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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Al fine di capire la precisazione GSE, mi spiegate come funzionano gli accumuli?
    L'accumulo è collegato all'inverter che fa da regolatore di carica per le batterie?
    Quindi la corrente in DC viene indirizzata alle batterie e solo quando queste sono cariche viene immessa in AC?
    Poi quando non vi è piu generazione, la batteria è come un pannello, che genera in DC e inverter immette in AC?
    MA con che potenza..cioè ci si isola dala rete e inverter insegue il carico? oppure si resta in rete e inverter "preleva" dalle batterie una certa potenza costante, che viene autocosnumata (ma se eccede asorbimento, potrebbe finire in rete)?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • non credo che vada in rete penso che ci sia un "flussostato" che segnali il senso della corrente , quando succede stacca la batteria .
      ci mancherebbe anche questo , sarebbe controproducente perdo il 5% per accuulare , ci perdo un'altro 5% per ritrasformarla e poi la immetto in rete per farmela pagare di meno di quanto la compro , i dò una botta in testa e faccio prima .
      tralascio il discorso del furbetto che carica le batterie con la rete e poi fa passare la corrente attraverso il cont. di prod , lo beccano dopo 2 mesi ,
      fossi il GSE toglierei questo nulla osta , così sfoltirei il parco fotovoltaico da questi soggetti!

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      • questo è un inverter ibrido che lavora con accumulo, si vedono i flussi di energia in base alle combinazioni di produzione e utilizzo della stessa.
        OPTI-Solar
        come dicevo nel post
        http://www.energeticambiente.it/tecn...#post119472325
        non è conforme alla cei 021.
        penso che ad oggi i sistemi ad accumulo in commercio si basino su inverter-UPS off grid (che non necessitano di conformità 021) gestiti da centraline più o meno evolute sviluppate dalle stesse ditte che li commerciano, che comunque non dovrebbero consentire rilascio di energia in rete proveniente dalle batterie.
        Gli inverter off grid come potenza di uscita inseguono il carico e non sono in parallelo con la rete, ma sono sincroni con la stessa per poter effettuare le commutazioni in modo sicuro e veloce
        Ultima modifica di fabioe; 24-09-2013, 09:20.
        Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
        EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
          Al fine di capire la precisazione GSE, mi spiegate come funzionano gli accumuli?
          Marco, dipende cosa vuoi fare con l'accumulo. In generale gli accumuli chimici stoccano energia da restituirsi in continua. Per cui a seconda dell'esigenza, con opportuni inverter e regolatori di carica, puoi accumulare dalla continua, dall'alternata ecc... ecc... Per un discorso di convenienza nella stragrande maggioranza dei casi, attualmente, non ha alcun senso per un individuo prelevare dalla rete (alternata), trasformare in continua, stoccare, riconvertire in alternata per immettere in rete. Questo discorso ha senso (forse, ma manco troppo) se lo fa terna e non per guadagnarci, ma per stabilizzare la rete. Diverso il discorso della truffa ipotetica: prelevo in alternata, accumulo, immetto in DC sul BUS dell'inverter solare dell'impianto incentivato e l'energia della rete la faccio diventare energia incentivata. Questa è una truffa ovviamente. Diverso ancora è il caso in cui, con l'opportuna elettronica, stocco l'energia solare in eccesso (rispetto ai miei consumi istantanei) in un accumulatore per poi utilizzare tale energia nel momento in cui non ho assolutamente più sole (ovviamente qui non si preleva un bel fico secco dalla rete per essere stoccato). In questo caso addirittura l'energia incentivata si ridurrebbe (per le inevitabili perdite di sistema) ma si cambierebbe un ipotetico profilo di immissione rispetto alla tradizionale fonte solare grid connected. Ovviamente questo potrebbe creare problemi a tutta la rete perché se lo facessero tutti il già difficilmente programmabile diverrebbe assolutamente random. E tra l'altro essendoci il meccanismo dell'SSP ho i miei dubbi sull'economicità di questa soluzione. poi ovviamente c'è il caso ad isola, ma non è oggetto della comunicazione GSE.

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          • Originariamente inviato da levyrameg Visualizza il messaggio
            stocco l'energia solare in eccesso (rispetto ai miei consumi istantanei) in un accumulatore per poi utilizzare tale energia nel momento in cui non ho assolutamente più sole.
            diciamo che stocco in DC e poi la uso..in tal caso cosa succede..mi isolo finche ne ho..oppure resto in rete? e se resto in rete, con che potenza prelevo dalla batteria? fissa ? variabile col carico?
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Marco, esiste un commutatore che collegato opportunamente o vai con la rete o vai con le batterie.bisogna però mettere l' ups al fotovoltaico e con un inverter aggiunto mandare ciò che ottieni dalle batterie in impianto escludendo la rete . Se invece metti solo un ups sul fotovoltaico e lo colleghi al l'inverter dell'impianto ciò che accumuli di giorno nelle batterie lo immetteresti in rete. Questo potrebbe interessare a chi ha il conto energia 5 che incentiva l'autoconsumo ma non credo che sia normativamente accettato

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              • Se accumuli in DC non puoi comunque utilizzare il medesimo inverter on grid a meno che non disponi di un accumulo con batterie in serie che arrivano almeno a 300 V. (e commetteresti un abuso in quanto dovresti sezionare i pannelli e collegare le batterie)
                Quindi diciamo che accumuli a 24/48V dopo di che hai bisogno di un ulteriore inverter.
                a questo punto sono due le soluzioni in base altipo:

                On grid - con potenza fissa nominale in uscita esempio 1000 w (se in locale hai un assorbimento più basso di 1000 W la rimanente energia va in rete)

                Off grid - La potenza in uscita dall' inverter è prodotta in misura del carico istantaneo applicato. (ovviamente fino alla massima potenza di targa dell' inverter)

                L' unica logica che trovo accettabile nel prelevare energia dalla rete per caricare le batterie, è quella di preservarle dal fenomeno di solfatazione che interviene quando rimangono per alcuni giorni senza ricarica.
                Concordo che bisogna essere matti per ricaricare le batterie e poi immettere in rete energia !
                Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                • marcober,
                  il principio di funzionamento si basa su un sensore di prelievo a valle del contatore di entrata enel, che in base al carico che ha in entrata fa uscire la potenza necessaria nella tua "rete". In modo tale da non avere o comunque portare a 0 importazione di energia.

                  Il sistema esiste già e lo fa SMA, ma come detto da molti per problemi normativi non è utilizzabile in italia.

                  http://files.sma.de/dl/1353/SI-HoMan-PL-it-20W.pdf al capitolo 3 cè un esempio ed il caso pratico a pagina 18 in cui su linea trifase si monta il "sunny island" monofase che fa lo scambio con la rete, come avviene con il fotovoltaico. Ovviamente in germania è ammesso.

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                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                    diciamo che stocco in DC e poi la uso..in tal caso cosa succede..mi isolo finche ne ho..oppure resto in rete? e se resto in rete, con che potenza prelevo dalla batteria? fissa ? variabile col carico?
                    se stocchi e stai in isola sinché ne hai sei nel caso di impianto ad isola con rete di back up, per cui il problema di dispacciamento viene meno. Nascono altri problemi tecnici quali la gestione del transitorio di commutazione Isola-rete e il dimensionamento degli inverter per gli spunti di corrente delle utenze (esistono soluzioni ad hoc con elettrodomestici DC ma diciamo che è roba più per zone non elettrificate). Per cui nel caso di impianto ad isola con accumulo + commutatore con rete di back up, a livello burocratico ti svincoli dalla consueta domanda di connessione Enel e dai problemi relativi alla contrattualizzazione della tua immissione. con Enel è bene però consegnare una schema e chiedere un visto relativo al sistema di commutazione che deve essere conforme alla CEI 0-21. Va da se che la convenienza di sto sistema è relativa allo stato attuale, ho investigato la possibilità di realizzarlo e onestamente non riesco a trovare una quadra economica. Roba per temerari.
                    Nel caso invece di accumulo in DC da impianto FV connesso alla rete attualmente sei formalmente un utente attivo per cui non puoi uscire dall'ambito della CEI 0-21 per connessioni attive (sempre se stai su impianti >1 kW se no è un pelino diverso). Quindi, anche se sei dotato con un sistema di gestione 'intelligente' che riduca o idealmente azzeri l'immissione appunto modulando coi carichi (quindi il sistema deve dialogare con le utenze), allo stato attuale della norma non c'è santo che tenga: CEI 0-21 e tutta la trafila, ed essendoci ancora alcune zone d'ombra normative, non ci sono troppi sistemi approvati CEI 0-21 con accumulo qui in italia (per adesso ne conosco solo 1, ma ultimamente non mi sono molto aggiornato).

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                    • grazie a tutti..chiaro..Marco
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Originariamente inviato da dommy1 Visualizza il messaggio
                        Se invece metti solo un ups sul fotovoltaico e lo colleghi al l'inverter dell'impianto ciò che accumuli di giorno nelle batterie lo immetteresti in rete. Questo potrebbe interessare a chi ha il conto energia 5 che incentiva l'autoconsumo ma non credo che sia normativamente accettato
                        Questo è sicuramente vietato !! DA NON FARE

                        Un'articolo dove si discute di Gse e Accumulo
                        Ultima modifica di PIERO-U; 25-09-2013, 09:34.
                        Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                        Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                        Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                        Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                        Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                        • SMA Impianto a isola

                          Salve a tutti sono nuovo qui.
                          Sto finendo di realizzare l'isola

                          3 Kwp integrato sul tetto 28°tilt 230° (sudest)
                          1 Kwp da posizionare durante il periodo di peggior irraggiamento (Probabile 3 moduli su parete verticale a SE e 3 SO)
                          1 SI5048
                          2 SI charger 40
                          24 720AH FLA da trazione leggera

                          I pannelli sono da 180w monocristallino, l'inverter è il supernavigato SI5048 con il nuovo software 7203_7203E, i due charger SMA da 40A sono collegati tramite SIC-PB all'inverter che gestisce tutto l'impianto.

                          Per ora sono soddisfatto del risultato ottenuto, a parte alcuni test di ricarica con rete delle batterie il consumo dell'abitazione (9Kwh) è stato coperto totalmente dall'energia autoprodotta.
                          Elettrodomestici abilitati dalle 10:00 alle 14:00 a turno.
                          Con sole tutto il giorno c'è stato un avanzo di energia media non estratta dai pannelli di circa il 25/30 %

                          Con cielo coperto la potenza estratta varia da un minimo di 600w fino a 1000w

                          I Charger funzionano fino a caricare 15W quasi al buio.

                          Per la nuova normativa in germania è possibile collegare alla rete anche L'SI5048 da solo mentre per l'Italia delle complicazioni no, ma si potrebbe collegare un sunny boy controllato dall'SI5048, però sembra che neanche questa soluzione sia gradita perchè i due inverter lavorerebbero in parallelo ed è da considerarsi isola.

                          Non è che per caso c'è intesa tra GSE e gestore degli impianti di distribuzione?

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                          • sivier come funziona il tuo Kw da aggiungere solo nei periodi di peggior irraggiamento? hai già provato quanto rendono in verticale, potresti darci qualche dato? Sulla normativa italiana lasciamo perdere fanno di tutto pur di far franare questo paese.
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • Salve Dolam
                              Al mattino, quando la voracità dell'accumulatore è massima, vorrei aumentare di 10A il flusso di carica per far partire gli elettrodomestici, con batteria quasi carica, una mezz'ora prima.

                              Alla sera (5:00), quando il tetto da 3 Kw va in ombra causa lo sporto della casa, vorrei disporre di energia per il microonda in cucina senza usare troppo la batteria e avere a disposizione altri 200-300w con luce diffusa.

                              Il prossimo passo sarà un puffer di accumulo da 800-1000l per l'energia in eccesso con due resistenze da 1000W 220V e serpentine varie per pellet, legna ed acqua calda.

                              Per quanto riguarda la normativa la mia era una domanda pura e semplice.

                              Tante volte o piu precisamente <sempre> le difficoltà o i divieti sono originati da altre motivazioni, faccio un esempio:

                              Premetto che ho fatto impianti elettrici per una trentina d'anni e negli anni 80-90 qualche installavo, in entrata delle centraline di distribuzione, degli scaricatori per sovratensioni con collegamento a terra.
                              Un giorno mi telefonò un ingegnere del distributore di energia dicendo che era vietato.
                              Chiesi un appuntamento presso il cliente dove era stato rilevato lo scaricatore, ma sul posto arrivò solo un installatore che ebbe a ribadire la stessa cosa.

                              In sostanza la loro preoccupazione era solamente il contatore dell'energia e l'interruttore magnetotermico, che durante la fornitura dell'energia elettrica assieme ad una sovratensione atmosferica, sarebbero deceduti entrambi o avrebbero subito gravi danni.

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                              • Sivier ma per fare questo posando i moduli in verticale penso ti occorra l'amorfo , credo che il monocristallino non sia adatto o lo hai gia provato?
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • Ah già Dolam, gia provato con diverse inclinazioni e posizioni, il verticale mi da la massima potenza la mattina e la sera con una stringa per lato da tre moduli in serie circa 110-114 v 5A mentre il tetto con 6 stringhe in parallelo comincia a pompare, sul lato accumulatore 48V 10A prima dell'alba. Naturalmente la partenza è graduale da 0,1 A. due o tre ore prima dell'alba, non sono stato li a disegnare il grafico di produzione anche perché l'analisi precisa è possibile solo scaricando i dati immagazzinati nella scheda SD del'SI5048, oppure con controllo da PC. Il collegamento via RS232 non è ancora realizzato perché a breve il tutto va portato nello scantinato. Ho calcolato che l'istallazione definitiva delle due stringhe dovrò farla a Dicembre-Gennaio. Per ora sto sostituendo alcune resistenze degli elettrodomestici con 200V. 1000W. in modo tale da togliere i picchi di consumo eccessivi, l'unico problema è il phon che assorbe 2 Kw, ma mi è stato vietato di toccarlo. Spero di azzerare i costi di energia elettrica, e acqua calda.

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                                  • .....

                                    salve
                                    sarei interessato a questo tipo di soluzione,
                                    ma anche per questo tipo di impianto ad isola ci sono le detrazione del 50%?

                                    grazie
                                    Ultima modifica di dilo; 02-10-2013, 13:22.
                                    Impianto 5,52 kW -24 pannelli Mage Solar Policristallini da 230W - Inverter GE PVIN05KS - Orientamento Est (-95) 9° Prov. Roma Nord. In funzione dalle 10.30 del 30/05/2011.
                                    Secondo impianto 6kwp - 24 pannelli Qcells Q.pro-g3 250W - Inverter Aurora PowerOne 6.0 - Orientamento Sud (183°) tilt 18° In funzione dal 3 giugno 2014 ore 11.00.

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                                    • @sivier: progetto interessantissimo, stai realizzando ciò che io ho in mente da tre anni. Posso chiederti i costi che stai sostenendo? Magari anche dei singoli pezzi in modo da farmi un'idea di ciò che andrei a spendere realizzandolo sulle mie esigenze. P.S.: come fai a isolarlo dalla rete e a consentire la riconnessione automatica quando le batterie sono scariche? E viceversa la disconnessione quando sono cariche? Grazie. @dilo: in primis un consiglio prima che il moderatore ti sanzioni: cancella la citazione o almeno lasciane una piccolissima parte perché non sono consentite citazioni integrali tanto più quando inutili ( vedi regolamento e te lo dico soprattuto per esperienza personale... ). Venendo alla tua domanda io ritengo proprio di sì in quanto il 50% di detrazione è legato a ristrutturazioni di casa in generale ed in particolare poi se incidono su una riduzione dei consumi o un'ottimizzazione degli stessi. Quindi che sia ad isola o connesso alla rete il risultato da questo punto di vista non cambia. Ciao
                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                      • dilo, innanzitutto cancella la citazione integrale, poi ti confermo che le detrazioni ti spetterebbero comunque, per il ricollegamento automatico esiste un apparrecchio specifico, molto simile ad un interruttore magnetotermico/differenziale, che è programmato per fare quello che tu dici. Costa intorno alle 60 euro e funziona fino a 6kw di potenza assorbita.
                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                        • Rispondo a Lucky e Dilo ha gia avuto la risposta, Prima di acquistare i vari componenti mi sono letto i manuali di tutti gli inverter sul mercato che più o meno avevano le caratteristiche che avevo in mente, anche perché i soldi vanno spesi una volta sola altrimenti diventa una spesa continua. Io prima spendevo dai 310€ ai 360€gni due mesi, il mio obiettivo era quello di tagliare la bolletta che era diventata un incubo. Avevo già fatto qualche impianto a 12 e 24 v in alcune baite, ma 20 anni fa si lavorava con giocattoli in confronto ai materiali oggi disponibili. Avevo già sentito parlare di SMA alcuni anni fa ed in rete cercavo appunto informazioni finché trovai www.SMA.de dove finalmente trovai quella macchina che un australiano mi indicò essere stata la sua soluzione. http://files.sma.de/dl/5612/SI5048-TB-TIT110340.pdf questo è il link del manuale in Italiano di quella macchina. Nella programmazione 222#Battery Charger Mode si impostano i valori dalla batteria e come si vuole che sia caricata. 223#battery protection si immettono i valori al di sotto dei quali non si vuole che l'accumulatore vada. questi valori sono per salvare l'avviabilità dell'impianto se non ci sono fonti alternative. 232#grid control vanno attivate le sezioni 41 e 42. Poi si passa al 233# e qui si impostano il livello di SOC (State Of Charge) della batteria, con i tempi quando si vuole caricare, di quanto e per quanto tempo. nelle sezioni 07 e 08 è possibile impostare l'accoppiamento alla rete se si supera un certo consumo limite 07 ed il disaccoppiamento quando si scende sotto la soglia 08. 242#Relay Load si impostano i valori SOC Per il load shedding (stacco carico). 243#Relay Timer (Tempi esclusione carichi). L'inverte prima di mettersi in parallelo con la rete si mette il fase ed in sincronia perfetta e poi commuta. Si può adoperare assieme ad un altro Si5048 oppure pilotare un Sunny boy modulandone la potenza utilizzando la frequenza FSPC Frequency Shift Power Control. Gestisce direttamente I Charger conteggiando i flussi di corrente e contiene un caricabatteria mica male da 1600 A che ho limitato a 60A. Inizialmente ero scettico, ma dopo aver studiato altre macchine simili continuavo ad incaponirmi su questa che sembrava così complicata, e che poteva gestire ben 4 charger , ma che cavolo servono 4??? Dopo Dopo un paio di mesi, leggendo una discussione tra americani e australiani, capii il perché si dovevano adoperare più charger e questo ve lo lascio indovinare. Domani tirerò fuori le fatture

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                                          • Grazie sivier. Io mi trovo nelle tue stesse condizioni, una media annua di 3-400€ a bolletta bimestrale nonostante il mio FV da 5,76 Kwp in ssp sul tetto. Ormai ho capito che solo aggiungendo un impianto ad isola come il tuo, da almeno 6 Kwp posso sperare di liberarmi di questa sanguisuga che si chiama Enel. Certo mi aiuterà anche il fatto di ridurre la potenza del contatore da 10 Kwh a 3 cambiando il contratto in residenziale. Vediamo ora la fattibilità economica...
                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                            • Costo impianto

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                                              • Sivier che pannelli hai a quei prezzi?
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                                                • quell'inverter e quel charger costano una fucilata ,ottimo invece il prezzo delle batterie 2500 euro in totale è davvero ottimo , aspettative di vita 10 anni??
                                                  2,96 Kwp - 16 Pannelli Trinasolar 185W Mono - Inverter AURORA PVI-3.0
                                                  Azimut -32° Sud-Est - Tilt 33°- Allacciato 16/05/2011
                                                  5,64 Kwp - 24 Pannelli Suntech 235W Poli - Inverter AURORA PVI-6000 OUTD
                                                  Azimut +120° Ovest - Tilt 19° - Allacciato 25/05/2012

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                                                  • shine solar 2008 quando i cinesi non riuscivano a vendere per l'inizio crisi, Dolam e... le batterie... basta non seguire i consigli del costruttore, che sono sempre riportati, per farle durare ha ha, Nickyts
                                                    Ultima modifica di sivier; 03-10-2013, 14:41.

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                                                    • Sivier ma non mi sembrano tanto economici anzi forse un tantino cari, mentre le batterie le trovo buone ma quanti amp hai complessivamente e a che voltaggio le usi? mi sembra che tu abbia indicato a 650 ah a 5 ore.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                        • Sivier scusami ma visto che hai postato ora non pensavo che l'impianto fosse già esistente forse è meglio se fai un riepilogo di quello che hai , i tempi d'installazione, batterie totali insomma per farci capire meglio qualcosa di più dettagliato.
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                            Ultima modifica di sivier; 04-10-2013, 08:45.

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                                                              prima parli di pannelli del 2008, prezzi del 2007 e poi dici che l'impianto è in funzione da 3 mesi!
                                                              E poi nel 2007 mica costavano 1,4 €/W, ma moooooooooolto di più...almeno a mia memoria (ricordo che nel 2009 erano ancora intorno ai 3€)
                                                              FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                              FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                              FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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