Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ciao a tutti


    vorrei un chiarimento sui cicli di carica e scarica delle batterie al Litio


    una delle critiche che si fanno ai sistemi di accumulo è il fatto che non ci sono dei veri e propri cicli di carica bensì dei "microcicli" dettati dall'intermittenza delle utenze e della produzione, e questo incide negativamente sulla durata del pacco batterie, la mia domanda è:


    le batterie si rovinano anche in caso di cicli di carica/scarica non continui?


    Mi spiego meglio:


    ipotizziamo un sistema con capacità di 10kWh con controllo di scarima massima al 40%


    ******* Scenario A - ipotesi di 3 cicli ********
    [giorno 1]- Prelevo 6kWh
    [giorno 2]- Immetto 6kWh
    [giorno 3]- Prelevo 6kWh
    [giorno 4]- Immetto 6kWh
    [giorno 5]- Prelevo 6kWh
    [giorno 6]- Immetto 6kWh
    ******* Scenario A ********


    ******* Scenario B - ipotesi di 1 ciclo con 2 microcicli ********
    [giorno 1]- Prelevo 3kWh
    [giorno 2]- Immetto 2kWh
    [giorno 3]- Prelevo 3kWh
    [giorno 4]- Immetto 1kWh
    [giorno 5]- Prelevo 3kWh
    [giorno 6]- Immetto 6kWh
    ******* Scenario B ********


    ******* Scenario C - ipotesi di 2 cicli ********
    [giorno 1]- Prelevo 3kWh
    [giorno 2]- Prelevo 1kWh
    [giorno 3]- Prelevo 2kWh
    [giorno 4]- Immetto 6kWh
    [giorno 5]- Prelevo 2kWh
    [giorno 6]- Prelevo 4kWh
    [giorno 7]- Immetto 2kWh
    [giorno 8]- Immetto 4kWh
    ******* Scenario C ********


    In termini di vita del pacco batterie, lo scenario C è assimilabile allo scenario A oppure è anch'esso peggiorativo?


    Grazie a tutti!


    Ciao

    Commenta


    • Tanto per budget qualcuno sa quanto potrebbe costare un accumulo d a 12 kw + inverter + posa in opera da allacciar e ad un impianto da 50 kwp ESISTENTE DEL 1° CE ?

      Commenta


      • ma i 1° CE non era unioc che non si poteva abbinare ad accumuli?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • art 6 io leggo che non possono installarsi accumuli su imp inf a 20 kwp in ssp , il mio e magg di 20 kwp ed sono in rid.

          ma cmq , chiedo il prezzo non per allacciarlo , ma per confrontare la spesa di una moto o scooter , totalmente elettrico, tanto per autoconsumare un 4000/5000 kwh anno che stavendo a poco e un c..o.confronto moto o scooter termico + accumulo di stessa capacità per arrivare allo stesso fine .
          è un quesito che richiedo tanto , per tranquillizzare il mio EGO !! tanto per prendere 2 piccioni con una fava .
          tra termico e elettrico ci sono circa 7 /8mila € di differenza , ma se un accumulo di 12.5 kw montato ne costa 8/9 mila ecco che la differenza si azzera .

          Commenta


          • beh, in effetti si, immagino che con la pioggia la differenza si senta...ahahahaha
            Ad ogni modo, per quanto riguarda aggiungere non credo sia una cosa complicatissima. Ne sai nulla in merito?
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

            Commenta


            • Alby62, un accumulo da 12,5 kwh con 8/9 mila euro lo monti di sicuro però devo dirti che con la mia Twizy 10000 km annui li percorro con poco meno di 1000 kwh, quindi fai bene i tuoi calcoli.

              Calcola anche che dopo un tot di anni cambi le batterie sia alla moto che all'accumulo, forse non è ancora maturo il tempo ma se vuoi fare il pioniere, come me, di mezzi ce ne sono tanti da acquistare.
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

              Commenta


              • io ho provato la zero e usandola da velocista anche se il computer dava 62 w/km, ma i km totali tra i percorsi e i rimanenti erano 135 , la batteria è da 12.5 kw,

                per cui sarebbe un consumo di 12500 w / 135= 92 w/km in un anno percorro 20/22000 km sono sull'ordine dei 1800/2000 kwh massimo ,

                ma con guida economica il computer dava 45 w/km arrivavo a 205 km di autonomia per cui 12500/205 = 61 w/km per cui 1200/1350 kwh.

                media giornaliera 5/5.4 massimo a 3.3/3.8 kwh minimo

                per cui interpolando dovrei calcolare un accumulo medio di 4.5 kw con DOD DI 50% 9kw per cui 6-7000 € ????

                io starei valutando il vectrix a tre ruote o la zero ds ( il vecchietto che è in me opta pe ril 1° , il giovicello per la seconda ) , le batterie della seconda sono garantite 160000 km o 5 anni ( nel mio caso 100/110 mila km ) cmq 2500 cicli con DOD 90%, per il vecrix è ancora da verificare , ma tengfo d'occhio il forum .

                Commenta


                • Alby62 non so quanto consumi la Zero DS ( motocicletta) ma quello che tu mi dici è buono , la mia Twizy, guidata da elettrica, ha un minimo di 68w/km ma guidata da mio figlio, guida termica, ha un consumo medio di 90/100w per km, speriamo che il computer di quella che hai provato non fosse "Wolkswagen".

                  Il conteggio sull'accumulo: per il prezzo può starci ma se parli di 50% di DOD devono essere delle buone litio per avere una lunga durata.
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                  Commenta


                  • Alby62, stamani mi sono guardato i dati tecnici della Zero DS ed ho notato che dichiarano 109km per una carica completa di 9,4Kwh il che fa pensare che il suo accumulo venga consumato per 86,2wh ogni chilometro percorso. I tuoi dati postati in alto sono molto più convenienti, credo tu debba approfondire un po' meglio il consumo effettivo.
                    Comunque dalle caratteristiche tecniche, la versione Powertank offre una discreta autonomia anche se i prezzi sono altini e poi trovo strano che solo 34kg sia la differenza tra la versione 9,4kw e quella 15,3kw di accumulo che sarei curioso di vedere dove racchiudono dentro una moto, che è comunque molto carina a vedersi.
                    Ultima modifica di dolam; 29-09-2015, 09:04.
                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                    Commenta


                    • Quella che ho noleggiato aveva la capacità di 12.5 kw, senza il power tank ,autonomia extraurbano di 167 km , in urbano 224, a 130 kmh fisso 95 km ,
                      direi che il computer era un po wolkanizzato , perche se avesse consumato veramente 45 w/km avrei dovuto percorrere 12.500/45= 277 km, mentr e tra percorsi e rimanenti arrivavo a 205 km

                      Commenta


                      • Riporto uno stralcio d’articolo per parlare della tecnologia Durathon “sodium-metal halide” . Qualcuno ne ha sentito parlare -studiata più approfonditamente?

                        Tempo di novità per il settore dell’energy storage italiano. Enel Green Power (EGP) ha inaugurato oggi, in Sicilia, il primo sistema di stoccaggio energetico integrato ad un impianto fotovoltaico di taglia industriale. Una prima volta assoluta per il Belpaese resa possibile anche grazie alla tecnologia di accumulo messa a punto dalla General Electric (GE) e introdotta sul mercato lo scorso anno. E’ infatti il colosso statunitense ad detenere i diritti di Durathon, la batteria al sodio e idruri di metallo che EGP ha collegato alla solar farm Catania1. L’impianto fotovoltaico – realizzato nel contrada Malaventano di Catania – è attivo dal 2012 e vanta una capacità installata di 10 MW e una produzione di 16mila MWh l’anno.


                        La tecnologia Durathon “sodium-metal halide” sviluppata da General Electric è ideale per le applicazioni di back-up e non contiene piombo; il suo impiego fa parte dell’accordo di parnership siglato fra i due che prevede attività sperimentali per aumentare l’integrazione degli impianti di generazione alimentati da rinnovabili non programmabili.

                        Oltre all’impianto di Catania, è in fase avanzata di realizzazione Potenza Pietragalla (Basilicata) un parco eolico da 18 MW equipaggiato con batterie Samsung agli ioni di Litio, da 2MW/2MWh. E anche in questo caso di si tratta tratterà del primo impianto eolico in Italia integrato con un sistema storage e connesso alla rete di alta tensione.
                        ***

                        Commenta


                        • Ma sono le stesse batterie al sale della Mes dea di Stabio Ch o un'altra chimica ?

                          Commenta


                          • Qui un'alternativa con acqua salata, che sembra promettente per costo e durata.
                            Low-cost saltwater battery wins $500,000 award

                            Commenta


                            • Avevo sentito parlare di antiche batterie con fillosilicato di magnesio ed acido triossoborico della LM&HR

                              Certo che se ne sentono di tutti i colori, verde in questo caso.

                              Chissà... farà bene alla pelle ?
                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                              Commenta


                              • Ciao a tutti,

                                Chiedo un vostro parere sulla fattibilità a livello normativo della seguente soluzione.

                                Villetta con 2 contatori Enel. Sul primo c'è un impianto FV da 5kWp in SSP incentivato con 1°CE. Sul secondo c'è un impianto FV da 5kWp in SSP inventivato con 2°CE.
                                Si vuole installare un nuovo impianto FV da 5kWp funzionante ad isola.

                                La configurazione sarebbe Campo FV - SMA Sunny Boy / SMA Sunny Island 8.0H con accumulo Fiamm RES 12.5kWh.
                                I carichi verrebbero collegati tutti al Sunny Boy / Sunny Island e sarebbero alimentati dall'impianto FV ad isola e dall'accumulo.

                                Quando l'accumulo termina un contattore provvede a spostare i carichi sulla rete Enel. Quando la batteria raggiunge una carica sufficiente, il contattore separa i carichi dalla rete Enel e li riporta in isola.

                                A mio parere tale configurazione non dovrebbe rientrare nell'ambito di applicazione della 574/2014/R/EEL e 642/2014/R/eel in quanto l'impianto ad isola non è mai collegato agli impianti FV esistenti ed alla rete Enel.

                                Leggendo però tali documenti e le regole tecniche del GSE mi viene un dubbio perchè si parla anche di quei sistemi "...in grado di comportare un’alterazione dei profili di scambio con la reteelettrica (immissione e/o prelievo)".
                                Chiaramente ogni accumulo modifica per definizione la quantità di energia prelevata dalla rete...

                                Chi di voi può delucidarmi in tal senso?

                                Grazie mille.
                                eubrun

                                Commenta


                                • Se non ricordo male l'utente LukyLuke John voleva fare qualcosa del genere.
                                  A mio avviso è fattibile...
                                  Certo che se interpelli ufficialmente il GSE, probabilmente ti romperanno le scatole sulla fattibilità...

                                  saluti

                                  Commenta


                                  • Negli schemi riportati nelle regole tecniche del GSE l'accumulo è sempre in parallelo con la rete e l'impianto incentivato.
                                    Nel caso in esame invece l'accumulo non è mai in parallelo con la rete e l'impianto FV.
                                    Mi lascia perplesso la definizione di sistema di accumulo da dichiarare al GSE e all'Enel, si dice:
                                    "....previsto per funzionare in maniera continuativa in parallelo con la rete con obbligo di connessione di terzi o in grado di comportare un’alterazione dei profili di scambio con la rete elettrica (immissione e/o prelievo)"

                                    Secondo me ci dovrebbe essere la congiunzione "e" e non "o". Altrimenti anche staccare l'interruttore generale in una casa dove c'è un impianto FV, perchè magari non ci si abita più, dovrebbe essere segnalato al GSE perchè si altera il profilo di scambio con la rete!

                                    Nessun altro si è trovato alle prese con un impianto simile? Pareri?

                                    Ciao,
                                    eubrun

                                    Commenta


                                    • non c'è la E perche la luce loro pososno "prevedere" che l'accendi quanto tramonta il sole o rientri dal lavoro..mentre se la batteria preleva o eroga è imprevedibile (altera il profilo prevedibile o storicizzato).
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                      Commenta


                                      • Poi viene il legittimo dubbio al GSE e a tutti , che ogni tanto un po' di kwh vengano mandati in rete attraverso il contatore produzione del 2°CE dove c'erano dei bei dindi : da 40cent/kwh in su'.....

                                        Altrimenti anche staccare l'interruttore generale in una casa dove c'è un impianto FV, perchè magari non ci si abita più, dovrebbe essere segnalato al GSE perchè si altera il profilo di scambio con la rete!
                                        E' OT (potrei aprire una discussione con l'argomento) , ma questa considerazione mi fa' venire un dubbio : se uno dopo 10 anni ha fatto pari , ci ha ripreso qualcosa (forse) e si e' rotto di stare dietro alla continua burocrazia balzelli etc e decide di smantellare l'impianto lo puo' fare ?
                                        AUTO BANNATO

                                        Commenta


                                        • ma certo che lo puo fare..basta comunicarlo al GSE...che non chiede indietro nulla del percepito..anzi ringrazia.
                                          Che equivale a spegnerlo e basta..cosa che comunque va comunicata...non so se anche nel domestico, ma su taglia industriale ti dico che va comunicata.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            anzi ringrazia.
                                            I
                                            ll GSE tra le due ci rimette , non percepisce piu' oneri e i costi fissi.... gli unici che possono ringraziare sono gli utenti elettrici (se) spendono meno....
                                            AUTO BANNATO

                                            Commenta


                                            • in teoria dovrebebro farti pagare i loor costi vivi..per cui non ci guadagnano manco loro..ma in pratica, hai ragione.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • Cosa ne pensate di questa tecnologia? 3.2 Milioni di dollari di finanziamento per le batterie con tecnologia All-Iron Flow
                                                ***

                                                Commenta


                                                • Flow cell
                                                  IL vantaggio è che ci sono elettroliti naturali (a base di chinoni o acqua) e durano circa 2000 cicli di carica e scarica. Il secondo vantaggio è che la capacità stoccaggio varia a secondo dei serbatoi a disposizione.
                                                  Sono perplesso sulla durata delle flow cell.

                                                  Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
                                                  Nuovo sito che incoraggia la produzione e la vendita del biodiesel in italia
                                                  Eccolo qua!
                                                  Perche biodiesel?
                                                  La titolazione

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da DZ Energy Visualizza il messaggio
                                                    Direi che questa tecnologia, già conosciuta da tempo, è oramai superata, in particolare dal brevetto proposto dal sottoscritto in questa sezione :
                                                    http://www.energeticambiente.it/pile...elettrica.html


                                                    Mi stupisce come mai si è sempre fermi sulle stesse problematiche e non si cerca invece di andare oltre e superarle .
                                                    Il problema delle batterie al flusso è di più ordini di motivi , bassa capacità di stoccaggio kW in rapporto al volume ed al peso .
                                                    Un'altra problematica riguarda lo scaricarsi della batteria durante il funzionamento , con abbassamento della potenza della stessa , influendo perciò sugli ampere erogati e sui volt .

                                                    Nell'allegato sopra io proponevo un tipo di batteria a ricarica on demand , cioè secondo la richesta di corrente necessaria alla domanda , anziché una semplice pila a flusso come proposta nell'articolo citato da DZ.
                                                    File allegati
                                                    Ultima modifica di experimentator; 12-10-2015, 14:59.
                                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

                                                    Commenta


                                                    • Il problema dell'idrochinone consiste nell'alto peso molecolare della sostanza .

                                                      ~
                                                      C6H4(OH)2
                                                      110,11 g/mol
                                                      solido da incolore a bianco





                                                      Mentre lo Zinco per esempio ha un peso atomico di 65 ed il rame di 63 , quasi la metà , permettendo in una ipotetica batteria il raddoppio della capacità elettrica accumulata a parità di peso .
                                                      <strike>
                                                      </strike>

                                                      http://chimicitaa.it/batterie-elettriche-a-chinoni/

                                                      La reazione dell'idrochinone dovrebbe essere :

                                                      ~
                                                      File allegati
                                                      Ultima modifica di experimentator; 14-10-2015, 06:36.
                                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        non c'è la E perche la luce loro pososno "prevedere" che l'accendi quanto tramonta il sole o rientri dal lavoro..mentre se la batteria preleva o eroga è imprevedibile (altera il profilo prevedibile o storicizzato).
                                                        Scusa marcober ma quindi la soluzione proposta (impianto ad isola in utenza in cui c'è un altro impianto incentivato ma separato da quest'ultimo) è fattibile oppure bisogna segnalare e/o chiedere l'autorizzazione a Enel e GSE?

                                                        Negli schemi delle regole tecniche del GSE si parla solo di sistemi di accumulo in parallelo alla rete dove è ubicato l'impianto incentivato o sbaglio?

                                                        Capisco anche il commento di Spider61, in questo caso dovrebbe essere la soluzione impiantistica a garantire che non ci sia immissione in rete, cioè il contattore può mettere i carichi in parallelo con l'impianto ad isola o con l'impianto incentivato/rete Enel mai con entrambi.

                                                        Secondo voi qual è il modo migliore di procedere per essere sicuri di non avere problemi ?

                                                        Grazie.
                                                        eubrun

                                                        Commenta


                                                        • Eubrun , si puo' fare tutti i collegamenti a norma che si vuole , ma una volta andato via l'installatore , a mettere due fili volanti al contatore produzione che ci vuole , e gia' ce ne saranno tanti che lo fanno ..... in un paese dove ci si connette al contatore di un altro , o ai fili dell'enel o si manomette il contatore ... per esempio persino questi Allaccio abusivo Enel per la Festa dell’Unità di Castelfranco Emilia? | Imola Oggi
                                                          quanto ci vuole a pensare male ?!
                                                          AUTO BANNATO

                                                          Commenta


                                                          • Eubrun non ho capito qual'è la tua vera preoccupazione, se vuoi fare l'accumulo oggi il GSE te lo consente,
                                                            fai la richiesta e lo installi secondo le norme previste, rispettando la CEI 021 che vieta di immettere quando non c'è corrente di rete.
                                                            Ritengo sia l'unico sistema per non incorrere in nessun problema con gli incentivi.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                            Commenta


                                                            • Dolam eubrun sta' parlando di fare altro impianto in isola , accanto ad altro incentivato , un po' differente .....
                                                              AUTO BANNATO

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X