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Quanto costa produrre energia elettrica

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  • Più che altro è il motivo per cui gli americani hanno abbandonato l'affare.

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    • CITAZIONE (BrightingEyes @ 26/6/2006, 14:52)
      Comunque anche investire un pò in ricerca e sviluppo del nucleare male non farebbe. Se la 4° generazione la facessimo funzionare prima noi? In Italia c'è stato un vero e proprio ostracismo al nucleare. Credo sia ora di ripensarlo.
      Ok, non lanciamoci a costruire nuove "vecchie" centrali ora. Ma, alla luce di quello che si è deto sulla 4° generazione, investire sul nucleare è proprio così stupido come qualcuno vuole farci credere? A me non pare, anche se poi i reattori veri e propri potremo metterli su fra 20 anni. <img src=">

      In questo caso sono daccorto con te...
      Costruire nuove "vecchie" centrali e' una cavolata per motivi economici, di sicurezza e di spreco di combustibile (che non e' infinito, anzi con la tecnologia attuale se venisse sfruttato in massa finirebbe forse prima di petrolio e carbone)

      Investire nella ricerca sulla 4' generazione e' una possibilita' da percorrere, eravamo all'avanguardia nel settore, le competenze ci sono ancora, si tratta di ripartire e recuperare...
      ma per avere delle applicazioni commerciali bisognera' attendere 20 anni quindi nel frattempo non possiamo stare a guardare

      Non sono ferratissimo in materia ma credo che il referendum non vieti la ricerca nel settore, se e' cosi' va rivisto...

      In ogni caso la via del nucleare x tutto secondo me non puo' essere una soluzione, non fosse altro per la necessita' di avere una quota di energia regolabile per seguire le variazioni di domanda

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      • Investire in ricerca è sempre positivo. Le centrali di quarta generazione secondo me sono ancora molto sulla carta e i problemi verranno prima. Comunque un nucleare che abbia risolto i problemi fondamentali di sicurezza e smaltimento delle scorie è sicuramente positivo e auspicabile, ma per adesso siamo nella stessa situazione del nucleare da fusione, ci sono speranze.

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        • CITAZIONE (alexdoor73_8 @ 13/7/2006, 09:42)
          Non sono ferratissimo in materia ma credo che il referendum non vieti la ricerca nel settore, se e' cosi' va rivisto...

          In ogni caso la via del nucleare x tutto secondo me non puo' essere una soluzione, non fosse altro per la necessita' di avere una quota di energia regolabile per seguire le variazioni di domanda

          La storia del referendum che "bloccherebbe" qualcosa è una furbata delle forze ideologicamene contrarie al nucleare. La verità è che il nucleare è stato bloccato da una moratoria del parlamento, perarltro già scaduta da anni. Tale moratoria è stata decisa dal parlamento in totale autonomia. Il referendum, non essendo previsto in Italia il referendum propositivo o consultivo, si è limitato ad annullare tre articoletti del piffero. Sulla carta perchè in realtà le 3 norme sono state totalmente aggirate. Non esisteva allora e non esiste oggi alcuna "volontà popolare" da rispettare.

          Detto ciò per me è tutta la visione di produzione centralizzata che andrebbe gradualmente ridotta. E' impossibile dire ora se si riuscirà a fare a meno di una quota di produzione centrale. Forse no, ma vale la pena porselo come obiettivo a lunga scadenza.
          Nel frattempo serve coprire il fabbisogno. Lo si farà con gas e carbone e sempre meno con petrolio. Sul nucleare hai sintetizzato bene e concordo. Le FER cresceranno, ma senza un "boom" di installazioni private la percentuale di crescita le manterrà marginali per decenni. L'unica speranza per il "boom" è un fotovoltaico a bassissimi costi. Per tanti motivi ritengo più probabile che moltissime persone decidano di investire 40.000€ in un impianto che non da manutenzione e si ammortizza in 10 anni o meno piuttosto che 15.000€ in una pala eolica, miniturbina idro, ecc.

          Se poi la fusione calda darà risultati se ne riparlerà. Se invece darà risultati la fusione fredda... faremo pure a meno del FV. <img src=">
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • Bene riusciamo a trovare dei punti di accordo quindi... se ci riusciamo noi dovrebbero riuscirci anche quelli che hanno le leve in mano...

            Ma quindi alla fine tra questo thread e l'altro sull'energia che vorremmo, la troviamo una posizione condivisa? Riusciamo a scrivere una bozza di proposta da mandare ai nostri cari politici... magari la usano come carta igienica, ma non si sa mai... <img src=">

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            • CITAZIONE (alexdoor73_8 @ 13/7/2006, 11:28)
              Bene riusciamo a trovare dei punti di accordo quindi... se ci riusciamo noi dovrebbero riuscirci anche quelli che hanno le leve in mano...

              Ma quindi alla fine tra questo thread e l'altro sull'energia che vorremmo, la troviamo una posizione condivisa? Riusciamo a scrivere una bozza di proposta da mandare ai nostri cari politici... magari la usano come carta igienica, ma non si sa mai... <img src=">

              E' una bella sfida, ma potrebbe essere anche un buon indirizzo per Prodi e company.
              Ricrdiamo anche che il mancato rispetto del protocollo di kyoto si traduce in 3,5(dichiarazione del ministro) mld di € all'anno da versare a partire dal 2012.
              1) Incentivare le Fer (togliere il limite per il fotovoltaico e possibilità di net metering per l'eolico, il microidroelettrico e la coogenerazione da biocarburanti o biogas) per la produzione diffusa premiando le installazioni che non occupano territorio e coprono il fabbisogno dei produttori.
              Possibilità di rivendere la produzione eccedente ai prezzi di mercato. Obiettivo 20% di rinnovabile entro il 2010 per quanto riguarda l'elettrico.
              2) Blocco delle iniziative speculative sul FV rendendo non modificabile la localizzazione degli impianti. Diminuzione dell'incentivo per soluzioni a terra.
              4) Sviluppo di un'agricoltura e boschicultura per la produzione di biocarburanti e biocombustibili. Recupero del biogas dai rifiuti e dalle deizioni umane e animali con digestori inseriti nelle reti fognarie.
              3) Applicazione della legge 10/91 sull'efficienza energetica degli edifici e sul risparmio energetico. Incentivazione e defiscalizzazione degli interventi di coibentazione e isolamento degli edifici e penalizzazione per gli impianti a bassa efficenza basati su fonti fossili.
              4) Promozione del trasporto su ferrovia e acqua realizzando le infrastrutture necessarie alla distribuzione delle merci.
              5) Finanziamento e sviluppo della ricerca in ambito energetico sia per quanto riguarda il nucleare che le nanotecnologie in ambito solare.
              6) Incentivo alla conversione a idrogeno dei mezzi di trasporto pubblico.
              7) Uscita graduale dalle fonti fossili eliminando inizialmente l'utilizzo di prodotti petroliferi e incentivando l'uso del metano.
              L'importante è ottimizzare le soluzioni ai problemi. Non c'è una risposta, ci sono molteplici soluzioni a ciascun problema. Le tecnologie sono utilizzabili da subito anche se i risultati richiederanno alcuni anni.

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              • Per una volta mi trovo nelle linee generali d'accordo con Snapdozier.
                Da parte mia sarei meno delicato sulla parte normativa (10/91 ecc.). Ok agli incentivi ma servono anche obblighi a precise scadenze. Inoltre secondo me c'è ampio spazio per un'aumento del costo dell'energia elettrica al privato in modo da rendere disponibili ampie risorse per ricerca, incentivo e investimento purchè rigidamente orientato a questa impostazione.
                Concordo anche sul blocco delle iniziative puramente speculatve sul FV, ma non al punto da pretendere che il FV sia solo materia familiare. Un'impresa non è autmaticamente speculazione. E la vera crescita la si avrà quando il FV sarà interessante come investimento produttivo a lungo termine, materia prettamente imprenditoriale.
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • CITAZIONE (snapdozier @ 13/7/2006, 12:12)
                  Ricrdiamo anche che il mancato rispetto del protocollo di kyoto si traduce in 3,5(dichiarazione del ministro) mld di € all'anno da versare a partire dal 2012.

                  infatti, bastava non firmare quello stupido e nefasto protocollo.
                  è dal 2000 che scrivo che non bisognava aderire e plaudivo agli USA per non aver aderito.
                  il ministro matteoli, 2 giorni dopo il suo insediamento mi chiese espressamente parere e gli dissi di venirne fuori, ma non mi ascoltò.
                  grazie a mattioli prima (che firmò l'impegno ad aderire) e a matteoli poi (che non m'ascoltò) dovremo pagare quel che lei dice.

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                  • Per fortuna che anche Matteoli oltre chiaramente a Gianni Mattioli, si preoccupa un po' dell'avvenire dei nostri figli, e non solo di riempirsi la panza a spese degli altri. Se lei ascolta qualche telegiornale in questi giorni vedrà che alcuni problemi legati all'effetto serra e al picco del petrolio si stanno rapidamente concrettizzando.
                    XBE
                    Io chiaramente sono molto favorevole allo sviluppo del fotovoltaico, per quanto riguarda l'investimento produttivo lo vedo, come imprenditore, nello sviluppo delle tecnologie e nella produzione di sistemi, nella realizzazione di impianti e nella ricerca di nuovi prodotti da immettere nel mercato. Mi sembrerebbe una scelta abbastanza discutibile fare l'imprenditore con i soldi del CE. Di imprenditori furbi i ne abbiamo una quantità non indifferente tanto che potremmo facilmente esportarli.

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                    • CITAZIONE (snapdozier @ 13/7/2006, 14:55)
                      Se lei ascolta qualche telegiornale in questi giorni vedrà che alcuni problemi legati all'effetto serra e al picco del petrolio si stanno rapidamente concrettizzando.

                      l'effetto serra antropogenico è una colossale frottola.
                      e, comunque, il PK avrà incidenza identicamente nulla sulla T media globale.

                      sui problemi del picco del petrolio ci scrivo da 5 anni, invano.
                      e anche lì chi mi ha consultato poi non ha ascoltato.
                      come vede, può essere contento: non mi danno retta.
                      (anche se, a dire il vero, su questo punto son d'accordo con lei: il picco del petrolio lo sentiremo, oh se lo sentiremo. massimamente in I)


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                      • L'ultima volta che ho riportato la sua teoria sull'effetto serra provocato dai coleotteri non ha gradito molto.
                        Per fortuna, ma veramente per fortuna, non le danno retta. Per quanto riguarda il picco del petrolio lo sentiremo, ma se arriverà presto creerà una salutare presa di coscienza di quali siano i nostri limiti. Sarà doloroso ma molto educativo. :B):

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                        • CITAZIONE (francobattaglia @ 13/7/2006, 15:15)
                          l'effetto serra antropogenico è una colossale frottola.

                          Questa mi sembra un'affermazione un po' forte.

                          A costo di essere noioso, può spiegare perchè?

                          Mi pare che molti scienziati - climatologi - non ne siano affatto così sicuri, anzi!

                          Ho letto "L'ambientalista scettico", ma ne ho letto anche le numerosissime critiche sulla qualità delle fonti e gli strumenti di analisi utilizzati.

                          Cosa Le dà una simile sicurezza?

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                          • CITAZIONE (snapdozier @ 13/7/2006, 14:55)
                            Mi sembrerebbe una scelta abbastanza discutibile fare l'imprenditore con i soldi del CE. Di imprenditori furbi i ne abbiamo una quantità non indifferente tanto che potremmo facilmente esportarli.

                            Discutibile se permetti è fare il dipendente coi soldi di tutti. Qui di roba da esportare e possibilmente abbandonare su lidi lontani ne abbiamo anche di più.
                            Non sto proponendo di foraggiare mega impianti con incentivi a fondo perduto stile cassa del mezzogiorno. Cerchiamo di capirlo perchè nel campo dell'economia il particolare è importante e non serve a nulla adagiarci sui luoghi comuni. E l'idea di ridurre il CE a foraggiare imprenditori furbi è un luogo comune inesatto.
                            Quello a cui dobbiamo tendere è una moltitudine di piccoli produttori, stile agricoltura dei tempi passati. Il produttore ottiene parte o tutto il reddito dalla "coltivazione" solare senza necessità di impianti industriali. Limitarsi a sperare nell'autoproduzione sui tetti risolve pochissimo e, quelli si, rischia solo di essere un aiuto a chi può permettersi il tetto FV.
                            Ovviamente occorre che la produzione sia pagata adeguatamente, magari diversificando gli incentivi secondo la tipologia di impianto, ma d'altra parte il richiamo ai 3,5 miliardi di € già dovrebbe far riflettere. Altrettanto ovviamente non è possibile (almeno fuori dai centri sociali) pensare che anche le aziende riescano a restare competitive se il costo energetico aumenta. Quindi il finanziamento degli incentivi va riservato ai privati e andrà in calando fino a annullarsi quando i prezzi del FV saranno calati abbastanza.
                            Tra l'altro in questo modo non si sottraggono risorse al bilancio statale che può così concentrarsi sulla costruzione delle nuove centrali, gas-carbone-nuke-FER che siano.
                            L'unica cosa che aumentano sono le bollette, ma la gente è molto sensibile ormai ai problemi ecologici no? <img src=">

                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • CITAZIONE (BrightingEyes @ 13/7/2006, 16:27)
                              CITAZIONE (snapdozier @ 13/7/2006, 14:55)
                              Mi sembrerebbe una scelta abbastanza discutibile fare l'imprenditore con i soldi del CE. Di imprenditori furbi i ne abbiamo una quantità non indifferente tanto che potremmo facilmente esportarli.

                              Discutibile se permetti è fare il dipendente coi soldi di tutti. Qui di roba da esportare e possibilmente abbandonare su lidi lontani ne abbiamo anche di più.
                              Non sto proponendo di foraggiare mega impianti con incentivi a fondo perduto stile cassa del mezzogiorno. Cerchiamo di capirlo perchè nel campo dell'economia il particolare è importante e non serve a nulla adagiarci sui luoghi comuni. E l'idea di ridurre il CE a foraggiare imprenditori furbi è un luogo comune inesatto.
                              Quello a cui dobbiamo tendere è una moltitudine di piccoli produttori, stile agricoltura dei tempi passati. Il produttore ottiene parte o tutto il reddito dalla "coltivazione" solare senza necessità di impianti industriali. Limitarsi a sperare nell'autoproduzione sui tetti risolve pochissimo e, quelli si, rischia solo di essere un aiuto a chi può permettersi il tetto FV.
                              Ovviamente occorre che la produzione sia pagata adeguatamente, magari diversificando gli incentivi secondo la tipologia di impianto, ma d'altra parte il richiamo ai 3,5 miliardi di € già dovrebbe far riflettere. Altrettanto ovviamente non è possibile (almeno fuori dai centri sociali) pensare che anche le aziende riescano a restare competitive se il costo energetico aumenta. Quindi il finanziamento degli incentivi va riservato ai privati e andrà in calando fino a annullarsi quando i prezzi del FV saranno calati abbastanza.
                              Tra l'altro in questo modo non si sottraggono risorse al bilancio statale che può così concentrarsi sulla costruzione delle nuove centrali, gas-carbone-nuke-FER che siano.
                              L'unica cosa che aumentano sono le bollette, ma la gente è molto sensibile ormai ai problemi ecologici no? <img src=">

                              Nei primi 6 mesi di CE in Italia è stato richiesto FV pari all'installato mondiale di un anno. Di queste richieste si stanno realizzando pochissimi MW e molti di quelli che hanno ottenuto la risposta positiva per gli impianti hanno pensato bene di rivendere a terzi le loro quote. Questa è una speculazione che i soliti furbi hanno fatto. Io chiedo 100 impianti da 50kW e poi li rivendo. Per me questo è sbagliato per diversi motivi:
                              1) Gli impianti se vengono fatti sui tetti (case, capannoni, stadi ecc.) non occupano terreno e producano e.e. dove questa viene consumata e quindi elimino anche la dispersione dovuta al trasporto. Se realizzo invece 20 impianti da 50kW a San Sperato occupo terreno coltivabile e spreco corrente nel trasporto.
                              2) Se gli impianti vengono realizzati nelle città posso coprire il fabbisogno domestico con porzioni di territorio altrimenti inutilizzati.
                              3) Gran parte di quest'impianti autorizzati non verranno realizzati per mancanza di fondi o per mancanza di pannelli, in compenso si è completamente bloccato il ricorso al CE da parte delle piccole utenze che poteva creare posti di lavoro diffusi sul territorio.
                              4) Prima che le potenze non realizzate tornino a disposizione passeranno degli anni uccidendo un settore che stava decollando.
                              Per questo le speculazioni non vanno bene. Il riferimento ai dipendenti non ho capito cosa centri con il fotovoltaico.
                              Anche fare l'imprenditore che va a ritirare l'assegno a fine mese senza fare nulla mi sembra molto da ufficio provinciale o comunale suulla salute delle libellule. Per me fare l'imprenditore è rischiare ma anche lavorare. <img src=">

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                              • CITAZIONE (francescomat @ 13/7/2006, 16:09)
                                CITAZIONE (francobattaglia @ 13/7/2006, 15:15)
                                l'effetto serra antropogenico è una colossale frottola.

                                1. Questa mi sembra un'affermazione un po' forte.

                                A costo di essere noioso, può spiegare perchè?

                                2. Mi pare che molti scienziati - climatologi - non ne siano affatto così sicuri, anzi!

                                1. si legga qui, nel capitolo scritto da me sul principio di precauzione, la sezione su GW

                                http://www.galileo2001.it/materiali/pubbli...precauzione.php

                                2. non è vero.

                                fb

                                ps. in ogni caso: il PK prevede di portare da 6000 a 5850 le Mt di CO2 immesse dall'uomo ogni anno in un'atmosfera che, di suo, ne contiene 3000.000 di Mte ove il principale gas-srra è l'acqua. Ergo, il PK avrà effetto NULLO sul presunto global warming antropogenico.

                                CITAZIONE (snapdozier @ 13/7/2006, 15:37)
                                Per quanto riguarda il picco del petrolio lo sentiremo, ma se arriverà presto creerà una salutare presa di coscienza di quali siano i nostri limiti. Sarà doloroso ma molto educativo. :B):

                                vedo che i suoi metodi educativi sono dello stile pece piume e olio di ricino.

                                fb

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                                • Ma lei cita se stesso? Cavoli. <img src=:">

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                                  • CITAZIONE (snapdozier @ 13/7/2006, 16:48)
                                    Il riferimento ai dipendenti non ho capito cosa centri con il fotovoltaico.
                                    Anche fare l'imprenditore che va a ritirare l'assegno a fine mese senza fare nulla mi sembra molto da ufficio provinciale o comunale suulla salute delle libellule. Per me fare l'imprenditore è rischiare ma anche lavorare. <img src=">

                                    Ma per te un imprenditore può anche essere debba girare rigorosamente in gessato scuro e scarpe da tennis, questo non significa che debba essere così per tutti ed infatti non lo è. Imprenditore è colui che investe e crea una struttura che produce e non un sistema di riciclo di denaro per foraggiare un certo numero di dipendenti finti. Lavoro non è soltanto fatica muscolare eh!
                                    Un imprenditore che produca 50.000 Kwh in un anno produce ricchezza per tutti. Se lo fa standosene seduto meglio per lui, sta a noi decidere se ci è utile quello che produce e quindi pagarlo o meno. Sarebbe utile avere 700.000 dipendenti pubblici in meno e 700.000 piccoli produttori in più? Per me si eccome. E spenderemmo un quinto.
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                                    Commenta


                                    • CITAZIONE (francobattaglia @ 13/7/2006, 17:39)
                                      1. si legga qui, nel capitolo scritto da me sul principio di precauzione, la sezione su GW

                                      Grazie. Leggerò con attenzione.

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                                      • visto che dovremo pagare la multa di 3.5 miliardi di €, se fossi un politico intelligente girerei queste risorse per sovvenzionare le FER .
                                        Come stato non pagherei la multa ,ma tempo 1 anno mi ritornerebbe di sicuro il 37.5 % in tasse , il 20% di iva e il resto in risparmio in sanità per una migliore salute di tutti .

                                        ma perchè le cose semplici non si capiscono ?


                                        :P :woot:

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                                        • CITAZIONE (BrightingEyes @ 13/7/2006, 18:31)
                                          Ma per te un imprenditore può anche essere debba girare rigorosamente in gessato scuro e scarpe da tennis, questo non significa che debba essere così per tutti ed infatti non lo è. Imprenditore è colui che investe e crea una struttura che produce e non un sistema di riciclo di denaro per foraggiare un certo numero di dipendenti finti. Lavoro non è soltanto fatica muscolare eh!
                                          Un imprenditore che produca 50.000 Kwh in un anno produce ricchezza per tutti. Se lo fa standosene seduto meglio per lui, sta a noi decidere se ci è utile quello che produce e quindi pagarlo o meno. Sarebbe utile avere 700.000 dipendenti pubblici in meno e 700.000 piccoli produttori in più? Per me si eccome. E spenderemmo un quinto.

                                          Se per i tuoi 50.000 kWh usi i soldi dell'A3 mi sembri molto simile a Provenzano. Ti fai pagare il pizzo?
                                          Io non ho il gessato scuro e lavoro, investo e mi do da fare per questo mondo nel quale mi trovo a passare. Non ce l'ho con gli altri, non ho invidie, non chiedo nulla allo stato o agli altri, cerco di pagare le tasse e se sbaglio non me la prendo con la sfortuna. Ho conseguito i miei titoli studiando, senza scorciatoie, e credo in alcune stupidaggini come la giustizia, l'eguaglianza e la correttezza. Non ce l'ho con i dipendenti pubblici, con gli impreditori, con i dipendenti privati e con i dirigenti pubblici che fanno il loro lavoro onestamente.

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                                          • Ammirevole, fossimo tutti così.

                                            Mi spieghi comunque per quale motivo se lo stato pretende di tracannarsi il 45% del mio reddito e gettare 30 miliardi di euro all'anno (all'anno!) per dare un reddito a 700.000 persone inutili è una normale attività sociale ed io non ho diritto di sottrarmici e a malapena di protestare, se invece le stesse 700.000 fossero remunerate semplicemente per quello che finalmente producono (energia) sarebbe un pizzo???
                                            L'incentivo A3 serve a incentivare (ma pensa!), non a pagare reddito. Nel momento in cui la produzione dei 50.000 Kwh fosse interessante con sola tariffa di mercato non servirebe alcuna quota A3. L'ho già detto non sarebbe affatto un problema portare il costo del Kwh a 0,4 - 0,5 per il privato. Sarebbe un problema politico semmai, ma con la benzina si fa normalmente da decenni e nessuno si lamenta più di tanto. Questo permetterebbe di rivendere i 50.000 Kwh a prezzi interessanti SENZA contributi (o meglio col contributo di un costo elevato dell'energia al privato, ma chissenefrega, staranno più attenti ai buchi nel secchio no? <img src="> ).

                                            Blaterate.. ops blateri :P tanto con Battaglia sulle multe del trattato di Kyoto, ma chi e come pensi possa evitarle? o pagarle? Gli investimenti pubblici nelle FER? Ma siamo seri! Perlomeno Battaglia sostiene il nucleare che ci farebbe risparmiare 3,5 miliardi/anno. Col nucleare certo potremmo tenere il costo dell'energia al privato molto più basso. Ma si è scelto diversamente, no?
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • Ma il 45% del tuo e del mio reddito serve a pagare i servizi. L'acqua ti arriva in casa come l'elettricità, c'è una scuola nel tuo paese e forse anche un ospedale, ci sono i vigili e la polizia e i carabinieri. C'è il catasto, ci sono le guardie forestali. Chi li deve pagare?
                                              Mi spieghi cosa c'entrano i dipendenti statali con il fotovoltaico?
                                              O lo sciacatrà quest'anno è particolarmente buono e tu sei molto ricco o lo stanno svendendo perché è venuto male.
                                              Con chi ce l'hai?
                                              Guarda che kyoto scade nel 2012 non nel 2112. Se ti rode qualcosa prendi una camomilla, ma leggi quello che scrivo e rilassati.
                                              Ti ha fatto qualcosa qualcuno?

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                                              • Guarda i servizi, gli ospedali e le guardie forestali ce li hanno anche in paesi con tassazioni molto inferiori. Da noi il secchio della pubblica amministrazione ha più buchi di quello di Pallante e prima o poi cominceremo a chiuderli quei buchi.
                                                Quello che propongo di fare sarebbe DIROTTARE l'enorme massa di ricchezza sperperata in assistenzialismo politico-sindacale verso l'attività di produzione energetica diffusa. Trasformare 1.000.000 di dipendenti in esubero in 1.000.000 di piccoli produttori, imprenditori energetici, se poi se ne stanno seduti a contare le stelle meglio per loro.
                                                Risparmi 40 miliardi di stipendi e contributi e ne spendi, anzi ne fai spendere ai consumatori privati, 15 miliardi per ACQUISTARE (non incentivare) l'energia fornita dai microproduttori. Capisci dove il FV si interseca con la politica sociale?
                                                Si può discuterne, ma sinceramente il termine "pizzo" è un pò fuori luogo, per questa visione.
                                                Lo trovo invece molto, ma molto più azzeccato per l'attuale situazione. Io sono costretto a versare una quota ridicolmente alta del mio reddito perchè sia garantito a qualcuno un anacronistico status di "parassita legalizzato". Almeno se ne stessero a casa.. macchè tocca pure scorazzarli avanti e indietro ogni giorno con grande spreco di energia perchè si sentano utili.

                                                Ripeto per Kyoto, magari ho capito male io. Se non avremo ridotto le emissioni nel 2012 tocca pagare o sbaglio? E come si può fare per non pagare? E nel caso.. chi pagherebbe?
                                                Io propongo una strada, Battaglia un'altra. La tua mica l'ho ancora capita.
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • Strano, io credo che la strada sia quella di progettare un piano energetico che privilegi le FER e l'efficienza energetica.
                                                  Se vuoi intervenire entro il 2012 il nucleare non esiste proprio perchè la realizzazione delle centrali richiederebbe un ulteriore consumo di energia e di produzione di CO2 e non sarebbero operative nei tempi previsti.
                                                  Sul fatto che i dipendenti pubblici siano la causa di tutti i mali credo che ci sarebbe da discutere, probabilmente i problemi sono equamente suddivisi tra sprechi enormi nelle opere inutili, nell'inefficienza dei servizi, negli aiuti all'industria, nella socializzazione delle perdite. Ma stavamo parlando di energie rinnvabili e costi dell'energia, non di rifare lo stato.

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                                                  • CITAZIONE (snapdozier @ 14/7/2006, 07:50)
                                                    Strano, io credo che la strada sia quella di progettare un piano energetico che privilegi le FER e l'efficienza energetica.
                                                    Se vuoi intervenire entro il 2012 il nucleare non esiste proprio perchè la realizzazione delle centrali richiederebbe un ulteriore consumo di energia e di produzione di CO2 e non sarebbero operative nei tempi previsti.
                                                    Sul fatto che i dipendenti pubblici siano la causa di tutti i mali credo che ci sarebbe da discutere, probabilmente i problemi sono equamente suddivisi tra sprechi enormi nelle opere inutili, nell'inefficienza dei servizi, negli aiuti all'industria, nella socializzazione delle perdite. Ma stavamo parlando di energie rinnvabili e costi dell'energia, non di rifare lo stato.

                                                    Strano vero?
                                                    In Francia c'e' una pubblicita' dell'Areva (che e' l'azienda energetica che produce le centrali nuke e sovvenziona la barca francese di Coppa America).
                                                    Essa dice: Pour un monde sans CO2.
                                                    Pensiamoci bene qual'e' la causa di tutti i mali, quella vera.

                                                    MetS

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                                                    • Tu le centrali le fai in Italia in 6 anni cominciando domani mattina? Ci credi veramente?
                                                      Se leggi l'intervento ho detto che la scadenza di Kyoto è nel 2012 e per fare le centrali immetti molta più CO2 di quella che risparmi, entro il 2012. Rilassati perché mi sembri un pochino nervoso. Zizou

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                                                      • Ieri a Super Quark hanno fatto vedere le nuove centrali nucleari di terza generazione (il mio prof Franco Velonà ce le fece vedere gia anni fa), spero che seriamente nasca una volontà politica per far ripartire il nucleare in Italia.

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                                                        • CITAZIONE (snapdozier @ 14/7/2006, 10:12)
                                                          Tu le centrali le fai in Italia in 6 anni cominciando domani mattina? Ci credi veramente?
                                                          Se leggi l'intervento ho detto che la scadenza di Kyoto è nel 2012 e per fare le centrali immetti molta più CO2 di quella che risparmi, entro il 2012. Rilassati perché mi sembri un pochino nervoso. Zizou

                                                          Perche' provochi?
                                                          Le tue testate rappresentano quella parte dell'Italia che si ostina a non capire.
                                                          Spiegami il processo secondo il quale per costruire una centrale immetti piu' CO2 di quella che risparmi, io le costruisco ma mi sfugge questo assioma, se mi educi....
                                                          L'unico nervoso qui sei tu e l'amico Zizou.

                                                          MetS

                                                          PS qui dicono che la FIFA aveva promesso la vittoria alla Francia, parlano di tradimenti....

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                                                          • CITAZIONE (daphni78 @ 14/7/2006, 10:23)
                                                            Ieri a Super Quark hanno fatto vedere le nuove centrali nucleari di terza generazione (il mio prof Franco Velonà ce le fece vedere gia anni fa), spero che seriamente nasca una volontà politica per far ripartire il nucleare in Italia.

                                                            Domanda stupida da uomo stupido...

                                                            Sai che cos'è la VOLONTA' POLITICA?

                                                            Da Garzanti linquistica:

                                                            Volontà: la capacità di volere, la facoltà di decidere consapevolmente il proprio comportamento in vista di un dato scopo;

                                                            Politica: teoria e pratica che hanno per oggetto l'organizzazione e il governo dello stato; insieme dei fini cui tende uno stato e dei mezzi impiegati per raggiungerli.

                                                            Questa è la VOLONTA' POLITICA che però, mi spiace per te, è soggetta al volere della MAGGIORANZA che contina ad essere antinuclearista.

                                                            In ITALIA la maggioranza si è gia espressa, a torto o a ragione non mi interessa, in un referendum che è diventato convinzione pebliscitaria.

                                                            Secondo te un qualsiasi politico può pensare seriamente di affermare la necessità di un impianto nucleare e sperare seriamente di essere rieletto alle elezioni politiche?

                                                            Solo per spostare l'opinione pubblica ci vorranno almeno 20 anni... solo per questo motivo per l'Italia il NUCLEARE è oramai finito, bisogna farsene una ragione e guardare oltre.

                                                            Le speranze sognanti dei NUOVI nuclearisti, si infrangono sullo scoglio di ventanni di antinuclearismo praticato dalla maggioranza degli italiani che viene riaffermato ogni anno con le vacanze dai bambini degli orfanotrofi della zona di Chernobil che vengono affidati a famiglie italiane.

                                                            Associazione internazionale ONLUS "NABAT" è un ente non-profit. Il nostro obiettivo fondamentale è fornire aiuto e appoggio ai bambini e adolescenti ucraini che necessitano di varie cure, sia di tipo medico, ma anche d'appoggio psicologico e morale poiché si trovano in situazioni di svantaggio sociale oppure hanno seri problemi di salute dovuti a diverse cause.
                                                            Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                                                            • G8: energia, verso grande intesa

                                                              Dal G8, in programma nel prossimo fine settimana a San Pietroburgo, il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, si attende un grande passo in avanti nel settore dell'energia. E' lui stesso ad anticiparlo ai giornalisti a Bruxelles, esprimendo al tempo stesso l'auspicio di vedere nascere una strategia comune europea e indicando come modello l'accordo che si sta negoziando tra l'Italia e la Russia. Il titolare della Farnesina dice che "si tratta di uno dei campi nei quali si misurerà l'Europa dei risultati. Mi aspetto - afferma - un grande passo in avanti, anche perché ci punta la stessa Russia", che presiede il G8. Tra i settori in cui si attende una strategia europea comune, D'Alema indica la diversificazione delle fonti, la riduzione della dipendenza del petrolio, in particolare con il ricorso alle fonti rinnovabili, ed una sorta di specializzazione tra i Paesi membri: "Non tutti - spiega - devono fare la scelta del nucleare".

                                                              http://www.denaro.it/go/a/_articolo.qws?recID=245108

                                                              Altra picconata al nucleare?
                                                              <img src=">

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