Allora:
Questa discussione fu intitolata "Misura dell'etere tramite onde radio".
La misura dell'etere si potrebbe anche fare tramite questi 2 oggetti che sono :
Più complicato invece il contenitore contenente niente perché serve una pompa del vuoto che il tecnico dei condizionatori vende a 300 euro.
Il contenitore ermetico deve essere abbastanza capiente da contenere un orologio da parete.
Di solito la pila dell'orologio dura 6 mesi ma la durata dipende dalla qualità della pila e anche dalla qualità dell'orologio, per convenzione stabiliamo che dura mediamente 6 mesi.
Per comodità conviene che il contenitore sia trasparente perché cosi è possibile vedere l'orario indicato dall'orologio senza tirarlo fuori tutte volte dal contenitore.
Le operazioni da seguire sono le seguenti:
----------------------
Dopo le 24 ore potrebbero verificarsi questi 4 casi
Nel secondo caso abbiamo la prova che dentro il contenitore è rimasto un pochettino di etere ma la quantità di etere è scarsa rispetto all'esterno, la misura indicativa dell'etere potrebbe essere la differenza tra t2 e t1.
Nel terzo caso abbiamo la prova che dentro il contenitore c'è una densità di etere maggiore rispetto a fuori; questo potrebbe essere causato dal fatto che il contenitore è ubicato vicino ad un campo gravitazionale molto forte; oppure a nostra insaputa, il contenitore è stato temporaneamente vicino ad un campo gravitazionale molto forte; - oppure a nostra insaputa ha viaggiato ad una velocità che era almeno uno per cento della velocità della luce.
Nel quarto caso abbiamo la prova che dentro il contenitore esiste l'etere e che la densità di etere è uguale a quella che sta fuori.
(Per semplicità ho dato per scontato che l'orologio funziona bene cioè non ha problemi meccanici).
Questa discussione fu intitolata "Misura dell'etere tramite onde radio".
La misura dell'etere si potrebbe anche fare tramite questi 2 oggetti che sono :
- un contenitore ermetico contenente il vuoto cioè niente
- un orologio da parete di tipo meccanico con le lancette dei secondi, minuti, ore; alimentato da un pila da 1,5 volts.
Più complicato invece il contenitore contenente niente perché serve una pompa del vuoto che il tecnico dei condizionatori vende a 300 euro.
Il contenitore ermetico deve essere abbastanza capiente da contenere un orologio da parete.
Di solito la pila dell'orologio dura 6 mesi ma la durata dipende dalla qualità della pila e anche dalla qualità dell'orologio, per convenzione stabiliamo che dura mediamente 6 mesi.
Per comodità conviene che il contenitore sia trasparente perché cosi è possibile vedere l'orario indicato dall'orologio senza tirarlo fuori tutte volte dal contenitore.
Le operazioni da seguire sono le seguenti:
- mettere una pila nuova dentro l'orologio da parete, poi sincronizzare con quello da polso.
- aprire il coperchio del contenitore
- metterci dentro l'orologio da parete
- chiudere il coperchio
- azionare la pompa del vuoto e rimuovere tutta l'aria che sta dentro il contenitore
- prendere nota dell'orario, (chiameremo questo orario t1)
- aspettare 24 ore
- prendere nota dell'orario, (chiameremo questo orario t2)
- verificare se dopo soli 24 ore la pila è ancora carica, (per verificarlo basta semplicemente guardare la lancetta dei secondi, se quella lancetta è ferma... non c'è dubbio ! la pila è scarica)
- Se ipotesi la pila è ancora carica, calcolare la differenza tra t2 e t1, (chiameremo questa differenza diff)
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Dopo le 24 ore potrebbero verificarsi questi 4 casi
- la pila è completamente scarica infatti la lancetta dei secondi è ferma
- la pila è ancora carica ma esiste una differenza tra t2 e t1 (t2 è maggiore di t1)
- la pila è ancora carica ma esiste una differenza tra t2 e t1 (t2 è minore di t1)
- la pila è ancora carica e non c'è nessuna differenza tra t2 e t2
Nel secondo caso abbiamo la prova che dentro il contenitore è rimasto un pochettino di etere ma la quantità di etere è scarsa rispetto all'esterno, la misura indicativa dell'etere potrebbe essere la differenza tra t2 e t1.
Nel terzo caso abbiamo la prova che dentro il contenitore c'è una densità di etere maggiore rispetto a fuori; questo potrebbe essere causato dal fatto che il contenitore è ubicato vicino ad un campo gravitazionale molto forte; oppure a nostra insaputa, il contenitore è stato temporaneamente vicino ad un campo gravitazionale molto forte; - oppure a nostra insaputa ha viaggiato ad una velocità che era almeno uno per cento della velocità della luce.
Nel quarto caso abbiamo la prova che dentro il contenitore esiste l'etere e che la densità di etere è uguale a quella che sta fuori.
(Per semplicità ho dato per scontato che l'orologio funziona bene cioè non ha problemi meccanici).
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