Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Corretto Marco1928, ma considera che ho a che fare con un open space diviso su due macro zone, e paradossalmente, proprio l' ambiente che si trova immediatamente prima della camera e del bagno freddi, è quello più caldo (20,5 ° C) avendo solo una parete esposta verso l'esterno.
    E' un casino bilanciare questa casa con i flussometri, perchè se chiudo un pò strozzando Zona 1, devo per forza aumentare la Tm, altrimenti nn arrivo a 20° in quella zona..

    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    Ikes, intendevo farlo come prova ...
    Hai ragione, proverò anche questo per verificare se ci fosse aria...
    Ultima modifica di nll; 18-01-2015, 05:23. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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    • Marco ber grazie per i consigli ho aperto a quasi 32 litri /minuto e va meglio per ovviare alla caldaia leggermente in esubero 20 Kw per 150 di casa ho usato il sistema dei lanci cioè dalle 8-9-10-11 on 12 off 13-14 on 15 off 16-17-18 on dalle 19 alle 08 off la casa disperde poco consumo 7 mc compreso cottura e acqua calda .............temperatura media giornaliera 3-13 temperatura casa 18 notte 19,5 giorno sera; il delta si è ridotto a 4-5 dt e sto usando la curva più bassa ..... a 0 gradi 30 gradi di mandata
      impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
      località provincia di lecce
      20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
      inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

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      • Ikes, secondo me devi alzare la curva, in realtà sarebbe meglio se riuscissi a "traslarla" verso l 'alto (se è possibile è meglio fare così piuttosto che impostare una T minima). Cioè usare una curva a bassa pendenza ma che non parta da 20 gradi. Naturalmente poi devi strozzare i flussi delle stanze più calde. Marco, il mio radiante viaggia a 8-9 gradi di DT... poi ci pensa la parte a termosifoni a miscelare in modo da avere complessivamente 4-6 gradi, a seconda delle T esterne e di mandata.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • Sergio&teresa, credo di aver infatti traslato verso l'alto le curve, mantenendo le rampe di salita uguali al grafico, e al momento sembra vada molto meglio: fuori T est. 12 gradi, la mandata arriva max a 33 e in casa ho 20 gradi quasi ovunque, tranne nel bagno sul l'angolo esterno di casa, dove stasera ho rilevato addirittura 17 gradi !!Sul fatto di strozzare ho qualche dubbio mio.. Mi spiego, al momento raggiungo 20 gradi in casa ma sto al pelo, nel senso che basta che tenga aperta la porta di casa x due minuti e sono già a 19 (!) insomma ci sto dentro ma sono molto tirato. Non ho in realtà delle stanze più calde nel vero senso della parola, ma ho solo una stanza (bagno) più fredda degli altri ambienti perché maggiormente esposta, e forse perché ci circola poca acqua.. Se hai visto la pianta della casa che ho postato qualche intervento fa, ho paura che strozzando i collettori ad esempio di zona 1) quella zona mi scenda di temperatura a 18/19 gradi, costringendomi ad alzare la Tm e aumentando così notevolmente i consumi , oltre ad avere le zone a ridosso del bagno magari a 22/23 gradi , per raggiungere gli agognati 20 nel bagno Sono indeciso sul da farsi....

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          • Se ho capito non le hai traslate verso l'alto ma "tagliate" agli estremi, quindi se la T esterna è abbastanza alta in pratica vai a punto fisso. Il problema è che sembri avere poca dissipazione di calore in casa, il ritorno (basso in T) ti sale velocemente, di conseguenza sale la mandata (sotto una certa P minima che oltretutto ti è stata pure alzata imho la caldaia non può andare), ti va velocemente sopra il setup e si spegne. Ergo: la caldaia fa un sacco di brevi accensioni che alle parti più lontane e fredda della casa non servono. Dici oltretutto che sei al pelo anche nelle stanze più calde...

            Per questo dico che devi alzare la curva, ma più che alzare la pendenza (poco efficace ad alte T esterne) dovresti vedere se puoi usare la stessa pendenza ma spostare la curva più in alto: in questo modo avresti una mandata tarata sulla parte fredda della casa, sulla parte calda della casa avresti margine e puoi strozzare senza patemi.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • Hai ragione, ma non credo, in base ai parametri disponibili della caldaia, che si possa traslare la curva nel vero senso della parola...Ed i continui on-off ( che ho cercato di limitare nei limiti del possibile, impostando un minimo di off tra un'accensione e l'altra), sono dovuti anche alla caldaia estremamente esuberante, essendo una 34 kw (!) che cercherò di sostituire con una da 24kw il prox anno , mettendo questa in un'altra casa che invece ha riscaldamento ad aria.In aggiunta ho sul 90% della casa parquet, il che non aiuta a trasferire calore all'ambiente..Quindi, ricapitolando......? Sono in confusione... :/

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              • Originariamente inviato da ikes Visualizza il messaggio
                34 kw (!) che cercherò di sostituire con una da 24kw :/
                se metti una da 10 15 kw non sbagli
                impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
                località provincia di lecce
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                • Così pochi kw ?? Considera che sono comunque 640 mc in classe D da riscaldare... E deve servire anche per fare acs per due docce e una vasca... Io pensavo ad una 24 kw con modulazione da 4kw a 24 kw...

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                  • Tornando a cosa puoi fare ora, se non hai possibilità di traslare la curva verso l'alto, puoi ulteriormente alzare la T minima, di un paio di gradi: questo perché devi cercare di ripristinare la T nella parte fredda della casa. Non aumenterei invece la pendenza.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Ho portato il set point della minima a 30' anche perché nonostante il manuale dica che è programmabile nel range 20-40 , in realtà arriva al max a 30 ( se provo ad andare oltre, ritorna a 20) (?)
                      Poi ho provato a mettere del ghiaccio dentro un sacchetto e avvolgerci la sonda esterna, per vedere se la Tm saliva: niente, anche quando la SOS leggeva 3 gradi, la Tm non saliva oltre 34'. Sembra che oltre 34' in climatica non salga mai !
                      Tra l'altro, ieri ho provato a reimpostare il tempo di salita del bruciatore al minimo è così anche ad abbassare la potenza al 30/40% , ma è ricomparso il rumore assurdo e fortissimo che aveva già fattoualche tempo fa, e risolto dal tecnico variando appunto questi parametri ..Si genera un rumore fortissimo, ciclico, che sembra di avere un aereo in casa, tanto che occorre spegnere per non svegliare il vicinato (!)Rimessi i parametri precedenti, rumore sparito... Mah...
                      Ultima modifica di ikes; 19-01-2015, 07:53.

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                      • Avevo letto che a potenze molto basse possono esserci dei rumori, forse per via di una canna fumaria troppo lunga e fumi che non riescono ad essere espulsi. Può essere il tuo caso? Attenzione che se ti hanno messo una limitazione sulla potenza massima e per dare 34 gradi la caldaia sta già dando il massimo (limitato) oltre non può andare (a meno che non salga il ritorno).
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • Oddio....limitazione sulla potenza massima dici....? Cioè quel limitare la potenza del bruciatore al 40/50% potrebbe far si che sia già al massimo per raggiungere i 34 gradi di mandata?? Di norma la caldaia quando parte sta accesa 2/3 minuti e poi stacca, sta spenta 7 minuti ( impostato da me) e poi riparte per altri 2/3 minuti....

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                          • Non è che invece c'è proprio modo di impostare una T massima di mandata della caldaia?
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • ...forse ho risolto l'arcano (ovviamente da me, perchè il tecnico dell'assistenza brancolava nel buio..).
                              Ebbene dopo essere entrato all'interno della programmazione dei set-point di temperatura min-max riscaldamento, ho scoperto che ciò che impediva alla Tm di salire oltre i 34°C era il fatto che la semplice regolazione con i tasti (quella variabile dall'utente, senza entrare nel quadro di programmazione) era impostata a 34°C, poichè era la Tm che avevo impostato quando andavo a punto fisso.
                              Spostato questo limite a 40°C, la sonda climatica ha cominciato finalmente a lavorare come doveva e, sentita la temp. esterna di 5 gradi , ha alzato la Tm a 36...
                              Pare quindi che si sia risolto almeno questo problema..

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                              • oh, c'ho preso
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Grande Marcober.. !

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                                  • Scusatemi ma l'utente diceva di essere in classe a+, 34 gradi di mandata? Non è tanto?

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                                    • Se ti riferisci a ikes mi sembra parlasse di classe D....

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                                      • Confermo, classe "D". officina ristrutturata con raddoppio dei muri perimetrali e intercapedine, controsoffitto con 5 cm di isolante, e 70 mq di infissi taglio termico vetrocamera

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                                        • Scusa ma non è che a questo punto hai semplicemente spostato il 34 gradi a 40...? Se è così come dici io quella regolazione la metterei al massimo possibile....
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • Si Sergio. Quei 34 gradi erano la mia ultima impostazione di Tm prima di mettere la sonda, e questa impostazione impediva alla sonda di far salire la mandata, secondo la curva climatica impostata. Adesso l'ho messa al massimo (45') e vedo che la curva risponde abbastanza puntuale...forse un grado o due in più rispetto al grafico, ma aspetto un paio di giorni prima di ottimizzare la curva..

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                                            • controsoffitto con 5 cm di isolante, e 70 mq di infissi taglio termico vetrocamera
                                              Piccolo OT: che isolante hai utilizzato (EPR, lana di roccia, ecc)? Quali infissi (Al, PVC, legno, marca e modello)? Costi (di entrambe le operazioni)? Grazie - Fine OT

                                              saluti

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                                              • Dunque, gli infissi sono in alluminio, della Domal mod. Extratermic (costo complessivo circa 25.000 €.)
                                                Per il soffitto invece, è stato realizzato un intercapedine di 35 cm con cartongesso sul quale è stata disposta lana di roccia da 5 cm per tutta la superficie (costo dell'isolante al mq, credo intorno ai 4 €.

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                                                • sono tornato

                                                  giusto per non fare la figura del lurker e per dare un contributo fattivo al forum scrivo per dirvi che, riguardo al mio caso di cui ho scritto qualche pagina sopra, non mi sono fatto più vivo perché sto attendendo i disegni tecnici da parte del construttore dell'impianto a pavimento con le temeprature consigliate e le portate by design.
                                                  Girerò il tutto al costruttore della caldaia e idraulico e vi condividerò le riposte.

                                                  Nel frattempo ho fatto diverse altre prove riducendo un po' i consumi che se volete (anche in una situazione non ottimale e non so se è di interesse) vi condivido.

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                                                  • Ciao a tutti. Ho passato 2 ore a rileggermi tutta la lunga conservazione, in cerca di spunti che mi possano togliere alcuni (grossi) dubbi.
                                                    Sto costruendo casa, con queste caratteristiche: 95mq calpestabili, su 2 piani (giorno/notte) 2 bagni (uno per piano). Sono in alta lombardia, in zona F a 650m slm. L'abitazione sarà in classe B alta, realizzata con 2 lati in calcestruzzo e 2 in poroton + termocappotto 12cm dappertutto, tetto isolato 16cm, serramenti legno alluminio triplo vetro. Per scelta andrò a scaldare con caldaia a legna (ho boschi disponibili già dietro casa, inoltre da sempre la mia famiglia si scalda con la legna, so cosa comporta diciamo) abbinata ad un puffer 1500lt + boiler x acs collegato al solare termico.
                                                    Ho deciso di fare un impianto a pavimento, e qui nascono i dubbi: nel locale caldaia ci sarà la valvola miscelatrice di mandata all'impianto, che preleva acqua accumulata nel puffer (T circa 70/80°) per mandarla ai collettori (uno per piano. mod. 668 caleffi) alla T desiderata. Il mio idraulico (nei confronti del quale sto cominciando a perdere un po' di iniziale fiducia) mi ha sempre proposto una mandata a punto fisso (a T costante) per poi lavorare nei vari circuiti tramite termostati ambiente. Praticamente, secondo lui, dovrei fissare i termostati alla t voluta (diciamo 20°) e lasciare che gestiscano loro come e quando chiamare acqua calda per integrare le dispersioni. (acqua calda teoricamente sempre disponibile nel puffer) Ora, avendo letto tutta la discussione mi è parso chiaro che la cosa viene caldamente sconsigliata, in favore di una mandata a T variabile comandata da una centralina climatica. Confermate?
                                                    1 - Tralasciando momentaneamente l'aspetto del confort (no che sia poco importante eh), gestendo così l'impianto come si comporterebbero i consumi? (considerando la caldaia a legna, che una volta "caricato" il puffer si ferma fino a che l'accumulo ha abbastanza calore da poter garantire la t di mandata).
                                                    2 -Con la climatica però, sbaglio o non è possibile variare più di tanto la T da un locale all'altro?? (se ad esempio volessi tenere un ripostiglio a 15°, oppure lo studio a 22°??)
                                                    3-Altra domanda: nel caso di un'improvvisa gelata di aprile (qui in zona capita, ogni tanto), oppure nel caso dell'arrivo del vento caldo (phon), quale sarebbe il tempo di reazione della centralina climatica?Deve percepire il cambio di t esterna per adattare la t di mandata dell'acqua..immagino non sia tutto così immediato, visti anche i tempi di inerzia del radiante...

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                                                    • 1) se mandi a T fissa, diciamo a 38 gradi, e lasci che se la sbrighino i termostati, a parte comfort PESSIMO (caldo e freddo da star male), consumerai di piu perche in tutti i momenti in cui sali sopra 290 gradi, la casa disperde piu che a 20..ed è legna che perdi...se hai, come pare, casa ben isolata, esagerare col calore al radiante vuol dire aprire le finestre in inverno

                                                      2) metti la climatica PIU termostati e testine SOLO in quegli ambienti che pensi di scaldare MENO o di scaldare in modo DISCONTINUO..studio, camera ospiti...in tutti gli latri ambienti, risparmiati questo costo inutile e con quei soldi metti del FV

                                                      3) se gela o arriva caldo...pensi sia meglio che il sistema se ne accorga appena accade (sonda esterna e modifica T mandata) o sia meglio che se ne accorga un Termostato in casa, cioè dopo che tale gelo/caldo ha raffreddato/scaldato l'intera struttura e quindi tu anche se compensi, lo fai con 6-12 ore di ritardo e per quel periodo soffri freddo/caldo? proprio su sistemai d inerzia elevata è bene che l'informazione si cambio clima arrivi subito al generatore che subito si adatta...se arriva freddo...lui comincia a riscaldare massetto di piu in modo che man mano che i tuoi muri perderanno calore (mica in 1 ora no?), il tuo massetto darà piu calore...e la T sarà costante...in caso contrario se arriva freddo e tu non hai sonda esterna, i muri si freddano, SOLO ALLORA il termostato interno se ne accorge, ma ci metterai 6 ore ad aumentare il ritmo al quale il radiante emette (ad esempio a passare da 5 kwh a 7 kwh) e in quel frangente il comfort cala perche avrai muro piu freddo e pavimento non piu caldo per compenare

                                                      Quindi ottima legna+puffer+sonda climatica e miscelatrice.

                                                      Per 95 metri io userei una pompa sola di rilancio.
                                                      Fatti metetre dei flussostati di circuito con parte trasparente per misurare il flusso e facilita di regolazione (una tantum)
                                                      Non fatti mettere termoarredi nei bagni con circuiti ad alta T..spesa inutile....metti uno scaldasalviete elettrico che usi 5 minuti al giorno...coi soldi risparmiati metti del FV.

                                                      ACS estiva la fai col solare?
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Ed ovviamente la linea di distribuzione a bassa temperatura, quindi miscelatrice appena dopo l'accumulo... Prima della pompa di circolazione. E non più pompe o miscelatrici lontane dall'accumulo caldo

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                                                        • Innanzitutto grazie mille per la risposta.

                                                          Quindi il consiglio sarebbe quello di mettere un solo termostato per piano (con la sola funzione di interruttore on-off a fine stagione) che comandi tutti i circuiti.
                                                          Eventualmente potrei andare a differenziare i locali in cui vorrei temperature parecchio differenti dal resto dell'abitazione/piano. Ho capito bene?
                                                          (una curiosità: di quanto posso variare la T da un circuito all'altro, per esempio 2 camere, agendo solo sui flussostati??)
                                                          Ok per una sola pompa di rilancio..ma per variare la T di mandata da un piano con l'altro??(zona giorno 20°, zona notte 18°)
                                                          Nei bagni ho previsto termoarredi, ma tutto in bassa temperatura..si fa?
                                                          Si ACS estiva con solare termico: alcuni compaesani, che l'hanno da anni, non hanno mai avuto problemi.Se proprio dovesse succedere si accende la caldaia.
                                                          Flussostati già montati, sul collettore caleffi 668, sulla parte della mandata (rubinetto rosso).
                                                          Le cassette con i collettori sono già montate, nei ho locali ho messo (solo per predisposizione) una scatola per eventuale termostato. Il mese prossimo si procederà con la posa dell'isolazione (40mm), poi i tubi ed il massetto). Ho 11 cm in tutto (compresa piastrella). E' forse troppo?Consigliate di aumentare l'isolazione?

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                                                          • Su casa piccola io farei unica pompa..se voglio tenere zona notte più fredda, regolo flussostati in quel modo. Altrimenti se voglio ave più controllo, metto 2 pompe e due miscelatrici...ma costo sale un po'. Il termostato di piano serve zero...si usa la climatica...se vuoi tenere fredde alcune stanze metti termostato di stanza e elettro valvola che chiude quel circuito.Con flusso metro non vari la T di mandata ma la quantità di acqua che gira....puoi variare la T ambiente in modo definitivo di parecchi gradi se lo Strozzi molto.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • pavimento radiante sotto doccia e vasca da bagno

                                                              Salve, avrei un quesito da sottoporvi, leggendo vari articoli su internet, qualche guida e simili,si sconsiglia la posa del pavimento radiante sotto doccia e vasca da bagno, vorrei capire il perchè. posso capire nei casi in cui devono essere fatti dei fissaggi a pavimento,ma quando nn ce ne sono?

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