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come nasce il motore a parallel path (il mostro)

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  • bobine bifilari..

    raga.. le cose strane..

    qualcuno di voi ha mai fatto qualche bobina bifilare e l'ha comparata con una monofilare di ugale n di spire sezione nucleo, ohm?

    ecco qui sentite che prova..

    abbiamo avvolto su un nucleo x spire monofilare

    e sullo stesso nucleo x spire bifilare con lo stesso filo..

    abbiamo misurato gli ohm identiche

    abbiamo misurato l'induttanza e li tutto diverso

    la monofilare segnava 270millihenry

    la bifilare 570.. e gia qui strano..

    se misuri della bifilare lo stesso filo ossia quello che parte e che esce.. lo stesso appunto.. 137milliH

    quindi sarebbe la metà di quello monofilare, quindi tutto torna no? ma perchè mettendoli in serie alla tesla, i milliH quadruplicano?

    poi..

    diamo la stessa alimentazione alle due

    una spinge 120milliTesla(monofilare)

    e l'altra spinge 170milliTesla!

    consumando anche 10 watt in meno!!

    se ce lo spiegate ve ne saremmo veramente grati

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    • Sembra un problema di spaziatura tra le spire.
      Tutto nasce dal falso presupposto che a tot spire corrispondano tot milliHenry.
      In realtà,e questo compare anche nelle tabelle dei nuclei toroidali,l'induttanza non è data da quante spire vi siano,ma è data da 'quanti' atomi di nucleo si avvolgano.
      Il parallel Path lo considero infatti un simil-toroide,leggermente aperto.

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      • Si è davvero incredibile! a parità di metri, spire, lunghezza, sezione di filo la bifilare di tesla rende almeno il doppio rispetto a una monofilare!

        La cosa più strana però è questa... La bobina bifilare si ottiene avvolgendo paralleli 2 fili di uguale sezione per tutte le spire di cui è composta la bobina, chiamiamoli filo "A" e filo "B".

        Al termine dell'avvolgimento della bobina avremo così 2 capi e 2 code dati dalla coppia di fili, ora dobbiamo collegare il capo A con la coda B in modo da connetterli in serie.

        Ora se andiamo a misurare i millihenry dal capo A alla coda A avremo (nella nostra bobina) 135 millihenry e la stessa cosa per il capo B e coda B.

        Ora però se andiamo a misurare fra il capo B e la coda A (quindi l'intera bobina) otterremo 570 millihenry!
        La cosa è davvero strana, perchè con la stessa identica bobina, ma monofilare, otteniamo 320 millihenry e sviluppa 120 millitesla, mentre la bifilare 176 millitesla, ma con quasi 1 A in meno!

        A parità di V la monofilare prende 5 Ampere mentre la bifilare ne prende solo 4,3 ma gli Ohm sono identici anche perchè i metri di filo sono gli stessi, e nonostante prenda meno A, quindi meno watt, sviluppa più millitesla della monofilare! Questo significa una cosa sola, che la bifilare di telsa rende il doppio rispetto alla monofilare!

        Le prove le abbiamo fatte in corrente continua, quindi niente frequenze strane...

        Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
        l'induttanza non è data da quante spire vi siano,ma è data da 'quanti' atomi di nucleo si avvolgano.
        In che senso è data da quanti atomi di nucle si avvolgano? se i metri sono uguali, gli ohm sono uguali e le lunghezze delle bobine sono uguali, che cambia? La prova è data dal fatto che il capo A con la coda A (della bifilare) hanno appunto 135 millihenry un po' meno della metà di quella monofilare, che è 320 millihenry, come è giusto che sia, ma perchè se poi connetto in serie i due fili della bifilare i millihenry diventano 570??

        Mi sa che le prossime bobine dei motorelli le facciamo bifilari, come del resto fa anche flynn!
        La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

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        • la bifilare rende di piu di una bobina "semplice"
          è cosa risaputa
          il motivo è da ricercarsi nella distribuzione del campo H lungo il nucleo
          che con la bifilare è molto piu omogeneo

          se avete voglia e tempo potete fare una prova anche con una trifilare

          anche se chi ha provato mi a detto che il vantaggio rispetto alla bifilare è minimo

          ciao
          00mei

          PS
          la mozzarella è stata veramente... OU !!!
          Raga... grazie 10000 per l'ospitalità, ricambierò alla prima occasione !

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          • Tesla ne sapeva a pacchi!!!!!!!forse, la vicinanza dei due fili creano una specie di condensatore ,questo si accoppia all'induttanza della bobina!!
            Fate la prova sul motore,forse con queste bobine SI RISOLVE IL PICCO DI LENZ!!!!!!!!
            E dajeeeeeeeee
            Framoro...

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            • Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggio
              Si è davvero incredibile! a parità di metri, spire, lunghezza, sezione di filo la bifilare di tesla rende almeno il doppio rispetto a una monofilare!
              ...cut

              Le prove le abbiamo fatte in corrente continua, quindi niente frequenze strane...
              cut


              In che senso è data da quanti atomi di nucle si avvolgano? se i metri sono uguali, gli ohm sono uguali e le lunghezze delle bobine sono uguali, che cambia? La prova è data dal fatto che il capo A con la coda A (della bifilare) hanno appunto 135 millihenry un po' meno della metà di quella monofilare, che è 320 millihenry, come è giusto che sia, ma perchè se poi connetto in serie i due fili della bifilare i millihenry diventano 570??

              Mi sa che le prossime bobine dei motorelli le facciamo bifilari, come del resto fa anche flynn!
              Davvero strano, direi solamente che credete di aver fatto delle misure in continua, in realta ogni misuratore d'induttanza utilizza una componente alternata ... altrimenti come farebbe a misurare?
              Sotto queste considerazioni ... la capacità interspira nel caso bifilare A-A è data dal rame dell'avvolgimento B-B. L'analisi è complessa, ma interpretando correttamente la reale geometria le discrepanze nelle misure di induttanza fatte diventano comprensibili
              Bifilare (non caducea) è sempre meglio che monofilare, nei brushless modellistici si arriva a dodecafilare.

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              • In attach l'altra misura che abbiamo fatto:
                mettendo 5 spire sullo zaino abbiamo guardato il movimento del flusso

                nella schermata dell'oscilloscopio troviamo
                sopra l'impulso di accensione del mosfet
                sotto la tensione ai capi della bobina

                vedete nulla di strano ???

                a me questo andamento non piace nemmeno un pò....

                ciao
                00mei
                File allegati

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                • Dacci una traccia. Sembrerebbe che il nucleo stia saturando, spiegherebbe bene l'ecatombe dei MOS. (sfondamento limiti SOA)

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                  • Originariamente inviato da Elektron Visualizza il messaggio
                    Bifilare (non caducea) è sempre meglio che monofilare, nei brushless modellistici si arriva a dodecafilare.

                    Ciao, se non erro nei Brushless si mettono più fili in parallelo, parli di 12, è possibile. ma sempre se non erro (correggetemi se la sparo grossa!), la bifilare di tesla non è semplicemente mettere 2 bobine in parallelo, si collegano in modo che le spire della prima girino al contrario rispetto alla seconda... giusto?
                    www.quattrociocchi.it

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                    • Originariamente inviato da Elektron Visualizza il messaggio
                      Dacci una traccia. Sembrerebbe che il nucleo stia saturando, spiegherebbe bene l'ecatombe dei MOS. (sfondamento limiti SOA)

                      no, saturare non direi
                      perchè dalla bobina si legge la derivata nel tempo dell'andamento del flusso
                      e quindi mi pare che il flusso sia lento a muoversi
                      (guarda come è stondata l'onda)

                      inoltre
                      quando termina l'alimentazione al mosfet
                      dov'è la valanga di flusso che torna indietro ???
                      sembra tornare indietro piano piano...

                      c'è qualcosa che non mi torna...

                      00mei

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                      • Originariamente inviato da claudio476 Visualizza il messaggio
                        Ciao, se non erro nei Brushless si mettono più fili in parallelo, parli di 12, è possibile. ma sempre se non erro (correggetemi se la sparo grossa!), la bifilare di tesla non è semplicemente mettere 2 bobine in parallelo, si collegano in modo che le spire della prima girino al contrario rispetto alla seconda... giusto?
                        Nella caducea o di "bobina di Tesla" i flussi sono al contrario cioè si annullano .. che bobina sia e a che cosa serva non lo so ...
                        Nel PP che vediamo quì la prima è in serie con la seconda, i flussi si sommano ed è sicuramente cosa buona!!!
                        Almeno così mi sembra di aver compreso.

                        Nei brushless modellistici si usa il multifilo per due motivi, riempimento migliore delle gole ed effetto pelle minimizzato (come nel filo Litz).
                        Anche quì il multifilo sarebbe utile, certo vi è un fattore 100 fra la corrente nei brushless modellistici e quella misurata nel PP. Le frequenze sarebbero però paragonabili.

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                        • Originariamente inviato da 00mei Visualizza il messaggio
                          no, saturare non direi
                          perchè dalla bobina si legge la derivata nel tempo dell'andamento del flusso
                          e quindi mi pare che il flusso sia lento a muoversi
                          (guarda come è stondata l'onda)

                          inoltre
                          quando termina l'alimentazione al mosfet
                          dov'è la valanga di flusso che torna indietro ???
                          sembra tornare indietro piano piano...

                          c'è qualcosa che non mi torna...

                          00mei
                          Ha! quello. Non ho suggerimenti se non quello di guardare la tensione fra il drain ed il source del MOS (o C-E se IGBT). Se fosse possibile mettere una sonda di corrente sul Source (o Emettitore se IGBT) si potrebbe formulare meglio una qualsiasi ipotesi. Tondina è tonda ... indubbiamente, ma ho visto anche di peggio

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                          • L'immagine all'oscilloscopio mi sembra giusta e normale.Lo stondamento è perfetto,segno che si sta erogando onda quadra su un induttore di prelievo.Questo test è pero' da farsi non con un singolo impulso,ma con una decina di impulsi continuativi.Si originerà una sinusoide alternata;la sinusoide avrà come semionda positiva l'impulso,e come semionda negativa il ritorno del flusso.

                            p.s. dalla divisione su oscilloscopio,il segnale mosfet presumo sia quello del gate,e non del source: 2 volt sono sufficienti alla conduzione,con quel mos?


                            ops,ho errato.ho visto che il valore non è 2 ,ma 1 volt: da dove è stato prelevato sto segnale di pilotaggio??
                            Ultima modifica di IdentifiedFlyingObject; 04-08-2008, 15:28.

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
                              L'immagine all'oscilloscopio mi sembra giusta e normale.Lo stondamento è perfetto,segno che si sta erogando onda quadra su un induttore di prelievo.Questo test è pero' da farsi non con un singolo impulso,ma con una decina di impulsi continuativi.Si originerà una sinusoide alternata;la sinusoide avrà come semionda positiva l'impulso,e come semionda negativa il ritorno del flusso.

                              p.s. dalla divisione su oscilloscopio,il segnale mosfet presumo sia quello del gate,e non del source: 2 volt sono sufficienti alla conduzione,con quel mos?

                              è stato evidenziato il singolo impulso,
                              ma la foto è stata fatta mentre il motore stava girando
                              questo oscilloscopio non ha memoria...

                              Il segnale in alto è quello del gate
                              che va in piena conduzione (saturazione) ma non è 1 V, è di piu... c'era un partitore prima dell'oscilloscopio

                              la sinusoide in unscita NON C'E !!!

                              se ci fai caso quando viene sganciata l'alimentazione al mos
                              si ha che l'onda va sopra allo 0 iniziale e discende piano piano

                              Ha! quello. Non ho suggerimenti se non quello di guardare la tensione fra il drain ed il source del MOS (o C-E se IGBT). Se fosse possibile mettere una sonda di corrente sul Source (o Emettitore se IGBT) si potrebbe formulare meglio una qualsiasi ipotesi. Tondina è tonda ... indubbiamente, ma ho visto anche di peggio
                              non ho avuto il tempo di fare quelle prove li
                              anche io ho visto di peggio
                              ma con una quadra di circa 200 V in ingresso
                              impiega quasi 1 ms per andare a regime lo spostamento del flusso...

                              ciao
                              00mei

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                              • ma si,ma si,la sinusoide cè. Bisogna vedere quale riferimento di massa si è scelto e valutato. Forse l'oscilloscopio ha un'unica massa,e disegna in quel modo.Ma dal punto di vista elettronico, quell'impulso per me è di natura alternata,sale e scende nel tempo.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
                                  ma si,ma si,la sinusoide cè. Bisogna vedere quale riferimento di massa si è scelto e valutato. Forse l'oscilloscopio ha un'unica massa,e disegna in quel modo.Ma dal punto di vista elettronico, quell'impulso per me è di natura alternata,sale e scende nel tempo.
                                  allora capiamoci su quale schermata stiamo guardando

                                  io stò parlando della schermata che riporta il segnale sulla bobina dello zaino
                                  ovvero l'ultima schermata pubblicata

                                  la sinusoide ci può anche essere... analizzando con Fourier la si trova

                                  ma il rientro del flusso io non lo vedo...
                                  o almeno non lo vedo come me lo aspettavo:
                                  io mi aspettavo una grande sberla secca .... ma non c'è
                                  questo vuol dire due cose:
                                  - o ho sbagliato la misura
                                  - o il picco di lenz non è relativo al flusso che torna nello zaino

                                  il flusso sembra rientrare molto lentamente

                                  tutto questo mi fa molto pensare...

                                  ciao
                                  00mei

                                  Commenta


                                  • Ciao ragazzi ,oggi petrolio a 120 dollari , ragazzi siete mitici 30 dollari di calo in un solo mese (scherzo ),per me questo mostro fa prendere paura ai petrolieri , dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee eeeeeeeee con il mostro dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

                                    Commenta


                                    • qualche volenteroso che fa una bobinetta bifilare e una normale indentica e ne testa i risultati?

                                      tanto per fare dei confronti..

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da 00mei Visualizza il messaggio
                                        allora capiamoci su quale schermata stiamo guardando

                                        io stò parlando della schermata che riporta il segnale sulla bobina dello zaino
                                        ovvero l'ultima schermata pubblicata




                                        Idem.
                                        Pero' l'oscilloscopio non rileva una cosa.
                                        Prima di accendere l'apparato,la bobina sullo zaino è immersa in un campo magnetico.E' questo che manca nella foto: la visualizzazione del campo magnetico che avvolge la piccola bobina.
                                        L'oscilloscopio rileva solo il momento di impulso,ma non il momento della variazione magnetica.Variazione magnetica che,per me,è alternata,trattandosi di un valore che fluttua tra -1Volt e +1Volt. Che danno una misura elettrica di 2 Volt totali.

                                        Prima accennavo ad una sinusoide,solo perchè le induttanze arrotondano i fronti di salita/discesa.Ma a questo non fateci caso.

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                                        • Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
                                          Idem.
                                          Pero' l'oscilloscopio non rileva una cosa.
                                          Prima di accendere l'apparato,la bobina sullo zaino è immersa in un campo magnetico.E' questo che manca nella foto: la visualizzazione del campo magnetico che avvolge la piccola bobina.
                                          L'oscilloscopio rileva solo il momento di impulso,ma non il momento della variazione magnetica.
                                          coincidono
                                          la bobina sullo zaino è concatenata al flusso dei magneti che passa dentro dentro lo zaino

                                          quando dai tensione alle bobine e vi inizia a scorrere corrente
                                          si crea H (campo magnetico) che genera B (induzione magnetica)
                                          e B generato dalle bobine sposta il B generato dai magneti
                                          quindi varia il flusso concatenato con la bobina nello zaino
                                          e si può applicare la legge di Lenz:

                                          V(t) = - dFi(t)/dt = tensione letta sulla bobina

                                          in altre parole la bobina sullo zaino evidenzia solo lo spostamento del flusso
                                          magnetico

                                          quando viene accesa l'alimentazione il flusso si sposta
                                          e questo è ben visibile nella schermata
                                          maggiore è la tensione letta sull'oscilloscopio
                                          maggiore è la quantità di flusso che si sposta nell'unità di tempo
                                          vedere una tensione costante significa che si ha una quantità costante di flusso che si stà spostando

                                          ma quando viene spenta l'alimentazione io mi aspettavo di vedere una sberla stretta e bella alta con polarità opposta
                                          ovvero di vedere un flusso che torna nello zaino rapidamente
                                          ... e questo non c'è ...

                                          ciao
                                          00mei

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                                          • Originariamente inviato da 00mei Visualizza il messaggio
                                            coincidono








                                            ma quando viene spenta l'alimentazione io mi aspettavo di vedere una sberla stretta e bella alta con polarità opposta
                                            ovvero di vedere un flusso che torna nello zaino rapidamente
                                            ... e questo non c'è ...
                                            Io lo vedo.Il picco di ritorno è quello compreso tra 1 Volt e 0 Volt.

                                            Forse si puo' capire meglio il ragionamento astruso che porto avanti realizzando una bobina sullo zaino composto da 5 spire;alla terza spira,fai partire un filo.Alla prima spira e alla quinta spira,fai partire altri due fili.
                                            In poche parole,un avvolgimento con capo intermedio.Cosi' sarà piu' chiaro che l'onda prodotta ha,rispetto al capo intermedio,+1Volt e -1Volt.

                                            Il picco di Lenz a cui accenni si ha in bobine normali,che non abbiano un magnete che le ''induce'' a riposo.No?

                                            Per me vi sono due fenomeni: uno elettrico,misurato ad oscilloscopio;l'altro magnetico,non molto evidente.


                                            Ultima modifica di IdentifiedFlyingObject; 04-08-2008, 23:55.

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                                            • Originariamente inviato da 00mei Visualizza il messaggio

                                              ma quando viene spenta l'alimentazione io mi aspettavo di vedere una sberla stretta e bella alta con polarità opposta
                                              ovvero di vedere un flusso che torna nello zaino rapidamente
                                              ... e questo non c'è ...

                                              ciao
                                              00mei
                                              lapalissiano: il flusso torna nello zaino rapidamente se non c'e' qualche evento che lo trattiene.
                                              ovvero, se e' attivo il circuito di recupero dei picchi di lenz questo e' l'evento che lo trattiene; tale circuito lascia scorrere il flusso fino alla velocità a cui corrisponde una generazione di fem sufficientemente elevata da riuscire versare nei condensatori.
                                              da li' inizia il recupero del picco ed il ritorno del flusso avverrà con un valore dFi(t)/dt pressochè costante.
                                              ne consegue che la velocità di rientro del flusso nello zaino è determinata dai parametri del circuito di recupero dei picchi di lenz.
                                              sarebbe interessante vedere quanto dura il rientro del flusso; secondo me ad un certo punto c'è il rientro brusco di una rimanenza; questo avviene quando il circuito di recupero non versa più nei condensatori e quindi non si ha più frenatura del flusso rimanente.
                                              se durante il test non era attivo tale circuito allora occorre pensare ad altro.

                                              cordiali saluti a tutti,

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
                                                Io lo vedo.Il picco di ritorno è quello compreso tra 1 Volt e 0 Volt.

                                                Forse si puo' capire meglio il ragionamento astruso che porto avanti realizzando una bobina sullo zaino composto da 5 spire;alla terza spira,fai partire un filo.Alla prima spira e alla quinta spira,fai partire altri due fili.
                                                In poche parole,un avvolgimento con capo intermedio.Cosi' sarà piu' chiaro che l'onda prodotta ha,rispetto al capo intermedio,+1Volt e -1Volt.

                                                Il picco di Lenz a cui accenni si ha in bobine normali,che non abbiano un magnete che le ''induce'' a riposo.No?

                                                Per me vi sono due fenomeni: uno elettrico,misurato ad oscilloscopio;l'altro magnetico,non molto evidente.

                                                Ciao

                                                una bobina con un magnete si comporta come una bobina normale
                                                solo che il suo punto a riposo viene spostato dalla presenza del magnete
                                                qiundi è piu facile farla saturare

                                                per fare una analogia
                                                è come avere una molla (bobina) che viene precaricata (magnete)
                                                la molla sarà compressa a riposo ma lavorera sempre come una molla
                                                rispettando tutte le leggi che regolano il moto di una molla

                                                lo stesso vale per la bobina
                                                il picco è sempre dato da V=-dFi/dt
                                                perchè il flusso che scorre nello zaino sia con alimenatzione sul PP che senza alimentazione
                                                è sempre concatenato alla bobina di 5 spire avvolte sullo zaino.

                                                Non possiamo avere del flusso che si muove nello zaino senza che questo influisca sulla bobina di 5 spire
                                                non è fisicamente ammissibile

                                                per quanto riguarda la bobina con presa centrale
                                                ti invito a fare la prova.... scoprirai che il ragionamento non stà in piedi
                                                (basta che nel disegnino che hai postato tu metta il segnale di accensione del gate)

                                                ciao
                                                00mei

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                                                • E senti, se la bobina bifilare anzichè metterla in serie, la metti in parallelo, cioè capoA+capoB in testa e codaA+codaB in fondo?

                                                  sicuramente a parità di V mangia più A, ma a parità di W, è paragonabile con la bifilare o con la monofilare?
                                                  Ciao!

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da finalel Visualizza il messaggio
                                                    lapalissiano: il flusso torna nello zaino rapidamente se non c'e' qualche evento che lo trattiene.
                                                    diciamo che il flusso "torna" e nemmeno troppo rapidamente come si vede nella schermata a pagina 44 del forum

                                                    sul fatto che torni rapidamente nello zaino ho dei dubbi
                                                    perchè non lo vedo tornare nell'ultima schermata...

                                                    Originariamente inviato da finalel Visualizza il messaggio
                                                    ovvero, se e' attivo il circuito di recupero dei picchi di lenz questo e' l'evento che lo trattiene; tale circuito lascia scorrere il flusso fino alla velocità a cui corrisponde una generazione di fem sufficientemente elevata da riuscire versare nei condensatori.
                                                    da li' inizia il recupero del picco ed il ritorno del flusso avverrà con un valore dFi(t)/dt pressochè costante.
                                                    ne consegue che la velocità di rientro del flusso nello zaino è determinata dai parametri del circuito di recupero dei picchi di lenz.
                                                    sarebbe interessante vedere quanto dura il rientro del flusso; secondo me ad un certo punto c'è il rientro brusco di una rimanenza; questo avviene quando il circuito di recupero non versa più nei condensatori e quindi non si ha più frenatura del flusso rimanente.
                                                    se durante il test non era attivo tale circuito allora occorre pensare ad altro.
                                                    cordiali saluti a tutti,

                                                    nella prima schermata che ho postato
                                                    relativa alla tensione che c'è sulla bobina del PP
                                                    si vede il picco di ritorno: dura piu di 1 ms (tra la riga gialla e quella rossa di dx)
                                                    e poichè c'è tensione significa che il flusso si sta muovendo
                                                    e io mi aspettavo di vedere questo fenomeno anche nello zaino
                                                    perchè il flusso che rientra attraversando le bobine del PP è lo stesso che dovrebe rientrare nello zaino

                                                    stasera farò delle simulazioni
                                                    mi sa che la soluzione è piu semplice del previsto

                                                    ciao
                                                    00mei

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                                                    • Ciao ragazzi , in questo articolo , postato in un altra discusione sembra che dicano che puo funzionare senza energia , o forse ho capito male ? :

                                                      Gli stivali magnetici degli astronauti (stivali Radus)

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                                                      • Originariamente inviato da btbbass Visualizza il messaggio
                                                        E senti, se la bobina bifilare anzichè metterla in serie, la metti in parallelo, cioè capoA+capoB in testa e codaA+codaB in fondo?

                                                        sicuramente a parità di V mangia più A, ma a parità di W, è paragonabile con la bifilare o con la monofilare?
                                                        è paragonabile ad una monofilare fatta con un cavo piu grosso

                                                        mi spiego meglio:
                                                        se avvolgi una bifilare ma la collehi in parallelo brutale
                                                        hai l'effetto di parallelare le resistenze parassite
                                                        e allo stesso tempo copri una maggiore superficie del nucleo
                                                        migliorando le prestazoini in frequenza della bobina
                                                        (riduci l'effetto pelle sul rame alle alte f )
                                                        ma per le alte frequenze è preferibile usare un solo cavo di spessore maggiore,
                                                        meglio se di forma rettangolare

                                                        se ritrovo gli appunti del corso di circuiti di potenza li posto

                                                        ciao
                                                        00mei
                                                        Ultima modifica di 00mei; 05-08-2008, 18:35.

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                                                        • alla ricerca del flusso smarrito.

                                                          Originariamente inviato da 00mei Visualizza il messaggio

                                                          nella prima schermata che ho postato
                                                          relativa alla tensione che c'è sulla bobina del PP
                                                          si vede il picco di ritorno: dura piu di 1 ms (tra la riga gialla e quella rossa di dx)
                                                          e poichè c'è tensione significa che il flusso si sta muovendo
                                                          e io mi aspettavo di vedere questo fenomeno anche nello zaino
                                                          perchè il flusso che rientra attraversando le bobine del PP è lo stesso che dovrebe rientrare nello zaino

                                                          ciao
                                                          00mei
                                                          le due schermate che hai postato contengono molte informazioni sul
                                                          comportamento del flusso; soprattutto la seconda, quella relativa al segnale
                                                          della bobina sullo zaino, hai fatto una misura molto efficace.

                                                          se ho interpretato bene, la seconda schermata e' relativa al segnale prelevato
                                                          con la sonda dell'oscilloscopio sugli estremi della bobina dello zaino, senza altri
                                                          componenti circuitali collegati;
                                                          questo mi lascia più sicuro della sua corrispondenza segnale-variazione di
                                                          flusso rispetto al segnale letto ai capi della bobina di commutazione.

                                                          ai capi della bobina di commutazione ci sono collegati degli elementi di
                                                          commutazione, diodi mosfet ecc, i quali potrebbero ingenerare segnali spuri
                                                          non rappresentanti variazioni di densità di flusso magnetico nel nucleo.

                                                          perciò se il segnale letto sulla bobina di commutazione contraddice il segnale
                                                          letto sulla bobina dello zaino io terrei buono il secondo;
                                                          in tal caso il segnale che interpreti come picco di ritorno è possibile che sia
                                                          un'altra cosa, conseguente al transitorio di commutazione.

                                                          infine, se quando hai eseguito la misura era attivo il circuito di recupero dei picchi,
                                                          penso che 1mS sia un tempo insufficiente al rientro frenato del flusso;
                                                          se per l'andata hai speso circa 3,2 mS + dell'energia, come potrebbe fare a
                                                          mettercene di meno al ritorno, con le sue sole gambette e pergiunta frenato?

                                                          non so ancora bene come e perchè ma ho il sentore che il controllo del flusso
                                                          di ritorno sia un'elemento determinante e che quindi debba essere ben compreso.

                                                          approssimativamente sai a che velocità girava il rotore quanto hai eseguito la misura?

                                                          grazie, ciao.
                                                          Ultima modifica di finalel; 06-08-2008, 00:37.

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                                                            le due schermate che hai postato contengono molte informazioni sul
                                                            comportamento del flusso; soprattutto la seconda, quella relativa al segnale
                                                            della bobina sullo zaino, hai fatto una misura molto efficace.

                                                            se ho interpretato bene, la seconda schermata e' relativa al segnale prelevato
                                                            con la sonda dell'oscilloscopio sugli estremi della bobina dello zaino, senza altri
                                                            componenti circuitali collegati;
                                                            si, esatto

                                                            Originariamente inviato da finalel Visualizza il messaggio
                                                            questo mi lascia più sicuro della sua corrispondenza segnale-variazione di
                                                            flusso rispetto al segnale letto ai capi della bobina di commutazione.

                                                            ai capi della bobina di commutazione ci sono collegati degli elementi di
                                                            commutazione, diodi mosfet ecc, i quali potrebbero ingenerare segnali spuri
                                                            non conseguenti a variazioni di densità di flusso magnetico nel nucleo.

                                                            perciò se il segnale letto sulla bobina di commutazione contraddice il segnale
                                                            letto sulla bobina dello zaino io terrei buono il secondo.

                                                            in tal caso il segnale che imputi al picco di ritorno probabilmente è
                                                            un'altra cosa, tipo un transitorio di commutazione.

                                                            infine, se quando hai eseguito il test era attivo il circuito di recupero dei picchi
                                                            assolutamente SI

                                                            Originariamente inviato da finalel Visualizza il messaggio
                                                            penso che 1mS sia un tempo insufficiente al rientro frenato del flusso;
                                                            per pomparlo hai speso circa 3,2 mS + dell'energia; perchè dovrebbe
                                                            mettercene di meno al ritorno, con le sue sole gambette e pergiunta frenato?
                                                            in genere è cosi
                                                            con i magneti che fanno un lavoro per riposizionarlo
                                                            direi che è un tempo fin troppo lungo...

                                                            Originariamente inviato da finalel Visualizza il messaggio
                                                            non so ancora bene come e perchè ma ho il sentore che il controllo del flusso
                                                            di ritorno sia l'elemento determinante e quindi deve essere ben compreso.

                                                            approssimativamente sai a che velocità girava il rotore quanto hai eseguito la misura?

                                                            grazie, ciao.
                                                            circa 100 rpm

                                                            ci stò pensando da stamani, dopo aver letto un post del forum
                                                            probabilmente il ritorno del flusso non lo si vede sullo zaino
                                                            perchè la sua energia viene dissipata nelle bobine del PP

                                                            che ne pensate ?

                                                            dimenticavo,
                                                            ho postato delle gif ridotte delle foto fatte all'oscilloscopio
                                                            perchè il forum non permette di postare immagini troppo grandi
                                                            se volete gli originali con dimensione circa doppia di quella postata ditemelo
                                                            che vedo di farvele avere

                                                            allego il file PDF dello schema elettrico con cui il mostro viene alimentato
                                                            sono andato a memoria, ma dovrebbe essere corretto
                                                            ho riportato dei BJT ma durante le misure sono stati usati dei MOSFET

                                                            Il circuito di pilotaggio è fatto con delle porte logiche NOT in configurazione trigger di Smith in tecnologia CMOS alimentate a 12 V

                                                            ciao
                                                            00mei
                                                            File allegati

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                                                              le due schermate che hai postato contengono molte informazioni sul
                                                              comportamento del flusso; soprattutto la seconda, quella relativa al segnale
                                                              della bobina sullo zaino, hai fatto una misura molto efficace.
                                                              sulla prima misura va evidenziata una cosa:
                                                              il rotore che si affaccia sul polo devia un pò di flusso
                                                              generando una cinquantina di volt a vuoto sulle bobine

                                                              ovviamente se alimentiamo il PP in modo che il Mosfet sia chiuso nel picco di quella tensione
                                                              aumenta la velocita, aumenta la coppia e diminuisce l'assorbimento

                                                              ...il rendimento sale in modo evidente
                                                              ed è possibile "fasare a orecchio" il mostro centrando facilmente la cresta di quell'onda


                                                              quel flusso che si devia in modo spontaneo solo per la presenza del rotore affacciato al PP
                                                              non dovrebbe essere una componente del flusso che frena il motore
                                                              perchè se cosi fosse
                                                              il rotore senza alimentazione non girerebbe perfettamente libero

                                                              che ne pensate ?

                                                              ciao
                                                              00mei

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