Caldaia a Biomassa. legna/pellet - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a Biomassa. legna/pellet

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  • io preferisco farli così separatamente:

    Ultima modifica di Dott Nord Est; 10-06-2017, 23:23.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • Non ero d' accordo sul fatto che per un "provetto!!" idraulico come te la scelta di complicazioni impiantistiche (non molte, ma sempre di piu' rispetto alla base minima necessaria per un impianto termico/acs/caldaia.. ovvero puffer combi tank in tank...) ti avrebbe facilitato il lavoro....

      Se invece mi presenti un sistema già pronto, solo da collegare ai diversi "tubi!" non ho di certo obbiezioni.

      Ti danno schema, isolante, dimensionamento ... ad occhio spendi quei 500 euro in piu' della base che ti avevo suggerito, comunque per dirla tutta accontenti tutti, da chi ti ha consigliato il tutto in uno , ai patiti dello scambiatore a piastre. Inoltre come vedi dallo schema il puffer integra un sistema per evitare il rimescolamento dell' acqua al rientro dallo scambiatore, ovvero ottenere la massima stratificazione nello stesso.

      Ok questa parte è fatta!

      Se vuoi non mi piacciono neppure gli scambiatori a ioni per addolcire l' acqua, dato che se da un lato trattengono ioni calcio e magnesio dell' acqua, poi si lavano con cloruro di sodio, e indovina dove andrà a finire parte del cloro e sodio che rilasciano???

      Il calcio ed il magnesio sono importantissimi per il ns corpo e secondo molti studiosi soprattutto quelli contenuti nell' acqua!!!!

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      • Scresan ho fatto più o meno un calcolo delle varie tipologie di cui abbiamo discusso, per quanto riguarda il tank in tank ho tenuto in considerazione un puffer da 1500litri per avere più o meno in tutti in casi la stessa quantità di acqua tecnica a disposizione per il riscaldamento...
        - puffer 1000litro con modulo Acs 2453€
        -puffer tank in tank 1500 2429€
        - puffer + bollitore separato (300) litri 1710€ ma in questo caso bisogna aggiungere almeno un circolatore un Vaso di espansione e penso molto altri accessori per poterlo integrare bene....tubi, raccorderia, valvole a 3 vie ecc... per quanto riguarda l'addolcitore(non sono informato) io l'ho tarato a circa 13 gradi francesi, quindi non eleimino del tutto il calcio ed il magnesio, è comunque pericoloso? ( ripeto sono ignorante in materia) dici che il cloro è il sodio che rilasciano tornano nell'acqua?

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        • Beh non credo sia più nocivo della clorazione e dei disinfettanti che gli enti manutentori della rete usano o di tutte le impurità che l'acqua raccoglie nel tragitto dalla fonte, ai depositi e fino ai rubinetti di casa..
          Per buona norma poi, ogni tanto cambiare l'acqua che si beve con altre buone in commercio o meglio di qualche sorgente buona, magari a qualche km. Da casa..
          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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          • Certo che ce ne sono di problemi.... in un impianto elettrico c'è ne sono dimeno o forse perché essendo il mio mestiere alcune cose non le vedo come problemi... invece nell'idraulico non essendo il mio mestiere ogni piccolo inghippo è un problema....

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            • Vinesa non preoccuparti, diventa tutto semplice appena affronti il problema e scopri come risolverlo!!!

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              • Infatti in campo sarà tutto diverso.... mi sono letto in altra discussione (sempre su questo forum) di pochi anni fa, sempre su una decisione pipe in tank, tank in tank, devo dire che sono ancora confuso, in quella discussione Dott era a favore del tank in tank (fino a quando non ha iniziato a vendere gli scambiatori esterni) ho letto che Scresan aveva uno scambiatore esterno che dopo pochi anni ha dovuto sostituire con un tank in tank perché si
                i intasava di calcare, poi C'er chi si trovava bene con un tank in tank e chi no, stessa cosa per il pipe in tank, l'unico sistema su cui non ho letto lamentele è il boiler separato, l'unico contro di cui si parlava è lo spazio e l'installazione un po' più rognosa, io problemi di spazio non ne ho, mettere qlc tubo in più non sarà poi la fine del mondo, e fra l'altro è la modalità più economica delle tipologie che ho preso in considerazione

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                • semplice:
                  nel frattempo e dopo centinaia e centinaia di impianti ho fatto tutte le valutazioni del caso, e il consiglio che dò sempre non è che una cosa sia meglio dell'altra, ma la cosa migliore è quella che più si adatta al cliente.
                  Quindi, tank in tank, pipe in tank, boiler esterno o piastra...dipende sempre da tante cose.
                  Il migliaio di impianti fatti a qualcosa mi serve......
                  Nel caso specifico del boiler esterno, questo si addice se hai il solare (perchè altrimenti devi avere sempre il puffer a una certa T° per poter scaldare il boiler a generatori spenti, altrimenti il gpl interverrà spesso e volentieri)
                  Nessun vestito ha la misura che va bene per qualsiasi persona.... Altrimenti non esisterebbero le taglie o i vestiti fatti su misura.
                  P.S.: quella con boiler esterno è la tipologia più costosa normalmente.
                  Ultima modifica di Dott Nord Est; 12-06-2017, 06:55.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • Tutti i sistemi hanno pro e contro, come sempre.

                    Se vuoi semplificare al massimo l' installazione, ed anche la gestione, metti il tank in tank ..... e vivi felice! e per me anche risparmi.

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                    • Una domada che vale sia per il tank in tank che per boiler separato:

                      Mettiamo in conto che per quest'anno non farò il solare, Il boiler immerso del tank in tank stratifica anch'esso, quindi diciamo che in estate terrei calda solo la parte alta del puffer tramite caldaia gpl per produrre acqua calda, e fin qui ok, però da quello che ho capito, per evitare la legionella devo superare i 55°, quindi se il boiler immerso occupa circa metà puffer, devo far in modo che la parte bassa del boiler immerso, circa a metà puffer, devo tenerla per forza 55°?
                      Mi sbaglio??

                      Mentre con boiler separato (considerando sempre che quest'anno non faro il solare) se collego il puffer nella serpentina bassa e caldai gpl in quella alta, in estate che il puffer è scarico, la parte bassa del boiler sarà a 55°??????

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                      • se il gpl lavora sulla serpentina alta, solo la parte alta sarà calda (quindi si tiene a T° più alta, ma non è il max, oppure si monta circolatore che unifica il boiler)
                        questa è una situazione in cui la piastra esterna è imbattibile
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • .....il ciclo anti legionella basta una volta alla settimana, se utilizzi l' acqua continuamente (2 famiglie) direi che non serve.

                          La legionella potrebbe benissimo svilupparsi nel telefono della doccia, dove ci sono gli elementi utili per il suo sviluppo, come il calcaree e l'ossigeno in assenza del cloro utilizzato nell' acquedotto in quanto la poca acqua che rimane dentro raffreddandosi elimina il 99% del cloro .....

                          Direi di non fasciarsi la testa troppo presto.

                          La caldaia a gpl riscalderà la parte alta con una T di 60 gradi e l' acs esce dall' alto del puffer.

                          Se proprio vuoi metti centralina di controllo (le solari c'è l' hanno di serie) in modo che una volta alla settimana ti riscaldi il puffer fino a metà della sua altezza, il 100% del boiler per acs......

                          Il calore dentro il puffer .... non scappa !!!!

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                          • Scesan mi pare di aver letto che tu hai un 1000 litri tank in tank con 2 caldaie a Legna e impianto solare giusto?

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                            • Se il problema è la legionella credo sia quasi un falso problema, perché ci vuole proprio tanta s**** per avere la somma di tutti i fattori.
                              Di fatto basta che ogni 4/5 giorni mandi il puf a più di 55 gradi e risolvi.
                              Se la parte alta del tank in tank è a 60 gradi ovviamente l'acqua non sarà portatrice di legionella.
                              Poi non sono un medico, dunque quel che scrivo nn ha valore scientifico, però si muore di più per morbillo

                              Io ho l'impianto con puf da 1500 tank in tank collegato ad una caldaia a legna e 4 pannelli (8,8mq) collegati al serpentino in basso messi su una falsa ad ovest. Funziona tutto, mai mancato di acs.
                              Lo avevo già scritto, se costa uguale metti scambiatore esterno (farei così ora), guadagni litri di h2o tecnica di riscaldamento e se in estate fai acs a legna sfrutti meglio il calore.
                              Io in estate prima di avere il solare avevo un semplice ed economico boiler elettrico
                              Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                              Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                              • Cosa molto importante è considerare le diverse posizioni geografiche.. sia per solare, dimensionamento puffer e tipologia di generatore..
                                Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                • Verissimo Aldo
                                  .. io sto in valle d'Aosta, davo per scontato che difficilmente va peggio (casa mia è circa 3400 gradi giorno, temperatura progetto - 20)
                                  Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                  Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                  • ..... in realtà il mio schema di impianto è quasi unico (molto materiale recuperato di seconda mano!!) dato che una parte è al alta T (90 gradi puffer da 500 lt collegato a due caldaie, ma pensato per quella a triti) poi c'è una miscelatrice termostatica che abbassa a 60 gradi e carica un secondo puffer tank in tank da 1000 lt con solare termico (3 pannelli da 2,75 mq se ricordo).

                                    Il sistema è gestito da una centralina della resol (deltasol E)...... non ti spiego tutto il meccanismo di gestione, altrimenti non ne usciamo.

                                    Solo per dirti che un impianto termico ha una parte HW ed una SW, come i computer.

                                    Il SW corrisponde alla gestione dell' impianto, che puo' essere molto semplificata con 2-3 termostati o molto evoluta, con controllo ed ottimizzazione della gestione dei serpentini per il solare, il mantenimento della acs a scapito del riscaldamento, l' intervento della caldaia di bk, la gestione delle T di mandata ai termosifoni (ho 2 circuiti separati per 2 parti del fabbricato di 450 mq circa, un rustico ristrutturato con molte pareti vetrate e muri in pietra avista...) ovvero una climatica.
                                    Per farti un esempio la resol controlla anche le portate dei circolatori a seconda della differenza di T delle due sonde di riferimento.

                                    Esistono un' infinità di gestioni o possibili gestioni di un impianto, anche se in questa parte del forum spesso ci soffermiamo ai soli lt di puffer o kw della cladaia.
                                    Nella sezione pdc, ad esempio, spesso si confrontano le diverse gestioni dei cicli defrost, solo per darti un' idea di quanto sia ampio l' argomento.

                                    Il bello, vinesa, che le gestioni di un impianto idraulico sono piu' materia di elettricista che di idraulico!!!

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                                    • Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
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                                      Di fatto basta che ogni 4/5 giorni mandi il puf a più di 55 gradi e risolvi.
                                      Se la parte alta del tank in tank è a 60 gradi ovviamente l'acqua non sarà portatrice di legionella.
                                      Poi non sono un medico, dunque quel che scrivo nn ha valore scientifico, però si muore di più per morbillo

                                      Io ho l'impianto con puf da 1500 tank in tank collegato ad una caldaia a legna e 4 pannelli (8,8mq) collegati al serpentino in basso messi su una falsa ad ovest. Funziona tutto, mai mancato di acs.
                                      Lo avevo già scritto, se costa uguale metti scambiatore esterno (farei così ora), guadagni litri di h2o tecnica di riscaldamento e se in estate fai acs a legna sfrutti meglio il calore.
                                      Io in estate prima di avere il solare avevo un semplice ed economico boiler elettrico
                                      Ciao Leaza, i prezzi sono più meno questi:

                                      - puffer 1000litri con modulo Acs 2453€
                                      -puffer tank in tank 1500lt 2429€
                                      -Puffer pipe in tank 100lt 1994€
                                      - puffer + bollitore separato (300) litri 1710€ ma in questo caso bisogna aggiungere almeno un circolatore un Vaso di espansione e penso altri accessori per poterlo integrare bene....tubi, raccorderia, valvole a 3 vie ecc..
                                      Poi se invece considero un Tank in Tank da 1000 litri allora siamo sui 1684€ Allora si che risparmio solo che quasi mezzo puffer lo devo dedicare per acs e mi rimane poco per riscaldamento, che con solo TC diciamo che potrebbe anche bastare, ma se invece questo inverno mi rendo conto che ho bisogno di un altro generatore, poi penso che diventa piccolo.....
                                      Sembra che dai prezzi che ho trovato su internet (tutti dallo stesso venditore per fare il giusto confronto) la configurazione più economica è con boiler separato....

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                                      • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                        ..... in realtà il mio schema di impianto è quasi unico (molto materiale recuperato di seconda mano!!) dato che una parte è al alta T (90 gradi puffer da 500 lt collegato a due caldaie, ma pensato per quella a triti) poi c'è una miscelatrice termostatica che abbassa a 60 gradi e carica un secondo puffer tank in tank da 1000 lt con solare termico (3 pannelli da 2,75 mq se ricordo).

                                        Il sistema è gestito da una centralina della resol (deltasol E)...... non ti spiego tutto il meccanismo di gestione, altrimenti non ne usciamo.

                                        Solo per dirti che un impianto termico ha una parte HW ed una SW, come i computer.

                                        Il SW corrisponde alla gestione dell' impianto, che puo' essere molto semplificata con 2-3 termostati o molto evoluta, con controllo ed ottimizzazione della gestione dei serpentini per il solare, il mantenimento della acs a scapito del riscaldamento, l' intervento della caldaia di bk, la gestione delle T di mandata ai termosifoni (ho 2 circuiti separati per 2 parti del fabbricato di 450 mq circa, un rustico ristrutturato con molte pareti vetrate e muri in pietra avista...) ovvero una climatica.
                                        Per farti un esempio la resol controlla anche le portate dei circolatori a seconda della differenza di T delle due sonde di riferimento.

                                        Esistono un' infinità di gestioni o possibili gestioni di un impianto, anche se in questa parte del forum spesso ci soffermiamo ai soli lt di puffer o kw della cladaia.
                                        Nella sezione pdc, ad esempio, spesso si confrontano le diverse gestioni dei cicli defrost, solo per darti un' idea di quanto sia ampio l' argomento.

                                        Il bello, vinesa, che le gestioni di un impianto idraulico sono piu' materia di elettricista che di idraulico!!!
                                        Scensan ma infatti della gestione mi preoccupo poco, adesso che sono già in ritardo, sono ancora ai lavori edili del locale termico, penso che farò una gestione base e semplice, poi ho intenzione di prendere un plc e divertirmi un pò.....la gestione climatica penso che la farò con arduino o con un plc....ma ora mi devo muovere se no arriva l'inverno e sono a zero...il tempo è quello che è....avendo 1/2 giorni liberi a settimana....a proposito tu hai ancora il trabicolo anticondensa????

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                                        • Originariamente inviato da vin.esa Visualizza il messaggio
                                          Poi se invece considero un Tank in Tank da 1000 litri allora siamo sui 1684€ Allora si che risparmio solo che quasi mezzo puffer lo devo dedicare per acs e mi rimane poco per riscaldamento
                                          oppure puffer pipe in tank con serpentina acs dallo sviluppo solo superiore (vantaggi: semplicità, no problemi legionella, buone prestazioni generali)

                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • Ciao a Tutti....

                                            Ciao Vincenzo...
                                            Originariamente inviato da vin.esa Visualizza il messaggio
                                            ....della gestione mi preoccupo poco...
                                            E invece la gestione può fare la differenza!! Chiaramente dietro ci dev'essere un'hardware da poter gestire, ovvio!!

                                            Tanto per incasinarti ulteriormente le idee, puoi dare un'occhiata alla storia del mio impianto e magari trovare ulteriori spunti di riflessione per la tua situazione. Io gestisco il tutto con la centralina del TC e due termostati aggiuntivi.

                                            Saluti
                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                            • Ciao Renato non mi preoccupo non perché la gestione non sia importante ma perché essendo più una cosa elettrica e di logica, fa parte del mio mestiere, quindi sono più pratico!!!! Comunque vado a vedere il tuo impianto!!!!

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                                              • Renato ho dato un occhiata! Non ho letto ancora tutto!!! Sono tante pagine!!!! Alla fine come L'hai realizzato? Hai uno schema finale?

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                                                • Ciao Vincenzo, si questo.

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                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                  • Renato, da quello che vedo nello schema tu non hai un accumulo per il riscaldamento! I picchi di calore del TC li scarichi tutti nel boiler Acs? Non hai mai avuto problemi di dovrà temperatura?

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                                                    • Vincenzo, nel mio impianto non ci sono "picchi di calore".....
                                                      Il mio Tc è del tipo policombustibile (legna e triti); al mattino si accende da solo a triti poi, prima di andare al lavoro, carico circa 20/25 kg di legna la quale brucia fino ad esaurimento e se la casa chiede ancora energia il TC passa a bruciare triti in automatico. E' tutto spiegato nel 3d!!
                                                      La logica di gestione è un po particolare ma alla fine si basa sulla taratura dei termostati della centralina del TC che, come vedi dallo schema, gestisce due pompe un flussostato e due scambiatori a piastre.
                                                      Mediamente con impianto a regime i termosifoni lavorano sui 40°/45°C e la temperatura ambiente si attesta sui 22°C.
                                                      Il sistema anticondensa deriva sempre dalla taratura dei termostati caldaia che agiscono sul funzionamento delle pompe a monte e a valle degli scambiatori a piastre.


                                                      Saluti
                                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                      • Ah ok scusami non ho letto tutto il 3d, il tempo è quello che è..... comunque tornando al mio impianto c'è un altro particolare che ho lasciato un po' perdere, ma ne avevo parlato un bel po' di post fa....per ora le utenze sono 2 (60 e 160mq) circa 220 mq ma in futuro (fra 3/4 anni o forse anche più) l'utenza di 60 diventerà 100 e se aggiungerà un altra di 70/80 mq quindi diventerebbero 3 utenze Acs.... ovvio che dovrò integrare con un altro generatore, ma a qst punto il sistema di Acs mi conviene farlo per soddisfare anche l'altra utenza.... o è impossibile accontentare 3 utenze con un solo sistema???? Lo scambiatore esterno c'è la farebbe???

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                                                        • Vincenzo, ti consiglierei a questo punto di valutare una predisposizione per due sistemi indipendenti.
                                                          Sai in futuro potreste vendere o affittare uno dei due immobili, quindi meglio che siano autonomi da punto di vista delle utenze/servizi.
                                                          Inizialmente per risparmiare sui costi d'impianto (generatore, accumulo, ecc) puoi collegare anche tutto su un uno (magari ora sarà leggermente sotto dimensionato e si dovranno fare dei compromessi) ma in futuro ogni unità dovrà avere le proprie utenze/servizi indipendenti. Te lo dico per esperienza personale...

                                                          Saluti
                                                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                          • Vendere o affittare è fuori discussione.... saremmo fratello sorella e genitori, magari un giorno si separerà tutto però X l'inizio potrebbe funzionare tutto insieme....

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                                                              oppure puffer pipe in tank con serpentina acs dallo sviluppo solo superiore (vantaggi: semplicità, no problemi legionella, buone prestazioni generali)

                                                              [ATTACH=CONFIG]61663[/ATTACH]
                                                              Dott puoi postare la scheda tecnica di questo puffer?

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