Allegriaaa - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Allegriaaa

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Vai in procura e fai un denuncia con quel grafico come prova

    Vedi cosa succede, io dormo tranquillo
    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
    Utente EA dal 2009

    Commenta


    • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
      Io ho lavorato 50 anni e credo di aver sentito dire che si pagavano debito pregresso
      se così e ho pagato anche troppo
      Adesso mi basta, pagheranno come ho fatto io
      Quel grafico che ho postato sarà sbagliato o quando avevi 20 anni hai sentito male o ti hanno raccontato cose non vere.
      Vallo a sapere come è andata.
      Ps : parlo in generale di quell'epoca non di te ovviamente ....
      Ultima modifica di matador0975; 03-12-2023, 18:05.

      Commenta


      • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
        guarda se ora esce fuori che la situazione attuale è colpa dei ragazzini di oggi ....
        Piuttosto di quelli mai nati.

        Fingiamo che non esista la pensione e che figli e nipoti debbano dare lo stipendio mensile ai nonni.

        Se prima ogni famiglia faceva 5 figli e 20 nipoti, il costo della pensione dei nonni andava spalmato su 25 persone in età lavorativa.
        1.000€ diviso 25 = 40€ al mese per ognuno dei nonni.

        Se una famiglia moderna ha 2 figli e 4 nipoti, o si spartiscono in 6 il costo della pensione dei nonni o si fa debito.
        1.000€ diviso 6 = 167€ al mese per ognuno dei nonni.

        Inutile dire che la maggior parte di quei figli e nipoti (insieme ai politici di turno) ha preferito far debito e rimandare il problema alla prossima legislatura e/o generazione.
        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

        Commenta


        • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

          capisco chi è avrebbe avuto 100 anni .. ma dopo no!!
          i 60 70 enni di ora hanno goduto del periodo piu godereccio spendaccione e creatore di debito della storia della repubblica lasciando ai nipoti i cocci.
          critico questo.
          Guarda, e' innegabile che nel pieno del boom economico si sia persa la rotta in merito alla provenienza. Cominciata ad arrivare la televisione e' arrivato anche il sentore del sogno americano, la villetta, il verde, la macchina parcheggiata nel vialetto etc etc. Questa visione ottimistica e un filino utopistica ha fuorviato un po tutti in quel periodo. Io ero bambinetto quando l'uomo e' andato sulla luna ma ricordo il passaggio della navicella che si poteva vedere dalla finestra la sera del lancio. Non posso avere vissuto in maniera compiuta quel periodo, se non con le sensazioni del bambino. Tuttavia credo che le mie supposizioni trovino asilo. Credo sembrasse tutto possibile (ma noi non nuotavamo nell'oro). Tuttavia immagino che questo sentire abbia portato a valutazioni errate che hanno cominciato gia' negli anni 80 a farsi riconoscere, in maniera piu' o meno chiara. In merito le baby pensioni escludo che un nato negli anni 60 possa averne beneficiato. Uno nato nel 60 nell'81, anno dei primi pensionamenti avrebbe avuto 21 anni. Per quanto baby, mi pare tirata per i capelli. Direi dal 55 in giu. Ma individuata la generazione il paradigma non cambia, era tutto il mondo che girava con quella specie di mendace illusione, magari noi un filino di piu'. Non credo che il debito pubblico sia stato scientemente previsto, e' una semplice deriva del pressapochismo italiota, e non riguarda solo le pensioni, Sono solo una parte quella. Tutta la cosa pubblica e' stato gestita alla carlona, non ci giriamo attorno. Ora ci ritroviamo con una situazione da sanare, ma vedere tutto nero, porta solo nero. Devi immaginarlo positivo il futuro se vuoi che lo sia. Ti ammorbi la vita cosi'...
          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

          Commenta


          • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Screenshot_20231203_164108_Chrome.jpg 
Visite: 166 
Dimensione: 131.6 KB 
ID: 2259533

            guarda se ora esce fuori che la situazione attuale è colpa dei ragazzini di oggi ....
            Ecco, nel decennio in cui sono nato io ha toccato il punto piu' basso. Ma non ci ascoltava nessuno...
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

            Commenta


            • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
              Io ho lavorato 50 anni e credo di aver sentito dire che si pagavano debito pregresso
              se così e ho pagato anche troppo
              Adesso mi basta, pagheranno come ho fatto io
              Facile
              pagheremo/pagheranno come sia sia, il Paese ha un debito che verra onorato come sempre, ci vorra' tempo ma si sistemeranno le cose.
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

              Commenta


              • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                Ora ci ritroviamo con una situazione da sanare, ma vedere tutto nero, porta solo nero. Devi immaginarlo positivo il futuro se vuoi che lo sia. Ti ammorbi la vita cosi'...
                ma io non mi ammorbo la vita assolutamente e sono una persona molto positiva.
                io mi infervoro solo quando vedo egoismo, indifferenza che arriva alla strafottenza.
                E mi piace evidenziarlo.
                ma ovviamente rimangono sempre chiacchiere da bar e non spero mica di far uscire il vino da una botte d'acqua



                Commenta


                • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                  Piuttosto di quelli mai nati.
                  tra un po lo diranno.

                  Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                  Inutile dire che la maggior parte di quei figli e nipoti (insieme ai politici di turno) ha preferito far debito e rimandare il problema alla prossima legislatura e/o generazione.
                  .
                  ma la cosa più fastidiosa è gli stessi figli e nipoti dicono che il problema è proprio la futura generazione che non hanno voglia di fare nulla.


                  Commenta


                  • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

                    ma io non mi ammorbo la vita assolutamente e sono una persona molto positiva.
                    io mi infervoro solo quando vedo egoismo, indifferenza che arriva alla strafottenza.
                    E mi piace evidenziarlo.
                    ma ovviamente rimangono sempre chiacchiere da bar e non spero mica di far uscire il vino da una botte d'acqua


                    Che poi che illusi, anche questa specie di osmosi da sogno americano e la macchina parcheggiata nel vialetto. Tutte fregnacce, io dove le parcheggio tutte le mie solo in un vialetto? Era una chiara menzogna....ma con il senno di poi e' facile capirlo..
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                      tra un po lo diranno.

                      Ma no, la risposta la ho gia' data, la televisione..
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                        Ma no, la risposta la ho gia' data, la televisione..
                        :-) ti racconto quest'altra. (Me l'ha raccontata mio padre ieri).

                        (mi è venuta in mente ora che hai scritto televisione).

                        Faccio un veloce cappello: mio padre (del 1939) ha un intelligenza ed un umanita qualche anno luce sopra la media (e non lo dico perché mio padre è mio padre ma perché è vero)
                        Molto spesso parlo con lui proprio di questi discorsi (in tempi covid mi diceva " quando non posso vedere il sorriso di questi bambini coperti dalle mascherine per salvare chi gli sta rubando il futuro mi sale la carogna" (l'ho un po edulcorata perche era un po pesante ed in dialetto).

                        Bene vado al punto: in questi giorni non si parla altro di femminicidio, patriarcato, etc.
                        allora mio padre mi fa:" oggi ho mandato a quel paese quello del 5 piano, te lo ricordi?
                        "
                        Questo, anche lui più o meno della stessa età di mio padre, ha trattato la moglie come una schiava ed una cacca per almeno 50 anni (da quando i miei lo conoscono).
                        e gli fa a mio padre:" hai visto i ragazzi di oggi? Ma cosa hanno fatto per fare quello che si sente in TV (riferendosi ai femminicidi)?" Facendo pensare che è un problema del 2023 ...
                        non racconto quello che gli ha detto mio padre in maniera cortese ....

                        Commenta


                        • Mi hai fatto tornare in mente, un lontano periodo, avro' avuto una 15/16 anni e credo fossero i primissii anni 80. A fianco da noi abitava una famiglia, padre madre e due ragazzi, un maschio e una femmina. A me piaceva la ragazza, ma va beh, questa e' un altra storia. Insomma stavano caricando la macchina per andare in ferie, mi ricordo un aborto di macchina inguardabile, una passat prima serie, giallo limone. Orrenda. Comunque, lei scende in cortile (era in comune ovviamente) e mette una borsa in macchina, lui alla finestra. Insomma, si metta una mano in testa e chiede al marito. Alberto chiamiamolo. "Ma Alberto, sai che non ho capito una cosa"? "Beh, che vuoi capire te che non mai capito un ...."!
                          Queste sono questioni figlie di ignoranza, poi allora ancora peggio quanto a ignoranza. Adesso invece, specialmente nei piu' giorvani, credo sia perche' hanno la soglia emotiva inesistente, e per educazione e per il fatto che non ci mettono del loro. Egoismo emotivo, altro che patriarcato, almeno per me.Famigie patriarcali non ne ho mai conosciute.
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                            . Adesso invece, specialmente nei piu' giorvani, credo sia perche' hanno la soglia emotiva inesistente, e per educazione e per il fatto che non ci mettono del loro. Egoismo emotivo, altro che patriarcato, almeno per me.Famigie patriarcali non ne ho mai conosciute.
                            Non saprei se è egoismo emotivo, legge della foresta o altro.
                            io lo vedo un problema che nasce da lontano.
                            solo che tanto tempo fa c'era il delitto d'onore, o le donne che avevano paura di reagire.
                            magari mi sbaglio ...

                            Commenta


                            • Purtroppo nel passato le donne erano molto più tolleranti perché non erano indipendenti dal punto di vista economico e non solo.

                              Perdere il marito significava perdere “lo stipendio”, in alcuni contesti lo status della signora “tal de’ tali”.
                              Chi si sarebbe “accollato” una donna con diversi figli?

                              Io vengo da una situazione “atipica” di 4 generazioni di donne che lavoravano.
                              A partire dalla mia bis-prozia che faceva la governante in una caserma di carabinieri.
                              La mia famiglia era più matriarcale che patriarcale ma di realtà patriarcali (spesso figlie dell’ignoranza) ne ho viste diverse da ragazza.

                              Ho visto amici poco più grandi di me dare del voi al padre, ho ripreso pesantemente ragazzini a cui impartivo ripetizioni che prendevano a parolacce le madri perché loro non erano in grado di farle.
                              Uno di loro, tredicenne, si permise di rispondere alla madre “Stai zitta puxxxna” davanti a me.
                              La madre ha balbettato qualcosa e io a quel punto ho ringhiato contro il ragazzo, l’ho sbattuto non troppo gentilmente a sedere su una sedia a fare degli esercizi e ho sbattuto la porta.
                              Poi sono andata a parlare con lei su come DOVESSE imporsi con il figlio e con chiunque la trattasse in quel modo.
                              Inutile dire che poi ho shakerato l’adolescente che oltre ad aver recuperato le lacune, almeno davanti a me, ha cambiato atteggiamento.
                              Sono sicura che un atteggiamento del genere non può nascere in un contesto in cui si ha rispetto reciproco.

                              Ho visto nonni trattare la prima nipote femmina in modo diverso rispetto ai maschi arrivati dopo.
                              Mi spiegarono che era perché il maschio portava avanti “la razza” e quando la mia amica ha partorito io avevo già la patente.

                              Poco prima della maturità ho litigato con la madre di una mia compagna di classe che non voleva che la figlia andasse all’università perché, visto che eravamo “femmine” e avremmo dovuto far le mogli,
                              era inutile studiare.
                              Quando le ho chiesto perché avesse mandato sua figlia alle superiori, mi ha candidamente risposto che prima era troppo giovane per “sposarla”.

                              Tutte situazioni con protagonisti italianissimi…
                              FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                Tutte situazioni con protagonisti italianissimi…
                                Si si.
                                La cosa che mi da fastidio anche in questo senso pero, proprio per tutti i motivi che hai scritto tu, dipingere il problema come un problema del 2023.

                                questo problema c'è sempre stato e fortunatamente sembra anche ridursi ... anche se lentamente.. ma viene dipinto come il problema delle generazioni moderne.

                                (Che poi è da dove sono partito raccontanto il racconto dell'anziano del mio palazzo)

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                  Purtroppo nel passato le donne erano molto più tolleranti perché non erano indipendenti dal punto di vista economico e non solo.

                                  Perdere il marito significava perdere “lo stipendioâ€, in alcuni contesti lo status della signora “tal de’ taliâ€.
                                  Chi si sarebbe “accollato†una donna con diversi figli?

                                  Io vengo da una situazione “atipica†di 4 generazioni di donne che lavoravano.
                                  A partire dalla mia bis-prozia che faceva la governante in una caserma di carabinieri.
                                  La mia famiglia era più matriarcale che patriarcale ma di realtà patriarcali (spesso figlie dell’ignoranza) ne ho viste diverse da ragazza.

                                  Ho visto amici poco più grandi di me dare del voi al padre, ho ripreso pesantemente ragazzini a cui impartivo ripetizioni che prendevano a parolacce le madri perché loro non erano in grado di farle.
                                  Uno di loro, tredicenne, si permise di rispondere alla madre “Stai zitta puxxxna†davanti a me.
                                  La madre ha balbettato qualcosa e io a quel punto ho ringhiato contro il ragazzo, l’ho sbattuto non troppo gentilmente a sedere su una sedia a fare degli esercizi e ho sbattuto la porta.
                                  Poi sono andata a parlare con lei su come DOVESSE imporsi con il figlio e con chiunque la trattasse in quel modo.
                                  Inutile dire che poi ho shakerato l’adolescente che oltre ad aver recuperato le lacune, almeno davanti a me, ha cambiato atteggiamento.
                                  Sono sicura che un atteggiamento del genere non può nascere in un contesto in cui si ha rispetto reciproco.

                                  Ho visto nonni trattare la prima nipote femmina in modo diverso rispetto ai maschi arrivati dopo.
                                  Mi spiegarono che era perché il maschio portava avanti “la razza†e quando la mia amica ha partorito io avevo già la patente.

                                  Poco prima della maturità ho litigato con la madre di una mia compagna di classe che non voleva che la figlia andasse all’università perché, visto che eravamo “femmine†e avremmo dovuto far le mogli,
                                  era inutile studiare.
                                  Quando le ho chiesto perché avesse mandato sua figlia alle superiori, mi ha candidamente risposto che prima era troppo giovane per “sposarlaâ€.

                                  Tutte situazioni con protagonisti italianissimi…
                                  Credo sia illuminante l'ultimo film della Cortellesi in merito il ruolo delle donne. Come dicevo, mia madre era infermiera ed era un fatto normale per noi in Friuli che anche la donna lavorasse. Erano piu' famiglie matriarcali che patriarcali, infatti io non ne ho il minimo ricordo(di partriarcali intendo). Tuttavia in merito il ragazzo che ha apostrofato la madre p...a e' figlio di maldestra bruta ignoranza. Lo avessi fatto io non so quante ne avrei prese da mio padre, davvero non lo so. Resto del mio parere che ho gia' espresso, ignoranza condita con mancanza di rispetto ed educazione. Non tutti i genitori riescono con il buco, neanche i loro figli. Poi oh, c'e' anche la componente congenita. C'e' chi nasce storto, a prescindere dalla famiglia e senza scomodare Lombroso. Ne conosco tanti, delinquenti in erba erano e sono restati.
                                  Ultima modifica di fedonis; 05-12-2023, 16:51.
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                  Commenta


                                  • Mia nonna paterna ha vissuto fino a 97 anni sempre lavorando, andava a curare l'orto, distante un paio di km da casa, fino a una settimana prima di morire.
                                    Mio nonno è mancato molto presto molti anni prima e, quando sono andati tutti via di casa mio padre e i miei zii, suo fratello, che non si era mai sposato, è andato a vivere con lei e insieme hanno portato avanti l'orto di famiglia, che mia nonna ha continuato a coltivare tutti i giorni anche dopo la morte di suo fratello. Quando si è sentita troppo stanca per andare all'orto, il medico le ha suggerito di restare a letto e in pochi giorni è venuta serenamente a mancare, rimanendo lucidissima fino all'ultimo.
                                    Anche mia madre ha sempre lavorato da che mi ricordo, prima da autonoma, poi da dipendente, con una pausa di qualche anno quando ci siamo trasferiti Torino, lasciando la nostra terra.

                                    So che a quei tempi ci sono state situazioni di patriarcato come quelle che descrive matador, ma non erano la generalità allora, come non lo è adesso la scomparsa di quei comportamenti che attribuisce al passato e lo vediamo con la triste vicenda di Giulia Cecchettin. Non mi vergogno a dire che ho pianto per lei, anche oggi che si sono celebrati i suoi funerali, dolore per lei e rabbia per chi l'ha uccisa, per le motivazioni che addotto. Ancora più rabbia a pensare alle premure che si era fatte Giulia, perché voleva lasciare Filippo, ma non ne voleva urtare i sentimenti, col timore che potesse commettere atti autolesionistici e invece lui il "coraggio" lo ha trovato per uccidere lei, invece di se stesso.

                                    Quante volte ho visto in Giulia il volto di mia figlia, anche lei alla sua età aveva un ragazzo molto possessivo. Noi genitori non la ostacolavamo nel suo rapporto, ma francamente ne eravamo preoccupati, nonostante che i suoi genitori fossero delle persone a modo, con le quali avevamo legato. Appena mia figlia si è confidata con noi che aveva intenzione di mollarlo, abbiamo cercato di supportarla, ma non è facile trovare il modo giusto, senza prevaricarla. E' andata bene, anche se pure la relazione successiva si è rivelata un fallimento, ma per altri motivi.

                                    Quando si fanno delle generalizzazioni si rischia spesso di esagerare, attribuendo agli altri i nostri stereotipi.

                                    ••••••••••••

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio

                                      Quante volte ho visto in Giulia il volto di mia figlia, anche lei alla sua età aveva un ragazzo molto possessivo. Noi genitori non la ostacolavamo nel suo rapporto, ma francamente ne eravamo preoccupati, nonostante che i suoi genitori fossero delle persone a modo, con le quali avevamo legato. Appena mia figlia si è confidata con noi che aveva intenzione di mollarlo, abbiamo cercato di supportarla, ma non è facile trovare il modo giusto, senza prevaricarla. E' andata bene, anche se pure la relazione successiva si è rivelata un fallimento, ma per altri motivi.

                                      Quando si fanno delle generalizzazioni si rischia spesso di esagerare, attribuendo agli altri i nostri stereotipi.
                                      Beh, se troppo possessivi e facile alla alterazione, ci si deve parlare, come ha fatto il mio vicino di casa portandolo in legnaia. Gli ha spiegato che le manine se le deve tenere bene in tasca cosi' come le parole se devono essere brutali offese. Il tutto menre accettava i tronchi per il camino. Il ragazzo e' adesso molto tranquillo e pacato..Basta spiegare quelle che si desidera e cosa ci si augura non accada mai. Non intervenire a mio parere si puo' rivelare pericoloso.La questione di quella povera ragazza ha colpito molto anche me...
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                      Commenta


                                      • Possessivo non significa manesco, anche Filippo non risulta che fosse stato manesco con Giulia, fino al tragico epilogo, lo stesso era stato per mia figlia. Possessivo è chi non ti permette di andare con i tuoi amici anche senza di lui. Lo è chi prova invidia per i tuoi successi nello studio, a fronte delle sue difficoltà. Ho citato solo questi due casi unicamente come esempio, anche perché sono comuni a quelli vissuti da Giulia e da mia figlia. Non ritengo comunque corretto metterla sulla minaccia di ritorsione, preferisco che l'altro tratti la propria compagna in quanto persona titolare di diritti, inclusa l'autonomia e la felicità, e non come una proprietà dei genitori che ce la stanno affidando per averne cura, altrimenti ce la fanno pagare in qualche modo. Non porto nessuno nella legnaia (in modo figurato), non voglio assolutamente che il compagno di mia figlia si senta minimamente minacciato: tranquillo e pacato deve esserlo per sua indole e convinzione.

                                        ••••••••••••

                                        Commenta


                                        • Meglio parlarci prevenendo, non ho detto fosse manesco. Ma non puoi discernere tutto. Chiarisci subito e una volta per tutte,. A parte che si era confidata conle amiche dicendo che aveva paura di lui. Ad ogni modo, meglio prevenire che no. Preferisco anche io arrivi a quella determinazione di sua sponte, ma a volte li si deve aiutare, altrimenti succedono queste cose. Chiaro che se si deve fare come Fantozzi con loris batacchi, meglio evitare. Lo dicevano di tutti che erano tranquilli e pacati poi il tranquillo e pacato ne ammazza qualcuna.Se fosse tutto bello e il mondo perfetto non staremmo qui a parlare.
                                          Ultima modifica di fedonis; 05-12-2023, 18:44.
                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                            So che a quei tempi ci sono state situazioni di patriarcato come quelle che descrive matador, ma non erano la generalità allora, come non lo è adesso la scomparsa di quei comportamenti che attribuisce al passato e lo vediamo con la triste vicenda di Giulia Cecchettin. i.

                                            Solo una precisazione.
                                            ho detto che è un fenomeno in diminuzione (per inciso non lo dico io ma i numeri ufficiali).
                                            ho anche detto che era un fenomeno molto più evidente del passato (ovviamente non tutti) ma lasciato passare come un problema dei giovani attuali. la solita informazione disinformata
                                            Tutto qui.

                                            Commenta


                                            • ...come ha fatto il mio vicino di casa portandolo in legnaia...
                                              E io che pensavo di esser stato esagerato a far vedere al ragazzo di mia figlia, ora convivente, la katana che tengo nell'armadio
                                              Per il resto, personalmente, sono in forte disaccordo con chi ha sollevato la ragione del patriarcato in questa faccenda.
                                              L'istinto che permane in alcuni uomini di poter disporre delle donne a proprio piacere ormai non è più una questione di patriarcato (ovviamente nell'eccezione negativa e, aggiungo, storpiata del termine) ma semplicemente di psicosi, di debolezza mentale, che degenera in azioni fisiche, ovviamente, verso esseri umani più deboli.
                                              Il sano che deride (o peggio) il disabile, l'adulto che usa la sua fisicità sul ragazzino, il fidanzato che picchia la sua ragazza, sono, amio parere, tutte facce della stessa medaglia.
                                              Domotica: schemi e collegamenti
                                              e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                                E io che pensavo di esser stato esagerato a far vedere al ragazzo di mia figlia, ora convivente, la katana che tengo nell'armadio .
                                                https://youtu.be/g-o3AJb0jiM?si=4FQIylnsavshORzD

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                                  E io che pensavo di esser stato esagerato a far vedere al ragazzo di mia figlia, ora convivente, la katana che tengo nell'armadio
                                                  Per il resto, personalmente, sono in forte disaccordo con chi ha sollevato la ragione del patriarcato in questa faccenda.
                                                  L'istinto che permane in alcuni uomini di poter disporre delle donne a proprio piacere ormai non è più una questione di patriarcato (ovviamente nell'eccezione negativa e, aggiungo, storpiata del termine) ma semplicemente di psicosi, di debolezza mentale, che degenera in azioni fisiche, ovviamente, verso esseri umani più deboli.
                                                  Il sano che deride (o peggio) il disabile, l'adulto che usa la sua fisicità sul ragazzino, il fidanzato che picchia la sua ragazza, sono, amio parere, tutte facce della stessa medaglia.
                                                  Io invece gli ho fatto vedere la S&W 357 magnum e la Beretta 98F 9x21, ma solo perchè era curioso, he!! ......

                                                  Concordo con Lupino!!
                                                  Diciamo che propendo sempre per il dialogo e la ragionevolezza e non tollero qualunque violenza di genere perpetrata a qualunque titolo.
                                                  Del resto le liti tra innamorati ci sono sempre state e, anzi, spesso servono a rafforzare il rapporto di coppia, ma se la cosa degenera in violenza occorre prendere provvedimenti immediatamente. Oggi la legge finalmente inizia a prendere sul serio certi atteggiamenti è consiglio di segnalare subito alle autorità qualunque atto di violenza, anche di tipo psicologico.
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                  Commenta


                                                  • Qualche tempo fa si parlava di paese tecnicamente fallito.
                                                    https://www.editorialedomani.it/poli...-kiev-ti6pctf3

                                                    Ovviamente nel breve una soluzione si troverà.... ma tra 6 mesi?
                                                    Il tempo è sempre galantuomo ...

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                      Ma non era la norma neanche questa signora. Non si puo' generalizzare. Ad ogni modo non esistono piu' da tempo queste scappatoie. Ce ne sono anche altri, magari piu' vecchi di un paio di anni. Ma certo non li crocifiggo, hanno usufruito di una normativa. Sbagliata e incoerente, tuttavia era la normativa...
                                                      Però non si può nemmeno sempre ridurre tutto al "erano altri tempi" e poi considerare credibili e degni di approvazione politica ed elettorale coloro che quelle "scappatoie" magari non le hanno decise, ma le hanno difese ad oltranza!
                                                      Come segnalato nell'articolo lo 0,4% del PIL viene tuttora sacrificato sull'altare di quelle decisioni. Certo, ora le cose sono cambiate, ma a me pare che per cambiarle non ci sia stato tutto sto movimento popolare di presa d'atto che quelle erano scappatoie furbastre. Semmai tutto il contrario! La stragrande maggioranza di chi aveva come obbiettivo di godere di parte di quelle scappatoie è sempre stata ben lieta di ritardare, ostacolare, insabbiare la modifica di quelle regole. Accettando anche il fatto (che TUTTI conoscevamo!) che qualcun altro ne avrebbe goduto in maniera esagerata.
                                                      In parole povere il comportamento della GENTE, non dei "cattivi politici", è SEMPRE stato all'insegna del "a me non frega nulla di quanto è privilegiato quello là purchè mi garantiscano che io possa continuare ad avere il mio trattamento che è giusto, corretto, di cui ho pagato tutto e poi io lavoro da quando avevo 13 anni.... etc. etc.".
                                                      Io è da anni che vedo e segnalo questa realtà. Prendendomi la mia dose di insulti (pure da mio padre a cui toccare la santa trinità sindacale sembrava un'offesa alle leggi divine).
                                                      Ma dire che quelle scelte hanno causato una certa situazione NON significa "avercela coi pensionati"!
                                                      Dire che la pensione dovrebbe essere considerata per quello che è e cioè una RENDITA FINANZIARIA del tutto sovrapponibile a ogni rendita finanziaria, unita a una parte che invece è un pilastro di assistenza sociale (ma per chi ne ha necessità ovvio) NON E' un tentativo di "far cassa sulla pelle dei pensionati". Ma semplice GIUSTIZIA SOCIALE!
                                                      Siamo tutti imbevuti di discorsi sulla eguaglianza, socialità, ecc. da decenni di indottrinamento (che condivido eh!), ma la cosa precipita a zero quando si va sul personale!
                                                      Io ribadisco che la scelta di garantire a un medico (ospedaliero! Quindi già soggetto a un trattamento INPS più di favore rispetto a noi liberi professionisti!) di avere un calcolo del rendimento di favore rispetto a un altro lavoratore è da sempre una ingiustizia. Sia che riguardi il medico sia l'infermiere o il segretario comunale o il maestro elementare. Come pensavo il peso politico di queste categorie riuscirà a insabbiare anche questa normalissima misura di equità! Persino il presidente dell'Ordine dei Medici ha stigmatizzato come "fare cassa sulla pelle dei pensionati" la misura. Quindi verrà ritirata e trasformata nella solita minestrina utile a mostrare al mondo che "ci abbiamo provato e qualcosa siamo riusciti ad ottenere" senza però pestare troppo i calli.
                                                      In attesa della nuova Fornero e conseguenti misure draconiane e per forza di cose abborraciate, la situazione resterà tale.
                                                      Ovvio che nessuna persona può essere criticata per avere approfittato nelle regole di norme scorrette.
                                                      Altrettanto OVVIO che nessuno può ora pensare che gli effetti di quelle norme si scarichino esclusivamente sulle spalle altrui, seppure più giovani e forti! Pensiamoci quando poi ci indigniamo per ciò che ORA non ci pare funzionare come dovrebbe e come è in altri paesi!
                                                      Le scelte si pagano! Sempre!
                                                      Anch'io sono quasi pensionato e se dovessero decidere che si segue la via tedesca e sulle pensioni non si mette tassazione ne sarei felice. Ma l'Italia non è la Germania e le scelte che si sono fatte nel passato rendono assolutamente ridicola questa ipotesi.


                                                      Ultima modifica di BrightingEyes; 11-12-2023, 09:52.
                                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                        Però non si può nemmeno sempre ridurre tutto al "erano altri tempi" e poi considerare credibili e degni di approvazione politica ed elettorale coloro che quelle "scappatoie" magari non le hanno decise, ma le hanno difese ad oltranza!
                                                        Come segnalato nell'articolo lo 0,4% del PIL viene tuttora sacrificato sull'altare di quelle decisioni. Certo, ora le cose sono cambiate, ma a me pare che per cambiarle non ci sia stato tutto sto movimento popolare di presa d'atto che quelle erano scappatoie furbastre. Semmai tutto il contrario! La stragrande maggioranza di chi aveva come obbiettivo di godere di parte di quelle scappatoie è sempre stata ben lieta di ritardare, ostacolare, insabbiare la modifica di quelle regole. Accettando anche il fatto (che TUTTI conoscevamo!) che qualcun altro ne avrebbe goduto in maniera esagerata.
                                                        In parole povere il comportamento della GENTE, non dei "cattivi politici", è SEMPRE stato all'insegna del "a me non frega nulla di quanto è privilegiato quello là purchè mi garantiscano che io possa continuare ad avere il mio trattamento che è giusto, corretto, di cui ho pagato tutto e poi io lavoro da quando avevo 13 anni.... etc. etc.".



                                                        Non si sta parlando di questo,(ovvero del moto di convenienza della gente) perche' in questo caso in qualunque settore trovi questo aspetto. La gente se e' conveniente per loro , e' assimilabile al classico non vedo non sento e non parlo. L'onesta e' richiamata da tutti, ma sta sempre al freddo. D'altra parte anche in Francia, giusto per ordine temporale e' stata osteggiata pesantemente la riforma delle pensioni. Evidentemente anche in Francia la gente pensa al suo orticello. Ma in tutto il mondo direi io. (benvenuti nel mondo reale allora) Assodato questo resta il fatto che richiamare sempre i 50 anni orsono e' un esercizio perfettamente inutile. Fatelo pure, ci mancherebbe, se vi fa stare meglio e sopratutto pensiate che abbia una qualche valenza, esercitatevi pure.
                                                        E' preciso compito della politica mettere in bolla le cose, il parto di quelle prebende e' politico, con ovvi risvolti positivi elettorali. Ma anche la politica e' figlia della popolazione,non sono alieni che arrivano dallo spazio profondo, non dimentichiamolo. Come tutto il resto.
                                                        Ultima modifica di fedonis; 11-12-2023, 10:05.
                                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                          Poco prima della maturità ho litigato con la madre di una mia compagna di classe che non voleva che la figlia andasse all’università perché, visto che eravamo “femmine” e avremmo dovuto far le mogli,
                                                          era inutile studiare.
                                                          Quando le ho chiesto perché avesse mandato sua figlia alle superiori, mi ha candidamente risposto che prima era troppo giovane per “sposarla”.

                                                          Tutte situazioni con protagonisti italianissimi…
                                                          Senza voler scendere nella solita "guerra dei sessi" concordo che spesso sono state proprio le donne (che in famiglia spessissimo avevano ruoli molto più decisionali del solito capofamiglia a cui concedevano tuttalpiù uno spazio pubblico per allargare la coda come i pavoni") le prime strenue paladine di una visione settoriale che oggi definiamo semplicisticamente come "patriarcale", ma che in realtà era semplicemente una netta divisione di compiti e responsabilità.
                                                          Ricordo benissimo che mio padre, pur non certo un paladino del femminismo dell'epoca, ebbe una discussione accesissima con mia nonna materna perchè era convinto di dover dare la stessa, identica, possibilità di studio universitario a mia sorella come la stavano dando a me. Seppure con un sacrifico economico che allora (come capisco solo ora) non era banale e contro la regola di casa dei nonni dove il padre era quello che portava a casa i soldi e la madre quella che pensava a figli, cucina e casa.
                                                          Tutto questo però ha poco a che fare con il problema dei femminicidi. Non me ne vogliano le donne, ma non si risolverà la questione con i corsi scolastici o le manifestazioni.
                                                          Il classico uomo che non accetta che la donna "lo lasci" è quasi sempre una persona che non ha una propria dimensione sociale stabile e acquisita. La perdita della "donna" viene vista come un naufragio sociale irrimediabile.
                                                          Anche Zucchero ne tratta "...ridi pure, ma non ho più paura di restare senza una donna...".
                                                          Non è una questione di "rispetto ed educazione affettiva". Gli uomini continueranno a considerare le donne come le hanno sempre considerate, anche se magari faranno più attenzione a esprimerlo apertamente. E' una questione di equilibrio psico-affettivo del singolo individuo. Eqilibrio su cui ha anche molta importanza l'educazione e l'insegnamento dei genitori. Sia del "genitore uno" che del "genitore due"!
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                            E' preciso compito della politica mettere in bolla le cose, il parto di quelle prebende e' politico, con ovvi risvolti positivi elettorali. Ma anche la politica e' figlia della popolazione,non sono alieni che arrivano dallo spazio profondo, non dimentichiamolo. Come tutto il resto.
                                                            Si. Mica lo nego!
                                                            Sono umano pure io e conosco bene gli umani.
                                                            Ma di solito, se noti bene, non si arriva a queste discussioni con un messaggio dell'anti-pensionati malvagio di turno che riesuma il cadavere delle pensioni baby all'improvviso!
                                                            Di solito tutto parte da problemi attuali, reali, concreti che suscitano l'indignazione e la discussione e si finisce con il discutere del debito che impedisce di prendere decisioni economiche che sarebbero utili ora e si comincia il valzer della ricerca del "colpevole del debito"!
                                                            Il debito italiano deriva dalle scelte di spesa dei governi del passato! Punto! E la disinvolta e demenziale politica previdenziale di rifiuto della capitalizzazione con abbraccio (su basi prettamente ideologiche) di una impossibile utopia post-sessantottina che mirava a scaricare ogni peso sociale sulle aziende ne è stata uno dei pilastri principali!
                                                            Insieme all'evasione diffusa e alla cronica inefficienza della PA italiana, certo. Ma ne è stata un pilastro! Ri-punto!
                                                            Cosa fatta capo ha... ormai è andata così... abbiamo corretto, frose tardi e male, ma abbiamo corretto...
                                                            Tutto quel che si vuole, ok! Ma le conseguenze sono reali e se non serve lamentarsi delle pensioni del passato figuriamoci quanto serve lamentarsi degli stipendi attuali! Lamentiamocene pure, ci mancherebbe! Ma le cose stanno così e NON cambieranno!
                                                            Se io pago il mio dipendente più del doppio di quanto lui percepisce e me non interessa granchè sapere quanta di quella cifra viene trattenuta per contributi previdenziali! Affaracci del dipendente e di chi lo ha deciso!
                                                            Ed anche questo NON cambierà! Tantomeno con la ridicola manfrina attuale del "salario minimo"! Se il costo del lavoro del dipendente mi produce un utile e ci sto dentro adotterò il salario minimo. Altrimenti troverò altre soluzioni che non comprendano l'assunzione di un dipendente a salario minimo! Serve un corso di management imprenditoriale per capirlo?
                                                            I contributi e i costi fiscali pro-INPS sono una cifra che va a intaccare il lordo potenziale prodotto dalla produttività del lavoro.
                                                            Ci si può illudere di modificare la cosa a colpi di leggi e leggine... se serve a star meglio... who am I to disagree??

                                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                              Si. Mica lo nego!


                                                              Tutto quel che si vuole, ok! Ma le conseguenze sono reali e se non serve lamentarsi delle pensioni del passato figuriamoci quanto serve lamentarsi degli stipendi attuali! Lamentiamocene pure, ci mancherebbe! Ma le cose stanno così e NON cambieranno!

                                                              Ci si può illudere di modificare la cosa a colpi di leggi e leggine... se serve a star meglio... who am I to disagree??
                                                              Non mi lamento del mio stipendio, neanche recrimino sugli errori del passato. Mussolini ha sbagliato ad entrare in guerra e ancordi piu' con le leggi razziali. Detto questo, mi pare una affermazione che lascia il tempo che trova. Semplicemente credo si debba fare il fuoco con quel che si ha non con quello che si sarebbe potuto avere. Quello che dico io lo dici tu. Lamentatevi pure delle ex pensioni, ma le cose non cambieranno a meno che non tiriate fuori dal cilindro la macchina del tempo. Il passato e' passato, anche se ovviamente riverbera fino ai giorni nostri. Puoi cambiare le regole odierne, non quelle di allora. E' una semplice ovvieta'...Dimmi tu se un simile argomento puo' essere degno di attenzione...
                                                              Per il resto concordo con te, c'e' poco da dire in merito.
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X