2024 Sara' la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici - EnergeticAmbiente.it

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2024 Sara' la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici

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  • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
    i supercap vengono usati dove sono frequenti i picci di corrente richiesti per brevi tempi

    in casa non mi vengono proprio in mente casi in cui potrebbero essere utili.
    Non so se il prodotto è quello giusto ma mi vengono in mente diversi elettrodomestici con assorbimenti istantanei alti che per contro durano pochi minuti.

    La mia lavastoviglie per pochissimi minuti (3-5) assorbe 2 kW per scaldare l’acqua.
    Idem la resistenza della lavatrice per portare a temperatura l’acqua con cui laverà il bucato.

    Il tasto boost del piano cottura ad induzione mi permette (sul fornello medio) di far bollire l’acqua in 3 minuti ma assorbe 2,5 kW.
    Il forno nei primi minuti di accensione assorbe molto e poi pochissimo.

    La friggitrice ad aria: 3 minuti a 1,7 kW e poi assorbimento bassissimo.
    FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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    • Anche secondo me i supercap non penso possano essere così necessari al momento, ma vedremo in base all'evoluzione tecnologica... In fondo fino a qualche anno fa, di auto elettriche per esempio ce ne erano pochissime (vent'anni fa neanche se ne parlava)... e tra qualche anno, saremo pieni...

      OT: JO GREEN comunque sei la moglie ideale...

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      • le auto elettriche non sono un esempio proprio calzante, i primi modelli esistevano già da prima del motore a combustione figurarsi, si parla di fine 800...e per quel che potrei dirne a mio vedere non rappresenteranno nemmeno il futuro, ma solo un periodo di passaggio alla prossima tecnologia.
        Ma qui deraglio su altri discorsi
        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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        • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
          Non so se il prodotto è quello giusto ma mi vengono in mente diversi elettrodomestici con assorbimenti istantanei alti che per contro durano pochi minuti.

          La mia lavastoviglie per pochissimi minuti (3-5) assorbe 2 kW per scaldare l’acqua.
          Idem la resistenza della lavatrice per portare a temperatura l’acqua con cui laverà il bucato.

          Il tasto boost del piano cottura ad induzione mi permette (sul fornello medio) di far bollire l’acqua in 3 minuti ma assorbe 2,5 kW.
          Il forno nei primi minuti di accensione assorbe molto e poi pochissimo.

          La friggitrice ad aria: 3 minuti a 1,7 kW e poi assorbimento bassissimo.
          questi sono assorbimenti bassi e tranquillamente gestibili da un pacco batterie lifepo4 anche da soli 3kw.
          chiaro, se cominci ad averne più di uno assieme e magari non saltuariamente ma abitualmente, il discorso cambia.
          tuttavia rimane sempre tutto proporzionato. casa grande-più eletrodomestici-più consumi-pacco batterie più grande.
          ma un 5kw effettivo, usato con testa sopperisce alla quasi totalità dei casi.
          tuttavia sempre considerando che non si dimensiona il pacco batterie sui carichi sporadici ma si va nello specifico ad abbattere i consumi costanti ma di potenze modeste.
          in oltre, ricordo che in un impianto fatto bene, l' inverter si occuperà di miscelare il carico in uscita tra le varie opzioni in ingresso arrivando anche ad andare in bypass se necessario.

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          • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
            La friggitrice ad aria: 3 minuti a 1,7 kW e poi assorbimento bassissimo
            cominciamo a dire cose che hanno un senso, attenta però al problema ricarica, al contrario delle batterie sarebbe sul piano teorico istantanea ma va limitata tanto
            Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
            In fondo fino a qualche anno fa, di auto elettriche per esempio ce ne erano pochissime (vent'anni fa neanche se ne parlava)... e tra qualche anno, saremo pieni...
            ...... si ma "in un certo senso", i rottamatori non sapranno più dove metterle
            possibile che non capiate che si sta pagando carissima una tecnologia di transizione
            "era" facile per i costruttori mettere insieme un cosa in sè semplice preparabile in poco tempo che finanziasse la ricerca
            le altre tecnologie sono migliori ma hanno tempi lunghissimi, quando si uscirà dalla fase sperimentale anienteranno le batterie in pochi mesi
            ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
            " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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            • Userò le due "tecnologie" insieme, ma su impianto in isola.

              E' cosa diversa da impianto ibrido, cui fanno riferimento tutti. Quando dietro al sistema c'è la rete nazionale, qualsiasi batterie va bene in quanto l' impianto è gestibile in modo ottimale per la batteria. L' energia dei pannelli verrà deviata sulla batteria, o sui carichi o spedita in rete.

              I carichi preleveranno o dalla batteria, o dalla rete o dalle stringhe.

              La rete è una "batterie" gigantesca.

              Tutto questo in un impianto ad isola non c'è.

              La gestione dell' energia sarà tutta a carico della batterie al litio, con continue immissioni e prelievi (non è come sul telefonino che lo carichi una volta al gg o due e lo scarichi lentamente per 24 ore) per n volte al gg, forse all' ora.

              Togliere di fatto parte di questo lavoro alla batteria e deviarlo sui condensatori è, secondo me, un'operazione utile per la batteria al litio, oltre che per l' inverter (devo usarlo su 3 condizionatori e/o una pdc) che deve sopperire ai vari carichi senza calo di tensione.

              Alla fine sarà un sistema ibrido, quindi non ho pregiudizi ne per le batterie al litio ne per i condensatori.



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              • scresan, inutile dire che sono interessato a quello che stai realizzando, ho letto che stai utilizzando due inverter (oltre a batterie, condensatori ...), potresti postare uno schema per capirne il funzionamento.
                Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                  Anch'io sono a buon punto:

                  1- Inverter alla fine ho scelto victron, un' offerta con sconto del 20% sul prezzo normale ed iva al 10% in un negozio online italiano di fine dicembre. Ho scelto due sistemi separati, un caricabatterie solare con 2 mppt e un inverter a trasformatore, il nuovo multiplus II da 5kVA. Inoltre funziona anche con altro inverter in ingresso, tipo un growatt es..... sommando le potenze dei due.

                  2- sarà affiancato da un altro inverter ongrid classico e massiccio: Un fronius primo 5.0 kw che lavora perfettamente con i sistemi victron e da questi controllato (vi racconterò in seguito come e perchè). Facile trovarli usati a 300-400 euro!

                  3- tutto gestito da un controller, unico, sempre della victron, il cerbo. Compreso monitoraggio e allarmi.

                  4- batterie. Provo con 11 kw di batterie al litio della lgchem. 500 euro! Ho conosciuto casualmente un appassionato che riesce a recuperarle credo da chi gestisce i resi delle lg ... sono nuove, marchiate 2021. Ho paio di problemi "elettrici" che cercherò di risolvere tramite un altro mio amico ing. e comunque le installo in un box metallico esterno alla sala "di generazione!!", termocontrollato.

                  5- provo anche a mettere in parallelo alle batterie una serie di 24 supercondensatori della maxwell da 3000F (cinesi!) che dovrebbero arrivarmi entro fine marzo. Anche qui il tutto sarà fatto sotto supervisione del mio amico ing., che per capirci progetta inverter di qualche MW a 3000V!


                  6- pannelli. Ho appena ritirato dal magazzino di Rho un pallet di 31 pannelli della Maysun solar, vetro/vetro da 540 watt. E' facile trovarli.... basta cliccare sul ban in alto di questa sezione del forum!, e sarete trattati molto bene in quanto "utenti" di Energeticambiente.
                  L' esperienza a riguardo è stata molto buona, almeno per quanto concerne la fase di acquisto, prezzo, e tempi di consegna ... molto veloci. Mi è piaciuto tutto questo perchè sono davvero degli stacanovisti e tutto è andato bene, compreso il fatto che appena hanno ricevuto il BB il materiale era bello e pronto nel loro magazzino.... altrochè mesi di ritardo nella consegna! Un saluto a Maddalena, se mi legge!


                  I pannelli li installerò su una tettoia in monopannel quasi perfettamente a sud, ma non mi stanno tutti se non togliendo il solare termico... vedrò, e comunque ne tengo un paio di "riserva".

                  Il budget per il lavoro è di 10k. Spero di produrre ed autoconsumare circa 8000 kwh/anno, ovvero rientrare in 4-5 anni dalla spesa.
                  Non mi sono organizzato per gli sgravi fiscali, dato che il progetto finale è in "itinere" e non so come e quanto funzionerà il tutto.

                  Spero di riuscire a fare i lavori entro giugno, nei weekend ... impegni e famiglia permettendo!
                  Fantastica la tua scelta...

                  Anche io ho messo in piedi un sistema Victron ed ho contribuito più o meno attivamente alla realizzazione di 6 impianti fin ora.
                  Tutti basati su Multiplus II.
                  3 con batterie LFP, e 3 con LTO.
                  4 a 48 Volt e 2 a 24.
                  4 controllati con Cerbo e 2 con Raspberry + software fornito da Victron ( la funzionalità è identica al costoso Cerbo ).


                  Tutti e 6 hanno uno o più MPTT Victron che collegano i pannelli FV alle batterie...
                  3 gestiscono anche l'energia fornita da vecchi impianti connessi lato ingresso Multiplus .
                  Uno degli impianti ha anche un nuovo inverter F. Primo connesso sull'uscita preferenziale ... funziona in modo impeccabile nonostante questa modalità é veramente particolare.

                  Victron è il migliore sistema in assoluto per retrofittare vecchi impianti fotovoltaici grid.

                  .. non capisco solo la tua scelta di usare anche supercondensatori visto che le LFP hanno già resistenze interne bassissime.

                  comunque sia avrai grandi soddisfazioni.

                  F.


                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                    La gestione dell' energia sarà tutta a carico della batterie al litio, con continue immissioni e prelievi (non è come sul telefonino che lo carichi una volta al gg o due e lo scarichi lentamente per 24 ore) per n volte al gg, forse all' ora.

                    Togliere di fatto parte di questo lavoro alla batteria e deviarlo sui condensatori è, secondo me, un'operazione utile per la batteria al litio, oltre che per l' inverter (devo usarlo su 3 condizionatori e/o una pdc) che deve sopperire ai vari carichi senza calo di tensione.
                    Mi ripeto forse..ma...

                    Premetto che anche a me piace sperimentare e giocare, però è importante capire se quello che si fa ha senso o no.

                    le batterie litio, anche le meno performanti come le LiFeYPO4 (che però sono sicurissime e consiglierei senza dubbio per gli impianti domestici) reggono correnti di carica e scarica notevoli, da 1C in su.

                    La mia Seicento ha un pacco batterie da circa 240V e 13,8 kWh, celle da 60A, e regge senza problemi IN CARICA E SCARICA correnti fino a più di 100A, cioè 30 kW

                    Le celle più moderne della mia Twingo ancora meglio: un pacco da 22 kWh viene usato fino a 60kW in scarica, e 22kW in carica (ma solo perchè i caricatori in AC non vanno oltre i 22kW)

                    E ricordo che si parla di continui picchi di decine di kW in scarica e in carica (frenata regenerativa)

                    Il tutto garantito per 8 anni (e la mia elettra è in strada da 10)

                    QUindi lasciate i supercap ai laboratori di ricerca e ad applicazioni di nicchia, che non ce n'è ASSOLUTAMENTE bisogna nel fotovoltaico nè in nessuna applicazione domestica...anche le più grosse pompe di calore non assorbono più di qualche kW.

                    A dire il vero non hanno sfondato neanche in ambito industriale, a causa del progresso incredibile delle batterie
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                    • Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggio



                      QUindi lasciate i supercap ai laboratori di ricerca e ad applicazioni di nicchia, che non ce n'è ASSOLUTAMENTE bisogna nel fotovoltaico nè in nessuna applicazione domestica...anche le più grosse pompe di calore non assorbono più di qualche kW.

                      A dire il vero non hanno sfondato neanche in ambito industriale, a causa del progresso incredibile delle batterie
                      quoto 100%

                      aggiungo che ORA le lifepo4 soffrono forse più di tutti del caro prezzi....ma diversamente avevano raggiunto un buon equilibrio.
                      dai su, si parla di 4-6 mila cicli....non si può più parlare di vita breve

                      in oltre, c'è una cosa che pochi considerano. il tuo caso della auto elettriche è un conto. li si ha veramente bisogno di molti kw per gli spunti o per situazoni più o meno gravose.
                      ma in casa no. andrebbero BENISSIMO le grado B. ovvero quelle dismesse dall' utilizzo primario dove non erano più adatta a impegni gravosi, ma risultano ancora ottime per impieghi modesti quali appunto le abitazioni. e si risparmia parecchio.

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                      • Vi ringrazio per le considerazioni tecniche e suggerimenti.
                        Meglio proseguire in una discussione dedicata, qui siamo OT.


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                        • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                          Non so se il prodotto è quello giusto ma mi vengono in mente diversi elettrodomestici con assorbimenti istantanei alti che per contro durano pochi minuti.

                          La mia lavastoviglie per pochissimi minuti (3-5) assorbe 2 kW per scaldare l’acqua.
                          Idem la resistenza della lavatrice per portare a temperatura l’acqua con cui laverà il bucato.

                          Il tasto boost del piano cottura ad induzione mi permette (sul fornello medio) di far bollire l’acqua in 3 minuti ma assorbe 2,5 kW.
                          Il forno nei primi minuti di accensione assorbe molto e poi pochissimo.

                          La friggitrice ad aria: 3 minuti a 1,7 kW e poi assorbimento bassissimo.
                          il futuro non è lo spreco ma una gestione consapevole
                          i carichi ci saranno sempre ma o con sistemi domotici o con la nostra testa dovremmo cercare di utilizzarli al meglio per noi ,per avere una rete meglio utilizzata e per fare in modo di gestirli meglio con le batterie

                          le batterie a mio avviso non sono assolutamente da demonizzare ma certamente si dovrà fare qualcosa per farle costare meno

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                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            Ma come fai a dire che non può dirti nulla? Finisce in bolletta insieme a tutti il resto, è un disavanzo STRUTTURALE, ovvero non evitabile e soprattutto dipendente dal numero degli impianti installati, ovvero cresce al crescere degli impianti che si installano. Cioè più ne metti peggio è.

                            Almeno chiediglielo.

                            Il “beneficio”, come lo chiami tu, è uguale per tutti, e avendo già stabilito il giusto premio per l’investimento mediante la riduzione del costo dell’impianto (quando non addirittura l’azzeramento, come nel caso del 110%), si può fare in modo che poi non ci sia un maleficio economico per la maggioranza e uno STRABENEFICIO per pochi. Peraltro con un contratto ANNUALE che si pretende invece debba essere UN VITALIZIO.

                            Quel modo di ragionare andava bene per lanciare FV da zero, ma dopo 15 anni abbiamo la zavorra dei vari CE SSP CIP e roba varia sulle bollette, sarà ora di iniziare a RIDURRE?
                            So solo che nel 2021 avessi rinunziato al 20 % della mia ricca mancia dell'SSP non sarei pesato a nessuno (poi se su questo punto non concordi va beh direi che la disiscussione è chiusa anche perchè mi sembra che non hai apportato nessun dato utile a riguardo), ci sarebbe di mezzo la tassazione dell'immesso-scambiato però questo a punto si tassino tutti gli incentivi legati all'immesso indipendentemente da dove originino CE SSP CIP mi parrebbe cosa corretta ed equa.

                            Superbonus 110 % cosa centra visto che è già a rid tassato, anzi la mia posizione sugli impianti da Superbonus è ancora più radicale (visto che ti pagano gratis anche le batterie), ovvero cessione gratuita dell'eccedenze. Non so perchè non sia impostata da subito così la cosa, anzi a rigore andrebbe tassata anche la autoconsumata, perchè io che compro la corrente da rete con SSP ci devo pagare le tasse e chi se la trova già prodotta con impianto "statale" non se le deve vedere tassare?.

                            Incentivo al 50% togliamo anche quello però va da seh che va tolto a tutto il comparto edilizia-impiantistica-efficientamento ( 40 anni di normativa incentivate sul ricupero del patrimonio edilizio direi che è ora di basta).

                            Così sia viva il libero mercato va beh i primi anni avremo un 10% di Pil in meno ed un eplosione dei economia sommersa però sai che bolletta leggera....

                            150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                            • Mai detto di levare il 50%, anzi addirittura ho detto il contrario, di aumentarlo al 100 (poi però l’immesso lo regali). Il 110 l’ho citato come FATTO previsto dallo Stato per investire sulle rinnovabili e PREMIARE chi lo fa, cioè come esempio POSITIVO.

                              Insomma, sei rientrato solo per rovesciarmi addosso un po’ di rabbia, non avendo letto o capito nulla di quel che ho scritto, ora sicuramente sarai più felice.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                Mai detto di levare il 50%, anzi addirittura ho detto il contrario, di aumentarlo al 100 (poi però l’immesso lo regali). Il 110 l’ho citato come FATTO previsto dallo Stato per investire sulle rinnovabili e PREMIARE chi lo fa, cioè come esempio POSITIVO.

                                Insomma, sei rientrato solo per rovesciarmi addosso un po’ di rabbia, non avendo letto o capito nulla di quel che ho scritto, ora sicuramente sarai più felice.
                                Va a finire che diciamo le stesse cose però a livello di costi per lo stato direi che un 100 od un 110 a 4-5 anni diventa impegnativo poi scusa sono due operazioni che se mettiamo a confronto mettendo la stessa durata di ricupero fiscale decennale possono essere messe giù così

                                FV 6 KW con pacco batterie da 10KW produzione annuale 6000 kwh

                                caso attuale 50 % con SSP 4000 KWH scambiati e 2000 KWH/anno autoconsumati no eccedenze
                                caso 100% da ricuperare in 10 anni (con batteria permette autoconsumo a 2/3 ovvero 4000 kwh/anno ) 2000 eccedenti ceduti allo stato
                                caso 100% da ricuperare in 10 anni (senza batteria) 4000 eccedenti ceduti allo stato



                                Operazione attuale 50% solo FV 6 KW ai valori pre superbonus facciamo 9000 euro lo stato non ricupera tassazione per 4500 euro spalmati in 10 anni in piu con l'SSP considerando una produzione scambiata di 4000*10 aa 40.000 kw in 10 anni ad un valore di 0.1 €/KWh (immagino un contributo che con questo valore pareggi le spese 400 euro annue nel 2021 l'avrebbero fatto) sono 4000 non tassati facciamo aliquota di tassazione al 25% sono 1000 euro di mancata tassazione totale esborsi pubblici 5500 in 10 anni
                                - Operazione simil superbonus facciamo che sia al 100% su 10 anni sono 9000 € di FV a 6kw (ma si potrebbe magari farci un 9 kW tanto è quasi gratis) + facciamo un 10000 euro di pacco batterie il totale della mancata tassazione ammonterebbe a 19.000 euro il controvalore della produzione fornita allo stato sarebbe 20000 kwh * 0.1 = 2000 in dieci anni e sono 17.000 di esborsi pubblici netti.
                                -Operazione simil superbonus senza batteria 9000 euro + 40000 kwh*0.1 = 4000 euro consegnati allo stato anche in questo caso avremmo esborso di 9000 -4000 =5000

                                Tolto il salasso del caso simil superbonus alla fin fine la prima e l'ultima non fanno molta differenza, inoltre l'SSP ha i vantaggio di incentivare aumento di consumi ed elettrificazione.





                                150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                • per come la vedo io, essendo che col 110 quello che produce l' impianto e che non usiamo viene immesso in rete senza retribuzione (e ci sta, dato che si recupera il 100% o oltre della spesa...il surplus non viene pagato), trovo assurdo che venga in ugual modo incentivata l' installazione di batterie. in questo modo è palese che cala drasticamente quello che viene immesso in rete ...e tutti paghiamo.
                                  avrebbe forse avuto senso NON incentivare col 110% i sistemi di accumulo.

                                  ovvero:

                                  -scegli detrazione 110? allora recuperi tutto, ma no accumulo e immetti in rete il surplus senza guadagni.
                                  -scegli 50? allora ok anche all' accumulo e quello che rimane immesso ti viene pagato. idem senza accumulo.

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                                  • Che è quello che ho scritto qualche decina di post fa.
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                                    • Quindi questa discussione non ho capito a cosa porta?Il Fv domestico va ancora supportato con interventi pubblici o no ?
                                      Capitolo superbonus.E' notizia di questi giorni che ci stanno tirando le orecchie sui principi contabili unici europei del debito pubblico
                                      Il credito fiscale ceduto per il 110 dovrebbe essere considerato a tutti gli effetti nuovo debito pubbllico nell'anno di cessione ! Beh mi sembra un principio contabile coerente e di prudenza d'altronde se lo stato non dovesse riconoscere i crediti fiscali nei prosssimi 4 - 5 anni alle banche chi salverebbe le banche dal fallimento se non lo stato stesso! Adesso faremo i conti su cosa sia servita la bolla da superbonus in questi due anni consideriamo che 50% ed SSP ha fatto incrementere linearmente di 50.000 impianti domestici di taglia media 6kw ogni anno dal 2013.
                                      Con il superbonus si può ben considerare che ci sono stati quadruplicamenti dei costi di intervento (non considero le batterie!).Di fatto gli impianti sono raddoppiati di prezzo 2400 al KW il massimale previsto dalla norma e l'intervento statale è stato del 110 spalmato su 4-5anni anzichè 50% su dieci anni. Se non si arrivasse almeno al quadruplicamento della potenza installata / annua ed al saturamento almeno in alcune zone di italia dell’installabilità del FV si può solo dire una cosa: enorme sperpero di denaro pubblico....




                                      Rilancio le mie proposte per favorire il FV domestico a privati sono queste e hanno con un costo molto basso per lo stato:

                                      -Ritorno all'aliquota del 65 % per qualunque tipologia di intervento legato al Fv su tetto ( da considerarsi a tuttti gli effetti operazione per risparmio energetico a basso consumo di territorio) possibilità per chi lo volesse di portare la detrazione al 80 % ma su un arco di 15 aa ed al 100 % su un arco di 20 aa.

                                      Le batterie possono rimanere al 50% 10 aa almeno su questo siamo d’accordo.

                                      -deburocratizzazione completa;se ho il tetto libero il comune deve permettermi di fare l'operazione senza troppi vincoli paesaggistici.Il comune deve redigere un piano regolatore dei tetti fotovoltaici (se vuole escludere alcune zone del territorio dall’applicazione di Fv per ragioni paesaggistiche che lo determini anticipatamente) per il quale ogni cittadino possessore di immobili ha un un impianto predeliberato a sua disposizione senza passaggi e spese accessorie di tecnici geometri etc etc, nessun bisogno di avere certificazione tecnica relativa al calcolo dell'efficientamento nè bisogno di perizie ingegnieristiche per questi piccoli impianti, basteranno:
                                      -la fattura del tecnico istallatore abilitato (sotto i 6Kw di inverter)
                                      -l'ok all'allaccio di e-distribuzione che avrà anche l'onere di comunicare i dati ad ENEA.

                                      - Per chi optasse per durate ultra decennali clausola di salvaguardia del credito fiscale che può essere riportata agli anni successivi dopo i dieci anni. Possibiltà di cedere in caso di vendita dell’immobile il credito fiscale residuo all’acquirente dopo 10 aa.
                                      - (misure volte a ridurre ed usare con discernimento l’utile strumento della cessione del credito che va rivolto alle fasce di popolazione meno capienti ) pertanto possibilità per i meno abbienti e da rapportare a fasce isee di cedere il credito una sola volta e solo ad istituti di credito (meno truffe), possibilità di fare sconto in fattura solo per chi ha i requisiti per la cessione del credito (isee basso). La cessione potrà essere fatta solo dopo 1 anno dall'accensione del FV e su segnalazione automatica di corretto funzionamento da parte di e-distribuzione dell'impianto. Le operazione di finanziamento-cessione saranno standard e saranno fatte per chi lo volesse con un prefinanziamento garantito da Consap. La richiesta del prefinanziamento-finanziamento Consap potrà essere portata avanti solo se coinvolte aziende operanti da almeno 3 aa nel settore e con determinati requisiti di fatturato.
                                      -per chi non optasse per le batterie remunerazione FV a prezzi di mercato dello scambiato (senza aggravi per la collettività) non tassate,le eccedenze dovranno essere devoluto senza compenso immediato ad un fondo per la destagionalizzazione delle EA per le quali il GSE provvederà ad erogare un ritorno in termini energetici (per chi volesse monetario ma da tassare)a decorrere dal 4 anno di cessione.

                                      Per chi non volesse questi incentivi a queste condizioni rimane il 50% a dieci anni con RID tassati.

                                      Per i condomini su cui c'è un grosso vantaggio per il sistema elettrico perchè hanno potenzialmente alti tassi di autoconsumo bisogna intervenire tramite norme standard per poter permettere anche a quote minoritarie di condomini di sfruttare il lastrico solare con eventule determinazione di canoni molto agevolati non negoziabili per uso FV dello stesso. Obbligo per i grossi condomini di prediporre un piano fotovoltaico che preveda pertanto anche adesioni minoritarie alllo stesso. Viste le difficoltà condominiali si può prevedere un ritocco del +5% delle aliquote di detrazione per i singoli condomini.


                                      Tutte queste agevolazioni devono almeno avere una durata di 6-8 anni per permettere un stabilità al sistema e permettere un corretto sviluppo della domanda-offerta di impianti FV.

                                      150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                      • se nel 2024 sparisse SSP si sa già con quale prezzo verrebbe comprata la nostra energia immessa?
                                        FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                        • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
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                                          Probabilmente con i prezzi del 2024...
                                          Ricordate che sono un provocatore: parola di Ciccioenergy (leggere qui) che ringrazio di cuore e ricordo nelle mie preghiere.

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                                          • Quindi non hia letto niente? ci sarà sicuramente il RID o le cer. Il prezzo vale quello di quegli incentivi che praticamente non si sa dipendendo dal mercato, similmente anche ad ssp...
                                            Impianto FV da 2,925 kWp, 9x REC Solar n-peak 325W, Solaredge SE3000H, Azimut 135° SE, Tilt 20°, SSP) https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81764
                                            http://images.spritmonitor.de/1194866.png

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                                            • sì era per capire se ad oggi era scritto qualcosa su quale parametro sarebbe stato usato per il pagamento e su quello qual era l'ultimo andamento storico, anche correlato agli altri valori esempio PUN ecc
                                              FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                              • E come fanno a sapere il PUN del 2024 ?

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                                                • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                                  per come la vedo io, essendo che col 110 quello che produce l' impianto e che non usiamo viene immesso in rete senza retribuzione (e ci sta, dato che si recupera il 100% o oltre della spesa...il surplus non viene pagato), trovo assurdo che venga in ugual modo incentivata l' installazione di batterie. in questo modo è palese che cala drasticamente quello che viene immesso in rete ...e tutti paghiamo.
                                                  avrebbe forse avuto senso NON incentivare col 110% i sistemi di accumulo.

                                                  ovvero:

                                                  -scegli detrazione 110? allora recuperi tutto, ma no accumulo e immetti in rete il surplus senza guadagni.
                                                  -scegli 50? allora ok anche all' accumulo e quello che rimane immesso ti viene pagato. idem senza accumulo.
                                                  Ma ancora con questa favola?
                                                  Tutta l’energia immessa in rete da impianti 110% viene PAGATA dal GSE a prezzo di mercato!!!!!!!!!!

                                                  Le batterie di accumulo, al crescere degli impianti di produzione rinnovabili discontinui, servono per non far sbarellare l’intero sistema elettrico nazionale: o li compra “Enel” e li pagano tutti in bolletta o li compri tu e paga comunque la collettività con le detrazioni fiscali
                                                  FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                                  • dopo 2 anni non lo hanno ancora capito che a chi ha fatto impianti esuberanti oltre ogni limite, gli viene anche remunerata a prezzo pieno la quantità esagerata di energia immessa , un capolavoro

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                                                    • vero, mi ero confuso con lo scambio sul posto. per chi ha fatto 110 c'è il ritiro dedicato.

                                                      bella porcata. ti fai l' impianto, te lo paga tutto e di più lo stato (ergo tutti noi)...e chiaramente essendo che oltre al danno c'è sempre anche la beffa: ti pagano pure quello che l' impianto che ti è stato regalato produce.

                                                      un genio chi ha fatto ste leggi....

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                                                      • Unica attenuante per chi ha inventato di pagare energia a impianti regalati col 110% , è stato che a fine 2020 inizio 2021 il PUN era a 5-6cent come mediamente era stato negli anni precedenti (a parte il 2020 con punte in basso di 2cent ) penso che nessuno avrebbe potuto prevedere l'impennata anche del 1000% ..... potevano mettere un limite di 5cent , ma era impossibile sapere quello che è successo....

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                                                        • Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                                                          E come fanno a sapere il PUN del 2024 ?
                                                          mi sembra di aver spiegato bene: sto chiedendo qual è ad oggi la normativa riferita alla fine del ssp per il 2024, cioè quale pagamento è previsto per il ritiro dell'energia elettrica immessa e quale storico c'è su quel valore
                                                          FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                                            Impianto FV da 2,925 kWp, 9x REC Solar n-peak 325W, Solaredge SE3000H, Azimut 135° SE, Tilt 20°, SSP) https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81764
                                                            http://images.spritmonitor.de/1194866.png

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                                                              FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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