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come nasce il motore a parallel path (il mostro)

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  • Auguri anche da parte mia e benvenuto nel clan dei papà!

    P.S.
    Ora aspettiamo Mac-Giver e Kekko... o ci siete già nel clan dei papà?

    Un abbraccio
    doctorzibo
    Pillola BLU: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai;
    Pillola ROSSA: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio.

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    • Originariamente inviato da QuarantaDue Visualizza il messaggio
      E brava, Vittoria!!! Ma bravi mamma e papà, soprattutto...

      Anch'io sono nato all'una e tre quarti, circa, però di giorno... All'ora di pranzo, praticamente, e questo la dice lunga...

      Ancora non ho messo mano al saldatore, ma conto di farlo nei prossimi pomeriggi, poi, Mac, ci metteremo daccordo per recuperare 'sti Lenz... Non sarebbe male, per semplificare il recupero, avvolgere le bobine "doppie", con due fili appaiati, ed usare il primo sul mos ed il secondo per mandare i Lenz direttamente all'alimentazione... Appena posso faccio uno schema...

      Kekko, tu cosa ne pensi? Certo, per il mostro non credo sia il caso di riavvolgere le bobine, ma per il futuro potrebbe semplificare non poco l'elettronica...

      42.

      ragazzi, che settimana di passione..

      infortunio a kekko.. soda caustica negli occhi..ora fuori pericolo ma è dovuto stare 4 gg con le bende
      è andata bene..

      dovevate vedere la scena con lui che mi diceva dove mettere i componenti sulla breadboard per rimettere in sesto la centralinetta per il mostro..

      cmq buone nuove..

      allora con i diodi shotty oltre a rompersi loro i mosf si bruciavano con più facilità che mai..

      avevo in officina questi diodi FES8JT 9748

      indovinate? miracolo! i mosf non si bruciano più! non scaldano più!

      il mostro gira benissimo con 300mah 250V

      lampadine accesa sulla linea del recupero dei lenz che quando freni il rotore si illumina di più(segno che arrivano picchi più sostanziosi) ma senza che il mostro aumenti il suo consumo!! finalmente un comportamento da vero PP!!

      non si scalda più nulla di nulla!

      appena kekko potrà riprendere il saldatore in mano ricominceremo a fare un pò di misure..

      ma ora sembra che sto strazio dei mosf che saltavano in aria sia finito..

      ma perchè con quei diodi la cosa si è risolta??

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      • prima di tutto un AUGURIO di PRONTA GUARIGIONE A KEKKO !!!

        poi

        i diodi che hai usato sono degli ultrafast che commutano in 50ns e sopportano una corrente di picco di 125 A per 8.3 ms a semionda sinusoidale

        http://www.vishay.com/docs/88600/fes8jt.pdf

        per fare un paragone,
        sai dire le sigle degli shottky che si bruciavano ?

        i diodi ultrafast come quello che hai usato possono essere molto piu veloci degli shottky

        adesso hai un assorbimento di circa 80W
        come gira il bestio ?

        ciao
        00mei

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        • ecco i diodi che si bruciavano e facevano bruciare i mos

          31DQ10

          ma la cosa strana è che andavano peggio dei diodi normali..

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          • Forse bassa tensione rispetto a quelli nuovi (100V) anche la corrente era bassina. Pero' sono veloci come gli altri .... MAh?
            Speriamo che ora i problemi siano risolti.

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            • se riusciamo a capire il motivo perchè è cambiato tutto forse capiamo anche il comportamento dei picchi..

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              • Bene si fanno progressi!!!!
                Comunque è forte vedere il motore girare,frenare l'albero e:
                1 L'assorbimento nn cambia.
                2 Aumenta la luminosità delle lampadine(che assorbono il picco)
                figo!

                E se al posto delle lampadine mettiamo delle batterie che si ricaricano con il picco?

                Forse i diodi di prima nn tenevano in tensione che si distruggevano, dopo di che il picco distruggeva pure i mosfet,nn essendoci più i diodi.
                Framoro...

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                • Non per fare il gradasso, ma quelli, Mac, sono i diodi che ti ho spedito io...



                  Reggono 600 volt, non c'è paragone con i 31DQ10... Con quelli, a prescindere dalla velocità, il problema ce l'avevi al momento in cui i mosfet entravano in conduzione, perchè i 150-200 volt dai condensatori di recupero tornavano indietro, bruciando i diodi per la troppa tensione inversa e andando a scaricarsi sui mosfet... Io pensavo che stavate già usando i miei, o addirittura dei diodi più robusti, non sapevo che usaste quelli, altrimenti ve l'avrei detto subito...
                  Gli schottky, in genere, non sono vantaggiosi per la loro velocità, ma per la bassa tensione di caduta, che li rende ideali per applicazioni con basse tensioni e alte correnti continue, esattamente il contrario di un picco di Lenz...

                  Mi dispiace molto per Kekko, spero che non abbia conseguenze, perchè la vista, per chi ama l'elettronica come noi, è decisamente uno dei sensi più importanti...

                  Sto cominciando a pensare a come realizzare lo schemino che ho postato qualche giorno fa, e pensavo di fare tre schedine di potenza, una per ogni PP, da montare direttamente sul mostro, vicino alle bobine, e poi il resto su un circuito da affiancare al "controller" di Kekko... Cosa ne pensate?
                  Purtroppo di tempo libero ne ho davvero poco, e per mettere mano al saldatore devo aspettare la pioggia, ma non me la sento di volerla, l'acqua, con la mia casa ancora senza il tetto... La danza indiana fatela voi...

                  Ah, di quei diodi ne ho diverse decine...
                  Per almeno sei o sette mostri...



                  42.
                  L'energia non si crea, né si distrugge, ma può sempre cominciare ad arrivare da dove meno te lo aspetti...

                  "Chi fa da sè, fa per tre, ma soprattutto lascia in pace gli altri due..."

                  "...l'acqua è fina, passa da tutte le parti..."

                  "...Se una cosa ha la benchè minima possibilità di andare storta, sicuramente lo farà..."

                  "...se c'è soluzione, perchè perdere il sonno... se non c'è soluzione, perchè perdere il sonno..."

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                  • ahhh ecco allora perchè stavano li in officinaaa!! li avevo messi i un cassettino e mi ero dimenticato! cavoloo!!

                    allora grandeee!! no no ma che gradasso.. bene così..

                    il laboratorio è diventato un centro ricerca! c'è tutto! chimica elettronica idraulica termoidraulica, meccanica, elettrotecnica, biciclette speciali

                    mostri!

                    devo metter un po di ordine.. daje co i diodiii!!

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                    • Ciao a tutti

                      Mi associo ai propositi di buona guarigione per Kekko e alle dovute felicitazioni per le nuove creature arrivate.
                      In attesa del pieno funzionamento del mostro, penso siano di buon auspicio queste stelline appena giunte tra noi.
                      Scalderanno la vostra vita come solo una stella sa fare.
                      Complimenti!!!

                      E....ora, Mac.
                      Non trovare scuse, neh.
                      Ora "ci hai" pure i super diodi 42quattroppppequattro.

                      Dajeeeeeeeeeeeeeeee

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                      • Oi, kekko, riprenditi al più presto!!!!!!!!!!!!!!!
                        Ciao!

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                        • Anni fa mentre pulivo un pezzo mi andò del solvente negli occhi, una sofferenza che ancora oggi a ricordarla rabbrividisco.
                          E mi andò anche di lusso visto che riuscii a lavarmi immediatamente gli occhi e non ebbe conseguenze mediche.
                          Con la soda caustica penso che sia molto peggio.
                          Per Kekko auguri di pronta guarigione (spero anche di essere ormai in ritardo con gli auguri), e che possa quanto prima tornare al lavoro in prima persona.
                          Saluti

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                          • Auguri a keko , spero tu riprenda presto .

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                            • Anche se in ritardo, auguroni (e free energy) a Vittoria.
                              E anche x Kekko.. facci sapere come stai.

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                              • Auguroni a Kekko di pronta guarigione! ( ma che ci facevi con la soda caustica?!?)
                                :-)
                                Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

                                Commenta


                                • Eccomi qua!!! Grazie di cuore a tutti per gli auguri! Ora sto bene e ci vedo bene, per fortuna non ho avuto danni ne agli occhi ne alla vista, ma me la sono vista davvero brutta...

                                  Cosa facevo? :S
                                  Stavo facendo degli esperimenti con una cella a gas di brown, e avevo fatto una soluzione di soda superconcentrata, del tipo, metà acqua e metà soda... Avevo messo la soluzione in una siringa con l'ago, stavo premendo sullo stantuffo quando si è staccato l'ago, e la soda uscendo tutta di colpo, mi è schizzata tutta negli occhi... Una cosa terribile che non auguro mai a nessuno, è come avere mille aghi conficcati negli occhi, la fortuna è stata che ho lavato subito gli occhi nel giro di 5-6 secondi, poi sono corso in ospedale e mi hanno fatto tutto il lavaggio per bene.
                                  Le prime due notti non ho dormito per il dolore che mi arrivava fino al cervello
                                  Poi piano piano ho recuperato, ho fatto le visite ed ora è tutto ok! Ci vedo meglio di prima

                                  Ora ricominciamo con tutte le prove, anche se in realtà non ci siamo mai fermati, perchè mac ha continuato alla grande anche con la parte elettronica, troppo bella la scena io che non vedevo e gli dicevo come montare i componenti elettronici, troppo figoo!
                                  E chi ce ferma?

                                  Dajeeeeeeeeeeeeeeeee

                                  Ps: Oggi abbiamo comprato dei super mega diodi ultrafast! 1000V 60A 85nS
                                  Ora non si brucia più niente, abbiamo addomesticato il picco!
                                  La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

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                                  • Da tempo non ero più aggiornato sul vostro sperimentare causa lavoro...mi sono riletto diverse cose così mi sono fatto un'idea di massima di come prosegue il vostro lavoro, non posso che complimentarmi con Mac E Kekko ma anche con gli altri che nel frattempo si sono associati nel collaborare e tentare la costruzione di altri prototipi.
                                    Magari un giorno riuscirò a dare un contributo utile anche io oltre che leggere i vostri.

                                    Un saluto.

                                    Space :-)

                                    Commenta


                                    • Ciao , forse con questo possiamo alimentare il pp, :

                                      YouTube - Water Battery - Quest For Free Electricity Part 1

                                      Commenta


                                      • Salve a tutti Ragazzi!
                                        Io mi stò cimentando nella costruzione di un banco prova motori che mi serve per i miei utilizzi... Se siete interessati appena finito posso prestarvelo per provare il vostro mostro!!!

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                                        • grazie zazà! sicuramente per questo e per altri tornerà utilissimo..

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                                          • Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggio
                                            Eccomi qua!!! Grazie di cuore a tutti per gli auguri! Ora sto bene e ci vedo bene, per fortuna non ho avuto danni ne agli occhi ne alla vista, ma me la sono vista davvero brutta...

                                            Cosa facevo? :S
                                            Stavo facendo degli esperimenti con una cella a gas di brown, e avevo fatto una soluzione di soda superconcentrata, del tipo, metà acqua e metà soda... Avevo messo la soluzione in una siringa con l'ago, stavo premendo sullo stantuffo quando si è staccato l'ago, e la soda uscendo tutta di colpo, mi è schizzata tutta negli occhi... Una cosa terribile che non auguro mai a nessuno, è come avere mille aghi conficcati negli occhi, la fortuna è stata che ho lavato subito gli occhi nel giro di 5-6 secondi, poi sono corso in ospedale e mi hanno fatto tutto il lavaggio per bene.
                                            Le prime due notti non ho dormito per il dolore che mi arrivava fino al cervello
                                            Poi piano piano ho recuperato, ho fatto le visite ed ora è tutto ok! Ci vedo meglio di prima

                                            Ora ricominciamo con tutte le prove, anche se in realtà non ci siamo mai fermati, perchè mac ha continuato alla grande anche con la parte elettronica, troppo bella la scena io che non vedevo e gli dicevo come montare i componenti elettronici, troppo figoo!
                                            E chi ce ferma?

                                            Dajeeeeeeeeeeeeeeeee

                                            Ps: Oggi abbiamo comprato dei super mega diodi ultrafast! 1000V 60A 85nS
                                            Ora non si brucia più niente, abbiamo addomesticato il picco!

                                            ragazzi notiziaccia..credevamo di aver addomesticato il mostro..

                                            ma la centralina con i fotoaccoppiatori essendo lenti, addolcivano la curva di scarica della bobina.. risultato?

                                            che il picco era molto meno violento, ma anche il PP che non scaricandosi bene dopo un certo num di giri anche dando 400V(siamo arrivati a 440V) non saliva più di giri.. non si bruciava nulla, ma anche il rendimento e le prestazioni erano al minimo..

                                            allora abbiamo trovato dei moduli igbt veramente veloci e super mostruosi.. 1200V 50A

                                            questi igbt aprono e chiudono come dei mosfet, quindi fantastici.. bene, il mostro è addomesticato! kekko ha rifatto la centralina senza i fotoaccoppiatori, e finalmente l'onda è squadrata perfettamante..

                                            quindi pasto completo per il mostro! e infatti non vedeva l'ora di farci vedere che non abbiamo addomesticato nulla..

                                            il super igbt è durato poco più di un min! con tutti i super diodi ultraveloci, ssbbbrrraaasstttttt!!!

                                            ecco il mostro ha ruggito...

                                            abbiamo provato a questo punto a mandare in corto il picco.. con un duty del 3% niente.. è talmente tanto il flusso di ritorno e quindi il picco, che il PP rimane mangetizzato troppo tempo, è ingestibile la cosa di sfruttare il rallentamento del ritorno del flusso a nostro favore, perchè basta un piccolo cambiamento di num di giri, coppia applicata, che l'intensità del picco cambia, e quindi cambia anche il tempo di ritorno..

                                            praticamente se io freno il rotore, l'impulso dato dal duty, diventa più lungo, il picco auemta di intensità, e sfasa tutto frenando il rotore, e quindi succede tutto il contrario di quello che dovrebbe succedere..

                                            quindi il picco va prelevato in modo non troppo brusco(niente corto) e ributtato nell'alimentazione, questo è quanto..

                                            poi per quanto riguarda il moduli igbt abbiamo risolto

                                            eccoli qua.. sono quelli della metropolitana

                                            http://www.pi.hitachi.co.jp/ps/image...MBN400H65E.pdf

                                            questi non si bruciano più..

                                            Commenta


                                            • e i diodi

                                              http://www.pi.hitachi.co.jp/ps/image...MDM600H65E.pdf

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                                              • Non sarà forse il caso di abbandonare temporaneamente il mostro e dedicarsi a qualcosa di più gestibile? Se OU deve essere deve saltar fuori anche da un motorello; Kekko vantava una OU del 110% per il motore di Flynn, se ricordo bene, quello che si è bruciato. Se così fosse, perché insistere con il mostro che da così tanti problemi e invece non sviluppare al meglio un progetto apparentemente così promettente?
                                                Dopotutto, il 110% farebbe lo stesso botto del 1000%.......
                                                Saluti
                                                Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

                                                Commenta


                                                • sten sono in arrivo 4 motorelli, due identici a quello in ou al 110%

                                                  e due a 15 poli ci stiamo dedicando al bestione in attesa dell'arrivo dei lamieirini tagliati..

                                                  ma intanto..qualche sbrassstttt ci fa capire un pò più di cose..

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                                                  • Salve..

                                                    Ciao a tutti, seguo da poco il vs. forum e mi chiedevo se potessi esservi di aiuto per quello che posso. Lavoro in un Centro di Ricerca, in particolare l'ENEA, e in passato mi sono occupato di F.E. al solo scopo didattico e personale, finalizzato alla realizzazione di sistemi per la generazione di campi magnetici rotanti utilizzando elementi discreti, ovvere bobine equidistanziate ed opportunamente alimentate. Da quello poco che ho potuto dedurre, il rumore che il mostro genera e datto che dispone di solo tre bobine, è dovuto essenzialmente alla modalità di alimentazione degli avvolgimenti, ne ho la certezza perchè ho avuto lo stesso problema. Basterebbe modulare opportunamente i flussi per equilibrare le forze interne al mostro per ridurre i rumori, io il problema l'ho risolto così, è in effetti quello che avviene con l'alimentazione trifase dei motori elettrici. Per il ritorno di energia dalle bobine, ovvero il PICCO, il fenomeno è riconducibile all'accumulo di energia magnetica nelle stesse bobine, basterebbe quindi trattare il circuito come se fosse un alimetatore switching. Perdonatemi se mi sono permesso di fare delle ipotesi, che probabilmente avete già discorso, ma come ho puntualizzato non ho letto tutti i post e quindi potrebbe essermi sfuggito qualcosa. Grazie e a presto.
                                                    Eta Beta

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                                                    • Originariamente inviato da Colucci Pietro Visualizza il messaggio

                                                      cut

                                                      Per il ritorno di energia dalle bobine, ovvero il PICCO, il fenomeno è riconducibile all'accumulo di energia magnetica nelle stesse bobine, basterebbe quindi trattare il circuito come se fosse un alimetatore switching.
                                                      Ciao Pietro,

                                                      si, secondo me hai ragione:
                                                      il sistema andrebbe alimentato con un sistema switching per poter controllare dinamicamente la massima corrente che fluisce attraverso le bobine del PP

                                                      la differenza con gli switching tradizionali (come forse hai notato) è data dal nucleo che in questo caso possiede dei magneti che danno una polarizzazione di partenza del nucleo del PP

                                                      I magneti posti nel PP creano uno sbilanciamento nel comportamento del circuito magnetico
                                                      in quanto in fase di accensione l'energia elettrica compie un lavoro che va contro la forza di attrazione dei magneti,
                                                      mentre
                                                      in fase di spengimento non si ha un rilassamento dei dipoli elementari all'interno dei nuclei del PP
                                                      bensì
                                                      si ha una inversione di polarità (magnetica) data dal campo dei magneti

                                                      questo fenomeno costringe ad alimentare ad alta tensione (vabbè, 400V per noi sono alta tensione ) le bobine de PP per avere un tempo di carica del circuito magnetico accettabile e allo stesso tempo questo fenomeno fa si che il flyback sia breve ma -ovviamente- molto energetico.

                                                      per poter gestire queste grandezze in gioco servono accorgimenti un pò piu "cattivi" rispetto al normale dimensionamento di un sistema switching,
                                                      per cui al momento ci sono delle difficoltà di realizzazione

                                                      faccio un'altra premessa:
                                                      per avere grande rendimento del sistema " mostro"
                                                      il PP deve essere alimentato adeguatamente per avere il miglior rapporto
                                                      corrente erogata/flusso deviato
                                                      quindi si pone un successivo problema che è quello di diminuire la corrente erogata all'aumentare dell'affacciamento del polo rotore al polo del PP
                                                      anche in questo caso l'uso di uno switching con una retroazione che possa "leggere" il flusso deviato
                                                      o con un sistema a mappatura che possa decidere la corrente da far scorrere sul PP in funzione dell'angolo di rotore
                                                      e per poter soddisfare queste necessità
                                                      l'adozione di un sistema switching è praticamente obbligatorio

                                                      A questo punto la domanda
                                                      (miiiiii quanto ho scritto per dire cose gia dette e ridette.. )
                                                      quando parli di equilibrare la forza interna al sistema rotante per eliminare i rumori e vibrazioni
                                                      di quali forza stai parlando esattamente ?

                                                      parli di equilibrare la forza di attrazione radiale del PP sul polo rotore
                                                      compensandola con una attrazione radiale da parte degli altri due PP ??

                                                      ciao
                                                      00mei

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                                                      • ...forze interne

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                                                        da quello che ho potuto capire alimentate le tre bobine sequenzialmente, in un continuo On/Off delle stesse, bene è proprio in tale modalità, che a frequenze relativamente basse, si apprezzano squlibri interni, è come se ci fossere tre omini che sequenzialmente tirano verso di loro il "rotore" creando il tipico rumore di battimento. Tale fenomeno si riduce a elevate frequenze, tuttavia tali frequenze sono molto elevate e pultroppo non compatibili con le costanti di tempo dei Mosfet, IGBT ecc. Sarebbe bene compensare la forza di attrazione del rotore verso la bobina con forze opposte (Radiali). Non ho idea se il fenomeno PP possa essere controllato, ovvero essere capaci di non spostare completamente il flusso del gruppo "magnete-traferro-bobina". Se tutto ciò fosse possibile è si può rimediare, ...con ulteriori vantaggi.
                                                        Eta Beta

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                                                        • Originariamente inviato da Colucci Pietro Visualizza il messaggio
                                                          Ciao 00mei,
                                                          da quello che ho potuto capire alimentate le tre bobine sequenzialmente, in un continuo On/Off delle stesse, bene è proprio in tale modalità, che a frequenze relativamente basse, si apprezzano squlibri interni, è come se ci fossere tre omini che sequenzialmente tirano verso di loro il "rotore" creando il tipico rumore di battimento. Tale fenomeno si riduce a elevate frequenze, tuttavia tali frequenze sono molto elevate e pultroppo non compatibili con le costanti di tempo dei Mosfet, IGBT ecc. Sarebbe bene compensare la forza di attrazione del rotore verso la bobina con forze opposte (Radiali). Non ho idea se il fenomeno PP possa essere controllato, ovvero essere capaci di non spostare completamente il flusso del gruppo "magnete-traferro-bobina". Se tutto ciò fosse possibile è si può rimediare, ...con ulteriori vantaggi.

                                                          Capito.

                                                          L'alimentazione nel PP dovrebbe essere sequenziale ma non esclusiva
                                                          nel senso che
                                                          è logico alimentare i PP nel momento in cui possono esercitare la loro attrazione sul rotore
                                                          quindi
                                                          è vero che temporalmente vengono alimentati in sequenza
                                                          ma è altrettanto vero che 2 PP su 3 sono alimentati contemporaneamente per un certo angolo di rotore

                                                          per questo non bene alimentare il sistema con un classico ponte per trifase
                                                          ma usare tre ponti ad H separati con eccitazioni indipendenti
                                                          si dissipa un pò di piu nella parte elettronica,
                                                          ma si riesce ad essere molto piu precisi e liberi in fase di alimentazione

                                                          la deviazione parziale del flusso nel PP è possibile,
                                                          basta limitare la corrente nelle bobine
                                                          alla fine dei conti il PP, dal punto di vista elettrotecnico, è una induttanza che si comporta in modo asimmetrico ai transitori... nulla di piu....

                                                          il dubbio è che al movimento del rotore verso il PP
                                                          si ha una riduzione della riluttanza del circuito magnetico
                                                          quindi serve una alimentazione minore per mantenere lo stesso flusso deviato
                                                          e quindi anche qui potrebbe essere necessaria una ulteriore compensazione
                                                          (anche se la meccanica di Mac e Kekko è a prova di cingolato )

                                                          Ancora non sappiamo come varia il rendimento del PP in funzione del flusso spostato,
                                                          quindi penso che fare dei test con alimentazioni ridotte sia un must

                                                          appena riescono a farlo girare senza che scoppino i mosfet e i diodi
                                                          si possono fare delle misure esatte e poi sviluppare l'elettronica adatta


                                                          comunque mi interessa il discorso della compensazione delle forze interne
                                                          perchè sono quelle che hanno fatto flettere (e sgrandinare) il motore di Maggio
                                                          e sono deleterie per la durata meccanica del sistema
                                                          (prima o poi ad un cuscinetto si rompone le... pall... sfere ! )

                                                          come compensavi le forze radiali ?
                                                          alimentavi altri poli in modo da avere una risultante minima ?
                                                          con soli 3 PP la vedo dura.....

                                                          ciao
                                                          00mei

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                                                          • ciao 00mei

                                                            bene, ora che mi hai assicurato che il flusso ha la possibilità di essere "quantitativavente spostato" in fx(Vx) della bobina, posso iniziare a simulare la rotazione del rotore in fx(V1,V2,V3) con il principio di rotazione del campo magnetico che ho messo appunto, adoperando 3 "pseudo-dipoli", nella circostanza solo 3. Il principio adottato permette di avere, nei motori elettrici, coppia costante al variare della velocità di rotazione, si traduce nel caso in questione, assorbimento costante al variare di f [Hz]. Con la simulazione sarà più chiaro!
                                                            Eta Beta

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                                                            • Originariamente inviato da Colucci Pietro Visualizza il messaggio
                                                              ciao 00mei

                                                              bene, ora che mi hai assicurato che il flusso ha la possibilità di essere "quantitativavente spostato" in fx(Vx) della bobina, posso iniziare a simulare la rotazione del rotore in fx(V1,V2,V3) con il principio di rotazione del campo magnetico che ho messo appunto, adoperando 3 "pseudo-dipoli", nella circostanza solo 3. Il principio adottato permette di avere, nei motori elettrici, coppia costante al variare della velocità di rotazione, si traduce nel caso in questione, assorbimento costante al variare di f [Hz]. Con la simulazione sarà più chiaro!
                                                              lo spero... perchè mica ho capito tanto, sai....

                                                              immagino che fx sia il flusso
                                                              ma Vx ?

                                                              attendo fiducioso la simulazione

                                                              ciao
                                                              00mei

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