Originariamente inviato da teoria del tutto
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Ci sarebbe però da fare una precisazione e concedimi quest'esempio per farla:
Tu, io e Pluto siamo tre individui che ad un certo punto decidono di mettersi in società per diventare più forti e competitivi. Pluto, tra i tre, è quello che al momento della creazione societaria ha più debiti. Io e te glielo facciamo presente chiedendogli di ridurre il suo debito perché non vogliamo che l'intera società venga messa a rischio per colpa sua.
[ ....... A questo punto Pluto avrebbe potuto dirci:- Se sono qui tra voi è perché avete bisogno di me, dunque se volete fare questa società condividiamo i rischi sin dall'inizio. Mettiamo i debiti di tutti e tre sul piatto e facciamo diviso 3! Lo stesso verrà fatto per i futuri guadagni! Se non siete disposti a farlo bisognerà che aspettiate che riduca il mio debito, in caso contrario trovatevi un altro socio (avrebbe potuto pensare : -"Tanto se non siete disposti ad aiutarmi adesso, figuriamoci se sarete disposti a farlo se mai dovessi trovarmi in difficoltà")....]. Ma Pluto, speranzoso ed euforico di partecipare a questa società, non lo fa e promette di ridurre il suo debito.
La società prende forma, ma chiaramente è una società un po' particolare. Ognuno corre per se, come se i dividendi di fine anno venissero ripartiti in modo diverso tra noi tre. Io sono quello che ha meno debiti e può permettersi di investire di più di te e ancora di più di Pluto. Investendo di più, divento più competitivo di voi altri e guadagno di più, così facendo riduco ancora di più il mio debito e così via....
Pluto, poverino, non riesce ad investire più di tanto e quel poco che ha lo investe anche male, non è quindi competitivo e guadagna poco, meno di me e di te. Il suo debito aumenta, la concorrenza delle altre società è alta e la sua bassa competitività permette a me di vendere più prodotti di lui....
Sia io che tu abbiamo paura che Pluto, infelice, esca dalla società autonomamente, portandosi via la sua parte di capitale, di fatti disfacendola, ma abbiamo anche paura che non riesca proprio a lavorare più perché non potrà permettersi nemmeno di partecipare alla spesa delle bollette, diventando solo un peso morto e costringendoci a mandarlo via. Ad ogni modo, a me piace vendere e guadagnare e se sono il più competitivo lo faro' finché avrò modo di farlo.
Non venitemi a chiedere di dividere i miei guadagni né tantomeno di farvi credito per sanare i vostri debiti che avete contratto prima ancora di fare la società. Potevate fare le formiche quando non era ora di fare le cicale!
Ma qual'è la soluzione per aumentare la competitività di Pluto? La prima è concedergli più soldi al fine di farlo diventare più competitivo e quindi permettergli di vendere e guadagnare qualcosina in più. Io potrei essere anche d'accordo, (vista la posta in gioco) ed è d'accordo anche il commercialista della società, ma Pluto, però, quei soldi in più non deve usarli per giocarci al lotto o pagarci i biglietti del concerto. Dovrà usarli per cercare in tutti i modi di aumentare la sua competitività!
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