CITAZIONE (claudiomenegatti @ 21/1/2006, 23:24)
CITAZIONE (francobattaglia @ 21/1/2006, 19:07)
CITAZIONE (FernandoFast @ 23/12/2005, 11:18)
Voglio ringraziare il Prof. Battaglia di aver messo a disposizione un link in cui sono riportati in una lista i nomi ....
forse qualcuno può essere interessato ad aderire almeno a questo:
http://www.galileo2001.it/identita/comunic...tera_aperta.php
(ha aderito anche l'amico comune leonardo libero, direttore di energia-dal-sole)
fb
Caro Franco,
ho dato una scorsa veloce al documento che segnalavi, devo dire che ho trovato parecchie esposizioni di "comodo".
Si decantano tanto gli OGM come se fossero una panacea per tutti i mali e si raccontano anche un sacco di stupidaggini.
Ovviamente non si cita minimamente che questi OGM sono legati alle multinazionali che, giustamente, vogliono rientrare degli investimenti fatti sulla ricerca e naturalmente devono legare le coltivazioni al loro marchio.
Vedi, io ho un bruttissimo difetto, quello di andare a verificare di persona tutto quello che mi interessa. In questo caso ti posso dire che si possono ottenere coltivazioni "perfette" senza l'utilizzo di anticrittogamici e pesticidi vari, senza andare a pastrocchiare nel dna ed anche senza concimi chimici.
Se vuoi ti do tutti i riferimenti per controllare di persona.
Il produrre piante che non hanno bisogno di acqua, come si millanta tanto da parte dei produttori di OGM, non serve a nulla, all'atto pratico, è sufficente istruire meglio i contadini.
Ho visto con i miei occhi, fiumi impetuosi con enormi portate d'acqua, e piante di granturco piantate a centinaia di metri di distanza e mai annaffiate.
In tutta sincerità non firmerei mai quel documento, ci vedo molta malafede, opportunismo ed abuso della credulità popolare.
Ciao.
Io invece firmerei subito.
Sono perfettamente conscio che dietro gli OGM ci sono pesanti interessi e nulla è fatto per il "bene del mondo" come si vuol far credere e che esiste molto opportunismo, così come sono conscio che le manipolazioni genetiche possono condurre anche a risultati negativi.
Questo non toglie che vedo molto di cattivo occhio ogni politica di "controllo" da parte dell'uomo della strada sui perfidi scienziati pazzi che sennò chissà che ci combinano.
I danni maggiori alla natura li crea l'uomo con la sua presenza. Enormi squilibri biologici sono stati provocati semplicemente inserendo qualche coniglio o rospo in terre lontane. Il mito del buon selvaggio, torniamo alla vita di 200 anni fa, a me lascia molto ma molto perplesso. Temo che l'unico risultato sarebbe di tornare alle guerre di 200 anni fa, in versione colossal.
Come in molti casi passati (nucleare su tutti) questa esagerata attenzione politica alle paure della gente rischia soltanto di mettere l'Italia nella solita situazione di paese in continua rincorsa. La ricerca non è che serve, è vitale! La produzione di OGM (supercontrollati e testati fin che si vuole) continuerà in buona parte del mondo e restarne fuori in nome di una prudenza che sconfina nel timore superstizioso a me preoccupa.
Tanto più che gli stessi che invocano la messa al badno di ogni OGM e supporto tecnologico alla produzione sono poi i primi a stupirsi e lamentarsi del costo della produzione stessa. Il naturale costi quel che costi per me è miope, ma perlomeno che costi.
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