Detrazione Irpef 50% su Impianto FV - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Detrazione Irpef 50% su Impianto FV

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da daniele72 Visualizza il messaggio
    Dire che poi la detrazione non è compatibile con lo scambio sul posto è come dire che la si può fare ma non serve a niente. ...
    Proprio a niente no: per i piccoli impianti tarati sull' autoconsumo il fattore determinante che rende valutabile l'investimento è detrazione+risparmio in bolletta (oltre ovviamente allo spirito di rispetto dell'ambiente e della maggiore autonomia energetica).
    Lo SSP permetterebbe di avere una maggior vantaggio anche se anch'io ritengo che il vero successo sarebbe qualche bella novità in tema di accumulatori.


    Una domanda: senza scambio sul posto e senza aver nulla a che fare con il GSE come ci si comporta con l'energia immessa in rete? Me la faccio pagare da chi e a quale tariffa? o la regalo???

    Commenta


    • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
      Mi sembra ironico visto anche che non è più previsto nel V CE. .
      come non é più previsto? Leggi bene il decreto!E poi vedrai come ridono quelli in ssp quando dal 2013 non gli daranno più indietro gli oneri di sistema...Comunque se non fai ssp, volendo dedurre al 50%, mi dici come ti connetti alla rete?
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

      Commenta


      • Nel V CE non c'è più lo SSP. Lo SSP lo fai,con la deduzione del 50%, in alternativa al CE. Stai cercando di aumentare il casino che già hai ampiamente fatto?
        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
        (Albert Einstein):preoccupato:

        Commenta


        • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
          .. Lo scambio sul posto è un contratto di fornitura indispensabile per permettere ai privati di autoprodurre l'energia conferendo le eccedenze in rete......
          Anche qui devo dare ragione a snapdozier.
          vediamo se mi aiutate a chiarire la detraibilità o meno dello SSP.
          Posso sbagliarmi, sto cercando di approfondire ora, ma lo SSP è l'unico modo con cui io, che non voglio nessun rapporto con il GSE=C.E., posso immettere l'energia prodotta in eccesso in rete.
          Se non erro l'art 6. comma 1 della Dlgs 387/03 cita "l'Autorità per l'energia elettrica e il gas emana la disciplina delle condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell'energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza nominale non superiore a 20 kW"
          e il comma 3 dello stesso articolo non lascia altra possibilità.

          o.k. mi rispondo da solo:
          La Deliberazione ARG/elt 74/08, assegna al GSE la gestione delle attività connesse allo scambio sul posto.
          Ma la stessa deliberazione afferma che per richiedere lo SSP il produttore deve aderire ad apposita convenzione (tramite il Sito GSE). Il contratto ha durata annuale.
          La stessa deliberazione inoltre conferma che lo SSP non è compatibile con il ritiro dell'energia e della tariffa omnicomprensiva...

          Ora io non sono un tecnico ma mi pare chiaro che tale delibera distingua chiaramente tra tariffe incentivanti e SSP che non è una trariffa incentivante ma una convenzione/contratto.

          Ditemi dove sbaglio...

          Ciao


          Ultimo aggiornamento: mi sono letto la delibera AEEG 74/08 aggiornata la 31.03.2012 e ancora non riesco a capire come è possibile sostenere che lo SSP sia agevolazione. Le tariffe agevolate sono quelle del C.E., la SSP è una contratto/convenzione con il GSE (che è stato scelto per gestirlo) ma che nulla ha a che vedere con il C.E.

          E' chiaro pertanto che la detrazione del 50% (ristrutturazione ediliza) è incompatibile con qualsiasi Conto Energia ma compatibilissima (ad oggi) con lo SSP. Che sia il GSE a gestirlo non vuol dire che faccia parte del Conto Energia.
          Tra l'altro l'art 6 sopra citato non lascia dubbio di sorta.

          Buona notte
          Ultima modifica di maxernet; 16-09-2012, 11:02.

          Commenta


          • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
            Nel V CE non c'è più lo SSP
            Guarda che il Quinto CE dettaglia, all'art 12, l modalita con le quale l'utente puo accedere allo SSP. Quindi, come sempre successo con gli altri CE, il decreto richiama lo SSP e dettaglia le modalità di accesso.i CE non hanno istituito lo SSP, che ha una diversa base Normativa e una vita propria. Quindi come vedi, nesun casino..caso mai leggi i doc. ufficiali e informati al meglio se vuoi rendere un buon servizio ai tuoi clienti.

            Il richiamo allo SSP che ho fatto al post 417, visto che sembi non averlo capito, è fatto per richiamare l'nyerptetazione di AEEG sulla natura dello SSP, che "pare" contenere una parte INCENTIVANTE nella misura in cui RENDE gli oneri di sistema..ma se è INCENTIVANTE allora NON è cumulabile con la detrazione 50%..questo fra l'altro rispondeva AdE al forumista che gli chiedeva prpiro delucidazioni in merito.

            Comunque io non faccio altro che analizzare i documenti ufficiali e cercare spiegazioni alle posizioni ivi contenute..tu, se trovi un doc ufficiale che dice il contrario di quello che si serve dici semplicemente che è sbagliato o lo ignori..contento tu.

            Fra l'altro..ancora aspetto che mi segnali il virgolettato della Norma 11300 dove dice che l'eccesso del consumo FV della PDC e ausiliari va in detrazione del fabbisogno globale anche per edifici non residenziali..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • Originariamente inviato da maxernet Visualizza il messaggio


              ancora non riesco a capire come è possibile sostenere che lo SSP sia agevolazione.
              quello che riporto al post 417 fra virgolette è tratto dal doc AEEG (che ha un ruolo politico e di indirizzo, che il GSE non ha) di interrogazione al pubblico circa la formulazione del NUOVO SSP che sarà probabilmente applicato nel 2013. Tranne le parentesi quadre che sono mie NdR.
              E ci leggi che secondo AEEG la restituzione degli oneri di sistema (componente Cus) è "un vero e propeio incentivo intrinseco".
              Ora, quetso lo riporto che molto prima un utente ha riportato una mail di AdE che (smentendo se stesso pochi giorni prima) diceva che la detrazione del 50% non era compatibile con SSP perchè anche questo, in assenza di CE, rappresentava un incentivo.
              La reazione di tuti a quella mail è stata..ovvi sbagliano! io di solito prima provo a cercare una motivazione alle cose... perchè un funzionario pubblico dovrebbe scrivere una cosa che pare palesemente errata, lasciando traccia scritta? nel dubbio, di solito, rimandano al livello gerarchico superiore...
              Invece guarda guarda..negli stessi giorni AEEG scrive che lo SSP contiene una parte incentivante.. cioè l'uso GRATUITO della rete per dare ad altri la possibilità di usare il nostro esubero..e l'uso gratuito della rete per ricomprare un pari valore di energia..non sono spiegabili (rispetto ad altri sistemi di vendita di energia, come il ricorso alla borsa o a contratti con commercianti) se non come un incentivo.
              Ed essendo un incentivo e non un "dovuto corrispettivo", hanno intyenzione di DIMINUIRLO, tagliando il ristoro delle componenti A e di altre 2 che non ricordo.

              Se ANCHE si volese interpretare che resta compatibile con la detrazione 50%, secondo me, occorrerebbe calcolare il "contributo" di tale "incentivo" e detrarlo dal costo che rimane a carico del contribuente, chiedendo detrazione solo sulla differenza.
              Tutto qui..
              Ultima modifica di marcober; 16-09-2012, 10:54.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

              Commenta


              • Io non capisco se sei un provocatore tipo Fede1975 o quell'altro che alla fine si è ritirato. Le mail non sono documenti validi dal punto di vista legale se non quelle certificate. Lo SSP è previsto dalla 387 del 2003 art. 6 e non è un incentivo. Tu non sai la differenza tra legislatore, legge, circolare, funzionario. Il riferimento è la legge, se tu sei abituato a farti concutere da funzionari disonesti che non applicano la legge è un tuo modo di operare penalmente perseguibile perché chi accetta la concussione è a sua volta complice di un reato. Io se fossi in te eviterei di sostenere che le amministrazioi possono interpretare a loro piacimento le leggi perché li stai accusando di comportamenti illegali di stampo mafioso.
                :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                (Albert Einstein):preoccupato:

                Commenta


                • ma io non accuso proprio nessuno, ho solo dato un'interpretazione logica ad una mail di AdE..prima di dire che è semplicemente errata perchè non fà al caso m.
                  E poi io volevo solo sottolineare che quando dice che nel Quinto CE lo SSP non è presente...dimostri solo di non conoscerlo..vedi art 12.
                  Non te la prendere per cosi poco..una svista capita a tutti..
                  Marco
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • Ho sbagliato a dire che non è più previsto, non è più previsto insieme. Volevo solo dire che il CE fino al IV prevedeva anche lo SSP e adesso è invece alternativo e segue poi il CE una volta scaduto. E' previsto quindi che durerà almeno altri 20 anni. Le interpretazioni dell'ADE sono state citate, finora, in modo o improprio perché si riferivano ad altro o contraddittorio. L'orientamento dell'ANIE, di Sunpower, del GIFI, di Santerno, dopo ampie e approfondite valutazioni è che il 50%+SSP sono perfettamente all'interno del quadro legislativo e possono essere una alternativa anche più favorevole al V CE.
                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                    (Albert Einstein):preoccupato:

                    Commenta


                    • @ marco

                      L'art. 12 del V conto energia che ho appena letto, ribadisce che il V C.E. non è compatibile con la detrazione (come ormai già chiaro) ed elenca altresì altre agevolazioni compatibili.
                      Poi sottolinea che il C.E. è alternativa alla SSP.
                      Ma lo scambio sul posto non fa parte del conto energia.
                      Secondo me è chiaro che il legislatore ha incaricato dello SSP (normato a parte e non dentro il corpo del testo legislativo del V conto energia) il GSE, come al GSE spetta il pagamento delle tariffe incentivanti.

                      Ma per avere chiaro questo bastano "3 click"
                      1) andare sul sito del GSE (Home - GSE S.p.A.) già in home page sono chiaramente distinti i diversi servizi:
                      - Conto Energia
                      - Ritiro e Scambio
                      - Qualifiche e certificati
                      - Gas e servizi energetici


                      2)Clicchiamo su "Ritiro e Scambio": qui ci sono 2 servizi
                      - ritiro dedicato (cioè la vendita: vendita quindi non agevolazione è un contratto!!! ma non ci riguarda in questo contesto)
                      - scambio sul posto (ci interessa questo)

                      3)Clicchiamo su "scambio sul posto": qui spiega in modo semplice cos'è lo SSP (i riferimenti normativi non sono i C.E. ma la solita delibera ARG/elt 74/08) ma soprattutto alla fine dice inequivocabilmente: "non è compatibile con gli incentivi" non dice con gli altri incentivi. Poi continuando spiega ancora molto chiaramente: "lo scambio sul posto è un meccanismo (anche qui ti faccio notare non usa il termine incentivo/agevolazione) non compatibile con il ritiro dedicato dell'energia e con la tariffa omnicomprensiva."
                      La tariffa omnicomprensiva, leggendo il decreto legge del V C.E. e l'art. che tu citi, è la tariffa incentivante.

                      Quindi lo SSP è pienamente compatibile con la detraibilità fiscale. O detto in un modo diverso, la detraibilità fiscale di un impianto fotovoltaico (con riferimento alla detrazioni previste per i lavori per ristrutturazione edilizia) è SOLO COMPATIBILE con lo SSP.

                      In merito alla norma 11300 (premesso che non ne so nulla) può avere rilevanza se parliamo di riqualificazione energetica ritengo, non per la detraibilità di cui parliamo qui.

                      Ciao

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                        ..... il 50%+SSP sono perfettamente all'interno del quadro legislativo e possono essere una alternativa anche più favorevole al V CE.
                        aggiudicato!!!
                        (fine dell'asta??? )

                        Commenta


                        • Auguri a chi crede che l'AdE dia la detrazione ..... Provate... Provate... Io sto già ridendo....
                          Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                            ....quello che riporto al post 417 fra virgolette è tratto dal doc AEEG (che ha un ruolo politico e di indirizzo, che il GSE non ha) di interrogazione al pubblico circa la formulazione del NUOVO SSP che sarà probabilmente applicato nel 2013. Tranne le parentesi quadre che sono mie NdR.
                            ....
                            Scusa mi sono accorto solo ora della tua risposta:
                            Posso accettare che ci possono essere prossimi interventi normativi che modificheranno lo stato attuale, ma oggi posso dire che detrazione + SSP li posso fare.
                            Dal prossimo anno vedremo.
                            Infatti lo SSP ha durata annuale ed ogni anno possono cambiare le regole.

                            Però se lo SSP verrà considerata agevolazione (e dovranno confermare con quale è incompatibile) mi dovranno pur permettere di vendere o accordarmi con qualche altro soggetto per l'energia immessa in rete.
                            Poi possono anche legiferare per far sì che chi ha detratto non possa immettere in rete ma debba necessariamente avere l'impianto ad isola, ma pensare in questo modo vuol dire accanirsi contro una detrazione che ha impatto modestissimo sui conti del paese.

                            Io personalmente mi accanirei molto di più con i vecchi c.e. (vedi il balzello di 0,05 ....... che un po' alla volta aumenterei...... semestre per semestre)

                            Poi a livello personale io sto pensando a:
                            piccolo impianto (3kw??) già predisposto per aggiungerci degli accumulatori. Finché lo SSP è più conveniente degli accumulatori (e possibile) tengo lo SSP, appena le tecnologie e gli accumulatori mi permetteranno di essere autonomo al 90%...... ma chi se ne frega più di GSE,C.E.,SSP o altri che li sostituiranno
                            Ultima modifica di maxernet; 16-09-2012, 12:07.

                            Commenta


                            • e perchè ti accaniresti di più con i vecchi ce?

                              già che ci sono,
                              nel 2006 quando firmai il contratto con l'installatore, tra le altre cose mi disse della possibilità della detrazione del 36% e del fatto che non era cumulabile con il conto energia .
                              per questo sono rimasto un po stupito dai tanti dubbi che hanno fatto esplodere questa discussione.
                              Naturalmente convenimmo che era più renumerativo il CE, gli impianti costavano 8000 euro al kW, altro che tempi di rientro di 3-4 anni, nel mio caso ce ne vorranno almeno una dozzina.
                              sempre se questi non si inventano anche che l'ombra che mi fanno i pannelli è un incentivo.....
                              Ultima modifica di gigisolar; 16-09-2012, 12:27. Motivo: gia che ci sono
                              Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                              Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                              Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                                e perchè ti accaniresti di più con i vecchi ce?
                                discorso lunghissimo e fuori dal contesto.... Citavo il balzellino dello 0,05 perché per come la vedo io è un modo con cui l'attuale legislatore vuol cercare di riequilibrare risorse veramente mal distribuite negli ultimi anni....
                                Ma permettermi di non proseguire perché ci sarebbe da scrivere più di qualche libro ..... e andiamo O.T.

                                Sai la cosa che mi diverte?
                                Tutti quanti a correre negli ultimi anni per i C.E. (come quando c'erano i contributi rottamazione per l'auto....) e adesso che i contributi vengono meno tutti scettici e molti con una aprioristica convinzione che c'è solo C.E. e il resto deve essere bastonato... (vedi il post 432).
                                Faccio notare che chi vuol comprare un'utilitaria oggi trova condizioni equivalenti agli anni in cui c'erano i contributi di rottamazione.
                                Per il fotovoltaico di piccola taglia per le famiglie il mercato regge anche senza conto energia.
                                Per gli impianti speculativi a terra di grosse dimensioni no!! certo...... Reggono solo impianti grossi per chi ha elevato autoconsumo...

                                Il tuo installatore all'epoca ti disse cose giustissime.
                                Questa discussione è esplosa perché la droga dei Conti Energia ha creato molta assueffazione..... e ora che viene meno è difficile adattarsi al nuovo (in questo caso si dovrebbe dire al vecchio migliorato!!!- 36% che per un po' è 50%).


                                Per tranquillizzarti, il tuo piccolo impianto avrà impatti insignificanti dal balzellino dello 0,05, ma per chi ha impianti mastodontici realizzati a leva (debito) qualche dubbio in testa comincia a venirgli (20-17-15 anni sono lunghi.......!!!)

                                Ciao
                                Ultima modifica di maxernet; 16-09-2012, 12:26.

                                Commenta


                                • Condivido in parte quanto scrivi.
                                  Volevo solo dire che non sono affatto preoccupato per il mio impiantino, se hai visto l'edit si capisce che non l'ho fatto per "guadagnare", mi piaceva l'idea di avere, e mi piace ancora, un po di autonomia energetica.
                                  Il grossissimo problema è il "balzellino dello 0,05", adesso è insignificante per me, ma sono convinto anche per i grandi impianti, è che hanno creato uno strumento per rimodulare retroattivamente gli incentivi.

                                  Non si accontentano di fare a pezzi lo SSP vedi la nota s8 del documento dell' aeeg dove si chiedono se le quote variabili non devono più essere pagate anche per chi ha già il contratto di scambio, evidentemente i nuovi contratti SSP non vedranno rimborsate queste importanti quote ed è bene tenerne conto nei piani di rientro di un impianto 36%+SSP.
                                  Addirittura il rimborso degli oneri di sistema diventano incentivi (mi pare che è il primo documento sullo SSP dove appare questa parola) preludio per eliminarle? tassarle?.
                                  Mi fermo qua anche io
                                  Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                  Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                  Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

                                  Commenta


                                  • Ma scusate, il CUS, gli oneri di sistema, non sono il rimborso di quanto già pagato nella bolletta Enel?
                                    Alla fine lo SSP non è altro che il rimborso della bolletta Enel già pagata per quanto riguarda l'energia scambiata con la rete.
                                    Oltretutto abbiamo già pagato la tassazione relativa nella bolletta, e nello SSP manca perfino il rimborso della quota di tassazione pagata.
                                    Quindi come si fa ad assimilare il cus a 'incentivo' o a volerlo defalcare/tassare ??
                                    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                      Altrimenti, come con la tariffa omnicomprensiva del V il privato dovrà "fatturare" le immissioni creando un casino di livello colossale nelle prossime dichiarazioni dei redditi.
                                      Snap, devo dire che seguo ormai quasi con devozione ogni tuo post, perchè dici meglio e generalmente prima quello che penso/credo sia giusto. Al di là di questa grata devozione, non sono però per nulla certo che l'omnicomprensiva in V conto, su impianti domestici improntati all'autoconsumo, configuri un reddito rilevante ai fini IRPEF. Credo che le indicazioni che hanno indicato la non rilevanza IVA, ma quella IRPEF della omnicomprensiva, si riferissero a contesti diversi.
                                      Gli incentivi (parola in via di fortunata estinzione) da CE sono sempre stati inquadrati come forme di ristoro sul costo d'acquisto, o sbaglio?

                                      Comunque appena arrivano gli accumuli, e ci stiamo lavorando tutti, sono sicuro che sarà molto più economico rinunciare allo SSP e usare la rete solo come ricarica quando il FV non ce la fa. E a quel punto - basta un diodo - si potranno mollare tutte le problematiche del lato rete.
                                      E anche gli accumulatori, connessi al FV, secondo me saranno detraibili, perchè configurano risparmio di energia di rete.

                                      Commenta


                                      • Io temo che la omnicomprensiva non distinguendo più tra incentivo e energia e non prevedendo più lo scambio (lo scambio arriva solo fino al prelevato e nasceva come scambio di beni e non di valore, nell'attuale normativa è ancora solo fino al pareggio del prelevato, se ti fai liquidare l'eventuale eccedenza questa va dichiarata ai fini irpef) temo che essendo una retribuzione dovrà essere dichiarata. Su questo spero di sbagliarmi, ma ....
                                        Sono convinto anch'io che appena gli accumuli saranno abbordabili, e non ci manca molto, converrà stare in Isola con l'impianto e tenere la rete solo per la ricarica nei periodi in cui il FV è insufficiente. Niente Enel, niente GSE, certificati, interfacce, calmanti, foto di foto di foto .....
                                        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                        (Albert Einstein):preoccupato:

                                        Commenta


                                        • praticamente il Nirvana!

                                          in ogni modo se non si supera il prelevato si può stare tranquilli.
                                          In casi normali basterebbe 1 kWh di accumulo, a valle del contatore di produzione, per stare tranquilli anche sotto il profilo IRPEF.
                                          Se impostato in AC lo si può sempre aggiungere, poco più di un UPS.

                                          come sempre: grazie mille!

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da maxernet Visualizza il messaggio
                                            Clicchiamo su "scambio sul posto": qui spiega in modo semplice cos'è lo SSP (i riferimenti normativi non sono i C.E. ma la solita delibera ARG/elt 74/08) ma soprattutto alla fine dice inequivocabilmente: "non è compatibile con gli incentivi" non dice con gli altri incentivi. Poi continuando spiega ancora molto chiaramente: "lo scambio sul posto è un meccanismo (anche qui ti faccio notare non usa il termine incentivo/agevolazione) non compatibile con il ritiro dedicato dell'energia e con la tariffa omnicomprensiva."
                                            La tariffa omnicomprensiva, leggendo il decreto legge del V C.E. e l'art. che tu citi, è la tariffa incentivante.
                                            Vero..ma un conto è la paginetta del GSE (organo tecnico che scrive sul sito..) un conto i doc. ufficiali dell'organo superiore, che ha compiti ben più ampi. Sulla delibera che richiami a pag 6 si legge fra i "Ritenuto Opportuno":
                                            "definire una disciplina per lo scambio sul posto sulla base dei seguenti principi fondamentali:
                                            <DIR><DIR>- semplicità applicativa per gli utenti dello scambio sul posto;
                                            - trasparenza, in modo che i bilanci di energia elettrica sulle reti elettriche possano tenere conto dell’energia elettrica effettivamente immessa e prelevata;
                                            - corretta valorizzazione economica dell’energia elettrica immessa e prelevata nell’ambito dello scambio sul posto;
                                            - visibilità dell’incentivo trasferito agli utenti dello scambio sul posto "

                                            Non ci avevo mai fatto caso, ma cercando di chiarirmi se lo SSP sia "anche" un uncentivo..mi è saltato all'occhio.

                                            E altrettando doc. ufficiale è quello che ho virgolettato nel post 417 (sempre Aeeg).

                                            Poi che lo SSP non abbia limiti di compatibilità è vero..ma bisogna vedere il contrario.. cioè... se esiste veramente una parte "incentivante" dello SSP, allora come minimo si crea un ristoro dei costi sostenuti dal contribuente (ristoro dei costi, bada bene, non utile, quindi non soggetto a imposta), che diventano quindi parzialmente non detraibili perchè in realtà non restano a carico del contribuente. Non sarà gran che ..per carita..sto parlando della parte CUs dello SSP..ma ignorala del tutto mi pare rischioso, rileggendo quella mail di AdE..per carita..semplice mail..ma alquanto sinistra..
                                            </DIR></DIR>
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                            Commenta


                                            • Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                                              .
                                              Quindi come si fa ad assimilare il cus a 'incentivo' o a volerlo defalcare/tassare ??
                                              in realtà l'uso della rete in SSP è suplice..da un lato,in immisisone, la usi per vendere la tua energia al GSE e dall'altro, in prelievo, la usi per comprare cioè che ti serve..in realtà non esiste alcuna motivazione perchè uno dei due flussi debba transitare sulla rete gratis.
                                              Quello in immissione viene fatto pagare a chi quel kwh immesso lo userà..e quindi non contiamolo.
                                              Quello in prelievo invece viene ristornato..perchè?

                                              Perchè lo SSP è possibile entro un certa taglia? perchè è troppo vantaggioso per l'utente?

                                              E poi, lo SSP crea un costo in capo al GSE, poi ripartito su tutti in A3 (per i dettagli leggere il bilancio GSE). Questo avviene perchè i costi di sistema addebitati dai rivenditori ai clienti sono da questi girati a chi questi servizi li eroga, che mica li rimborsano...e quando il GSE li rimborsa erogando il CUs, li rimette lui...difficile non chiamarlo incentivo..piccolo o grande che sia..mi pare a memoria 20 mio di euro anno
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • Mi dispiace ma studiati la legge. Tu sei un provocatore che finge una competenza mentre invece si tratta solo di malafede. Leggiti la 387 e cerca di capire di cosa si tratta. Se non lo capisci cercherò di spiegartelo, ma temo che ci sia una specie di barriera ideologica o semplicemente un interesse a raccontare balle. Non sai la storia e non sai perché lo scambio è stato il punto di rottura con il precedente divieto a produrre energia. C'è un progetto di Europa su quell'articolo e non un semplice regolamento.
                                                :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                (Albert Einstein):preoccupato:

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                                  Non sai la storia e non sai perché lo scambio è stato il punto di rottura con il precedente divieto a produrre energia..
                                                  Divieto a produrre energia? si..mi deve essere sfuggito..visto che ben prima dello SSP, cioè nel 1996, ero produttore di energia e autoconsumatore in 2 siti distaccati dalla produzione.. e sto parlando di quella che oggi si chiama cogenerazione alta efficienza..che continuo a fare tuttora...accanto a 2 impianti FV uno in RID+ autoconsumo e uno in SSP
                                                  Se riesci postami la legge del "divieto" che me la leggo..e già che ci sei, postami anche la parte dela 13100 che dice che l'eccesso di prod. FV l apuoi defalcare dal consumo di EE per illuminazione nel residenziale..
                                                  Comunque a te che importa dei miei dubbi..non ne hai..fai impianto e poi fai interprello, cosi fai un servizio a tutti i lettori e puoi finalmente sbattermi in faccia ch ei miei dubbi erano inutili. Oppure temi di dare generalità ad AdE e preferisci fare detrazioni sperando nella difficltà oggettiva dei controlli, visto che in dichiarazione non si indica il tipo di lavori fatti ma solo l'importo..
                                                  Il tuo provocatore finto esperto.
                                                  Marco
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    Perchè lo SSP è possibile entro un certa taglia? perchè è troppo vantaggioso per l'utente?
                                                    Fai le cose troppo complicate: non può essere semplicemente perché oltre una certa taglia è meglio parlare di produzione?
                                                    Come dire: io ti dò due mele e tu due pere. Ok SSP
                                                    ma se io ti dò 10 quintali di mele e tu 10 quintali di pere forse è il caso di parlare di compravendita......

                                                    Non si tratta di incentivare, ma di rendere più semplici le piccole cose e regolamentare bene le cose più complicate.
                                                    Tu hai l'istinto di complicare le cose semplici


                                                    aggiungo dato il post 444:

                                                    Visto che bazzichi da anni il mondo dell'energia, non può non sfuggirti che ad oggi lo SSP non è agevolazione (normativamente parlando)
                                                    Poi che in futuro possa cambiare e che il regolatore(legislatore cambi le carte o le regole ci sta, ma ad oggi dubitare della combinazione detrazione+SSP vuol dire negare lo stato delle cose.
                                                    Ovviamente i.m.h.o.
                                                    Ultima modifica di maxernet; 16-09-2012, 20:15.

                                                    Commenta


                                                    • Certo che è tutto legato alla taglia..cioè..sotto 200 kw si ha un trattamento di favore..un beneficio..se poi AEEG ci vede "una parte" incentivante..allora a me inizia a delinearsi un quadro che un certo Toninon dipingeva qualche post fà..cioè che probabilmente la detrazione riapre un pozzo senza fondo a favore del FV...e che questo sembrerebbe contrario a quello che stanno facendo (limitare incentivi in tutte le direzioni).
                                                      Io penso che tutti gli incentivi (la 296 e la 449) debbano essere modulati in relazione ad un Piano Nazionale,a sua volta diretto ad adeguarsi agli obiettivi europei.
                                                      Invece una detrazione al 50 e poi al 36% erga omnes e senza limiti quantitativi, potrebbe portare a superare il Piano, creando probabilmente anche problemi di gestione (oltre che buco di bilancio, cosa che il CE non crea).
                                                      Non penso che questo sia quello che ci serve.
                                                      E poi un incentivo, qualsiasi forma abbia, allontana la parità..questo ormai l'abbiamo verificato nel salto fra i vari CE..per cui sperare che sia reso perpetuo lo trovo abbastanza ...idiota?
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        <dir>Non sarà gran che ..per carita..sto parlando della parte CUs dello SSP..ma ignorala del tutto mi pare rischioso
                                                        </dir>
                                                        Bhè non mi pare sia poca cosa... A me la parte relativa al CUS vale circa il 65% dell'intero SSP...

                                                        Rimane il problema che se uno non vuole la TO, e ottiene una detrazione del 50% perché fa lavori di ristrutturazione sul tetto, come si allaccia alla rete?
                                                        Con quale contratto gli si conteggerà lo scambio di immissione/prelievo se non potesse accedere allo SSP perché si sostiene che sia in parte 'incentivante'?
                                                        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                                        Commenta


                                                        • RID o cessione ad un grossista
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                          Commenta


                                                          • Appunto, in pratica non potresti usare dell'autoconsumo e andresti in regime di tassazione perché lo considererebbero reddito diverso.
                                                            Insomma una vera assurdità.
                                                            Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                                                            Commenta


                                                            • Concordo..ma infatti non sostengo che SSP e detrazione siano inconciliabili..ma che lo SSP produca un ristoro (parziale? totale?) del costo di investimento, per 2 motivi:
                                                              - permette di vendere un eccesso
                                                              - contiene una parte incentivante (i CUs).

                                                              Se uno monta i pannelli termici o lo stufa a pellet, avrà un risparmio diretto dli energia termica da produrre..se ha un accumulo la potrà anche stoccare quando la puo produrre e usare quando serve..ma non puo venderla ad un "gestore"..ad un prezzo di mercato..nemmeno se è connesso ad una rete di teleriscaldamento. Quindi da un lato sarà spinto a fare l'investimento (detraibile) adeguato alle sue esigenze..esagerare è controproducente...e dall'altro il risparmio generato non gli viene contabilizzato dalla nosrmale prassi dell AdE (come accate per investimenti anche in isolamento, il risparmio diretto non è mai dedotto dall'investimento)

                                                              Nel FV, operando in SSP, è normale avere un Ricavo da vendita..ed è anche previsto che puoi arrivare ad avere un Utile tassato. Quindi io mi dico, ma se ho un ricavo (sempre) e posso anche andare in utile, comunque prima di arrivare all'utile, sto ristorando una parte dei costi di investimento..che quindi a rigore non dovrei detrarre.
                                                              E poi..siccome ho Ricavo ed eventuale Utile...forse se anche consumo 2000 kwh anno..sono portato magari a generarne 25.000..cosa che penso si scontri con la logica del risparmio energetico del singolo contribuente che deduce onere (se poi vogliamo incentivare non il risparmio del singolo ma la generazione rinnovabile allora ricadiamo nel CE e non nella detrazione).

                                                              Se invece avessi batterie, cosa già prevista dal Quinto CE, potrei anche azzerare lo Scambio (pur restandoci se voglio, per comodità tecnica), e come nel caso del termico, produco, stocco, consumo..senza vendere e senza CUs incentivante..tutto risaprmio, detraggo 100%.

                                                              A me pare chiaro...e come si dovrebbe capire..non sto negando nessuna cumulabilità..faccio solo una questione di ONERI che restano a carico..esattamente come avviene per le Imprese..dove la detrazione per i costi AMBIENTALI, spetta al netto dei RISPARMI che comportano.
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X