Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
-- Jumpjack --
Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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Salve, mi hanno regalato un Etropolis Retrò Evo senza la centralina, con le batterie presumo andate, la tensione totale circa 36 V le 2 in alto, più raggiungibili, segnano circa 6 V ... saranno tutte così.
Ho collegato il caricabatteria senza la centralina e sembra che non carica, da quello che capisco delle 2 spie sullo stesso, è normale?
Ho quindi smontato le 2 batterie, sono quelle più facili, ed ora sono sotto carica da un'amico.
Per smontare le altre occorre togliere solo le pedane o smontare anche la carrozzeria posteriore?
Devi smontare la pedana e tutta la parte nera che arriva ai cofani, i pedalini passeggero... poi smonti la vite che divide le due parti dei cofani qualche clips che unisce la pedana con i cofani e il gioco è fatto..
Così dovresti riuscire a togliere le 3 batterie sotto pedana...
Se una batteria da 12V ne segna 6, non solo non si riesce a ricaricare con un caricabatterie (dovresti prima metterla in parallelo con una batteria da 12V carica), ma tanto poi non tiene la carica.
E' da buttare.
Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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Ciao , le batterie Piombo gel montate sugli scooter meno recenti dell'etropolisaccettano la scarica profonda e possono essere recuperate utilizzando un caricabatterie smart tipo citek per singola batteria con programma di rigenerazione. Dovrebbero mantenerti la carica. Tieni però presente che non ti daranno più kle performance iniziali ma se sei fortunato per il 50% della loro capacità ovvero ci farai 20/25 km di autonomia . Una volta caricate tutte singolarmente le metterai in parallelo per due giorni e poi li andrai ad installare a bordo scooter. Se le batetrie sono del tipo agm lascia stare e sostituisci direttamente. Il costo del pacco nuovo al Gel da 35 a/h è di € 500,00. fammi sapere Ciao
la centralina originale costa 300,00 €, se vuoi maggiori performance ti consigli di installare una della ASI configurata da noi e modificata per l'Etropolis ma ti costa € 420,00. Massimo silenzio e accellerazione progressiva, risparmio energeico e velocità di punta programmabile. Ciao
Ispira questo motorcontroler ASI[emoji1]
Fino a che velocità max si può spingere il Retrò (già modificato con Headway lifePo4 da 45 Ah)?
Ha anche il manettino per selezionare la modalità di guida?
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Ma da qualche parte in Italia o in Europa la vendono? Non ha nemmeno un nome con cui cercarla!
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la velocità è dipesa dal motore, si può aumentare la tensione di lavoro per fargli aumentare i giri e quindi la velocità, ma tutto a un limite fisico e lo scopri quando senti il botto o puzza di bruciato. ciao
Allora conviene tenerlo a 55 km/h .. tipo farlo arrivare a 70 è utopistico? Tempo fa ho letto su un blog in inglese di una modifica fatta su un simil Etropolis Future (ma non riesco più a trovarlo[emoji17]) con un motorcontroller Kelly e un manettino da mettere vicino l'acceleratore con un selettore di guida su 3 livelli (fantastico) non ricordo però fino che velocità il proprietario l'ha spinto..
Io vorrei fare una cosa del genere... magari tenendolo sul tipo di guida normale e sporadicamente usare la modalità sport per avere più velocità...
Così dovrebbe essere più sicuro [emoji15]
la centralina ASI la puoi ordinare da Energekoma va configurata per il motore che hai a bordo scooter. per fare un buon lavoro meglio procurarsi il data sheet del motore
Hai ragione Riccardo, ma a volte qualche "ragazzino" con lo scooterino endotetmico truccato avrebbe bisogno di una "lezione"
magari cambierebbe opinione sugli scooter elettrici[emoji1]
Comunque se qualcuno ha notizie sul blog inglese sono bene accette...
Naturalmente solo per uso personale[emoji1] [emoji1] [emoji1]
Grazie per le risposte. Nel frattempo sono riuscito a smontare le batterie togliendo anche il retro-scudo. Le ho caricate singolarmente ed ho provato alla fine a caricare con il carica batteria di serie, ma dopo 5 ore non si staccava (cioè il secondo led non diventava verde) , ho misurato oltre 72 V è normale il funzionamento? A quanti volt arriva prima di staccare la carica?
Per Energeko la centralina ASI è programmabile tramite l'app sul cellulare via bluetooth? Occorre modificare i collegamenti? Sul sito postato da Jumpjack non è presente la versione 3000 quali sono le caratteristiche?
Oggi ispezionando lo scooter ho trovato una bella sorpresa.. nella seconda cella (e un pochetto anche la prima) sta partendo il film protettivo e stanno comparendo alcuni punti simil-ruggine[emoji19] ... sarà pericoloso?[emoji15] [emoji15]
E' più probabile che sia muffa, l'alluminio non arrugginisce.
Per fortuna le tue celle sono tenute insieme non da scotch come in certe batterie che ho visto, ma da appositi supporti/distanziatori in plastica, quindi hai un po' di libertà di movimento: incidi la plastica con un coltello (occhio a non incidere anche le celle circostanti!!), toglila, pulisci (e disinfetta?) la cella, e poi re-incartala nel suo involucro, dopo aver pulito anch'esso.
Però il punto è: quanta umidità ti è entrata nella batteria, da far ammuffire una cella? Sarà entrata anche nel BMS?
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Comunque...vabbe' lo so che sono pesante ma l'alluminio "arrugginisce" eccome, l'ossido di Al si chiama se ricordo bene allumina, ed è biancastro, potrebbe essere ossido sporco, muffa o chissà che
Credo dai ricordi delle scuole superiori che l'alluminio si ossidi in maniera da formare uno strato protettivo. I problemi in campo industriale si verificano per esempio quando si cerca di saldare l'alluminio ossidato perché ha un punto di fusione più elevato che può comportare la fusione dell'alluminio non ossidato sottostante.
Sì ma l'ossido di alluminio è invisibile. E'... color alluminio. Si forma istantaneamente appena l'alluminio viene a contatto con l'umidità dell'aria.
E mi ha rotto le pa** per mesi impedendomi di saldare le celle A123...
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Ho preso la foto dall'enciclopedia UTET in essa si dice che l'alluminio puro e compatto e' praticamente inattaccato da aria e acqua perché si ricopre rapidamente di una sottile ed impenetrabile pellicola di ossido che lo protegge da un'ulteriore ossidazione. Evidentemente l'albero del windsurf di Riccardo non era del tutto puro e compatto. IO mi riferivo al prodotto puro ; forse non è così per le batterie cinesi.
comunque io ho usato per un anno un pacco batterie composto da celle headway ex jumpjack con dei problemi, su alcune celle. ho selezionato 16 celle su 20 lavandole e pulendo bene i contatti con drell e spazzola di metallo e le ho usate per un anno sena problemi anche se alcune esteticamente avevo macchie o simili. tra l'altro erano state ferme 6 mesi, lemesse in carca e non avevano perso nulla come carica. ne giro di 30 secondi erano cariche, e l'amperaggio cominciava a decrescrere. Quindi se non ha problemi elettrici, non mi preoccuperei più di tanto. verificale che non peggiorino.
Infatti nel post 533 ho scritto che era difficile saldare l'alluminio ossidato. Tu hai rimosso lo strato superficiale di ossido cosicché hai potuto unire le celle senza problemi.
Scusate il tempo latente di risposta ma la tecnologia in questo periodo mi ha voltato le spalle
Rispondo in primis a Jumpjack:
In effetti io vivo in una zona di mare.. quindi anche se non ho grossi sbalzi termici (la temperatura più bassa in inverno è +2 ... ma unatantum, normalmente si sta attorno ai 10) ho una forte umidità.. proprio per questo motivo il Bms l'ho posizionato in una zona molto ventilata, per chi conosce il Retrò, dove c'era la presa di carico.. ci sono delle feritoie e almeno quando è in movimento ci circola l'aria..
Comunque ossido e ruggine (nei collegamenti) stanno facendo il loro lavoro[emoji19] [emoji19]
Quando sarò più libero dovrò smontare tutto il pacco e dargli una passata di carta vetrata ai contatti... anche perché l'allarme, che ho impostato a 61 v, stà suonando più spesso.. penso anche per colpa dell'umidità, per il momemto andrò con il Crc nelle zone più critiche sperando migliori...
a distanza di tempo rispondo per l'ultima volta in OT visto che non siamo chimici...
Il riferimento UTET è un po' datato ahahha
Diciamo però che chi ci lavora sa bene che l'alluminio non è usato MAI "puro" ma sempre in lega (per migliorarne alcune caratteristiche), così come il "ferro" in realtà non è mai ferro puro.
Il mio albero quindi era sicuramente una lega, ed era pure "passivato" perchè anche se l'ossido in teoria protegge si usano trattamenti superficiali ben più resistenti.
Riguardo la saldatura sicuramente l'ossidazione la complica, ma spero sia chiaro che su alluminio non si dovrebbe saldare a stagno, ma con saldatrici apposite (TIG se ricordo bene).
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