e facendo questi ragionamenti ho capito il perché c'è stato il big bang.
Se la costante della velocità della luce non è una costante perché dipende dalla gravità; allora anche la costante di planck dipende dal trascorrere del tempo e quindi dalla gravità.
Nello spazio intergalattico c'è una leggera antigravità, infatti le galassie si respingono fra di loro, quindi la costante di plack è più grande.
Via via che l'universo si espande sempre più; sempre più aumenta la costante di planck.
Aumentando sempre più la costante di planck succede le fluttazioni della meccanica quantistica diventano sempre più potenti e significative (principio di indeterminazione di Heisemberg).
Diventando sempre più potenti e significative, accadrà prima o poi una super fluttuazione, pardon... succederà un'altro big bang e di nuovo l'universo rinascerà.
Quindi prima del big bang ci fu altro big bang e cosi via senza fine, fino alla notte dei tempi.
Adesso però sono le 23.25 e si è fatto tardi, quindi devo andare a letto a dormire.
Se la costante della velocità della luce non è una costante perché dipende dalla gravità; allora anche la costante di planck dipende dal trascorrere del tempo e quindi dalla gravità.
Nello spazio intergalattico c'è una leggera antigravità, infatti le galassie si respingono fra di loro, quindi la costante di plack è più grande.
Via via che l'universo si espande sempre più; sempre più aumenta la costante di planck.
Aumentando sempre più la costante di planck succede le fluttazioni della meccanica quantistica diventano sempre più potenti e significative (principio di indeterminazione di Heisemberg).
Diventando sempre più potenti e significative, accadrà prima o poi una super fluttuazione, pardon... succederà un'altro big bang e di nuovo l'universo rinascerà.
Quindi prima del big bang ci fu altro big bang e cosi via senza fine, fino alla notte dei tempi.
Adesso però sono le 23.25 e si è fatto tardi, quindi devo andare a letto a dormire.
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