Originariamente inviato da VERONA 62
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Pur di risparmiare qualcosa (spiccioli per la verità) sono disposto a sprecare un X% di energia tra cicli di carica e scarica dei quali i mie vicine avrebbero potuto usufruire direttamente e senza spreco.
Tali batterie attualmente hanno dei cicli di vita brevi, oltre ad essere prodotte dovranno essere smaltite con relativi problemi ambientali a causa di sostanze presenti non propriamente ecologiche.
Inoltre pretendo che mi venga riconosciuta una detrazione riferita alla mia personale scelta, che pagheranno tutti gli altri miei concittadini, vicini compresi, perchè se non facessi così, probabilmente non rientrerei mai dai costi sostenuti rispetto al vantaggio economico potenzialmente conseguibile.
Certo è innegabile la soddisfazione di avere un accumulo, una autonomia energetica, una assicurazione anti black out etc. etc. etc.
Ben venga la sperimentazione e la ricerca, il fai da te per chi ne è capace, si è sempre detto che non vi è perdenza in tali ambiti.
Scrive chi attualmente ha ed utilizza un accumulo, strano ma vero, presa di coscienza ?
Scrive chi il suo primo pannellino FV 12V lo acquistò nel 1986 in Francia ed i primi led per illuminazione nel 1994 in America.
Ma fare passare il messaggio che l'accumulo conviene, e poi il primo imbonitore vende in una settimana 12 accumuli al GEL, e non sappiamo a che prezzo, fatti come e con quali rese, è un messaggio che, se mi consentite NON DEVE PASSARE, almeno attualmente, non fino a quando l'accumulo potrà andare con le sue di gambe, e per sue intendo con minori sprechi, soprattutto senza essere incentivato e con materiali riciclabili e che salvaguardino l'ambiente e non pb acido o gel e forse nemmeno litio.
Su NO incentivi all'accumulo, perchè non serve un 'piano Marshall' come è stato realizzato sul FV, senza il quale probabilmente il settore avrebbe arrancato e non avrebbe portato la conoscenza e la presenza diffusa.
L'accumulo è una scelta personale, non di risparmio energetico, al contrario è uno spreco energetico, è edonismo, e come tale è errato incentivarlo.
In merito alla visione panteistica dell'accumulo, per cui se lo monto posso evitare guerre per petrolio o altro, forse mi limito a spostare semplicemente il problema, dal petrolio al litio e chissà, faranno le guerre per il litio o per qualsiasi materiale venga richiesto in futuro, come accadde per il caffè, il tabacco, il grano, cotone etc. etc. etc. la guerra non va combattuta, va eradicata, soprattutto quella confusa come pace.Ma siamo OT.
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