Caldaia a legna e puffer : Viessman (kob) da 35 kw - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a legna e puffer : Viessman (kob) da 35 kw

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  • ..... maustrizio, tu fatti dare lo sketch dell' arduino, che poi in qualche modo riusciamo a mettere in piedi una guida ben fatta...


    Pssst Pssst ora che non ci sente il sig. gino!!!!!!!!

    A si se riesci a strappargli qualche altra info utile...... siamo tutti orecchi!!!!!

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    • scresan ti ho mandato mp con il contatto di chi mi ha sviluppato il mio sistema arduino, se vuoi sentirlo è bravo e molto disponibile.
      Chi altri lo volesse me lo richieda e glielo mando tramite mp

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      • Maustrizio, ti ringrazio per le dritte........ e che, come ti dicevo in mp, pensavo di chiedere a Gino se era disponibile a condividere un po' di info sul forum ,cioè a rendere pubblico il suo lavoro. Certo se lo fa di mestiere..... magari non puo' regalare , ma credevo fosse stato fatto come integrazione, in amicizia, al tuo impianto-sistema di riscaldamento.

        Arduino è un hw open, cioè i suoi autori mettono a disposizione una serie di utility per poter programmare l' arduino gratuitamente. Spesso questi sketch vengono resi pubblici dagli autori, ne è un esempio anche su questo forum quello utilizzato per il monitoraggio del fotovoltaico.

        Nel mio caso ho già le centraline delle caldaie (sulla mia multiheat devo ancora installarla......) le biocontrol hanno tutte le funzioni di monitoraggio e grafici vari già integrate, con il solo limite che si possono visualizzare o sul display in loco, oppure tramite un sw apposito (gratuito e comunque open) tramite computer. Manca, come per l' arduino, un web server integrato, per la visualizzazione del tutto tramite qualsiasi browser e dispositivo che abbia un browser.....

        Io la butto la, senza nessun tipo di interesse, se non quello comune di questo fantastico forum!!!!!

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        • Un augurio di buone feste a tutti...e buon riscaldamento !!!!

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          • Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   03_1.jpg 
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ID: 1941394
            aggiornamenti: ho fatto aggiungere nella pagina web un calcolo "legna da caricare" .... dedotto da una mia formula che usa le t sup e inf dei 2 puffer...
            ovviamente non è un calcolo precisissimo, perchè tiene conto della t media del puffer, ma è un ottimo indicatore..
            ad esempio se mi dice + di 30 kg faccio il pieno, se da 25 a 30 faccio uno 0.75, da 20 a 25 uno 0.5... di carica.
            Attualmente sono su una carica al gg, un solo gg finora ho dovuto fare un aggiuntina di qualche kiletto.
            Sto tenendo segnate il numero di cariche (classificandole con 0.5, 0.75 e 1), a fine stagione relazionerò!

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            • Complimenti maustrizio, approfitto per indicare come gestisco io le cariche legna non per volerti insegnare nulla ci mancherebbe, ma sempre per cercare di fare chiarezza a chi legge e non ha un impianto similare ai nostri.
              La mia caldaia sul display mi fornisce una percentuale di quanto è carico il puffer nel momento della lettura tenendo conto delle 3 temperature del puffer alto-medio-basso e quanto presumibile caricare di conseguenza in %, oppure puoi sottrarre carico accumulo-100 e riempire il vano di conseguenza, potresti applicare anche un sistema similare senza passare dai kg legna ma approssimare a volume, questi valori sono indicativi per iniziare, perchè nella pratica di conduzione dopo un primo periodo di pratica e conoscenza impianto, oltre a queste indicazioni si riesce anche a presumere il consumo abitazione nell'arco temporale delle 24 ore in base alle temperature esterne periodo, nel mio caso specifico ho anche l'acs da considerare, avendo un integrazione solare considero anche il meteo previsto per il giorno successivo in linea di massima, non in ultimo qualità essenza legnosa disponibile che per fornire tot calorie varia in volume, tutto ciò al novello conduttore può apparire complesso ma con l'utilizzo pratico viene naturale centrare le cariche necessarie.
              Nel mio caso quando sono in casa e vedo in cucina il pannello caldaia replica che segna percentuali sotto il 25%(acs salvaguardata da temperatura puffer superiore di circa 45° stop pompa impianto verso termosifoni) se non voglio che la caldaia parta a pellet, ho impostato un ritardo di partenza in modalità automatica di 2 ore, vado nel locale caldaia e eseguo una serie di controlli di routine, prima di decidere le quantità di legna necessarie.
              -controllo pressione impianto, che è a carico automatico ma ritengo necessario
              -controllo pressione impianto solare
              -controllo vasi espansione che "suonino" vuoti
              -controllo visivo elettrovalvole zone e pavimento che non ci siano perdite di sorta.
              -controllo valore temperatura sonda esterna centralina climatica per calcolare la carica
              -controllo valori % carica accumulo per calcolare la carica
              -controllo livello serbatoio esterno pellet
              -controllo quantità cenere in caldaia
              -valutazione quantità legna da caricare in base alle letture sopraindicate al meteo(avendo integrazione solare al riscaldamento) e alla mia presenza o meno in casa nelle successive 24 ore
              -carica magazzino legna
              -accensione o autoaccensione
              Valori carico accumulo-puffer es. 100%+/- 89-87-85°
              22% 47-40-37°
              25% 50-41-38°
              35% 70-35-35°
              40% 65-47-38°
              47% 62-52-47°
              49% 71-55-38°
              51% 64-56-48°
              56% 72-62-41°
              88% 79-74-71°
              Questi dati percentuali espressi dalla centralina caldaia derivano da un impostazione dati di come è effettivamente composto il mio impianto nello specifico, quindi possono differire per altri impianti composti in modo differente.
              Ultima modifica di leone sandri; 08-01-2014, 12:26.

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              • Anche io , come veniva discusso in altro post ho una centralina differenziale ( già prevista internamente alla caldaia) con la quale faccio lavorare la pompa puffer per gestire il suo caricamento così da sfruttare al massimo le calorie ancora presenti in caldaia con la stessa spenta ( anche se a discapito di una stratificazione forzata) . Impianto con derivazione a T o alla tedesca.

                Ma tornando al tema del topic: per valutare la quantità di legna , oltre alle diverse variabile di temperatura esterna, periodo di soggiorno in casa ecc. utilizzo un metodo simile al vostro ma mooolto più casereccio e spannometrico.
                Avendo solo due sonde, alta e bassa sul puffer, faccio una media tra queste Es. 75 e 45 con media di 60.
                Sapendo che posso caricare il puffer da 1000 litri al massimo a 85° ( temperatura massima di esercizio della caldaia) ottengo:
                85°-60°*1000= 25.000 che sarebbero le kcal necessaria per ricaricare il solo accumulo. Utilizzo quindi circa 8kg di legna per riportare in temperatura il puffer oltre a quella eventualmente necessaria per la gestione del momento.

                Do un po' di tempo diventa molto semplice ed automatico ..

                Saluti

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                • tonno è lo stesso sistema che uso io, solo che io ho due puffer di dimensioni diverse, quindi il mio calcolo a mente è un pò + complicato, allora mi ero fatto un file di excel, con una formula che ho fatto calcolare in automatico nel sito.
                  Io uso come t max 75°, perchè la caldaia mi esce con acqua a 75°, e ho comunque visto che con i 2 puffer carichi a 75 mi avanzano per un gg di inverno normale.
                  Anche io ci faccio acs, Leone, e doso la quantità di legna, a spannone, in funzione della legna, che comunque cerco sempre di mischiare (esempio ultimamente uso betulla e robinia)...
                  certamente non faccio tutti controlli che fai tu, e io che credevo di essere pignolo !



                  probabilmente grazie ai 3000 litri totali di puffer, posso permettermi di fare una sola carica al giorno, e non sto lì a caricare se non servono almeno 20 kg di legna, a meno di emergenza acs (esempio, 2 vasche da bagno da 300 litri cad + 4 docce, allora devo ricaricare per forza!!!!!)

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                  • Riesumo questa interessante discussione. la Piera come costruzione sembra la fotocopia della mia caldaia, (non ha un nome, ma io non do il nome neanche ai miei gatti, li chiamo gatto) una Guntamatic shynchro ma avendo un puffer di soli 1500 lt devo fare due cariche al dì. (in primavera sfrutto l'idraulico che mi ha messo il solare per raddoppiarli)
                    Come è poi finito l'inverno? sempre soddisfatto?

                    Altra domanda a @scresan
                    Temperatura dei termosifoni settata a 52-55 gradi, circolatori con un programma al minimo, con 5-7 watts per circuito (x casa), sempre ON.
                    Caso analogo al mio, circolatori sempre on e mandata intorno a quelle temperature, però il mio circolatore è "più vecchio" nel senso che ha 3 "velocità" diverse, 50-60-70w , è settato a 60, se lo abbasso a 50 i termosifoni (che sono molti) si scaldano solo nella metà superiore (portata insufficiente?)
                    Da cui la domanda, ma le tue pompe hanno davvero un assorbimento di soli 6w? E sono sufficienti per pompare tutta l'acqua necessaria?
                    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                    • ... maustrizio è un po' che non si fa sentire!! Speriamo non si sia innamorato troppo della caldaia tanto da averla abbracciata troppo da vicino!!!!

                      leaza anch'io ho molti termosifoni, credo siano 17 in una parte della casa serviti dal circolatore della grundfos alpha2, collegati all sala termica da 50 mt di tubo multistrato in andata e 50 al ritorno da 20 mm interni.

                      Il trucco sta tutto nel "equilibrare" le portate dei vari termosifoni agendo sul detentore basso allo scopo di:

                      1- limitare la portata del termosifoni per quanto necessaria
                      2- regolare la T delle varie stanze, (anche se la casa è gestita a zone o anche a teste termostatiche sui termosifoni, ovvero le stanze a nord saranno sempre piu' fredde e con fabbisogni termici maggiori di quelle a sud, cioè per riscaldare le prime serviranno piu' litri di acqua calda rispetto alle seconde)
                      3- strozzare le portate dei termosifoni piu' vicini ai collettori rispetto a quelli piu' lontani (prevalenze diverse) per equilibrare/regolare le portate.

                      Se fai bene il lavoro vedrai che le portate diminuiscono incredibilmente, così come i consumi dei circolatori.

                      Poi è chiaro che i nuovi circolatori hanno consumi molto piu' bassi, inoltre le due marche top di gamma come grundfos e wilo hanno ulteriori ottimizzazioni e quindi consumi ancora piu' bassi.

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                      • Comprendo il discorso di strozzare la portata, ma avendo le termostatiche su ogni termosifone non è un lavoro inutile?
                        Nel senso che se fa freddo entra/circola un certo quantitativo di acqua necessario a riportare in temp la stanza, poi si chiude di nuovo.
                        Se chiudo i detentori la stessa quantità di acqua ci metterà più tempo a passare e alla fine cambia niente. O no?
                        Di fatto non ho mai tutti i termo con acqua che circola contemporaneamente (non tutte le stanze disperdono allo stesso modo giustamente) dunque a livello teorico non comprendo come diminuendo la portata potrei diminuire la velocità delle pompe. (se ho 7 termosifoni aperti avrò bisogno di una portata x, se ne ho 14 aperti ma strozzati per metà mi servirà sempre la stessa portata... o no? )
                        Magari provo. (costano tanto quelle pompe?)
                        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                        • Ciao Leaza,
                          quanto descritto da scresan si chiama bilanciamento degli impianti: ogni terminale deve ricevere la portata di progetto per erogare la potenza necessaria al riscaldamento della stanza in cui è installato. Considera questa condizione all’inizio del lavoro, cioè ad impianto freddo. La valvola termostatica entra in funzione dopo e modula ulteriormente la portata per mantenere la temperatura ambiente. Dai un’occhiata a questa pubblicazione:
                          http://www.caleffi.com/sites/default/files/certification_contracts/idraulica_34.pd
                          R.

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                          • Grazie però non funziona il link
                            Ogni termo ha una sua tubazione di mandata e ritorno dedicata, di diametri variabili a seconda della distanza o del contenuto di acqua,(da 12-14-16-18 mm) dunque immaginavo che la portata necessaria venisse "regolata" direttamente alla partenza del collettore.

                            Di fatto non ho stanze più fredde o più calde delle altre, (in quel caso mi parrebbe logico aprire-chiudere i detentori per equilibrare il tutto) le pompe girano h 24, dunque pensavo che la portata necessaria venisse regolata dalle termostatiche.
                            Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                            Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                            • Riprovo con il link:
                              http://www.caleffi.com/sites/default...raulica_34.pdf
                              R.

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                              • .... è chiaro che per bilanciare l' impianto devi mettere le termostatiche tutte aperte, controllare con un termometro abbastanza preciso tutte le stanze. operazione da farsi con pazienza, nell' arco di 4-5 giorni, non di ore.

                                Se hai i collettori con i flussometri meglio ancora. Puoi agire direttamente su quelli.

                                parti con la portata media del circolatore (nel 90% dei casi quella massima potrebbe creare un leggero fruscio dell' impianto, udibile soprattutto la notte nelle camere) e di solito si stringono tutti i detentori bassi dei termosifoni, poi si apre di 1,5 o 2 giri tutti uguali.

                                Si accende da freddo l' impianto e si controlla velocemente spostandosi nelle stanze la discesa della parte fredda dei termosifoni, che dovrebbe essere costante. In quelli che si riscaldano subito completamente chiuderai di mezzo giro. negli altri aprirai di mezzo giro. Termostatiche sul 5, tutte aperte.

                                Dopo 30 min di funzionamento tutti i termosifoni dovrebbero essere caldi. Se non riesce o rimangono tutti a metà caldi o comunque con i 10 cm piu' bassi freddi, c'è poco da fare devi mettere il circolatore sulla 3 velocità! Se invece si riscaldano tutti bene, puoi ripartire da impianto freddo con la velocità n.1.....

                                Decisa la velocità del circolatore dopo 2-3 giorni se vuoi puoi regolare ancora di fino chiudendo i termosifoni delkle stanze che risultano piu' calde di 1/4 di giro, o aprendo su quelle fredde.

                                Fatto questo, puoi utilizzare le teste termostatiche per tenere le T volute dentro ogni stanza, se hai quelle elettroniche puoi usare anche due T diverse per il giorno ed una per la notte.

                                In conclusione se hai delle teste termostatiche che regolano l' apertura dei termosifoni, dal lato del circolatore, se non di tipo elettronico autoadattivo, devi prevedere un bypass per compensare le portate del circolatore ( devi lasciare almeno 2 termosifoni per circolatore sempre aperti, di solito quelli dei bagni).

                                Spero di averti reso l' idea di quanto si puo' fare!

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                                • Grazieproverò.

                                  Il circolatore attuale è un grundfos ups 25 60 130 (130 è la distanza tra entrata e uscita credo)
                                  dunque per non saper ne leggere ne scrivere andrebbe sostituito con una grundfos alpha2 25 60 130
                                  tipo questo qui (un pò caro) http://www.ebay.it/itm/GRUNDFOS-Circolatore-Elettronico-ALPHA2-25-60-34W-1x230V-130mm-/351558134053?hash=item51da7f6925:g:UwAAAOSw-dBTu8Eb

                                  Cominciato a regolare il tutto..
                                  Ultima modifica di leaza; 19-12-2015, 12:43.
                                  Zona climatica F 3396 gradi/giorno
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                                  • Ho cominciato a regolare i detentori, chiuso un pò quelli dei termo che scaldano subito, aperto un pò gli altri.(non ho ancora bilanciato tutto bene ma ci siamo quasi)
                                    eee... ora il circolatore gira alla velocità 1 e i termosifoni scaldano tutti quanti. (10w risparmiati ogni ora)
                                    Grazie dei consigli
                                    Ora facendo 2 calcoli sto valutando se mi conviene sostituire il circolatore con uno elettronico
                                    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
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                                    • Ottimo, come vedi piu' semplice a farsi che a dirsi!

                                      Per il circolatore i 130 costano sempre di piu' dei classici 180 mm, ma se hanno utilizzato quello "stretto" c'è poco da fare.

                                      Di solito compro da qua:

                                      Grundfos Alpha2 25-40 130mm NEU Niedrigenergiepumpe... nur 239.90 EUR

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                                      • se vuoi risparmiare ancora qualcosa io ho comprato 12 circolatori qui:
                                        Grundfos Alpha2 25-40 130 | pompa circolatore | Vendita online
                                        le avevo trovate ancora meglio a 198 l'una circa 10 mesi fà (le 25-40) ...ora hanno aumentato un pelo...

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                                        • Grazie dei link.
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                                          Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                          Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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