Originariamente inviato da matador0975
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Io riferisco cosa riportano le foti (che cito!). Le entrate da esportazione di gas/oil sono crollate del 65% dopo l'adozione delle sanzioni. Poi il periodo a cui TU vuoi fare rifrimento per rendere "comparabili" è una TUA scelta! MA non signifgica che sia la Verità a cui fare riferimento. Le sanzioni hanno pesantemente invertito un trend di crescita delle entrate su cui la Russia, ovviamente, faceva e fa grande affidamento per finanziarsi la guerra. L'idea che quelle sanzioni dovessero azzerare ogni entrata e far fallire lo stato io l'ho sempre negata, anche se tu hai tentato di affibbiarmela diverse volte!
Qui è ovvio che tu prendi a paragone periodi storici che ti fa comodo prendere a paragone. Ma la REALTA' resta che l'adozione delle sanzioni ha fatto crollare le entrate in valuta pregiata della Russia! Stop!
Gli introiti non oil/gas non c'entrano col discorso sopra, on sono un "adattamento" delle risposte per "parare il colpo" delle tue dotte analisi!
Sono semplicemente un indizio che i russi probabilmente "ciurlano nel manico" inventando una contabilità irrealistica (d'altronde hanno secretato molte voci) per mostrare al mondo l'immagine del paese "forte" che non subisce alcun danno dalle inutili e suicide sanzioni occidentali!
Quelle entrate sono INSPIEGABILI. Joe Blogs ipotizza che siano collegate in qualche modo di "finanza creativa" alla iperproduzione militare che la Russia sta facendo. Ma anche in questo caso è arduo ritenere che le "entrate" prodotte dalla costruzione di canne da cannone e proiettili siano un "guadagno" reale! Tutte le altre esportazioni russe verso l'occidente sono calate e se pure ce ne fosse qualcuna in crescita molto difficilmente potrebbe sostituire le entrate perse dall'esportazione energetica.
Il rublo ha subito un crollo immediato con la guerra, poi con le misure adottate dalla Banca centrale russa e soprattutto con la forte crescita dei prezzi per la notevole richiesta di gas successiva all'invasione (per farsi le scorte) c'era stato un forte recupero. Recupero che si è sfaldato quando il grosso delle sanzioni ha iniziato a funzionare, i paesi europei hanno ridotto la domanda, con l'aumento del deficit (anche quello ufficiale è stabilmente in rosso da dicembre 2022) e l'evidenza della sconfitta strategica sul terreno.
A maggio-giugno la banca centrale ha dovuto adottare misure emergenziali sui tassi che però si stanno rivelando ormai poco efficaci, visto che il rublo resta su un valore molto poco vantaggioso per le finanze russe. E' una moneta ormai del tutto screditata, che nessuno vuole. Altro che "nuovo paradigma di scambio" per il petrolio/gas!
Sia Cina che India si sono RIFIUTATE di pagare le forniture in rubli, come la Russia ha imposto agli europei. Ora, con tassi al 16%, il rublo oscilla sul centesimo di euro o dollaro e l'inflazione continua a crescere. L'obbiettivo della banca cnetrale a giugno era il 4% per fine anno. Ora sono all'8%. E questo è solo il dato "ufficiale", ma il costo della vita è molto più alto, così come il calo enorme di disoccupazione e l'aumento degli stipendi (oltre il 15%) sembra una buona notizia e come tale è spacciata, ma in realtà dimostra la grave penuria di manodopera qualificata e le difficoltà di produzione non militare che la Russia sta ncontrando.
Il 10% paragonato a cosa credi in meno significa zero se preso come numerino magico fine a se stesso. Esportare 1 miliardo di rubli di gas oggi ha un significato ben diverso per le finanze russe che esportare un miliardo di rubli di due anni fa.
L'economia di un paese non si basa solo su un paio di indici. Il PIL russo quest'anno crescerà probabilmente. Ma tutti sanno che NON lo farà certo per un aumento di produzione di ricchezza, ma per la messa in atto di una vera e propria economia di guerra che ha adibito a produzioni belliche gran parte della precedente industria civile. E prima o poi quello sforzo porterà coinseguenze!
Puoi affanarti quanto credi. Che le sanzioni possano e potranno fare molto più male di cosa ora fanno è una cosa su cui concordiamo. Sono imperfette, insufficienti e possono (e devono) essere ulteriormente inasprite.
Che questo significhi che ci "siamo dati la zappa sui piedi" e che fosse meglio chinare la testa e lasciare che sti c..o di ucraini venissero tolti di mezzo per continuare a foraggiare di dollari e euro l'industria militare russa rendendola sempre più aggressiva e pericolosa per evitare di disturbare il quieto vivere dei nostri pensionati NON credo proprio!
Sono stato più chiaro o ci vedi altre "tattata tatta" fantasiose?
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