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Rendimento PDC + solare termico + FV

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  • Portate pazienza... appena possibile rispondo alle domande!
    Grazie
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • @graz: 350€ di bollette Enel annuali significa avere dei consumi sì è no intorno ai 200€, quindi non più di 1500 Kwh annui. Con il V conto energia potresti riuscire a ridurre questi consumi al massimo di un 70-80€ all'anno. Finalizzare un FV in V CE con questo obiettivo non credo che sia il tuo obiettivo. Spostare carichi di energia dal metano all'elettrico con fv in V CE secondo me può avere senso solo per l'acs tramite un solare termico a circolazione forzata collegato ad un boiler con PDC. Probabilmente in questo modo andresti a risparmiare 100-150€ l'anno di gas. La proposta solare termico ibrido con il FV più una PDC a quel prezzo, cioè 27500€ IVA compresa è un ladrocinio! Io intanto mi sentirei di sconsigliare un simile abbinamento, il FV ha la sua inclinazione migliore a 30 gradi, il solare termico a 45 gradi se solo per Acs e per fruirne nei mesi caldi e soleggiati, a 60-70 gradi se per riscaldamento o per fruire di una piccola integrazione all'acs anche nei mesi freddi e meno soleggiati.inoltre la tecnologia dei tubi sottovuoto shcmv sta surclassando quella dei pannelli piani ( leggiti al riguardo i post di dotting ) prospettando notevole efficacia anche durante l'inverno. A mio avviso ti conviene scartare quella proposta indecente che ti hanno fatto e trovare altri installatori più seri: 600-650€ di metano all'anno di riscaldamento sono davvero poche per la tua zona... mi viene da pensare che non recupererai mai quello che andresti a spendere. Io nei tuoi panni farei così: mi farei installare un piccolo FV da 3 Kwp in V CE ( 7000€ al massimo, 8-9000€ se integrato innovativo, meglio quest'ultimo per il maggiore incentivo) in modo da rientrare della spesa tramite incentivi. Riduzione in bolletta al massimo di quanto suddetto. Se puoi fruire della detrazione, solare termico a CF con boiler con PDC, sincronizzato sulla produzione del tuo FV potresti risparmiare 100-150€ l'anno. Per le vmc bisogna vedere le dispersioni che hai a casa, comunque i anche queste dovrebbero rientrare nella detrazione del 50% spalmata in 10 anni. Infine io al momento lascerei la caldaia così come sta finché non da forfait definitivo. Mettere una PDC aria/acqua, sostituire i radiatori in Al con dei ventilconvetori, spendere un ira di dio per poi ritrovarti a pagare più di luce che di metano attuale ed alla fine essere costretto a farti installare un contatore BTA per PDC, spendendo sempre di più nel complesso di quanto spendi ora... Piuttosto in detrazione o incentivato con il futuro CE del solare termico e PDC mi farei installare qualche clima con PDC aria/aria con cui integrare ogni tanto nelle ore di produzione del FV il riscaldamento di casa. Ciao
      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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      • @grazz: a parte che io nel 2011 con circa 380 Euro di bollette ho un consumo di circa 2500 Kwh sono abbastanza d'accordo con
        l'intervento di LuckyLukeJohn.
        Parti con la premessa di voler abbassare delle bollette, inferiori a 1000 euro/anno e ipotizzi un investimento di oltre 25000 euro: mi
        pare non serva aggiungere altro, in ogni caso Lucky è stato più preciso e dettagliato.
        Se vuoi farti il FV fallo pure ma sappi che è finito il tempo delle vacche grasse, sulla PDC, visto che hai radiatori è un suicidio.
        Se calcoliamo i tuoi consumi di metano per solo riscaldamento a circa 600 m3, per un rendimento del 88% per 114 m2 fanno
        circa 45 KWh/m2 anno come classe energetica. Anche se metti una caldaia con il 100% di rendimento ridurrai i consumi di gas,
        ma la classe energetica della casa sempre quella sarà, quindi non capisco cosa ti avrebbe raccontato il tuo termotecnico, anche
        perché vorrei capire che altro tipo di caldaie a metano ci sono oltre quelle a bruciatore con aria soffiata.

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        • ciao inanzitutto grazie per le risposte.

          confermo i consumi ipotizzati da cristianc73; sett10-sett11 2352KWH; sett11-sett12 1997KWH, ci stiamo molto attenti...

          all'inizio pensavo al solo solare termico, (collettore piano e molto inclinato 75°) con pensavo tra i 6 ei 9 m2
          l' FV va da se, si paga da solo quindi piuttosto che lasciare a marcire i soldi in banca ho pesato di fare anche quello.
          la PDC, visto che sono abbastanza isolato pensavo potesse essere una buona idea
          la VMC anche mi sembrava una buona cosa, anche per i vantaggi sulla pulizia dell'aria, (in famiglia siamo allergici ai pollini)

          quando ho visto un sistema che faceva tutto (tranne la VMC) mi sono gasato e mi sono detto facciamoli lavorare al preventivo, magari un sistema integrato costa meno che tanti sistemi isolati (vediamo 8K FV + 7K termico + 4K PDC) il tutto fa 19K ma quando l'ho visto mi è venuto un coccolone... 25K? vuol dire un extracosto di 6K...

          Ma ok l'FV 8K, ma quanto mi costa un "solare termico a CF con boiler con PDC, sincronizzato sulla produzione del tuo FV" da 6-9m2?

          Per quanto riguarda il discorso del termotecnico devo dire che mi è suonato strano, pensavo infatti che la classe energetica dipendesse dalle necessità termiche dell'involucro e basta, e tenendo conto delle ventilazioni comunque necessarie e comunque calcolate pensavo che solo mettendo una VMC con recuperatore di calore potessi fare qualcosa per migliorare la classe, ma non sono un tecnico e ho chinato il capo.

          Sto anche valutando l'installazione di pannelli ad aria sulla facciata con prelievo e immissione direttamente in ambiente.

          Per la caldaia hai ragione intendevo dire che non è a condensazione e non è modulante è stata installata nel 2007... e d'estate quando parte per l'ACS mi piange sempre il cuore.

          Attendo ulteriori commenti

          Grazie
          Ultima modifica di Grazz; 06-12-2012, 23:38.
          __________________________________________________ ___________________________________________
          Zona Climatica E - 2591 gradi giorno;Casa prefabbricata Rubner Residenz (2007) 114mq su cantinato CLS; Rotex Hybrid 5KW e Radiatori Delonghi Plattella in acciaio; Impianto Fotovoltaico 3,12kw 0° Sud; tilt 23°; Fiat Grande Punto Metano.

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          • Il FV come investimento ha sempre senso, purché i materiali siano buoni e il prezzo giusto: 7000€ X 3 Kwp, 12/13000€ X 6 Kwp. Meglio il secondo. Un ottimo solare termico a CF con tubi sottovuoto HP con ottimi rendimenti anche invernali se con inclinazione a 70 gradi per fare solo Acs, boiler da 300 litri, installato e con pratiche di detrazione 55% incluse te la cavi con 3000/3500€. Ancora ok. VMC ha senso solo se le dispersioni di casa sono davvero irrisorie, ma sono comunque macchine costose ed in verità, informati bene, pare che in breve tempo si accumuli enorme sporcizia, altro che proteggersi da allergeni... Al limite potresti mettere qualche Climatizzatore aria/aria con PDC tipo daikin ururu sarara, cop:5,15; eer:5, con ricambio dell'aria e climatizzazione della stessa, ad integrazione della caldaia i che hai adesso. Ciao
            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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            • Nuova abitazione

              Sto comprando nuova abitazione in zona climatica E (prov. VE) che sarà pronta a febbraio 2014.Con fv da 1kw e solare l'immobile sarà in classe A( quindi circa 29 kWh/mq/anno) con sup. Di circa 190 mq.Già previsto risc. Pavimento a cui aggiungerei VMC+raffrescamento a pavimento.Sono in grosso dubbio se stare su caldaia a condensazione o altra soluzione tipo PDC+FV 6kW+solare per acs. Questa seconda soluzione mi sembra poco conveniente per case che avranno V conto energia e non ho capito se avremo incentivi tipo 50-55% di detrazione fiscale su nuove tecnologie tipo pdc/fv/solare ecc. Vi chiedo un parere in merito visto che ho letto tutto questo thread ,ma continuo ad essere dubbioso. grazie 1000 a chi mi vorrà aiutare a decidere possibilmente con una quantificazione indicativa dei benefici che consenta di ricavare il payback period

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              • Originariamente inviato da alekoki Visualizza il messaggio
                Strozzi la valvola del collettore dell'impianto radiante
                Certo!

                Abbassare o alzare la temperatura di mandata con PDC non è il massimo... bisognerebbe trovare il giusto equilibrio e riscaldare 24/24 con temperature di mandata il più basse possibili. Questo su carta...
                Io mi sono programmato una centralina e con quella ho ottimizzato il tutto per mantenere 21° costanti sfruttando al massimo tutta l' energia.

                Ciao
                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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                • Ok. Sono passati 12 giorni dall'accensione e attualmente opto per una regolazione climatica di giorno e in termostato ambiente la notte. Con la climatica registro un comfort migliore. La scelta con regolazione in termostato ambiente di notte non è dettata molto dalla riduzione dei consumi che, per i pochi giorni a confronto viaggia su un risparmio di circa 5 kwh, bensì da un elemento che non avevo valutato e cioè la rumorosità. All'interno dell'abitazione, nel silenzio della notte si avverte un rumore di fondo che disturba. Non è il fruscio dell'aria provocato dalle ventole, ma una specie di fequenza, una risonanza sorda. L'ho fatto presente alla casa produttrice.
                  Non mi sembra se ne sia parlato molto in questa discussione di rumorosità, forse per via dell'elevata qualità di Zubadan, ma installare una macchina come questa in situazioni di abitazioni bi/tri familiari è un problema da non sottovalutare assolutamente, anzi direi che è determinante per l'installazione. Io sono in aperta campagna e non do fastidio a nessuno. Vediamo se sapranno darmi indicazioni circa il rumore all'interno.

                  Altra cosa importante: trovo scritto che il costo per un kwh si aggira sui 0,27 euro. Come lo calcolate questo valore? (Totale fattura/kwh consumati?).

                  Secondo i consumi annuali indicati a pagina 2 da Jeckterm, cioè circa 7500 kwh circa complessivi, risulterebbe avere il 40% dell'energia al 4° scaglione di prezzo relativamente ai costi puri dei servizi di rete (Regime di maggior tutela -Enel), che oggi costa a kwh 0,17 euro. Mi confermate queste valutazioni di massima?
                  Grazie ancora.
                  Ultima modifica di alekoki; 12-12-2012, 23:06.

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                  • @maxmar: nonostante la tua zona di residenza sia abbastanza ostica per una PDC aria/acqua, vista la casa in classe A, le vmc, il riscaldamento a pavimento a bassa temperatura, il raffrescamento sempre a pavimento, direi che potresti orientarti su un'ottima PDC, quali Daikin/rotex HPSU, Mitsubishi zubadan, Panasonic aquarea. Se invece di un 6 Kwp monofase tu avessi spazio a sufficienza per installare un impianto integrato innovativo da 12 Kwp in trifase, prenderesti tre piccioni con una sola fava: il primo: faresti un ottimo investimento che si ripagherebbe da solo in 7-8 anni ( se senza finanziamento ); il secondo: avresti energia sufficiente per stare in autoconsumo totale nelle ore diurne in tre e quasi quattro stagioni su quattro, infatti la tua PDC potrebbe raffrescare per tutti i giorni d'estate gratis e riscaldarti gratis nelle mezze stagioni, coprendoti una discreta parte di energia necessaria durante l'inverno; infine potresti prendere la tua PDC nel modello trifase, questa caratteristica, a mio parere ma non solo, oltre ad essere alimentata in modo ottimale da un FV trifase, pare che consumi di meno e sia nettamente più affidabile e duratura, questo sostiene anche il mio ingegnere che le installa. Inoltre, ultima ma non ultima, se abbinassi al FV anche un buon impianto solare termico, magari a tubi sottovuoto shcmv, proporzionato alle necessità del tuo fabbisogno di riscaldamento e di Acs, avresti un eccellente sinergia fra solare termico e FV per riscaldarti casa ed avere acqua calda per i sanitari. Infine, nel caso nel periodo invernale i consumi della PDC risultassero eccessivi, potrai sempre installare un contatore BTA specifico per PDC a cui collegare la PDC in inverno e nelle ore notturne di tutte le stagioni, anche facendo gestire il tutto da un sistema domotico, per cui se e quando il tuo FV produce abbastanza energia per alimentare la PDC, la centralina del domotico fa assorbire dal contatore di casa a cui è collegata il fv, viceversa quando il bilancio consumi/produzione è negativo, allora la centralina domotica disaccoppia la PDC dal contatore di casa e lo allaccia al contatore BTA. Magari facendo il passaggio dialogando con la centralina della PDC oppure una volta al giorno, quando il FV non produce più in modo rilevante ( dalle 15 alle 9 in inverno), anche senza dialogare con la PDC. Controlla a che punto sono gli incentivi per PDC e solare termico, potrebbe essere una manna dal cielo: incentivi integrato innovativo V CE per FV, incentivi solare termico per PDC e solare termico!!!
                    Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 13-12-2012, 00:34.
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                    • Per luckylukejohn: ciao mi hai fatto a ripensare che io devo acquistare una pompa di calore rotex ma ero indeciso sul trifase o mono fase. Ho un ftv con due Inverter su solo 2 fasi quindi in caso di trifase avrei sempre una fase che pesca da fuori. Tu dirai perché ho fatto trifase allora? Per allacciare l'impianto in maniera piu veloce mi hanno chiesto che se avessi fatto trifase e me lo tenevo per 20 anni lo avrei allacciato ( hanno dei problemi sulla linea e la dovrebbero rifare ). Dato che ho visto che hanno rifatto delle tratte nuove della linea cmq ho pensato che tra un anno due faccio la domanda per il monofase che ha meno costi fissi e che rispetto al trifase dovrei bilanciare le fasi in prelievo il che è impossibile avendo un 6kw.Tu cosa mi consigli?
                      Impianto Fotovoltaico da 6kwp-24 pannelli policristallini Siliken da 250W-n°2 PowerOne PVI 3.0-tilt 23°-azimut sud ovest 5°-Località Rovigo.Entrata in esergizio 23-08-2012.Pompa di calore rotex modello hpsu516 da 14kwN02 pannelli solari termici rotex

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                      • Al tuo posto invece farei così: aspetterei un po' per vedere se escono questi benedetti incentivi per PDC e solare termico. A gennaio/ febbraio, se non si vede luce, farei installare in detrazione al 55% come intervento di riqualificazione energetica una bella pdc trifase. Poi a marzo-aprile, finiti presumibilmente gli incentivi per il FV, farei installare sulla terza fase un altro impianto FV, se possibile da 6 o più Kwp in scambio sul posto ed in detrazione del 50% come intervento di ristrutturazione ( speriamo che l'agenzia delle entrate si decida a dare una risposta certa se si può fare ). In questo modo avresti una PDC trifase ( meglio della monofase ), avresti le tre fasi in produzione e se tu potessi collegarci un 6 Kwp o anche un bel 8-9 Kwp su quella fase, a quella collegheresti oltre ad una fase della PDC anche i maggiori consumi di casa. Infine, potresti mettere un bel solare termico abbinato alla PDC, o per la sola Acs o per Acs e riscaldamento se hai riscaldamento a bassa temperatura. Sempre in detrazione del 55% o con incentivi per solare termico. Insomma, invece di tornare indietro (leggi monofase) andresti avanti con in più lo scambio sul posto quindi un parziale rimborso di quanto consumi nelle ore di mancata o insufficiente produzione del FV... Che ne dici? P.S.: il FV ad aprile perché i prezzi scenderanno moltissimo secondo me, niente più incentivi--> niente più speculazioni; niente più GSE--> niente più montagne di pratiche inutili e costose; diminuzione della domanda--> diminuzione dei prezzi: leggi di mercato. Aspettiamo e stiamo a vedere...
                        Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 13-12-2012, 19:07.
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                        • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                          la tua PDC nel modello trifase... a mio parere ma non solo... pare che consumi di meno e sia nettamente più affidabile e duratura, questo sostiene anche il mio ingegnere che le installa
                          Le solite chiacchiere da bar...

                          Qui qualche info:
                          http://www.energeticambiente.it/geot...invernale.html

                          Da notare che il mercato propone unità alimentate trifase solo di grossa taglia, circa da 10 kW in su.
                          Installata in un' abitazione come la mia, dispersione a -5° circa 6 kW, si obbliga il compressore a lavorare al minimo con rendimenti che fanno ridere, e rendono inevitabili frequenti on-off che distruggono il compressore!
                          Devi sapere che le macchine a inverter hanno tutte, o quasi, il compressore trifase.
                          L' inverter ha due scopi, uno è quello di allungare la vita del compressore modulando la potenza ed evitare frequenti on-off, l' altro è quello di alimentare compressori trifase con maggiori rendimenti.

                          Quindi per abitazioni che se lo possono permettere, PDC ad inverter rigorosamente monofase!


                          Originariamente inviato da alekoki
                          la rumorosità
                          rispondo solo citando:
                          Originariamente inviato da alekoki
                          Lamborghini da 12kw
                          La mia si fa sentire all' orecchio attento, nel silenzio della notte, solo a 50° in produzione ACS, la macchina risulta tanto silenziosa che mia moglie difficilmente se ne accorge!

                          In funzionamento riscaldamento, in casa, non si sente minimamente e all' esterno per capire se lavora, ci si deve avvicinare di molto circa 3 mt e condizioni di bassissimo rumore di fondo. Da notare che abito in aperta campagna e d' estate il rumore dei grilli riesce a coprire il rumore della macchina esterna...


                          Originariamente inviato da Maxmar1975
                          Nuova abitazione
                          Visto che l' intenzione è quella di installare un raffrescamento a pavimento non vedo altre soluzioni che evitare l' allacciamento al metano e sfruttare in modo efficiente l' energia elettrica con PDC e piastre a induzione.
                          Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                          Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                          http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                          • Io non ho mai detto di avere la verità in tasca, infatti riporto pareri di tecnici titolati ( leggi laurea in ingegneria ed esperienza pluriennale in azienda di famiglia che installa tutto le campo dell'idraulica ). Ora, concordo con jekterm, se la potenza opportuna per quella casa è disponibile solo nel modello monofase... ovviamente si sceglie il monofase, ma diversamente, avendo già un allaccio trifase in casa e potendo ampliare il FV come su esposto... ovviamente di sceglie una PDC trifase... Ogni tanto capita di scoprire che qualche chiacchiera da bar sia anche vera... non dico che sia il mio caso...
                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                            • Non ho la giornata giusta e non voglio far polemica...

                              Se per esigenze varie in casa ho la trifase, per esempio impianto FV con potenza > di 6 kW monterei si una PDC trifase sovradimensionata, ma con tutte le precauzioni del caso come per esempio un volano termico.
                              Ma non andrei assolutamente a scegliere una trifase perchè:
                              Originariamente inviato da LuckyLukeJohn
                              una PDC trifase ( meglio della monofase )
                              Originariamente inviato da LuckyLukeJohn
                              riporto pareri di tecnici titolati
                              Pareri...
                              Prendi dati tecnici di una case costruttrice e incrocia i dati, vedrai che le macchine di pari potenza ma diversa alimentazione hanno le stesse prestazioni. Poi se hai la fortuna di guardarle da molto vicino e confrontarne i componenti vedrai che la componentistica, a parte l' inverter, è identica.
                              Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                              qualche chiacchiera da bar sia anche vera
                              Per me "meglio la monofase" rimane una chiacchiera da bar infondata.

                              Ciao
                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                              • Hei Jek, non intendevo polemizzar con te, ci mancherebbe. Siamo qui per condividere il nostro sapere ed imparare, chi ne sa di più trasmette ed a volte impara... a volte anche quando meno te lo aspetti... Forse oggi è stato il mio turno di imparare qualcosa, quando è così io la considero una giornata fortunata... Ciao
                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                • Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                                  ..In funzionamento riscaldamento, in casa, non si sente minimamente e all' esterno per capire se lavora, ci si deve avvicinare di molto circa 3 mt e condizioni di bassissimo rumore di fondo. Da notare che abito in aperta campagna e d' estate il rumore dei grilli riesce a coprire il rumore della macchina esterna...
                                  Accipicchia, è quello che non avrei mai voluto leggere...

                                  Ma nemmeno il fruscio dell'aria creato dalle ventole non senti a più di 4 metri di distanza?

                                  Sono messo male.
                                  Ultima modifica di alekoki; 14-12-2012, 16:58.

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                                  • Originariamente inviato da alekoki Visualizza il messaggio
                                    il fruscio dell'aria
                                    No, per verificare che la macchina è in moto, in modalità riscaldamento, ci si deve avvicinare di molto!
                                    Ultima modifica di Jekterm; 16-12-2012, 15:36.
                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                    • Grazie per le risposte.
                                      Ho deciso pe pdc+fv 6kw+solare ma ho un dubbio su quest'ultimo.
                                      La casa mi consente al massimo 6 kw (sup falda esposta 52 mq e devo metterci anche il solare per cisterna da 600-900 lt per acs ed integrazione riscaldamento).Mi chiedo se il solare ci stia comodo visto che non conosco i mq necessari per l'impianto sopramdecritoo o se ricorrere a tubi shcmv tenendo conto di un tetto inclinato 30 gradi ed orientamento sud-ovest). Possono bastare 3 pannelli solari da 2 mq? Non credo ci stia di più
                                      Grazie

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                                      • I pannelli sottovuoto schmv hanno delle lamine all'interno che sono orientabili, quindi il fatto che tu non sia a sud pieno in parte può essere risolto. Dato che i tubi sottovuoto in generale ed ancor più quelli shcmv hanno un rendimento altissimo, potresti anche pensare di sfruttare un muro o un balcone esposto verso sud e mettendoli con un'angolazione fra i 70 e perfino i 90 gradi, questo perché in pieno inverno l'inclinazione del sole è così bassa che tutti i pannelli solari rendono di più se sono inclinati almeno fra i 60 e i 70 gradi. Certo conta anche il luogo geografico dove ti trovi. Se cerchi nel forum ed in rete troverai foto di tubi sottovuoto collocati sui balconi al posto della ringhiera, soluzione estetica molto riuscita. Per le altre stagioni saresti a cavallo avendo una enorme sovrapproduzione di acqua calda.
                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                        • Originariamente inviato da Maxmar1975 Visualizza il messaggio
                                          pdc+fv 6kw+solare
                                          Ricorda il sole è uno solo!

                                          Quindi è inutile sovradimensionare e quindi investire molto sul solare termico.
                                          Monta una buona PDC, cerca accumuli di buona qualità con serpentino ACS immerso. Uno va montato sul ritorno al riscaldamento che oltre a salvare il compressore ha la funzione di preriscaldo ACS, il secondo montalo per produrre ACS con la PDC.
                                          Il solare termico, per una famiglia due pannelli sono più che sufficienti, abbina l' impinto al primo accumulo, ma investi il giusto senza strafare... non serve a niente!

                                          Ciao
                                          Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                          Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                          http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                          • Ok grazie jektermCome pdc mi hanno parlato bene di viessman: va be o è meglio zubadan? Che potenza consigli? Casa singola di circa 200 mq, la pdc verrà messa nel solaio insieme all'accumulatore di acs, creerò una stanza che credo di dover isolare acusticamente visto che è sopra le camere da letto.Ad oggi mi hanno ipotizzato un accumulo unico per il solare da 600-900 lt. Nell'ipotesi di farne 2 che capacità consigli?Infine: il fv non riesco ad averlo proprio perpendicolare al sud bensì a sudovest, ci può essere un calo significativo di resa? Eventualmente si possono inclinare i pannelli in modo tale da aumentare la resa?Grazie ancora

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                                            • Se non avessi avuto solare termico e FV, l'avrei pensata come Jek, ma avendoli entrambi, per esperienza diretta e personale, non mi trovo in accordo con lui questa volta. Tutti gli installatori con cui parlavo mi dicevano questa stessa frase, dimenticando però un particolare fondamentale: il sole serve di più quando ce ne è poco! Quindi in autunno ed in inverno, ovvero proprio quando si ha più bisogno di riscadamento ed acqua calda per i sanitari. Personalmente, se potessi tornare indietro, non solo mi installerei un FV dai 10 ai 20 Kwp, ma anche un solare termico a circolazione forzata. Inoltre se avessi avuto un pavimento radiante o comunque un riscaldamento a bassa/media temperatura, avrei messo una bella PDC con tanto di integrazione da solare termico per il riscaldamento oltre che per l'acs. Il principio dunque è quello della sinergia: solare termico e FV insieme in una giornata di sole che entra ed esce o di cielo coperto ma non cupo, insieme possono fare qualcosa di significativo, da soli molto di meno. Questo per la mia personale e diretta esperienza e non per chiacchiere da bar. Poi sono d'accordo che non conviene spendere 8-10000€ per un solare termico, al massimo sui 5000€ e comunque con questa cifra esce un ottimo impianto a CF per 1000/1500 litri d'acqua, di cui 300 per l'acs e gli altri per il riscaldamento. Io sono dell'idea che lo fai oggi e lo andrai a rifare fra 30 anni, quando le tecnologie si saranno così volute che converrà cambiarlo. P.S.: vai a vedere a questo riguardo l'esperienza diretta e riportata online di Sergio&Teresa, lo trovi sul nostro forum e trovi il link per vedere la produzione che è online da alcuni anni ormai, poi fai il confronto anche con altri impianti con e senza solare termico e con caldaia e solare termico piuttosto che PDC e fv e solare termico. Considera anche che i pannelli di Sergio sono orientati a sud pieno con inclinazione di quasi 70 gradi. Ecco perché ti suggerivo l'idea di collocarne alcuni a 70 o anche 90 gradi con orientamento a sud pieno e se non proprio a sud pieno i sottovuoto shcmv con le lamine orientabili interne che suppliscono in parte a questo problema. Tienici informati degli sviluppi e degli esiti! Ciao
                                              Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 16-12-2012, 10:22.
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • Per esperienza personale, posso garantire che con la soluzione FV e PDC il sovradimensionamento di un impianto solare termico in integrazione non ha alcun senso, si ripagherebbe in troppo tempo, tanto più su un' abitazione a risparmio energetico...
                                                L' impianto tipo risulta molto semplice e funzionale, certo puoi aggiungere un terzo pannello ma andare oltre è solo complicarsi la vita e buttare soldi.
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                Bastano "solo" due accumuli da 300 lt che preparano ACS in serie tramite serpentino immerso.
                                                Quale potenza per PDC? Bisognerebbe avere la dispersione dell' abitazione a temperatura di progetto e con quel dato cercare la macchina più adatta al caso.
                                                Zubadan nel tuo caso potrebbe essere sovradimensionata, la più piccola è da 8 kW, potrebbe bastare una macchina con potenza più bassa come per esempio una Power Inverter da 5 kW come:
                                                Pompa Di Calore On-Line, dati in tempo reale di una PDC areoterma, installata in Italia.
                                                Che è montata su un impianto a radiatori e solare termico in integrazione
                                                Personalmente preferisco Mitsubischi che lascia spazio all' installazione libera, la centralina è molto flessibile!
                                                Sul locale tecnico, avrai solo il rumore della pompa distribuzione, la PDC va montata all' esterno, non serve isolare l' ambiente.

                                                Ciao
                                                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                  P.S.: vai a vedere a questo riguardo l'esperienza diretta e riportata online di Sergio&Teresa, lo trovi sul nostro forum e trovi il link per vedere la produzione che è online da alcuni anni ormai, poi fai il confronto anche con altri impianti con e senza solare termico e con caldaia e solare termico piuttosto che PDC e fv e solare termico. Considera anche che i pannelli di Sergio sono orientati a sud pieno con inclinazione di quasi 70 gradi.
                                                  Ringrazio per la citazione. Piccola correzione: i pannelli sono inclinati a poco meno di 60 gradi. Ho anche un piccolo FV da 2.6 kWp. Jekterm conosce bene il mio impianto... in questa stessa discussione ha proprio messo un confronto in parallelo tra i nostri consumi dello scorso inverno.

                                                  Attenzione però, si tratta di un impianto solare termico che integra una caldaia, che (fatto salvo il piccolo recupero del calore derivante dalla condensazione), e non una pdc. Non è una differenza da poco quando si vuole già mettere un fotovoltaico, perchè la caldaia non va a corrente elettrica... Cosa voglio dire? Che se si parte da zero, sono d'accordo con jekterm sul fatto che non ha molto senso avere un grosso impianto FV (che per me vuol dire più di una taglia domestica da 3 kW) e anche un grosso impianto solare termico.

                                                  Il perchè è presto spiegato.

                                                  Un impianto termico orientato e inclinato come il mio in giornate soleggiate è già in grado di soddisfare da solo le esigenze di riscaldamento di una casa di medie dimensioni e con buon livello d'isolamento (casa mia è 135 mq, classe B "alta", vicina al confine con la C). Questo in qualunque mese della stagione invernale, anche dicembre e gennaio. Ovviamente sto parlando delle ore diurne.

                                                  Se avessi una pdc, in quelle giornate non cambierebbe nulla rispetto alla situazione attuale con caldaia: semplicemente il circolatore della pdc farebbe solo girare l'acqua e il compressore della pdc rimarrebbe a riposo (come avviene adesso per il bruciatore della caldaia), ovvero non ci sarebbe bisogno di corrente elettrica per il funzionamento della pdc... Ovvero in quelle giornate un fv grosso non servirebbe alla pdc.

                                                  Senza il termico, ok fare un fv grosso....
                                                  Senza il fv, ok fare un termico grosso....

                                                  Ma entrambi grossi non servono.

                                                  Sono perciò d'accordo con jekterm quando dice che un termico può servire per l'acs estiva, e quindi a quel punto bastano un paio di pannelli...

                                                  Io se un giorno passassi alla pdc utilizzerei il termico come "polmone energetico" da utilizzare non appena il sole va via. Ovvero, durante le giornate soleggiate l'impianto fv mi darebbe l'energia per far funzionare la pdc (fatto salvo forse i soli mesi di dicembre e gennaio, il mio fv è di piccola taglia), e quindi toglierei l'integrazione del solare termico al riscaldamento così da lasciar salire liberamente in temperatura l'accumulo servito dal solare termico. Quando il sole va giù, ripartirebbe l'integrazione del solare termico al riscaldamento, con l'utilizzo dell'energia accumulata durante il giorno.

                                                  Si tratterebbe però di una soluzione costruita da una già esistente, e peraltro non efficientissima dal punto di vista energetico a meno di usare accumuli solari di dimensioni abbastanza generose. Io ho già un impianto solare termico dimensionato per integrare il riscaldamento, ed il fv mi serve per alimentare l'energia elettrica di casa: sarebbe un upgrade di un sistema già esistente.

                                                  Ma partire da zero per fare un impianto per fare un impianto così (pdc + fv grosso + termico grosso) anche secondo me ha poco senso.

                                                  Ciao
                                                  Sergio
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • Apprezzando sempre moltissimo i contributi anche di esperienza di jekterm e di Sergio&Teresa, credo che possa avere senso orientarsi su quanto ti dicono nel momento in cui la tua casa si colloca in classe A, un po' diverso sarebbe una casa con una classe energetica più bassa ed in cui diviene necessario compensare più dispersione. Per la mia esperienza con il FV, 6 Kwp mi sono sufficienti in estate e primavera, ma in autunno inoltrato e inverno non ci sto proprio dentro, fra lavatrici, lavastoviglie, asciugatrice, piastra ad induzione, forno, frigo-congelatore, phone, circolatore della caladaia, caldobagno per due bagni, luci a led e TV a led, sforo di parecchio, anzi fra il doppio ed il quadruplo della mia produzione giornaliera ( chiarisco che ho un bimbo di un anno ed un altro in arrivo...). A questi consumi vanno aggiunti quelli dei climatizzatori aria/aria inverter con PDC indicati in firma che ho usato fino a al 18 novembre al posto del riscaldamento e fino al 10 dicembre come integrazione diurna al mio riscaldamento a gas. A conti giornalieri ed istantanei fatti con il mio datalogger ho verificato che solo con un 20 Kwp riuscirei a restare in quasi totale autoconsumo nel periodo autunno inoltrato e inverno durante le ore di luce. Sergio ritiene il suo FV da 2,6 Kwp sufficiente per le sue esigenze ed in effetti senza una PDC e gli elettrodomestici energivori che ho citato, lo è, ma con una PDC che assorbisse anche solo 1,5 Kwh a regime, noterebbe che tutta la produzione ed anche di più di un FV da 20 Kwp in autunno/inverno sarebbe assorbita dalla suddetta. Ecco che con una buona integrazione dal solare termico ( ripeto buona, non ottima o sovradimensionata, cioè non superando un limite massimo di spesa di 5000€ per Acs e riscaldamento) forse si potrebbe portare vicino al regime di funzionamento minimo una buona PDC e avere così un po' di energia anche per la casa. Insomma, se maxmar non può mettere più di 6 Kwp di FV, al suo posto considererei almeno 6-8 metri quadri di pannelli di solare termico per Acs ed integrazione al riscaldamento. Poi mica deve fare tutto insieme, tanto il solare termico si può sempre aggiungere dopo se si fa fare almeno la predisposizione e dopo aver messo al vaglio della sua personale e diretta esperienza ciò che gli serve davvero. Comunque non penso che alla fine io è Jek stiamo dicendo cose diametralmente opposte, lui propone 2 accumuli da 300 litri, io consiglierei almeno due accumuli da 500 litri ciascuno integrati da solare termico proporzionato. Se escono questi benedetti incentivi per PDC e solare termico sarebbe una manna per maxmar e molti altri. Qualcuno sa qualche novità al riguardo?
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                    • il conto termico sarà da prendere in considerazione solo per chi non può godere delle detrazioni, in quanto offre incentivi inferiori, seppur erogati in soli due anni, oltre a pastoie burocratiche (vedi GSE).

                                                      LLJ, in che zona climatica sei?

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                                                      • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                        avere senso orientarsi su quanto ti dicono nel momento in cui la tua casa si colloca in classe A
                                                        Originariamente inviato da Maxmar1975
                                                        l'immobile sarà in classe A( quindi circa 29 kWh/mq/anno) con sup. Di circa 190 mq
                                                        Scusami se preciso ma si parla proprio di un' abitazione in classe A.....

                                                        Per la cronaca nel tetto ho ancora spazio per un terzo pannello, ma sinceramente piuttosto di aumentare la potenza del solare termico aspetto un altro anno e cerco di aumentare la potenza dell' attuale FV...

                                                        Ciao
                                                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                          • LLJ, non ho una casa in classe A, come ho specificato. Consumo circa 1000 mc di metano all'anno... altro che classe A. O non mi sono spiegato, o non hai letto...: con un solare termico dimensionato per integrare il riscaldamento ben orientato e ben inclinato il consumo della PDC nelle giornate di sole (quando anche il FV produce) sarebbe praticamente zero, non 1.5 kW. Tu scrivi di un mare di elettrodomestici che hanno bisogno di un grosso FV ... va bene, ma non c'entra con la PDC. Ripeto, se il solare termico funziona la PDC non consumerebbe nulla. (Se invece non funziona... beh, son soldi buttati...)
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                              Devo dire che il progetto deve ancora essere ultimato quindi non ho numeri precisi di fabbisogno energetico ma solo gli accorgimenti di risparmio energetico che verranno implementati:
                                                              -muri perimetrali 30cm
                                                              -cappotto 16cm Rofix
                                                              -isolmento tetto con doppio strato di lana di roccia
                                                              -isolamento soglie, davanzali, finestre e terrazze
                                                              - serramenti a bassa emissività (UG =1,1)
                                                              -VMC
                                                              oltre a FV e solare in questione.

                                                              Ho elevati consumi di elettricità da elettrodomestici (circa 280 kW/mese) che a tendere cresceranno, ho un bimbo piccolo +altro in arrivo.
                                                              Credo che in effetti la soluzione dei due accumulatori di solare in serie da 300 lt possa andare bene. Un accumulatore da600lt unico avrebbe quache pro/contro in paragone ai 2 da 300lt?

                                                              Sul posizionamento della PDC: avevo capito che era meglio metterla in locale chiuso e quindi la metterei nel solaio vicino a serbatoio ACS beneficiando di maggior vicinanza al solare sul tetto. Metterla in esterno mi pareva di aver capito che dava cali di prestazione.

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