Fino al 14 gennaio l offerta è quella in foto ma ti serve il codice di un dipendente o pensionato poste, poi il 16 dovrebbe esordire al pubblico e amche se in teoria sarebbe auspicabile una tariffa più bassa temo come espresso in precedenza che sarà o uguale o peggiore tanto ci sarà una pletora di impanicati che sottoscriverà qualunque cosa specialmente se da un ente familiare come poste dopo aver ricevuto la bolletta con due mesi pieni a tariffa di 66cent kwh e relativa bolletta quadruplicata.

Appena arrivata la bolletta SEN nov. dic.
682kWh "Totale spesa energia/trasporto/oneri di sistema" 379.95€
lo scorso anno stesso periodo
585kWh "Totale spesa energia/trasporto/oneri di sistema" 157.47€ (+13€ di accise)

In pratica più che nel tutelato , se il fisso si somma ai fissi Arera

Quindi in pratica €700/1000KWh = €0,70 per singolo KWh. Corretto? E' solo per capire quanta % di "extra" c'è rispetto a quanto viene esposto come "prezzo energia".

come dicevo ieri mi scade a fine gennaio il contratto fisso con Sinergas, li ho chiamati, al momento hanno una nuova offerta fissa per 24 mesi a 39,5 cent/kwh

altrimenti variabile con base PUN

Se senza spread potresti tentare il variabile, se con spread non so... oggi è un terno al lotto purtroppo

aspetto metà gennaio e li richiamo, effettivamente non so se oltre al PUN applicano uno spread

[QUOTE=robi11maggio77;n2222855]

Perché fino a recente smentita (ufficializzata però solo per Iren) l'AGCM aveva interpretato il Decreto Aiuti Bis in questo senso, cioè che qualsiasi variazione avvenuta fra agosto 2022 e aprile 2023 era illegittima, e chi se ne era andato (come noi) esercitando il diritto di recesso doveva poter avere la possibilità di rientrare con le tariffe originarie, valide fino ad aprile 2023.

Come ha già detto qui qualcuno, pur essendo consapevole che il mercato non funziona così e i contratti fra le parti si rispettano, se subentra qualcuno super partes (AGCM) a tutelare (o in certi casi a "premiare") il consumatore, non vedo perché il consumatore non dovrebbe approfittarsene. D'altra parte spesso avviene il contrario... Siamo poi nell'ambito di un mercato (quello dell'energia) in cui gli operatori sanno che lo Stato può intervenire a manipolarne le regole, in certi rari casi (ma non impossibili). Della serie: se sei un operatore dell'energia sai che esiste questa possibilità, se non ti sta bene non entri nel mercato.

*********************************
si questo l'avevo capito............ma recentemente si è espresso il consiglio di stato che dcie chiaramente che i contratti giunti a scadenza naturale e quindi rimodulati tre mesi prima sono regolari.....( il mio caso scadenza NOV/22 ho ricevuto lettere aggoirnamento prezzi LUGL/22..).....se ho capito bene nel mio caso è tutto regolare secondo il consiglio di stato............forse ho sbagliato a capire....???

Chiamato prima qualche fornitore:

EDISON
PUN senza spread + 12 eur/mese commercializzazione
attualmente il PUN dovrebbe essere 0,185 monoraria

A2A
PUN +3 centesimi spread + 12 eur /mese commercializzazione

DOLOMITI
PUN senza spread + 13,33 eur /mese commercializzazione + sconto di 30 euro sulla prima bolletta come nuovo cliente

Arrivato ricalcolo ENGIE sulla mia tariffa (particolare ne ho parlato QUI) ... 42€ al mese ... anche il 2023 è salvo ... ora speriamo nel gas

Scusa, ma che tariffa hai?come si chiama?

Aspettate che Arera pubblichi il
foglietto excel con le tariffe, magari qualcuno le ritocca al ribasso.

La componente energia per il primo trimestre è:
42,841 cents/kWh per F1
38,917 cents/kWh per F2 e F3
Commercializzazione circa 70€ l’anno.

ma è già stato pubblicato , se quei 39,5 vanno aggiunte perdite e disp , costa già più del tutela , se poi mettono anche dei fissi in +

Ieri mi parlavano di 0,185 €/Kwh in monoraria, come è possibile che siano così alte?

Energia 3.0 ma è un vecchio (se non ricordo male del 2018) piano tariffario che prevede l'acquisto "virtuale" di un pacchetto di kWh (nel mio caso 3000 ma si decideva all'atto della sottoscrizione) il cui costo viene "spalmato" sulle 12 mensilità.
Il debito, o il credito, in kWh accumulato a fine anno viene imputato sull'anno seguente aumentando, o diminuendo, quindi la tariffa mensile.
La soddisfazione maggiore ... poter dire ai vari call-center che chiamano, alla domanda: "ma lei quanto spende al kWh" .... 42€ al mese

Veramente no, le tabelle di Arera non sono ancora uscite. strano tutto questo ritardo.

Le perdite di rete per Arera sono già incluse e SEN fino a “ieri” applicava i prezzi indicati da Arera, e quest’ultima ad indicare i costi della maggior tutela

SEN le ha già pubblicate e sono poi quelle che realmente paghi in bolletta ....
ma chi ha messo tutte le voci di Arera ,tipo Tguido qualche post fà, dove le ha prese allora?
come ho già scritto io guardo quelle di SEN ,faccio prima sono 2 voci variabili sole ,già comprensive di tutto.... non perdo tempo a scaricare il file Arera e aprirlo con excell

Se parliamo di offerte variabili si fa riferimento al PUN ma per avere il prezzo della componente energia devi sommare:
PUN
il 10,2% di perdite
eventuali spread e/o altre spese stabilite nei singoli contratti
la componente PD.

In MT ti danno il prezzo dell’energia che comprende già
Prezzo energia
perdite
componente PD
componente PPE.

In particolare la componente PPE è una sorta di conguaglio: io faccio il prezzo per il trimestre (preventivo) e, se nel frattempo i prezzi salgono, nel trimestre successivo (o nei 2 successivi) ci sarà una sorta di conguaglio attraverso la componente PPE.
In tempi normali la PPE era spesso negativa e Engie la sostituiva con una somma forfettaria che chiamavo “pizzo” di 0,2 cents/kWh.
Questo trimestre in MT la PPE è di 3,465 cents/kWh.


Arera non ha ancora pubblicato la tabella con tutte le tariffe ma il 29/12 hanno pubblicato una determina con cui aggiornavano le varie voci.
https://www.arera.it/allegati/docs/22/743-22tab.xlsx

tguido56 le aveva pazientemente raccolte e postate.

Io le ho solo accorpate così sono più facili da leggere anche per l’immaginaria “Sora Maria” che je devi da di’ quanto costa “a scatto” de giorno e quanto costa “a scatto” alla sera o de sabato e de domenica.

beh se ti mantengono la tariffa ti va di lusso, 42€x12mesi/3000kWh=0,168€/kWh..
ma di prezzo finito però!

Salve ragazzi, ho allegato una offerta di Estra.Vi sembra conveniente ? Da come ho capito ai 0.3000126 euro/kw di Pun in F1 vanno aggiunti 0.00882 E/kw della commercializzazione,gli oneri di dispacimento di 0.013385 E/kw + 0.00289 e/kw della componente energia.Sbaglio qualcosa? Le perdite di rete sono incluse in alcune di queste voci?
Grazie

Il mio fornitore di EE ( e anche di gas ) è Estra. Ho controllato ora le mie tariffe attuali e quelle che mi applicheranno al rinnovo:

FINO AL 31.3.2023:
-) costi fissi € 76,65/anno
-) costo energia, unico prezzo per le 3 fasce: SETT '22/€ 0,42 OTT/0,21 NOV/0,22 DIC/0,29 GEN '23/0,19. FEB e MAR non lo so. Non sto pagando nessuno spread.

DAL 1.4.2023 mi sarà applicato quanto segue:
-) costi fissi sempre € 76,65/anno
-) costo energia: sarà diverso per le 3 fasce e basato su PUN ( oggi sarebbe F1/0,30013, F2/0,2652, F3/0,1999
-) spread fisso = € 0,02424
-) Dispacciamento = € 0,0133 + € 0,002889
-) Sbilanciamento = € 0,003119

Sempre che abbia capito bene il tutto...

Scusate il ritardo, ma meglio tardi che mai. Allora...
1000 kWh/anno, potenza contatore 3 kW, sia monorario che profilo di consumo con 33% in F1 (cambiano pochi cent), tariffe Maggior Tutela 1º trimestre 2023, circa 614,70 €/anno 1000-mono-2023 e 1000-33%F1-2023
Idem Maggior Tutela, media anno pregresso (dal 4/2022 al 3/2023) sia monorario che 33% in F1 pressoché uguali, circa 587,74 €/anno 1000-mono-pregresso e 1000-33%F1-pregresso
Se usate i link qui forniti date OK all'apertura. Cliccando poi sulle linguette a destra si vedono tutte le componenti di costo fisse e variabili.

In genere non faccio "tirate", ma qui è d'obbigo.
I costi differenziati giorgettiani, di incerta equità, aprono rischi di gente che ci marcia sopra. Siamo in Italia no? Come si dice fatta la legge trovato l'inganno.
Ma approfitterei per una breve storia delle storture sui costi elettrici.
Avevamo - in un passato neanche troppo remoto - le tariffe a scaglioni. Si disse che non andavano più bene. Sia perché penalizzavano gli alti consumi (pompe di calore), sia perché l'Unione europea imponeva di togliere le cosiddette sovvenzioni incrociate: chi consuma di più rimpolpa il disavanzo in "cassa statale" di chi consuma meno. L'UE disse poi che la bolletta doveva rispecchiare e far capire i costi reali. Ma chi l'ha capito? Chi vuol veramente saperne i dettagli?
Il principio sarà pur giusto, ma è stata una scusa per complicare (energia e sottovoci, trasporto, oneri, accisa, iva), per confondere la gente, e soprattutto per far passare per buona la bolletta sintetica: l'unica fattura esistente in cui devi pagare senza poter rifare i conti e capire se il totale è giusto. Utile lettura: Bolletta 2.0... si stava meglio quando si stava peggio.
Ciò ha dato la stura a imbrogli di fatturazioni a non finire. La bolletta di dettaglio è ancor oggi a richiesta. ARERA ha evitato di imporre che sia gratuita (lo è di fatto, ma formalmente solo per le Placet). Pura follìa.
In più con l'eliminazione degli scaglioni i costi fissi sono lievitati a dismisura. In dieci anni (dal 2010 al 2020) i costi statali finali tutto compreso hanno visto, per chi consuma 1000 kWh/anno, un aumento di oltre il 70%. Nessun aumento per chi consuma 4000 kWh/anno. Se non ci credete posto un tabellone con le nude cifre.
Al che sempre l'UE s'è inventata il Bonus famiglie bisognose, recepito anche in Italia. Per un bel po' non ha funzionato: poche richieste rispetto agli aventi diritto. Ora dovrebbe essere automatico.
Ma - mi chiedo - perché mai 'sta complicazione: far uscire i soldi dalla cassa familiare per pagare le bollette e (forse) riaverli come Bonus dallo Stato? Non era più ovvio, e forse più equo, un costo fisso basso per tutti? Ovviamente ripianato da un extra-costo statale a kWh uguale per tutti. Alla fine sarebbe risibile visto che gli oneri di sistema (che ora non paghiamo, ma prima o poi torneranno) pesavano già più di metà della sola energia.
Non dico di tornare agli scaglioni: una complicazione inutile, a sfavore dell'elettrificazione virtuosa, che peserebbe su chi ha tutto elettrico. Ma Tizio, con contratto residente consumo 1000 kWh/anno, è lampante essere in povertà energetica. Non serve ISEE per capirlo, perché 1000 o anche 1500 kWh/anno son proprio pochini per tirar avanti la baracca.
Non credo che nuovi costi differenziati sui consumi aiutino a efficientare. Li chiamerei "scaglioni dinamici", ancor peggio di quelli vecchi fissi. E poi in molte case lo "zoccolo duro" che tira su il consumo è dato da elettronicherìe: modem, WiFi vari, ripetitori, cordless/wireless, smart TV sempre in rete, PC e videogiochi in standby, Alexa, antifurti, lampade di emergenza (obbligatorie), telecomandi "in ascolto 24/24" su climatizzatori e altro, timer elettronici, orologini di cucine e forni, radiosveglie, ecc. Chi mai sul suo contatore in qualsiasi momento del giorno legge meno 80W? Uguale a 700 kWh/anno che vanno in fumo. Certo che Tizio con consumi 1000-1500/anno tutti questi gadget (più nolente che volente) non se li può permettere. Che vuoi mai fargli efficientare? Sono in buona parte i gadget a tirar su il consumo, più che il non avere tutti gli elettrodomesti con classe energetica verde. La parola d'ordine "efficientare" funziona per chi produce o vende gli elettrodomestici, molto meno per chi li usa.
Smettiamola di inventarci meccanismi balzani à la Giorgetti, perché Tizio - che già tira la cinghia - non può limare i suoi consumi più di così, non ne trarrà alcun vantaggio, e continuerà a pagare come prima, con costi fissi per lui spropositati.

Era già stato scritto qui https://www.energeticambiente.it/fon...dal-2016/page2 che avrebbe pagato il + povero , adesso si reinventano 2 scaglioni

[QUOTE=diabolik2009;n2223786][QUOTE=robi11maggio77;n2222855]

Perché fino a recente smentita (ufficializzata però solo per Iren) l'AGCM aveva interpretato il Decreto Aiuti Bis in questo senso, cioè che qualsiasi variazione avvenuta fra agosto 2022 e aprile 2023 era illegittima, e chi se ne era andato (come noi) esercitando il diritto di recesso doveva poter avere la possibilità di rientrare con le tariffe originarie, valide fino ad aprile 2023.

Come ha già detto qui qualcuno, pur essendo consapevole che il mercato non funziona così e i contratti fra le parti si rispettano, se subentra qualcuno super partes (AGCM) a tutelare (o in certi casi a "premiare") il consumatore, non vedo perché il consumatore non dovrebbe approfittarsene. D'altra parte spesso avviene il contrario... Siamo poi nell'ambito di un mercato (quello dell'energia) in cui gli operatori sanno che lo Stato può intervenire a manipolarne le regole, in certi rari casi (ma non impossibili). Della serie: se sei un operatore dell'energia sai che esiste questa possibilità, se non ti sta bene non entri nel mercato.

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Scusami Roby........per capire meglio: lo sapete recentemente si è espresso il consiglio di stato che dice chiaramente che i contratti giunti a scadenza naturale e quindi rimodulati tre mesi prima sono regolari.....( il mio caso scadenza NOV/22 ho ricevuto lettere aggoirnamento prezzi LUGL/22..lìAGCM che tu mensioni è superato, nel senso il conisglio di stato si è espresso diversamente,.............non capisco perchè ancora speri che tu possa rientrare nel DL aiuti Bis..........non perchè non puoi sperare, intendiamoci è solo per capire se ho capito bene io....

Nel mio caso il contratto son sicuro scadeva il 31 dicembre 2022, ma Dolomiti ha inviato comunicazione a luglio che intendevano cambiare tariffa a partire da novembre... Ecco nel mio caso rientro nella interpretazione corretta difatti mi aspettavo che l'aggiornamento partisse dal 1° gennaio 2023, quindi io rientro comunque nel decreto. ora però se mi avvisano adesso, il cambio sarà come minimo tra 3 mesi perchè non reputo corretto cambiare dal 1 gennaio in quanto non mi avrebbero avvisato del cambiamento 3 mesi prima come richiesto dalla legge.

Preciso che ho ricevuto ovviamente la lettera che diceva di non considerare il cambio di contratto e che tutto sarebbe proseguito senza modifiche fino a aprile. Ora è da capire se la seconda comunicazione ha variato il contratto allungando la scadenza, questo prevedrebbe che non sia più scaduto il 31 dicembre ma la nuova scadenza sarebbe il 31 aprile quindi rientrerebbe nuovamente nel decreto per cui non potrebbero modificarmi prima del termine l'offerta? O sto dando troppe interpretazioni?

[QUOTE=diabolik2009;n2224487][QUOTE=diabolik2009;n2223786]Ma infatti mica ci spero più. Ci speravo mentre tizio diceva A e caio diceva B, alla fine (dopo molti mesi) è arrivato sempronio (Consiglio di Stato) a metterci la pietra sopra. E meno male. Così finalmente è stata presa una decisione.
Quello che dicevo io nel post che quoti è che, mentre era in corso la confusione che tutti quegli Enti hanno fatto, è ovvio che come consumatore le provavo tutte per poter avere le condizioni a ME favorevoli. Chi non lo avrebbe fatto? E inoltre, dicevo anche gli operatori dell'energia hanno poco di cui lamentarsi, essendo (loro) in un mercato che - fino a prova contraria - li remunera non poco, giocando - in condizioni normali - loro stessi sulla confusione e sulla complicatezza del mercato, considerando che i consumatori ben consapevoli di quello che spendono e delle scelte che fanno per scegliersi le offerte migliori sono pochi, rispetto alla massa.

Il mio contratto biennale con ENGIE è scaduto a Luglio 2022, ma fino ad oggi non ho ricevuto alcuna informazione di variazione, speriamo si sia rinnovato aumaticamente per altri due anni!!

Contratto di luglio 2020? Quanto paghi 1-2 cent kwh?

Lo sai vero che hai più c.lo che anima :-) ?

cioè, a fare il contrario biennale a prezzo fisso nel momento con tariffe più basse della storia di stato bravo e attento, ma a vedertelo rinnovare tacito beh grandissima botta di fortuna te lo auguro.

In compenso quelli come mia madre cui era stata attivata l'offerta Pulsee a 15 centesimi hanno ricevuto oggi disdetta di recesso dal contratto a far data dal 1/02...
Morale, sono andato mestamente all'ufficio postale elemosinando un codice di attivazione, offerta a prezzo fisso di 0,35erotti a kwh, hanno due formule di pagamento una fissa data dalla media di consumo mensile che estrapolano dalla precedente bolletta che gli si porta con tanto di conguaglio a fine anno, e una variabile in base al consumo effettivo...ho scelto quella variabile, rispetto all'anno scorso avremo l'aiuto del fotovoltaico in qualche modo e non mi andava di dargli soldi in più per nulla per vedermeli poi restituire chissà quando...
E niente, ci avevo creduto per un attimo, ma almeno questi due mesi avrò la tariffazione a 15 centesimi...poi un Febbraio di passione con Sen, e dal 1 Marzo con Poste Energia...
Che periodo del cavolo ragazzi