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Rendimento PDC + solare termico + FV

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  • Originariamente inviato da Maxmar1975 Visualizza il messaggio
    quache pro/contro
    L' unico pro di usare un unico accumulo da 600 lt è di sfruttare lo spazio in altezza.
    Il doppio accumulo ha la funzione di sfruttare al massimo il solare termico, anche se piccolo, permette di salvare il compressore, mette nella condizione di avere ACS quasi a volontà.

    L' unità esterna della PDC va montata all' esterno, deve aspirare e scaricare aria in piena libertà. Lascia stare tutte le soluzioni complesse che su carta patinata promettono mari e monti...
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • @maxmar: per PDC e solare termico dai retta a jekterm, lo seguo da tanto ed è competente come pochi sul forum. Anzi il mio consiglio spassionato è di seguirlo alla lettera , io al tuo posto metterei due accumuli come ti ha consigliato lui e ovviamente la PDC all'esterno. Soluzioni di preriscaldo, se quelle avevi in mente sono complicate, inutilmente costose ed alla fine fanno molto molto meno di una piccola integrazione con solare termico. Se il tetto non è ancora completato e vedo che lo hai isolato bene, orientati in tutta fretta su un FV innovativo integrato. Recupererai tutto l'investimento in 7-8 anni e per i successivi 12 è grasso che cola... @ Sergio&Teresa: non avevo fatto caso che non fossi in classe A, in effetti l'avevi scritto chiaro. Tuttavia io mi riferivo a giornate poco soleggiate o coperte ( non cupe cupe che non passa luce come all'imbrunire ), secondo me in quelle giornate il FV produce poco, almeno io vedo il mio 5,76 Kwp che quando va bene si attesta su 6-700W ed il mio solare termico che fa un pochino di preriscaldo alla caldaia: ecco, se in queste condizioni la PDC riesce ad avvantaggiarsi del preriscaldo del solare termico per modulare verso un consumo di 5-600W, penso che sarebbe il massimo. Questo intendevo, non è che non avevo capito o tu nn ti eri ben spiegato... Che ne dici?
      Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 17-12-2012, 11:01.
      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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      • In giornate coperte il mio solare termico fatica a partire, essendo vincolato al ritorno del riscaldamento (quindi rimanendo intorno a 30-35 gradi). Forse tu hai un'esperienza diversa avendo un CN che non ha vincoli di discesa in temperatura. Se però si integra il riscaldamento il vincolo necessariamente c'è, e deve esserci almeno un po' di sole per superarlo.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • Sergio, avevo letto di pannelli solari piani che riuscivano a produrre anche con il cielo coperto ( non grigio scuro scuro...) mi sai dire qualcosa al riguardo?
          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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          • Tipo i Solar PST, ci sono discussioni aperte nel forum. Si tratta di pannelli piani non vetrati che lavorano come una mini-PDC, per quanto ne so. Possono essere un'alternativa alla PDC, ma se nevica sono guai
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • Sì, quelli li avevo visti e mi ero informato sul prezzo... PAURA!!! Ma io intendevo qualcosa tipo vetrati piani con particolari trattamenti in grado di captare il 90-97% di quella parte della radiazione solare che passa nonostante le nuvole. C'era qualche modello della cordivari e di altre marche, ti ricordi qualcosa?
              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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              • Non so di nulla del genere, ma tieni conto che quello che filtra dalle nubi sarà si e no 200 W/mq... ammesso che esistano, non è che ci fai granché.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • A questo punto mi pare meglio il FV, almeno con cielo tutto coperto ( non nuvoloni bassi cupi pretemporale, le nubi alte ma completamente coprenti il sole) un 6 Kwp circa un Kwh o poco meno riesce a darlo, quindi un bel 20 Kwp circa 2-3 Kwh dovrebbe riuscire a produrli, quantità sufficiente, se bene amministrata, per i bisogni standard di una casa e magari anche per una PDC a BT per una casa in classe A che sia già in modulazione minima. Jekterm mi pare che riferendosi ai consumi in modulazione minima della sua PDC riportasse un assorbimento di 3-400 W? Anche in pieno autunno-inverno un buon FV da almeno 6 Kwp li produce dalle 7-8 alle 15-16.
                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                  • Per quanto abbia una resa molto bassa, il FV ha dalla sua che lavora bene anche in luce diffusa, e infatti non serve strettamente un orientamento a sud per farlo funzionare bene, anche altri orientamenti riescono a dare buoni risultati. Il termico invece ha bisogno di luce diretta, con la diffusa ci fa poco.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Ciao, dopo tutto questo bel leggere ho le idee ancora più confuse.
                      ho ormai quasi abbandonato l'idea del termo-foto made in Anaf...non ho la necessaria disponibilità economica.
                      Veniamo al adunque
                      1)adesso ho dei radiatori in alluminio, non ho nessuna intenzione di rifare il massetto per mettere il risc a pavimento, e neanche i soldi per l'impianto radiante a soffitto. Per guadagnare efficienza in distribuzione mi dovrebbe rimanere la strada dei fancoil giusto? ne vale la pena? possono essere abbinati a PDC? (ho letto anche di radiatori a bassa temperatura tipo dei fan coil senza fan qualcuno li conosce?)
                      2) il foto va da se 3KW penso proprio di farlo. e sono 7K circa
                      3) solare termico. è il mio cruccio 4 persone + lavast + lavabianc = 240 litri giorno 240 litri giorno / 50l mq = 5Mq di pannelli piani; 5 mq per al 80 % (rendimento con inclinnazione 75gradi) fanno 6.25mq e ci siamo con l'ACS, vale la pena di aumentare la soperficie (fino a 9 o 12 mq) per fare integrazione al Riscaldamento? 500-600 euro al mq, quindi siamo tra i 5 e i 7K
                      4) la VMC altro cruccio ho letto che si può recuperare fino al 90% del calore dall'aria di ripresa. Vero o balle? altri 3K.

                      7+7+3 fanno 17 mi dite di quanto posso essermi sbagliato?
                      Grazie

                      Grazz
                      __________________________________________________ ___________________________________________
                      Zona Climatica E - 2591 gradi giorno;Casa prefabbricata Rubner Residenz (2007) 114mq su cantinato CLS; Rotex Hybrid 5KW e Radiatori Delonghi Plattella in acciaio; Impianto Fotovoltaico 3,12kw 0° Sud; tilt 23°; Fiat Grande Punto Metano.

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                      • Secondo me senza riscaldamento a pavimento o radiante per dare senso ad una PDC aria/acqua ti restano solo i fancoil, tuttavia la qualità dell'aria ed il comfort anche acustico ne risentono non poco. Inoltre con temperature intorno ai 45 gradi come mi pare di ricordare necessitano i fancoil, il cop non è che riesce a stare molto in alto, quindi rispetto al metano o vai in pari o ci perdi, fatti due conti. Se tu avessi riscaldamento a pavimento, ti direi che una piccola integrazione dal solare termico, piccola come direbbe jekterm, avrebbe ancora senso, ma con media o medio alta temperatura non ha più alcun senso. Diverso è per l'acs, rispetto alla quale io però ti consiglierei una soluzione leggermente diversa, sopratutto se ti installi il FV ed una caldaia a gas. Ti consiglierei di valutare un boiler da 300 litri con PDC e serpentina di integrazione solare a cui abbinare dei bei pannelli, vedi tu se piani o sottovuoto. In questo modo per quasi tre stagioni su quattro vai gratis grazie ai pannelli solari e per il resto dell'anno vai quasi gratis grazie alla PDC programmata per assorbire 400-800W ( dipende da cosa prendi ) nelle ore in cui il tuo FV produce. Riguardo alle vmc hai letto bene, questa è la teoria e le schede tecniche di alcune vmc. In pratica chi lo sa? Non penso che qualcuno del forum abbia gli strumenti per verificare se questi dati sono veri. Poi è chiaro che il 90% sulla carta sarà un 65-70% e anche meno a seconda delle marche e dei modelli. Io però fossi in te andrei un po' in giro nel forum a cercare le esperienze di chi le ha per vedere il grado di soddisfazione. Io ho trovato diverse testimonianze di gente che dopo un anno o due le ha smontate per aggiustarle o pulirle e gli è venuto un colpo per il livello di sporcizia che ci ha trovato dentro: altro che aria depurata da tutti gli allergeni!!! Erano delle bombe di allergeni. Inoltre al tuo posto io farei così: con quello che risparmi sulla PDC aria/acqua, sul solare termico per riscaldamento e sulle vmc, mi installerei un 6 Kwp. Almeno con quello in una decina di anni rientri della spesa e per altri dieci c guadagni. Comunque se io tornassi indietro ed avessi ancora il massetto, me lo farei rifare per avere un bel riscaldamento a pavimento a cui abbinare una bella PDC aria/acqua che imi faccia anche l'acs ed un bel FV da 12-20 Kwp e al diavolo caldaie a condensazione, controllo fumi, tasse comunali, allaccio gas, tassa fissa gas ( 20€ ogni due mesi...),al diavolo vmc e trabiccoli vari. Ciao
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                        • Ciao LLJ, quindi vediamo se ho capito tutto...
                          ok FV da 3Kw (sarebbe meglio di piu' ma non so' se ho abbastanza falda)
                          ok Termo, facciamo un 8mq se piani e 6mq se a tubi sottovuoto (sovradimensionato un poco senza esagerare)
                          VMC sembra avere dei lati oscuri (mi faccio una vasca sul forum per pareri)

                          abbiamo parlato male di fancoil (impatto sonoro, velocità dell'aria) ma per esempio qualcuno conosce il Thermofon della Sierra, cosa ne pensate?

                          Sentite questa e ditemi se è una boiata:
                          tramite una valvola motorizzata devio il flusso del liquido solare quando la sua T è piu bassa di quella dell'accumulo A (ad alta temperatura) verso un accumulo B che mi funge da serbatoio di calore a bassa T che diventa poi la sorgente fredda di una PDC acqua-acqua che andrebbe a integrare l'accumulo A (il sistema che mi ha proposto ANAF).
                          Ha senso?

                          Grazie
                          __________________________________________________ ___________________________________________
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                          • Grazz, a che T li mandi i termo in alluminio? Io li ho, e con casa mediamente coibentata li mando al massimo a 40-45 gradi quando fuori fa veramente freddo. Con queste T puoi tranquillamente pensare a PDC o caldaia a condensazione. Riguardo al solare termico, la proporzione piani/sottovuoto va invertita se stai parlando di superficie lorda e di sottovuoto heat pipe a intercapedine (i più diffusi).
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • Ciao Sergio&teresa,

                              ho la caldaia impostata attorno ai 60gradi, e da quando ha iniziato a far freddo ho messo la valvola a quattro vie (manuale) tutta dalla parte del caldo. Quindi dovrebbe essere tra i 50 e i 60 (penso). Anche a regime non posso dire che scottino... dovrei metterci sopra un termometro (quello che ho della Lacrosse che mi memorizza la T min e max potrebbe andare come test?)

                              forse mi sono espresso male o forse ho capito male; vediamo se piano rende di meno quindi maggiore superfice lorda giusto?

                              Grazie
                              __________________________________________________ ___________________________________________
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                              • Hai idea della classe energetica della casa? Hai mai provato a vedere che succede a far andare i termo a T più basse? Riguardo ai pannelli, a parità di superficie lorda i pannelli sottovuoto rendono meno rispetto ai piani: quindi devi metterne di più .... il che non è un problema se hai spazio e non costano di più. Ma che 6 mq di sottovuoto equivalgano a 8 mq di piani è sbagliato.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • Scusami Sergio, ma perché è sbagliato? Tutta la teoria dei pannelli a tubi sottovuoto si basa sul fatto che rendono di più con il freddo, e qui parliamo di freddo intorno e sotto zero, grazie appunto al vuoto che li isola. scaturirebbe appunto da questo fattore il maggiore rendimento di pannelli sotttovuoto. Se li dovessi scegliere io poi andrei non sugli heat pipe, ma sugli shcmv, i quali, essendo davvero sottovuoto, hanno stando ai test di dotting, una resa forse addirittura doppia rispetto agli hp. Ora è noto che per un accumulo da un tot di litri, ad esempio 800, per fare anche integrazione invernale al riscaldamento, ci vogliono tot metri quadri di pannelli piani, tot di sottovuoto hp e tot di sottovuoto shcmv. Io non sono un termotecnico, ma avendo i dati non è difficile il calcolo e per quel poco che ricordo io le proporzioni si dovrebbero avvicinare abbastanza a quelle ipotizzate da grazz. Posso sbagliarmi eh... anzi, correggetemi se sto sbagliando, ma con dati alla mano. @grazz: riguardo al FV sarebbe meglio di più, magari almeno arrivare vicino a 6 Kwp, ma sarebbe meglio ancora se fosse FV innovativo integrato per prendere un buon incentivo ( ma devi vedere se ti conviene farlo considerando che devi coibentare adeguatamente il tetto...); Ho dato un occhiata ai fancoil della sierra e sembrano interessanti, certo mi resta sempre il dubbio: ok, hanno un maggiore scambio con l'ambiente perché sembra che adottino lo stesso tipo di microalette che hanno le unità esterne delle PDC, ma, essendo senza ventola, può un marchingegno che non è poi così grande ed esteso compensare lo scambio termico realizzato da un'ampia superfice radiante? Non lo so, mi resta qualche perplessità. L'unica sarebbe trovare qualcuno nel forum o di persona che li ha e chiedergli pregi e difetti. Comunque l'idea è interessante. Però mi chiedo, dopo un paio di stagioni di lavoro e tanto moto convettivo, anche se naturale, fra quelle alette così piccole e sottili, ma quanta polvere, sporco ed allergeni si sarà accumulato? E soprattutto come si farà a togliere? Riguardo al sistema proposto da anaf non è che l'abbia messo proprio a fuoco, cioè a cosa servirebbe il doppio accumulo? Il primo per l'acs ed il secondo per il riscaldamento?
                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                  • Sui sottovuoto si fanno tante teorie e si leggono molte stupidaggini, che spesso portano utenti non esperti a facili conclusioni sbagliate. Innanzitutto non parlavo di SHCMV (che sono comunque degli hp), ma dei sottovuoto a intercapedine, di gran lunga i più diffusi e meno costosi. La resa di qualunque pannello termico dipende dalla capacità di captare la radiazione solare (e quindi dalla superficie) e dalla differenza di temperatura tra T operativa del fluido che circola nei pannelli (approssimabile alla media di mandata e ritorno) e la T esterna. Sul primo fattore (capacità di captare) a parità di sup lorda vincono ovviamente i piani perché tra un tubo e l'altro c'è aria... Sul secondo fattore (DT, ovvero capacità di non disperdere en termica) vincono i sottovuoto. Questo fa si che la tipica curva di resa di un piano parta molto alta a DT uguale a 0, e poi cali abbastanza rapidamente all'aumentare del DT. Viceversa, la tipica curva di un sottovuoto parte più bassa per poi calare meno rapidamente di quella di un piano. Per un certo DT si va all'incrocio: sotto quel DT vincono i piani, sopra quel DT vincono i sottovuoto. Per un impianto solare che integra un riscaldamento BT (fino a 40 gradi, più o meno) i DT non sono così alti (in genere, poi ovviamente dipende da pannello a pannello) da passare l'incrocio di cui sopra. Se invece si vuole avere acs d'inverno (non solo preriscaldo, ma tutta l'acs) o integrare un riscaldamento in AT, allora i DT diventano tali che i piani non reggono per troppa dispersione. Per i sottovuoto a intercapedine l'incrocio avviene a DT parecchio alti, perché la loro resa di partenza (a DT zero) è molto bassa. Gli SHCMV invece incrociano molto prima, per questo sono migliori. Quanto ho scritto sopra vale per le ore centrali di una giornata soleggiata, ovvero ad irraggiamento grosso modo costante: in realtà la cosa è in teoria più complicata perché oltre al DT va considerato l'irraggiamento, che è tutt'altro che costante durante una giornata. Però d'inverno le ore di sole sono poche e fuori da quelle centrali le rese sono così basse (per tutti) che le differenze per quanto riguarda l'irraggiamento sono poco significative. Le curve di resa di molti pannelli sono online al sito dell'ente certificatore svizzero SPF, basta guardarle e confrontare... Ad ogni modo una volta che uno sappia il principio che ci sta dietro, scelga quello che vuole: io posso anche decidere di mettere il doppio di superficie di un pannello che rende la metà di un altro, se mi costa meno. Ma mettere meno superficie di un pannello che rende meno è senz'altro sbagliato...
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • Grazie Sergio. La tua competenza nel settore si conferma indiscussa e sempre molto utile, ora si capisce perché va cosi bene il tuo impianto di riscaldamento con integrazione solare... Avevo intuito che il motivo fosse questo quando hai parlato di superfice netta o lorda dei pannelli, ma il meccanismo completo non mi era così chiaro come ora. Quindi potremmo dire che per impianti a bassa temperatura siano migliori i pannelli vetrati piani, invece per impianti ad alta temperatura o se si vuole avere Acs anche d'inverno ci vogliono i sottovuoto hp semplici. Nel caso in cui si disponesse di poco spazio e la finalità fosse l'acs in inverno o l'integrazione al riscaldamento con una caldaia a metano classica o una pdc hp, l'unica sarebbe prendere dei sottovuoto hp shcmv. La spesa dunque diventa in funzione dello scopo e dello stato delle cose a cui ci si deve adattare. Ora mi resta un dubbio, ma se ( e non è il mio caso perché qui a Lecce di giorno sotto lo zero ci stiamo un giorno ogni vent'anni, se pure ) la temperatura andasse sotto lo zero in modo significativo, supponiamo -5 o -8, i vetrati non rischierebbero il congelamento se non fossero a svuotamento o se non avessero il glicole antigelo nonostante la presenza del sole che batte? Ok, ora invece ti chiedo una conferma per me: sto per installarmi un boiler da 300 litri per fare Acs con integrata una PDC ( consuma fra i 600 e gli 800 W a seconda di quello che scelgo ), ed ha all'interno una serpentina per integrazione da solare termico. Chiariamo che tutto l'intervento si avvarrà della detrazione del 55%, ma che al di là della spesa ( fra i 1700 e i 2400€ per il boiler con PDC a cui dovrò aggiungere la spesa dei pannelli e dell'impianto solare a CF ), il mio desiderio è raggiungere l'indipendenza energetica almeno per adesso per l'acs. Se ho compreso bene il tuo ragionamento a me converrebbe installare o i tubi sottovuoto hp semplici o meglio ancora quelli shcmv. Come potrei calcolarmi i metri quadri di cui ho bisogno? Quale sarebbe l'inclinazione e l'orientamento ideale considerando la latitudine e la longitudine di Lecce? Considera che i pannelli saranno installati su una terrazza piana con la possibilità di scegliere qualunque inclinazione e qualunque orientamento. Ciao e grazie ancora. P.S.: lo so che forse non rientrerò mai dell'investimento, ma da un lato il mio desiderio è quello di raggiungere una casa completamente ecologica, dall'altro procederò a piccoli passi: prima il boiler a PDC, poi deciderò se collegare la serpentina solo al termocamino o in attesa di montare il termocamino ad acqua se deciderò di sperimentare l'integrazione con il solare. E poi, cosa posso farci se l'ecologia e l'indipendenza energetica sono le mie passioni... C'è un bel proverbio dalle mie parti che recita: dove c'è gusto non c'è perdenza...
                                      Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 22-12-2012, 09:55.
                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                      • Condivido le tue passioni (che sono anche le mie), e invidio molto la tua location.... tu LeccE, io LeccO, un cambio di vocale e 1200 km di distanza ... Amo la tua città e tutto il Salento, ci torno spesso e volentieri...!

                                        Piano però con le sviolinate... ... non mi considero né un esperto né un competente, sono un appassionato che non sapeva nulla e che grazie a forum, indagini personali e studi pregressi ha capito un principio di funzionamento abbastanza banale....

                                        Alle parole "piani vetrati" bisogna aggiungere "selettivi", lo sono praticamente tutti ormai ma conviene specificare.

                                        A temperature molto basse un piano senza glicole rischia il congelamento tanto quanto il collettore di un sottovuoto (collettore che NON è sottovuoto... solo i tubi lo sono... ma anche se lo fosse il sottovuoto non è mica una caldaia... ). Di contro, siccome disperde meno, un sottovuoto bello brinato da una nottata passata al freddo e al gelo fatica a sbrinare (c'è una bella discussione su un sottovuoto in montagna su questo forum): quindi vedi che i fattori da considerare sono tanti.

                                        Rispetto a cosa installare da te, nella tua posizione io metterei comunque dei piani verso sud e ben inclinati: le T esterne che hai secondo me non giustificano degli SHCMV, su cui personalmente ho dubbi sulla tenuta del vuoto a lungo termine demandata totalmente ad una saldatura vetro-metallo... Ma questa è un'opinione personale che non ha alcuna prova dietro. Fossi in te mi farei fare preventivi con piani selettivi e SHCMV di qualità, e poi decidi.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • Grande Sergio! Anch'io sono partit per caso da una passione istintiva che mi ha spinto dapprima verso il FV e poi verso tutto quello che si vede in firma e quello che si vedrà. La scoperta poi di questo forum è stato il mezzo per scambiare e condividere la mia passione con persone più competenti e poi poter anche dare qualcosa a quelle che lo chiedevano, anche se per lo più nel settore del FV dove ho un po' più di esperienza personale e di sapere ( era un investimento bello grosso all'epoca). Quando vieni di nuovo giù nel Salento, dammi una voce in privato che ce ne andiamo a pranzo insieme ci facciamo una bella chiacchierata sull'ambiente intorno e su quello del nostro pianeta... Grazie delle dritte. In effetti le tue perplessità sugli shcmv e sui sottovuoto non sono affatto distanti dalla realtà: ti posso riportare due esperienze, una riferitami dal ragazzo addetto al settore commerciale della ditta che mi ha installato il FV. Lui ha gli shcmv su un impianto solare termico a CN e mi ha detto che dopo un paio d'anni due tubi hanno perso il vuoto. L'altra esperienza è mia personale: il mio impianto a CN a tubi sottovuoto HP semplici dopo neppure un anno dall'installazione ( eseguita a regola d'arte e supervisionata istante per istante da me medesimo scrupolosamente ) ha visto tre tubi su ventuno perdere il vuoto nell'intera pedine interna del vetro senza che nessun fattore spiegabile fosse stato coinvolto ( nè grandine, nè urti, nè neve, nè altro... boh!!!). Fortuna che i tubi hanno 10 anni di garanzia e mi sono stati sostituiti subito senza nessuna ulteriore spesa dalla stessa ditta quando è venuta ad installarmi l'addolcitore. A presto e se mi trovo a passare dalle tue parti ti faccio un fischio! Ciao. Luca
                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                          • Ciao a tutti,
                                            intanto vi do l'esito della mia poco professionale prova di temperatura sul radiatore in alluminio. Ho piazzato il mio termoigrometro da tavolo un "lacrosse Tech.." su un radiatore della sala durante la notte scorsa. T Max 39.2 e T Min 17.4. Tenete conto che il termostato ambiente dista almeno 4 metri ed è tarato con la minima a 18.

                                            Come potrei misurare meglio la T di mandata? una qualche sonda da attaccare al tubo dopo la pompa? o magari una da attaccare al tubo prima della valvola di un termo? o magari tutte e due per vedere anche quanto perdo nel tratto tra le due? Qualcuno ha in mente qualcosa di econico a pila e magari con un bello schermo LCD e memorizzazione Tmin e Tmax?

                                            quindi se capisco fino a quanto posso spingermi in basso con la T di mandata posso anche capire 1)su quali pannelli termo andare; 2) se vale la pena di pensare ad una PDC come fonte di calore piuttosto che ad una caldaia a metano a condensazione.

                                            Per LLJ il primo accumulo fa da accumulo per il riscaldamento, l'ACS verrebbe ottenuta tramite serpentino interno al serbatoio con eventuale integrazione da PDC. Il secondo accumulo "freddo" farebbe in pratica da riserva di calore a bassa T (ricordo che le piastre solari e radianti utilizzate sono piane e non vetrate, e dovrebbero, dato che dall'accumulo viene asportato calore dalla PDC, asportare calore dall'ambiente esterno fino a -5) Non mi sembra di essermi spiegato bene ma se vai sul loro sito sistema dovrebbe risultare + chiaro. Scusa l'ignoranza Cosa intendi per FV innovativo integrato ?

                                            Grazie
                                            __________________________________________________ ___________________________________________
                                            Zona Climatica E - 2591 gradi giorno;Casa prefabbricata Rubner Residenz (2007) 114mq su cantinato CLS; Rotex Hybrid 5KW e Radiatori Delonghi Plattella in acciaio; Impianto Fotovoltaico 3,12kw 0° Sud; tilt 23°; Fiat Grande Punto Metano.

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                                            • Vi sono diverse tipologie di incentivo in funzione del tipo di impianto, ad esempio le tre tipologie che ho in mente in questo momento sono: il solare FV convenzionale, pannelli appoggiati sul tetto piano o ancorati ad un tetto spiovente o collocati su una pensilina; poi vi è il FV innovativo integrato, trovi diverse sezioni apposite sul forum. In questo caso vengono sostituite del tutto le tegole classiche o con dei pannelli o addirittura con delle tegole con inseriti pannelli FV, inoltre la normativa attuale vuole anche che vi sia una coibentazione adeguata fra pannelli e tetto, una sorta di cappotto termico ( sarebbe più corretto dire berretto termico ... ) del tetto. Ne deriva che i pannelli sono totalmente integrati nella struttura della casa con un risultato estetico eccellente ed un risultato di tenuta termica ugualmente eccezionale. Poi vi sono i FV a concentrazione ed anche questi accedono ad un incentivo ancora maggiore, specchi a parabola o simili che fanno convergere una grande quantità di luce su n unico punto dove è collocato un micro pannello FV con una grande capacità di trasformare una grande quantità di luce in energia e di sopportare temperature elevatissime. Ad esempio vi è un modello che produce attraverso un'unica parabola e pochi cm di pannello circa 4 Kwp e che riscalda anche l'acqua fino a 90 gradi ed oltre. L'integrato innovativo prende al momento 0,303 euro per Kwp prodotto.
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • Originariamente inviato da Grazz Visualizza il messaggio
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                                                Se trovi un qualche prodotto comodo con sonde e visore, coibenta una sonda sul tubo di mandata che esce dalla caldaia e un'altra sul tubo di ritorno, e vedi a quanto vanno. La T esatta che arriva ai o torna dai termosifoni non serve.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • hem lucky, in riferimento all'incentivo, non è 0.2808 ?

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                                                  • Io ho considerato annessa anche la maggiorazione per impianti fatti tutti con materiali europei
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                    • Buongiorno a tutti,
                                                      a livello professionali sono un pò competente nell'idroelettrico e nell'energy management ma seguo sempre con piacere le vostre discussioni perchè a livello domestico ho cercato di fare qualcosa di simile ai vostri impianti e sto imparando molto da questi post!
                                                      Grazie e auguri di buon Natale e felice anno nuovo
                                                      RemTechnology
                                                      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                                                      • Ciao rem! Auguri anche a te!!! Di cosa si occupa l'energy management?
                                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                        • Ciao Jekterm,

                                                          Hai dei dati aggiornati che coprano l'intera vita del tuo impianto ?

                                                          Cosi' vediamo i bilanci di fine anno e ci facciamo gli auguri per il 2013.

                                                          Su questo thread gli ultimi dati che sno riuscito a ritrovare risalgono ad aprile.

                                                          Grazie,
                                                          Emiliano.

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                                                          • Mi dispiace, nessun aggiornamento dati..., sono fortunato che finora sono stato super impegnato con il lavoro!

                                                            Tanti auguri a tutti.
                                                            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                            http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                            • Percuriosità mi sono guardato le bollette...

                                                              Energia prelevata totale, riscaldamento e usi domestici___5396 kWh
                                                              Energia autoconsumata_____________________________2472 kWh
                                                              Spesa annuale____________________________________1311,5 €
                                                              Valore medio energia elettrica fatturata_______________0,2430 €/kWh
                                                              Energia scambiata_________________________________4541 kWh
                                                              Valore medio energia scambiata con SSP______________0,16 €/kWh
                                                              Contributo SSP____________________________________726,56€
                                                              Spesa effettiva annua con SSP_______________________584€


                                                              Quantità gasolio riscaldamento anno precedente________1300 litri
                                                              Spesa per riscaldamento____________________________1800€
                                                              Spesa annua energia elettrica usi domestici____________770€
                                                              Spesa totale______________________________________2590

                                                              Il passaggio a FV+PDC mi ha fatto risparmiare, in un anno circa 2000€,contributo SSP compreso.

                                                              Mi rimane da sottolineare che ho tenuto le temperature in casa, rispetto agli anni precedenti, mediamente più alte di circa 1 °C, quindi il consumo di gasolio sarebbe stato sicuramente più elevato.
                                                              Inoltre si sono aggiunte le spese per climatizzazione estiva.
                                                              Ultima modifica di Jekterm; 26-12-2012, 23:30.
                                                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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