L'idrogeno come sistemate accumulo so che sta facendo un po' di progressi, ma forse ancora poco conveniente, voi pensate che tra qualche anno sarà possibile usarla con prezzi ragionevoli?
MAGARI ci fossero applicazioni domestiche per lo stoccaggio dell'idrogeno...o meglio ancora idrometano!
Però poi mi faccio 2 conti....
Anche con un rendimento del 50% (ora siamo molto sotto) avrei bisogno di 30kWh di elettricità per ottenere 1kg di metano, che mi costerebbe circa 1€ s lo prendessi al distributore...
valorizzo a 3 cent/kWh...insomma, non è tanto conveniente
l'unica cosa è che una bombola da 100 litri tiene 16-17kg, ovvero circa 250kWh di energia...mica male..
Io seguo le novità di quest'azienda. http://www.h2planet.eu/it/landing_page/myh2 mi sembrano veramente interessanti, secondo me se ci investono sulla ricerca nello stoccaggio con l'idrogeno avranno ottimi risultati! In più con questa tecnologia non ci saranno immense quantità di batterie da smaltire In futuro secondo me!
buongiorno , chiedo a voi che siete " elettronici", ho 4 batterie di trazione 6v per 370 Ah cad dei semoventi, che tengo "vive" con delle ricariche saltuarie , con un carica batterie da 6-12-24 volt con amper 25 max, secondo Voi è meglio caricarne una per volta o sarebbe meglio caricarle tutte e 4 assieme per restringere il tempo di ricarica totale ?
inoltr e il carica batterie quando carica a 24 v carica 4 volte tanto di quando carica a 6 V ?
in potenz a sarebbe 24v * 25 Ah = 600 W ?
secondo Voi è meglio caricarne una per volta o sarebbe meglio caricarle tutte e 4 assieme per restringere il tempo di ricarica totale ? inoltr e il carica batterie quando carica a 24 v carica 4 volte tanto di quando carica a 6 V ? in potenz a sarebbe 24v * 25 Ah = 600 W ?
Ciao, premetto che non sono un tecnico ma solo un appassionato, da quello che so secondo me è meglio, dato che puoi, caricarle una per volta così la tensione di fine carica è uguale per tutte, altrimenti può succedere che una si carica di più è una meno come capita spesso senza avere un controllo diretto su ogni singola batteria, mentre per quanto riguarda la potenza del caricabatterie secondo me a 24V dovrebbe essere x 4 cioè come dici tu 600watt, ma, sicuramente ha una targhetta con su scritto le caratteristiche tecniche dove dovrebbe esserci la potenza assorbita almeno in ingresso, e se corrisponde, non con precisione perché ci sono sempre delle perdite nel trasformare la corrente, a 600 watt o sicuramente un po' di più allora sei certo di questo. Al massimo se vuoi essere sicuro collega una pinza amperometrica e controlli in fase di carica specialmente all'inizio che c'è più assorbimento.Spero di essere stato di tuo aiuto e spero che qualcuno più esperto di me mi corregga se ho detto qualche cavolata per te è per me per imparare meglio il fantastico mondo dell'elettronica.
Buongiorno a tutti. Sono anni che leggo il vostro forum senza mai intervenire.
Mi riallaccio a tutti gli interessantissimi discorsi che state facendo e pongo il mio problema.
Un cliente ha installato un impianto FV da 20 kWp. Ha chiesto una quotazione per un sistema di accumulo grid connected, di cui devo determinare la taglia. Premetto che è la prima volta che mi capita di dover dimensionare un sistema di accumulo.
I consumi sono stimati da bollette (anch'esse stimate quindi NO lettura reale). L'idea è quella di spostare la quota in eccesso di produzione FV nel sistema di accumulo per sopperire ai consumi notturni (essenzialmente illuminazione e frighi). Ho creato un tool in excel per suddividere i consumi per fascia, quindi anche se su base mensile, ho una stima di quanti kWh richiede la struttura di notte.
Ho trovato un tool di dimensionamento per gli accumuli, di semplice utilizzo e molto efficace. il problema è che i risultati non mi convincono per niente e mi piacerebbe avere un confronto con chi se ne intende sull'argomento.
Do i dati e i risultati, vediamo che ne esce:
Impianto FV da 19, 32 kWp
i consumi notturni stimati nei mesi più gravosi (meno sole) ammontano a circa 54 kwh
Ho ipotizzato di usare una batteria al Pb 200 Ah 12 V che verrà utilizzata per circa 250 cicli all'anno (esclusi i mesi di novembre dicembre gennaio febbraio).
Ho anche ipotizzato che la batteria, ricaricata da FV quotidianamente essendo un modello Deep - cycle, abbia un autonomia di 8 h, realizzi circa 1500 cicli in condizioni di T tra 13 e 35 gradi C e un DOD pari al 50% (0,5) con un'efficienza di carica - scarica di circa 0,9 (consigliata dal tool).
Ho considerato anche l'effetto Peukert.
Con questi dati il tool mi da un numero spropositato secondo me di batterie (ma potrei sbagliare perchè essendo la prima volta che le dimensiono non ho il tatto per poter usare nel modo corretto il mio senso critico):48 batterie. Costo stimato di 500 euro a batteria per un totale di 24000 euro di impianto.
Sono cifre plausibili secondo voi?
Avete conoscenza di qualche linea guida per il dimensionamento di questi sistemi reperibile in rete?
L'impianto sarà attivo, non UPS.
Delle due una.
O hai sbagliato ad indicare che i 54 kWh notturni non sono giornalieri ma MENSILI.
Oppure ha ragione lui a proporti 48 batterie perché 48*200*12/2 = 57,6 kWh di accumulo sfruttabile in una notte. Ma li produce in un giorno un 19kWp 54kWh a marzo ed ottobre ?
Ciao Elisabetta, no non ho sbagliato ad indicare i consumi. La media che ho realizzato da bollette è mensile e sono circa 1500kWh mensili, suddivisi su 30 giorni e suddivisi ancora per fasce in modo da risalire ai 54kWh giornalieri richieste in fascia F2+F3.(media ricavata dal mese più gravoso per mantenermi in sicurezza).
Non ho ancora sovrapposto i grafici di producibilità FV e consumi e quindi devo verificare quanto e quando il FV riesce a ricaricare.
I miei dubbi sono di approccio al problema, dubbi alimentati da risultati e dal fatto che non conosco un altro tecnico competente sull'argomento col quale confrontarmi.
Se dalle vostre opinioni evinco che l'approccio che utilizzo è giusto sono già un passo avanti e nella fase più dettagliata del progetto provvederò a fare tutte le valutazioni opportune e necessarie per ottenere l'ottimo tecnico economico del dimensionamento.
Fermo restando che accetto volentieri altre considerazioni se ne hai o ne hanno gli altri presenti nel forum, come faccio a stimare la durata di vita delle batterie?è calcolabile o mi conviene chiamare direttamente un fornitore per avere informazioni più precise già in questa fase che è preliminare alla realizzazione del progetto stesso?
Ciao Francesco, potresti dirmi quale è lo scopo di tale accumulo? Se l'obbiettivo è il risparmio posso sconsigliarlo fin da ora. Seguo questo argomento da mesi ma attualmente i costi di rientro per tali investimenti sono molto incerti a causa di due fattori:
il costo elevato delle batterie
la vita media delle batterie stesse, che nessuno riesce a stabilire con certezza.
Se leggi nelle pagine precedenti vedrai che in tanti hanno fatto dei calcoli per verificare il reale ritorno dell'investimento e a conti fatti il risultato finale è che lo scambio sul posto è l'accumulo piu' vantaggioso che si possa trovare al momento. Fino a quando le tariffe dei rimborsi non saranno ulteriormente abbassate almeno.
Altra cosa da non sottovalutare è quella della manutenzione continua delle batterie al acido libero che obbliga ad un controllo costante dei livelli della soluzione e ad eventuali rabbocchi nel tempo. Quelle al litio o quelle sigillate non hanno questo problema.
Poi se hai altri motivi per volere un impianto con accumulo allora il discorso cambia.
I miei blog: Scatti e pose Luigisblog
Il mio impianto: 3kwp con 12 pannelli SolarWorld Plus SW 250 poly, inverter Fronius Galvo 3
PDC: 2x Panasonic Serie_Etherea CU-E12PKE (est) CS-E12PKEW (int) 12000btu EER=4.12 COP=4.32
Ciao Loker, diciamo che l'accordo che la società per cui lavoro ha sottoscritto con il cliente è precedente alla mia entrata nell'organico della società stessa. Fermo restando che la penso come te sulla convenienza, questo è un progetto pilota basato sull'idea di valutare le reali prestazioni di questo sistema.
diciamo che quelle batterie usate al 50% dureranno veramente poco tempo ,
diciamo anche che 54 kwh di consumo notturno sono veramente tanti,
queste sono le mie batterie che vengono usate ( meglio inusate) per lo scopo da te indicato , frigoriferi, illuminazione notturna e allarmi.
con un consumo che è meno di un terzo del tuo ma non riescono a fornire energia sufficiente( per questioni di garanzia sono tarate a staccarsi al 25%).
Accertati che non siano le stesse, la casa non garantisce i 5 anni dopo il 25% di scarica quotidiana.
In questi giorni di caldo intenso, con condizionatori sempre accesi, non riesco a caricarle per uso notturno con un impianto di poco meno di 9 kwp , non pensare minimamente che nei mesi di nov,dic, gen, e febb di poterle utilizzare.
In sintesi meglio lasciar perdere le batterie , specie con quei consumi.
Con batterie al Pb poi credo sia solo follia, a meno che non siate obbligati per questioni assicurative come è accaduto a noi.
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Se trattasi di progetto pilota e per fini di studio proverei a pensare alle nuove tecnologia agli ioni di litio.
I prezzi stanno calando e in considerazione che il banco potrebbe essere dimensionato per un DOD molto maggiore rispetto alla tecnologia piombo acido, forse i costi potrebbero essere accettabili. Evidenti vantaggi di maggiore efficienza e manutenzione pari a zero
i consumi notturni stimati nei mesi più gravosi (meno sole) ammontano a circa 54 kwh
Mmmm....
54kwh/notte in inverno...
un impianto da 19kwp che in estate farà anche 130kwh al giorno...
posso proporti un sistema di accumulo che ti permetterà d'inverno di usare i kwh che hai prodotto in estate? il rendimento non è elevatissimo (poco meno del 70%), ma è praticamente free ed esente da manutenzione, giusto una 30ina d'euro l'anno...
P.S. ti prego correggi I FRIGHI... sono un pugno in un occhio!
nei conti hai pesato il fatto che non tutta la F3 è notturna?
CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-offFV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
Nemmeno la F2 se per questo. (nel senso non di notturna, ma tutto il sabato giorno ricade i F2 come per la F3 la domenica e festivi)
Voto anche io per i frighi
Si ho considerato le fasce come da delibera AEEG 181/2006 e smi ossia:
F1 --> da lun a venerdì dall 08:00 alle 19:00
F2 --> da lun a venerdì dalle 07:00 alle 08:00 + dalle 20:00 alle 23:00 + sabato tutto
F3 --> da lun a venerdì dalle 23:00 alle 07:00 + domenica+ festivi
Detto questo, i miei dubbi rimangono, anche in virtù del fatto che ho sotto le mani un altro progetto già realizzato di impianto FV (19 kWp) + sistema di accumulo (configurazione UPS stavolta). A riguardo vi pongo solo una domanda...secondo voi, bastano 4 batterie ZNG 120092 modello Zenith a scarica lenta per una potenza di 10 kW? Dai miei calcoli, considerando un C5 con DOD 82% servirebbero 20 batterie, mentre ne sono state installate solo 4. Inoltre ho la quasi certezza che questi tipi di batterie siano adatti per un uso in emergenza, mentre la necessità di chi le ha installate era quello di avere la maggior copertura possibile dei carichi notturni sfruttando l'accumulo da FV realizzato di giorno.
Tra l'altro la scheda tecnica delle batterie le indica come batterie per avviamento e servizi. Mi da l'idea che queste batterie non dureranno mai gli almeno 200 cicli/anno desiderati da chi lo ha fatto installare.
A presto e ancora grazie
Mmmm....
54kwh/notte in inverno...
un impianto da 19kwp che in estate farà anche 130kwh al giorno...
posso proporti un sistema di accumulo che ti permetterà d'inverno di usare i kwh che hai prodotto in estate? il rendimento non è elevatissimo (poco meno del 70%), ma è praticamente free ed esente da manutenzione, giusto una 30ina d'euro l'anno...
P.S. ti prego correggi I FRIGHI... sono un pugno in un occhio!
giancarl0 junp si riferisce allo SSP come accumulo, non c'è né di meglio dello SSP ,
le batterie sono solo un bagno di monete buttate nello scarico, almeno finora, a questi prezzi.
Tesla con il suo accumulo ( di cui si parla molto ma non si vede in giro) tenterà di abbattere i costi al 50% e soprattutto è litio
ma il discorso che sta facendo francesco danny melo è quanto di più antieconomico si possa proporre: batterie al piombo per uso accumulo fotovoltaico , non è per niente una bella accoppiata , sempre che non lo si faccia per il solo gusto di dire la sera accendo la luce che il giorno ha prodotto il "mio sole".
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Si ho considerato le fasce come da delibera AEEG 181/2006 e smi ossia:
F1 --> da lun a venerdì dall 08:00 alle 19:00
F2 --> da lun a venerdì dalle 07:00 alle 08:00 + dalle 20:00 alle 23:00 + sabato tutto
F3 --> da lun a venerdì dalle 23:00 alle 07:00 + domenica+ festivi
Detto questo, i miei dubbi rimangono, anche in virtù del fatto che ho sotto le mani un altro progetto già realizzato di impianto FV (19 kWp) + sistema di accumulo (configurazione UPS stavolta). A riguardo vi pongo solo una domanda...secondo voi, bastano 4 batterie ZNG 120092 modello Zenith a scarica lenta per una potenza di 10 kW? Dai miei calcoli, considerando un C5 con DOD 82% servirebbero 20 batterie, mentre ne sono state installate solo 4. Inoltre ho la quasi certezza che questi tipi di batterie siano adatti per un uso in emergenza, mentre la necessità di chi le ha installate era quello di avere la maggior copertura possibile dei carichi notturni sfruttando l'accumulo da FV realizzato di giorno.
Tra l'altro la scheda tecnica delle batterie le indica come batterie per avviamento e servizi. Mi da l'idea che queste batterie non dureranno mai gli almeno 200 cicli/anno desiderati da chi lo ha fatto installare.
A presto e ancora grazie
Non conosco il costo delle Batterie Winston attualmente ma dallo stesso grafico dell'utilizzo dell'energia che trovo sul sito in firma di sportello energia, trovo difficile un punto di pareggio della spesa fatta per l'acquisto di esse . (comunque il dasheet allegato non si apre )
Sulle batterie al piombo sono totalmente d'accordo con quanto detto sopra
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Benvenuto alle nuove soluzioni, ma quanto costano?
Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.
vincè non sono nuove soluzioni, sono le stesse di prima di cui abbiamo parlato a lungo e costano tanto da non essere vantaggiose, finché dura ci teniamo lo SSP poi si vedrà.
Come però si è ben capito, si è iniziato un gran battage pubblicitario attorno all'accumulo e quando entrano grandi case come Tesla e Mercedes giocoforza si crea una "mentalità" e molti faranno l'accumulo anche se non conveniente.
A questo aggiungi che colossi come ABB e SMA hanno predisposto alcuni loro prodotti per l'accumulatore ante inverter ( forse quello più utile se scendono un po' il prezzo) che migliora abbastanza l'autoconsumo e l'autonomia energetica della casa e quindi il mercato si muoverà in quel senso anche perché siamo solo noi in Italia ad avere lo SSP, negli altri paesi non c'è e quindi poter sfruttare anche il 60/70% di energia che non si usa in casa durante la produzione FV diventa un grosso business.
A questo punto accumulare l'energia di produzione dei nostri impianti e riutilizzarla in altre ore diventa l'obbiettivo finale che si cercherà di raggiungere in vario modo , le litio al momento sono avanti per il miglior rapporto costo/durata/rendimento ma c'è molto da lavorare, ne vedremo delle belle, speriamo presto.
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......... un sistema di accumulo che ti permetterà d'inverno di usare i kwh che hai prodotto in estate? il rendimento non è elevatissimo (poco meno del 70%), ma è praticamente free ed esente da manutenzione, giusto una 30ina d'euro l'anno...
.Stai scherzando vero???Questo mi potrebbe piacere,lo puoi accennare o solo in privato dai info??Grazie dolam. Jump... grrrrr...
diezedi certo che scherza , junp si riferisce allo SSP, qui lo abbiamo ribadito più volte che è il migliore "accumulo possibile" dal punto di vista economico, sempre disponibile estate e inverno.
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...Impianto FV da 19, 32 kWp
i consumi notturni stimati nei mesi più gravosi (meno sole) ammontano a circa 54 kwh
Ho ipotizzato di usare una batteria al Pb 200 Ah 12 V che verrà utilizzata per circa 250 cicli all'anno (esclusi i mesi di novembre dicembre gennaio febbraio).
Ho anche ipotizzato che la batteria, ricaricata da FV quotidianamente essendo un modello Deep - cycle, abbia un autonomia di 8 h, realizzi circa 1500 cicli in condizioni di T tra 13 e 35 gradi C e un DOD pari al 50% (0,5) con un'efficienza di carica - scarica di circa 0,9 (consigliata dal tool).
Ho considerato anche l'effetto Peukert.
Con questi dati il tool mi da un numero spropositato secondo me di batterie (ma potrei sbagliare perchè essendo la prima volta che le dimensiono non ho il tatto per poter usare nel modo corretto il mio senso critico):48 batterie. Costo stimato di 500 euro a batteria per un totale di 24000 euro di impianto.
Sono cifre plausibili secondo voi?
...
stiamo parlando di necessità 10 volte le mie, quindi posso giocarmi i miei due mesi di esperienza operativa pensando al mio impianto moltiplicato per dieci ... OK per i pannelli escludendo l'inverno ma la parte accumulo mi sembra leggermente sottodimensionata, temo che non durerebbe a lungo.
Non ci hai però detto quale sarebbe l'assorbimento di picco.
impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo;dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter
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