ma piccoli accorgimenti mirati... I consumi più "*******i" sono quelli costanti nel tempo di cui non te ne rendi conto e solo con un conta-scatti sempre integrato puoi capire quali sono ... Io ormai ho uno studio di 2 anni fatto così
SalutiUltima modifica di Peppotto; 16-10-2013, 09:20.
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@Peppotto. Non incappare in errori di unità di misura.... l'energia si misura in kWh (kW è per la potrenza)
Comunque hai fatto un lavoro interessante. Condivideresti i risultati delle analisi?Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput
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