Ciao a tutti. Seguo da tempo qs. forum e ho deciso finalmente di iscrivermi. Anche grazie a voi avrei deciso di aggiungere una caldaia a legna nel mio impianto. Mi scuso se sarò prolisso ma devo spiegarvi bene la situazione.
Da un anno ho solare termico 120 tubi heat pipe sotto vuoto + puffer 1000 litri + vecchia caldaietta metano che scalda la parte superiore del puffer in necessità (cioè tutto inverno se non c'è il sole).
Col solare il consumo di metano sostanzialmente non è cambiato, in estate vado gratis e ho acs in sovrappiù ma di inverno mi mangio il vantaggio e pareggio i conti. (circa 2000 m3 metano / anno)
Vorrei "finire" il lavoro con una caldaia a legna (ho un bosco e comunque nelle mie zone anche a comprarla c'è concorrenza e non costa molto), anche per usufruire del 55% e investire sul risparmio energetico in cui credo molto, anche se oggettivamente la mia spesa annuale non è poi così elevata (casa ristrutturata da 10 anni, con buon isolamento, 600 metri in prealpi lombarde, sole molto d'estate e poco d'inverno, superficie circa 300 m2).
Purtroppo ho bisogno dell'alta temperatura a causa di alcune zone coi caloriferi, e purtroppo n° 2 il puffer è a circa 30 metri dalle utenze.
Vengo al dunque:
vorrei mettere una 34 kw a fiamma inversa austriaca, e aggiungere un puffer da 1000 litri in serie, ma mi spiace perdere il contributo del solare termico d'inverno che, in giornate terse, spinge a oltre 45° ugualmente...
Devo mettere un puffer senza serpentine o meglio metterne uno gemello al mio così collego il solare a entrambi i puffer? Cosa dite?
Ultima, ma non ultima, indico questa esigenza un pò speciale: avendo una piccola piscina ho già collegato l'impianto ad uno scambiatore, se volessi scaldare qualche grado la piscina in primavera e autunno con legna e solare, quale potrebbe essere la strada per potere sfruttare appieno entrambe le fonti?
Mi riscuso per il poema e attendo i vostri consigli...
Da un anno ho solare termico 120 tubi heat pipe sotto vuoto + puffer 1000 litri + vecchia caldaietta metano che scalda la parte superiore del puffer in necessità (cioè tutto inverno se non c'è il sole).
Col solare il consumo di metano sostanzialmente non è cambiato, in estate vado gratis e ho acs in sovrappiù ma di inverno mi mangio il vantaggio e pareggio i conti. (circa 2000 m3 metano / anno)
Vorrei "finire" il lavoro con una caldaia a legna (ho un bosco e comunque nelle mie zone anche a comprarla c'è concorrenza e non costa molto), anche per usufruire del 55% e investire sul risparmio energetico in cui credo molto, anche se oggettivamente la mia spesa annuale non è poi così elevata (casa ristrutturata da 10 anni, con buon isolamento, 600 metri in prealpi lombarde, sole molto d'estate e poco d'inverno, superficie circa 300 m2).
Purtroppo ho bisogno dell'alta temperatura a causa di alcune zone coi caloriferi, e purtroppo n° 2 il puffer è a circa 30 metri dalle utenze.
Vengo al dunque:
vorrei mettere una 34 kw a fiamma inversa austriaca, e aggiungere un puffer da 1000 litri in serie, ma mi spiace perdere il contributo del solare termico d'inverno che, in giornate terse, spinge a oltre 45° ugualmente...
Devo mettere un puffer senza serpentine o meglio metterne uno gemello al mio così collego il solare a entrambi i puffer? Cosa dite?
Ultima, ma non ultima, indico questa esigenza un pò speciale: avendo una piccola piscina ho già collegato l'impianto ad uno scambiatore, se volessi scaldare qualche grado la piscina in primavera e autunno con legna e solare, quale potrebbe essere la strada per potere sfruttare appieno entrambe le fonti?
Mi riscuso per il poema e attendo i vostri consigli...
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