Devo dare ragione al mio coscritto.lo schema indica che non c è flusso dalle batterie alla rete.per cui quello a isola ei ferma se le batterie sono piene non c è assorbimento casalingo
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sono convinto che l'accumulo non conviene,e specialmente per investirci alcune migliaia di €,quello che volevo fare
aggiungere 6 pannelli accanto all'impianto incentivato,c'è già il posto,portare giù i cavi mettere un inverter per isola
o visto che ce ne sono che gestiscono l'energia che viene dai pannelli,le soglie per attaccare e disconnettere i carichi
dalla rete a isola,e il funzionamento come ups,venerdì c'è stato un black out di 2 ore,vedo che ultimamente ogni anno
ce ne è almeno uno,a che pro,intanto avere una riserva di energia,aumentare l'energia disponibile,senza fare nuove
pratiche,e passare in trifase,manca il posto per un'altro contatore,l'alternativa è non fare niente,ma in fondo faccio tutto io
ed è il mio giochino
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Penso che si faccia confusione tra i vari sistemi.L'impianto ad isola a cui mi riferisco NON è mai in parallelo con la rete Enel, nemmeno per la carica delle batterie.Non c'è immissione in rete.Le batterie vengono caricate esclusivamente da un campo FV a servizio della rete ad isola.I carichi passano dalla rete ad isola alla rete Enel/FV incentivato CE solo quando la batteria scende sotto una certa soglia e vengono ricollegati quando l'impianto FV connesso all'inverter ad isola ricarica le batterie.Ora questo impianto ad isola modifica il profilo di scambio allo stesso modo di un impianto di controllo dei carichi che stacca quelli non privilegiati (al limite tutti) in base a determinate condizioni.Francamente mi sembra paradossale che una normativa scritta giustamente per normare gli accumuli negli impianti incentivati, si estenda anche agli impianti ad isola.Ma a qual fine il Gse dovrebbe controllare questo tipo di impianti?
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EUBRUN ,installare un'altro impianto , ad isola per giunta , varrebbe solo se quello incentivato è sotto dimensionato ovvero non hai eccedenze .
al contrario ti troverai che l'autoconsumo dell'isola sarà pari all'aumento delle eccedenze, che già valutate a 0.05 €/kwh dedotte della percentuale irpef risultano se ti va bene il 23 / 27 /33 o peggio il 38-42 % per cui in tasca ti rimane dai 0.0365 ai 0.029€/kwh .
dico io a che pro? la spesa non la ammortizzerai MAI.
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@eubrun infatti è così, ed cosi che intendo un impianto ad isola a servizio di una abitazione per effettuare
risparmio energetico ed aumentare l'autonomia dalla rete utilizzando la rete a supporto in mancanza di
fonte rinnovabile a batterie scariche.
lo schema postato da verona62 non "dice" realmente queli sono i flussi energetici, ne credo che anche lui
sappia "esattamente" come funziona e non è dallo schema postato ne tantomeno da due foto di assemblaggio
cablaggio che si riesc a capire esattmente la logica di funzionamento.
E' probabile che il ramo che proviene dall'impianto esistente venga utilizzato per ricaricare le batterie solo
con gli eccessi di produzione dell'impianto in parallelo, se cosi fosse dovreesserci disegnato anche un TA
(Trasformatore Amperometrico) in prossimità del contatore di scambio per avere l'inormazione nel momento
in cui abbiomo eccessi di prodizione e attivare il regolatore di carica in modo proporzionale per caricare le
batterie.
Anche se andassimo però a caricare le batterie solo con gli eccessi in quel momento saremmo in parallelo alla rete
saremmo soggetti a CEI 0-21 e dovremmo mettere un terzo contatore.
Altra cosa è l'impianto postato sopra completamente ad isola. Ma allora non sono i soli a farlo
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@eubrun
GSE ha già risposto e ci sono già anche le regole tecniche per fare retrofit.
Qui non si tratta di dire se si può fare o meno perchè si può (anche se non
conviene), ma essere chiari e determinare se una soluzione tecnica rientra
o meno nella CEI 0-21 ovvero di impianto grid in parallelo alla rete di distribuzione
o no. Perchè ciò cambia gli oneri di certificazione da parte del costruttore.
Un impianto ad isola non è MAI soggetto a CEI 0-21.
Un accumulo su un impianto esistente grid quasi sempre si ! Va analizzato
caso per caso
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Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggioDevo dare ragione al mio coscritto.lo schema indica che non c è flusso dalle batterie alla rete.per cui quello a isola ei ferma se le batterie sono piene non c è assorbimento casalingo
Come dice Peter..bisognerebbe avere schemi precisi di come funziona il tutto per dire se è o non è in parallelo...e già vedere che il venditore dice bianco e nero, pur di convincere che non deve essere CEI ma che non spreca mai un kwh...non è che sia tanto bello.
Comunque come dici tu in un post successivo a quello a cui rispondo..aumentare autocosnumo notturno via batteria, ha un valore elevato se poi non trasformo SCAMBIO in ECCEDENZA TASSATA sull'impianto in rete..altrimenti mi sono martellato i cabbassisi da solo..CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio@eubrun
GSE ha già risposto e ci sono già anche le regole tecniche per fare retrofit.
Il caso che mi interessa è impianto ad isola sempre separato da rete e da impianto incentivato esistente.
Non penso che ci sia una posizione ufficiale del GSE..
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A parte la valutazione della convenienza economica di un impianto con accumulo + SSP oppure ad isola, considerate che ci sono diversi bandi regionali in cui viene espressamente richiesto che gli impianti FV siano ad isola.
Quindi sarebbe opportuno fare una disamina di quello che si può / non si può fare indipendentemente dal confronto economico con il corrispondente impianto collegato alla rete.
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Originariamente inviato da eubrun Visualizza il messaggioNon penso che ci sia una posizione ufficiale del GSE..
l'incentivo. Se fai o aggiungi un impianto che non inteferisce con quello
incentivato a GSE non interessa e non deve interessare nulla.
Lascia perdere che aumenterai scambio e eccedenze di quello incentivato
... questo è un altro discorso - economico - .... ma al livello di fattibilità nessuno
può dirti nulla.
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In Italia che nessuno possa dirti nulla la vedo difficile :-(
Penso sempre che sia opportuno richiedere al GSE di posizionarsi ufficialmente su questa tipologia impiantistica richiedendo un parere preventivo.
Purtroppo non ho molto tempo per preparare il carteggio. Se ci fosse qualcun altro disponibile a partecipare, potremmo dividerci i compiti.
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eubrun "La spiegazione è semplice: si vuole evitare di cumulare il contributo in conto capitale regionale con altri (CE, RID, ecc…)" posizione possibile, ogni regione legifera come gli pare, ma in genere sarebbe meglio dichiarare l'incompatibilità con altri incentivi, piuttosto che vietare l'immissione di eccedenze nella rete che potrebbero concorre ad una diminuzione dell'inquinamento ambientale, mi sembra un grosso controsenso.
Per curiosità quali sarebbe queste regioni che lo fanno che vorrei tanto trasmettere la notizia agli ecologisti e sentire perché non protestano contro una norma esclusivamente stolta ed inutile.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Ciao dolam,
anch'io sono al quanto perplesso dalle affermazioni di eubrun, perchè mettere ad isola x evitare di cumulare altri incentivi con conto capitale regionale? Basta specificarlo come ha fatto anche FVG che dava contributo per FV che non era cumulabile con altri incentivi, ma non imponeva l'assurdità dell'impianto a isola che non serve a nessuno. O la Lombardia (solo x accumuli) che invece ha stabilito che è cumulabile. Basta spiegarlo bene prima, non è che ti stai un pò confondendo eubrum
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Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggioA GSE interessa tutelare l'impianto nel quale c'è
l'incentivo. Se fai o aggiungi un impianto che non inteferisce con quello
incentivato a GSE non interessa e non deve interessare nulla..
- Generatori (anche di emergenza..cioè che NON pososn lavorare in parallelo)
- UPS
- Accumuli (senza dire se in parallelo o meno)
per cui non so da dove ricavi la certezza che i GSE è disinteressato su UPS et similia
E la SEU riguarda anche impianti non incentivati..in semplice SSP o RID..ergo tutti.
Se tu autogeneri (sei autocosnumatore), lo sei sia che tu lo faccia "in rete" sia che tu lo faccia "ad isola"..GSe vuole che tu contabilizzi quello che autoconsumi e che ci paghi 5% degli Oneri di Sistema..Se bastasse isolarsi per autoprodurre e autocosnumare senza pagare nulla, capisci che sarebbe tecnicamente abbastanza facile..aggiungendo ad un generatore un inseguitore di carico e una batteri a(o volano)....peccato che GSE e AdD non hanno la sveglia al collo e l'anello al naso...
Poi, magari sotto 20 kw ci sono eccezioni..ma non è che la regola generale sia quella che "ad isola ..liberi tutti"...
Che sappia io ..sotto 1 kw puoi generare senza problemi..oltre..isola o no...dovresti misurare quanto produci...ma non sono certo...se tu sei certo del contrario, ottimo..ma vediamo insieme le Norme da cui lo deduci?Ultima modifica di marcober; 08-03-2016, 15:31.CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggioO la Lombardia (solo x accumuli) che invece ha stabilito che è cumulabile. Basta spiegarlo bene prima, non è che ti stai un pò confondendo eubrumCASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
E la SEU riguarda anche impianti non incentivati..in semplice SSP o RID..ergo tutti.
se no niente SSP e niente RID.
Marcober come già dissertato più volte GSE e CEI normano gli accumuli e impianti in parallelo
di rete. AdD le officine elettriche FER sopra i 20 kW. Io per ora mi fermo qui perchè a livello
legale mi sembra di avere questo margine di manovra .... per ora. Me sei tu l'esperto in questo
campo e sono sempre pronto ad imparare, soprattutto per cercare di muovermi nella legalità
e non consigliare male mai nessuno
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Ti facevo notare che GSE vuol sapere se hai UPS o Generatori di emergenza..2 cose che non sono MAI in parallelo..per cui come vedi GSE non si ferma al contatore ...ma vuol sapere cosa hai anche dopo..ad isola...mentre nella tua accezione, si dovrebbe disinteressare di quelli...
Per cui la certezza che "ad isola"= "a GSE non importa nulla"..a me pare (leggendo i doc di GSE) che non vale...o come minimo..non è cosi granitica...CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Comunque si continua a menar il can per l'aia...
giovedì ho appuntamento con un cliente che al 90% farà un impianto ad isola su abitazione che sarà prettamente estiva o solo i weekend invernali...ma quando Enel ti chiede 15.000€ per portarti la corrente la cosa inizia ad avere senso...FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12
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Ciao junp,
Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggioimpianto ad isola su abitazione che sarà prettamente estiva o solo i weekend invernali...ma quando Enel ti chiede 15.000€ per portarti la corrente la cosa inizia ad avere senso...
Parere personale sia ben chiaro
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Quindi preferisci spendere 15.000€ e poi tutte le bollette che avranno anche fissi elevati piuttosto che 15000 magari detraibili al 50% e non dover uscire + niente per altri 7-8 anni?FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12
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Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggioEnel ti chiede 15.000€ per portarti la corrente la cosa inizia ad avere senso...AUTO BANNATO
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notizia bomba
oggi a tuttonormel l'AEEG ha profetato,da quello che ho sentito con le mie orecchie marco and company
hanno ragione l'accumulo spacciato come ups è soggetto alla norma quindi non importa se il costruttore dichiara
che in nessun caso immette in rete e quindi deve sotto stare alla normativa sulle connessioni e quant'altro e pure
a terna,se non vi basta è finita tutti gli utenti che immettono energia in rete anche 50 w diventano utenti attivi
altra cosa la spi può essere interna fino a 11 kw,
la potenza del generatore è data dal valore minino tra il campo FV e la potenza dell'inverter e può essereulteriormente
abbassata se vi è un auto consumo costante può essere detratto
e tante altre cose sulla media
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