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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Grazie della dettagliata risposta dolam. Vorrei prendere il 4048 con regolatore da 180 A per poter potenziare l'impianto FV ad isola quando prenderò l'auto elettrica ( hai visto anche tu che i prezzi della Leaf II versione ora sono sui 12-13000€ e sui 16000 con batterie di proprietà..., non manca molto, tempo due anni e con l'uscita della Leaf da 60 kw, la Bolt analoga e la Tesla III con analogo pacco, le Leaf da 24 kw crolleranno di quotazione e si troveranno ottime occasioni per le 30 kw), in questo modo l'impianto ad isola potrà crescere fino a 9 Kwp mi pare.
    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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    • Lucky , non penserei di caricare prima le batterie e poi l'auto elettrica, per quest'ultima se ne compri una con una certa autonomia caricherei da rete , se carichi da FV e batterie avresti doppio consumo degli accumulatori, di casa e dell'auto
      e poi, dopo una certa percorrenza, converrebbe la tariffa flat di ENEL da 70 euro mensili e magari lì potresti ricaricare anche………..

      Vedrai che abbasseranno anche la tariffa flat ora che il kwh scende a 16c .

      Fossi in te mi concentrerei più sui consumi di casa , quelli fissi e notturni , sull'autoconsumo durante la produzione e sull'efficientamento energetico non perdere l'obbiettivo della sola sperimentazione per sfizio altrimenti ti diventa un bagno di moneta che va via.
      Non dimenticare che hai un impianto da 6Kwp che ti è già abbondante , "l'isola accumulata" modellala sui soli consumi extra ore di produzione e man mano farai i conti se vale la pena aumentare l'investimento.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • Hai ragione Dolam, ma fra il 4048 da 60 A e quello da 180 con 3 mppt ballano meno di 300€, però a proposito di giocarci, i 3 ingressi separati con mppt separati mi fanno troppa gola, pensa che gusto anche solo a distribuire 1-2 o in futuro 3 Kwp per punto di orientamento... Poi considera che a conti fatti attualmente il 6 Kwp mi è proprio giusto nel senso che 50% autoconsumo, 50% immetto e gli stessi kw me li riprendo dalla rete. Non dimenticare che è tutto elettrico, in parte anche il riscaldamento tramite gli split, aggiungi gli extra ( asciugatrice e qui si viaggia dalle tre alle cinque lavatrici e asciugatrici al giorno e da 1 a 2 lavastoviglie al giorno, boiler con PDC, piano ad induzione, 2 caldobagno che la moglie d'inverno e nelle mezze stagioni tiene sempre attaccati in bagno appena i bambini si aggirano nei paraggi nonostante i termoarredo sovradimensionati e con t di mandata a 70-80 gradi, TV accesa H24 anche a sala vuota perché la moglie così si sente in compagnia..., frigo Bosch che conta più di 15 anni e non morirà mai, cancello automatico, sistema di allarme e sistema di videosorveglianza con 8 videocamere e relativo ups... ) e scoprirai che se dovessi prendere l'auto elettrica e una PDC aria/acqua Hi-Temp, altri 9 kw mi saranno appena sufficienti. Dulcis in fundo, io ho lo studio a casa ( che sto pure ampliando con una sopraelevazione e ciò comporterà un'ulteriore aumento dei consumi, quanto meno perché dovrò installare almeno un altro climatizzatore ), quindi potrò ricaricare l'auto elettrica direttamente dal FV ad isola mentre 8-9 Kwp di pannelli producono la loro bella fetta di energia, quindi in giornate di sole, posso pensare di dare 3,5 kWh alla Leaf ( per esempio ) e i restanti 500 Wh alla casa e i restanti 3-4 kw alle batterie, immettendo in rete tutta la produzione del FV on-grid per poi riprendermela in inverno quando PDC per riscaldamento, boiler PDC per Acs e Leaf e l'ecc. ecc. suddetto avranno tanta fame di energia mentre il sole è latitante...
        Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 04-06-2016, 22:01.
        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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        • Lucky capisco la tua sete d'energia ma con l'accumulo non soddisferai molto dei tuoi bisogni, molto di più potrai fare con il secondo impianto.
          L'accumulo ti potrà essere d'aiuto solo nei piccoli consumi serali ma la Leaf o qualsiasi altra macchina elettrica con 3,5kwh non ci fa granché .
          Ascoltami, parti lentamente e poi giudicherai da solo e non ti aspetto nel club dei delusi.
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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          • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
            Hai ragione Dolam, ma fra il 4048 da 60 A e quello da 180 con 3 mppt ballano meno di 300€, però a proposito di giocarci, i 3 ingressi separati con mppt separati mi fanno troppa gola, pensa che gusto anche solo a distribuire 1-2 o in futuro 3 Kwp per punto di orientamento... Poi considera che a conti fatti attualmente il 6 Kwp mi è proprio giusto nel senso che 50% autoconsumo, 50% immetto e gli stessi kw me li riprendo dalla rete. Non dimenticare che è tutto elettrico, in parte anche il riscaldamento tramite gli split, aggiungi gli extra ( asciugatrice e qui si viaggia dalle tre alle cinque lavatrici e asciugatrici al giorno e da 1 a 2 lavastoviglie al giorno, boiler con PDC, piano ad induzione, 2 caldobagno che la moglie d'inverno e nelle mezze stagioni tiene sempre attaccati in bagno appena i bambini si aggirano nei paraggi nonostante i termoarredo sovradimensionati e con t di mandata a 70-80 gradi, TV accesa H24 anche a sala vuota perché la moglie così si sente in compagnia..., frigo Bosch che conta più di 15 anni e non morirà mai, cancello automatico, sistema di allarme e sistema di videosorveglianza con 8 videocamere e relativo ups... ) e scoprirai che se dovessi prendere l'auto elettrica e una PDC aria/acqua Hi-Temp, altri 9 kw mi saranno appena sufficienti. Dulcis in fundo, io ho lo studio a casa ( che sto pure ampliando con una sopraelevazione e ciò comporterà un'ulteriore aumento dei consumi, quanto meno perché dovrò installare almeno un altro climatizzatore ), quindi potrò ricaricare l'auto elettrica direttamente dal FV ad isola mentre 8-9 Kwp di pannelli producono la loro bella fetta di energia, quindi in giornate di sole, posso pensare di dare 3,5 kWh alla Leaf ( per esempio ) e i restanti 500 Wh alla casa e i restanti 3-4 kw alle batterie, immettendo in rete tutta la produzione del FV on-grid per poi riprendermela in inverno quando PDC per riscaldamento, boiler PDC per Acs e Leaf e l'ecc. ecc. suddetto avranno tanta fame di energia mentre il sole è latitante...
            Risolvi con 2 leaf una la ricarichi e una la usi [emoji3]. A parte le battute ho letto che ci si sta davvero orientando a fornire al cliente di auto elettrochimica un secondo pack da caricare a casa da fonti rinnovabili. La direzione è quella

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            • Hai come sempre ragione, infatti è proprio seguendo i tuoi consigli che ho deciso di portare avanti questo progetto come un gioco e quindi di limitare il più possibile l'investimento iniziale, lasciandolo però aperto a tutti i possibili sviluppi ( 180 A per aumentare i pannelli, Mpp solar è parallelabile per aumentare la potenza di erogazione dell'inverter, accumulo oggi con 4 batterie da battaglia, anche usate da muletto o d'avviamento giusto per far partire l'inverter, domani al litio, magari con un pacco batterie dismesso di qualche Leaf incidentata come suggerisce Heavy ). Insomma oggi la spesa più grossa è l'inverter e qualche pannello, però comunque vada sono elementi che mi restano per il futuro. Oggi ci gioco, domani potranno adattarsi ad ogni mia necessità. Riguardo alla Leaf, sono d'accordo sul fatto che ricaricandola a 3,7 kw non ci faccio molto per la lentezza di carica, ma non mi riferivo a prelevare soli 3,5 kw dalle batterie, ma appunto alla velocità di carica prelevando quel l'energia direttamente dai pannelli e considerando che sono a casa o in studio a casa la maggior parte del mio tempo, penso che sarà spesso sotto carica di giorno a carica lenta, avendo sempre la possibilità di caricarla a 7,4 kw dal mio FV principale prendendo ciò che manca dalla rete. Infatti uno dei motivi per cui non l'ho ancora presa è il fatto che le Leaf usate con caricatore da 7,4 kw sono una rarità. Inoltre sto cercando come minimo la II versione con allestimento Acenta e cold pack unito a caricatore da 7,4 kw e soprattutto che non sia bianca... Insomma ho tutto il tempo di aspettare che esca la versione da 60 kw...
              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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              • Lacky,credo ci siano due errori fondamentali nel tuo ragionamento,tutto il resto non fa una grinza,1°: mettere 3 serie di pannelli in 3 diverse posizioni NON ne aumenta l'efficienza,anzi.Se fosse così tutti avrebbero suddiviso i loro impianti in 3 sezioni e le avrebbero montate nelle diverse posizioni(se non lo fanno chi l'ha inventati ci sarà un motivo).2° non puoi pensare di ricaricare l'auto su un impianto ad isola,dovrai sempre avere l'appoggio della rete in quanto la produzione non è costante e ai CB delle auto non piace la corrente che va e viene,inoltre pensare di accumulare nelle batterie stazionarie per poi caricare l'auto sarebbe come comprare 2 auto,in pratica stai usando 2 cicli batterie per fare 1 pieno.Lasciando stare le perdite in efficienza.....rimane sempre uno spreco di cicli assurdo.
                @dolam ,non ho capito bene,i CB da 24V andrebbero messi sull'entrata fotovoltaica dell'mpp ?
                Nicola Tesla

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                • concordo con ponzo sugli sprechi, i due CB24V Lucky vorrebbe usarli per caricare da rete le batterie sfruttando la produzione dell'impianto pù grande, diciamo per "aiutarlo" nelle giornate meno produttive.
                  Da un pò di tempo sto invece sperimentando la carica di due batterie litio da 1200W con le quali alimento, a mò di driver, 35 metri di Led 5630 per l'illuminazione notturna, devo dire che mi danno una bella luce per tutta la notte e gratis, perchè le ricarico di giorno da un pannello da 250W e regolatore di carica a 12V. Il sole di questo periodo riesce a ricaricarle completamente, ho messo il contatore all'uscita delle batterie e i led consumano solo 114wh per tutta la notte circa 1kwh a notte per 9 ore , dalle 21 alle 5,45 .
                  Sto aspettando il secondo contatore in DC, da mettere tra pannello e batterie, per vedere quanta energia va da pannello a Batterie per calcolare se nella conversione diretta DC/DC ci siano meno dispersioni che in quella da rete a batterie e poi da batterie alla rete e quindi riprelievo ( più che altro ne cerco la conferma dovendo essere così).
                  Valuto che questo sia uno dei modi migliori di usare piccoli accumuli assieme a quello di avere una piccola rete interna a 12V che alimenti decoder, caricabatterie dei telefoni computer e tutti quei mille aggeggetti che abbiamo collegati alle nostre prese e che alla fine consumano tutti qualcosa.
                  Ma il problema è sempre lo stesso per gioco e divertimento è OK ma ne vale la pena fare tutti questi lavori per un'abitazione di persone normali poco interessate a giochini tecnologici e per risparmiare solo qualche centinaio di KWh annui ?
                  A conti fatti anche il mio esperimento sulle luci esterne, carine per la verità, diventa inutile se faccio i calcoli giusti,
                  risparmierei 500kwh anno che in SSP mi diverrebbero circa 240kwh di costo effetttivo cioè circa 38,4€ annui di spesa reale con la nuova tariffa a 16c tutto compreso tenendo in piedi : un pannello FV (200€) due batterie litio (2,5kwh 800€) un regolatore 25€ un carica batteria per le giornate piovose 25€
                  senza considerare il lavoro e la "cura continua".
                  Totale spesa 1050€ per risparmiare 38,4 euro annui ovvero 27 anni per il rientro e con una struttura veramente minimale.
                  La considerazione resta sempre la stessa: un bell'impianto FV in SSP ( meglio se di quelli incentivati fino al 4° CE) resta la condizione imbattibile per usare energia elettrica a casa, tutto il resto rimane , sperimentazione divertimento-sfizio e soddisfazione personale ma convenienza : Nisba!!
                  Comincio a pensare che il GSE dovrebbe autorizzarre l'aggiunta di pannelli agli impianti esistenti, che forse è il miglior modo di mantenere attivo anche il settore.
                  ( naturalmente autorizzando il supero anche dei 6Kwp in monofase)
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                  • Ciao Ponzo, da quanto tempo... Si scherza visto che ormai io e Ponzo ci sentiamo più che quotidianamente... Allora, i pannelli distribuiti su tre orientamenti, est, sud e ovest servono non a raggiungere la massima efficienza del sistema, fattore ormai secondario non essendoci più incentivi, ma per ottenere un livello di produzione elevato fin dalle prime ore del mattino fino alle ultime ore di sole, in modo da stare più tempo possibile in autoconsumo e nel caso di impianto con accumulo di iniziare a ricaricare le batterie il prima possibile in modo da colmare eventuali buchi di produzione e arrivare ad intervenire il più tardi possibile quando i pannelli non generano più o quasi. Riguardo al ricaricare l'auto elettrica non dicevo di prelevare dalle batterie che sfarebbero sempre sottodimensionato rispetto ad un pacco auto da 24-30-60 kw, ma di prelevare direttamente dalla produzione dei pannelli supplendo solo ai "buchi" di produzione tramite le batterie ed eventualmente tramite la rete. Quando le giornate fossero brutte o molto incerte, ricaricherei direttamente dalla rete sfruttando il primo FV e lo ssp per la parte di prelievo dalla rete. Insomma meglio di così... Concludendo, l'appetito vien mangiando e dolam ha pienamente ragione: se il Gse consentisse senza tanta burocrazia inutile di aumentare la potenza dell'impianto, invece di grattarmi la testa a cercare modi sburocratizzati di aumentare il mio impianto, in prima battuta aggiungerei un inverter e 4-5 Kwp di pannelli portando la potenza complessiva dell'impianto a 10 Kwp in immissione e a 11-12 Kwp come pannelli e sarei appagato per almeno un paio d'anni...
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                    • Restando in tema io ho falde est ovest. Mi hanno consigliato tutto ovest x via del maggior resa di esposizione. Mi hanno consigliato di installare almeno 6kw di fv x via della pdc. Secondo me sarebbe meglio diatribuirle metà e metà x avere un ventaglio di ore attive maggiore. A metà giornata a mezzogiorno un sistema del genere quanti kwh può produrre?
                      Grazie

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                      • Originariamente inviato da HeavyManto Visualizza il messaggio
                        Restando in tema io ho falde est ovest. Mi hanno consigliato tutto ovest x via del maggior resa di esposizione. Mi hanno consigliato di installare almeno 6kw di fv x via della pdc. Secondo me sarebbe meglio diatribuirle metà e metà x avere un ventaglio di ore attive maggiore. A metà giornata a mezzogiorno un sistema del genere quanti kwh può produrre?
                        Grazie

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                        Io ho fatto esattamente lo split al 50% tra le due falde. Questo massimizza l'autoconsumo sull'arco della giornata. Non ci sono differenze di rendimento tra est ed ovest nel caso di orientamento identico.

                        Nel link in firma puoi accedere ai miei cruscotti in tempo reale.

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                        • EmilianoM trovo molto interessante la tua relazione sul tuo sito in firma , bravo,
                          credo che meriti di essere letta da molti e con il tuo consenso metto il link che riporterò anche altrove . https://lamiacasaelettrica.com/category/fotovoltaico/
                          Sull'autoconsumo non sono molto d'accordo perché se è vero che lo SSP restituisce molto , non pagare nulla fa sempre piacere.
                          Sul sovradimensionamento mi trovi estremamente in sintonia, lo predico da sempre e infatti lo feci anche contro il parere dell'installatore ed oggi sto pensando di farmi anche un piccolo impiantino ad isola 1,5kwp per alimentare, in totale autonomia energetica, la taverna e la parte notturna della casa, così da avere più energia per riscaldamento elettrico in casa (PDC aria aria)
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • Ancora un po' di chiarezza sull'accumulo Fotovoltaico per impianti incentivati e la precisa distinzione tra UPS e SdA ( sistema d'accumulo).

                            Ho trovato sul sito di un venditore di pannelli una lunga relazione riportata su Quale Energia di Fabio Anellini, presidente della commissione tecnica del gruppo sistemi di accumulo/ANIE Energia, ( che ricordo è rappresentativa dei grossi costruttori)

                            Per prima cosa, evidenzia Anellini, si deve scegliere un sistema conforme alle norme di connessione, che sono la CEI 0-21 e la CEI 0-16, rispettivamente per gli impianti in bassa e media tensione. Tali norme riportano tutte le caratteristiche di un SdA, compresi gli schemi di misura dell’energia prodotta/scambiata con la rete. È bene ricordare, quindi, che il tecnico installatore possiede tutti gli strumenti necessari per svolgere correttamente il suo lavoro: oltre naturalmente alle già citate disposizioni CEI, vanno ricordate le delibere 574/2014 e 642/2014 dell’Autorità per l’Energia e le regole tecniche pubblicate in seguito dal GSE.

                            Dichiarazioni e certificazioni

                            In secondo luogo, l’utente deve formalizzare la modifica del suo impianto presso il gestore di rete e il GSE, attraverso una nuova richiesta di connessione per inserire il sistema di accumulo.
                            Come si fa però a distinguere una tecnologia di storage conforme alle norme CEI da una che non rispetta i requisiti obbligatori? Per quanto riguarda gli impianti connessi in bassa tensione, precisa Zanellini, «è sufficiente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dal costruttore. Tale dichiarazione deve estendersi a tutti i componenti, cioè inverter, batteria, sistema di controllo, eccetera e non limitarsi solo a qualcuno di essi. Per quanto riguarda, invece, gli impianti in media tensione, la norma CEI 0-16 indica le prove cui sottoporre un SdA. Oltre alla dichiarazione del costruttore, quindi, serve la certificazione di un organismo accreditato».

                            SdA e UPS: le differenze

                            Infine un po’ di chiarezza sulla confusione tra SdA e UPS. Qualche soggetto, prosegue Zanellini, sostiene che alcune configurazioni di UPS possono fungere da SdA senza dover richiedere le autorizzazioni previste e possedere le certificazioni necessarie. «Questa è un’interpretazione cui il combinato disposto di delibere e norme tecniche di connessione non lascia spazio, come chiarito recentemente da una FAQ dello stesso CEI», aggiunge l’esperto di ANIE Energia.
                            È vero, infatti, che i due apparati condividono una buona fetta delle apparecchiature, però le funzioni sono nettamente distinte.

                            Un gruppo di continuità è pensato per funzionare solamente in condizioni di emergenza, ad esempio in seguito a un guasto sulla rete.
                            Di solito ciò avviene poche volte l’anno e per pochi minuti, giusto il tempo di risolvere il problema che ha determinato l’interruzione della fornitura elettrica.

                            Un SdA, all’opposto, è pensato per funzionare continuativamente in parallelo alla rete di distribuzione. Continuativamente non significa sempre: il punto è che la sua entrata in funzione non dipende da un guasto o da un’emergenza, ma è decisa dall’utente secondo le sue esigenze; ad esempio, quando vuole sfruttare l’energia stoccata nella batteria per fronteggiare un picco di consumi, riducendo il prelievo di elettricità dalla rete.
                            Pertanto, termina Zanellini, non esiste una “terza via” costituita da “simil-UPS”:
                            l’installazione di un UPS utilizzato poi come SdA non è conforme alla normativa
                            vigente e non va quindi ammessa.
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • salve,

                              io dovrei fare un impianto nuovo sia FV,con accumolo probabilmente, che ACS per eliminare il consumo eccessivo di gas. ora il problema qual'è? ci capisco poco o niente e le info che man mano apprendo mi confndono leggermente.

                              dati casa:

                              300mq su 3 piani con termosifoni in ghisa
                              tetto esposto a sud est 40° ( spazio abbondante per i panelli)
                              consumo energia annua 7500 kW
                              consumo metano annuo 3600 mc

                              di conseguenza mi hanno fatto delle offerte tutte diverse sia per la parte FV che per quella ACS. si va dai 6kW FV + solare termodinamico ai 12kW FV + accumolo + 2 rotex per ACS e riscaldamento?

                              se qualcuno potesse darmi dei consigli ne sarei grato.
                              Ultima modifica di macintown; 06-06-2016, 15:22.
                              fotovoltaico: 10kw Benq SunForte + inverter ABB ---- Pdc: daikin rotex ibrida 8kw + caldaia + fancoil

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                              • Ciao Macintown. Benvenuto nel forum. Sei nel posto giusto. Iniziamo col dire che abbinare PDC e termos in ghisa, avendo tu il metano, non ha senso. Rischi di spendere un capitale e di non rientrare mai dell'investimento nonostante la detrazione del 50%. Questo te lo dico con cognizione di causa dato che io stesso ho termos in ghisa ed alla fine, avendo valutato sia la Rotex hpsu hi-temp bistadio in grado di portare la t di mandata a 80 gradi con un col accettabile, sia la meno costosa aquarea HT che porta la t a 65 gradi, ho optato per un bel termocamino a legna, spendendo quest'anno complessivamente 600€ di legna e meno di 100 di metano. La Caldaia a metano l'ho tenuta e, se io voglio, allo spegnersi del tc e al calare della t in casa, interviene per mantenere la temperatura o se sono malato o non ne ho voglia per funzionare come prima del termocamino. Dunque o sostituisci in termos in ghisa con piastre radianti di alluminio molto ampie e sovradimensionate rispetto agli ambienti in modo da farle funzionare a bassa t ( che si intende a circa 45 gradi ) con una PDC convenzionale, o tutto il tuo progetto così fatto non ha senso. Riguardo ai due preventivi il primo buttalo nel cestino, il termodinamico si è rivelato un totale bidone. Del secondo non si comprende il motivo di mettere due PDC distinte una per fare Acs e l'altra riscaldamento. In ogni caso staremmo parlando di cifre altissime spropositate. Quanto ti hanno chiesto? 30-40000€?
                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                • Originariamente inviato da HeavyManto Visualizza il messaggio
                                  Secondo me sarebbe meglio diatribuirle metà e metà x avere un ventaglio di ore attive maggiore. Inviato dal mio SM-N7505 utilizzando Tapatalk
                                  segui ciò che ti consiglia la tua testa, perché QUELLA di molti installatori ha altre priorità rispetto alle tue...
                                  Dolam, invece il tu nuovo impianto ad isola come il mio non hanno questo tipo di problema, a patto di non prelevare dal primo FV per ricaricare le batterie del secondo, giusto?
                                  Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 06-06-2016, 15:57.
                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                  • intantograzie per la risposta,

                                    i 2 rotex dovrebbero essere collegati ad 1 boiler da non so quanti litri tenendo la caldaia per casi eccezionali. cmq il preventivo dovrebbe arrivarmi a giorni ( ci ho parlato stamattina) quindi non so di che cirfe si parli.

                                    quindi se si esclude il termodinamico poi restano o i PdC o cos'altro che funziona tenendo conto che il gas lo voglio ridurre al minimo? altra cosa che mi chiedevo era invece se i 12kW con accumolo ( credo le solite tesla) mi bastano nei mesi invernali o sono troppi?
                                    fotovoltaico: 10kw Benq SunForte + inverter ABB ---- Pdc: daikin rotex ibrida 8kw + caldaia + fancoil

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                                    • Ciao Lucky grazie per aver risposto per primo a Mecintown non sono pratico e non volevo essere scortese
                                      rivolgendono solo a te perchè è qualche giorno che non leggo e oggi mi sono rimesso al passo..
                                      Lo 01.06 quando hai scritto ero vicino a Lignano Sabbiadoro (Friuli) ad installare il secondo accumulo con
                                      ricarica da solo Eolico il primo è quello di una foto postata tempo fa, ma non faceva testo (no ventosità solo
                                      collaudo algoritmo di inseguimento della potenza)..

                                      Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                      .... A valle del 4 knoks un power reducer che alimenti un trasformatore AC/DC che alimenti a sua volta uno dei tre ingressi MPPT del Mpp Solar. Che ne pensi?

                                      Legale? Solo la prima ipotesi? Entrambe? Fattibile tecnicamente? Mi riferisco soprattutto al collegamento fra power reducer, trasformatore ed ingresso mppt del Mpp solar per ricaricare le batterie anche dall'eventuale esubero di produzione del mio FV attuale. Ciao e grazie
                                      I conti sono giusti, ma tecnicamente sulla seconda soluzione non si può semplicemente raddrizzare e rialimentare un ingresso Mppt "impunemente" se non si guasta subito per lo meno non
                                      funziona anche rialimentato a tensioni entro in campo di lavoro dell'Mppt.
                                      Quindi il discorso della legalità non si pone devi comunque tenere separata l'isola dalla rete e ricaricare solo da rinnovabile

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                                      • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
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                                        Io prima incestirei in un bel cappotto termico. Abbatte i consumi. Allora si che puoi usare i vecchi radiatori a basse temperature. Io in più abbinerei un fancoil da soffitto che faccia sia caldo che freddo. In questo modo riduci e controlli umidità, fai tanto caldo subito e lo mantieni stabile con i vecchi radiatori

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                                        • Macintosh, ho una casa come la tua , un po' più grande oltre 400mq, ma una parte in inverno non viene scaldata a gas (80mq) ma solo PDC con integrazione metano se serve.
                                          I miei consumi sono di 7200kwh annui anche se una piccola parte vengono sprecati da due boiler elettrici estivi.
                                          Consumo Gas sotto il tuo perché da un paio d'anni uso molto spesso le PDC nelle ore di minori presenze in casa.
                                          La migliore soluzione sarebbe fare un bel fotovoltaico sopra i 6kwp , non ci dici dove è ubicata la casa e quindi non possiamo quantificare l'eventuale produzione ma decisamente le PDC con i termosifoni in ghisa non si sposano bene.
                                          Per il termodinamico esprimo lo stesso giudizio di Lucky , non lo consiglio , meglio una PDC per ACS molto più economica e da gestire come si vuole.

                                          @lucky per l'isoletta, è in fase di sola progettazione, se la faccio è perché voglio usare i 20kwh di batterie litio che ho in inutile giacenza nel magazzino e alimentarci le luci esterne nelle ore notturne oltre alla Taverna con un grosso frigo che così diverrebbe autonoma.
                                          Finora riesco a trattenermi, economicamente non conviene e poi non vorrei bucare ulteriormente il tetto per aggiungere pannelli, ho tragicamente scoperto di non avere tegole di scorta e quelle che ho non si fabbricano più da anni.

                                          Però questa discussione va fatta in un altro thread https://www.google.com/url?hl=it&q=h...G0y9yisszoUWxQ
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                          • si scusa ora ho messo la mia posizione.

                                            casa fuori dal centro, isolata ed in cima ad una collina. niente ostacoli o ombre sul tetto esposto a sud est 40° ed inclinazione di circa 20°. consumo energia 7500kW anno + 3600 mc anno gas.

                                            se servono altri dati per i consigli ve li fornisco volentieri.
                                            fotovoltaico: 10kw Benq SunForte + inverter ABB ---- Pdc: daikin rotex ibrida 8kw + caldaia + fancoil

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                                            • Macin..fare Fv ti conviene molto.

                                              per risc e acs cìè da pensarci.
                                              Hai consumi gas elevati... segno che la casa è poco isolata..la puoi/vuoi isolare?
                                              Se si, fallo e poi se ne parla..se no...una soluzione sarebbe la legna, ma deve "piacere"

                                              Da dove iniziare?
                                              la bolletta gas forse è piu pesante..con la legna risparmieresti molto.

                                              Nel frattempo per chi consuma tanta EE come te, le tariffe 2018 anno una mano..dovresti risparmiare parecchio rispetto al 2015..penso almeno 600 euro..per cui se devi fare solo uno dei due..boh..forse isolare con cappotto o fare legna sarebbe da preferire.
                                              e isli con cappotto, dopo si potrebbe anche fare pdc coi termi tradizionali e fv..ma non prima con quei consumi...
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                EmilianoM trovo molto interessante la tua relazione sul tuo sito in firma , bravo,
                                                credo che meriti di essere letta da molti e con il tuo consenso metto il link che riporterò anche altrove . https://lamiacasaelettrica.com/category/fotovoltaico/
                                                Sull'autoconsumo non sono molto d'accordo perché se è vero che lo SSP restituisce molto , non pagare nulla fa sempre piacere.
                                                Sul sovradimensionamento mi trovi estremamente in sintonia, lo predico da sempre e infatti lo feci anche contro il parere dell'installatore ed oggi sto pensando di farmi anche un piccolo impiantino ad isola 1,5kwp per alimentare, in totale autonomia energetica, la taverna e la parte notturna della casa, così da avere più energia per riscaldamento elettrico in casa (PDC aria aria)
                                                Nello schema dell' articolo si suppone che il prezzo dell' acquisto sia uguale a quello di vendita. In questo caso è ovvio che più abbondi meglio è ma mi sembra utopistico, no?

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                                                • non so a quale valore tu ti riferisca ma ho guardato quelli dello SSP retrocesso e del consumo e sono in linea con quelli effettivi e con il risparmi generato da un impianto come il mio con quei consumi/immissioni/prelievi.
                                                  Forse il valore indicato è della sola energia? senza accise?
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • sono ancora in fase di progettazione quindi valuto ogni possibilità. per il momento l'unica cosa certa è che mi serve un FV di almeno 6kW e credo con accumolo. forse un 12kW con accumolo considerando che al attuale consumo di sicuro andrebbe aggiunto una PdC per la piscina da sfruttare di giorno e qualcosa per ACS e/o riscaldamento, o termocamino o stufa pellet o altro ancora. le soluzioni sono molte solo che ci capisco poco.

                                                    p.s per il capottino termico non saprei proprio dove si andrebbe a cadere con una casa delle mie dimensioni. come costi intendo.
                                                    Ultima modifica di macintown; 06-06-2016, 17:32.
                                                    fotovoltaico: 10kw Benq SunForte + inverter ABB ---- Pdc: daikin rotex ibrida 8kw + caldaia + fancoil

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                                                    • Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio
                                                      Io ho fatto esattamente lo split al 50% tra le due falde. Questo massimizza l'autoconsumo sull'arco della giornata. Non ci sono differenze di rendimento tra est ed ovest nel caso di orientamento identico.

                                                      Nel link in firma puoi accedere ai miei cruscotti in tempo reale.
                                                      Non trovo i tuoi dati in firma, ma sarei molto curioso di vedere le statistiche.
                                                      Quindi più che in impianto da 3kw è sa 1,5+1,5 immagino che a metà giornata produrrà sempre meno di 3kw

                                                      Inviato dal mio SM-N7505 utilizzando Tapatalk

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                                                        che la tua sia una di quelle splendide case della collina senese e allora, forse, non potrai nemmeno farlo per i vincoli paesaggistici che ci saranno.
                                                        Allora partirei con un bel 12kwp se hai spazio e se non t'invade l'estetica in maniera pesante. Il costo per kw installato s'abbattirebbe, la detrazione 50% fa il resto e avrai tanta energia da sfruttare anche con dei bei fangoil, con PDC. Ne ho visti di mimetizzati nelle pareti in maniera brillante, l'aria secca può essere superata con dei buoni umidificatori. Per la piscina utilizzerei più un buon termocamino da caricare alla bisogna, con la PDC il calore è meno immediato, ma considerate le calorie necessarie meglio affidarsi ad un esperto che valuti sul posto, con un po' di conteggi , le tue reali esigenze.
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                        • Allora Macintown, tutti consigli utili quelli che hai ricevuto. In effetti il bandolo della matassa partirebbe da una certificazione energetica che ti dica come stanno le cose e come cambiano a seconda del tipo di intervento che vai a fare ed i relativi costi e risparmi. Andando a lume di naso si dovrebbe partire da cappotto termico, del tetto prima di tutto e poi delle pareti perimetrali, e dagli infissi. Risolti questi il termotecnico ti dovrebbe ricalcolare la potenza necessaria per l'impianto di riscaldamento e poi vedere se si può fare con la PDC. Riguardo al FV di sicuro hai già bisogno di un 6 Kwp, se poi vuoi abbinargli un accumulo al litio non sbagli, soprattutto se come ha detto Dolam aspetti settembre per far calare ancora i costi. Riguardo alla doppia PDC resta in piedi ancora la mia perplessità: doppia manutenzione, doppi costi di installazione o quasi, doppia possibilità di rottura nel tempo, doppi grattacapi... Non lo so. Ti consiglierei al limite di installare un boiler con PDC per Acs è una PDC dedicata al riscaldamento, se proprio vuoi separare le due cose. Ma forse una delle due PDC è dedicata esclusivamente alla piscina e devi scaldarla tanto in estate quando in inverno?
                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                          • intanto per tornare al nostro thread in Germania fabbricano e vendono questo https://www.sonnenbatterie.de/it/sonnenbatterie
                                                            che è plug e play
                                                            Mi piacerebbe sapere che ne pensa la CE del fatto che in Germania non occorra nessuna autorizzazione per la sua installazione e da noi ci vuole progetto, autorizzazione comunicazione a GSE
                                                            e conformità varie sarei proprio curioso di vedere se con un ricorso non si sblocchi questa cosa, se l'omologazione vale in Germania deve essere così per qualsiasi stato membro.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                              le fancoil invece mi sembrano un ottima idea e se ho capito bene fanno caldo e freddo ,tipo un condizionatore d'aria , ma sicuramente in qualcosa saranno diversi ma devo capire cosa. tra l'altro mi sembrano pure "economici" ma scomtto che qualcosa che fa lievitare i prezzi ci sarà che non so.

                                                              anche il termocamino potrebbe andare bene , magari in sostituzione al camino vecchio che ho. da valutare. mentre la Pdc per la piscina l'ho vista e dovrebbe fare al caso mio, cioe 2kW di consumo per scaldare 70 mc d'acqua.
                                                              fotovoltaico: 10kw Benq SunForte + inverter ABB ---- Pdc: daikin rotex ibrida 8kw + caldaia + fancoil

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