Caldaia a legna e puffer : Viessman (kob) da 35 kw - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a legna e puffer : Viessman (kob) da 35 kw

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  • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
    Ora anch'io credo che i 100 lt a kw della caldaia sia già un ottimo accumulo, tanto che a suo tempo (se ricordo bene.... il solito biomassoso!!) aveva postato un documento in cui si dimostrava che dal punto di vista "energetico" già 40-60 lt a kw era il valore ottimale fra costi-perdite-confort.
    per l'esperienza fattomi in questi anni con moltissimi impianti, con una caldaia a fiamma inversa i 50 lt/kw ritengo che siano ben poca cosa (a meno che la caldaia non sia sottodimensionata).
    con il giusto dimensionamento, gli 80/100 lt per kw oramai sono la norma su certi impianti, e i clienti stessi mi confermano le differenza tra il sottodimensionamento e il giusto dimensionamento.
    quindi, con fiamma inversa, condivido pure io quel dimensionamento.
    come sempre, i teutonici in questo ci sono "arrivati" molto prima di noi
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
      .... difficile comprendere per quale motivo in un 3d molto bello e costruttivo come questo, qualcuno entri continuamente con dei post che non hanno nulla a che fare con l' argomento trattato???
      Non ho la coda di paglia,non ci vuole un premio nobel per capire il destinatario dell'editto,pertanto mi sento in dovere d'intervenire per rispondere a delle affermazioni che, per farle ci vuole una bella faccia tosta.Persone che si pemettono di fare la morale o pretendere di gestire il forum a loro piacimento,ovvero sentendosi dei paladini di questo forum si permettono delle affermazioni senza averne i titoli e l'autorità.In primis,questi signori,qualora ritenessero che vengono trattati argomenti non attinenti alla discussione hanno il diritto/dovere di farlo presente agli amministratori del forum,in ogni caso non si debbono permettere di fare morale,appunti vari o vantare titoli di anzianità.....che poco interessa,anzi ...ce ne può fregar de meno.Signifando che lo scrivente ha parlato si di termocamino,ma solo allo scopo di fare una comparazione con una caldaia a legna in merito all'uso del puffer,chiarendo aspetti del suo pensiero,oltretutto,ho soltanto usato poche righe,altri inquinano le discussioni solo con bla..bla...Secondo,vengono usati argomenti fuori tema,bene...... si faccia presente all'amministrazione,senza dimenticarsi però, di far presente anche interi post che si parla di..... mais con le tossine,di silos del vicino ecc.ecc.,che a questo forum poco interessa dei problemi personali di come alimentare il loro pezzo di ferro....non vorrei sbagliarmi ma.... il mais e le tossine unitamente ai silos....non ciazzeccano niente con la discussione,o no?Concludo,anche perchè per me è disdicevole rispondere a determinate persone.Saluti

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      • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        .Perché parlare di persone, invece che di caldaie, puffer, impianti piu' o meno riusciti e trovarne i difetti, motivando chiaramente il tutto?
        OT:
        Quoto totalmente Scresan
        In questo Forum spesso la discussione degenera in attacchi alle persone, piuttosto che discutere intelligentemente come migliorare un'impianto o consigliare un'utente su come ottimizzarlo al meglio.
        A volte mi pare di aver a che fare con i bambini dell'asilo. Bah
        Vorrei anche evidenziare che tutti gli impianti vanno progettati e adeguati alle reali esigenze dell'utente. Non tutti hanno la disponibilita economica e gli spazi per poter installare il meglio offerto dal mercato, questo però non significa neanche che si debba stare al freddo o lavarsi a giorni alterni.
        Detto questo, penso sia cosa MOLTO gradita da chi legge, se ci si limitasse ad offrire il proprio contributo esclusivamente al tema della discussione in oggetto.
        Maustrizio scusami per lo sfogo ma certe letture mi alterano alquanto!!!@###@
        Fine OT

        Saluti
        Ultima modifica di renatomeloni; 22-10-2013, 21:22.
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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        • ecccchepppalle...ma perchè non vi trovate in un ring e vi menate? uno a colpi di mais ogm, l'altro col puffer che io ce l'ho più grosso del tuo...prendi sto termocamino sulla schiena...ti avveleno con le tossine del pellet ucraino...

          direi fine del tutto delle questioni extra-3d e parliamo della piera e dei suoi problemi esistenziali, quindi vi lancio questa:
          un minimo di creosoto nella camera di carico (non so se si chiama così) è accettabile o sintomo comunque di malfunzionamento?
          Noto che il creosoto me lo fa solo in occasione delle cariche .. un pò troppo cariche ...
          Ho notato anche che alla prima accensione il fondo dell'ultimo puffer, quello dal quale cioè la piera prende l'acqua da scaldare, mi aveva raggiunto i 70 e passa gradi, mentre ora ho raggiunto i 58 circa e poi non si è + scaldata, nonostante il creosotino...
          per le sperimentazioni indicate da scresan, non mi sento ancora pronto...più in là vedremo

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          • Maustrizio,mi sembra ti averti chiesto scusa, se in questa discussione mi sono permesso di rispondere a persone che predicano bene e razzolano male, io le mie scuse le ho presentate e non mi sembra avere avuto un cenno di risposta da parte tua....sebbene dovuto,non importa.Non mi sembra che altri ,tramite battutine sottili,atte solo a provocare abbiano fatto altrettanto.il sig,scresan come vedi riapre i discorsi buttando benzina sul fuoco, alludendo a fantomatici utenti.....scresan..ma fammi il piacere,fai nomi e conognomi.Pertanto ogni volta che questi personaggi aprono bocca,vi vedono costretto a rispondere alle provocazioni .
            Detto questo,se ti sei rotto le palle,rivolgiti a coloro che continuano..... a romperle.Saluti

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            • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
              OT:
              Quoto totalmente Scresan
              Renato,non pensi che gli applausi siano fuori luogo?

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              • Ciao Maustrizio, .... capisco le prime volte ... siamo tutti un po' inesperti!!! e si ha timore a maltrattare le nostre belle (caldaie!!).

                Mi chiedevo, pero', se sulla centralina della tua caldaia c'è la possibilità di limitare la potenza massima. Se ad esempio si possono modificare facilmente i valori di potenza delle ventole di aspirazione, o l' apertura delle valvole di immissione dell' aria.
                Sulla mia slovacca, ad esempio, con l' aggiunta della biocontrol tutto questo è possibile, anche se nel mio caso manca la sonda lambda, e sicuramente la combustione non risulta ottimale alle basse potenze. Nel tuo caso, invece, potrebbe essere piu' semplice!

                Credo che la massima potenza permetta alla combustione di rispettare le 3 regole principali (se ricordo le 3T, tempo, temperatura e turbolenza), mentre diminuendo i valori di potenza sicuramente aumenterà il tempo di permanenza della fiamma nel focolare, ma diminuiranno temperatura e turbolenza. Qual' è il limite che si potrebbe raggiungere????

                Non ricordo il modello......, ma sono sicuro di aver letto di una caldaia simile alla tua, con doppia camera cilindrica di postcombustione posteriore, doppie valvole di immissione aria , tanto da poter funzionare ad 1/4 della potenza (alternativamente a dx e a sx) con ottimi risultati. Le eta credo certifichino per funzionamenti fino al 50% (correggimi Leone se sbaglio!), non oltre.

                Tutto cio' per ottenere un impianto che:

                1- ha un tempo di gestione-operatore molto limitato ( 1 sola carica al giorno, ad esempio)
                2- puffer di accumulo piu' piccolo
                3- mantenere inalterate le rese in calore della legna.

                Certo si potrebbe anche scegliere di investire quel denaro, spazio permettendo, in una caldaia sovradimensionata, ma con oltre 100 lt di acqua per kw di potenza massima!!

                Magari i risultati saranno gli stessi, cambia solo il "gusto personale" di come spendere il proprio denaro!

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                • termica: ho molto apprezzato le tue scuse, così come quelle di renato meno evidenti, ma non l'ho evidenziato proprio per cercare di chiudere le polemiche...devo scusarmi per non averti ringraziato per le scuse? dai ... basta ! amichevolmente e senza rancore nè polemica...
                  l'eccheppalle era evidentemente un modo per smorzare i toni con ironia e con faccine qua e là...
                  (questo sono io che faccio da paciere amichevole)

                  scresan, non ho tempo nè voglia di fare esperimenti ora...non mi convinci...adesso devo andare a caricare la Piera che Arduino s'è incazzato!
                  (questo invece è Arduino, che mi dice 50° in zona acs)

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                  • Originariamente inviato da maustrizio Visualizza il messaggio
                    scresan, non ho tempo nè voglia di fare esperimenti ora...non mi convinci...adesso devo andare a caricare la Piera che Arduino s'è incazzato!
                    (questo invece è Arduino, che mi dice 50° in zona acs)
                    arduino in standalone?

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                    • scusa nhrialto ma traduci la domanda, sono ignorante in materia...se vuoi sapere dettagli leggi tutto il 3d che trovi tutto, se non trovi qualcosa chiedi...e ti verrà spiegato, nei limiti della mia ignoranza...

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                      • ... e dai !! Lo so che sei geloso della tua bella, ma potresti almeno dare un' occhiata ai menu tecnici della centralina per vedere se c'è la possibilità di abbassare la potenza massima di fuoco, per far durare un po' di piu' la legna nel magazzino, senza imbrattare le pareti di creosoto per periodi troppo lunghi in mantenimento!!

                        Con la mia biocontrol, ad esempio, si possono programmare pause, durata e potenza delle ventole per i lavaggi del braciere, molto utili quando si fa funzionare la caldaia a media-bassa potenza, per dare una "sfogatina" di fiamma al braciere e pulire eventuali residui carboniosi che nel frattempo si sono formati......

                        Guarda che se non fai qualche esperimento...... ti butto fuori dal cerchio magico!!!!!!!!!!!!

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                        • La mia Froling è data per 14/ 28 kw, cioè carico parziale o nominale, ovviamente si può modificare alcuni settaggi , oppure intervenendo in modalità manuale sul l'apertura delle valvole aria primaria e secondaria , ma credo sia sconveniente sull 'efficienza della combustione , in quanto bisognerebbe conoscere i vari stadi e parametri relativi di programmazione del processore , oltre naturalmente alla password .Manustrizio anche a me si forma del creosoto vicino alla porta di accensione , inoltre L'interno della camera di carico è ricoperto da una pellicola nera lucida ..... Credo sia normale , così spero , vuoi per l' umidità della legna , ma credo soprattutto per il fatto che all'accensione la temp nel vano cresca rapidamente , mentre la temp, dell'acqua caldaia è + fredda , per lo meno ora che si fanno cariche non ravvicinate.Inoltre ho notato che richiudendo lo sportello d' accensione e la porta principale ( ovviamente dopo aver acceso ), la temp si abbassa di parecchio , circa 20 gradi , passando da 130 a 110 , mentre il tenore di assigeno si alza al 12% circa , e dopo circa 10min ritorna in temp.Qualcuno può confermare se tutto questo è normale
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                          • Ciao tex73, le nostre caldaie nonostante abbiano la possibilità di modulare è controproducente farglielo fare, quello che hai li nel magazzino legna è del creosoto con una consistenza che sembra quella del vetro e alcune croste superficiali, queste si staccano facilmente, li dietro a questi pannelli in inox ci dovresti guardare solo una volta all'anno nella pulizia annuale verificando solo che quelle croste superficiali non ti vadano ad ostruire i passaggi dell'aria che peraltro sono protetti da un tettuccio apposito ad impedire alla schifezza di entrare, questo strato diminuisce e aumenta durante il ciclo di combustione vedrai che aumenta di più quando sbagli la carica e fai modulare la caldaia fino a farla "spegnere" comunque è un processo normale di formazione e riduzione nel ciclo di combustione successivo, nella tua il fenomeno sembra leggermente più marcato che nella mia, il fondo magazzino legna, l'ugello gassificatore e tutto quello che viene dopo deve essere invece "immacolato" cioè deve presentarsi con una cenere polverosa e asciutta, questa può risultare solitamente bianca e grigia in base alle essenze del legno, se utilizzi solo faggio in quel caso la troverai nera ma sempre asciutta e poverosa è normale così. Piuttosto verifica bene le guarnizioni delle porte che siano a tenuta ed integre, sulla mia le porte sono regolabili sia a bandiera sia in pressione, io per ora in quattro anni non ho avuto necessità di regolare alcunchè inoltre la mia se ha perdite dalle guarnizioni lo segnala attraverso il display presumo che la tua anche abbia questa funzione però verifica sul libretto.
                            Vi faccio una raccomandazione, queste caldaie sono dei gioielli, se la prima accensione è stata eseguita dal tecnico della casa, nel mio caso è venuto un tecnico Eta direttamente da Bolzano, non necessita di regolazioni ulteriori, evitate di smanettare dentro i menu e sottomenu, altrimenti annotatevi bene tutti i dati di partenza, sulla mia ci sono diversi livelli di password che autorizzano tutte le regolazioni possibili, vengono annotati in memoria tutti gli eventuali allarmi e anomalie come pure gli accessi con la password riservata all'assistenza.
                            Se si presta attenzione durante tutto il ciclo di combustione la caldaia regola in continuazione l'aria primaria, la secondaria e la velocità della ventola con un andamento che non ha nulla di banale, graficamente risultano due linee che si inersecano ad inizio combustione e fine combustione come per altro ho potuto verificare su un documento qui nel forum gentilmente fornito a suo tempo da Biomassoso.
                            Tex nel tuo caso di questa flessione di temperatura a inizio ciclo mi pare strano, non lo riscontro nella mia che non è Froling ma è Eta, una volta accesa la temperatura deve crescere in progressione fino a raggiungere la massima impostata, rallentare la velocità della ventola, l'ossigeno deve scendere di conseguenza per assestarsi su valori 4-8% in base all'essiccazione della legna solo a fine ciclo quando la legna finisce risalira a valori via via più alti.
                            La Froling e la Eta fisicamente si assomigliano molto ma sono comunque differenti nell'elettronica nella forma del focolare, dell'ugello, nella posizione della lambda e rilevazione temperatura fumi, quello che ti scrivo è riferito alla mia Eta e quindi prendilo per quanto vale.
                            Le nostre caldaie raggiungono delle temperature nel focolare rilevanti 900°+ scambiano parecchio calore al fluido e rilasciano dei fumi che a seconda dei modelli e dove sono posizionate le sonde di rilevamento vanno da 170-230° a legna abbassarle ulteriormente non è un bene, qualcuno qua in varie discussioni perseguiva delle temperature molti più basse ma sono da intendersi per caldaie tipo marina o similari divese dalle nostre con temperature nel focolare molto più basse e con scambiatori differenti dai nostri.
                            Gli smanettamenti, l'aggiunta di centraline componenti controlli ecc. lasciamoli a chi possiede caldaie che non sono in grado di autogestirsi come le nostre, sono già complete non necessitano del nostro intervento per regolare nulla, solo caricare legna, e godersi il caldo.
                            Ultima modifica di leone sandri; 23-10-2013, 10:14.

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                            • Originariamente inviato da maustrizio Visualizza il messaggio
                              scusa nhrialto ma traduci la domanda, sono ignorante in materia...
                              ok, ho letto il post #191
                              Adesso ricordo un pochino ma non ho capito se arduino fa da datalogger e web server side (stand alone) oppure è un sistema come quello indicato nel video #201 (collegato a un pc che elabora i dati).
                              Per curiosità te lo sei fatto tu il sistema con arduino?
                              Grazie

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                              • Innanzitutto grazie per la precisione della risposta.So benissimo che le ns. Caldaia sono dei gioielli , per questo l' ho scelta , e come ho già detto ritengo controproducente modificare i parametri ; infatti non ho mai cambiato nulla da ciò che ha impostato il tecnico.Anche secondo Froling non c'è da preoccuparsi per le incrostazioni presenti , l' unico riguardo che mi hanno imposto è l'utilizzo di legna secca, e per questo nessun problema.Il piano della camera di carica e della camera di combustione sono perfetti , cenere come dici tu , quindi ok .... Scusa l'ignoranza , ma l' ugello gassificatore ? Dov'è ?Per lo scostamento di temperatura potrebbe essere un problema di carico legna , cioè ad inizio combustione la legna bruciata cade sotto il peso Dell'altra, ostruendo il passaggio della fiamma ......correggimi se sbaglio .In effetti la temp una volta avviata si stabilizza sui 180 gradi , l' O2 varia tra 6 -8%, controllato dalla sonda con continue regolazioni Dell' aria primaria e secondaria.L' unica cosa .... Non so se considerarla negativa , verificherò col tempo , è che il prelievo dal puffer del riscaldamento , come da schema teutonico Froling , è a circa 2/3 quindi l'autonomia si riduce , di pro l'acs e sempre assicurata , come dicono i tecnici altrettanto teutonici Froling .Per adesso 2/3 di carica ogni 2 giorni , certo la temp esterna è favorevole , e non utilizzo detto il riscaldamento .Comunque sono alle prime armi , più avanti tireremo le somme.Un saluto a tutti ......è fate i bravi!


                                Maustrizio posteresti anche tu delle foto del magazzino legna col creosoto.

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                                • @ Leone: è chiaro che i miei suggerimenti vadano presi con le pinze...... ma un po' di informazioni in piu' sulla gestione della potenza sono una "golosità" per me!. Dici che la eta modula continuamente i tre parametri che la centralina gestisce attivamente (vemtola fumi, valvole aria primaria e secondaria), in base a dei valori letti attraverso le sonde, che fondamentalmente sono 2: ossigeno e temperature (fumi e liquido).

                                  Ero curioso di capire quando, se ed in che modo la centralina abbassa la potenza della caldaia, dal 100% della nominale al 50% (se ricordo bene la eta dichiara rese maggiori a basse potenze). Qual' è la discriminante?? La temperatura dei fumi? La temperatura in uscita della caldaia ? (di solito sono queste due che modificano i valori del PID della centralina). Oppure le temperature delle sonde nel puffer. Cioè "l'intelligenza" della centralina eta (lo sai che ho sempre sostenuto da anni!!!!... che è una delle migliori se non la migliore centralina per caldaie) tiene conto anche della velocità con cui aumentano le temperature nel puffer, per forzare alla massima potenza??

                                  In conclusione, leggendo quanto dichiarano sulle schede tecniche, per le caldaie a legna con sonda lambda il massimo è funzionare in modulazione !!! (50% della potenza), un po' meno alla massima potenza, il peggio del peggio è andare in mantenimento!!

                                  Allego schermata del funzionamento "logico" del pid della biocontrol
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                                  Ultima modifica di scresan; 23-10-2013, 18:30.

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                                  • Ciao, per ugello gassificatore intendo ciò che stà intorno alla fessura che mette in comunicazione la camera stoccaggio legna con il focolare all'interno della quale passa la fiamma capovolta (inversa che và verso il basso) a seconda della marca di caldaia sono realizzate in materiali diversi e di forme differenti.
                                    Per il prelievo a 2/3 preferirei vedere lo schema per eprimermi, nel mio puffer, per salvaguardare l'acs ho una sonda che ferma il circolatore impianto alla temperatura che posso impostare io, se ho capito bene la mia soluzione mi permette di utilizzare di + la parte alta es differenza da 90° ai 50/60° necessari al serpentino per avere ancora acs.

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                                    • Questo è lo schema idraulico del mio impianto , ovviamente compreso valvole intercettò , non ritorno , acc. , considera che è uno schema di principio, l' unica nota e che sul ritorno non c'è il gruppo pompa FE bensì il gruppo con valvola miscelatrice .Come vedi la parte alta rimane a totale riserva Dell ' acs , riducendo l' autonomia del riscaldamento ; inoltre la parte bassa del puffer viene raffreddata abbastanza velocemente visto che lo scambiatore acs parte dal basso .Certo così facendo c'è acqua calda a volontà , soprattutto come portata rispetto alla vecchia caldaia a gas( anche con 2 prelievi contemporanei la portata rimane pressoché invariata ).Ora per esempio il riscaldamento si è spento , dato che la temp centrale ( che in realtà sul grafico della centralina è quella alta ) segna38 gradi , mentre la sonda acs , cioè quella alta segna 62 , quindi potrei sfruttarla ancora per diverse ore , diciamo fino a che arriva a 50/52*, naturalmente sto parlando ipoteticamente nel caso di prelievo dall'alto .
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                                      • Si, lo schema è quello classico, con presa a 3/4 del puffer e circuito di riscaldamento collegato alla "tedesca".

                                        Stupendo lo schermo a colori di controllo della caldaia e sue funzioni..... se l' avessi io, sai gli smanettamenti!!

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                                        • Vorrei la vostra competente valutazione sullo stato di funzionamento della mia caldaia in servizio da 15 gg con una carica al 50% giornaliera per riscaldamento ( circa 240 mq ) e produzione acs per 6 persone. La scelta della caldaia è stata per una Buderus dovuta al notevole sconto avuto rispetto a ETA - FROELING e la gemella HERTZ. Impianto realizzato con puffer da 2200lt con serpentina per produzione acs della Solarbayer. Sicuramente la gestione elettronica è inferiore alle sopracitate caldaie, e il tecnico intervenuto per la 1° accensione si è limitato a verificare le impostazioni della centralina se rispondevano a quelle imposte dalla casa, e ha provveduto a tarare il regolatore di tiraggio per portarlo al valore di 12PA ( il camino aveva un tiraggio di 21 PA). Il tutto si è risolto in circa un' oretta.
                                          Non avendo mai avuto caldaie a legna per i primi 2 giorni sono stato più tempo con la caldaia che con la signora, verificando il funzionamento della regolazione dell' aria primaria e secondaria, pulizia dei turbolatori, modulazione ecc, da tutto questo ritengo corretta l' opinione di Leone che meno si tocca e si guarda dentro meglio è.
                                          Allego delle foto per avere il vostro giudizio, tenendo presente che la caldaia viene caricata solo con legno di castagno ( purtroppo con la moria di piante ne abiamo da regalare) autoprodotto, dilavato 2 anni e stagionato altri 2 o 3 e il magazzino legna sembra vetrificato.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                          Ho solo un dubbio sul funzionamento ridotto, quando il puffer arriva alla T di circa 80° sia sopra che sotto se nel magazzino legna è presente una riserva di legna, la temperatura dell' acqua di caldaia, anche se sta modulando da tempo, raggiunge il valore di max T( 87°)
                                          e va in blocco, per ripristinarsi all' abbassarsi dellaT. I valori impostati erano 87 max T e 83 potenza nominale dela caldaia, visto che era possibile ho abassato la T nominale a 79° ma ho migliorato solo parzialmente l' inconveniente.
                                          Sto sbagliando qualcosa o la caldaia ha qualche tatatura errata? Devo regolare meglio la legna immessa?
                                          All' interno della caldaia, quando vado a ricaricare dopo circa 16 ore non trovo mai braci ( anche se è facilissimo riaccenderla), non è che il camino ha troppa prevalenza ,visto che mentre è accesa il regolatore di tiraggio è sempre mezzo aperto? La carbonella nella cenere nella camera bassa è normale?
                                          Ringraziando, saluto

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                                          • Aggiungo altre foto,dal camino non si vede un filo di fumo, quindi direi che la regolazione e corretta anche se la T dei fumi è compresa tra 170 e 190 ° mentre nei dati del produttore dovrebbe esserec inferiore a 160
                                            saluti cClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            • fabrizio, evita di far rimanere legna in caldaia a puffer caldo, costringendola ad abbassare l'aria comburente
                                              la riserva nondevi farla dilegna incaldaia, ma di calore nel puffer
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • Si questo l ' avevo capito ma visto che il puffer stratifica in modo perfetto , potra l' acqua a 70° in alto e poi scende con regolarità fino al basso, più di 80° non riesco a caricarlo.

                                                grazxie

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                                                • Quella caldaia dovrebbe essere una ETA . Posta la foto della centralina, forse qualche possessore di qualche vecchio modello potrebbe aiutarti.

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                                                  • no, la caldaia è una Hertz firestar rimarcata

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                                                    • Avevo sentito dire che le legna erano Eta.Forse hanno cambiato fornitore.

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                                                      • fabrizio, il circolatore lato caldaia/puffer, è impostato alla max velocità?
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • Si è impostato alla massima velocità, ma la caldaia non dovrebbe modulare con la T bassa del puffer?

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                                                          • Quando la temp della caldaia arriva alla temp Max impostata , nel tuo caso 87 gradi , la caldaia passa in mantenimento brace , cioè chiude le valvole aria , qui di la combustione si ferma , finché la temp non scende , dopodiché si riaprono la valvole aria riparte il ventilatore di tiraggio e la caldaia riprende la combustione.Questo accade quando si fanno cariche di legna eccessive , e di conseguenza il vano carico si sporca più del dovuto , oltre al fatto che diminuisce il rendimento.Quando carichi giornalmente , a che temp sono le sonde del puffer? Ci dici il modello e quanti kw .

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                                                            • ... forse Fabrizio voleva dire che la caldaia va a massima potenza fino al set point che lui ha impostato, per poi proseguire a bassa potenza fino al massimo raggiungibile (87 C°) ed infine andare in mantenimento.

                                                              Non ho capito il discorso del puffer che, invece, comunque non supera gli 80 gradi. Forse ha un setup anche per il puffer, e al raggiungimento della temperatura voluta (lettura sonda bassa del puffer) comunque la caldaia passa in modulazione.

                                                              Intendo per modulazione il funzionamento non alla massima potenza (credo dal 50 al 100%)
                                                              Per mantenimento, invece, spegne le ventole e chiude l' aria, in pratica lascia solo un filo minimo di ossigeno per tener accese le braci, ed evitare, comunque, esplosioni per accumulo di gasogeno.

                                                              E' normale, infine, che il regolatore di tiraggio .... regoli anche aprendosi parecchio!

                                                              Tanto per quantificare, quanto costa di meno rispetto alla versione originale??

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