Ecojumbo 5000w - informazioni varie (tutto ciò che non rientra in discussioni specifiche) - EnergeticAmbiente.it

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Ecojumbo 5000w - informazioni varie (tutto ciò che non rientra in discussioni specifiche)

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  • Certo ne ho montata una, anche i sensori hanno un alimentazione, se ti dà guasto generico può essere quello

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    • Buongiorno a tutti!
      Ho letto con interesse tutta la discussione (!) perchè sono interessato all'EJ.
      A proposito di affidabilità del mezzo (batterie escluse, argomento sviscerato più e più volte), chiedo ai possessori: che percorrenze totali avete accumulato?
      Guasti al motore? Telaio e sospensioni? Cuscinetti?
      Giusto per farmi un'idea dell'affidabilità a lungo termine... e per lungo intendo >50.000 km (per capirci lo scooter che uso al momento, del 1996, ha 76.000km...).
      Con la manutenzione me la cavo da solo, solo vorrei capire quanto sia onerosa realmente, sia in termini economici che di tempo.
      Grazie a tutti!

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      • https://www.youtube.com/watch?v=2m_mUtoEC5Q
        https://www.youtube.com/watch?v=difj5ONV30o
        girano da un po', questi video.

        da quello che ho capito il tizio ha messo un QSmotors 273 da 8KW (l'ecojumbo usa lo stesso motore ma da 6Kw) su una kelly KEB.
        credo che abbia fatto un pacco celle con delle 18650 (standard dimensionale delle celle da portatile), ma devo identificare ancora bene il modello;
        parla di 110Kg di pacco per massimo 34kW di potenza... una bella scarica.
        a quanto ho capito dovrebbe arrivare ad avere un pacco da 8,5-9kwh, che scarica impunemente a 4C (se fossero celle grosse si parlerebbe di celle da 90Ah a 4C).

        nuove info, leggendo qua' e la':
        da quello che ho capito si tratte di queste celle:
        http://batterybro.com/blogs/18650-wh...review-3500mah
        http://powercartel.com/2015/02/test-...i-ion-battery/
        per 49g a cella, diciamo 52 con i contatti, si parla di circa 2100 celle.
        il tizio dice che ha fatto pacchi da 21 celle quindi 100 pacchi; carica a 88.5V a 40A, quindi il voltaggio del pacco dovrebbe essere quello standard per queste celle, da 4,15V a 2.55V, ma andrebbe considerato valor medio di 3.55V, quindi 75V.
        queste belle cellette possono tirare fuori 10A, quindi, virtulamente, il pacco potrebbe scaricare 1000A...
        qui dice che si limita a 365A (limite del controller), quindi sta' scaricando ogni pacco a 3.65A, ossia a poco piu' di 1C, che significa che faranno circa 250 cicli prima di abbassarsi al 90% sul nominale e morire a 400 cicli...
        si parla di una stima di percorrenza di 30.000-50.000Km a pacco (dal costo credo realmente esagerato, visto che la singola cella costa 6.5 euro, e che 2100 arriverebbero a quasi 12000; diciamo che in enorme quantita' te le fanno pagare la meta'? sempre 6000 euro sono!)...
        la capacit'a nominale sarebbe di 24.000Wh.
        il motore dice che e' un 8000W ribobinato per 11-12kW continuativi e credo anche con cuscinetti nuovi, quindi e' presumibile che le prestazioni che indica, ossia 24kW di picco ed oltre 140Km/h siano confacenti.
        dice che settando a 99Km/h fa' mediamente 150Km, se setta a per la distanza di 100Km di percorrenza ha le massimi prestazioni.

        a smesso di contare quanto gli costavano le modifiche dopo aver superato i 5000$!

        il motore da 8kw si trova a 660$ (piu' 150-200$ di spedizione aerea).
        la KEB adatta sta' sui 1000$...

        alla fine si e' fatto un bel giocattolino...

        PS: ho scaricato il listino della QSMotors, ed indicano anche dei motori 273 custom da 12kW (accoppiamento di un doppio 6kw) e un'altro da 16kW....
        Ultima modifica di lucusta; 14-01-2016, 21:09.

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        • Problema:
          Non so se complici le temperature anche se sinceramente non troppo fredde, mi risulta un problema.
          Appena caricato lo scuter , quindi in condizioni di carica ottimali appena parto e accelero a pieno regime noto che la lancetta dell'amperometro reagisce calando immediatamente fino a quasi la metà della sua scala graduata mentre il voltmetro da 67 volt reagisce immediatamente calando fino al di sotto dei 60 volt arrivando fino ai 54 nel giro di pochi km.
          Sembra quasi che ci sia un'assorbimento esagerato della batteria..
          appena decelero o mi fermo, i valori si riallineano nella norma attestandosi intorno ai 64 volt e amperometro al 100% della scala.
          La misura di ogni batteria risulta sempre molto equilibrata non trovo la benchè minima differenza da una all'altra.
          La domanda in questione è: Problema di batterie, di controller, di motore?
          dove vado a parare?
          Ho anche testato le singole batterie Lifepo4 sia in carica completa che mezza o scarica e sembrano sempre particolarmente equilibrate. Nulla che mi faccia pensare che siano rotte..
          Grazie

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          • Il problema sono le batterie, ma cosa monti e quale elettronica usi per il controllo delle stesse?

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            • Lo fanno anche le mie batterie... al piombo... dell'inverter solare: "sembrano" cariche al 60%, ma ormai (dopo 5 anni di utilizzo) basta che provo a tirargli fuori 10A (sono da 65Ah) perchè arrivino a 0%! :-(
              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
              -- Jumpjack --

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              • le mie batterie sono lifepo4. Divise in cinque blocchi da con al loro interno 4 celle. Se le celle fossero libere potrei calcolarne il voltaggio singolarmente ma ad ora non posso farlo. Se sospetto che siano le batterie o le singole celle allora penserei di aprire le singole batterie. Come fare?

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                • Se ne è parlato molte volte, purtroppo i monoblocchi composti da 4 celle non consentono di equalizzare le celle, a lungo andare la possibilità che si discostino all'interno del monoblocco c'e'. Io vedo 2 opzioni, la prima è fare una prova su ogni monoblocco per trovare quello che non va, dovrebbe essere sufficiente metterlo sotto sforzo e vedere se cala molto di tensione. Quello che scende troppo è quello da aprire ed indagare cella x cella. Se non sai come provarlo sottosforzo ti suggerisco un modo molto semplice, da ruota ferma dai una brusca accelerata e guardi i Volt quanto scendono. Il mio scooter che ha una ruota molto piccola fa 20A di picco in queste prove, nel tuo caso anche di piu', dovrebbe bastare per fare il test.
                  La seconda opzione o se preferisci lo step successivo è di aprire anche gli altri monoblocchi e controllare che anche le altre celle siano allineate e con l'occasione aggiungere dei bilanciatori per singola cella.
                  Se poi vuoi andare "oltre" ti suggerisco di comprare un bel bms, ma deve essere affidabile, cosi' non ci pensi piu'.

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                  • ok quindi metto il tester su ogni batteria e vedo quale cala di più?

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                    • quanto fredde?
                      qui vedi quanto dipende il voltaggio dalla scarica: http://www.yesa.com.hk/uppic/200710/...3592887292.jpg
                      il tuo veicolo, cosi' messo, sta' sugli 83A di scarica a massima potenza;
                      sui 40Ah nominali sei ad una scarica con fattore C2; la linea celestina.
                      come vedi, ad elevate richieste il voltaggio cala immediatamente a 3.1V, percio' ti ritrovi 62V a 25°C.
                      qui invece puoi vedere come influisce la temperatura direttamente sul voltaggio:
                      clip_image0014c.jpg Photo by hipowerye | Photobucket
                      se il voltaggio e' di 54V, rispetto ai 62V di una scarica a fattore 2C, sei su una reale potenzialita', a quella temperatura, dell'87%.
                      nel secondo grafico vedi che a 0 gradi centigradi la realte capacita' dell'elemento e' circa l'80% di quella che avrebbe al 100%;
                      percio', guardando le curve, che non hanno una dipendenza lineare con la temperatura, come si puo' notare gal gap che c'e' tra' 0 e 23°C, e' ipotizzabile che la tua stima di "sinceramente non troppo fredde" e' in effetti sui 10°C, che e' quella media del periodo.
                      quindi fanno cosi' perche' scarichi troppo e il pacco e' freddo.

                      poi ci devi aggiungere un'altro fattore correttivo: le celle, se carichi con un CB per piombo, non vengono caricate al massimo, perche' questo arriva ad un voltaggio per singola cella piu' basso del necessario, sei a circa il 95% della capacita' nominale, ossia 38A...
                      poca roba, ma sommando temperatura bassa, elevata scarica e carica non completa (piu' un probabile sbilanciamento come accennato da Criss e Tennico), hai questa situazione.
                      consolati, perche' con il piombo le sderenavi (come accennato da JJ).
                      Ultima modifica di lucusta; 20-02-2016, 13:06.

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                      • Originariamente inviato da lucusta Visualizza il messaggio
                        quanto fredde?
                        qui vedi quanto dipende il voltaggio dalla scarica: http://www.yesa.com.hk/uppic/200710/...3592887292.jpg
                        il tuo veicolo, cosi' messo, sta' sugli 83A di scarica a massima potenza;
                        sui 40Ah nominali sei ad una scarica con fattore C2; la linea celestina.
                        come vedi, ad elevate richieste il voltaggio cala immediatamente a 3.1V, percio' ti ritrovi 62V a 25°C.
                        qui invece puoi vedere come influisce la temperatura direttamente sul voltaggio:
                        clip_image0014c.jpg Photo by hipowerye | Photobucket
                        se il voltaggio e' di 54V, rispetto ai 62V di una scarica a fattore 2C, sei su una reale potenzialita', a quella temperatura, dell'87%.
                        nel secondo grafico vedi che a 0 gradi centigradi la realte capacita' dell'elemento e' circa l'80% di quella che avrebbe al 100%;
                        percio', guardando le curve, che non hanno una dipendenza lineare con la temperatura, come si puo' notare gal gap che c'e' tra' 0 e 23°C, e' ipotizzabile che la tua stima di "sinceramente non troppo fredde" e' in effetti sui 10°C, che e' quella media del periodo.
                        quindi fanno cosi' perche' scarichi troppo e il pacco e' freddo.

                        poi ci devi aggiungere un'altro fattore correttivo: le celle, se carichi con un CB per piombo, non vengono caricate al massimo, perche' questo arriva ad un voltaggio per singola cella piu' basso del necessario, sei a circa il 95% della capacita' nominale, ossia 38A...
                        poca roba, ma sommando temperatura bassa, elevata scarica e carica non completa (piu' un probabile sbilanciamento come accennato da Criss e Tennico), hai questa situazione.
                        consolati, perche' con il piombo le sderenavi (come accennato da JJ).

                        Grazie...
                        Anche se per tradurre per me non è semplice, noto come le temperature anche di 10 gradi siano sufficientemente basse per influire negativamente sulla scarica della batteria e quindi sulle prestazioni della stessa. L'inverno scorso non ho avuto questi problemi e per questo mi sono allarmato.

                        Per sapere se le singole celle sono ancora buone dovrei trovare il modo di testarle singolarmente.
                        Perforare superficialmente la plastica della batteria in modo da inserire solo gli elettrodi del tester? è fattibile?

                        la prova di scarica non è magari semplice da fare da solo.

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                        • Se fai la prova di scarica come ti ho detto e vedi che tutti e 5 i monoblocco di comportano allo stesso modo puoi scoprire che le celle sono ok, sarebbe quasi impossibile avere 5 monoblocchi tutti danneggiati allo stesso modo ;-)
                          In quel caso la risposta sarebbe che il calo di tensione è determinato dalla temperatura o il tuo misuratore di tensione è sballato (magari un falso contatto)
                          Senza un minimo di test si puo' fare solo qualche supposizione, ma prima di smontare i monoblocchi fai qualche prova per capire se ne vale la pena. Poi se hai voglia di andare oltre e montare un BMS è un'altra storia

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                          • Originariamente inviato da ccriss Visualizza il messaggio
                            Se fai la prova di scarica come ti ho detto e vedi che tutti e 5 i monoblocco di comportano allo stesso modo puoi scoprire che le celle sono ok, sarebbe quasi impossibile avere 5 monoblocchi tutti danneggiati allo stesso modo ;-)In quel caso la risposta sarebbe che il calo di tensione è determinato dalla temperatura o il tuo misuratore di tensione è sballato (magari un falso contatto)Senza un minimo di test si puo' fare solo qualche supposizione, ma prima di smontare i monoblocchi fai qualche prova per capire se ne vale la pena. Poi se hai voglia di andare oltre e montare un BMS è un'altra storia
                            Sicuramente avrò sbagliato ma ho provato mandando lo scooter a vuoto dando gas al massimo e testando ogni singola batteria e il voltaggio mi calava da 13,1 fino a 11,7 per poi dopo un secondo attestarsi a 12,8. Questo per tutte e 5 le batterie. Questo però non credo sia quello che intendevi. Se devo dare carico ad ogni batteria, una alla volta con cosa le testo?Premetto che non erano carichissime

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                            • Non è un metodo scientifico, ma è il piu' semplice da fare in poco tempo... La ruota deve partire sempre da ferma, poi il problema è anche il tester, infatti potrebbe mediare dei risultati, quindi non devi leggerlo al millivolt. Fai piu' letture di ogni monoblocco in modo da stabilirne il comportamento e poi paragonalo agli altri monoblocchi. Se c'e' un cella morta il monoblocco che la contiene salta fuori, vedrai degli scostamenti piu' significativi rispetto agli altri.
                              Dai tuoi risultati e se hai seguito questa prova per bene verrebbe da pensare che sia tutto ok, ma sei sicuro non sia solo questione di freddo?
                              Io non so che celle usi, ma le miei Winston da 40AH di quasi 5anni passano da 75V a 67V con scarica da 80A a batteria cariche a 100% con una decina gradi, direi piu' o meno come le tue..

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                              • Grazie. Si sono partito sempre da fermo. Ho collegato già da tempo un voltmetro che mi permette di controllare velocemente il voltaggio di ogni batteria istantaneamente anche durante l'uso. Tutte le prove che ho fatto sono state simili per ognuna batteria testata. Mi incoraggia ciò che mi dici. Grazie

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                                • ccriss, non ricordo a quanto scarichi a max power; saresti cosi' gentile da ricordarmelo, prima di mettermi a scartabellare mezzo web?

                                  EDIT:
                                  si, scusa, ho riletto e mi sono accorto che sono stanco, tanto stanco da intrecciare le frasi.

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                                  • Lucusta il mio scooter scooter scarica circa 80A di picco, a velocità max scarica continuativamente circa 40-45A.

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                                    • scusate ma questo tipo di celle sono valide o sono una chioda? non capisco bene tutti i valori
                                      Litio Iron Phosphate Battery (3.2V, 10Ah-500Ah) – Litio Iron Phosphate Battery (3.2V, 10Ah-500Ah)fornito daStarnovo Technology Co., Ltd. perItalia

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                                      • rigok, fosse cosi' facile giudicare una cella per una specifica applicazione, saremmo tutti contenti...
                                        possono scrivere quello che vogliono, alle condizioni che vogliono, m alla fine ti devi fidare o testare.

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                                        • Ben detto locusta hanno paventato vite di chissà quanti anni e poi si sono rivelate una bufala la prove su strada si sono rivelate le piu attendibili sulla pelle però di chi le ha fatte. Non consiglio di aprire i monoblocchi né di fare fori, già l'ho fatto sono 4 elementi conglobati in uno ma non separati ogni elemento ha una specie di solvente che inumidisce gli strati del libro della cella se lo apri in solvente evapora nella sua parte liquida e non agisce con un risultato di accelerare la rottura di tutto il blocco, sono cosi anche i blocchi singolidevono mantenere la chiusura ermetica almeno per le costruzioni tipo calb o winston

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                                          • in realta' quel liquido e' la ricondensa dell'elettrolita dei singoli elementi (che poi non e' l'elettrolita ma solo il mezzo liquido in cui sta' l'elettolita, in questo caso solido).

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                                            • Chiedo appunto a voi che siete gli esperti, anche di elettronica... io non conosco ancora tutto ciò che vorrei conoscere. Grazie delle risposte.

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                                              • Si ma se lo levi ho non c'è piu la cella muore

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                                                • e' la ricondensa, non e' che la puoi rimettere dentro;
                                                  e' solo l'evidenza che la cella si e' scaldata tanto da far evaporare il liquido, che poi e' uscito dalla valvola di decompressione (per wiston e calb e' quella cosa che sta' tra' i pioli degli elettrodi); il vapore uscito si e' trovato in un ambiente piu' freddo, delimitato, e si e' ricondensato rimanendo nel secondo involucro.
                                                  di per se non serve a nulla li'... e' solo sporco.
                                                  senza elettrolita (che poi non e' il vero elettrolita, ma solo il disperdente liquido; l'elettrolita in queste celle e' solido) la cella muore, questo e' sicuro, ma se evapora e se ne va' dalla cella non ci fai piu' nulla.
                                                  a celle singole e in pacco aperto non te ne accorgi perche' il vapore se ne va' proprio come vapore o perche' si condensa e scivola via, seccandosi.
                                                  se e' tanto liquido, pero', c'e' un problema:
                                                  significa che la cella passa i 60°C, e pure spesso, e questo e' male... io controllerei le temperature d'esercizio...

                                                  freddo peggiori le prestazioni (ed in parte e' dovuto proprio al tipo di disperdente), ma caldo e' peggio: perdi permanentemente le caratteristiche di mobilita' ionica (non e' che poi si riforma o rientra il vapore).

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da rigok2 Visualizza il messaggio
                                                    Chiedo appunto a voi che siete gli esperti, anche di elettronica... io non conosco ancora tutto ciò che vorrei conoscere. Grazie delle risposte.
                                                    ti devi affidare all'esperienza degli altri (cattiva o buona che sia e' comunque un test pratico)...
                                                    winston cosi' e cosa', come qualita'; calb molto buona... gli altri? bho...non ne ho sentite molte... e poi anche loro non e' che fanno le cose sempre in modo standardizzato; le winston sono quasi 20 anni che le fanno, ma quelle di oggi non credo siano le stesse di quelle di 20 anni fa'... forse sono migliori, forse peggiori..
                                                    insomma, l'unica cosa che ti mette al riparo da spiacevoli sorprese e' contare sull'esperienza di altri che hanno un pacco come il tuo , piu' o meno preso nello stesso periodo, e che lo sfruttano piu' o meno come il tuo...
                                                    ad esempio quello di ccriss e' come il tuo, ma non e' sfruttato come il tuo, anche se ha assorbimenti di picco di 80A.
                                                    il suo mezzo e' piu' leggero, quindi i picchi che verranno richiesti saranno si in egual misura (in quanto puoi settarli da controller), ma di durata inferiore... lui sicuramente accellera in modo molto piu' consistente di quello che fai tu... arriva prima alla sua velocita' di crociera, e il picco si abbassa considerevolmente....
                                                    in effetti il suo motore e' da 2.5KW nominali (64Vx40A), e quando sta' di picco fornisce 5KW; tu hai sotto un motore da 5KW nominali, con un peso del mezzo di una 20ina di Kg in piu'; quindi le condizioni non sono assolutamente uguali; e' vero che di quei 5KW probabilmente il setting te ne fara' usare solo 3KW, in velocita' di crociera, ma e' comunque un'altro mezzo...

                                                    devi confrontarti chi ha un ecojumbo con 5 pacchi da 4 celle da 40Ah (che poi e' la nuova serie litio ecojumbo).

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                                                    • il mio ormai è considerato vecchio stampo in quanto anche ecomission monta sigli ecojumbo 24 celle lipofeo4 con bms e portando al limite il motore da 5 kw..
                                                      ho provato questa settimana a contattarli tramite chat ma non ho avuto risposta quindi domani li chiamerò e ci parlo di persona.

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                                                      • Ciao a tutti,

                                                        avevo intenzione di prendere un ecojumbo usato 5000W, ha delle batterie al pb, volevo sapere una conversione con batterie al litio estraibili quanto costerebbe (supponendo un kilomtraggio di 40km giornalieri). Vivo a Roma, mi sarebbe utile anche capire a chi potermi rivolgere. So che persone del forum sono in grado di effettuare questi upgrade. MI farebbe piacere anche conoscere gli eventuali costi.


                                                        Potete anche scrivermi alla mia email nel caso:
                                                        giovanni90.soria@gmail.com

                                                        Grazie mille a tutti

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                                                        • Non c'è modo di mettere batterie estraibili nell'ecojumbo, è chiuso come un'ostrica da 60 o 70 viti e due strati di carenatura di plastica, e il vano batterie è ben nascosto nella pancia e inaccessibile senza smontare tutto lo scooter.
                                                          Dovresti fartene una su misura da mettere nel sottosella; ho calcolato che una 40ina di Ah dovrebbero starci.

                                                          Io nel mio ho montato stabilmente due batterie EcoItalMotor da 18Ah ciascuna, per un totale di 36Ah, che sono un po' pochini per uno scooter da 5000W che assorbe 50A continui e 90 di picco, però volendo se ne può sistemare una aggiuntiva nel sottosella tagliando il fondo dello stesso (per qualche mese sono andato in giro così...). Purtroppo non mi ricordo con precisione se fosse possibile metterne una terza nella pancia, in piedi invece che sdraiata: la mia dovevo tenerla per forza nel sottosella perchè dovevo revisionarla in continuazione essendo autocostruita dentro un involucro EcoItalMotor.
                                                          Ogni batteria costa 800-900 euro a seconda di come varia il dollaro....

                                                          Comunque a marzo facciamo un raduno a Roma, vieni lì che ne parliamo! :-)
                                                          http://www.energeticambiente.it/veic...#post119679239
                                                          Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                                          • Detto questo, passiamo agli aggiornamenti. :-)
                                                            Dopo 4 mesi di stop, il mio Ecojumbo è tornato a muoversi, grazie all'aiuto di Tennico.
                                                            Mi ero arenato sul problema di sensori di hall fusi e relativa impossibilità di capire come testarli e come collegarli alla centalina kelly.
                                                            Ora tutti i problemi elettrici sono risolti e lo scooter ha superato 3 livelli di test :-)
                                                            1 - Con collegamenti volanti provvisori dei sensori di hall e delle fasi, il motore gira
                                                            2 - Con collegamenti stabili per gli hall, e provvisori a bassa potenza per le fasi, lo scooter cammina
                                                            3 - Con tutti i collegamenti stabili lo scooter cammina ed ha un'accelerazione da paura!

                                                            Adesso resta l'ultimo livello, il 4: il collaudo su strada. Prima però devo passare alla lavorazione meccanica invece che elettrica: fissare allo scooter la scatola dei fusibili, il contattore e la resistenza di precarico,rimontare le plastiche e riavvitare almeno una trentina delle 60 viti, giusto per evitare che lo scooter si smonti per strada...

                                                            Dovrei anche cambiare i diodi di separazione delle batterie, uno dei quali si è bruciato: ne ho comprati un paio grandi il doppio; non ho trovato un datasheet, ma quelli di prima erano da 50A e larghi 1x2 cm, questi sono dei mostri larghi 3x4 centimetri... che però non so come dissipare, dovrei avvitarli a una piastra di alluminio, che però dovrei bucare, ma non so come fare un buco tondo nell'alluminio...

                                                            Non si finisce mai....


                                                            Ecco il diario completo di 6 mesi di calvario!
                                                            1. 23-08-2015 grosso-guasto
                                                            2. 10-09-2015 caccia-alla-centralina
                                                            3. 13-09-2015 dettagli-del-guasto-alla-centralina
                                                            4. 16-09-2015 Sbrogliamatasse
                                                            5. 17-09-2015 prova-motori
                                                            6. 18-09-2015 come-collegare-un-motore-brushless
                                                            7. 19-09-2015 ecojumbo-1500
                                                            8. 19-09-2015 riflessioni
                                                            9. 20-09-2015 primo-viaggio-dell'ecojumbo-1500
                                                            10. 03-10-2015 primi-200-km-con-lecojumbo-1500
                                                            11. 03-10-2015 caccia-alla-centralina
                                                            12. 05-10-2015 rivenditori-europei-di-centraline-per-scooter-elettrici
                                                            13. 22-11-2015 passaggio-a-centralina-kelly
                                                            14. 13-11-2015 risposte-della-kelly-a-domande-sulla-centralina
                                                            15. 17-11-2015 finalmente-la-connessione-pc-centralina-funziona
                                                            16. 22-11-2015 studio-e-pianificazione-cablaggi
                                                            17. 20-02-2016 il-risveglio
                                                            18. 25-02-2016 eppur-si-muove


                                                            Non mi ero reso conto di quanto è stata dura finchè non ho compilato questa lista!
                                                            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                                            • dai jj che ce la fai!

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