termocamino: Carinci o Vulcano? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

termocamino: Carinci o Vulcano?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ricordo a tutti che Carinci è diventato grande prima come rivenditore autorizzato VULCANO poi ha iniziato a costruire di suo

    Commenta


    • Originariamente inviato da Stefano2010 Visualizza il messaggio
      Non puoi farlo diventare come l'altro aggiungendo un circolatore e uno scambiatore esterno?
      .... bhe' innanzitutto immagina la serpentina criccata che sfiata parzialmente...perderebbe la separazione dei due fluidi quindi la pressione andrebbe nel tc... si potresti sezionarlo con uno scambiatore ma il moto circolatorio che la pompa darebbe nel lato del tc non sarebbe uniforme.Nel carinci per esempio mescola l' acqua con una certa logica...li come si potrebbe sviluppare un moto convettivo calcolando che la serpentina non sarebbe più a tenuta ma si creerebbero dei passaggi strani tra serpentina e termocamino?@ luke : gli scambiatori si intasano se dentro passa la potabile e l acqua e' calcarea, questo vale per tutti i tipi di scambiatori sia a piastre che a serpentina , per l' acqua tecnica l unico agente che puo' intasare sono i residui di ruggine per termosifoni in ghisa , per ovviare a questa cosa ho messo 2 valvole a V o altresi' dette valvole defangatrici ( che comunque anche vulcano mi consiglio' ) , una sulla mandata dal tc allo scambiatore ed una sul ritorno dei termo allo scambiatore che fanno da filtro alle impurita' ed evitano l' eventuale intasamento dello scambiatore.Conosco gente che ha montati i primi carinci addirittura senza valvola e non hanno mai avuto problemi.Sono d' accordo con la politica di vulcano ( meno cose ci sono e meno probabilita' di rotture ci sono ) fino ad un certo punto....se tutti ragionassero così andremo ancora in giro con i cavalli o con le auto senza vetri elettrici o senza aria condizionata o con le tv a valvole non credi?Io sono invece favorevole ad un discorso di tecnologia e sviluppo e nella scelta del tc mi sono anche domandato come mai nella quasi totalita' dei casi si usano scambiatori a piastre ( in qualunque settore ) e parlando con alcuni termotecnici di scambio a serpentina non ne hanno nemmeno voluto sapere, senza nulla togliere a vulcano che continua a rimanere un ottimo prodotto , questo e' un mio ragionamento personale.Ovviamente poi la mia scelta e' caduta anche per un fatto di resa acqua e resa ambiente e dal tecnico specializzato carinci cui ho affidato il lavoro e il fatto di poter contare su un azienda seria ( l installatore ) per la manutenzione futura, cosa non da poco conto.

      Commenta


      • Ciao Beppe. Senza nulla togliere a Carinci che è un ottimo prodotto, non posso tuttavia disconoscere che ritengo la Vulcano la Ferrari dei termocamini. È chiaro che anche Lamborghini, Aston Martin, Porsche, fanno straordinarie auto sportive, ma di Ferrari ce ne è solo una... tutti gli altri le vanno dietro pur cercando di superarla. Non è un caso che il Carinci è nata dai distributori della Vulcano che l'hanno copiato ed hanno cercato poi di differenziarsi apportando ipotetici miglioramenti nel tentativo di differenziarsi dall'originale con delle migliorie tecnologiche, se siano effettivamente tali e poi anche necessarie, lo lasciamo decidere a ogni singolo acquirente. Riguardo al problema serpentina, nell'ipotesi tanto remota quanto improbabile dato che né nei forum né fra le diverse persone che conosco che hanno il Vulcano si è mai verificato, basta tappare con l'apposito bullone la mandata ed il ritorno del secondario ( ovvero la serpentina ) e collegare gli stessi tubi alla mandata ed al ritorno del primario, quindi aggiungere uno scambiatore a piastre esterno. Non vi sarebbe nessuno dei problemi a cui hai accennato tu perché la serpentina chiusa resterebbe semplicemente a bagno nel calderone. Riguardo al defangatore ho parlato ormai 5-6 volte con l'assistenza Vulcano per togliermi ogni dubbio sul camino e sulla sua installazione e ho chiesto esplicitamente e con insistenza se dovessi mettere la valvola defangatrice e mi è stato risposto in modo chiaro e netto da Luigi Savino in persona che non solo è inutile ma di nuovo controproducente dato che introduciamo un altro pezzo soggetto ad usura e nel tempo a rottura. Riguardo la resa all'acqua e all'ambiente devo dirti che ho posto anche quella domanda a Luigi, il quale mi ha spiegato che anche nel tuo caso in realtà al limite avresti corso il rischio opposto e cioè quello di avere poco calore disperso nel'ambiente e non il contrario. Ancora una volta i vari termotecnici o tali solo sulla carta o sulla voce raccontano ciò che immaginano e non ciò che sanno per esperienza. Datemi retta, per qualunque dubbio, fate una telefonata all'assistenza Vulcano e scoprirete che cosa vuol dire chiarirsi ogni dubbio confrontandosi con persone che conoscono a menadito il loro prodotto ed il loro lavoro. Comunque, essendo nato dal progetto del Vulcano, penso che con il Carinci ugualmente non si vada incontro a grossi pentimenti. Anzi, Beppe, ti volevo chiedere, quante ore dura la combustione sul Carinci? Ogni quante ore la Carinci prevede di dover caricare di nuovo la legna per riscaldare i termos grazie al loro sistema di ossigenazione dell'aria? Ma questo sistema è meccanico o elettromeccanico? Cioè vorrei capire se come su altri TC che mi hanno pubblicizzato vi è una ventoline o altro che modifica l'ingresso dell'aria in funzione della temperatura dell'acqua nel TC. Grazie
        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

        Commenta


        • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
          Anzi, Beppe, ti volevo chiedere, quante ore dura la combustione sul Carinci? Ogni quante ore la Carinci di dover caricare di nuovo la legna per riscaldare i termos grazie al loro sistema di ossigenazione dell'aria? Ma questo sistema è meccanico o elettromeccanico? Cioè vorrei capire se come su altri TC che mi hanno pubblicizzato vi è una ventoline o altro che modifica l'ingresso dell'aria in funzione della temperatura dell'acqua nel TC. Grazie
          Ciao Luky non offenderti per la carità le mie erano solo considerazioni personali!
          Sul sito il carinci lo danno x 8 ore ( ma non ci credo come non credo nemmeno alle 7 del vulcano ) , personalmente non l ho testato ti dirò appena arriva l inverno.
          Il parzializzatore lo setti tu a mano girando una brugola apre o chiude le feritoie, dalla prova che ho fatto con qualche ciocco di legna ,perche' qui fa ancora caldo, piu' lo chiudi e piu' dura la combustione piu' lo apri e piu' brucia velocemente.
          L aria non entra diretta nella camera come nel vulcano ma va dentro ad una feritoia che la rigetta riscaldata contro il vetro e da qui ne deriva che all inizio brucia piu' velocemente e, man mano che la temperatura aumenta ,la fiamma si modula e decresce fino a quasi scomparire per mantenere la temperatura dell' acqua alla gradazione di circa 70-75 gradi o di più o di meno dipende da quanto setti il parzializzatore in ingresso.
          La cosa bella e' che il vetro manco si alona, il tc che prima avevo dopo 2 accensioni aveva il vetro alonato di nero.
          Altra cosa utile e bella e' il sistema acquaplus, se per esempio vuoi fare la doccia o hai bisogno di più energia per avere grosse quantita' di acqua a disposizione a termocamino ACCESO , sulla centralina c' e' un tasto chiamato acquaplus che in automatico ferma le pompe del riscaldamento e devia tutta la potenza sullo scambio ACS e, nel caso tu comunque non sfrutti tutta la potenza generata e la temperatura sale , a 90 gradi le fa ripartire in automatico e lo disattiva.
          Poi te lo ripeto, io ho optato x carinci x via dell installatore e dell assistenza di esso cosa che in vulcano non ho trovato se non telefonica ( e a me risolvere i problemi per telefono senza un tecnico specializzato in quanto istruito da carinci direttamente che all occorrenza venga a vedere di persona non mi piace e il rivenditore vulcano non mi ha dato fiducia per il fatto che voleva fare troppo di testa sua e non ha mai acuto contatti se non commerciali con vulcano ...non ti racconto i dettagli ).
          Sulla dispersione su questo non posso darti ragione, il modello che serviva a me dava 9,5kw all aria anche isolandolo sarei arrivato a 5 .. 5,5 che sono troppi, carinci 190 con i suoi 5,5 all aria ed isolato a 2,5 .. 3 max per me e' l ideale , infatti alla accensione ne e' seguito un buon confort per via del fatto che non venivo piu' investito dal calore eccessivo come nel camino che avevo prima ma avevo un tepore costante in tutta la stanza .
          Poi quest' inverno ti dirò magari mi troverò male che ne so ....ma da quello che ho visto da chi ce l ha credo proprio di no

          Commenta


          • Per non avere problemi di calcare basta aggiungere sulla linea della acs un apparecchio anticalcare tipo "zerocal"...(85/90€)...che oltre a proteggere lo scambiatore protegge anche tutto quello che sta sulla linea (rubinetteria varia ecc)...Detto questo per quanto riguarda la durata della carica nel termocamino...diciamo che 7/8 ore mi sembrano veramente eccessive anche se fosse riferito ai rispettivi modelli più grandi...è più verosimile un 4 ore...

            Commenta


            • Per il Vulcano 25/3, la persona che ce l'ha mi ha riferito che dura 6 ore, nel mio caso che ho il 35/2 senza prelievi di Acs, penso che potrei sfiorare le 7 ore o comunque avere i termos in ghisa caldi per 7 ore da quando raggiungono la loro temperatura di regime. È interessante il sistema di aerazione del Carinci, è più elastico di quello del Vulcano e se in effetti evita che il vetro si sporchi e che la t resti contenuta fra i 70 ed i 75 gradi è pure utile. Certo io e te stiamo parlando in preda all'entusiasmo dell'acquisto appena fatto, dovremo aspettare quest'inverno per saggiare i limiti ed i pregi reali dei nostri termocamini. Nel frattempo pregustiamo il prodotto. Io ho fatto scorta di legna, 30 quintali di ulivo e dieci di pino, tutto con una mezza stagionatura. Purtroppo ho avuto la brutta sorpresa di scoprire che me ne hanno consegnati 35 al massimo... non è un ambiente facile quello dove si vende legna e pare che tutti freghino... Mah!!!
              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

              Commenta


              • Mi sembrano tante ore...

                Commenta


                • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                  vedrai che tutto verrà ridimensionato quando arriverà la vera stagione...
                  sentirai dire che ci si accontenta anche di molte ore in meno..!!
                  se la matematica non è un opinione, tanta legna = tante calorie...
                  tot ore di durata = tot kg di combustibile e alla fine facendo i conti
                  risulterà che i consumi saranno uguali a tanti altri tc in circolazione..

                  comunque l'importante è essere contenti e stare al caldo quando fuori fa freddo...
                  Ultima modifica di nll; 04-10-2014, 01:57.
                  Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

                  Commenta


                  • @luky : Pino??...mezza stagionatura??...occhio che ti sporchi la canna fumaria, il pino è molto resinoso e deve essere senza corteccia per non sporcare, mezza stafionatura sia pino che ulivo sono pochi, specialmente per il pino e non metterlo tutto uguale mischia altrimenti con il solo pino rischi un rogo...
                    Io ho carpino 2 anni stagionato ,rovere di almeno 200 anni causa demolizione tetto di una cascina e un po di abete anch esso di 200 anni senza corteccia.

                    @aldo55 : anche io la penso come te sai....però mai dire mai...secondo me le 6 ore sono riferite da quando accendi il fiammifero a quando si spegne l ultima brace eheh...comunque la prima accensione l ho fatta con tavolette di abete e altro legno poverissimo mezza carica extra secco con porta semi aperta per almeno mezza combustione per portare su la t del tc e verificare le tenute...bhe' i termos in ghisa mi sono stati tra i 70 e 75 gradi per 2,5 ore mica male e poi ho ancora fatto 2 docce prima di vedere il termostato camino scendere a 45 gradi

                    Originariamente inviato da stinit Visualizza il messaggio
                    Mi sembrano tante ore...
                    Tu hai carinci quanto ti dura la carica??
                    Ossia a pieno carico da quando parte la pompa a quando si ferma ( quindi sotto i 55 gradi ) quanto tempo passa?
                    Ultima modifica di nll; 04-10-2014, 01:58. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                    Commenta


                    • 3.5 ore circa...con legna mista e impostazione dell'aria di fabbrica...effettivamente si potrebbe fare meglio...caricando per bene il camino e regolando meglio l'aria in ingresso...ma 6/7 ore per come la vedo io è fantascienza

                      Commenta


                      • ma che ferrari e ferrari......ferrari anni 60

                        Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                        ritengo la Vulcano la Ferrari dei termocamini.
                        Leggo e sorrido, rileggo e sorrido fino a quando non sento delle frasi simili che non hanno senso... e mi iscrivo per dare la mia opinione in merito.
                        In base alla mia esperienza di impiantista e installatore di camini ho avuto modo di vedere e montare sia il termocamino vulcano che il termocamino carinci solo legna.

                        Il carinci, è superiore perchè a renderlo unico è il suo sistema di premiscelazione dell'aria che riesce a far bruciare la legna con ossigeno a temperatura variabile, l'aria comburente si riscalda in base alla temperatura della camera di combustione ottimizzando la fiamma in modo che un aumento della temperatura abbassa conseguentemente in modo naturale la fiamma e di conseguenza la combustione ( parzializzatore d' aria), quindi garantisco da esperto del settore che il termocamino della carinci ha la migliore combustione che io abbia mai visto rispetto a tutti gli altri.
                        Fondamentale anche il fatto che questa tecnica permette di tenere il vetro pulito per molto tempo e praticamente riduce al minimo le incrostazioni sulle pareti del termocamino.
                        Come dite voi carinci deriva da vulcano, un buon progetto di base ( vulcano ) ripreso e perfezionato.
                        Saluti




                        Ultima modifica di nll; 04-10-2014, 01:58. Motivo: Riparato tag QUOTE

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da stinit Visualizza il messaggio
                          3.5 ore circa...con legna mista e impostazione dell'aria di fabbrica
                          Ahhhh aria di fabbrica e' troppo..il mio e' mezzo aperto e l' installatore mi ha detto che devo chiuderlo, però se non erro tu hai puffer quindi ti conviene spingere sulla temperatura a scapito della durata...io sarei già felice se durasse 5 ore, se non erro l amico STEFANO2010 lo può confermare sto dato visto che aveva in precedenza un carinci senza puffer in a.t.
                          Poi la durata secondo me dipende dal tipo di impianto e dalla dimensione del camino, un 140 non potra' mai tenere come un 240 quindi meno legna = meno autonomia....con un radiante e puffer l autonomia sarebbe di gran lunga maggiore credo.

                          Commenta


                          • Io mi riferivo alla installazione che abbiamo fatto a casa di mio padre che non ha nessun puffer...quindi impianto verso termosifoni classici e acs interfacciata con caldaia supplementare (c'è un idrokit cs8)...data la lunghezza della canna fumaria ho notato che il tiraggio non manca...anzi è quasi troppo...per cui dovrò regolare l'ingresso d'aria comburente chiudendolo un pò...e in quel caso suppongo che la durata della combustione possa aumentare un pochino...(sempre che 6/7/8 ore a me sembrano fantascienza pura)

                            Commenta


                            • Ciao a tutti...
                              Mi permetto di intromettermi, domenica ho visto una stufa a pellet carinci, credo sia nel mercato da 4 mesi, chi la preentava ne aprlava com un mostro di macchina, qualcuno la conosce? ammesso che abbia gli spazi necessari tra caldai a pelelt e stufa a pellet cosa mi consigliereste?

                              Commenta


                              • Decisamente il Carinci , funziona una meraviglia!!!

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da stinit Visualizza il messaggio
                                  Io mi riferivo alla installazione che abbiamo fatto a casa di mio padre che non ha nessun puffer...)
                                  ah OK stessa mia situazione, si chiudi il tiraggio pure x me e' troppo, comunque secondo me un 5 ore riesci a farle.Cosa usi di legna? Con legna mista cosa intendi?

                                  Commenta


                                  • Siccome la legna non la compriamo ma la facciamo lungo i nostri fossi ecc non so dirti di preciso quanta legna di un tipo o quanta dell'altro(quasi impossibile dividerla per tipo in quelle situazioni)...quello che è certo è che è ben stagionata...e che oltre a quella ho anche le potature della vigna e quelle degli ulivi...quindi capisci che il buon camino si deve adattare a bruciare un pò di tutto...e devo dire che lo fa egregiamente

                                    Commenta


                                    • Va detto pure che le sette o otto ore sono basate su legno di ulivo che brucia decisamente più a lungo rispetto agli altri, forse se si rispettassero tutti i parametri si arriverebbe davvero a quelle ore, anche perché non credo che due ditte così serie si inventano una balla così facilmente verificabile da ogni utente che acquista il loro tc...
                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da stinit Visualizza il messaggio
                                        ...data la lunghezza della canna fumaria ho notato che il tiraggio no..anzi è quasi troppo...per cui dovrò regolare l'ingresso d'aria comburente chiudendolo un pò...e in quel caso suppongo che la durata della combustione possa aumentare un pochino...(sempre che 6/7/8 ore a me sembrano fantascienza pura)
                                        a mio modestissimo parere intervenire nell'aria della combustione per abbassare il tiraggio è un errore, meglio è un disattivatore di tiraggio che raffredda la canna fumaria senza diminuire l'apporto di ossigeno. Vorrei capire cosa si intende per durata della carica. La carica è terminata quando si arresta il circolatore? Quando non c'è più fiamma? Quando non c'è più brace?

                                        Commenta


                                        • comunque il termocamino non è il pezzo più importante per il riscaldamento di un'ambiente..anzi..! Stefano può dire tanto in questo caso..
                                          coimbentazione della casa; zona climatica; tipo di impianto etc etc fanno la differenza.. abbiamo voglia di misurare le durate delle cariche in un tc se poi tutto è reso vano da una inadeguatezza.. detto questo posso dire che è inutile avere una ferrari se la strada non mi consente di correre e a volte è meglio un trattore agricolo...
                                          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da Stefano2010 Visualizza il messaggio
                                            Vorrei capire cosa si intende per durata della carica. La carica è terminata quando si arresta il circolatore? Quando non c'è più fiamma? Quando non c'è più brace?
                                            Secondo me la durata si misura da quando partono le pompe del riscaldamento a quando si fermano, secondo i costruttori da quando accendi il fiammifero a quando si spegne l' ultima brace......
                                            Poi e' soggettivo...se ho casa ben coibentata e riscaldamento a bt con puffer dura anche 12 ore! Se non di piu....sarebbe interessante l' intervento del sig. Savino in questo caso...

                                            Commenta


                                            • A quanto ho potuto notare i circolatori lavorano finché c'è fiamma...quando rimangono solo le braci dopo poco i circolatori si fermano...se lo si accende la sera poi l'acqua tecnica rimane a temperatura fino al mattino successivo...ma le braci da sole non fanno andare i circolatori...oltre al fatto che da quando si accende a quando partono la prima volta comunque c'è un tempo tecnico di riscaldamento ineludibile...ecco perché per me le famose 6/7ore sembrano fantascienza

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da stinit Visualizza il messaggio
                                                Siccome la legna non la compriamo ma la facciamo lungo i nostri fossi .... devo dire che lo fa egregiamente
                                                Ah bhe il tuo discorso sulla durata allora non fa una piega!!
                                                Io ho rovere quest anno stagionato da ben 200 anni demolito di una vecchia cascina ) lungo 50cm trave spaccata in 4 ...pesantissimo...e carpino secco di 2 anni...poi un po' di abete ( traverse secondarie del tetto ) sempre secco di 200 anni...ti agggiornero' a dicembre!

                                                Comunque guardando sul forum al massimo con i camini tipo carinci o vulcano ho letto pompe accese x 5 ore quindi credo la durata di 7 ore o addirittura 8 e' da quando inneschi l accensione a quando rimane solo più brace
                                                Ultima modifica di nll; 04-10-2014, 01:59. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                                Commenta


                                                • Le variabili sono troppe. Temperatura esterna, temperatura interna,temperatura partenza circolatore, quantità di legna ad ogni carica, tipo di legna,tiraggio canna fumaria, impianto a radiatori o pavimento, con puffer, senza puffer., coibentazione.Questi sono i motivi per cui ognuno di noi ha una durata della carica diversa.

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da Stefano2010 Visualizza il messaggio
                                                    Le variabili sono troppe.Questi sono i motivi per cui ognuno di noi ha una durata della carica diversa.
                                                    Mah stefano non credo sai? La legna brucia indipendentemente dal tipo di isolamento o dal tipo di riscaldamento, il calore di conseguenza va o ai termo o ai puffer, focalizziamo il discorso solo sulla combustione non su dove va il calore e se lo recuperiamo o no...la combustione con pompe a partenza 55 e stop sotto i 55 .... come settato dalle case... e tiraggio al minimo indispensabile a garantire una combustione corretta....

                                                    Commenta


                                                    • Per la precisione la pompa parte ad intermittenza e ad intermittenza si ferma, quindi il conteggio andrebbe fatto dalla prima partenza del circolatore al suo ultimo spegnimento, perché fino a quel momento porta calore ai termos.
                                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                      Commenta


                                                      • In effetti...comunque quando non c'è più fiamma dopo un pò i circolatori si fermano...le braci da 55 gradi in sotto mantengono per avere acs anche dopo svariate ore...questo nel caso che si sia caricato il termocamino per bene

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn;
                                                          i il conteggio andrebbe fatto dalla prima partenza del circolatore al suo ultimo spegnimento, perché fino a quel momento porta calore ai termos.
                                                          Vero ma si tratta di sottigliezze credo....diamo un plus di 20 minuti totali per questo?

                                                          Commenta


                                                          • Se parliamo di durata della fiamma le variabili sono solo il tiraggio, la temperatura esterna,il tipo di legna, l'umidità della legna e forse dimentico altre. Se parliamo di durata dell'accensione dei circolatore intervengono tutte le altre e comunque ogni camino è una storia a se. Non sono d'accordo sul settaggio standard a 55C ( il mio ha la pompa 1 a 55 e la 2 a 65) perché dipende dal tipo di impianto e non ti garantisce un ritorno caldo finché non è a regime. Sono sempre più convinto dell'utilità della Va anche in presenza di scambiatori di separazione. ( Termica, per una volta non mi trovi d'accordo con te).

                                                            Commenta


                                                            • Nel caso del Vulcano non si può settare diversamente , è così di fabbrica e basta.
                                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X