2024 Sara' la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici - EnergeticAmbiente.it

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2024 Sara' la fine dello SSP ? Prospettive e strategie future per i proprietari di impianti Fotovoltaici

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  • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
    Ognuno di noi può contribuire ad abbassare i costi di sistema, moderando i consumi nelle fasce indicate da Terna qui https://www.terna.it/it/sistema-elet...mento/ecologio o su app. *

    Oggi la fascia in cui cercare di consumare meno è 16-18.
    Domani dovrebbe essere 15-18.
    .
    Non conoscevo questo sito.
    Bellino!!!
    Chiaro che sarebbe interessante capire come fanno a prevedere che oggi è meglio consumare meno nelle fasce 16-18 e domani 15-18.
    E banalmente perche venerdi non ci sono ore piu critiche.
    Boh ...
    credo che alla fine la regola aurea sia quella che menziona lo stesso sito:
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   orario.jpg 
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Dimensione: 27.8 KB 
ID: 2224685

    ovvero provare a consumare di meno quando non c'è il sole e quando le aziende/fabbriche sono potenzialmente ancora aperte.
    Almeno finche quando non avremo un eccesso di fotovoltaico da rendere conveniente anche le ore diurne.
    Poi magari sbaglio ...
    cmq carino il sito anche se penso lo conoscessi solamente te (e ora gli utenti di questo post )

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    • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
      Esistono una miriade di fornitori e troppo offerte che cambiano in continuazione: il GSE non può star dietro ad ogni singolo contratto che stipuliamo.
      Ti rimborsano il PUN che in genere è molto simile al prezzo pagato in bolletta.
      Chi riesce a trovare un buon contratto per l’ee, può avere qualche ulteriore risparmio.
      Chiaro.
      Ma infatti il problema di fondo, è che la corrente elettrica verde non deve seguire i prezzi di mercato del gas.
      Al limite puo seguire i prezzi di mercato della costruzione di un impianto idroelettrico, solare o eolico.
      Mi spiego meglio:
      Qui alcuni utenti stanno facendo la crociata contro l'ssp perche non vuole che "gli incentivi" della energia elettrica verde ricadano su tutti i consumatori di corrente elettrica (ovvero chi non usa questi incentivi).
      Discorso che dal punto di vista teorico puo avere un senso, ma dall'impatto veramento esiguo sulle bollette dei cittadini/imprese (sopratutto rispetto alla totalità degli altri oneri che sono presenti ... credo ci siano ancora quelli del cip6) ... e quindi dal punto di vista pratico di nessunissimo senso.

      Secondo me è chiaro che la corrente "verde" puo e deve costare un prezzo diverso dalla corrente fossile
      La corrente fossile dovrà essere funzione del costo del carbone/petrolio/gas, la corrente verde del costo degli impianti (e gestione) degli impianti idroelettrici/fotovoltaici/eolici/etc

      In questo modo si ha anche la possibilita di mediare i costi della corrente in caso di aumenti dei costi fossili (come sta succedendo ora), o incentivare tecnologie verdi interessanti e particolarmente utili (magari perche sono h24) ma che hanno investimenti o costi elevati.
      Quindi quello che si dovrebbe fare è dire:
      tu costruisci un impianto fotovoltaico nel 2023? ok per i prossimi n anni ti pagherò la corrente x.
      tu costruisci un impianto idroelettrico nel 2023? ok per i prossimi n anni ti pagherò la corrente y.
      tu costruisci un impianto geotermiconel 2023? ok per i prossimi n anni ti pagherò la corrente z.
      In questo modo tutti possibili investitori (piccoli o grandi) hanno modo di pianificare le proprie attività, manutenere al meglio i propri impianti e avere un idea sull'investimento da fare.
      Chiaro che anche cosi i cittadini potrebbero pagare di piu il prezzo della corrente verde ... e quindi è come se pagassero gli incentivi di chi lo fa ... ma infatti torniamo nell'inutilità della crociata contro il ssp ... che è un mezzo ma ce ne possono essere centinaia per incentivare la produzione di energia verde.

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      • Anche io l’ho scoperto l’altro giorno per
        caso leggendo un articolo.
        Nelle top news ci sono anche le notizie degli investimenti che fa Terna e gli ammodernamenti della rete.
        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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        • Ma alla fine della fiera, se ha stipulato SSP, nel 2025 passerai alle comunità energetiche o al RID?

          Casa all-electric trifase - FV 12kW LG Neon R - PdC Therma V 16kW- VW ID.3

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          • non si sa, fintanto non faranno i decreti attuativi per la soppressione di ssp, io ho allacciato l'impianto a dicembre e la convenzione ssp è stata comunque stipulata, boh
            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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            • Non sono sicura di poter passare alle comunità energetiche perché la mia convenzione SSP è del 2019 e (per ciò che ho capito) solo chi ha stipulato SSP da marzo 2020 può recedere e passare alle CER.

              Però a gennaio 2025 mancano ancora 2 anni: abbiamo tempo di vedere come si evolverà il mercato.

              Sicuramente lavorerò per:
              tagliare progressivamente i consumi.

              Ho cambiato da poco l’asciugatrice a condensazione (ormai teen-ager): quella nuova (a PDC) consuma meno della metà rispetto alla vecchia e sono oltre 250 kWh l’anno risparmiati.

              Ho altri elettrodomestici che arriveranno a fine vita (vedi frigo obeso che è diventato maggiorenne).

              Risparmio atteso con la sostituzione circa 350 kWh l’anno.
              Non lo cambio ancora perché funziona benissimo e non dimentichiamo che anche per produrre elettrodomestici si consumano energia e risorse e si generano emissioni.

              Lavatrice cambiata da poco perché si è rotta di nuovo e l’avevo già riparata 7 anni addietro (devo capire l‘impatto sui consumi perché ha il 33% in più di capienza e dovrebbe regolare durata e consumi in base al peso inserito).

              Nella lista c’è anche la tv al plasma ma è accesa meno di 2 ore al giorno e neanche sempre. Lì mi aspetterei un risparmio esiguo quindi è l’ultima della lista.

              Ho visto sull’app di terna (Approfondimento scenario NT-Italia) che prevedono l’installazione di accumuli elettrochimici di:
              1 GWh entro il 2025
              6 GWh entro il 2030
              9 GWh entro il 2040

              Se la direzione è questa suppongo che incentiveranno in qualche modo i sistemi di accumulo.

              L’idea delle batterie continua a non piacermi, sicuramente aiuta nelle mezze stagioni e in estate ma non risolve il problema invervale: non posso accumulare ciò che non produco.

              Devo però ammettere che, conti alla mano, potrei passare dal 35-40% di autoconsumo ad un 70%.
              Ultima modifica di JO GREEN; 10-01-2023, 15:16.
              FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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              • Se hai un plasma da 50" e lo usi un paio di ore al giorno si "ciuccia" quasi un kwh solo lui, motivo per cui mi sentii quasi costretto a cambiare tv in soggiorno visto che mia moglie stando in casa la teneva accesa anche solo per compagnia per tutta la giornata, quasi 5 kwh al giorno erano solo per lei...stupenda tecnologia visiva, che ancora oggi dice la sua, ma energivora come poche
                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                • Ci si può aspettare di tutto ma la discriminante Marzo 2020 per potere accedere a 20 anni di CER oppure no mi sembra pazzesca...
                  Casa all-electric trifase - FV 12kW LG Neon R - PdC Therma V 16kW- VW ID.3

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                  • Credo sia ancora presto per fasciarci la testa.
                    Vediamo che meccanismo proporranno a chi prima aveva SSP perché io non l’ho ancora capito.
                    Poi ci muoveremo di conseguenza.

                    Dubito che sarà lo stesso meccanismo delle comunità energetiche perché l’obiettivo è di incentivare l’installazione di nuovi impianti, non dare incentivi a quelli esistenti.

                    bravo666 ho acceso la mia tv al plasma (50 pollici LG) e sta andando da mezz’ora. L’assorbimento varia tra 120 e 230 W ma per la maggior parte del tempo siamo intorno ai 150 W.
                    Quella nuova che ho visto ne assorbe 129 in HD.
                    Mi sa che me la tengo.

                    Però devo ringraziarti perché ho scoperto che tra tv, Firestick e home-teathre ho 4,5W di consumo in stand-by e sono quasi 36 kWh l’anno buttati.
                    La presa smart rimane lì e accendo solo quando guardiamo la tv.
                    Ultima modifica di JO GREEN; 10-01-2023, 16:11.
                    FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                    • Nel frattempo se si potesse evitare di usare termini come “crociate” sarebbe più utile all’economia della discussione.
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio

                        Devo però ammettere che, conti alla mano, potrei passare dal 35-40% di autoconsumo ad un 70%.
                        Che non e' poco, e con la dovuta accortezza puoi arrivare anche ad un 80%.
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                        • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                          Però devo ringraziarti perché ho scoperto che tra tv, Firestick e home-teathre ho 4,5W di consumo in stand-by e sono quasi 36 kWh l’anno buttati.
                          La presa smart rimane lì e accendo solo quando guardiamo la tv.
                          ma tutti gli accendi/spegni da presa smart (o da switch manuale) fanno bene agli alimentatori dei vari elettrodomestici?
                          avete letto qualcosa a riguardo?

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                          • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                            Devo però ammettere che, conti alla mano, potrei passare dal 35-40% di autoconsumo ad un 70%.
                            uhm ... come li hai fatti questi conti?
                            senza batteria la vedo dura ... a meno che dalle 20 alle 7 (o dalle 17 in inverno alle 8) si stia senza televisione, microonde, forno, induzione, tv, etc etc
                            Io in notturna con tutto spento ho circa 300w di consumi che fanno circa 3-4kwh giornalieri medi senza sole.
                            Piu i consumi serali fatti da me.
                            credo che con tutta la buona volonta (che ad essere sincero non metto) io non posso superare il 50% di autoconsumo (senza batteria). (ora non arrivo neanche al 30%)
                            Poi chiaramente molto è funzione della tipologia della casa e della buona volonta delle persone


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                            • Jo si riferisce al fatto che potrebbe passare a quella percentuale di autoconsumo con un accumulo. In questo momento sono a prelievo zero e pdc spenta. Accumulo pensa a tutto. Tra un paio di ore si preleva di nuovo.
                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                Il “prezzo” che si paga in bolletta è il risultato di N fattori, alcuni di natura tecnica altri di natura puramente commerciale. Ad esempio oggi 0.20 euro/kWh ci sembra un ottimo prezzo ma due anni fa sarebbe stato quasi il doppio del prezzo sul tutelato.

                                Se vai a legare un rimborso dell’immesso a queste dinamiche non ne esci più… e soprattutto il costo dell’energia da rinnovabile non cala mai perché le aziende della distribuzione di energia elettrica non sono delle onlus.
                                basterebbe legare i rimborsi al prezzo che si paga in bolletta. almeno sarebbero allineati spesa e resa. ora forse stanno cercando di farlo ma si arriva sempre tardi....
                                ma capite che quando la gente arriva a mettere campi interi di fotovoltaico (anni addietro) perchè conviene economicamente rispetto alle coltivazioni...lasciando tutti i tetti delle case vuoti....


                                Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                Chiaro.
                                Ma infatti il problema di fondo, è che la corrente elettrica verde non deve seguire i prezzi di mercato del gas.
                                Al limite puo seguire i prezzi di mercato della costruzione di un impianto idroelettrico, solare o eolico.
                                Mi spiego meglio:
                                Qui alcuni utenti stanno facendo la crociata contro l'ssp perche non vuole che "gli incentivi" della energia elettrica verde ricadano su tutti i consumatori di corrente elettrica (ovvero chi non usa questi incentivi).
                                Discorso che dal punto di vista teorico puo avere un senso, ma dall'impatto veramento esiguo sulle bollette dei cittadini/imprese (sopratutto rispetto alla totalità degli altri oneri che sono presenti ... credo ci siano ancora quelli del cip6) ... e quindi dal punto di vista pratico di nessunissimo senso.

                                Secondo me è chiaro che la corrente "verde" puo e deve costare un prezzo diverso dalla corrente fossile
                                La corrente fossile dovrà essere funzione del costo del carbone/petrolio/gas, la corrente verde del costo degli impianti (e gestione) degli impianti idroelettrici/fotovoltaici/eolici/etc

                                In questo modo si ha anche la possibilita di mediare i costi della corrente in caso di aumenti dei costi fossili (come sta succedendo ora), o incentivare tecnologie verdi interessanti e particolarmente utili (magari perche sono h24) ma che hanno investimenti o costi elevati.
                                Quindi quello che si dovrebbe fare è dire:
                                tu costruisci un impianto fotovoltaico nel 2023? ok per i prossimi n anni ti pagherò la corrente x.
                                tu costruisci un impianto idroelettrico nel 2023? ok per i prossimi n anni ti pagherò la corrente y.
                                tu costruisci un impianto geotermiconel 2023? ok per i prossimi n anni ti pagherò la corrente z.
                                In questo modo tutti possibili investitori (piccoli o grandi) hanno modo di pianificare le proprie attività, manutenere al meglio i propri impianti e avere un idea sull'investimento da fare.
                                Chiaro che anche cosi i cittadini potrebbero pagare di piu il prezzo della corrente verde ... e quindi è come se pagassero gli incentivi di chi lo fa ... ma infatti torniamo nell'inutilità della crociata contro il ssp ... che è un mezzo ma ce ne possono essere centinaia per incentivare la produzione di energia verde.
                                premessa, io non faccio assolutamente nesssuna crociata contro lo ssp. dico solo che NON deve essere speculativo, ma bisogna vederlo come un miglioramneto della vita e miglioramneto "culturale" di come va usata l' energia elettrica.
                                detto ciò, non sono daccordo sullo slegare i prezzi. altrimenti ti troveresti gente che senza pietà usa centrali a carbone perchè conto alla mano, conviene poi, quando il mondo sarà così inquinato da essere invivibile, prenderanno i loro bei soldi e si puliranno il C***.
                                invece si dovrebbe avere un prezzo unico e lo stato dovrebbe fortemente incentivare produzioni green e scoraggiare fonti inquinati.

                                p.s sei così sicuro che una centrale idroelettrica sia green?

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                  Jo si riferisce al fatto che potrebbe passare a quella percentuale di autoconsumo con un accumulo. In questo momento sono a prelievo zero e pdc spenta. Accumulo pensa a tutto. Tra un paio di ore si preleva di nuovo.
                                  Ah ok ... non avevo capito.
                                  :-)
                                  Mi sembrava un filo ottimistico ... :-)

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio





                                    detto ciò, non sono daccordo sullo slegare i prezzi. altrimenti ti troveresti gente che senza pietà usa centrali a carbone perchè conto alla mano, conviene poi, quando il mondo sarà così inquinato da essere invivibile, prenderanno i loro bei soldi e si puliranno il C***.
                                    invece si dovrebbe avere un prezzo unico e lo stato dovrebbe fortemente incentivare produzioni green e scoraggiare fonti inquinati.

                                    p.s sei così sicuro che una centrale idroelettrica sia green?
                                    Finalmente si parla chiaro. Se non si puliranno il C.... potranno provare a mangiarli.
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                    Commenta


                                    • Però un po di storia e come si è arrivati a questo SSP bisognerebbe conoscerla prima di proporre gli stessi errori.
                                      Fino a tutto il 2008 lo SSP era reale, sui kWh.
                                      A fine anno arrivava una unica bolletta di prelievi da enel (enel e basta che era sia il distributore che il venditore statale) ed una bolletta uguale relativa all'immesso a credito.
                                      Se i prelievi ed immissioni erano uguali non si pagava nulla, energia, accise, costi fissi, iva, ecc. se si era prelevato di più si pagava la differenza mentre se si era immesso di più il credito in kWh poteva essere rispeso nei successivi 3 anni superati i quali veniva perso.
                                      Quando gli impianti aumentarono di numero la cosa non era più sostenibile per cui con la delibera 74/08 fu introdotto lo SSP non più sui kWh ma sulla loro valorizzazione a gestione GRTN (oggi GSE), inoltre iniziava ad affacciarsi il sedicente "mercato libero" ed entrava in gioco anche quanto si pagava al proprio venditore.
                                      I primi due anni fu un disastro per chi era nel mercato libero perchè oltre al costo del kWh (PUN) inviato dal distributore il venditore doveva mandare anche altri dati, il CUS e molti venditori non lo inviavano oltre al fatto che se si era cambiato venditore durante l'anno praticamente diventava un flusso di dati ingestibile di diversi attori con il risultato che in mancanza di dati il GSE non pagava, su questo forum ci sono post dell'epoca dove diversi utenti si lamentavano di questo problema.
                                      Per evitare di coinvolgere anche i venditori il CUS fu calcolato in maniera forfettaria diventando CUSF cioè contributo unitario di scambio forfettario.
                                      I kWh non consumati non si perdevano dopo 3 anni ma diventavano eccedenze (da tassare se liquidati), che tuttora si possono utilizzare in scambio gli anni successivi.
                                      Quindi non direi proprio

                                      Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                      ....basterebbe legare i rimborsi al prezzo che si paga in bolletta. almeno sarebbero allineati spesa e resa. ora forse stanno cercando di farlo ma si arriva sempre tardi.......
                                      ci sarebbe da dire anche altre cose dell'epoca p.e. quanto pesavano i fissi, cioè molto meno, ed il costo incrementale in funzione dei consumi, da 0 a 900kWh da 900 a 1800, da 1800 a 3600, 4200 ed oltre, motivo per cui in italia non decollavano sistemi di riscaldamento elettrici tipo pdc che in nord europa già spopolavano, probabilmente per spingere il metano (che ti avrebbe dovuto dare una mano)
                                      Ultima modifica di gigisolar; 10-01-2023, 21:29.
                                      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                      Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                      • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                        premessa, io non faccio assolutamente nesssuna crociata contro lo ssp. dico solo che NON deve essere speculativo, ma bisogna vederlo come un miglioramneto della vita e miglioramneto "culturale" di come va usata l' energia elettrica.
                                        detto ciò, non sono daccordo sullo slegare i prezzi. altrimenti ti troveresti gente che senza pietà usa centrali a carbone perchè conto alla mano, conviene poi, quando il mondo sarà così inquinato da essere invivibile, prenderanno i loro bei soldi e si puliranno il C***.
                                        invece si dovrebbe avere un prezzo unico e lo stato dovrebbe fortemente incentivare produzioni green e scoraggiare fonti inquinati.
                                        Si, probabilmente ho usato i termini sbagliati.
                                        per costo intendevo il costo di vendita dal produttore a chi la eroga.
                                        poi ovviamente come dici te si possono disincentivare alcune tipi di energia aggiungendo delle accise piu o meno alte da applicare alla vendita.
                                        ma ripeto ci sono mille modi per incentivare il green.
                                        La cosa fondamentale è pero avere delle cose durature e chiare senza cambiare ogni 5 anni.
                                        L'investitore (che puo essere piccolo o grande) deve sapere che sta facendo oltre che una cosa utile anche utile al portafoglio.
                                        altrimenti solo l'1% delle persone (o imprenditori) sono interessati al futuro sostenibile.
                                        questo passa anche per aumentare i prezzi di corrente o di tutti gli altri beni che devono essere centellinati.
                                        faccio un esempio sull'acqua.
                                        Fino a 6 anni fa ero in condominio e non c'era il contatore acqua individuale ma solo quello condominiale.
                                        e l'acqua veniva ripartita in base al numero delle persone degli appartamenti.
                                        6 anni fa sono andato a vivere in una villetta unifamiliare e avendo lo stesso stile di vita spendo un terzo di quello che spendevo prima. Vuol dire che tutti sprecavano acqua perche tanto pagavano tutti.
                                        metti il prezzo a 3 euro al mc e vedrai che si consumera meno acqua.

                                        Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                        p.s sei così sicuro che una centrale idroelettrica sia green?
                                        Ma guarda, l'unica energia green è quella che non si consuma.
                                        poi chiamala green, chiamala meno sporca, chiamala come vuoi.
                                        ma tra una centrale idroelettrica ed una termoelettrica preferiro sempre la prima.
                                        Ps: il termine crociata non voleva essere offensivo. Se ti ha offeso scusami.
                                        purtroppo quando vedo arroganza mi piace rispondere allo stesso modo e vedere come reagisce la persona arrogante.

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                                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

                                          Ho usato quello che finisce in bolletta, che è il contributo in conto scambio depurato dai proventi della vendita. Punto.

                                          Dei numeri che segnali tu su un report che NON è un bilancio non trovo la quadra: a pag 174 di quel report si parla di un controvalore SSP di 466 milioni di euro per 4195 GWh di energia. Peccato che non si capisca da dove arrivino quei 4195 GWh, che non sono riportati nella tabella di pag 153: se si deve fare il netto tra entrate e uscite il dato di energia deve essere lo stesso.

                                          Se permetti io mi riferisco ai dati riportati in bilancio, che dice che i 599 milioni sono stati spesi solo per la scambiata.... se però hai spiegazioni migliori ben vengano.
                                          I dati di bilancio di esercizio quadra in euro (cimancherebbe il contrario)Il rapporto probabilmente non ha le stesse esigenze di quadratura sui KW, pero sui valori delle partite in euro mi sembra difficile che possano sbagliare.

                                          Sulla discrepanza del dato di produzione nel capitolo vendite pag 153 non saprei dirti comunque il valore di 466mln è coerente se si considera che usando il valore medio di vendita 2021 a 117€ al MWH ed il dato di 4,048 Twh si hanno 473 mln Il dato pertanto secondo me è riferibile al complessivo delle vendite da SSP (scambiato + eccedenze) anche perchè se non si arriverebbe quasi al pareggio per il solo scambio.....

                                          I 599 mln non sono per la sola scambiata a pag 154 trovi anche il dettaglio solo che il totale costo di ritiro è 602 (anziche 599) perchè include anche le EA di cui 499 di euro dedicati allenergia scambiata (2.911TWH) e 103 per le eccedenze che saranno date da (4.048-2.911Twh) .




                                          150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                          • Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                                            Però un po di storia e come si è arrivati a questo SSP bisognerebbe conoscerla prima di proporre gli stessi errori.
                                            Fino a tutto il 2008 lo SSP era reale, sui kWh.
                                            A fine anno arrivava una unica bolletta di prelievi da enel (enel e basta che era sia il distributore che il venditore statale) ed una bolletta uguale relativa all'immesso a credito.
                                            Se i prelievi ed immissioni erano uguali non si pagava nulla, energia, accise, costi fissi, iva, ecc. se si era prelevato di più si pagava la differenza mentre se si era immesso di più il credito in kWh poteva essere rispeso nei successivi 3 anni superati i quali veniva perso.
                                            Quando gli impianti aumentarono di numero la cosa non era più sostenibile per cui con la delibera 74/08 fu introdotto lo SSP non più sui kWh ma sulla loro valorizzazione a gestione GRTN (oggi GSE), inoltre iniziava ad affacciarsi il sedicente "mercato libero" ed entrava in gioco anche quanto si pagava al proprio venditore.
                                            I primi due anni fu un disastro per chi era nel mercato libero perchè oltre al costo del kWh (PUN) inviato dal distributore il venditore doveva mandare anche altri dati, il CUS e molti venditori non lo inviavano oltre al fatto che se si era cambiato venditore durante l'anno praticamente diventava un flusso di dati ingestibile di diversi attori con il risultato che in mancanza di dati il GSE non pagava, su questo forum ci sono post dell'epoca dove diversi utenti si lamentavano di questo problema.
                                            Per evitare di coinvolgere anche i venditori il CUS fu calcolato in maniera forfettaria diventando CUSF cioè contributo unitario di scambio forfettario.
                                            I kWh non consumati non si perdevano dopo 3 anni ma diventavano eccedenze (da tassare se liquidati), che tuttora si possono utilizzare in scambio gli anni successivi.
                                            Quindi non direi proprio
                                            eh...stendiamo un altro velo pietoso sui primi ssp. dove alcuni si mettevano in tasca anche 2000 e rotti euro l' anno...ripeto, un' idea buona di base ma realizzata nel classico stile italiano: lo stesso del 110% di questi tempi.
                                            ora si curre ai ripari e si chiude la stalla....nel frattempo i buoi sono scappati da un po'.


                                            Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                                            ci sarebbe da dire anche altre cose dell'epoca p.e. quanto pesavano i fissi, cioè molto meno, ed il costo incrementale in funzione dei consumi, da 0 a 900kWh da 900 a 1800, da 1800 a 3600, 4200 ed oltre, motivo per cui in italia non decollavano sistemi di riscaldamento elettrici tipo pdc che in nord europa già spopolavano, probabilmente per spingere il metano (che ti avrebbe dovuto dare una mano)
                                            vero solo in parte. manca la parte principale: come produciamo energia. in francia ad esempio è dalla notte dei tempi che tutti scaldano casa con stufe elettriche (stufe eh, no pdc...quindi cop 1), cucinano con piastre elettriche ecc ecc...è normale per loro avere in casa 6-8-10 kw. da sempre. ma l' energia la producono in una maniera diversa..come faceva la germania e il nord europa.



                                            Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

                                            Si, probabilmente ho usato i termini sbagliati.
                                            per costo intendevo il costo di vendita dal produttore a chi la eroga.
                                            poi ovviamente come dici te si possono disincentivare alcune tipi di energia aggiungendo delle accise piu o meno alte da applicare alla vendita.
                                            ma ripeto ci sono mille modi per incentivare il green.
                                            La cosa fondamentale è pero avere delle cose durature e chiare senza cambiare ogni 5 anni.
                                            L'investitore (che puo essere piccolo o grande) deve sapere che sta facendo oltre che una cosa utile anche utile al portafoglio.
                                            altrimenti solo l'1% delle persone (o imprenditori) sono interessati al futuro sostenibile.
                                            questo passa anche per aumentare i prezzi di corrente o di tutti gli altri beni che devono essere centellinati.
                                            faccio un esempio sull'acqua.
                                            Fino a 6 anni fa ero in condominio e non c'era il contatore acqua individuale ma solo quello condominiale.
                                            e l'acqua veniva ripartita in base al numero delle persone degli appartamenti.
                                            6 anni fa sono andato a vivere in una villetta unifamiliare e avendo lo stesso stile di vita spendo un terzo di quello che spendevo prima. Vuol dire che tutti sprecavano acqua perche tanto pagavano tutti.
                                            metti il prezzo a 3 euro al mc e vedrai che si consumera meno acqua.
                                            qui si entra anche nella sfera politica: oggi pochi investono in progetti a medio-lungo termine. i governi durano quanto la puzza di una scoreggia (e fanno c@g@re...) e quello che arriva dopo ti cambia le regole a partita cominciata.
                                            il resto come non quotare...io anche prima in un piccolo alloggio spendevo di più di riscaldamento (e stavo parzialmente al freddo) che ora in una casa grande il doppio, da sola, e sto al caldo. non gli frega nulla a nessuno...tanto chi ha potere decisionale non è chi poi paga.




                                            Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                            Ma guarda, l'unica energia green è quella che non si consuma.
                                            parole sante! chiaramente sempre bilanciando l' effettiva utilità...ovvero, usare il necessario e nel migliore dei modi senza eccedere o sprecare.

                                            Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                            poi chiamala green, chiamala meno sporca, chiamala come vuoi.
                                            ma tra una centrale idroelettrica ed una termoelettrica preferiro sempre la prima.
                                            Ps: il termine crociata non voleva essere offensivo. Se ti ha offeso scusami.
                                            purtroppo quando vedo arroganza mi piace rispondere allo stesso modo e vedere come reagisce la persona arrogante.
                                            il problema delle idroelettriche, in soldoni, è che vanno bene sono per fronteggiare i picchi giornalieri. o comunque per brevi periodi...perchè quando il bacino è vuoto, devi ripompare su l' acqua...e per farlo fai girare i motori comprando energia la notte dove conviene.
                                            sono centrali che, di fatto, lavorano in perdita.

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                                            • Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio

                                              I dati di bilancio di esercizio quadra in euro (cimancherebbe il contrario)Il rapporto probabilmente non ha le stesse esigenze di quadratura sui KW, pero sui valori delle partite in euro mi sembra difficile che possano sbagliare.

                                              Sulla discrepanza del dato di produzione nel capitolo vendite pag 153 non saprei dirti comunque il valore di 466mln è coerente se si considera che usando il valore medio di vendita 2021 a 117€ al MWH ed il dato di 4,048 Twh si hanno 473 mln Il dato pertanto secondo me è riferibile al complessivo delle vendite da SSP (scambiato + eccedenze) anche perchè se non si arriverebbe quasi al pareggio per il solo scambio.....

                                              I 599 mln non sono per la sola scambiata a pag 154 trovi anche il dettaglio solo che il totale costo di ritiro è 602 (anziche 599) perchè include anche le EA di cui 499 di euro dedicati allenergia scambiata (2.911TWH) e 103 per le eccedenze che saranno date da (4.048-2.911Twh) .





                                              Si ho visto, i 599 milioni quadrano, gli altri 3 per arrivare a 602 non vengono dal solare quindi vanno tolti, e i 599 comprendono anche il pagamento delle eccedenze. Fin qua ok.

                                              Quello che non capisco è da dove arrivano i 4195 GWh venduti per farne i 466 di ricavo. Il fatto che “somiglino” ai 4048 di pag 153 (ovvio che il ricavo venga simile se consideri 4048 e non 4195) non mi dice niente. Tanta energia si prende tanta energia si vende, non è che ci possono essere numeri diversi, anche se “vicini”.

                                              Ci sono altri dati che non mi quadrano in quella pagina 175 ma ci dilunghiamo troppo e andiamo OT.

                                              Ultima modifica di sergio&teresa; 11-01-2023, 00:04.
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                              • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

                                                il problema delle idroelettriche, in soldoni, è che vanno bene sono per fronteggiare i picchi giornalieri. o comunque per brevi periodi...perchè quando il bacino è vuoto, devi ripompare su l' acqua...e per farlo fai girare i motori comprando energia la notte dove conviene.
                                                sono centrali che, di fatto, lavorano in perdita.
                                                Verissimo.
                                                ma per questo secondo me non esiste "una soluzione" ma "tante soluzioni" e ho parlato di geotermico fotovoltaico eolico idroelettrico etc.
                                                le centrali idroelettriche potrebbero essere quello che fanno ora le centrali termiche (o nucleari se prendiamo la corrente dalla francia) durante la notte.
                                                ovvero potrebbero fare delle batterie a impatto zero (nel senso che gia ci sono) che pompano acqua di giorno col sole e la producono la notte.
                                                non so che rendimento potrebbe avere (tra rendimento della pompa che pompa di notta e turbina che genera corrente di giorno) ma non credo siano distanti da una batteria al litio (ma vado a sensazione ... non ho numeri) considerando anche l'energia e l'inquinamento che produce il litio.

                                                In ogni caso come dicevamo prima ... non esiste energia 100% pulita ... ma bisogna trovare il mix che inquina meno ...


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                                                • matador0975 Mi sono spiegata male: attualmente copro con l’autoconsumo tra il 35 e il 40% del mio fabbisogno (a seconda degli anni, di quanto sono brava con le partenze ritardate di elettrodomestici e timer della PDC e di quanto clemente è stato il clima).
                                                  Ho fatto i conti mese per mese e ho calcolato quante delle immissioni potrei utilizzare per caricare una batteria.

                                                  D’inverno mi aiuterebbe pochissimo ma nelle mezze stagioni avrebbe il suo perché.

                                                  Avendo un attico esposto a sud, d’estate diventa una sauna e spesso devo tenere accesi i clima nelle camere anche di notte.
                                                  Ad esempio a luglio ho prelevato:
                                                  F1 15 kWh
                                                  F2 122 kWh
                                                  F3 204 kWh
                                                  Ho immesso più di quanto ho prelevato e una bella PW2 azzererebbe i miei consumi.

                                                  D’inverno verso una manciata di kWh e la batteria mi servirebbe a poco.

                                                  Potrei raddoppiare la mia autonomia da rete ma mi hanno chiesto 13.500€ per una PW2 (con sconto in fattura) quindi, se proprio fossi costretta, aspetterei prezzi delle batterie più ragionevoli.

                                                  C’è da dire che l’idea delle batterie (anche fossero gratis) non mi fa impazzire per tanti motivi.
                                                  Penso che non ce ne sia ancora bisogno perché non abbiamo ancora una penetrazione così importante delle rinnovabili.

                                                  Nel mio condominio ci sono più di 100 unità immobiliari e sono l’unica ad avere installato il FV: ciò che non autoconsumo io, lo
                                                  userà sicuramente uno dei condomini o dei vari negozi al piano strada…
                                                  FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                    matador0975
                                                    Nel mio condominio ci sono più di 100 unità immobiliari e sono l’unica ad avere installato il FV
                                                    ecco, questo fa pensare. è il classico esempio di come ragionano 99 su 100.

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                                                    • Purtroppo è così.
                                                      Come agevolare le installazioni in condominio è un’altra cosa che dovrebbero definire: il mio è un attico e sono entrata direttamente sul mio terrazzino ma se fossi stata al piano terra, avrei dovuto passare per le parti comuni e attendere i tempi biblici delle autorizzazioni in assemblea.

                                                      Nei condomini si dovrebbe prevedere la possibilità di passare con i cavi per le scale a patto di ritinteggiare.

                                                      Se avessi chiesto il permesso all’assemblea (come chiesto inizialmente dall’amministratore) non me lo avrebbero concesso.

                                                      Quando ho chiesto i preventivi per il FV ho fatto anche un po’ di passaparola (più impianti =prezzo più basso). Nessuna adesione e qualche tentativo di dissuasione (riportati i vari commenti dal condomino più ciarliero) del tipo:
                                                      1. sicura di poterlo fare?
                                                      2. non serve l’unanimità per autorizzarti?
                                                      3. deturperebbe l’estetica del condominio.?

                                                      Risposte
                                                      1.SI ai sensi dell’art.1121 bis c.c.
                                                      2.No, c’è ampia giurisprudenza, possono cercare su internet
                                                      3.Non siamo in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.
                                                      Ovviamente non ho superato la mia quota millesimale ma se qualcuno ritiene di aver subito un torto può farmi causa.

                                                      Fine delle chiacchiere.
                                                      FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                      • Quando ho chiesto i preventivi per il FV ho fatto anche un po’ di passaparola (più impianti =prezzo più basso). Nessuna adesione e qualche tentativo di dissuasione (riportati i vari commenti dal condomino più ciarliero) del tipo:
                                                        1. sicura di poterlo fare?
                                                        2. non serve l’unanimità per autorizzarti?
                                                        3. deturperebbe l’estetica del condominio.?

                                                        Risposte
                                                        1.SI ai sensi dell’art.1121 bis c.c.
                                                        2.No, c’è ampia giurisprudenza, possono cercare su internet
                                                        3.Non siamo in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.
                                                        In condominio, ognuno dice la sua, anche per quanto riguarda il FTV. Non è chiaro se serve la delibera dell'assemblea con la maggioranza delle persone o dei millesimi oppure se è sufficiente non sforare il proprio spazio (millesimi) senza necessità di delibera assembleare...
                                                        Non è chiaro come posizionare i moduli, dato che chi lo fa per primo magari può sfruttare uno spazio "migliore" e privo di ombre rispetto a chi viene dopo... Insomma c'è molta disinformazione...
                                                        Fortunato chi vive in casa indipendente (e non solo per il problema FTV).

                                                        In ogni caso, in vista della fine dello SSP, personalmente sto potenziando il mio impianto da 5,4 kWp con altri 4,92 kWp + sistema di accumulo da 29 kWh che verrà caricato completamente dalla nuova sezione (potenziamento) e all'occorrenza anche dalla prima, tramite un'opportuna gestione dei flussi (avrò tre meter). Naturalmente sto sfruttando il 110, dato che senza, sarebbe antieconomico. Tutto questo mi aiuterà ad abbattere i consumi dell'abitazione (che è completamente elettrica), anche in previsione di una futura auto elettrica e dell'aumento dei relativi consumi.

                                                        Saluti

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                                                        • "il mio impianto da 5,4 kWp con altri 4,92 kWp + sistema di accumulo da 29 kWh che verrà caricato completamente dalla nuova sezione (potenziamento) e all'occorrenza anche dalla prima, tramite un'opportuna gestione dei flussi (avrò tre meter)"
                                                          Con 10 Kwp metti 29Kwh di accumulo? Magari in Puglia le giornate sono più lunghe anche d'inverno ma da profano mi sembra sovradimensionato. Io mi sarei fermato a 20Kwh.
                                                          Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                                                            Purtroppo è così.
                                                            Come agevolare le installazioni in condominio è un’altra cosa che dovrebbero definire: il mio è un attico e sono entrata direttamente sul mio terrazzino ma se fossi stata al piano terra, avrei dovuto passare per le parti comuni e attendere i tempi biblici delle autorizzazioni in assemblea.

                                                            Nei condomini si dovrebbe prevedere la possibilità di passare con i cavi per le scale a patto di ritinteggiare.

                                                            Se avessi chiesto il permesso all’assemblea (come chiesto inizialmente dall’amministratore) non me lo avrebbero concesso.

                                                            Quando ho chiesto i preventivi per il FV ho fatto anche un po’ di passaparola (più impianti =prezzo più basso). Nessuna adesione e qualche tentativo di dissuasione (riportati i vari commenti dal condomino più ciarliero) del tipo:
                                                            1. sicura di poterlo fare?
                                                            2. non serve l’unanimità per autorizzarti?
                                                            3. deturperebbe l’estetica del condominio.?

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                                                            1.SI ai sensi dell’art.1121 bis c.c.
                                                            2.No, c’è ampia giurisprudenza, possono cercare su internet
                                                            3.Non siamo in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.
                                                            Ovviamente non ho superato la mia quota millesimale ma se qualcuno ritiene di aver subito un torto può farmi causa.

                                                            Fine delle chiacchiere.
                                                            esatto. vedi dove sta il problema? non nello scannarsi per abolire o meno le centrali a carbone...se si usasse la testa prima, tanti problemi non sarebbero da discutere dopo, perchè semplicemente non esisterebbero...

                                                            purtroppo certe cose dovrebbe renderle obbligatorie la legge. è l' unica maniera per farle....

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                                                            • Infatti ora hanno concesso il 110, poi arriverà il 90, finché non obbligheranno chiunque a mettere mano al portafogli se vogliono avere EE, perlomemo se vogliono averla sempre.
                                                              I folli prezzi dell'energia di oggi sono un assaggio di quello che sarà un domani, se non si tenta di correre ai ripari.
                                                              Ma siamo sempre li, questione di testa, c'è gente che anche non avendo problemi nel poter installare un fotovoltaico si indebita magari 10 anni per un'auto ma figurati se investe nel futuro.
                                                              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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