2024 Sara' la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici - EnergeticAmbiente.it

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2024 Sara' la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici

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  • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio




    6- pannelli. Ho appena ritirato dal magazzino di Rho un pallet di 31 pannelli della Maysun solar, vetro/vetro da 540 watt. E' facile trovarli.... basta cliccare sul ban in alto di questa sezione del forum!, e sarete trattati molto bene in quanto "utenti" di Energeticambiente.
    Pensavo anche io di parlare con loro per una questione. Li hai toccati con mano come materiali?
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • Si, il modello da 540w doppio vetro è abbastanza pesante, ha la cornice ancora vecchio stile da 35 mm, su questi versione silver.

      Chiaro che devo ancora installarli, ma a vederli sono ben fatti e rifiniti.
      Le celle sono simili a quelle che puoi vedere sui pannelli venduti in offerta in questi giorni nei vari centri obi (optimax e bricoman) ma con garanzia di 30anni, bifacciali e prezzi migliori !

      Maysun vende direttamente anche a privati, unico problema è che devi comprare il pallet intero. Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   540w.jpg  Visite: 0  Dimensione: 342.4 KB  ID: 2226061

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      • Per gli utenti che leggono: il pallet intero a quanti kWp a quanto ammonta?
        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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        • Dipende dal modello dei pannelli, e loro potenza.

          Nel mio caso ho preso 31 pannelli (31x540w potrei definire modello 182, credo la misura delle celle) perchè hanno cornice da 35mm, e sono di fatto i piu' potenti disponibili, bifacciali.

          Hanno anche il modello con cornice da 30mm di altezza, e nel pallet ce ne sono 36.

          Qui trovi tutti modelli che producono:

          https://www.solarpanel-ms.com/tutti-i-prodotti

          in fondo puoi scaricare il pdf con i dati tecnici.

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          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

            Ancora insisti.... i 40 euro annui intanto non li pagano tutti gli 800k impianti (io ad esempio non li pago avendo impianto di potenza inferiore a 3 kW). Ma poi NON vanno a coprire il disavanzo tra acquisto e vendita dell'energia, vanno a coprire i costi del GSE per la gestione di questo ambaradan chiamato SSP.

            Pure le tasse sulle eccedenze vanno a coprire altre parti di bilancio dello Stato, non il disavanzo tra acquisti e ricavi..

            Ora, io capisco la voglia di difendere a tutti i costi le proprie idee. però una volta che i costi li hai spesi tutti, ANCHE BASTA.
            Ho fatto meglio i calcoli sul contributo amministrativo a GSE per costi amministrativi sono impianti da 3 a 20 KW 503953x30=18,11 mln di euro a cui vanno aggiunti gli impianti oltre 20KW che hanno installati 2910 MW e che pagano 1 euro a KW ovvero 2,9 mln (fino a 20 Kw non pagherebbero ma non considero il fisso di 30 euro) Totali dunque 21 mln (pag 152 rapporto attività GSE). Ora dimmi tu quanto può costare a livello amministrativo la gestione della fatturazione del GSE considerando che sostanzialmente sarà tutta automatizzata e penso che il grosso della gestione sia diretto all'apertura di nuove utenze che sono circa 50.000 all'anno.
            Tassazione delle eccedenze
            Tu ritieni che le componenti in bolletta di incentivo alle EA non siano una tassazione equivalente a quella erariale io invece si, considerando che tutti hanno una utenza energetica e considerando che in italia l'unico modo per fare pagare a tutti il canone della RAI è stato proprio metterlo in bolletta! Saranno regressive (dubito visto che sono legate ai consumi) saranno discriminanti (vabeh non tutti possono mettere FV però per esempio i bassi redditi hanno esenzioni legate all'ISEE, soffriranno le piccole imprese che però di solito non sono molto energivore) mettici quello che vuoi tu ma sono componenti tariffarie decise a livello politico ne più ne meno che la tassazione dei redditi. Ora la domanda finale è possiamo metterci d'accordo su che cifra è il costo per la collettivià dell' SSP e qual'è la sua copertura percentuale dei suoi costi? Se non si parte da li non si può discuterne vedo però che sui 136 mln lordi almeno si è trovato un punto in comune.
            Una considerazione va fatta, il contributo della tassazione delle eccedenze pe me va ricondotto soprattutto ai grossi impianti sopra i 10 kW.
            Ultima modifica di Vercingeto-rex; 21-01-2023, 19:33.
            150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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            • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

              Non ho capito il tuo dubbio.
              se il gas andasse alle stelle il costo dell'energia sarebbe la media pesata dei costi dell'energia (e quindi il prezzo della corrente verrebbe calmierato dall'energia verde).
              se il gas andasse giu il prezzo della corrente sarebbe tirato su dal prezzo dell'energia verde.
              non ho capito il tuo dubbio
              Esattamente essendo l'offerta molto rigida (l'idroelettrico ed in qualche modo il termoelettrico (combinato a gas) sono abbastanza flessibili ma entro certi limiti altri e soprattutto le EA non lo sono anzi hanno molta imprevedibilità) ,per dare corrente a tutti non puoi prescindere dal mix di fonti a disposizione in quel momento se per tenere su il sistema hai bisogno faccio un esempio del 20% di energia da termogas sei costretto a produrla con quello ed a pagarla parimenti altrimenti vanno tutti in black out anche quelli che pagano le bollette di operatori che dicono di produrre energia verde . Poi è chiaro che a furia di black out riduci anche i consumi e tutto si riallinea però hai presente come vivono adesso in Ucraina?
              150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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              • Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio
                Ora la domanda finale è possiamo metterci d'accordo su che cifra è il costo per la collettivià dell' SSP?
                Se lo chiedi alla collettività, che nella stragrande maggioranza non ha un FV perché non può averlo, io penso che ti risponderà che dovrebbe essere ZERO, e che anzi vorrebbe avere un RICAVO (inteso come minor costo in bolletta), e non un COSTO, per le rinnovabili, su cui c’è già un investimento alla fonte.

                Quindi qualunque disavanzo tu ti sforzassi di ridurre mediante la tua creatività (che poi spostare soldi da una parte all’altra vuol dire solo lasciare buchi da altre parti), sarebbe comunque troppo.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • una volta tanto siamo d'accordo
                  se cancellassimo tutti gli incentivi ed andremmo verso il libero mercato vero ci guadagneremmo tutti, ma proprio tutti perchè sarebbe meglio anche per chi decide di investire i suoi personali soldi in questo modo

                  personalmente se avessi avuto un tetto mio avrei messo un fotovoltaico molto prima che salisse agli "onori" della cronaca e non avrei chiesto nulla ne avevo come ne ho oggi la capicità Tecnica di farlo.
                  ....... non è vero una cosa l'avrei pretesa: "non rompetemi i Cogl***ni"
                  ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                  " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                  • Non siamo affatto d’accordo perché io non voglio certo cancellare TUTTI gli incentivi, ma solo quelli che finiscono in bolletta.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • [QUOTE=fedonis;n2225909]
                      Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio

                      Gli accumuli elettrochimici per definizione accumulano quando c'è l'energia solare quello di poter sopperire ai razionamenti invernali è pura immaginazione. Inoltre come meglio detto in altre discussioni nel momento in cui sei collegato alla rete con l'accumulo non puoi neanche farci UPS (percui manco quando salta la corrente nei mesi estivi sigh..)[/QUOTE]

                      No, non sei informato o te la sei immaginata. Anzitutto la PW2 gestisce i blackout della rete. Infatti non solo alimta abitazione, ma l'impianto continua a funzionare e produrre in modalita' isola, se sei in estate vai proprio in autonomia(da marzo a ottobre proprio il problema non si pone). Quindi l'accumulo, in assenza di rete non solo alimenta l'abitazione, ma mantiene anche l'impianto fotovoltaico funzionante, ne consegue che continua anche a caricare accumulo. Replica esattamente il funzionamento ad isola. Il discorso cambia in inverno, a causa dei lunghi periodi di tempo brutto, accumulo carica poco o per nulla,avrai un apporto minimo dal Fv. Tuttavia in caso di razionamenti, il problema non si pone. Carichi dalla rete quando verra' erogata e impieghi l'energia quando non c'e'. Con accumulo lo fai, senza stai spento.
                      In caso di razionamenti mi sa che quello che dici tu si chiama accaparramento non so se le autorità permetterebbero di accaparrarti l'energia (tra l'altro con rendimenti che ne ridurrebbero ulteriormente la disponibilità) Gli accumuli vengno incentivati in un ottica di sovraproduzione di EA non in un ottica di scarsità di energia.
                      150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

                        Se lo chiedi alla collettività, che nella stragrande maggioranza non ha un FV perché non può averlo, io penso che ti risponderà che dovrebbe essere ZERO, e che anzi vorrebbe avere un RICAVO (inteso come minor costo in bolletta), e non un COSTO, per le rinnovabili, su cui c’è già un investimento alla fonte.

                        Quindi qualunque disavanzo tu ti sforzassi di ridurre mediante la tua creatività (che poi spostare soldi da una parte all’altra vuol dire solo lasciare buchi da altre parti), sarebbe comunque troppo.
                        Inanzitutto la collettività se io rinunciassi al 138/602 =22 % (almeno sui 138 di disavanzo ci siamo il resto va beh lasciamolo in sospeso) del mio "incentivo" non potrebbe dirmi niente perchè non le tolgo nulla. Faccio presente che vengono prodotte energie non inquinanti carbon free e pertanto gli stakeholder (quelli che non possono o non vogliono fare FV privato) ne benificiano anche loro.
                        In ogni caso ovunque tu la voglia mettere il Kw prodotto con il FV domestico non sarà mai lo stesso del Kw prodotto con olio combustibile o gas naturale, gli impatti ambientali purtroppo non possono essere monetizzati è questo il grande difetto di questa discussione.

                        150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                        • Ma come fai a dire che non può dirti nulla? Finisce in bolletta insieme a tutti il resto, è un disavanzo STRUTTURALE, ovvero non evitabile e soprattutto dipendente dal numero degli impianti installati, ovvero cresce al crescere degli impianti che si installano. Cioè più ne metti peggio è.

                          Almeno chiediglielo.

                          Il “beneficio”, come lo chiami tu, è uguale per tutti, e avendo già stabilito il giusto premio per l’investimento mediante la riduzione del costo dell’impianto (quando non addirittura l’azzeramento, come nel caso del 110%), si può fare in modo che poi non ci sia un maleficio economico per la maggioranza e uno STRABENEFICIO per pochi. Peraltro con un contratto ANNUALE che si pretende invece debba essere UN VITALIZIO.

                          Quel modo di ragionare andava bene per lanciare FV da zero, ma dopo 15 anni abbiamo la zavorra dei vari CE SSP CIP e roba varia sulle bollette, sarà ora di iniziare a RIDURRE?
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • Ma in soldoni, di quanto calerebbe la singola bolletta eliminando i contributi alla produzione?
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                            • Dipende di quali contributi parli. Il grosso è dato dal CE, che però è finito anni fa, e i cui effetti si esauriranno in gran parte entro il 2030, e poi definitivamente nel 2032.

                              SSP ha un effetto ben più basso (ma dipendente dal numero di impianto ti installati), ma questa cosa che “costa poco a tutti” è un argomento che in realtà nasconde che “fa guadagnare molto a pochi”, senza alcun merito reale aggiuntivo rispetto a chi immette energia in rete senza scambiarla. È pure paradossale nel fatto che siccome se scambio tanto guadagno tanto, non ho alcun incentivo a ridurre i consumi.

                              Io faccio sempre il paragone con Alitalia, che perdeva 500 milioni l’anno in modo strutturale, e lo Stato ha deciso di chiuderla. Eppure c’erano lavoratori, famiglie, una compagnia di bandiera, un marchio… quanti di voi difensori del vostro portafoglio pensano che sia stato sbagliato chiuderla? Eppure bastavano 2 euro al mese in bolletta per tenerla in piedi no? Alla fine in soldoni di quanto parlavamo?

                              E poi se si continua ad avere un meccanismo di indicizzazione del prezzo dell’energia prodotta da rinnovabile a quella prodotta da altre fonti, come si fa a beneficiare anche sulla bolletta del contributo dalle rinnovabili? No perché qui tutti sono d’accordo a dire che le rinnovabili vanno sganciate dal gas quando bisogna PAGARE, mentre quando c’è da PRENDERE non sia mai, scandalo assoluto…
                              Ultima modifica di sergio&teresa; 22-01-2023, 12:14.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                Ma in soldoni, di quanto calerebbe la singola bolletta eliminando i contributi alla produzione?
                                Anno 2021 dati da Bilancio GSE e rapporto attività

                                Il GSE incassa dalla "cassa bollette" il CSEA 11 Mld l'anno a vario titolo.
                                GSE sborsa agli utenti per l'ssp 602 mln (sarebbero 599 solo di FV ma uso il dato lordo per stare largo in quanto non riesco a scorporare il dato relativo alla sola vendita di energia FV)
                                GSE incassa per l'energia che producono gli utenti SSP 466 mln (per la stragrande parte da FV)
                                GSE incassa per la gestione dell'SSP 20 mln di euro dai suoi utenti per costi amministrativi.
                                Agli utenti che producono eccedenze vengono tassati contributi (dei 602 erogati) per 104 mln (la parte "scambiata" è esentasse come l'autoconsumo)
                                Vi sarebbero da valutare le spese generali di gestione ma visto che l' SSP è una briciola del mare magnum degli incentivi non penso possano essere alte ( va detto pero' che sono le utenze + numerose 800.000 ca)

                                Il regime 50% detrazioni + SSP ha generato mediamente 50.000 nuove utenze annue dal 2013 sino al 2020.

                                A maggior precisazione del contesto va detto che l'energia venduta con SSP (466 mln) è in larga parte anche legata ad altri incentivi vedasi CE etc però ai fini dell'analisi direi che la cosa poco importa.

                                Su questi dati bisogna ragionare
                                150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                • [QUOTE=Vercingeto-rex;n2226574]
                                  Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                  In caso di razionamenti mi sa che quello che dici tu si chiama accaparramento non so se le autorità permetterebbero di accaparrarti l'energia (tra l'altro con rendimenti che ne ridurrebbero ulteriormente la disponibilità ) Gli accumuli vengno incentivati in un ottica di sovraproduzione di EA non in un ottica di scarsità di energia.
                                  Puoi pensarla cosi', ci mancherebbe. Io la vedo che ho speso soldi per avere un meccanismo che mi fornisca un aiuto per superare possibili problemi, quindi lo uso. Posso anche pensare che chi non lo ha fatto sia troppo ottimista o previdente o scegli tu l'aggettivo, che i meccanismi di incentivazione siano troppo di manica larga al punto tale da spingere gli stessi fruitori a non risparmiare energia, "tanto con ssp piu' scambio piu' incamero". Non mi pare molto corretto. Le "autorita'' (quali poi)non potrebbero fare nulla, per il semplice fatto che pago quel che prelevo e che l'energia e' a disposizione. Se avessi una lavatrice vecchia che funziona ma e' energivora, che fai? Contesti un eventuale consumo superiore a pinco pallo o sempronio. E poi superiore rispetto a chi?
                                  Ultima modifica di fedonis; 22-01-2023, 15:38.
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                    Dipende di quali contributi parli. Il grosso è dato dal CE, che però è finito anni fa, e i cui effetti si esauriranno in gran parte entro il 2030, e poi definitivamente nel 2032.

                                    SSP ha un effetto ben più basso (ma dipendente dal numero di impianto ti installati), ma questa cosa che “costa poco a tutti” è un argomento che in realtà nasconde che “fa guadagnare molto a pochi”, senza alcun merito reale aggiuntivo rispetto a chi immette energia in rete senza scambiarla. È pure paradossale nel fatto che siccome se scambio tanto guadagno tanto, non ho alcun incentivo a ridurre i consumi.

                                    Io faccio sempre il paragone con Alitalia, che perdeva 500 milioni l’anno in modo strutturale, e lo Stato ha deciso di chiuderla. Eppure c’erano lavoratori, famiglie, una compagnia di bandiera, un marchio… quanti di voi difensori del vostro portafoglio pensano che sia stato sbagliato chiuderla? Eppure bastavano 2 euro al mese in bolletta per tenerla in piedi no? Alla fine in soldoni di quanto parlavamo?

                                    E poi se si continua ad avere un meccanismo di indicizzazione del prezzo dell’energia prodotta da rinnovabile a quella prodotta da altre fonti, come si fa a beneficiare anche sulla bolletta del contributo dalle rinnovabili? No perché qui tutti sono d’accordo a dire che le rinnovabili vanno sganciate dal gas quando bisogna PAGARE, mentre quando c’è da PRENDERE non sia mai, scandalo assoluto…
                                    Il paragone con Alitalia francamente non sta in piedi come si può mettere sullo stesso piano politico-strategico l'indipendenza chiamiamola vettoriale aerea che non ho mai ben capito a cosa potesse effetivamente servire e che beneficiava pochissime persone dipendenti dirigenti e consorterie varie a costi elevatissimi per i clienti e per le casse dello stato. Non abbiamo neanche una ns industria aerospaziale autonoma da poter sviluppare e le uniche compagnie che si sono sviluppate in questi anni sono le petro-compagnie finanziate a perdere dai loro rispettivi stati . Si pensa che i turisti non vengano + in Italia perchè potremmo essere ricattati da le compagnie di altre nazioni che non ce li fanno più sbarcare ? Boh almeno gli spazi aerei che io sappia sono liberi mi è sempre sembrata una posizione debole.
                                    Con lo sviluppo delle EA si sta parlando di un altro livello politico strategico si parla di indipendenza energetica ( che è strettamente connessa all'indipendenza politico-startegica vd guerra in Ucraina), qualità e sostenibilità ambientale. Si ritiene che le risorse per operare la transizione non vadano prese dalle bollette mi va anche bene ma dubito che senza una mano pubblica ( che detto fra noi per l'SSP è una manina) le cose possano cambiare da sole.
                                    150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                    • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                                      5- provo anche a mettere in parallelo alle batterie una serie di 24 supercondensatori della maxwell da 3000F (cinesi!) che dovrebbero arrivarmi entro fine marzo. Anche qui il tutto sarà fatto sotto supervisione del mio amico ing., che per capirci progetta inverter di qualche MW a 3000V!
                                      Curiosita', a cosa servono i supercondensatori ? non ci sono gia' le batterie ?
                                      Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                                      • ... dovrebbero migliorare il funzionamento delle batterie. Un po' come la cache lavora sulla ram del computer!

                                        Da quanto ho letto (non ho provato ancora!) uno dei problemi dei sistemi offgrid è quello dello spegnimento dell' inverter "prematuro" quando ci sono dei picchi di richieste (consumi) e batterie poco cariche. Praticamente il voltaggio sotto carico delle batterie al litio subisce un repentino abbassamento (oltre i limiti programmati sull' inverter) mandando in off il sistema per batterie scariche, anche se non lo sono.

                                        Vedremo in pratica cosa succede!

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                                        • [QUOTE=fedonis;n2226658]
                                          Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio

                                          Puoi pensarla cosi', ci mancherebbe. Io la vedo che ho speso soldi per avere un meccanismo che mi fornisca un aiuto per superare possibili problemi, quindi lo uso. Posso anche pensare che chi non lo ha fatto sia troppo ottimista o previdente o scegli tu l'aggettivo, che i meccanismi di incentivazione siano troppo di manica larga al punto tale da spingere gli stessi fruitori a non risparmiare energia, "tanto con ssp piu' scambio piu' incamero". Non mi pare molto corretto. Le "autorita'' (quali poi)non potrebbero fare nulla, per il semplice fatto che pago quel che prelevo.
                                          Però sul meccanismo del SSP bisogna essere chiari e concordi altrimenti non si va avanti con il ragionamento. Dire che l'SSP incentiva gli sprechi non ha senso. Posto che non penso che la gente si diverta a lasciare accesi il forno eletttrico e la stufetta elettrica tutto il giorno "tanto ho l'SSP (che ti rimborsa comunque solo il 50% di quanto spendi)" L'incentivo SSP è evidentemente destinato ad aumentare l'elettrificazione delle case ed in particolare a convertire il riscaldamento che in italia è prevalentemente a gas con le pompe di calore che usano contestualmente due energie alternative ( il calore dell'aria o di altra sorgente esterna alla casa + il FV almeno quando c'è il sole).In italia eravamo parecchio in ritardo con tanti contratti da 3 KW chiaramente insufficenti. Tra l'altro questo punto incentiva anche la coibentazione degli immobili in quanto in molti casi elemento imprescindibile per rendere efficace la pompa di calore.
                                          150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                          • Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio
                                            Dire che l'SSP incentiva gli sprechi non ha senso. Posto che non penso che la gente si diverta a lasciare accesi il forno eletttrico e la stufetta elettrica tutto il giorno "tanto ho l'SSP (che ti rimborsa comunque solo il 50% di quanto spendi)"
                                            Sono quasi al quarto anno di SSP e devo dire che (insieme alla crescita folle dei prezzi dell’energia) ha contribuito non poco ad accorciare i tempi di ammortamento dell’impianto.

                                            Lo ssp non incentiva direttamente gli sprechi ma non favorisce l’autoconsumo.

                                            Qui sul forum puoi trovare thread su come sfruttare la rete fuori dagli orari di produzione e versare quando più conviene.
                                            Se hai contratto a prezzo fisso basso e il PUN di quel periodo è più alto, potresti decidere di versare in rete nelle ore di sole e prelevare quando non produci.

                                            In alcuni casi oltre a non favorire l’autoconsumo (poco male), si spreca perché se accendi le PDC nelle ore diurne avrai un rendimento più alto.
                                            Se le accendi di sera (temperature esterne più basse) consumerai di più per via delle temperature esterne più basse.

                                            FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                            • [QUOTE=Vercingeto-rex;n2226676]
                                              Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                              Però sul meccanismo del SSP bisogna essere chiari e concordi altrimenti non si va avanti con il ragionamento. Dire che l'SSP incentiva gli sprechi non ha senso. Posto che non penso che la gente si diverta a lasciare accesi il forno eletttrico e la stufetta elettrica tutto il giorno "tanto ho l'SSP (che ti rimborsa comunque solo il 50% di quanto spendi)".
                                              SSP ti rimborsa circa il 70%. Detto questo, neanche io penso che la gente lasci il forno elettrico e la stufetta elettrica sempre accesa, ma sicuramente e' un incentivo a non preoccuparsi troppo al fine di autoconsumare di piu'(non per meterlla sul piano personale, anzi, tuttavia io ho casa tutta elettrica da tempo). Il fatto e' che ci sono i diversi punti di vista, il mio e' questo, opinabile quanto il tuo, mi pare ovvio. Personalmente preferisco autoconsumare il piu' possibile, non preoccupandomi proprio di ssp. Altri invece preferiscono scambiare il piu' possibile(magari nei momenti di scambio favorevoli) per ricavarne il massimo, alcuni esempi si possono avere da vari interventi anche nel forum. Ma sono punti di vista diametralmente opposti, buoni o cassabili entrambi. Posso essermi fatto l'idea che ssp sia troppo di manica larga, sopratutto considerando che la quasi totalita' degli impianti ha fruito della detrazione al 50%? Per non parlare del RID su impianti installati con il 110, che non si puo' sentire....Ma andremmo OT.
                                              Ultima modifica di fedonis; 22-01-2023, 15:39.
                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                              • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                provo anche a mettere in parallelo alle batterie una serie di 24 supercondensatori della maxwell da 3000F (cinesi!) che dovrebbero arrivarmi entro fine marzo.
                                                I supercondensatori mi incuriosiscono parecchio.
                                                Sulla carta potrebbero ovviare il servizio delle batterie ma con potenze di spunto maggiori e aspettativa di vita molto più lunga.

                                                Purtroppo i costi di quelli che avevo trovato erano alti e avevo trovato poche testimonianze in merito.

                                                Preparati perché ti farò tante domande…
                                                Ultima modifica di JO GREEN; 22-01-2023, 15:49.
                                                FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                  I supercondensatori mi incuriosiva parecchio.
                                                  Sulla carta potrebbero ovviare il servizio delle batterie ma con potenze di spunto maggiori e aspettativa di vita molto più lunga.
                                                  Non si possono usare come batterie, almeno per ora,
                                                  si usano per abbattere i picchi di corrente sia in carica che scarica, in questo sono fenomenali, pero si scaricano velocemente e messi in parallelo alle batterie si scaricano su di esse e nel contempo le proteggono dalle extra correnti
                                                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                  Utente EA dal 2009

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                                                  • Sembrano una bella roba.
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                                                    In più ho la percezione che, anche se non sono una vera e propria batteria, possano migliorare il profilo dell’autoconsumo.
                                                    Di quanto? Non so.
                                                    Sarebbe carino se fossero plug&play e coprissero i brevi picchi di assorbimento che si possono avere in casa prima che salti il contatore e aiuterebbero molto anche nei momenti in cui la rete è in difficoltà.

                                                    Banalmente: il tasto boost dell’induzione porta ad un grosso assorbimento istantaneo (il mio 2,5 kW per il fornello medio) ma solo per pochissimi minuti.
                                                    Idem per quando la lavastoviglie riscalda l’acqua: pochi minuti (e quindi pochi Wh) ma con importanti picchi di assorbimento.
                                                    La lavatrice uguale.

                                                    Vale la pena avere 6 kW di potenza installata quando ne basterebbero meno?
                                                    Ultima modifica di JO GREEN; 22-01-2023, 16:04.
                                                    FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                    • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                      ...

                                                      Preparati perché ti farò tante domande…
                                                      Bisogna essere consci che l' energia che accumulano, è quella ottenuta per differenza fra la max e min tensione della batterie (sistema).

                                                      E' diversa da quella teorica dei condensatori (0volt -max volt)

                                                      A si la potenza in farad di ogni elemento si suddivide per il numero di elementi in serie:

                                                      3000 F / 24 = 125 Farad

                                                      Vanno dimensionati rispettando il voltaggio di lavoro. Sono modulari, per sicurezza ne ho presi 24. Hanno già il modulo di bilanciamento.

                                                      Devo inventarmi anche un modo per caricarli e scaricarli in sicurezza in caso di intervento del fusibile della linea CC.

                                                      Sto lavorando al progetto, anche se il mio amico "super ing" è parecchio occupato per lavoro e per telefono è complicato capirsi bene.

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                                                        Io nel frattempo ho trovato quelli che avevo guardato anni addietro https://www.sinergetikashop.com/graf...ovoltaico.html

                                                        L’uso che volevo farne io (senza batteria) è sicuramente diverso rispetto all’uso in parallelo alle batterie che ne farai tu ma se sono prodotti affidabili ce lo puoi senz’altro dire.
                                                        Ultima modifica di JO GREEN; 22-01-2023, 16:40.
                                                        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                        • ... al posto dei condensatori anche le "Lithium Titanate" potrebbero essere un' ottima soluzione.

                                                          Praticamente il grosso dell' accumulo passa per lifepo, con un 10% della potenza coperta dalle nuove litio titanato.

                                                          Le batterie a condensatori che hai citato sopra, pare, all' interno, siano formate da un mix di condensatori e batterie.
                                                          Non conosco nessuno che le utilizza, sarebbe interessante avere ulteriori informazioni.

                                                          Sono certo che in futuro l' accumulo dell' energia prodotta, sarà sempre piu' importante per l' ottimizzazione degli impianti.

                                                          Guardandomi in giro mi pare ovvio che a questo ritmo (vicino a casa stanno piantando 40-50 ha di FV! ) presto la rete sarà saturata proprio nei mesi di maggior produzione (maggio giugno luglio e agosto), e le ns produzioni di EE ongrid saranno solo potenziali e non effettive.

                                                          Ci salveranno gli accumuli, almeno per quanto riguarda i propri consumi e questo argomento per ora è solo "commerciale" ovvero poche effettive esperienze "tecniche" dirette.

                                                          Sviscerare "praticamente" l' argomento sarà un bel lavoro, e muoio dalla curiosità!

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                                                          • Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio

                                                            Il paragone con Alitalia francamente non sta in piedi come si può mettere sullo stesso piano politico-strategico l'indipendenza chiamiamola vettoriale aerea che non ho mai ben capito a cosa potesse effetivamente servire e che beneficiava pochissime persone dipendenti dirigenti e consorterie varie a costi elevatissimi per i clienti e per le casse dello stato. Non abbiamo neanche una ns industria aerospaziale autonoma da poter sviluppare e le uniche compagnie che si sono sviluppate in questi anni sono le petro-compagnie finanziate a perdere dai loro rispettivi stati . Si pensa che i turisti non vengano + in Italia perchè potremmo essere ricattati da le compagnie di altre nazioni che non ce li fanno più sbarcare ? Boh almeno gli spazi aerei che io sappia sono liberi mi è sempre sembrata una posizione debole.
                                                            Con lo sviluppo delle EA si sta parlando di un altro livello politico strategico si parla di indipendenza energetica ( che è strettamente connessa all'indipendenza politico-startegica vd guerra in Ucraina), qualità e sostenibilità ambientale. Si ritiene che le risorse per operare la transizione non vadano prese dalle bollette mi va anche bene ma dubito che senza una mano pubblica ( che detto fra noi per l'SSP è una manina) le cose possano cambiare da sole.
                                                            Il paragone con Alitalia lo faccio solo perché si trattava di qualcosa di universalmente riconosciuto come uno spreco e un magna magna…. (d’altra parte finché non è un mio parente a rimanere a casa a me che mi frega di accusare a destra e sinistra ALTRI di fare sprechi e intascarsi soldi)….

                                                            Eppure anche qui parliamo di centinaia di milioni messi in tasca di pochi…. però questa volta è COSA BUONA E GIUSTA. Perché? Perché io devo rientrare in sette, ma no meglio sei, ma no meglio cinque, ma no meglio quattro…. anni dal mio investimento…. e poi dopo che sono rientrato devo continuare a guadagnarci e guadagnarci e guadagnarci….

                                                            E questo sarebbe perché dobbiamo arrivare all’indipendenza energetica. Con SSP. Diceva Totò: ma mi faccia il piacere….

                                                            Ma dillo chiaro che vuoi continuare a prenderti la tua ricca mancia, non nasconderti dietro l’Ucraina.
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                              Le batterie a condensatori che hai citato sopra, pare, all' interno, siano formate da un mix di condensatori e batterie.
                                                              Non conosco nessuno che le utilizza, sarebbe interessante avere ulteriori informazioni.

                                                              Sono certo che in futuro l' accumulo dell' energia prodotta, sarà sempre piu' importante per l' ottimizzazione degli impianti.
                                                              Prova a chiedere all’autore di questo post che le aveva da un po’ :
                                                              https://www.energeticambiente.it/for...-sirius-7-1kwh

                                                              Mi sembrava piuttosto pragmatico e disponibile a condividere le info acquisite.

                                                              FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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