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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • deepdark quando lo si fa per i motivi che tu dici il conto economico non serve altrimenti il ragionamento che fa junp, e che vado ripetendo ormai da tempo , è indiscutibile, nell'accumulo ci sono molte perdite per immettere e prelevare dalle batterie che oltre al loro costo fanno si che esso non abbia nessuna convenienza fino a quando c'è lo SSP . Per gli impianti ad isola poi siamo al vero spreco perché in estate tutta l'energia in più va persa ed in inverno si è addirittura costretti ad accendere il generatore a combustibili fossili il che è una vera follia. Oltretutto ho sempre dimenticato di dire che l'inverter usato per commutare da corrente continua a 220V AC consuma 60w in stand-by ovvero 1440w al giorno, ossia da solo consuma 525 Kwh annui per il solo mantenimento in attività del sistema, decisamente troppi!! Ragazzi l'ho sperimentato sulla mia pelle, a chi non serve veramente per back-up o zone dove va via spesso la corrente di rete, non lo faccia è una spesa inutile e costosa. Se volete togliervi lo sfizio di farlo per puro test comprate un banale UPS da1,5VA ( a 100 euro ne trovate tanti) e per una decina di minuti avrete corrente sufficiente ad aprire un garage,un cancello, vedere una televisione o piccole altre cose.
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • Salve, ho montato da qualche mese le plante, probabilmente le caricavo a tensione troppo bassa e mi si sono solfatate, ora mi sto attrezzando per desolfatarle solo che dovrei farle lavorare a una tensione più alta, circa 30V e L'inverter mi va in protezione per tensione alta, come potrei risolvere? Ho pensato di metterci un paio di super diodi per far cadere un po' la tensione sul inverter, solo che mi hanno detto che non va bene. Avete qualche consiglio da darmi per questo problema?

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      • leohornet non saprei dirti conn quelle potenze in gioco non è facile . l'unica cosa,se possibile , cambiare le soglie d'intervento dell'inverter altrimenti mi sa che devi sostituirlo.

        io avevo comprato un cinese da 5 KW nom. a 24 volt e l'ho dovuto cambiare per diversi problemi oltre a quelli legati alle soglie un autoconsumo elevato , rumoroso , caldo ..insomma hai quello che paghi !

        ora con uno studer ho risolto tutti i problemi . di default sopporta benissimo alti e bassi voltaggi senza nessun problema ( sono arrivato a 32,4 volt mentre per il minimo voltaggio devo provare ancora ma già si vede che va alla grande) inoltre consuma al max 12 watt quando non è in stand by quindi irrisorio e comunque acquistando il pannello di controllo remoto si può settare come si vuole.
        è silenziosissimo e molto affidabile, inoltre fornisce un onda quasi perfetta. l'unica pecca è che costa .
        credo che dopo aver speso quei soldi per quelle batterie non puoi certo permetterti di farle solfatare per questo no!? devi risolvere.
        se non arrivi a 30 volt non và bene affatto.
        per ora stacca l'inverter e carica per bene le batterie.

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        • Bentornato a leohornet, uno dei primi ad aver preso le Primordial e come vedete anche queste hanno problemi di solfatazione. Leonardo le ha già da 5 sei mesi e probabilmente ha necessità di caricarle con maggiore voltaggio ma confermano quello che vado ripetendo di queste batterie: richiedono molta attenzione e una frequente manutenzione, almeno all'inizio quando il processo di "formazione" è piuttosto lungo e devono avere i gusti cicli di carica e scarica con le tensioni adeguate e sempre sotto controllo. Ora Leonardo devi prendere un buon desolfatatore, quello che mi hai detto stai costruendo può andare bene e fare in modo che il bianco (solfato di piombo) scompaia dalle tue batterie, solo in questa maniera potrai riportarle a nuova vita ed al massimo della loro capacità di accumulo. Oltretutto leo non le sfrutta con grossi carichi e quindi questo fenomeno della solfatazione è piuttosto anomalo da addebitarsi solo al cattivo modo di caricare. Speriamo che il processo sia reversibile e una buona dose di desolfatazione possa riportarle a nuova performance.
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          • dolam se non si rispettano le soglie di carica nessun desolfatatore potrà mai fare nulla.

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              • se l'impianto non è bilanciato è ovvio che non potrà funzionare . 1,5 Kw di pannelli non possono bastare assolutamente !

                per quanto riguarda le plantè mi dispiace ma devo dissentire, richiedono una manutenzione molto relativa e non bisogna tenerle sotto controllo se non ogni tanto per rabboccare il liquido ma abbiamo visto che con il rabbocco automatico ciò è risolvibile . certo è che all' inizio devi capire come funzionano ma poi le cose si normalizzano. sicuramente i paralleli tra le batterie non aiutano, ma con il tempo ho capito come fare per ovviare ad eventuali problemi di bilanciamento.

                se le carichi bene non hanno bisogno di desolfatatore e spesso quella polverina che si può notare sulle piastre di qualcuna non è solfato , io ci sono cascato , ma poi ho capito che si tratta di residui della formazione e se li tocchi vanno via in sospensione nel liquido come una leggerissima polverina.

                al di là di tutto l'importante è che le batterie funzionino bene. cosa che nel mio impianto è sempre più evidente...spero che continuino cosi.

                vi assicuro che in un impianto fatto bene non potranno altro che darvi grandi soddisfazioni!

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                • Originariamente inviato da Franceschino67 Visualizza il messaggio
                  ... sicuramente i paralleli tra le batterie non aiutano, ma con il tempo ho capito come fare per ovviare ad eventuali problemi di bilanciamento.
                  Potresti spiegarmelo cortesemente, io ho 4 comunissime batterie trazione 12V in parallelo ed apparentemente 'sembrano bilanciate' ma devi controllarle periodicamente disconnettendo tutto e verificando a distanza di un poco di tempo, ed è noioso da fare perchè devi scegliere il momento giusto.
                  Qualcuno aveva suggerito l'idea di montare dei voltmetri sui singoli elementi, ma non può funzionare così brutalmente, perchè restando collegate non noti differenze di V tra gli elementi.
                  Avevo pure delle PBGel in parallelo (12V 7A) con un piccolissimo FV da 10Wp e già due mi hanno detto ciao ciao dopo meno di sei mesi, ormai irrecuperabili, ne rimane solo una.
                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                  • elisabetta , i piccoli voltmetri funzionano benissimo se le batterie sono singole o in serie, se sono montate in parallelo è chiaro che ti darebbero il voltaggio del banco soltanto. Comunque parliamo e riparliamo ma le batterie al piombo non sono adatte al carica e scarica giornaliero, ora Franceschino67 ci dice che ne è contento, mi fa piacere per lui ma se solo pensiamo che ogni giorno cita un inverter, un caricatore, una modalità di ricarica che ha via via provato si capisce che è uno che ne mastica parecchio altrimenti le batterie Pb fanno sempre la fine che hai descritto tu, durano poco, molto poco. Chiaro che le Plantè durano di più ma non saprei quanto di più, viste le varie premesse, aspettiamo e sapremo. Intanto grazie ai post di tutti ho capito che l'accumulo non serve a niente e scusate se lo vado ripetendo ma è solo per evitare ad altri un esperimento inutile. Mi tengo il mio bello SSP, finché dura e se mai dovessi essere costretto a ripassare all'accumulo ho già le idee chiare: un inverter 4048, 10kwh di batterie litio e un caricabatterie supplementare da usare solo per caricarle durante la scarica visto che quell'inverter non sarebbe in grado di prelevare dalle batterie solo quello che manca dal fv. Per capirci meglio prelevo 2,2kw da batterie produco 1,2kw daFV, carico queill' 1,2 kwh mentre ne prelevo 2,2kw ( un inverter preleva e l'atro carica da rete in produzione) avrei il massimo autoconsumo e conserverei il maggior accumulo possibile, tutto qui e questo con le litio lo fai senza problemi, senza badare più di tanto a fosfatazione o stratificazione dell'acido o altro. Poi, come dico sempre, a chi piace stare li a smanettare allora il discorso diventa diverso ma non certo valido economicamente. Per chi fa un accumulo in isola il discorso è molto più semplice nella gestione: da pannelli a batterie da queste a inverter per i consumi domestici, sempre con 10Kwh d'accumulo e tante perdite di produzione nei mesi da marzo a settembre ma la soddisfazione di non avere il contatore può soddisfarli, certo se poi il maltempo dovesse durare dieci giorni di seguito sono dolori.
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                    • dolam concordo con te, già peraltro detto al #3127, il mio caso è diverso.
                      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                      • si lo so Elisabetta ma fino a che questa batteria (di cui allego la foto e già largamente in produzione ma non per noi solo per le case automobilistiche) non sarà disponibili sul mercato a 200 euro , l'accumulo sarà una perdita di tempo . In soli 13,7 kg accumula 1Kwh di energia e ha ciclo di vita lunghissimo, è uno dei sette elementi della Twizy,. E' in produzione da oltre 4 anni e pensa che 7 elementi costano al pubblico 3.200 euro ma acquistabili solo se hai una Twizy e solo tramite concessionario, ma se provi a fare l'ordine non te la vendono lo steso. Ecco questo è un accumulo vero, 30cm per 21cm per 12cm manutenzione zero costi che potrebbero essere solo in diminuzione. E' solo un esempio dell'attuale tecnologia, non so proprio come si possa pensare ad una Plantè
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                        • Elisabetta , il punto è che non tutti possono o hanno la capacità o la voglia di perdere tempo in un impianto ad isola ma se lo fanno vuol dire che qualche interesse l'avranno pure no!? quindi un pò di tempo da dedicarci .....

                          ecco quindi che in questo caso le cose si possono gestire facilmente e mi spiego: per bilanciare alcuni e momentanei squilibri io uso un metodo empirico che però sembra aver funzionato; stacco momentaneamente la serie più formata ed equalizzo un pò le altre loro dopo qualche trattamento del genere si sono bilanciare , ma comunque il fenomeno è meno fastidioso di quanto pensassi perchè varia o si annulla in determinate fasi di carica ( e non ho capito il perchè) per esempio durante una carica in C20 vanno benissimo appena sale la carica intorno ai C10 loro hanno un leggero squilibrio ( circa 2 A su 20) ovvero , in una passano 18 A nell'altra ne passano 19.5/20 . comunque questo non ha creato problemi evidenti e con il tempo si presenta sempre di meno . ecco perchè penso di essere riuscito a farlo.

                          dolam l'inverter che cito ( a parte il primo acquistato che era cinese) è sempre lo stesso, le apparecchiature che uso sono sempre quelle non cambio nulla ogni giorno, va da sè che con il tempo ho acquisito esperienza con queste celle ed ovviamente ho dovuto adeguare le mie conclusioni riguardo le soglie di carica , ma ormai mi sembra chiaro che ( a meno che non abbiate letto i miei post) la situazione è ormai chiara e definita ciò non toglie che se mai ci saranno novità sarà obbligatorio prenderne atto e vedere il da farsi.

                          volevo solo mettere a disposizione la mia esperienza con questa tipologia d'impianto è ribadire che il fatto di aver dimezzato le bollette in inverno e la prospettiva di azzerarle ( o giù di li) per almeno 6/8 mesi l'anno in primavera /estate è e resta, qualunque cosa si possa asserire,un fatto inoppugnabile!

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                          • si , ma quella batteria di fatto non è utilizzabile. non posso certo aspettare quello che forse non avverrà mai!
                            nel frattempo investo i miei soldi con quello che posso. in futuro se e quando queste celle saranno convenienti allora sarò il primo a provarle.

                            io non terrei mai e poi mai celle del genere vicino casa ..troppo pericolose troppa energia concentrata.

                            perchè le Plantè non sono neanche da pensare ? addirittura ! Dolam perchè non dici chiaramente che non le apprezzi a prescindere! ..per partito preso ! lo apprezzerei di più di affermazioni di cui non sò quanta contezza puoi mai avere.
                            io non capisco il perchè di tanta avversione verso questa tecnologia? che per capacità intrinseche è fatta apposta per l'accumulo stazionario.

                            quanto pensi che passerà prima di trovare quella batteria a 200 euro? forse non avverrà mai! scusa e come dovrei fare nel frattempo ? aspetto che abbassino i prezzi ? mah !?
                            Ultima modifica di Franceschino67; 21-12-2014, 18:18.

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                            • @dolam, già che c'è l'hai, perchè non usi le batterie già in tuo possesso sulla Twizy per collegarle come accumulo secondario quando non la usi, lo ha realizzato la Nissan con la Leaf in Giappone.
                              @Franceschino67, il tempo lo dedico pure io, ho imparato molte cose e molte di più ne devo ancora comprendere. La tua esperienza la seguo con notevole interesse. Il bilanciamento così fatto lo ho eseguito e sembra funzionare, in 6 mesi 2 volte per sicurezza, ma vedo che non crea problemi al momento disconnettendo il parallelo e verificando con il tester i singoli elementi sono nella norma.
                              Certo con le tue batterie è leggermente più complessa la gestione sia per tipo che per numero che per collegamenti, da me è molto più facile ed in genere arrivo a massimo C/20 in carica, normalmente in C/30 ed anche meno quindi forse per questo non riscontro il problema da te esposto e rimangono ben bilanciate.

                              La serie PIP HS la accarezzo da tempo, credo non meriti la MS su piccole taglie, e forse nascerà qualcosa in primavera.
                              Dello Studer XT ho studiato il manuale ed è un'altro pianeta per le personalizzazioni possibili, ma anche i costi ne risentono, e capisco perchè per le Plantè è indicato dopo le vostre esperienze.
                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                              • Elisabetta e che problemi dovrebbe crearti? se sai come mettere le mani ( e mi sembra di si) non avrai nessun problema.
                                che batterie hai tu? lo puoi fare anche più spesso ma non credo ne avrai bisogno ...si fa giusto per essere precisi ma credo che le celle con il tempo troveranno sicuramente il loro naturale equilibrio.


                                le Plantè , da come avrai capito ,sono particolari ma basta conoscerle per apprezzarle veramente. io, sin dall'inizio, ho adottato una strategia conservativa a riguardo e ci sono andato con i piedi di piombo.

                                ho scelto quell'inverter perchè dopo tante ricerche si è dimostrato il più adatto e lo ha confermato con i fatti. (é eccellente sotto molti punti di vista )..meno male. ;-)

                                se alcune le mie celle non avessero subito dei traumi durante il trasporto non avrei avuto i problemi iniziali ....con le conseguenze del caso, ma ormai dovrebbe essere acqua passata.

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                                • Franceschino67 non ho un'avversione verso le Plantè ma ho una totale avversione verso la tecnologia al piombo per l'accumulo fotovoltaico, devi sapere che questo mio tentativo fatto con le litio della Valence da 100Ah cadauna segue altri tre fatti con diverse tecnologie Pb-acide e Pb-gel e AGM Panasonic. Tutte e tre sono state un fallimento dal punto di vista del rendimento delle batterie e nell'ultimo caso erano nuove. Altro fallimentare tentativo lo feci con un Malaguti Ciak elettrico con batterie accumulo-trazione dal costo proibitivo, a 700 km mi hanno sostituito l'intero pacco in garanzia e dopo altri 1800 volevano che pagassi io perché era passato già un anno. Bene se ora ti rileggi i miei vecchi post ti renderai anche conto che ero un vero fanatico dell'accumulo, ora dopo tutte le esperienze posso affermare con cognizione di causa che l'unico che abbia senso è quello fatto con le litio. Nel mio caso con un armadietto di 128cmx109x17 cm ho creato un accumulo di ben 20 kwh e in soli 250 kg di peso ( le batterie sono anziane e mal stoccate ma malgrado ciò hanno un'elevatissima capacità di accumulo non altrettanto per l'autoscarica, essendo batterie vecchie, appunto). Detto questo spero di averti fatto comprendere perché sono contrario e sulle Plantè credo ci sia un motivo in più , circa sette kg di acido per ogni elemento e un peso e ingombro eccessivo, mentre devo dire che come prezzo le Primordial sono competitive. Elisabetta da quando ho comprato la twizy che penso di utilizzarla per fare quello che dici ma visto che l'utilizziamo spesso sia io che mio figlio alla sera è quasi sempre attorno al 30/40% e onestamente raramente la ricarico sotto il 20% quindi avrei ben poco da sfruttare, inoltre come ho già ribadito l'accumulo è assolutamente inutile è uno sperpero di denaro e soprattutto d'energia immetti 10 e riprendi al massimo 8, va via un venti percento perché l'inverter oltretutto consuma 60wh per restare in funzione. Insomma la conclusione non ve la ripeto , anche se oggi conservo alcune batterie che in caso di necessità utilizzerò per emergenza e soprattutto voglio provarle anche con il caldo, sono convinto che soffrano particolarmente il freddo sempre perché sono vecchiotte. Infine una piccola risposta per quelle batterie litio che ho postate, si possono comprare e come, basta prendere quelle della Winston che credo le costruisca anche per la LG ed attualmente costano poco più di 300 euro Kwh . Insomma nel 2014 non acquisterei mai una macchina a carburatori, figurarsi acquistare ancora le Pb per usarle come accumulo ,rispetto alle litio.
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                                  • Ciao, stasera a Report hanno fatto vedere uno studio dove indicava che l'FV + l'accumulo fa risparmiare 1000Euro all'anno a famiglia...
                                    e che le aziende che investono nell' FV+accumulo saranno il futuro

                                    Per il piombo/acido libero mi chiedo allora perché ci sono impianti OFF-GRID in alta montagna in condizioni non proprio ottimali che lavorano da oltre 15 anni con impianti da oltre 6kw con batterie OPzS...

                                    Quanto sono riciclabili e quanto inquinano i componenti chimici chele formano, quale è l'impronta ecologa sulla loro produzione?

                                    Ben vengano le batterie al litio ferro fosfato, se sono veramente sicure ed affidabili come dicono, mi chiedo solo se durano più di 5 anni a cicli giornalieri anche solo del 60/70%, poi bisogna fare attenzione ai bidoni, tipo quelle aziende cinesi che recuperano elementi di pacchi batterie dei pc portatili...
                                    o fanno di peggio ... https://www.youtube.com/watch?v=eOshOXcSkDA

                                    Ricordo per la sicurezza di tutti che il litio è estremamente infiammabile è come tenere una tanica di benzina, cercate di mettere i banchi in luoghi non propaganti incendi, come negli sgabuzzini pieni di roba, o vicino a materiali infiammabili, casomai dovesse capitare qualcosa à rimarrà circoscritto alle batterie.(specialmente in fase di carica)

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                                    • Ciao Dolam

                                      Una curiosità, ma x vecchiotte quanti anni hanno le tue batterie al litio da classificarle già così?

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                                      • Buran sul risparmio non ho dubbi , personalmente consumo 6000kwh annui 3200 kwh in autoconsumo 2800 Kwh in SSP che comunque costerebbero 540 euro annui ( come da mie bollette postate più volte). Mi sembra chiaro che il FV è di per se un grande risparmio, perché ne avevi qualche dubbio prima di vedere Report? Sui rifugi di montagna chi fa accumulo li è solo perché non ha rete elettrica ho assenza di rete per lunghi periodi, in genere li usano in emergenza quando il generatore termico/elettrico è guasto, quindi un uso limitatissimo ed è chiaro che con quelle modalità d'utilizzo possano arrivare anche a 4/5 anni, oppure nei rifugi aperti di rado ma sempre dotati di generatore a benzina . Per le litio ti dico solo che la batteria Pb non la montano più neanche sulle biciclette elettriche. Costruire oggi un'auto elettrica senza pensare alle batterie litio significa neanche iniziare il progetto, quindi progettare ancora un accumulo che non sia con tale materiale e come non voler iniziare a farlo. Poi i nostalgici ci sono sempre come quelli che pensano che le Rolls Roice siano le migliori auto in circolazione, saranno le più prestigiose, quelle che identificano meglio un ricco ma di certo non le migliori , sono solo le più pesanti e inutili auto in circolazione nulla a che vedere con la tecnologia di una Nissan Leaf o di una Formula E , a proposito sapevi che esiste un campionato del mondo di auto elettriche di "formula uno" rigorosamente con batterie solo litio, te le immagini con le Plantè a bordo. Ultima notazione esistono miliardi e miliardi di telefonini nel mondo ma nessuno che non abbia batterie litio. Dai non scherziamo le due tecnologie non sono neanche confrontabili, non c'è paragone possibile. Da ultimo lEnel ha ordinato la costruzione di tre TIR con vari MW di accumulo, rigorosamente Litio , da usare come bilanciamento di rete, certo che se s' incendiano faranno un bel falò per come la vedi tu. Serbat non avevo letto il tuo post, e quindi lo aggiungo qui, le mie batterie al litio sono del 2008, ma sono state immagazzinate nuove senza alcuna ricarica per tutto il tempo fino ad oggi ( l'azienda che le aveva è fallita) e quindi è molto probabile che sia quello il loro danno. Hanno un solo problema, se le lasci cariche al 100% dopo tre giorni sono all'80% senza essere state usate, per il resto hanno una capacità d'accumulo mostruosa, in poco più di 1metro per un metro immagazzini 20kwh di energia. Ritengo che da nuove devono essere un vero spettacolo, pensa che una di esse ,con la luce di errore accesa, se ci lasci una lampadina 12V 60w, collegata subito dopo il termine della carica , resta accesa per 24 ore ovvero ben oltre i 1280w dichiarati. Ricordo la dimensione, 26cm per 21cm per 17cm e il peso 15,6Kg. Un'altra notazione la mia Twizy è stata già caricata 690 volte e la sua capacità attuale è pari al 100% (batterie Litio) e vorrei evidenziare come sulle auto le batterie subiscono stress che su un impianto statico non avrebbero mai, con carica e scarica di almeno 5kwh giorno su 7kwh di capacità totale.
                                        Ultima modifica di dolam; 22-12-2014, 07:44.
                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                        • dolam il fatto che tu abbia avuto brutte esperienze con alcune tipologie di celle al piombo che comunque non comprendono le plantè secondo me, non giustifica quanto da te asserito poi, il fatto che tu abbia una totale avversione verso questa tecnologia a prescindere lascia poco spazio al confronto .
                                          che tu detesti le batterie al piombo è legittimo ma non è accettabile parlarne come se fossero tutte uguali ! ...che siano gel, agm , in acido libero etc..etc.....altrimenti dove sarebbe il bello ? ......anche se delle " classiche" tubolari ancora si difendono alla grande!

                                          nel nord europa ( vedi germania per esempio) questa tipologia d'impianti è presente e consolidata da tempo ormai grazie appunto alla tecnologia al piombo che rimane ancora molto valida e, sopratutto, collaudata visto che la stragrande maggioranza degli impianti ad isola è fatta cosi!
                                          ovviamente le celle al piombo sono molto diverse tra di loro a tra esse una delle migliori se non la migliore sembra essere proprio quella che adottano le plantè che per uso stazionario poco importa quanto pesano o quanto sono grandi , quello che interessa è l'efficienza , l'affidabilità, il costo la qualità . insomma una buona via di mezzo oltre al fatto ( importantissimo che le puoi maltrattare ...,scaricare senza nessun problema anzi..... l'unica accortezza da avere rimane quella comune (ahimè) a tutte le batterie di dovere essere ricaricate a fondo ogni tot. di tempo , dipende da come vengono trattate, comunque niente di che.

                                          che il litio sia la soluzione migliore per l'auto trazione , scusa eh , ma mi sembra fin troppo scontato ,oggi come oggi ( ma anche prima) nessun progettista di sognerebbe mai di far andare un auto elettrica con celle al piombo .. e neanche una bici ma queste cose sono troppo ovvie ! nessuno ma proprio nessuno si sognerebbe mai di far correre delle auto elettriche con batterie che semplicemente non sono adatte allo scopo e ciò per motivi più che evidenti e che non necessitano di essere ribaditi. cosi com'è fin troppo ovvio che vengano utilizzate sugli apparati portatili tipo cellulari e similari.
                                          e non ti racconterò di quando un mio amico ha deciso di cambiare la batteria della moto con una al litio americana costosissima e praticamente inutile, le prima settimane era una bomba poi all'improvviso dopo circa 6/7 mesi è morta.
                                          neanche io gradirei andare con la carrozza quando esiste l'auto ciò non toglie che il piacere di andare su una carrozza a cavalli è soggettivo. se poi finisce la benzina o l'auto è guasta o scarica allora la carrozza sarà pure utile. oltre al fatto che, mentre sei in fila al semaforo puoi scambiare 4 chiacchiere con i cavallini sul fatto che siano ormai considerati obsoleti ..o inadatti poverini!

                                          dici bene quando asserisci che queste non sono tecnologie paragonabili ..e vorrei ben vedere ! una si adatta meglio a questo e l'altra si adatta meglio a quell'altro utilizzo. come tutte le cose d'altronde. non esiste il rimedio supremo è tantomeno le litio potrebbero mai esserlo!

                                          nella remota ipotesi di incidente le celle al piombo non esplodono ne prendono fuoco , basta un secchio della polverina magica o una locazione adatta e l'eventuale fuoriuscita di acido viene resa inerte. le litio come le spegni ? useresti l'acqua ? cosi che vedresti le fiamme moltiplicarsi? sono delle batterie tanto pericolose quanto eccezionali ma solo ed esclusivamente per i gli scopi per cui sono state create. per il resto c'è il buon vecchio caro piombo.

                                          ah ! ..per notizia ad oggi le batterie hanno tirato 2 giorni e 3 notti senza sole ed ancora avevano oltre la metà della capacità ...utilizzati circa 8 Kw ! oggi con il sole che c'è si caricheranno alla grande.
                                          alla faccia della inutilità degli impianti ad isola !
                                          Ultima modifica di Franceschino67; 22-12-2014, 10:51.

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                                          • Originariamente inviato da Franceschino67 Visualizza il messaggio
                                            ............

                                            ah ! ..per notizia ad oggi le batterie hanno tirato 2 giorni e 3 notti senza sole ed ancora avevano oltre la metà della capacità ...utilizzati circa 8 Kw ! oggi con il sole che c'è si caricheranno alla grande.
                                            alla faccia della inutilità degli impianti ad isola !
                                            Ciao, scusami se mi intrometto, non è mia intenzione aprire delle polemiche ,a io penso che tu abitando al sud e sei quindi baciato dal sole questi tutto l'anno, se fossi qui in pianura padana dove abbiamo freddo, pioggia, nuvole e nebbia in abbondanza gran parte dell'anno, allora forse il tuo ragionamento sarebbe diverso, qui i giorni senza sole sono anche 5, 6 ,7..... e quindi sarebbe molto difficile sfruttare un impianto ad isola, devi sempre essere attaccato ad ENEL altrimenti resti al buio e al freddo. Quindi per ora meglio SSP.
                                            Im.2,88Kw in funzione dal 16.08.2010: 12 Sanyo HIT240HDE4; Inv.SMA Sunny Boy 3000TL; Pr.2011 = Kwh/Kwp = 4022/2,88= 1397 -2012 = Kwh/Kwp = 3821/2,88 = 1327 -2013 = Kwh/Kwp = 3619/2,88 =1257-2014 = Kwh/Kwp = 3457/2,88 =1200 -2015=Kwh/Kwp=3782/2,88 = 1313-2016 = Kwh/Kwp = 3569/2,88 =1239,24-2017 = Kwh/Kwp = 3775/2,88 =1310,76-2018 = Kwh/Kwp = 3683/2,88 =1278,76-2019 = Kwh/Kwp = 3614/2,88 =1254,86

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                                            • frlfnc ma quale polemica ? ..figurati. ..se avessi letto i post precedenti avresti visto che questa è stata la mia prima argomentazione al motivo per cui il mio impianto ad isola conviene eccome !
                                              il mio ragionamento è contestuale al posto dove vivo. ecco perchè replicavo agli altri che, asserivano che fosse inutile a prescindere, senza tenere conto di aspetti fondamentali come è il fatto della latitudine.

                                              mi dispiace per voi lassù , ma nonostante tutte le contraddizioni che abbiamo qua , il sole sicuramente non manca ed ecco perchè questi impianti hanno più di una ragione di esistere!
                                              se abitassi al nord non direi a tutti che questi impianti non funzionano o sono poco utili ....ed il motivo lo abbiamo finalmente realizzato giusto? anche se mi chiedo come facciano in germania, austria ,francia etc....

                                              credo che sia una questione di come si pongono le questioni, ovvero: "meglio l'SSP dalle nostre parti perchè abbiamo poco sole" allora si che ci siamo! ma affermare a prescindere che è inutile per me, equivale a sparlare senza se e senza ma ! i fatti parlano chiaro.

                                              casa mia va a batterie 24H su 24. ....e se e quando farà 5 giorni di nuvolo ( cosa più unica che rara) staccherò qualche carico.

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                                              • @Franceschino67 oggi con il sole che c'è vorrei vedere che non si carichino, il problema è quando avanza dove metti l'energia senza SSP, la butti? oggi avrai ricaricato 8kwh che ti mancavano e ne hai buttati da 5 a 10 a seconda delle dimensioni del tuo impianto , questo è il grosso guaio dell'isola.
                                                Ultima modifica di dolam; 22-12-2014, 15:53.
                                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                • in emergenza quando il generatore termico/elettrico è guasto, quindi un uso limitatissimo
                                                  Alla faccia dell'emergenza ! 12 anni di funzionamento e 50mila euro di materiale ! In emergenza se non proprio per necessità dato il rumore e la puzza usano un gruppo diesel da 12kw l'impianto se non erro andando a mente è dimensionato per ben 4 giorni di autonomia. vabbè d'accordo un altro pianta si parla di svariate migliaia di ampere...
                                                  hai presente ... https://www.google.it/search?q=impia...banks+off-grid

                                                  Ecco vedi adesso ho l'UPS che da i numeri,
                                                  colpa delle AGM ! o tu che me le mandi...
                                                  Ti avanzano due litio ferro fosfato in buono stato ?

                                                  Mentre io ed i miei amici controlliamo i livelli...

                                                  amore cosa stai preparando in cucina
                                                  File allegati
                                                  Ultima modifica di nll; 03-01-2015, 00:15. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                  • buran001 hai qualche problema? mi sembra un atteggiamento un tantino bambinesco, le litio ferrofosfato sono senza dubbio meglio delle AGM era quello che volevi sentire ma dal tempo che lo ripeto l'avresti dovuto capire ormai ma hai sempre la possibilità di riacquistarle tutte le volte che vuoi le tue AGM
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                    • No no ho veramente l'UPS morto, non ho mai detto o scritto nulla di positivo sulle AGM tantomeno sulle GEL anzi !
                                                      Mi era balenata l'idea di metterci due Valence per i 24V a l posto di 4 AGM originali che oramai sono vecchie...
                                                      Ma dopo quello che ho letto o le acquisto nuove, cosa molto improbabile dato i costi o provo a farmi fregare da qualcuno che le smonta da autobus o mezzi pubblici abbandonati...

                                                      CMQ il paragone tra litio e piombo ad acido libero è sormontabile a pro per le litio ferro fosfato solo elettricamente e per il loro rapporto peso dimensioni/potenza accumulata, non durano quello che dicono, questi pro non sono gli unici parametri da tenere sotto occhio per un impianto "stazionario", ottime per la trazione su mezzi elettrici che non durano 10 anni e vengono rottamati prima o per quei prodotti commerciali che devono passare i 2/4 anni di garanzia, ma anche se dopo 54 anni le devo cambiare con il costo che hanno il gioco non vale la candela.
                                                      Ciao

                                                      Commenta


                                                      • Buone feste,
                                                        Ho trovato queste per il mio problema ma sono un po' carucce LiFePO4 Starterbatterie/Akku 12V 20Ah | eBay la tensione di ricarica è compatibile dato che in un UPS la ricarica è sempre molto lenta e molto maggiore di C/10 con una tensione di 27.3 v sotto carico, questo perché nascono come sistemi stazionari e non ciclici, la tensione massima di suddette batterie è di 29.2 V (sistema a 24V) dovrei avere problemi?
                                                        Grazie e scusate se ogni tanto scherzo, vorrei averla una moglie che in cucina...

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                                                        • anche quest'anno, secondo , i miei dati se avessi instalalto unaccumulo da 27 kw in ditta avrei accumulato 8100kwh con un risparmio tra acquisto e rid di 1053€ , togliendo l'eventuale costo batterie di 350€/kw, *27/16 anni ( 5000 cicli 7300 giorni di accumulo) avrei risparmiato comunque 463€, mente se avrei installato un accumulo da 54 kw il risparmio dato che avrei accumulato 15700 kwh risulta di 861€.
                                                          stesso programmino girato sul domestico , accumulo da 7.2 kw , accumulato 1730kwh ,risparmio depurato costo batterie rispetto al SSP 12,80€ , sarei in attivo anche se la spesa batterie non l'ho calcolata con lo sconto fiscale del 50%.

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                                                          • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                            Puoi esplicitare meglio i calcoli ? Non cogliendoli, mi sembra un po' ottimistici (in particolare il costo delle batterie).
                                                            Ultima modifica di nll; 03-01-2015, 00:15.

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                                                            • Alby62 credo che con quello che pagano le plantè forse il costo delle batterie è anche inferiore, però non capisco bene i tuoi conti ,
                                                              ad ogni buon uso ti allego i miei riepilogativi del 2014 e riporto con fedeltà quanto letto dai contatori e non dal monitoraggio che ha qualche piccola variazione (tra l'1 e il 2 %).
                                                              Ho prodotto 8137 kwh , ne ho consumati 6050kwh di cui 3325 in autoconsumo e 2725 prelevati da rete con una percentuale di Autoconsumo su Produzione pari al 40,86% ma l'autoconsumo sul consumato totale è pari a 54,96% e quindi 45,04% prelevato da rete, ossia ho pagato il 45% dei miei consumi che ammontano a 589 euro di bollette, di queste almeno 480 mi saranno rimborsate ( già mi sono state anticipate per il 2014 da GSE 435euro) e mi sarà pagata un'eccedenza di 135 euro circa ossia la mia bolletta di casa è assolutamente gratuita. Se avessi le batterie connesse avrei una perdita secca pari al costo delle batterie e della loro gestione. Quindi come vedi ognuno deve calibrare il proprio impianto sulle esclusive sue esigenze e se ritieni che l'accumulo posso darti un beneficio economico ora puoi farlo, tral'altro è uscita anche la delibera del GSE con il regolamento d'allaccio e quindi dal 1.1.2015 tutti possono connettere un impianto d'accumulo, sono esclusi solo quelli del primo conto energia. Quelli del V CE avranno bisogno d'installare due contatori sia per la misura dell'energia immessa che di quella prelevata dalle batterie. Per quanto mi riguarda se mi consentiranno l'allaccio di accumulo solo come UPS , senza ulteriori magagne burocratiche lo farò, altrimenti per altro non mi occorre a meno che non mettano in commercio qualcosa attorno ai 1000 euro che si possa installare prima del contatore di produzione ( quindi senza autorizzazione) per equilibrare un minimo durante le giornate di scarsa produzione e consentire così di superare le mattine più uggiose. Nel mio caso le batterie non servono a molto, sono già a costo zero per l'elettricità in casa e se il sole farà il suo buon lavoro, anche quest'anno, avrò recuperato l'intero investimento fatto entro il 31.12.2015. Per questo dico ognuno faccia bene i suoi calcoli e non dimenticate mai che con l'isola questo scorso dicembre sarei stato 14 giorni senza energia e non c'è impianto che tenga ( fino a 6kwp) se hai batterie che non reggono più di un giorno ( a dicembre ho consumato 500Kwh di cui circa 300 prelevati da rete), non sono contro l'accumulo per principio è che l'ho studiato approfonditamente e costa ancora troppo.
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