Detrazione Irpef 50% su Impianto FV - EnergeticAmbiente.it

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Detrazione Irpef 50% su Impianto FV

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  • @marco

    Ora parli chiaro.
    Tu semplicemente non condividi le regolamentazioni attuali, e non condividi SSP+ Detrazione, esattamente come io non ho mai condiviso i vari conti energia.
    Che in futuro le regoli cambino, su questo non c'è dubbio, ma allora indirizziamo il thread su un altro argomento perché ciò non ha nulla ha che fare con le detrazioni e lo SSP.
    Per come la vedo io, oggi un cittadino italiano può mettersi il suo piccolo impianto, detraendo il 50% (fino a giugno) e applicando lo SSP.
    Per il 2013 possono anche modificare lo SSP e consentirmi di vendere l'energia immessa tramite rid (e ci pagherò tranquillamente le tasse come ho sempre fatto) non sarà questo a preoccuparmi.
    Se hai capito che per me la detraibilità rimarrà in eterno, mai affermato nulla di simile. Solo che dura da 15 anni per molte spese e non è certo il fotovoltaico che ne ha tratto i benefici. Poi il legislatore farà tutti gli interventi che ritiene necessario.

    Rimane il fatto che io onestamente consiglierei a chi sta valutando di spendere 2 lire in un impianto fotovoltaico di pazientare e non aver fretta perché in attesa di veder morire il V conto energia è possibile attingere alla detrazione e SSP (con tutte le incertezze per il futuro).
    Ho anche detto che poi la soluzione migliore è guardare agli accumulatori... tralasciando tutto il resto.

    Se vogliamo continuare a parlare di interventi legislativi per equilibrare tariffe, incentivi, e una migliore allocazione delle risorse pubbliche, ben felice.

    Ciao

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    • che io non condivida la detrazione è certo...ma hai ragione..crea confusione quello che io prediligo.
      Restiamo sulla legislazione attuale e vigente..puoi detrarre (di cio che è in una certa lista) "cioè che resta a tuo carico".
      Abbiamo idee di verse nel quantificare questa entità in caso sia FV..per te è il 100% della spesa..per me, in presenza di una vendita mediante SSP, non puo essere piu il 100% ma una cifra inferiore..mi pare ci siamo chiariti...ad AdE l'ardua sentenza..
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Leggiti la dlg 387 del 2003 anche se non la condividi è in vigore e se vuoi eleggi o fatti eleggere, vai in parlamento e cambiala. Quello che stai facendo qui è solo un immenso casino tra i tuoi pruriti anti FER e la legislazione in vigore.
        Continua così e buon pro ti faccia. Lo SSP comunque è ed era solo fino al pareggio con l'energia scambiata prelevata, quella in più non è più scambio, è vendita.
        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
        (Albert Einstein):preoccupato:

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        • Originariamente inviato da maxernet Visualizza il messaggio
          Per come la vedo io, oggi un cittadino italiano può mettersi il suo piccolo impianto, detraendo il 50% (fino a giugno) e applicando lo SSP.
          Per il 2013 possono anche modificare lo SSP e consentirmi di vendere l'energia immessa tramite rid (e ci pagherò tranquillamente le tasse come ho sempre fatto) non sarà questo a preoccuparmi.
          Insomma, mica tanto vero che non c'è da preoccuparsi...
          Come detto sopra, se fosse obbligatorio il RID cadrebbero molti vantaggi dell'impianto stesso, come l'autoconsumo e la tassazione alterando anche in modo molto consistente qualsiasi business plan.
          Oppure intendevi che ti consentiranno l'autoconsumo, ma ti tasseranno l'immesso come fanno col RID?

          @marco
          Tu dici che per te SSP e detrazione possono essere compatibili (però prima citavi la mail AdE in cui dicevano di no).
          Ma non ho capito come lo SSP potrebbe venir modificato per la quota CUS: cioè non me la darebbero più o la considererebbero non detraibile e quindi come verrebbe gestita?
          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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          • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
            Lo SSP comunque è ed era solo fino al pareggio con l'energia scambiata prelevata, quella in più non è più scambio, è vendita.
            esatto, come è sempre stato. Nei vecchi CE, che comprendevano tanto l'incentivo quanto l'SSP le due parti erano opportunamente distinte. E stava a te decidere se farti liquidare le eccedenze, sulle quali pagavi le tasse.
            In realtà è tutto di una chiarezza lampante, e l'unica cosa che manca è questa famosa interpretazione dell'AdE nero su bianco.
            Anche io ho posto un quesito con posta certificata alla sede provinciale, perchè le altre risposte (mail, telefono, sms) non valgono nulla.
            Quello che si può immaginare è che all'AdE centrale stiano subendo pressioni per cavillare su ciò che è chiarissimo e lampante.
            Nel peggiore dei casi si può immaginare che ci sia un parere negativo, ma siccome siamo pur sempre in uno Stato di diritto è altrettanto chiaro che ci sarà in tal caso un immediato ricorso, che - pur nella palude giuridica, faccio veramente fatica a vedere respinto.
            Ripeto: la legge è chiara come il sole, tanto la 387 quanto l'articolo 16 bis del TUIR, andarsi a incasinare apposta è veramente una follia. Ma tant'è, attendiamo da un lato questa benedetta risposta che tutti stanno aspettando, e - meglio ancora - cominciamo a guardare a un futuro FV con accumuli e nessuna cessione in rete.
            Il 36%, a meno di abrogare il 16bis, è per ora definito a tempo indeterminato, e il riferimento a opere per la realizzazione di risparmi energetici è innegabile. Stiamo a vedere le virgole, ma - per favore - basta fare casino, che questo post è diventato illeggibile, a furia di pippe.

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            • Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
              ......
              Oppure intendevi che ti consentiranno l'autoconsumo, ma ti tasseranno l'immesso come fanno col RID?
              No ovvio che intendevo che potrebbero in linea teorica abolire/modificare lo SSP. A questo punto il tuo autoconsumo/risparmio in bolletta te lo tieni, e l'energia immessa la fatturerai a qualche soggetto.
              Questo introito da vendita dovresti in linea generale dichiararlo come reddito diverso e pertanto pagarci le tasse in base all'aliquota irpef che paghi. Ma di sicuro non sarà il 20%, 30%, 40% di tasse sull'energia immessa che farà la differenza.
              Ovviamente io parlo sempre di impianti costruiti per l'autoconsumo e non per la produzione.

              Poi se devo mettermi nella testa del legislatore non penso proprio che il problema in italia sia lo SSP per impianti fino a 20Kw......

              Se dovessero tassare l'autoconsumo sarebbe come tassare i cavoletti che produco nell'orticello di casa, di certo possibile, ma di difficile attuazione!!!!


              quoto 100% quanto scritto da marocun qui sopra!


              Aggiungo:
              Ovvio che per i produttori di energia e i distributori questa cosa è un serio pericolo (un po' come l'avvento del Voip per i telefonici).
              Quante famiglie avrebbero la convenienza (con pochi euro a disposizione) a rendersi autonomi con un impianto fotovoltaico e SSP??? Io penso moltissimi: se lo facciamo io e snapdozier nessuno si preoccupa, ma se lo fanno il 90% delle famiglie, dove li vanno a recuperare i produttori e distributori di energia i margini persi?
              Chi mi sa daire quanto pesa sul fatturato di Enel il residenziale italiano?
              Ultima modifica di maxernet; 17-09-2012, 10:30.

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              • al momento nel simulatore economico fotovoltaico non ho reso compatibili l'esercizio del fotovoltaico zonale in RID o SSP con le detrazioni.
                Spero di poter aggiornare a breve l'esercizio senza conto energia (zonale) anche con le detrazioni.
                La vedo dura ma poche ore fa Clini ha cominciato a parlare di sgravi fiscali per il fv nonostante la posizone dell'AdE:
                Clini: "Al lavoro per incentivi ed ecobonus fiscali"
                Articoli e presentazioni Alessandro Caffarelli: www.ingalessandrocaffarelli.com/download.html

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                • Dunque, dunque....essendo il Contatore FV già a quota 6,4 Mld.....a fine anno ciao ciao CE....e allora non ci saranno più dubbi sul fatto che si potrà detratte il FV al 50%....basta solo pazientare un po%.......

                  Quinto Conto Energia, aggiornato il contatore fotovoltaico - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile
                  Se non ci fosse il Sole saremmo tutti al fresco!

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                  • articolo molto impreciso. ad oggi dobbiamo considerare 6329+21+140 mln (primo registro) = 6,49 mld.
                    Quindi mancano 210 mln al raggiungimento dei 6,7 mld, circa 1,2 GWp per gli impianti fuori registro.

                    il dubbio non è sulla compatibilità con i CE, ma su cosa intenda il legislatore con la nota nell'articolo 16-bis del Tuir alla lettera h)

                    "interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia".

                    se invece installo l'impianto nell'abito di una ristrutturazione, devo rispettare i vincoli di legge sulla trasmittanza solo per quanto riguarda la copertura, vero?

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                    • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                      Leggiti la dlg 387 del 2003 ....
                      Guarda..è talmente dettagliata e completa la 387/2003 sullo SSP che si può copiare e incollare in un posto..ecco fatto..cosi almeno ognuno legge e si fa un giudizio.
                      Art. 6. Disposizioni specifiche per gli impianti di potenza non superiore a 20 kW
                      1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas emana la disciplina delle condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell'energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza nominale non superiore a 20 kW.
                      2. Nell’ambito della disciplina di cui al comma 1, l’energia elettrica prodotta può essere remunerata a condizioni economiche di mercato per la parte immessa in rete e nei limiti del valore eccedente il costo sostenuto per il consumo dell’energia.
                      (comma così sostituito dall'articolo 27, comma 45, legge n. 99 del 2009)
                      3. La disciplina di cui al comma 1 sostituisce ogni altro adempimento, a carico dei soggetti che realizzano gli impianti, connesso all'accesso e all'utilizzo della rete elettrica


                      IN PRATICA, si demanda a AEEG di fissare le condizioni ECONOMICHE per lo SSP, e dalle condizioni ECONOMICHE ne discendono le IMPLICAZIONI FISCALI.

                      Nel 2008 la modifica dello SSP che passava da un conguaglio FISICO col distributore ad una convenzione con il GSE in cui si realizza una Vendita di energia remunerata da un corrispettivo di mercato è stata fatta,pensa un pò, senza nemmeno un intervento legislativo... che è arrivato "postumo" con la 99/2009.
                      Quindi quello che si legge oggi dal testo del Dlgs è che c'è una "remunerazione ai prezzi di mercato", cioè una vendita, quindi un RICAVO.

                      Se noti nel testo non si fa alcun riferimento a come lo SSP è composto...cioè le sue due componenti..la VENDITA di energia da un lato e il RISTORO di (alcuni) costi di sistema dall'altro.
                      E quindi non ci puoi nemmeno ricavare alcun contributo circa la loro NATURA.

                      Non ti resta che andare a vedere le delibere AEEG..la 74 e pure il documento di consultazione circa la modifica SSP in itinere..bene, ci trovi i virgolettati dei miei post precedenti..dove la parola "incentivo" compare..altro non so, come dici tu, sono ignorante.

                      Per alcune categorie di impianti (cogen), le condizioni dello SSP pongono dei COSTI all'utente, che invece sono ristornati agli utenti del FV...come mai?
                      IL GSe sostiene dei costi che allocata in A3 sulla tua bolletta per lo SSP, che si generano come differenza fra acquisto e vendita di energia..a casa mia se c'è un costo che va in A3..da qualche parte qualcuno deve aver ricevuto pari importo di...come chiamarlo..incentivo?

                      Marco


                      Ultima modifica di marcober; 17-09-2012, 20:55.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio

                        @marco
                        Tu dici che per te SSP e detrazione possono essere compatibili (però prima citavi la mail AdE in cui dicevano di no).
                        Ma non ho capito come lo SSP potrebbe venir modificato per la quota CUS: cioè non me la darebbero più o la considererebbero non detraibile e quindi come verrebbe gestita?
                        Se leggi la discussione c'è un post con una mail di AdE che dice che, secondo loro, anche lo SSP è un incentivo..io stavo cercando di capire come possano sostenere ciò e metto a disposizione di tutti il mio ragionamento..

                        lo SSP sarà modificato, retroattivamente..se vai su AEEG esiste un documento di consultazione..soprà c'è scritto che oggi vengono ristorate alcune componenti come la A3..ma smetteranno di farlo..perchè è un "incentivo" che "non spetta".,,ops, mi è scappato ancora..
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • VISTO l’articolo 52 del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni e integrazioni, il quale dispone, tra l’altro, che non è sottoposta ad imposta l'energia elettrica prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili con potenza non superiore a 20 kW;

                          1) questo è ancora in vigore.

                          1. Le opere per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonche' le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli stessi impianti, autorizzate ai sensi del comma 3, sono di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti.

                          1) questo è ancora in vigore.

                          :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                          (Albert Einstein):preoccupato:

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                          • Snap Snap....di solito non rispondi mai Roma per Toma..ma qui mi deludi..

                            Di Regi Decreti in vigore c'è ne sono a palate..ma se devi citare qualche cosa cita una cosa, magari mezza, che avvalori il fatto che lo SSP non è un Incentivo, non è un Ricavo..o se lo è, che incentiva qualche cosa di diverso dai pannelli..insomma, il contrario di quello che sostiene AdE in quella mail..

                            Ma se mi citi una art. che dice che la rinnovabile sotto i 20 kw non paga ACCISA..mi spieghi cosa c'entra? [fra l'altro, le accise sono una cosa che lo SSP NON RIMBORSA, e che quindi restano a carico dell'utente dello SSP..quindi mi pare che quello che citi non è nemeno applicato sull'energia scambiata, forse perchè appunto "scambiata", cioè hai dato al tua rinnovabile ad latri e ti ridanno quella fossile quando ti serve, senza farti pagare il pedaggio grazie ad una cosa che si chiama curiosamente CONTRIBUTO..va beh..]

                            L'altra è una disposizione EDILIZIA, che nessuno ha mai usato per farsi apporvare un impianto FV, e che chi ha invocato davanti ad AdE per farsi passare al catasto la cat E per l'eolico, ha preso facciate..per cui eviterei proprio di citarla. In più come vedi parla di OPERE, mntre qui nessuno mi pare metta in dubbio la detraibilità 36-50% in presenza di opere (ristrutturazione), ma in ASSENZA di opere..quindi cosa mi citi a fare sta cosa? mistero..

                            Piuttosto riportami il virgolettato della Norma UNI 11300-4 che usi per dimostrare il Risparmio nel punto in cui dice che l'esubero delle PDC e ausiliari è risparmio energetico...non mi dirai che un brillante professonista come te non ha speso 39 euro per la Norma UNI e non la conosce e si fida solo del software che la "recepisce"? non ci credo..

                            Marco
                            Ultima modifica di marcober; 17-09-2012, 20:59.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              ...... quello che citi non è nemeno applicato sull'energia scambiata, forse perchè appunto "scambiata", cioè hai dato al tua rinnovabile ad latri e ti ridanno quella fossile quando ti serve, senza farti pagare il pedaggio grazie ad una cosa che si chiama curiosamente CONTRIBUTO..va beh..]
                              Marco
                              Tu sostieni che il "contributo" SSP sia un'agevolazione, ad oggi invece è semplicemente un contributo (e contributo non è agevolazione) per l'energia immessa in rete che garantisce la compensazione economica tra l'energia immessa in rete (e non venduta) e quella prelevata.
                              Cioè per la regolamentazione attuale lo SSP è semplicemente uno scambio!!!!
                              Tutto ciò è inoltre pienamente coerente con la "vendita" dell'energia immessa e non prelevata.

                              Lo SSP si basa su logiche "economiche" e non di agevolazioni. Lo SSP non è agevolazione, lo è invece la detrazione fiscale... La vendita di energia fatta con r.i.d. non è agevolazione, lo è invece la tariffa incentivante del c.e....

                              Poi possiamo avere idee diverse, lo SSP potrà non esserci più il prossimo anno come potrà essere completamente diverso, come potrebbe essere del tutto abolito. (ma la norma che lo regola non è quella del conto energia)

                              Cmq non vedo come si possa parlare di agevolazione (a livello teorico) quando l'energia "pulita" viene scambiata allo stesso "prezzo" dell' 'energia "sporca". Mi pare che esista un mercato sui certificati verdi/bianchi che funziona con logiche opposte.

                              Ma qui siamo su pareri del tutto personali.

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                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                IN PRATICA, si demanda a AEEG di fissare le condizioni ECONOMICHE per lo SSP, e dalle condizioni ECONOMICHE ne discendono le IMPLICAZIONI FISCALI.


                                Qui sbagli.
                                L'AEEG è incaricata a fissare le condizioni economiche e basta!!! Condizioni economiche vuol dire PREZZO!!!
                                L'AEEG non può trasformare condizioni economiche in agevolazioni... E le implicazioni fiscali non dipendono da ciò che decide l'AEEG ci mancherebbe solo questo...


                                Se si decide di scambio... nessuna imposizione
                                Se si decide di vendere... diventa reddito e si paga in base alla normativa tributaria

                                Altro non possono fare, se non cambiare legge, ma non spetta certo all'AEEG

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da maxernet Visualizza il messaggio

                                  L'AEEG non può trasformare condizioni economiche in agevolazioni... E le implicazioni fiscali non dipendono da ciò che decide l'AEEG ci mancherebbe solo questo...

                                  Altro non possono fare, se non cambiare legge, ma non spetta certo all'AEEG
                                  Va bene ..allora rispondi a questa domanda..come ha fatto AEEG a trasformare lo SSP NET METERING (vecchio tipo) in uno SSP VENDITA ENERGIA? mi dici per cortesia su quale Legge si è basata per farlo?
                                  E cosa è successo un mese dopo? AdE ha fatto la Ris 13E dicendo..signori..AEEG ha modificato la NATURA dello SSP (pur mantenendone le FINALITA) e quindi da oggi è una vendita, quindi chi ha la P IVA da oggi lo mette fra i ricavi e lo tassa (PRIMA NO!!!!!!) e chi non l'ha, se ECCEDE il prelevato, lo mette fra i REDDITI DIVERSI se lo liquida (prima manco si poteva).
                                  Il tutto fra il crepitio dei "non potete!"..detto fatto! su quale Legge?

                                  Bene, chiarito questo, passo oltre.

                                  La NATURA dello SSP non è molto chara dalla Legge che lo istituisce che ho copiato prima..mentre qualche cosa in più si Legge sulla deliberà AEEG..e sul doc di modifica appena uscito.

                                  Ripeto, questa è la mia interpretazione alla mail "strana" di quella AdE che scrveva che SSP può comunque rappresentare un incentivo...se invece pensate che sia semplicemente una mail refuso o un falso di chi l'ha pubblicato..meglio per voi.

                                  Clini dice che per il futuro penseranno ad incentivi fiscali pe ril FV..forse non sà nemmeno lui che esistono già..speriamo lega questo bel forum.. se invece è "proprio convinto" che oggi non ci sono..allora..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Caro Marcober io ho deciso di non rispondere ai trolls perché porta solo a fare casino e non aiuta, soprattutto in un 3D tecnico. La norma UNI 11300 si trova a questo indirizzo CTI Comitato Termotecnico Italiano - 11300. Come sai le norme si acquistano e non si pubblicano. Per il resto non hai capito quello che hai letto, ma penso dipenda appunto dal tuo essere.
                                    Ultima modifica di snapdozier; 18-09-2012, 07:34.
                                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                    (Albert Einstein):preoccupato:

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                                    • ma alla fine si puo' detrarre o no ? 36% o 50% ?

                                      Detrazione fiscale per pannelli fotovoltaici del 36%

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                                      • @ alexmajesty,
                                        aspettiamo un comunicativo ufficiale, nero su bianco, da AdE.

                                        Ma se non fosse nemmeno detraibile, adie fotovoltaico!
                                        La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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                                        • detrazione

                                          Originariamente inviato da jadarc Visualizza il messaggio
                                          @ alexmajesty,
                                          aspettiamo un comunicativo ufficiale, nero su bianco, da AdE.

                                          Ma se non fosse nemmeno detraibile, adie fotovoltaico!

                                          ma AdE ne ha già accennato ? quando è previsto un comunicato ?

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                                          • In questo paese non è certo nulla!
                                            Aspettiamo tutti con ansia.

                                            Ciao
                                            La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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                                            • [QUOTE=marcober;119364160]Snap Snap....di solito non rispondi mai Roma per Toma..ma qui mi deludi..

                                              Di Regi Decreti in vigore c'è ne sono a palate..ma se devi citare qualche cosa cita una cosa, magari mezza, che avvalori il fatto che lo SSP non è un Incentivo, non è un Ricavo..o se lo è, che incentiva qualche cosa di diverso dai pannelli..insomma, il contrario di quello che sostiene AdE in quella mail..

                                              non è troppo vecchio... è la mamma di tutte le disposizioni secondo me...ed è richiamata dal 387:
                                              D.Lgs. 387/2003 art.12 comma 1
                                              "Le opere per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili sono di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti."
                                              forse Snap intendeva che essendo opere di pubblica utilità non sono considerabili "incentivate" ma una semplice economia (il contrario di diseconomia) e dovrebbero essere in ogni caso "incentivate" scusa il giro di parole..

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                                              • [QUOTE=marcober;119364212]Va bene ..allora rispondi a questa domanda..come ha fatto AEEG a trasformare lo SSP NET METERING (vecchio tipo) in uno SSP VENDITA ENERGIA? mi dici per cortesia su quale Legge si è basata per farlo?

                                                purtroppo senza scomodare le fonto di produzione della legge:
                                                legge nazionale
                                                legge regionale
                                                decreti
                                                regolamenti

                                                ecc
                                                il conto energia è pur sempre un Decreto del Ministero dello sviluppo economico e come tutti i decreti una fonte superiore (la legge o un organo amministrativo superiore) può cambiarla anche ex tunc cioè in maniera retroattiva.
                                                l'Autorità ha funzioni di controllo e regolamentari, come dicevo in un mio precedente post la competenza sulle detrazioni fiscali spetta all'ENEA ma che il soggetto attuatore sul fotovoltaico per legge è il GSE.

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                                                • [QUOTE=energetika;119364434]
                                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                  essendo opere di pubblica utilità non sono considerabili "incentivate" ma una semplice economia (il contrario di diseconomia) e dovrebbero essere in ogni caso "incentivate" ..
                                                  Penso anche'io che lo Snap-pensiero vada interpretato e non semplicemente letto...tu lo fai molto bene...però a pensarci bene mi è venuto il mal di testa..

                                                  Tornando seri.. il significato di quel comma è che puoi attivare l'esproprio per fare un impianto..ora, nell'eolico è la norma...ma in teoria potresti anche espropriare il tetto dell'Esselunga di Viale Papiniano.

                                                  Comunque anche un traliccio di un gestore PRIVATO di telefonia è considerato di Pubblica Utilità, ma non per questo viene incentivato un tot alla telefonata, girando il conto sulle bollette telefoniche di tutti gli italiani..
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • [QUOTE=energetika;119364437]
                                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    il conto energia è pur sempre un Decreto del Ministero dello sviluppo economico e come tutti i decreti una fonte superiore (la legge o un organo amministrativo superiore) può cambiarla anche ex tunc cioè in maniera retroattiva.
                                                    l'Autorità ha funzioni di controllo e regolamentari,....
                                                    Però qui si parlava di SSP e non Conto Energia..SSP che appunto cambia NATURA senza apporti legislativi innovativi..ma solo su Atto di AEEG..che quindi mi pare evidente non ha solo compiti di controllo, ma di INDIRIZZO e GESTIONE..all'interno di FINALITA decise dalla Legge, ovvio..ma con deleghe ben ampie.
                                                    Con questa autonomia il Net Metering diventa un giorno Vendita di energia..
                                                    Ora, se con questa autonomia Aeeg comincia a scrivere che "Mentre la compensazione economica (nello scambio ndr) deriva dalla valorizzazione dell’energia elettrica immessa in rete, la restituzione dei corrispettivi tariffari (nello scambio) rappresenta il vero e proprio incentivo intrinseco nello scambio sul posto)"... io una riflessione c'è la faccio..perchè da quanto è succeso in passato (vedi proprio modifica natura SSP), AEEG scriveva e AdE si adeguava un minuto dopo..
                                                    Ultima modifica di marcober; 19-09-2012, 15:36.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Il 17 Settembre 2012 è stato pubblicato su "L'esperto risponde" del Sole 24 Ore un nuovo articolo dal titolo: "Il 50% per il fotovoltaico: va provato il risparmio".
                                                      Precedentemente, in data 03.09.12 "L'esperto risponde" del Sole 24 Ore aveva pubblicato un articolo con titolo "IL RICORSO AL FOTOVOLTAICO ESCLUDE IL 50 E 55%" mentre in data 09.08.12 nell'articolo apparso su "Le Guide Norme e Tributi" del Sole 24 Ore a titolo "Cresce la convenienza per chi ristruttura", veniva affermato che il 50 % (ex 36%) può essere applicato in alternativa al Conto Energia "per impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica".
                                                      L'articolo del 17.09.12 evidenzia come la questione sia controversa. In particolare viene escluso che un impianto fotovoltaico possa rientrare nella detrazione fiscale del 55%, in quanto questa è riservata alle opere per la riqualificazione energetica degli edifici finalizzata alla riduzione dei consumi, ma anche se l'interpretazione potrebbe valere anche per il 50% "va segnalato che l'articolo 16- bis primo comma, lettera h del Tuir (Dpr 917/1986) ammette la detrazione del 36%-50% per interventi <<relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia>> (tra le quali, ovviamente, figura il sole) e prosegue affermando che le <<le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia>>. Secondo la norma citata, al fine di ottenere l'agevolazione del 50% risulterebbe dirimente proprio la "prova" che le opere effettuate portano a un risparmio energetico, e non solo alla produzione di energia da fonti rinnovabili".

                                                      A conclusione dell'articolo, si rimanda, come da tutti ormai auspicato, ad un opportuno pronunciamento dell'Agenzia delle Entrate per fare chiarezza sulla questione.
                                                      A mio avviso, gli impianti in SSP, che è lo strumento che nasce per permettere l'accumulo virtuale dell'energia non immediatamente consumata, e che hanno una proporzione sensata tra esigenze energetiche ed produzione (es. eccedenze trascurabili o da utilizzare in compensazione gli anni successivi, quindi non liquidate in denaro), non dovrebbero avere problemi.

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                                                      • A mio avviso:
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                                                        • @daniele72

                                                          I giornalisti del sole 24 ore si sono accorti (o hanno letto questo thread) della confusione megagalattica che hanno creato confondendo più volte la detrazione 50% e 55% (riqualificazione energetica) con la detrazione 36%-50% (ristrutturazione edilizia).

                                                          Vedrai che prima o poi per coprire qualche spazio sul giornale (magari domenica a lunedì...) confermeranno quello che l'AdE ha sempre detto (cioè che tra le spese sostenute detraibili per la rist. edilizia ci sono anche quelle per la realizzazione di impianti ad energia rinnovabile.
                                                          Non mi aspetto nessun comunicato o delucidazione da parte dell'AdE perché è da prima che esistesse il conto energia che è così!!!! Poi se arriva qualche risposta a qualche interpello meglio...

                                                          Se saranno bravi aggiungeranno che ciò e compatibile con lo SSP attuale, che non si configura come agevolazione ma come meccanismo che consente di immettere in rete l'energia prodotta per impianti fino a 20 kw senza aderire al conto energia.

                                                          Chi vuol detrarre senta il suo commercialista/consulente/caf!!!!

                                                          IN merito alla confusione tra contributi/agevolazioni e impatti fiscali dello SSP questo mi pare scritto in modo semplice e chiaro:

                                                          http://www.jonicagreenpower.it/fotovoltaico/7-aspetti-fiscali-fotovoltaico

                                                          C
                                                          iao
                                                          Ultima modifica di maxernet; 19-09-2012, 19:49.

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                                                            il thread giusto è questo (e cmq per la "taglia" non devi scegliere in base al prezzo ma in base alle tue esigenze energetiche):
                                                            http://www.energeticambiente.it/foto...-new-post.html

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                                                              Seconda ipotesi, rifaccio la copertura del capannone, copro con pannelli solari e detraggo il 50% come ristrutturazione, tanto dice lui a loro se copri con ondulino o altro sono azz..i tuoi. Qui scatta l'italiano che è in me. Se faccio il lavoro come ristrutturazione e detraggo la spesa come copertura generica e intanto faccio la domanda al gSE per gli incentivi, ci se ne accorge?

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