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TEST Elettrolizzatore HHO di produzione italiana

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  • l' acqua nel motore ci sta bene, ma solo perchè aumenta il potere antidetonante del combustibile, già tantissimi anni fa si alimentavano i motori aggiungendo acqua polverizzata nell' aspirazione, ma si faceva probabilmente solo per motori a funzionamento fisso o quasi, però non è mai stata utilizzata estesamente questa tecnica perchè sicuramente crea qualche problema alla semplicità di gestione di un motore.
    forse oggi sarebbe da riprendere in considerazione magari avviando e fermando il motore normalmente e aggiungendo acqua deionizzata quando il motore è abbastanza caldo.

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    • detto quanto sopra, non è vero che l' acqua fornisce energia al motore e i consumi sono sostanzialmente gli stessi, piccolissimi vantaggi eventualmente si potrebbero avere con la possibilità di aumentare vil rapporto di combustione, non certamente perche con qualche marchingegno strano si crede di generare un HHO ( che non ho ben capito che cavolo di composto chimico è) capace di far andare una macchina ad acqua solamente.
      vedremo se entro i prossimi 30 anni ci sarà un' automobile capace di andare solo con acqua.
      nel prossimo post vi dirò come si può costruire un marchingegno entro cui buttando acqua si mette a generare energia.

      come far andare una macchina elettrica aggiungendo acqua dentro una scatola magica.
      si prende una bella batteria al piombo ben carica.
      si toglie l' elettrolita completamente e si mette in un recipiente opsto sotto la batteria, ma con esso comunicante.
      ovviamente la batteria non è capace di erogare corrente.
      allora si prende un bel litro di acqua, va bene anche sporca.
      si versa in un tubicino collegato al serbatoio dell' elettrolita e con la pressione dell' acqua si fa risalire l' elettrolita dentro l' accumulatore che istantaneamente si mette a generare energia elettrica e la macchina va.
      finita la dimostrazione fra gli applausi di tutti si torna a casa, si pulisce tutto, si ricarica l' accumulatore e si va in un' altra piazza a fare un' altra dimostrazione.
      la macchina ha funzionato solo dal momento in cui ho aggiunto acqua e quindi è una macchina che va ad acqua.
      il motore era elettrico e quindi per il sillogismo conseguente ho generato elettricità mettendo acqua.
      la prossima volta vi scrivo un altro metodo un po' diverso, ma che sortisce gli stessi effetti.

      se avete paura a manipolare l' acido solforico concentrato dell' accumulatore al piombo e avete soldi da spendere prendete una cella fatta di lastre di alluminio e altre di argento rivestite di ossido di argento, in mezzo ci mettete della soda caustica solida in granelli, la vendono anche commercialmente col nome di Niagara e serve per stappare i lavandini, non succede niente, quando ci fate arrivare l' acqua la soda si scioglie, l' alluminio reagisce e si sviluppa un areazione elettrochimica violentissima con erogazione di grandi potenze elettriche.
      Dimenticavo di dirvi che questo sistema è usato per alimentare i motori elettrici dei siluri marini, magari la soda caustica la preparano gia sciolta e la tengono a parte separate dalle lastre delle celle elettrochimche. si arriva a 300 KW di poenza e l' attrezzo viaggia come un SILURO.
      se volete, magari pensandoci ancora un po' si possono trovare altri sistemi forse anche piuù economici, esempio cuki alluminio e polvere di carbone o qualcos' altro ancora.
      Ultima modifica di eroyka; 16-02-2009, 09:57.

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      • Primi due link trovato con google alla voce HHO:

        HHO.IT carburante dall'acqua
        Ossidrogeno - Wikipedia

        ... facile capire cos'è...

        Comunque, il contributo alla combustione di un mix di idrogeno ed ossigeno gassosi non mi sembra in discussione.

        Si discute sulla realizzazione di una cella, diciamo, elettrolitica... sul come farla, quanto rende, come ottenere il massimo dei risultati etc... ma non sul gas prodotto.

        Al limite, le osservazioni riportate sinora sono sulla misura e sul controllo della composizione finale, senza le quali la miscelazione col carburante (e di conseguenza le variazioni del rendimento) sarebbe fatta a spanne, senza trovare correlazione fra volume d'aria e benzina aspirata, e la quantità di hho iniettata.

        Un appunto si può invece fare ai piccoli sperimentatori, che data la limitata disponibilità di mezzi di solito non analizzano quanto e cosa producono.
        Da alcune celle forse si sprigiona solo vapore, ad esempio, anche se lo sperimentatore è convinto di aver dissociato l'acqua in HHO.... in altri casi, la produzione è mista, in altri ancora invece è realmente avvenuta la reazione.
        In ogni caso, di solito gli sperimentatori fanno alcune prove semplici (come provare ad accendere il gas, per confermare la presenza di idrogeno...)
        Tuttavia, praticamente nessuno usa un sistema spettrometrico per vedere se ha prodotto (oppure diciamo, se è possibile produrre a pressione ambiente) dell'idrogeno monoatomico oppure biatomico.

        Ma questo riguarda la tecnologia delle celle, non l'utilizzo del gas prodotto... potremmo anche far finta di prenderlo da una bombola e trascurare l'aspetto della sua produzione. E sicuramente dovrai ammettere che qualche effetto in più al motore lo fa....

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        • Ciao LIVINGREEN
          Gli esami spettrografici come precedente scritto. del gas prodotto dalla cella "WPS"
          da noi fatte eseguire, presentano nel gas oltre che ad idrogeno ed ossigeno, anche tracce di elio, fosforo, potassio, magnesio, manganese, e etere.
          Non mi chiedete le quantità perche le stesse sono vincolate da segreto, come pure la composizione del liquido immesso nella cella. Tengo a precisare che alcune di dette sostanze non sono presenti nella composizione del liquido stesso.
          Ciao Vulcano

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          • evidentemente mi sono perso qualche cosa. io credevo che si dicesse di aver prodotto un gas avente una formula chimica ben precisa anche se non sono ancora riuscito a sapere qual è, invece adesso vengo a sapere che forse è soltanto una miscela di idrogeno e ossigeno come quelle che si ottengono da diverse decine di anni. qualsiasi gas combustibile fa qualche effetto nel motore, ma il problema non è quello di sapere se funziona, quello che si vuole dare ad intendere che si genera un gas che ha un contenuto di energia maggiore di quella usata per generarlo.
            comunque ancora nessuno mi ha detto la formula chimica del gas.
            finisco dicendo che almeno sulla terra non esiste ne' idrogeno ne' ossigeno allo stato atomico e tantomeno il radicale OH allo stato libero data la loro estrema reattività e appena vengono in contatto con qualcosa reagiscono

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            • una ventina d' anni fa l' ENEL aveva studiato la possibilità teorica di produrre idrogeno durante le ore notturne per consumare l' energia elettrica in eccesso e riutilizzare il gas durante il giorno per produrre elettricità nelle ore di punta, ma nessuno si è mai sognato di generare energia dal nulla.

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              • Ciao CARRARA 54031
                Ti devi essere perso qualcosa dei miei precedenti POST.
                Come già detto, la cella "WPS" non ha elettrodi ma lavora esclusivamente generando un campo magnetico.
                Ciao Vulcano

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                • da ..."alcolista" ..sono costretto a dire:

                  Originariamente inviato da carrara_54031
                  l' acqua nel motore ci sta bene, ma solo perchè aumenta il potere antidetonante del combustibile.....
                  No. Almeno non è solo questo: l'acqua abbassa notevolmente la temperatura in camera /dei gas aspirati, conseguentemente il loro volume. È quindi possibile, diciamo, stivare più miscela...come se si aumentasse la cilindrata.. [ecc.].
                  ....già tantissimi anni fa si alimentavano i motori aggiungendo acqua polverizzata nell' aspirazione....
                  Ci sono vari modi... i principali campi d'uso/ricerca.. sono/sono stati quelli.. avionici..
                  si faceva probabilmente solo per motori a funzionamento fisso o quasi, però non è mai stata utilizzata estesamente questa tecnica perchè sicuramente crea qualche problema alla semplicità di gestione di un motore.
                  Questo non mi torna vero. La mia moto (/auto) poteva.. può ..girare tranquillamente per strada "alimentata" parzialmente ad acqua.
                  .....
                  forse oggi sarebbe da riprendere in considerazione magari avviando e fermando il motore normalmente e aggiungendo acqua deionizzata quando il motore è abbastanza caldo.
                  Assolutamente no! C'è un modo molto semplice per impiegare acqua: miscelarla al carburante.. specialmente se quest'ultimo è alcool.. o prevalentemente alcol.. e come qui sul forum si è ampiamente sperimentato/fatto (vedere BioCarburanti..)

                  Ma qua.. (siamo decisamente OT) ..come già sottolineato NON si parla d'acqua! Bensì dell'uso di ossigeno e idrogeno..che poi siano ricavati dall'acqua questo è un dettaglio!
                  Fare si può! Volerlo dipende da te.

                  Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                  Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                  Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                  • comunque ancora nessuno mi ha detto la formula chimica del gas.
                    Salvo diverse indicazioni (come quelle di vulcano) si tratta semplicemente di idrogeno ed ossigeno ricavati dall'acqua. Potremmo dire con elettrolisi, o meglio con forme avanzate di dissociazione elettrolitica.
                    La confusione sul termine deriva dal fatto che si parla di H + O non separati all'origine, e quindi di una miscela di questi gas.
                    L'aumento di potenza (o meglio, di rendimento) deriva solo parzialmente dall'apporto del combustibile H, la maggior parte viene dall'arricchimento del tenore di O nella miscela che si trova nella camera di scoppio.
                    Insomma, invece di usare il turbo per stipare più aria (e quindi ossigeno) nella camera, si arricchisce l'aria di ossigeno. (ed in quel modo diminuisce anche il tenore di azoto inerte)

                    Quanto all'efficienza delle celle di produzione... beh, è proprio questo l'oggetto del contendere.

                    Un appunto interessante, parlando di semplice elettrolisi: se cerchi un link qualunque su internet, trovi libri di testo e documenti scientifici che parlano di un efficienza di circa il 65-70%, definita come massimo teorico.
                    La cosa curiosa è che se vai a cercare qualcosa di più vecchio, si parla di un massimo teorico del 55%, mentre se guardi su siti molto recenti vedi sistemi industriali per industria farmaceutica con rendimenti dall' 82 al 92%... E parlo di Asea Brown Boveri, non del rottamaio sotto casa... sistemi commerciali regolarmente venduti alle aziende.

                    Insomma, questo "massimo teorico" dell'efficienza dell'elettrolisi pare che sia molto variabile a seconda delle ricerche che vengono effettuate, con buona pace delle "leggi invariabili della chimica".

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                    • ..., perseverare autem diabolicum!

                      Caro VULCANO,
                      ho l'impressione che sia proprio inutile tentare di offrire spunti di riflessione a chi non voglia proprio capire.

                      Per fortuna vi sono, invece, personaggi più avveduti: qualcuno non ama i trentini, ma nessuno è perfetto, ed altri poco prolissi che pare abbiano ben compreso l'oggetto e lo spirito della discussione. Costoro sembra proprio che abbiano ben capito il senso del messaggio: CI TROVIAMO DI FRONTE AD UN FENOMENO, SE NON NUOVO, PERLOMENO DIVERSO DALL'USUALE: NON PERDIAMO TEMPO PER NEGARE, DENIGRARE, BOICOTTARE, O STRAVOLGERE LA REALTA'.

                      Problemino:
                      Dato per scontato che un modestissimo apporto di un "qualcosa" (HHO, vapore acqueo, ...) prodotto attraverso un "tentativo" di cella elettrolitica (WPS, Gas4fuel, ...) induca un risparmio di carburante (misurato a braccia) del 20/40% (e chissenefrega se fosse del 10%, o del 50%), fornisca il candidato, avvalendosi anche di una propria cella costruita in maniera semplice come dianzi suggerito, ovvero attraverso esempi di cui Internet è pieno, una spiegazione logica.
                      Il candidato, stanti gli ordini di grandezza di cui si tratta, pur nell'assoluta libertà di espressione e di critica, eviti le solite paturnie, ma si concentri sulla spiegazione, senza scadere in sterili polemiche, assurde obiezioni ed inutili "precisismi".

                      Se remassimo tutti nella stessa direzione, invece di girare in tondo, forse riusciremmo a capire ed a migliorare l'azione di qualche cm3 di "presunto" HHO che, introdotto nel motore, genererebbe incrementi di potenza assolutamente anomali.

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                      • Kind Gigi
                        ho asserito il contrario di quanto tu sostieni, son gli altoatesini che non amano la gente del sud. Comunque non intendo polemizzare su questi aspetti. Dear Vulcano ancora
                        Virgilio non m'ha fornito il tuo indirizzo e-mail come tu gli hai chiesto ma, non ho dubbi
                        che lo farà quanto prima. Conforto con Gigi sul fatto che anche un risparmio energetico
                        del 10% sia un risultato già buono se pensiamo che imbrattandoci la nostra villetta rustica di pannelli fotovoltaici abbiamo al massimo un'efficienza del 24% a costi anche
                        proibitivi. Mi spiace non aver potuto ancora leggere a ritroso gli interventi di Vulcano
                        sin dal suo avvento nel forum quindi sto molto indietro circa il principio di funzionamento della cella di Vulcano che parrebbe essere interessantissimo e probabilmente anche integrabile con dei dispositivi aggiuntivi per renderlo più
                        efficace. Ovviamente come già detto non manometterei mai senza il consenso del suo
                        autore il dispositivo per migliorarne eventualmente le prestazioni. La correttezza ed il
                        rispetto degli altri m'è stato insegnato prima di mettermi lo straccetto imbevuto in acqua zuccherata che fù il mio ciuccio quando ero pargolo. Questa cella a wps mi
                        icuriosisce poichè anche in una recente telefonata con Pasquale e l'ing. Damasco
                        mi parlarono per la prima volta d'una cella magnetica particolare che Salvatore mi
                        spedirà lunedì per provarne l'efficienza. Pasquale era letteralmente impressionato
                        dall'evento, non credeva ai suoi occhi, ora Salvatore ne ha dato una anche a
                        Pasquale con il dictat di migliorarne le prestazioni già molto avanzate a detta di
                        Pasquale. Quando l'avrò tra le mani vi informerò in ciò che mi sarà consentito da
                        Salvatore di divulgare, poichè la The Mind ecosolution dell'ing. Salvatore Damasco
                        vive procurando prototipi funzionali ai suoi finanziatori, io vivo dal mio stipendio e dalla mia passione e se posso contribuire ad aiutare una persona a realizzarsi lo faccio
                        ben volentieri sopprattutto quando mi vien data l'opportunità di cuocere nel mio
                        stesso brodo. Non pretendo riconoscimenti ampollosi di sorta è più che sufficiente
                        un sorriso cordiale da un'amico ma, vaglielo a spiegare a questi abitanti del Regno
                        delle due Sicilie, se gli dai 1 non si accontentano se non ti danno 100, piezze ei core.
                        Kind regards.

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                        • Parzialmente ad acqua non vuol dire totalmente ad acqua ne tantomeno che ho risparmiato combustibile salvo la riduzione di consumo dovuta alla minor potenza espressa dal motore.
                          intanto si comincia a precisare che il gas che si genera è una miscela di H2 e O2 e anche qui niente di nuovo.
                          92% è minore di uno e non maggiore di uno come si ha la pretesa di far credere che qualcuno abbia fatto e finche il rendimento non diventa maggiore di uno non si è fatta automobile ad acqua.
                          last but not least qui non si tratta di trovare la spiegazione di un fenomeno strano, ma documentato, si va alla ricerca del modo di realizzare una cella dalle prestazioni mirabolanti, mai vista da nessuno sperimentatore che scrive su questo forum, eccetto uno che dice di averla realizzata, ma che non la fa vedere a nessuno, ne tantomeno fa vedere un prototipo funzionante, che promette la presentazione l' 8 febbraio, ma che chissà perchè c' è sempre qualcosa che non va, tanto poi si fa sempre in tempo a dare la colpa a qualche multinazionale del petrolio etc.
                          come dice il buon Panariello OBLADI' OBLADA' FACCELA VEDE' FACCELA TOCCA'.
                          Qui non siamo a denigrare nessuno ne' a stravolgere la realtà, io sarò il primo a ricrederemi quando vedrò il prototipo funzionare, in mancanza di questo, sono solo discorsi e millanterie.
                          Chi di voi ha veramente visto funzionare qualcosa che assorbendo un acerta quantità di energia produce una roba dalla cui combustione produce un' energia maggiore?
                          nessuno.
                          qualcuno ha visto la cella smontata, la pompetta che simula il motore, ma non ha visto il motore che produce più energia di quella usata per produrre il combustibile.
                          detto questo mi chiedo chi sia a perseverare nell' errore, chi cerca di ricondurre il discorso su un piano scientifico e logico e suggerisce di non perdere altro tempo in tale direzione o chi insiste nell' invocare energie strane che non ha mai visto, che non ha mai generato, che non ha mai sperimentato e visto che gli piacciono le citazioni in latino rispondo che EST MODUS IN REBUS, ossia c' è una giusta misura intutte le cose.
                          preso ormai da un attacco di logorrea racconto una storielle.
                          c' erano due cinesi che litigavano in modo furibondo, un noccidentale li vede e si chiede come mai non fossero ancora venuti alle mani; un cinese gli rispose che il primo che fosse venuto alle mani avrebbe implicitamente dichiarato di essere rimasto a corto di argomenti.
                          La metafora dice che chi non sa più cosa dire passa agli insulti.
                          Il riassunto di tutto dice : " FATEMI VEDERE QUALCOSA CHE FUNZIONA E CREDERO' A TUTTO"

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                          • carrara, dai, ragioniamo sì...ma senza pregiudizi...
                            Nessuno, in questo post, parla di automobile ed acqua: il post è sul come fare il test dell'elettrolizzatore, anche se mi prendo la responsabilità di aver divagato per rispondere ai post di alcune persone...

                            non vuol dire totalmente ad acqua ne tantomeno che ho risparmiato combustibile salvo la riduzione di consumo dovuta alla minor potenza espressa dal motore
                            Non esattamente: la parte di benzina che viene "risparmiata", è sostituita dall'apporto dell'idrogeno contenuto nell'HHO, e quindi le prestazioni rimangono come minimo invariate. Naturalmente, bisogna "tarare" l'apporto di HHO in base a quanto togliamo di benzina strozzando l'aspirazione dell'aria (o riprogrammando la centralina dell'iniezione).
                            Come ti ho già detto, l'uso dell'HHO presuppone anche un cambio del tenore di ossigeno comburente, e questo modifica di molto il ciclo... non fosse altro che per il fatto che la quantità di azoto inerte diminuisce e quindi aumentano le temperature. Come sai, la potenza resa dipende dal "salto" di temperatura fra la temperatura media in camera di combustione e la spugna termica che funge da dissipatore, cioè l'aria ambiente.

                            Ritornando ad un argomento che esula dal post (e che a gattmes non piace), persino la vaporizzazione d'acqua nei condotti di aspirazione permette enormi aumenti di potenza. E sono cose ben documentate da più di 80 anni, sono in vendita anche vetture di serie con quel sistema ed è obbligatorio il loro uso in certe categorie di gare...

                            Ora cosa mi dici, che una pompetta dell'acqua con un nebulizzatore da 20 watt non possono portare un motore da rally da 500 a 700 kW? Perchè con 20 watt non se ne possono generare 200.000? E invece è proprio così...

                            Sul piano scientifico e su quello pratico esiste una enorme documentazione, e tutti sanno bene che non si tratta di free-energy.... ma di aumento del rendimento termodinamico del motore a scoppio.

                            92% è minore di uno e non maggiore di uno come si ha la pretesa di far credere che qualcuno abbia fatto e finche il rendimento non diventa maggiore di uno non si è fatta automobile ad acqua.
                            intanto, il discorso era che negli anni 50 i maggiori chimici, che scrivevano libri per la scuola, dicevano che "era impossibile arrivare oltre il 55%", mentre ora l'ABB vende regolarmente sistemi che arrivano al 92%, cosa che dovrebbe almeno insospettire sulle conoscenze divulgate dagli esperti...
                            Inoltre, perdere anche solo un misero 8% durante il processo vuol dire veramente un'inezia a fronte dei vantaggi dati dal rendimento del motore... vedi nota precedente.

                            Lo dico anche in un'altra maniera: se la semplice vaporizzazione d'acqua nella camera di combustione permette tali incrementi di potenza (ma tarando l'impianto, vuol dire pari potenza con meno consumo), mi aspetto che l'introduzione dell'HHO dia ALMENO gli stessi vantaggi.
                            Ma ovviamente dovrebbero essere superiori, visto che l'HHO partecipa alla combustione mentre l'acqua non lo fa (visto che "è già bruciata")

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                            • scusate 1 domanda, la "cella" come sappiamo assorbe 24W e sembra che apporti al cicolo termico in qualche modo + dei 24W spesi, ora la domanda è siccome avete la la cella e possibilità di sperimentare, come si comporta il sistema sempre motore/cella se raddoppiamo il numero di celle e quindi i watt e quindi la produzione di H2/O2 (quindi fino a che punto effettivamente convine fornire watt) il comportamento dell'aumento del rendimento è lineare in base ai watt forniti alla cella? in pratica se raddoppio i watt raddoppia la durata del combustibile/rendimento del sistema? ci sarà 1 limite o no del beneficio?

                              Commenta


                              • Intervengo solo perchè vedo una cosa .... strana...

                                Il concetto per cui si ha una free-energy perchè nella cella consumo 24 W (o 1000, oppure una cifra a caso) e ne ricavo dal motore 20 kW, trovo che sia errato...

                                La cella produce qualcosa, ed è questo qualcosa che introdotto nel motore, produce effetto.
                                Non c'è relazione diretta fra energia spesa ed energia ricavata, perchè non è la cella ad alimentare direttamente il motore, ma il prodotto che ne esce. Ed è in quel prodotto che c'è l'energia... non nella cella.
                                Se ragioniamo in questo modo, non ci ritroviamo più su niente...

                                Se vado al distributore di benzina dell'azienda e faccio il pieno, non posso dire:
                                "ho speso 300 watt per azionare la pompa e grazie a questo posso far andare per 500 km il motore da 100 kW della mia auto, e quindi ho ottenuto l'overunity"

                                ... l'energia è nel carburante, non nella pompa.

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                                • ok quindi non siamo+ nello scientifico ma nel "mistero"

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                                  • poi 1 altra cosa allora basterebbe 1 Watt non 24 se è come dici tu, tanto non è proporzionale è solo 1 fenomeno che crea quacosa di misterioso dento ma il combustibile è sempre quello no?

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                                    • Ciao
                                      Nessuno si è mai chiesto, non è possibile che la stessa atmosfera che noi respiriamo contenga energia, dato che la stessa con l'apporto di altre sostanze serve a mantenere in vita il nostro corpo.
                                      Non è possibile che la cella "WPS" sfrutti detta energia e la immetta nel motore, dando ad esso maggiore potenza e quindi diminuire i consumi di carburante.
                                      MEDITATE GENTE!!!!!!
                                      Ciao VULCANO

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                                      • non è possibile

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                                        • Ciao Vulcano.......

                                          mi chiedevo se la tua cella può essere installata vantaggiosamente su qualunque autoveicolo (autobus compresi?) e di qualunque cilindrata.
                                          Sulla tua vettura hai montato 2 WPS:questo perchè esiste un rapporto fra la cilindrata del veicolo e il numero di celle da installare?
                                          Se sì, quante ce ne vorrebbero per una Audi RS6 5200 biturbo benzina 580c (non ti preoccupare, non è la mia auto!!!) ?

                                          Saluti e............complimenti per tutto il tuo lavoro!

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                                          • Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                            ... l'energia è nel carburante, non nella pompa.
                                            Sacrosanto...
                                            L'acqua finora è sempre stata usata per spegnere gli incendi, ma qualcuno ora sa come usarla per accenderli.

                                            L'importante è sapere come si accende il carburante, quale esso sia, e se bastano pochi Watt elettrici per accendere un carburante che ne può produrre 100-1000 volte di più perchè farsene un problema?
                                            Piuttosto che cercare smentite citando i (validi ma vetusti) principi della termodinamica, sarebbe più utile per qualcuno(e qui non mi riferisco a te Livingreen) scendere dalla cattedra e rimboccarsi le maniche per darne una spiegazione scentifica.

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                                            • apperò della serie "finchè la barca va lasciala andare e kissene frega di cosa ci sta dietro"
                                              m...nono mi piace come spiegazione, perchè aggiungerne altre di + scientifiche

                                              ah da domani tutti in giro con le macchine che assorbono energia dall'ambiente mi raccomando cmq sono contento di non ritrovarmi + su niente anke io ...madò ma dv siamo finiti
                                              Ultima modifica di Wattos; 15-02-2009, 01:46.

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                                              • ciao a tutti.
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                                                L'acqua serve per spegnere gli incendi, ma da mè, la usiamo incendiandola per produrre calore, Sò che esule da questa discussione, ma il TERMOREATTORE "SUNHOME" da noi fatto, BRUCIA ACQUA, e funziona a livello prototipale da diversi anni e gli elettrodi non si consumano. Vedi sul sito ONNE il filmato del Reattore a bassa energia.
                                                Un mio amico Pompiere, quando ha visto il prototipo funzionante, ha esclamato: ma noi usiamo l'acqua per spegnere gli incendi e tu la bruci.
                                                Ciao VULCANO

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                                                • ok quindi non siamo+ nello scientifico ma nel "mistero"
                                                  poi 1 altra cosa allora basterebbe 1 Watt non 24 se è come dici tu, tanto non è proporzionale è solo 1 fenomeno che crea quacosa di misterioso dento ma il combustibile è sempre quello no?
                                                  Io non ci vedo niente di misterioso, nello sfruttamento dei gas prodotti. Vedo invece che si vuole correlare l'energia usata per la produzione con quella ottenuta.

                                                  In chimica si usano comunemente dei catalizzatori... sono sostanze che non partecipano alla reazione, ma la favoriscono, permettendo risparmi energetici notevoli, visto che permettono lo sviluppo più rapido o facilitato di reazioni che altrimenti richiederebbero un grande dispendio di energia.

                                                  Ci sono reazioni che grazie ai catalizzatori avvengono a temperature ambiente invece che a 800 gradi... e dovrei usare dell'energia, per scaldare tutto a 800 gradi.

                                                  Come li vogliamo chiamare, allora... generatori di free-energy? Dispositivi over unity?
                                                  Certo che no.
                                                  Nessuno farebbe il conto dicendo che visto che il sistema senza catalizzatore consuma 1 MW, e invece a catalizzatore presente consuma 200 kW, "allora ho una produzione misteriosa di 800 kW".
                                                  Se sommiamo le pere con le mele, i risultati sono assurdi.

                                                  Riporto un passaggio da un post precedente:

                                                  >Ritornando ad un argomento che esula dal post (e che a gattmes non piace), persino la vaporizzazione d'acqua nei condotti di aspirazione permette enormi aumenti di potenza. E sono cose ben documentate da più di 80 anni, sono in vendita anche vetture di serie con quel sistema ed è obbligatorio il loro uso in certe categorie di gare...

                                                  Ora cosa mi dici, che una pompetta dell'acqua con un nebulizzatore da 20 watt non possono portare un motore da rally da 500 a 700 kW? Perchè con 20 watt non se ne possono generare 200.000? E invece è proprio così...<

                                                  Commenta


                                                  • Per CARRARA 54031
                                                    Perchè non è possibile:
                                                    Il nostro corpo, può stare diversi giorni senza alimentazione, ma se smettiamo di respirare cessa di esistere in pochi minuti.
                                                    Le stesse piante se togli a loro l'aria muoiono.
                                                    Pertanto vedi che a tutto c'è una spiegazione, capisco che l'aria nel nostro corpo e nelle piante poi viene trasformata mà anche questa serve per darci energia.
                                                    MEDITATE GENTE!!!!!!
                                                    Per quanto concerne la cella "WPS" essa è fatta per essere installata su motori fino a 2000cc. oltre a detta cilindrata è consigliabile montarne altre.
                                                    Ciao VULCANO

                                                    Commenta


                                                    • potrei essere d'accordo sul fenomeno che fa effetto catalizzatore anche se ci credo poco, seconda cosa visto che non si possono avere idee diverse da triac che subito si permette di insultare e dare del professore e di far scendere dalla "cattedra" a persone che non hanno neanche la laurea e tralaltro non osa neache fare nomi della serie tiro il sasso e nascondo la mano allora lascio volentieri la cattedra a lui che ci spiegherà meglio come funziona dato che io sono qua solo per smentire e quindi di certo non devo darla io 1 spigazione

                                                      altra cosa triac60, io non vado in giro per il forum a dare del professore agli altri solo perchè hanno idee diverse dalle mie, potrei darti del pagliaccio o ciarlatano visto che non spieghi 1 fenomeno che tu sostieni ma me lo tengo per me e io e di certo la spiegazione no la devo dare io
                                                      con questo concludo e lascio la sezione con 1 espressione di stupore/disgusto
                                                      comunque visto che non si può neanche parlare senza essere "marchiati" gratuitamente o perlomeno suscitare complessi di inferiorità senza motivo in altre persone....

                                                      saluti e buone sperimentazioni

                                                      Commenta


                                                      • bene bene.. stiamo arrivando al vicolo dove vovevo.. spingere.

                                                        Da buon (?) moderatore... vigilerò sulla cosa.

                                                        Come si vede dai miei interventi che non sono (all'occhio/mente attento/a) "denignanti", ma bensì mirano a rimanere con "le regole".. e a far tornare i conti. Quindi se 24W (o quello che è) ne generano 2000.. non è detto che questo sia in assoluto impossibile.

                                                        come sottolinea livingreen e come avevo già sottolieato a suo tempo (ma quel che scrivo è spesso preso con "leggerezza"... Non dovrebbe...):
                                                        .
                                                        .e qui appunto che si voleva "spingere"/indagare... come tornano i numeri?


                                                        Sicuramente in tutta la faccenda si dovrebbe tener conto anche (non l'ho visto) di un possibile cambio di rendimento termodinamico (come ad esempio è riscontrabile passando da benza a alcool.. in un motore ad accensione per compressione .. cioè Diesel!)
                                                        ( dal mio messaggio a questo indizizzo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post118918521 )

                                                        Quindi se ipotizziamo che un propulsore abbia un 20% (sarà più basso per un motore ad accensione comandata [vedi benzina], più alto per uno ad accensione per compressionete/spontanea [vedi Diesel]) di rendimento termodinamico.. è chiaro che rimane un "80" da recuperare.. quindi -se spiegato- con un sistema che "cambia le carte in gioco"... allora è possiibile che quell'oggetto catalizzante possa, con poco, determinare molto.. un molto che NON eccede, complessivamente, un 100%...

                                                        Così se da un combustibile con 1kW.. ottengo mediamente una conversione in 200W...non devo stupirmi se ciò è fatto con una debole scintilla di una candela mal pilotata... e non debbo stupirme se, spendendo pochi watt aggiuntivi su una ECU elettronica, quei 200 diventano 250..semplicemente per via di una migliore combustione (<- questa "è" la spiegazione per la ECU)..!!... Conseguentemente non devo dire "è impossibile" che con la cella WPS.. 24 W si trasformino in modo da far ulteriormente salire quei 250 a ..che so.. 300!

                                                        Ovviamente va spiegato e dimostrato.. con rigore scientifico.. se e come ciò sia possibile.

                                                        Per essere ancora più palese..diverso sarebbe dire.. la WPS (o altro) con soli 24W di consumo ..porta un motore alimentato con 1KW equivalente di combustibile.. a produrne non 200-250W... ma 1100! Questo no!
                                                        Tuttavia da 250 a 1000W c'è una lunga strada..altro che "risparmi" di 10-20..o 30%...numeri ben più alti sono possibili (diverso da "ottenibili").....
                                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                        • Gattmes, qui il problema è che si fa equivalenza diretta fra energia spesa in un sistema ed energia recuperata nell'altro, e nella buona pratica dei calcoli questo stravolge anche le più semplici regole matematiche. E si continua a far finta di non vedere che si tratta di due sistemi diversi ed indipendenti.

                                                          Le unità di misura usate devono essere congruenti (si dicono congruenti dal latino congruens: concordante, appropriato), quando è possibile trasformare l'una nell'altra)

                                                          Se prendo una pompa elettrica per autoclave, il conto posso farlo: entra energia elettrica di potenza nota, espressa in watt... ed il motore la trasforma in energia meccanica, espressa in watt o in termini che posso riportare ai watt.
                                                          La pompa prende energia meccanica e la trasforma in energia di pressione, che posso sempre poi esprimere in termini riconducibili ai watt...

                                                          Ci sono delle perdite durente il percorso, dovute al rendimento dei vari componenti, e quindi la potenza trasmessa all'acqua è sicuramente inferiore a quella entrante...etc etc.. , insomma il solito discorso trito e ritrito che conosciamo tutti.

                                                          Il calcolo funziona perchè c'è sempre un trasferimento di energia, che viene sempre espressa con unità di misura congruenti.

                                                          Ma se abbiamo un sistema primario, che grazie a dell'energia introduce una trasformazione chimica, noi non abbiamo un trasferimento di energia ma una reazione chimica, in pratica una conversione in atomi. I quali NON sono espressi in watt.

                                                          E non è corretto dire che questi atomi, usati poi da un'altro sistema secondario, altrettanto indipendente, trasferiscono al motore i 24 watt di energia che la cella gli ha dato, facendo ne uscire 2000. Non c'è trasferimento di energia dalla cella agli atomi, e quindi non si può fare il calcolo in questo modo.
                                                          A meno che vogliamo inventarci qualche nuova unità di misura per giustificare la somma di mele e di pere ...

                                                          Di critiche al sistema se na possono fare tante, ma questa non sta proprio in piedi. E' solo un metodo errato di fare i calcoli.

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                                                          • chissà perchè mi hanno sempre insegnato che il catalizzatore aumenta la velocità di reazione, ma non cambia nulla nel bilancio energetico collegato alla reazione chimica.
                                                            e poi una reazione chimica non fa conversione di atomi, trasorma solo le sostanze combinando diversamente gli atomi senza distruggerli o crearli

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                                                            • Ci stiamo quasi arrivando!
                                                              Caro VULCANO,
                                                              sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) finalmente abbandonato il pregiudizio riguardante la possibilità di risparmiare carburante applicando la cella WPS o qualsiasi altro "aggeggio" analogo sul motore. CHE SUCCESSONE!

                                                              Sembrerebbe inoltre anche variato, in positivo, l'approccio ad una possibile spiegazione degli accadimenti: non più l'assoluta negazione dovuta al distorto rigore delle solite regole della termodinamica, bensì il tentativo di analizzare il fenomeno che, nell'assoluto rigore delle citate regole, ammetta non solamente la manifestazione dell'accaduto, ma ne ipotizzi anche le ragioni.

                                                              Miglioramento della combustione per apporto di miglior comburente? abbassamento delle temperature? catalisi? altre reazioni? ... con buona pace della sommatoria di mele con mele e pere con pere.

                                                              Negare la presenza di energia nell'aria è semplicemente puerile, ma non mi scompongo, né intendo perdervi tempo certamente, per così poco.

                                                              LIVINGREEN, sono certo che la tua preparazione potrebbe essere utilissima, così come altrettanto utile sarebbe l'apporto di tutti gli altri "uomini di buona volontà". Sottolineo buona volontà!

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