Detrazione Irpef 50% su Impianto FV - EnergeticAmbiente.it

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Detrazione Irpef 50% su Impianto FV

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  • Domanda:
    Che soggetto deve firmare la dichiarazione attestante il risparmio energetico per la detrazione del 50%?
    La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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    • A mio avviso un qualunque tecnico abilitato. Se certificatore energetico meglio
      Originariamente inviato da jadarc Visualizza il messaggio
      Domanda:
      Che soggetto deve firmare la dichiarazione attestante il risparmio energetico per la detrazione del 50%?
      Se non ci fosse il Sole saremmo tutti al fresco!

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      • Originariamente inviato da davidemorcy Visualizza il messaggio
        A mio avviso un qualunque tecnico abilitato.
        Grazie
        Sai anche dove potrei trovare nero su bianco?
        La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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        • Originariamente inviato da Umb67 Visualizza il messaggio
          Un pannello fotovoltaico installato (posto che funzioni), non può non dare risparmio energetico, ovviamente se c'è in atto un contratto di tipo SSP.
          Sinceramente ho dei dubbi in proposito.
          Non vorrei si confondesse il risparmio energetico con il risparmio economico derivante dall'acquistare meno energia dalla rete.
          Per risparmio energetico generalmente si intende una riduzione dei consumi di energia necessaria allo svolgimento delle diverse attività. Un'impianto fotovoltaico permette semplicemente di autoprodursi l'energia necessaria e non prelevarla dalla rete, ma non di consumarne meno.

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          • Non si tratta di certificazione energetica e probabilmente non serve neppure l'asseverazione, comunque l'asseverazione te la può firmare un tecnico abilitato, può essere un perito o un ingegnere iscritto all'albo. Io la faccio per scrupolo, ma non c'è prescrizione. Il risparmio, anche per la nuova UNI 11300-4, è il risparmio di fonti non rinnovabili. L'energia prodotta da una fonte rinnovabile è un risparmio di risorse. In questo senso tutte le rinnovabili (l'aqua calda del pannello solare è sempre trasformazione di energia in calore ed è energia non prelevata dalla rete o elettrica o del gas) sono equivalenti a miglioramenti dell'involucro. L'obiettivo è la casa autonoma dal punto di vista energetico, non la casa senza energia.
            :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
            (Albert Einstein):preoccupato:

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            • Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
              Il dubbio viene magari se lasci il tetto com'è perché è apposto e ci aggiungi solo il FV sopra le tegole. In questo caso, che 'ristrutturazione' è? Penso il dubbio sia solo su queste tipologie di intervento.
              Infatti, penso che chi sostenga che si poteva attivare il 36% da sempre rinunciando al CE..lo sostenga solo per gli integrati architettonici..altrimenti giustamente se il pannello non ha funzione edilizia..cosa c'entra? al tempo la lettera h del 16 bis non esisteva..

              D'latra parte..se uno ristruttura il bagno e mette le piastrelle in oro, penso goda dell'incentivo...ma se mette le piastrelle in ceramica e poi ci appende dei lingotti d'oro..non penso che AdE ci caschi..nemmeno se i lingotti li fattura l'impresa edile

              Relativamente al punto h del 16 bis , che è l'oggetto di questa interessante discussione, porto il mio contributo per aumentare i dubbi, non per chiarirli:
              a) questa possibilità era stata introdotta quando era stato deciso che il 55% energetico NON sarebbe stato rinnovato.. quello finiva col 2011 e da Gennaio 2012 si sarebbe fatto il 36% come previsto alla lettera h (norma che è nel TUIR quindi non scade mai).
              b) quando poi a dicembre 2011 è stato deciso di prorogare il 55% nel 2012, è stato "congelato" (con la stessa legge) il paragrafo h del 16 bis..come a dire..sono la stessa cosa, un doppione..non è bene che convivano
              c) poi questo governo ha pensato (forse suggerito da qualche produttore di stufe a biomassa che non rientravano nei parametri stringenti della 55%) che fosse ingiusto negare un contributo per un "risparmio" energetico nel 2012 ANCHE se non aveva i crismi per la 55%, e ha "attivato" la lettera h dal 1° gennaio 2012 (secondo me sbagliando..perchè se dobbiamo incentivare un risparmio energetico vero, è bene che i CRISMI siano rispettati per bene..altrimenti sono "soldi a tutti senza sicurezza di risultato energetico").

              Bene..visto come sono evolute di pari passo le norme..sempre a braccetto ..anzi, in previsione una SUBENTRAVA all'altra..a me (ripeto mio pensiero) frulla il dubbio che la loro idea di base (funzionari del ministero, AdE..insomma..quelli che restano anche quando cambia il Governo di turno) era di dare alla nuova che restava le funzioni, obiettivi e limiti della vecchia..insomma..prima la 36% non aveva nulla sull'energia...poi decidono di eliminare la 55% e introducono la parte energia nella 36%..dicendo che occorre acquisire "idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmienergetici in applicazione della normativa vigente in materia"..mi ricorda molto la 55%.

              D'latra parte AdE mette già le mani avanti dicendo che è "detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge"..ma quali sono?


              In più le detrazioni spettano mi pare se si risparmi su riscaldamento o acqua sanitaria..per cui mi voene dubbio che comunque impianto FV sia da destinare esclusivamente a tale uso.
              Infine non dimentichiamoci che AdE ha sempre detto che una cosa è generare energia elettrica..un'altra risparmiare energia primaria..e risparmiare generando non è possibile. La 55% della riqualificazione comprendeva di tutto e di piu tranne FV...come mai? Io me lo spiego solo perchè si parla di energia PRIMARIA..e quella elettrica non la è..anche se è rinnovabile.
              Posso usarla è vero per alimentare PDC..ma è pur sempre una secondo passaggio..altrimenti io potrei chiedere 55% sulla stufa a legna e poi anche il 55% sul costo di piantare 4 ettari di piante per alimentare la stufa...cosi come un pannelllo FV alimenta una PDC.

              Saluti


              marco
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                ..insomma..prima la 36% non aveva nulla sull'energia......

                D'latra parte AdE mette già le mani avanti dicendo che è "detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge"..ma quali sono?


                marco
                Ciao,
                d'accordo su tutto ma sulla prima qui sopra no perché la detrazione del 36% è sempre stata possibile ma mai presa in considerazione data la scarsa convenienza rispetto il c.e. (te lo dico perchè lo volevo fare anni fa ...... e alla fine l'impianto non ce l'ho ancora!!!).

                Sulla seconda invece aggiungo che l'AdE dice anche e SEMPRE che la detraibilità non è cumulabile con il conto energia (o viceversa).
                Poi non mischiarmi il 55% con il 50% ovvio che non si possono fare entrambi. E il bosco a legna non è detraibile mentre il boschetto di pannelli fotovoltaici direzionali sul giardino di casa lo potrebbe essere!!!!

                Sulla certificazione il vero "MONUMENTALE" snapdozier al post 275 ha detto tutto

                Ciao

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                • Vorrei che qualcuno che sostiene che i fotovoltaici non sono detraibili, spiegasse perché l'AdE, interpellata, risponde che "le tariffe incentivanti non sono applicabili all’elettricità prodotta da impianti fotovoltaici per i quali sia stata riconosciuta o richiesta la detrazione fiscale del 36%".

                  Se non fosse possibile la detrazione del 36% (ora 50%), non sarebbe necessario ribadirne la non cumulabilità con i conti energia.

                  Avrebbero detto: "l'unica agevolazione per i fotovoltaici è il conto energia, in quanto non sono ammessi alla detrazione del 36%".

                  E notare la sfumatura: dicono "riconosciuta O richiesta", se avessero scritto solo "richiesta", qualcuno potrebbe anche avere il dubbio che "si, la posso pure richiedere, ma poi non me la riconoscono"

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                  • Caro Marcober, come al solito ti arzigogoli inutilmente. Il 36% è sempre stato possibile tanto che tutti i CE indicavano l'incompatiblità della detrazione con il CE senza specificare il tipo di installazione. La lettera H specifica ulteriormente che non sono necessarie opere murarie per ottenere la detrazione. Poi9 fai un casino con la 296 e la documentazione che non è richiesta dal 16 bis. Sembra che ti sconforti il ricorso alle rinnovabili, perché?
                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                    (Albert Einstein):preoccupato:

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                    • Come avevo scritto io e ora ribadito da marcober, se il FV è stato posato con intervento edilizio tipo la sostituzione delle tegole, il problema non si pone e c'era il 36% ora 50% e l'AdE ricorda che così facendo non si può accedere al CE.

                      Ma su impianti FV semplicemente posati sopra il tetto c'è il dubbio che non vengano considerati adatti a ricevere una detrazione che deve riguardare le 'ristrutturazioni' edilizie.
                      Poi se invece ora dicono che è sufficiente dimostrare l'avvenuto risparmio energetico e per esso si intenda anche un risparmio sul prelievo di corrente, bene. Ma col discorso delle ristrutturazioni non credo c'azzecchi molto.
                      Prima del 2005 il problema non si poneva perché era l'unica fonte di detrazione possibile, per cui si prendeva solo il 36% e basta.
                      Dal 2005 bisogna vedere appunto se c'è ristrutturazione o meno, oppure ora, cosa si intende esattamente per 'risparmio energetico'.
                      Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                      • X UMB67: scusa se insisto.Il dm. 15/02/92 elenca i tipi di opere ammesse ad agevolazioni fiscali previste dall'art. 29 lg. 29/02/1991 nr. 9.
                        La legge nr. 9 all'art, 29 indica che il reddito imponibile della abitazione interessata all'intervento in materia e' ridotto fino alla concorrenza del reddito stesso dell'immobile, nel rispetto massimo del 25% dell'investimento. Quindi non e' una riduzione di imposta sul reddito, ma un riduzione dell'imponibile. cosa ben diversa dalle detraibilita' dalla Imposta dovuta (IRPeF).
                        Attualmente, a quanto mi risulta, dal reddito complessivo di fabbricati viene detratto dall'imponibile lordo (con alcune particolarita') solo il reddito della abitazione principale.
                        Inoltre l'art. 2 del dm.15/02/92 esclude la deducibilita gli eventuali costi relativi all'installazione per opere di cui all'art.1 comma 1 alle lettere E (impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
                        Inoltre l'art. 3 del dm.15/02/92 chiede come documentazione: alla lett. C "dichiarazione dell'istallatore attestante che gli interventi....sono stai eseguiti in conformita' alle vigenti disposizioni in materia dei contenimenti dei consumi" - alla lettera E "Eventuale diagnosi energetica che ha determinato gli interventi previsti nel presente decreto."

                        Rimango dell'idea che occorra quanto previsto dalla Lg. 10/1991 e dal DPR 412/93.
                        Ciao a tutti, comunque grazie a tutti - discussione serrata e molto competente.
                        Ultima modifica di PACE 90; 05-09-2012, 21:40.

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                        • Originariamente inviato da PACE 90 Visualizza il messaggio
                          ......
                          Rimango dell'idea che occorra quanto previsto dalla Lg. 10/1991 e dal DPR 412/93.
                          Ciao a tutti, comunque grazie a tutti - discussione serrata e molto competente.
                          No... no se vai per questa strada non ne esci più.
                          Per la detraibilità fiscale (persone fisiche ovviamente) le istruzioni ministeriali dicono:
                          "Infine, danno diritto a una detrazione del 41% o del 36% (da rigo RP41 a rigo RP54) alcune spese per interventi di recupero del patrimonio
                          edilizio e ad una detrazione del 55% (da rigo RP61 a rigo RP65) alcuni interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti".

                          Ribadisco per per il silicio nero siamo in questa fattispecie.
                          La legge di riferimento è la L. 449/97 (infatti bisogna procedere al pagamento con bonifico nella modalità ristrutturazione ora rif. alla legge ora 214.2011 (che prevede la detraibilità per ristrutturazione o eff. energetico).

                          Secondo me è meglio focalizzarci qui altrimenti prima o poi scriviamo tutto il tuir.
                          Ciao

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                          • Originariamente inviato da maxernet Visualizza il messaggio
                            Ciao,
                            d'accordo su tutto ma sulla prima qui sopra no perché la detrazione del 36% è sempre stata possibile
                            sempre stata possibile se era una RISTRUTTURAZIONE.. un lavoro straordinario se era un'unita singola (quelli ordinari solo per parti comuni condominiali), piu una serie di altre cose..la parte ENERGETICA (lettera h) è fra le piu recenti..mi pare 2011.
                            Quindi che fosse possibile IN ALTERNATIVA e IN CASO DI RISTRUTTURAZIONE è vero.
                            Ma se si appoggiava semplicemente pannelli su tegole? era ristrutturazione?

                            Oggi invece discutete (mi pare) sulla lettera h..risparmio energetico..diciamao che varrebbe anche pe ri pannelli nell'orto..ma appunto..con "idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmienergetici in applicazione della normativa vigente in materia" e ""detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge"...cose che mi piacerebbe veder meglio dettagliate da fonti ufficiali (Ministero, AdE, Enea) e non solo lasciate alal nostra interpretazione.
                            Perchè se come sostiene qualcuno..è implicito che ci sia risparmio..oppure "nel 1992 non si chiedeva nulla"..mi pare poco..non avrebebro scritto quei virgolettati (che sono estratti da Leggi e doc. ufficiali).
                            Tutto qui. Non sto negando in toto qualsiasi forma di possibile detrazione..penso che per le vere ristrutturazioni edilizie siano possibili.. per quelle "lettera h" ho qualche dubbio in più..
                            Traguardando (come mi pare ha gia fatto qualcun altro prima) il problema a livello più ampio..il ns. Paese ha estrema necessita di migliorare efficienza energetica residenziale, aumentando parallelamente il contributo delle termiche rinnovabili, e di efficientare il trasporto. Credo che una nuova "esplosione" di FV mediante incentivi del 50 e poi 36% possa drenare risorse per efficienza e per il termico, cosa che mi pare sia in contrasto con vecchio e nuovo(bozza) Piano energetico. Dunque penso ci metteranno mano, come il cmma 10 del 16 bis gia consente per Decreto.
                            Originariamente inviata da snapdozier
                            tutti i CE indicavano l'incompatiblità della detrazione con il CE....fai un casino con la 296 e la documentazione che non è richiesta dal 16 bis. Sembra che ti sconforti il ricorso alle rinnovabili, perché?


                            Incompatibili non significa che sono entrambi sempre eleggibili..non sono il solo a dire che in mancanza di ristrutturazione vera, ante letter h, la 36% non era poi scontata..

                            Il 16 bis lettera h la documentazione la chiede eccome ("acquisendo idonea documentazione..")..solo che non è chiaro cosa chiede..e nella guida anche AdE dice che vole "certificazione degli standard di legge"..però i dettagli a me sfuggono..se per te sono chiari, non vedo perche tu debba rinunciare.

                            Ma come diceva qualcuno prima..chi qua cerca riscontri nelle detrazioni..che sono pur sempre incentivi..magari altrove dice che siamo in "parity". Io penso che incentivare ancora il FV dopo il Quinto CE sarebbe un errore...allontana la Parity invece di avvicinarla.
                            marco
                            Ultima modifica di marcober; 05-09-2012, 23:19.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Incompatibile vuol dire che se hai preso una non puoi prendere l'altra. Tradotto in italiano vuol dire o una o l'altra. Sull'H c'è anche scritto "anche senza opere in muratura" e sul 16/bis opere in manutenzione ordinaria e straordinaria. Sull'efficienza energetica si tratta di diminuire le emissioni di CO2 di usare quindi rinnovabili in senso passivo o attivo. Casa Clima non è lo standard e il completamento della UNI 11300 va in questo senso. Io ho già fatto, tra l'altro non si capisce perché dovremmo incentivare sbarre e telecamere e non l'indipendenza energetica del paese.
                              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                              (Albert Einstein):preoccupato:

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                              • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                ...tra l'altro non si capisce perché dovremmo incentivare sbarre e telecamere e non l'indipendenza energetica del paese.
                                io non capisco nemmeno perchè dovremmo incentivare l'installazione di una vasca idromassaggio da 10.000 € invece in un impianto fotovoltaico. Forse solo perchè con l'idromassaggio miglioriamo la salute degli italiani ricchi ?

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                                • FV detraibile Pannelli economici

                                  Originariamente inviato da daniele72 Visualizza il messaggio
                                  Facendo dei business plan già la detrazione del 36% con SSP, per gli utenti che fanno un impianto proporzionato ai loro consumi, risulta migliore dell'incentivo de V CE! O comunque stiamo parlando di risultati molto simili
                                  Considerando che in caso di impianto da portare in detrazione e senza incentivi GSE si possono installare pannelli economici che magari non hanno + tutti gli requisiti x GSE ma sono assolutamente efficienti e affidabili...... il punto di pareggio può essere raggiunto e superato.

                                  Ci sono novità sulla fattibilità o meno della detrazione?

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Ceva Visualizza il messaggio

                                    Ci sono novità sulla fattibilità o meno della detrazione?
                                    Molti SI e pochi NO, ma di ufficiale ancora niente!
                                    La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da jadarc Visualizza il messaggio
                                      Molti SI e pochi NO, ma di ufficiale ancora niente!
                                      Ma quulcuno conosce la data di invio dell'interpello all'AdE ? Dopo quanti giorni vale il silenzio assenso ? Esiste una copia del documento di interpello proposto scaricabile in rete ?

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                                      • Originariamente inviato da PACE 90 Visualizza il messaggio
                                        X UMB67: scusa se insisto.Il dm. 15/02/92 elenca i tipi di opere ammesse ad agevolazioni fiscali previste dall'art. 29 lg. 29/02/1991 nr. 9.
                                        La legge nr. 9 all'art, 29 indica che il reddito imponibile della abitazione interessata all'intervento in materia e' ridotto fino alla concorrenza del reddito stesso dell'immobile, nel rispetto massimo del 25% dell'investimento. Quindi non e' una riduzione di imposta sul reddito, ma un riduzione dell'imponibile. cosa ben diversa dalle detraibilita' dalla Imposta dovuta (IRPeF).
                                        Rileggi la riposta che ti ho dato prima: ho ben chiaro il fatto che *quella* legge si occupa della riduzione del reddito!

                                        L'ho postata solo per quanto riguarda i criteri di ammissibilità degli interventi, con particolare riferimento al fatto che, per quanto riguarda PDC, Stufe, etc. ci sono dei parametri tecnici di efficenza da rispettare che, GUARDA CASO, sono gli STESSI della 449/97, mentre per i fotovoltaici non c'è nessun parametro, evidenziando l'intenzione del legislatore di indicare che, mentre alcuni interventi devono sottostare a certi parametri tecnici per poter essere considerati convenienti dal punto di vista energetico, il fotovoltaico si ritiene sempre evidentemente conveniente quindi, non c'è nessun motivo del perchè il fotovoltaico debba sottostare a eventuali parametri di efficenza per ottenere la detrazione, mentre per l'abbassamento del reddito catastale no.

                                        Ripeto per l'ennesima volta: E' l'AdE stessa che scrive che gli incentivi non sono CUMBULABILI con la detrazione del 36% per i fotovoltaici, prova evidente che la detrazione è possibile, altrimenti non ci sarebbe nessun bisogno di indicarne la non cumulabilità con gli incentivi.

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                                        • Consiglio di rileggere attentamente quanto scritto in maniera chiara e analitica al post 230.
                                          Sono d'accordo con l'interpretazione del dm 15/02/92 che fa Umb67 al post 289.Le disposizioni contenute nel DM sopracitato sono atte ad individuare i prodotti detraibili, ma per poter usufruire dei benefici fiscali bisogna far riferimento alle disposizioni previste dalla lg. 449/97.
                                          Per quanto riguarda i pannelli FTV non sono opere di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e/o straordinaria, ne' tantomeno restauro e risanamento, ma, il tutto potrebbe essere inquadrato come intervento finalizzato al conseguimento di risparmio energetico da dimostrare nei modi e con le misure previste dalla lg.10/1991 e DPR. 412/93.
                                          Siccome tale detrazione fiscale potrebbe essere richiesta dal contribuente, ritengo che (non essendoci per il FTV fino ad ora "esperienze dirette" di detrazioni richieste dal contribuente e accettate dall'AdE), l'unica strada percorribile sia quella dell'INTERPELLO allegando la certificazione prospettata da Snapdozier come valido supporto di soluzione.
                                          Ciao a tutti (pace90)

                                          OK al post "Molti SI e pochi NO, ma ancora niente di ufficiale
                                          Ultima modifica di PACE 90; 06-09-2012, 15:48.

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                                          • Un mio grosso fornitore mi manda adesso un mail di cui riporto alcune righe:

                                            ...................

                                            4.DETRAZIONE FISCALE 50% (EX 36%): fonti affidabili e autorevoli indicano applicabile questa opzione alternativa al Conto Energia. In tal senso si è anche espresso il Sole 24 Ore, nell'articolo apparso su "Le Guide Norme e Tributi" del 09.08.12 a titolo "Cresce la convenienza per chi ristruttura", dove viene affermato che la detrazione può essere applicata in alternativa al Conto Energia "per impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica". Non si comprende il motivo per il quale la stessa fonte (Il Sole 24 Ore) il 03.09.12 nella rubrica de "L'esperto risponde" con titolo "IL RICORSO AL FOTOVOLTAICO ESCLUDE IL 50 E 55%", fornisca una diversa interpretazione, creando così perplessità ed incertezza. Riteniamo sia necessaria CHIAREZZA, su questo che potrebbe risultare un elemento di supporto per il mercato fotovoltaico fondamentale in questa delicata fase di transizione verso la grid-parity. VP Solar si è già attivata per avere chiare indicazioni su questo, ma chiediamo anche Vs. azioni.
                                            La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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                                            • Questa è la riposta che ho ricevuto per il quesito (non interpello) che ho posto all'AdE sulla detraibilità del 50% degli impianti fotovoltaici:

                                              Gentile contribuente, come chiarito anche dalla risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 207/E del 20 maggio 2008, coloro che effettuano l'installazione di un impianto fotovoltaico possono beneficiare: - o della detrazione del 36%, in base all'articolo 1, co. 1 della Legge 27/12/1997, n. 449 (ora 50% fino al 30 giugno 2013) - o di una speciale tariffa incentivante per l'elettricità prodotta mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, di importo decrescente e di durata tali da garantire un'equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio, come stabilito dall'art. 7, comma 2, del decreto legislativo n. 387 del 2003, nonché del premio aggiuntivo previsto dal decreto ministeriale del 19 febbraio 2007. Se il privato ha scelto lo scambio sul posto il contributo in conto scambio non costituisce reddito, mentre l'eventuale liquidazione delle eccedenze va dichiarata tra i redditi diversi e cioè come attività commerciale occasionale; se il privato non opta per il servizio di scambio sul posto e cede l'energia al GSE (gestore dei servizi elettrici) il corrispettivo incassato è imponibile nella categoria dei redditi diversi. Si precisa infine che il Decreto Legge n. 70/2011, convertito dalla Legge n. 106/2011, ha soppresso, a far data dal 14 luglio 2011, l'obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara, ai fini della fruizione della detrazione IRPEF del 36% La presente risposta non è resa a titolo d'interpello ordinario, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 212/2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente, ai sensi della circolare ministeriale 18.05.2000 n. 99/E, priva, pertanto, di effetti vincolanti per l'Amministrazione. Cordiali saluti.

                                              Hanno divagato un pò, ma scrivono chiaramente che la detrazione SPETTA!!!
                                              Sulla documentazione da produrre in caso di detrazione invece non hanno risposto

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                                              • Originariamente inviato da FVOr Visualizza il messaggio
                                                Questa è la riposta ....
                                                .
                                                Grazie!!! giuro non ce la facevo più!!!! Da un mese che dico che è come per la ristrutturazione (e come non vuol dire che è una ristrutturazione)
                                                Spero che adesso siano sciolti tutti i dubbi..... o i più importanti......
                                                il thread può proseguire con indicazione più chiare, precise e meno fuorvianti.

                                                Quindi possiamo anche confermare che se facciamo un boschetto di pannelli fotovoltaici in giardino li possiamo detrarre (come la jacuzzi..... la veranda...... l'imbianchino per il condominio.... le telecamere a circuito chiuso ..... il cancello, le recinzioni, le spese funebri ....)

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                                                • Grazie per aver pubblicato la risposta.
                                                  Non mi è chiaro se oltre alla detrazione poi richiedere anche lo SSP.
                                                  La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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                                                  • Sì certo che puoi.
                                                    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                                    • Si si... se rinunci al Conto energia puoi accedere alla detrazone + SSP

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                                                      • Grazie 1000
                                                        La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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                                                        • Scusatemi ma io purtroppo lavoro in cantiere ma sono molto interessato all'argomento tanto quanto la poca disponibilità di tempo ad andare a spulciare i puntini sulle "i" della nuova legge riguardo alla detrazione irpef sul risparmio energetico:

                                                          punto 1: se prima si potevano detrarre i pannelli fotovoltaici (come altri interventi di ristrutturazione) al 36% ora l'unica differenza sostanziale che questi (e gli stessi interventi di ristrutturazione) si possono sempre detrarre con l'unica differenza che dal 36 di passa al 50%, giusto?

                                                          punto 2: se sostituisco una caldaia a bruciatore atmosferico con una a condensazione, oppure integro all'impianto una termostufa o termocamino (tenendo conto che ho predisposto inizialmente l'impianto a questo scopo), oppure cambio le vetrocamere dei serramenti con altre più efficienti dal punto di vista del'isolamento termico, integro al sanitario dei pannelli solari termici avendo predisposto inizialmente l'impianto, ecc ecc ecc senza bisogno di dover compiere opere di muratura ... non rientrano comunque all'interno del diritto di usufruire della detrazione del 36 ora 50%?

                                                          comincio a sentirmi chiaramente confuso ...
                                                          l'energia è nell'aria, meglio se pulita

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                                                          • La risposta è affermativa, ma qual'è il tuo dubbio?
                                                            Il decreto sviluppo consente la detrazione del 50% delle spese sostenute per le opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici fino al 30.06.2013 poi la detrazione passa al 36%.

                                                            Stessa detrazione per rifacimento impianti elettrici, sanitari etc etc ...

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                                                            • NUOVA GUIDA PUBBLICATA DALL'ADE

                                                              Buongiorno a tutti,

                                                              vedo che la discussione sta deviando dai punti piuttosto fermi raggiunti un centinaio di messaggi or sono ....
                                                              invito a rileggerli e fare il punto 0.

                                                              Nel frattempo AdE ha pubblicato qualche giorno fa la nuova guida "Ristrutturazioni Edilizie: Le Agevolazioni Fiscali" La numero 8/2012 Agosto 2012.

                                                              Ovviamente non dice una beata mazza di nuovo circa il FV, anzi, forse meno di prima.

                                                              Punti fermi:
                                                              50% del 26 giugno 2012 fino al 30 giugno 2013
                                                              10 anni di detrazione
                                                              No srl e spa

                                                              La cosa che sgomenta e' che a pagina 6 dove si elenca la natura degli interventi detraibili non c'e' quasi nulla sul risparmio energetico ......
                                                              Solo a pagina 25 c'e' l'elenco in ordine alfabetico degli interventi detraibili, dove troviamo, quasi fosse un refuso di stampa:

                                                              Risparmio energetico:
                                                              Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di
                                                              opere edilizie propriamente dette (Detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)

                                                              Visto che sopra hanno specificato che anche la sostituzione del tubo del gas e' detraibile, non e' che si poteva fare lo sforzo di spiegare cosa si poteva fare con il FV ?

                                                              Giusto 2 righe ...................

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