Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • quindi per te Peter12 quell'impianto si può connettere a qualsiasi impianto incentivato senza autorizzazione del GSE?

    e che differenza ci sarebbe con questo schema? perché lo "schema dolam" non potrebbe essere connesso senza autorizzazione, meglio ancora perché avrebbero dovuto nomare l'accumulo visto che nel mio schema non c'è mai possibilità di reimmettere in rete??
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • Non pensò volesse dire che si può usare....visto che dice che è in parallelo e non CEI...
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • @dolam
        "quindi per te Peter12 quell'impianto si può connettere a qualsiasi impianto incentivato senza autorizzazione del GSE?"

        Assolutamente no. Perchè per ricaricare deve essere in parallelo di rete e quindi CEI 0-21

        Lascia perdere lo schema "dolam" perchè devi dirmi come le ricarichi quelle batterie.
        Se per ricaricarle vai in parallelo alla rete devi essere CEI 0-21 indipendentmente che tu le ricarichi solo (prelevi solamente)
        La 0-21 e una norma che tutela la rete anche in caso di guasto.

        Per essere esente da CEI 0-21 devi sempre alimitare i carichi e ricaricare in separazione fisica dalla rete

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        • stavo quasi per prendere quei inverter cinesi con un sacco di funzioni isola ups carica batterie regolatore di carica
          e tanto ancora,poi ho visto che è meglio attendere gli sviluppi,che diventare fuorilegge è un'attimo

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          • peter12 concordo pienamente con quanto affermi e mi sembra che è quello che io , ma anche marcober, affermiamo da tempo .

            Nel mio schema il PIP 4048 assorbe energia dalla rete e la accumula nelle batterie, poi quando serve
            preleva da batterie ritrasforma in AC ed alimenta la casa,

            a batterie esaurite la casa torna ad essere alimentata dalla rete che quando c'è energia sufficiente nelle batterie viene scollegata attraverso un contattore interno al PIP quindi rete scollegata in fase UPS torna a connettersi solo quanta la casa torna ad alimentarsi senza ausilio di batterie. Ovviamente i pannelli FV inviano la produzione solo alla rete .

            Pox quell'inverter è veramente efficiente, i difetti: è non essere CEI-021 e costare troppo
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            • Scusate ma non riesco a seguirvi tutti i giorni perchè siamo in tanti e scrivete veramente tantissimo su questo topic.
              Mi sembra di capire che, aldilà della poca convenienza economica dei sistemi di accumulo (questo al momento è appurato), un sistema (inverter o anche batterie?) deve possedere la certificazione CEI 0-21 per essere connesso alla rete elettrica, sia per nuovi impianti che per impianti in retrofit (anche in Conto Energia): giusto? Se invece non sono CEI 0-21 possono funzionare solo da UPS, non devono essere dichiarati e non possono essere installati su impianti incentivati in Conto Energia, corretto?

              saluti

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              • il problema è che qualsiasi accumulo che non sia un ups,va dichiarato e deve sottostare a tutta la trafila burocratica
                poi se non è certificato non lo puoi neanche collegare alla rete,mi pare che quelli a norma costano il triplo,comunque
                a queste condizioni l'accumulo è improponibile,forse neanche se ti regalano le batterie,

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                • su energetica ambiente c'è una sezione per veicoli elettrici dove ci sono meticolosi utenti che scrivono raccolgono dati reali e non teorici e dai quali si può aver conferma di come in inverno ci sia una perdita secca del rendimento pari al 20% a causa delle basse temperature oltre a quelle normali per la trasformazione AC/DC e viceversa.

                  Per chi vuole curiosare

                  http://www.energeticambiente.it/veic...#post119685103
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                  • Non credo che i problemi di rendimento invernali delle batterie montate sulle ibride siano problemi che potremmo ritrovare in un accumulo casalingo, per il semplice fatto che queste batterie stanno fisse in casa con circa 20°C.
                    nononoeno's PV (2kWp): 8 x Solarworld - Sunmodule Plus SW 250 poly + Inverter: 1 x SMA - Sunny Boy 2.5.

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                    • in casa? ma io non li voglio 10 kw di batterie a rischio incendio in casa...

                      http://www.androidgalaxys.net/news/u...n-intera-casa/
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • oppure adottare opportuni accorgimenti,in casa sono meno esposti agli sbalzi di temperatura a furti
                        basta avere un vano dove metterle,e valutare i rischi

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                        • Diciamo che il problema citato da Dolam riguarderebbe una soluzione come la mia: una Leaf come vehicle grid connect, con la differenza che sarebbe collegata solo alla rete di casa mia e parcheggiata in giardino...
                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                          • credo che chiunque abbia le batterie in casa difficilmente le terrà in un locale riscaldato, probabilmente in un garage in un ripostiglio esterno , magari coperto ma esterno ,
                            le batterie sarebbero soggette comunque a scarica per effetto freddo, oppure si fa un armadietto e lo si riscalda, sarebbe comunque un costo.

                            Alla soluzione di Lucky , macchina all'esterno e utilizzo dei suoi accumulatori saremmo nella condizione tipo : -20% rendimento per freddo e -25% per processo AC/DC —-DC/AC, diciamo che in inverno anche con le litio ci si avvicina al 45% di perdite., come vedete dimostrato sul campo con dati reali ( non capisco l'incentivo all'accumulo che è un disastro energetico).
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • Io resto innamorato di queste batterie, che sembrano non avere nessun problema per quanto riguarda le temperature... Funzionano ad una temperatura interna di 270°... E sembrano anche 100% riciclabili... FIAMM - Sodium Nickel Fiamm | Energy Storage SoNick ad alta densità di energia

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                              • Però disperdono 1,32 kWh al giorno...non è troppo?
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                                • certo che ne occorre di coraggio per sceglierle e poi solo per il freddo?
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                                  • Ciao a tutti. Ritorno dopo parecchio tempo ma forse stavolta è la volta buona.Sono interessato al fotovoltaico con accumulo perché facendo scambio sul posto e con la detrazione mi sembra possa essere sensata come cosa, sbaglio?Ho guardato lo schema di dolam e credo di essere rimasto indietro, ma non sarebbe meglio che le batterie fossero tra il fotovoltaico e l'inverter in modo da non dover fare il passaggio da continua ad alternata e poi continua?

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                                    • Se sbagli o no lo devi dire tu in base ai conti che hai fatto fra con e senza accumulo....facci vedere i conti , che capisco sonompiunfavorevoli con accumulo, e ti diciamo se hai fatto degli errori o assunzioni poco corrette...detto come lo hai detto tu, non significa nulla.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • 1320 watt al giorno... Non ci avevo fatto caso... Un po' tantino... Ma oltre a questo, ci vedete qualche peculiarità? Sicuramente il costo no... 7,7 kw sta oltre i 10.000€. Quantomeno se devo tenere dentro casa questa o quella a litio, preferirei una a base sale...

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                                        • Intanto alcuni installatori iniziano a fare pubblicità a sistemi tesla...14.900 euro più iva per 4kwp con accumulo...in pratica il prezzo di 10-11kwp "lisci" o il doppio di 4kwp senza accumulo...
                                          Io la convenienza continuo a non vederla...

                                          inviato dal mio LG G4
                                          FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                          FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                          FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                          • Originariamente inviato da Sording Visualizza il messaggio
                                            1320 watt al giorno... Non ci avevo fatto caso... Un po' tantino... Ma oltre a questo, ci vedete qualche peculiarità? Sicuramente il costo no... 7,7 kw sta oltre i 10.000€. Quantomeno se devo tenere dentro casa questa o quella a litio, preferirei una a base sale...
                                            beh..se per spostarne 7,7 (ma ne sposta 7,7 o ha capacita teorica di 7,7 ma poi lo devi scaricare meno?) ne spreca 1,3...il problema non è manco il costo di acquisto...
                                            Mi sa che fa peggio di una batteria da auto lasciata al freddo....
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Sording veramente preferisci tenere un oggetto a 270• in casa?Rispetto alle litio credo non ci sia paragone queste ultime sono di gran lunga migliori
                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                in casa? ma io non li voglio 10 kw di batterie a rischio incendio in casa.../
                                                Il problema è che molto spesso non si sa cosa ci si porta in casa, non che le litio siano pericolose tout court.

                                                C'è litio e litio. Litio solo non vuol dire nulla. Esistono diverse tecnologie per il materiale cotodico per le cosidette
                                                batterie al Litio:

                                                LiFePO4, LiCoO2, LiMn2O4, Li(NiCo)O2 e altre

                                                ognuna con caratteristiche di sicurezza è stabilità diverse. Per cui è importante sapere quale tipo di tecnologia
                                                viene utilizzata ciò al fine di stabilire il grado di sicurezza.

                                                Al momento le LiFePO4 sono quelle che garantiscono un grado di affidabilità/sicurezza eccellente rispetto le altre cugine,
                                                mentre alcune sono adirittira pericolose (LiCoO2).

                                                riporto:
                                                "Le caratteristiche di sicurezza intrinseche al LiFePo4 risultato tecnologia dall'incorporazione di fosfati come materiale catodico.
                                                I fosfati sono estremamente stabili in condizioni di di sovraccarica o corto circuito e hanno la capacità di resistere alle alte
                                                temperature senza decomporsi. Quando l'abuso si verifica, fosfati non sono inclini a instabilità termica e non brucia.
                                                Come risultato, la tecnologia LiFePo4 possiede caratteristiche di sicurezza che sono fondamentalmente superiori a
                                                quelle di batterie al litio realizzati con altri materiali catodici."

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                                                • Vabbé... Abbiamo scherzato... Mi affascinava il fatto che sono fatte di sale... Sicuramente speravo in un prezzo più basso, essendo la materia prima di facile reperibilità. Se per esempio una costava 1.000€ un pensierino ce l'avrei fatto...

                                                  Ps.: a me è capitato vedere in casa mia sul tavolo da cucina e sotto i miei occhi un tablet gonfiarsi come una zampogna all'improvviso, senza nessun motivo, fare un sacco di fumo e prendere fuoco!!! L'ho preso e lanciato in giardino. Nessuna esplosione ma una paura enorme... Quindi mi è rimasto un po' di timore...
                                                  Ultima modifica di Sording; 14-03-2016, 10:57.

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                                                  • Safety test LiFePO4

                                                    https://www.youtube.com/watch?v=zwIl8f3WI0s

                                                    di questi test in rete se ne trovano a decine con prove anche di sovraccarica
                                                    cortocircuito sovrascarica di perforazione della cella di conpressione e altri test
                                                    distruttivi messi in rete da produttori e distrubutori vari

                                                    Commenta


                                                    • Anche a me è capitato con un vecchio telefono LG regalatomi dalla H3G di veder gonfiare la copertura posteriore per la batteria malandata ma non è successo nulla di pericoloso.

                                                      Al momento le litio sono usate su tutti gli aerei di linea, sullo Space Shuttle e sulla Stazione di Ricerca Orbitante Interplanetaria, per questi motivi viaggio seduto su 92Kg di batterie litio della mia Twizy
                                                      con assoluta tranquillità , ragazzi parliamo di una tecnologia sicura e ormai obsoleta, le nuove batterie che saranno presto in commercio ( 2020?) avranno 20 volte la capacità delle attuali a parità di peso

                                                      postai qualche tempo fa il link della ditta Spagnola che le ha già brevettate e anche se dichiarano 100volte la capacità dell'attuale sembra che il dato realistico sia quello di 20, sempre che si superino i problemi di non dar fastidio al petrolio, abbiamo visto tutti cosa accade se il prezzo del petrolio crolla, con esso crolla l'intera economia mondiale.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                      • Tesla Model S prende fuoco durante la ricarica rapida. Torna l'incubo incendio? - Il Fatto Quotidiano

                                                        sarà tecnologia anche obsoleta..ma la sicurezza assoluta non esiste.
                                                        Le batterie vanno messe fuori casa e lontano dal muro
                                                        Fine.


                                                        le cronache sono piene di incendi domestici procurati da batterie di apparati ricaricabili..spesso lasciati incustoditi in fase di ricarica...basta fare una ricerca su google...
                                                        Già questa è una cosa che facciamo tutti e sempre...abbiamo tutti decine di apparati con batterie che si ricaricano in casa...ma moltiplicare rischio per 100-1000 volte con potenze elevate, mi pare un azzardo.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • marcober è corretto , ma la Nissan Leaf ha venduto 2.000.000 di esemplari nel mondo e non si segnalano inconvenienti di questo tipo credo che il problema sia, come per ogni cosa, in una gestione corretta
                                                          delle batterie, Tesla probabilmente ha spinto molto oltre la ricarica veloce che comunque penso sia un problema del passato accaduto peraltro una sola volta su quasi un milione di auto vendute di conseguenza possiamo dire che la casistica attuale sia di 1su 1.000.000 forse meno di qualsiasi altro veicolo a combustibile alternativo. ( idrogeno, gas, metano )

                                                          "Intanto l’associazione norvegese dei veicoli elettrici Norsk Elbilforeningla Norvegia è il Paese più “elettrificato” d’Europa – calma le acque ricordando che l’eventualità di un incendio è rarissima e che lo scorso anno sono state effettuate senza problemi “milioni di ricariche rapide”

                                                          “Purtroppo questi incidenti hanno ricevuto più titoli nazionali rispetto agli altri 200.000 incendi di auto a benzinaavvenuti lo scorso anno solo in Nord America”, notava polemicamente il fondatore Elon Musk
                                                          Ultima modifica di dolam; 14-03-2016, 15:12.
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                            Se una TESLA si incendia..si puo anche incendiare un TESLA POWERWALL...e allora io lo vorrei fuori dalle powerBall
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • Ciao dolam,

                                                              concordo con te nel pensare che oramai siano sicure le litio, e i problemi al 99 % dei casi non sono da attribuire direttamente alla batterie (tesla sembra un problema dovuto al fatto che sono nel fondo dell'auto ed era poco riparato da eventuali sassi o colpi che potevano prendere), mentre per i telefoni solitamente perchè non si utilizza il suo caricabatterie originale e quello compatibile non sempre ha una qualità almeno accettabile (o si seguono bufale tipo la ricarica del iphone nel microonde e poi si lamentano anche per quale motivo è bruciato chiedendo magari spiegazione anche al produttore del perchè )

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