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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Caro tLucio, visto che chiedi informazioni riguardo "la soluzione migliore di accumulo on grid al minor costo/Kwattora-storage-utile",
    Lore_ intendeva dire che economicamente parlando, non è conveniente installare accumulo on-grid, o in altre parole non esiste una soluzione che abbia un minor costo rispetto all'accumulo offerto dal sistema SSP (Scambio Sul Posto), il quale ti fornisce accumulo on-grid a costo noti e molto inferiori a qualsiasi altro sistema (Li, Pb, ecc).

    Se la tua domanda fosse diversa, e tu non chiedessi la soluzione più economica, la risposta potrebbe essere diversa.
    FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
    4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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    • considerando tutto e visto il sistema FV che monterai (inverter solaredge) credo sia il caso di considerare l'accumulo Tesla

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      • tLucio sarebbe utile sapere in quale regione risiedi e magari anche la provincia, perché come ti è stato spiegato l'accumulo non è una gran scelta economica tranne che per la Regione Lombardia che sta regalando un ulteriore 50% a tutti coloro che fanno ciò.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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        • Ciao alexsky,

          io quando ho fatto il FV volevo predisporre l'impianto per l'accumulo, inverter "compatibile" con le batterie (solaredge, ma anche sma ed altri) ecc, ma visti i tempi e le intenzioni del governo, già solo il FV rischiava di allungare il rientro se non si spendeva poco, figuriamoci predisporlo per le batterie, con l'incognita magari che prima di 5/6 anni non sarebbe convenuto ancora metterle.
          Quindi ne ho messo uno normale, fra 5/6/7 anni fino a quando durerà andrò avanti così e poi magari avranno inventato le batterie che costano una miseria, gli inverter già tutti predisposti e ottimizzati costeranno magari anche loro poco e forse allora il gioco varrà la candela per mettere l'accumulo.
          E comunque il problema è sempre quello: come fai a ricaricare le batterie nel periodo invernale, quando hai più utilizzo di energia elettrica, se quella poca che riesci a produrre te l'autoconsumi già subito (se hai pompa di calore per riscaldamento penso vada anche di giorno d'inverno)

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          • Lore la penso esattamente come te dal punto di vista economico ma forse il nostro amico lo vorrebbe fare come esperimento e o soddisfazione personale

            Sinceramente se si riuscisse a spuntare 6000 per tesla e considerando le varie detrazioni a 1500 euro un esperimento si potrebbe anche fare a 2/3000 euro no

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            • Alesky, il nostro amico ha chiesto "la soluzione migliore di accumulo on grid al minor costo/Kwattora-storage-utile", parole sue... e questa domanda ha una attualmente una sola risposta certa SSP, accumulo universale, dal basso costo, con minimo investimento iniziale.
              Ha inoltre specificato "mi piacerebbe installare meno componenti possibile ( visto che tutto quello che non c'è non si rompe)": e anche a questa indicazione la risposta è SSP, non necessita alcun componente, non occorre investire un capitale in qualcosa che si può rompere, che potrebbe incendiarsi, che potrebbe essere oggetto di furto.

              Riguardo all'inverter, tlucio è già orientato su solaredge, un ottimo inverter, probabilmente facilmente accoppiabile con diverse soluzioni di accumulo, al momento in cui risultasse economicamente più conveniente.
              Se scegliesse un altro inverter, non sarebbe comunque un dramma, la vita di un inverter non è purtroppo quella dei pannelli, ogni un certo numero di anni devono essere sostituiti, per cui, nulla vieta di comprare l'inverter più adatto al prossimo giro.
              FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
              4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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              • @Sovking
                che la miglior soluzione sia SSP non c'è dubbio ma dalla risposta 5790 a Lore 5789 mi è sembrato di capire che la convenienza economica non fosse prioritaria

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                • Avrò capito male io ... in quelle parole, non avevo letto la prudenza e non la passione per gli esperimenti...
                  FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                  4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                  • grazie Alexsky, mi hai letto nelle intenzioni. Non è tanto il costo di "gestione" ma il costo di acquisto del sistema. Cerco di spendere meno possibile per acquistare la soluzione, devo tenere conto purtoppo dei 2 camini rompiscatole proprio a sud rispetto al tetto e quindi solaredge e i suoi ottimizzatori per costo e per affidabilità mi sono sembrati ottimi. Ma se ci sono altri inverter qualità/prezzo, magari che gestiscono 8 stringhe in modo da mettere in serie al massimo 2 pannelli e una gestione batterie in Dc-Dc ben venga. Sono di Padova, beati i Lombardi se avranno altri incentivi. Direi che la casa non la posso rifare, ma la domotica che mi sono attivato mi consente di misurare e organizzare con molta precisione i carichi, per questo "provo a valutare" l'accumulo per capire non tanto in quanti anni rientrerei, ma valutare l'investimento economico che in questo campo come in tutte le tecnologie in crescita hanno cicli vita di pochi anni. Si Tesla è già tra le possibili scelte, ma mi ha un po deluso nei dettagli che fanno la differenza, quali il lavorare solo a 48 volt, il bilanciamento passivo degli elementi....
                    Grazie

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                    • Qualcuno ci va? Mercoledì 13 a Milano

                      Accumuli di energia e fotovoltaico Regole, tecnologie e prospettive di business

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                      • riappaio dopo tanto da queste parti ma vedo che si discute sempre e quasi solo di guadagni e perdite di soldi...ma non siamo nela sezione tecnica????

                        allora provo a buttarla io sulla tecnica e spero che qualcuno che ne sa più di me risponda


                        il mio impianto FV con accumulo ha quasi un anno, 4 batterie in serie al Pb per 48V, circa 8 KWh, del tutto stand alone ed alimentato da 4 pannelli come in firma... potenza assorbita fino a 2 o 3 KW, per pompe acqua e di calore, fornelli a induzione, frigo e luci LED varie
                        uso solo nei week end.

                        tutto bene fino a novembre e poi va sempre peggio, anche ricaricato al 100%, almeno così diceva il computerino, l'energia che usciva era sempre meno...

                        infine a metà febbraio arriva la ditta che mi aveva montato il tutto, una delle batterie è solfatata e non arriva al 50%!

                        Provano per due mesi a rigenerarla e più del 60% non da più, quindi sostituzione in garanzia, se tutto va bene a giorni l'impianto riparte.

                        però dicono che occorre aggiungere un battery balancer nonchè prevedere ogni mese d'inverno una ricarica di equalizzazione usando la rete, per prevenire nuove solfatazioni.

                        ma, dico io, non bastava evitare di tenere le batterie scariche più giorni? le poche volte (meno di dieci) che sono arrivato sotto al 50% si sono ricaricate in un giorno o due...

                        No, mi dicono, d'inverno evidentemente la tensione dal FV non basta a prevenire solfatazione.

                        Non è per i 300 euro che costa il balancer, anzi i tre moduli di balancer, che mi preoccupo ormai ho il giocattolo e voglio mantenerlo, l'idea della ricarica mensile dalla rete però mi disturba "ideologicamente".... se l'esperimento è poter essere indipendente da ENEL quando voglio direi che già così fallisce... OK resta tutta la capacità antiblackout, almeno per black out di meno di un mese...

                        Ma chi sa spiegarmi questo fenomeno tecnicamente?
                        Ultima modifica di Mario di Roma; 10-04-2016, 20:18.
                        impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                        • Originariamente inviato da Mario di Roma Visualizza il messaggio
                          riappaio dopo tanto da queste parti ma vedo che si discute sempre e quasi solo di guadagni e perdite di soldi...ma non siamo nela sezione tecnica????

                          allora provo a buttarla io sulla tecnica e spero che qualcuno che ne sa più di me risponda
                          Infatti... per questo è stato creato un altro 3D apposito
                          http://www.energeticambiente.it/aspe...-benefici.html

                          per il tuo quesito lascio la parola ad altri perchè per me è complicato

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                          • sono mesi che leggo in giro per mettere su un impiantino ad isola,se vuoi levarti dalla rete ti devi procurare
                            un gruppo elettrogeno,perchè nessuno ti può garantire che avrai energia sufficiente in inverno,per quanto
                            riguarda la solfatazione,inizia quando la batteria scende a una certa soglia mi pare 12,6 v che corrisponde
                            circa al 50% della capacità,e sopratutto vanno ricaricate il prima possibile,e se le scarichi e poi ci sono giornate
                            uggiose,non si ricaricano a sufficienza per il week end successivo,o è solo una batteria difettosa da sostituire

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                            • Ciao Mario di Roma,

                              penso che con soli 4 pannelli da 327 w, in inverno fai molta fatica a ricaricare le batterie, anche se hanno 5 giorni di tempo per ricaricarsi (bisogna vedere anche orientamento), ma probabilmente non sempre sufficienti a riportarle a capacità nominale, infatti ti prevedono un ciclo mensile di rigenerazione con carica di equalizzazione a tensione costante, che puoi fare solo da rete, perchè il fv difficilmente a una tensione costante

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                              • Originariamente inviato da Mario di Roma Visualizza il messaggio
                                riappaio dopo tanto da queste parti ma vedo che si discute sempre e quasi solo di guadagni e perdite di soldi...ma non siamo nela sezione tecnica????

                                allora provo a buttarla io sulla tecnica e spero che qualcuno che ne sa più di me risponda
                                lla rete però mi disturba "ideologicamente".... se l'esperimento è poter essere indipendente da ENEL quando voglio direi che già così fallisce... OK resta tutta la capacità antiblackout, almeno per black out di meno di un mese...

                                Ma chi sa spiegarmi questo fenomeno tecnicamente?
                                cercare di ridare vita al tuo impianto è "accanimento terapeutico" inutile

                                approfitto per linkare immagini del mio disppositivo di carica iniziale
                                http://www.solar-power24.eu/files/ES...rto-carica.pdf
                                www.solar-power24.eu

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                                • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                  sono mesi che leggo in giro per mettere su un impiantino ad isola,se vuoi levarti dalla rete ti devi procurare
                                  un gruppo elettrogeno,perchè nessuno ti può garantire che avrai energia sufficiente in inverno,per quanto
                                  riguarda la solfatazione,inizia quando la batteria scende a una certa soglia mi pare 12,6 v che corrisponde
                                  circa al 50% della capacità,e sopratutto vanno ricaricate il prima possibile,e se le scarichi e poi ci sono giornate
                                  uggiose,non si ricaricano a sufficienza per il week end successivo,o è solo una batteria difettosa da sostituire
                                  e beh è il mio dubbio, la prima o la seconda? Anche perchè sotto al 50% non mi sembra di esserci andato col brutto tempo...

                                  comunque questo balancer immagino non possa fare che bene
                                  impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                  • Originariamente inviato da sportello-energia Visualizza il messaggio
                                    cercare di ridare vita al tuo impianto è "accanimento terapeutico" inutile
                                    accanimento terapeutico? Ma se è ancora in garanzia! L'esperimento riprenderà presto, alla faccia dei pessimisti!
                                    impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                    • l'impianto ad isola è più una cosa da smanettone,cioè chi conosce abbastanza la materia tiene
                                      sotto controllo tutti i parametri e agisce di conseguenza,messo in mano a mani poco esperte
                                      è più facile che sorgano i problemi,perchè le batterie vanno trattate bene e costano,anche la carica
                                      e scarica deve seguire le regole che dipendono dalle caratteristiche della batteria

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                                      • Consigli su una drastica modifica

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                                        Sto quindi valutando l’ipotesi, se fattibile e con il vostro consiglio, di utilizzare l’SSP del GSE anche con questo impianto. Mi spiego meglio.
                                        Ho i pannelli dell’isola sulla stesso tetto del fotovoltaico da 5 kW con il 2° CE. Potrei fare un potenziamento impianto senza aggiungere un secondo contatore ENEL, evidentemente integrando un altro inverter adeguato. Non vorrei però eliminare né le batterie né l’inverter ad isola da riutilizzare in modo diverso dall’attuale e qui ho bisogno del vostro aiuto.
                                        Dal punto di vista economico avrei una convenienza nell’utilizzare l’SSP per il surplus tenendo presente che lo scambio, almeno attualmente, è quasi irrisorio? La bolletta nei mesi estivi è gravata unicamente dai costi fissi. Nei mesi invernali siamo a 20-30 euro di energia prelevata.
                                        Se dal lato economico scaturisse una valutazione positiva come dovrei muovermi dal punto di vista burocratico-legale tenendo presente che l’impianto ad isola è un “fai da te” senza alcuna autorizzazione?
                                        Grazie per i contributi dei volenterosi e di qualche esperto tecnico.
                                        -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
                                        -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
                                        -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
                                        -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

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                                        • se oggi impianto ad isola arriva ad essere carico prima del tramonto, per cui se lo metti al servizio casa, di fatto quello in SSP aumenta immesso e riduce prelievo..di fatto gia oggi aumenti Eccedenza di SSP del 5 kw.che vale poco e devi tassarla (non scordartela eh..)
                                          Per cui alla fine se metti anche questo sotto SSP, non cambia nulla...
                                          ti conviene usarlo cosi sino a quanto le batterie tengono..quando sono fritte..lo regolarizzi in Comune, e fai domanda di SSP e lo allacci anche lui.

                                          Se poi hai un eccesso elevato, metti 2 pdc e scaldati gratis in inverno, trasformando eccedenza tassata in scambio (se li metti, allora gia oggi ti conviene levare batterie e metterlo in SSP anche lui)
                                          L'ACS è gia fata da un termoboiler? se no..inizia anche a pensare a quello.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Concordo con marcober. Ogni soluzione tecnica per collegarlo alla rete sarebbe controproducente ,
                                            dovresti spendere anche in pratiche e denuncie Enel, Gaudì, GSE, ecc per mantenere la regolarità
                                            dell'impianto incentivato oltre a non avere rientri con SSP ( Eccedenze poche e tassate ). Valuta
                                            come dice marco un bel termoboiler che d'estate potrebbe darti qualche soddisfazione se gestito
                                            correttamente.

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                                            • Infatti ho chiesto consigli proprio perchè non sono convinto della bontà dell'intervento. In sintesi è da valutare se il surplus che butto mi compenserebbe dei costi delle modifiche. Ho sia un impianto termico per ACS che condizionatori per l'estate, quindi è veramente uh surplus quello dell'isola.
                                              Sulla PDC per riscaldamento ci sto pensando ma anche qui non sono convinto per i troppi anni di rientro avendo speso per il gas quest'anno circa 1300 euro. Approfitto per ringraziarti qui, Marcober, per il consiglio in altra discussione di fare un cappotto che mi ha consentito di ridurre la spesa invernale da 2000 euro a 1300.
                                              -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
                                              -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
                                              -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
                                              -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

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                                              • Concordo, e non dimenticarti climatizzazione, deumidificatori, vmc, asciugatrice, induzione e domotica varia, hai l'energia... sfruttala al meglio ed il più possibile, lo scambio eccedente lo sfrutti per compensare l'inverno.
                                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                • Ma i condizionatori, non son pdc? s esi, metti il FV in SSP e usali per scaldarti SINO A PAREGGIO DI IMMESSO..in prataica se lo fai il kwh ti costa il 75% di quello che ti costa a metano...e non devi investire nulla (se sono pdc)
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • si Marco perr i climatizzatori intendeva PDC, solo un PAZZO , si installerebbe il solo freddo ,
                                                    non detrarsi minimo il 50% della spesa , per non spendere i 100-200 € del costo scheda valvola-inversione, che differenzia le 2 macchine , NON VALE PROPRIO LA PENA :

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                                                    • Calma calma, ho condizionatori PDC ma sono insufficienti per il riscaldamento quindi li uso solo d'estate. Per il riscaldamento invernale ho il gas con i termosifoni ecco perchè ancora non mi decido per la PDC aria acqua. Casa singola, molto dispersiva ma ho migliorato molto con il cappotto.
                                                      -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
                                                      -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
                                                      -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
                                                      -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

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                                                      • non dico di usarli da soli,,ma magari sino al 15 dicembre bastano da soli..poi sino a fine febbraio spegni la caldaia alle 10 del mattino e usi pdc per mentrene T sino alle 15 ..poi torni a gas..a Marzo spegni ancora gas del tutto...e poi ti regoli tu, appena vedi che hai piu o meno pareggiato eccedenza, li tieni spenti (calcolando quello che devi poi usare pr condizionare...). Anche se sbagli di 300 kwh non cambia nulla..importnate eè non avere 2000 kwh di eccedenza tassata..
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Ma se hai eccedenza e dei buoni climatizzatori inverter usali senza paura e lascia perdere un altra pdc , segui la regola di marco usa gas fino alle 10 e poi accendili anche fino a sera

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                                                          • Forse stiamo andando OT ma ancora due parole sul mio problema iniziale. Comunque il caldo dei clima d'inverno non è il massimo, ho già provato ed ho preferito spendere poche centinaia di euro in più per il gas ma avere una t° molto più confortevole.
                                                            Quindi non è che vorrei modificare il mio impianto solo per risparmiare alcuni euro, ma perchè mi dispiace buttare energia in surplus. Intanto per adesso aggiungo un elettrodomestico che mi manca cioè il piano ad induzione che d'estate almeno mi aiuterà a consumare un pò di più, per l'inverno vedremo come se la cava...
                                                            -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
                                                            -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
                                                            -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
                                                            -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

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                                                            • Burocraticamente, se devi effettuare un potenziamento da dichiarare sia a GSE che ad Enel, sull'impianto connesso in rete e incentivato in CE, devi obbligatoriamente installare un altro contatore di produzione e produrre tutte le scartoffie per Terna, GSE ed Enel... Vanno via almeno 500/600€

                                                              saluti

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