Lucky se ti parte l'embolo meglio se realizzi un impianto collegabile alla rete, come il modello d'inverter indicato da Junp, così sei pronto per richiedere lo SSP, in aggiunta all'impianto attuale.
Anche se mi sembra di capire che la tua idea è di sfruttare il secondo impianto ad isola con priorità per l'autoconsumo, cioè quando quello è attivo staccheresti le utenze dalla rete e dal fotovoltaico principale che manderebbe tutto in immissione nella rete. Forse nel tuo caso avendo grossi consumi estivi riusciresti a perdere poca energia, sicuramente è tutto più complicato. Già è complicato con un solo impianto con accumulo pensare al funzionamento di tutti i flussi.
Dolam quel che dici sul V conto energia in realtà rientra sempre nell'aumento dell'autoconsumo, cioè come dice Junp è la stessa cosa di spostare l'uso degli elettrodomestici di giorno. In sostanza non c'è nulla di male. E' vero che energeticamente l'accumulo non è mai conveniente ma ci sono altre esigenze, soprattutto l'appiattimento della curva di produzione e consumo. Queste esigenze sono regolarmente discusse e mi sembra che le conclusioni siano sempre che bisogna accumulare di più. Se si stanno muovendo Terna ed Enel perchè noi no ? Mutatis mutandis naturalmente , cioè con le mutande d'acciaio...
D'altra parte si suppone che i costi tengano conto di tutte le esigenze (questo sarebbe vero nel migliore dei mondi possibili , speriamo di non esserne troppo lontani) , quindi se con l'accumulo risparmio vuol dire che sfrutto meno la rete di distribuzione/produzione.
ciao
Anche se mi sembra di capire che la tua idea è di sfruttare il secondo impianto ad isola con priorità per l'autoconsumo, cioè quando quello è attivo staccheresti le utenze dalla rete e dal fotovoltaico principale che manderebbe tutto in immissione nella rete. Forse nel tuo caso avendo grossi consumi estivi riusciresti a perdere poca energia, sicuramente è tutto più complicato. Già è complicato con un solo impianto con accumulo pensare al funzionamento di tutti i flussi.
Dolam quel che dici sul V conto energia in realtà rientra sempre nell'aumento dell'autoconsumo, cioè come dice Junp è la stessa cosa di spostare l'uso degli elettrodomestici di giorno. In sostanza non c'è nulla di male. E' vero che energeticamente l'accumulo non è mai conveniente ma ci sono altre esigenze, soprattutto l'appiattimento della curva di produzione e consumo. Queste esigenze sono regolarmente discusse e mi sembra che le conclusioni siano sempre che bisogna accumulare di più. Se si stanno muovendo Terna ed Enel perchè noi no ? Mutatis mutandis naturalmente , cioè con le mutande d'acciaio...
D'altra parte si suppone che i costi tengano conto di tutte le esigenze (questo sarebbe vero nel migliore dei mondi possibili , speriamo di non esserne troppo lontani) , quindi se con l'accumulo risparmio vuol dire che sfrutto meno la rete di distribuzione/produzione.
ciao
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