Dolam..non lo darei per scontato, e chi pensa di fare investimenti di un certo peso etraendoli, dovrebbe prima cautelasi con un Interpello ad AdE.
Ricordo che, ad esempio:
- Aeeg ha scritto che l'energia immagazzinata nelle batterie NON è è piu energia FER quando esce, e la detrazione vale solo se l'energia è rinnovabile. Ora siccome tutta l'energia di un impianto ad isola passa dalla batteria, già questo secondo me escluderebbe la detraibilità. Aeeg è un organo tecnico, ma Ade spesso deve far riferimento ad organi tecnici (Enea in primis) per avere conferma su casi "al limite"..se dovesse chiedere ad Enea un parere, visto che Aeeg ha gia scritto questo, come risponderebbe Enea?
- l'impianto di casa è composto da (DM 37/2008)
e) impianti di produzione, trasformazione, trasporto,distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica: i circuiti dialimentazione degli apparecchi utilizzatori e delle prese a spina conesclusione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine, degliutensili, degli apparecchi elettrici in genere. Nell'ambito degliimpianti elettrici rientrano anche quelli di autoproduzione dienergia fino a 20 kw nominale, gli impianti per l'automazione diporte, cancelli e barriere, nonche' quelli posti all'esterno diedifici se gli stessi sono collegati, anche solo funzionalmente, agliedifici;</pre>Cioè, hanno ben dettagliato cosa è un impianto elettrico domestico, e la detrazione che si chiede, senza lavori edilizi veri e proprio, è relativo all'impianto elettrico..che può comprendere anche il fv sino a 20 kw..ma scendono nel dettaglio della trasformazione (inverter), addirittura scindono fra TRASPORTO (grosso cavo fra contatore e quadro) dalla DISTRIBUZIONE (dal quadro in avanti).. ma mai parlano di stoccaggio. Escludono macchine, utensili e apparecchi collegati a valle delle spine, quindi se quelli hanno una batteria non fa parte del'impianto elettrico di casa..e quindi non puo essere comunque eccepito che alloro io ha una UPS su un PC e quindi comunque ho una batteria in casa e tanto vale...
- La detrazione vale per il risparmio energetico da fonte rinnovabile..le batterie poco o tanto hanno un consumo...mi diventa difficile giustificare che un elemento che consuma energia sia fonte di risparmio di energia..visto che tale elemento non partecipa alla produzione ma solo allo stoccaggio (che è una modalita di fruizione dilazionata nel tempo, non una fase della produzione)
- Ade dice:" per poter beneficiare della detrazione in esame l’impianto deve essere posto direttamente al servizio dell’abitazione dell’utente." Ma quale sarebbe la fattispecie di un impianto residenziale "non direttamente" al servizio dell'abitazione? Non certo quella di vendita diretta dell'energia sul mercato perche appena dopo Ade scrive "La possibilità di fruire della detrazione in esame è comunque esclusa quando la cessione dell’energia prodotta in eccesso configuri esercizio di attività commerciale". A me di esercizio "indiretto" ne viene in mente solo uno...
Insomma, il fatto di comprarle con i pannelli o da sole mi pare un dettaglio, rispetto al problema centrale se sono o non sono detraibili.
Speso i venditori rispondono "un mio cliente le ha detratte e non gli hanno detto nulla". Ricordo che Ade NON vede cosa noi detraiamo..potrebbe essere un FV ma anche una borda blindata...la fattura non va allegata e non esiste un "codice tipo lavoro" da spuntare sul 740...quindi non c'è alcuna validazione della detrazione con il silenzio di AdE..significa solo che non ritiene sino a quel momento di controllare..ma puo farlo nei successivi 15 anni, chiedendo indietro i precedenti 5 anni di detrazione se non spettava + sanzione (se volesse)
Ricordo che, ad esempio:
- Aeeg ha scritto che l'energia immagazzinata nelle batterie NON è è piu energia FER quando esce, e la detrazione vale solo se l'energia è rinnovabile. Ora siccome tutta l'energia di un impianto ad isola passa dalla batteria, già questo secondo me escluderebbe la detraibilità. Aeeg è un organo tecnico, ma Ade spesso deve far riferimento ad organi tecnici (Enea in primis) per avere conferma su casi "al limite"..se dovesse chiedere ad Enea un parere, visto che Aeeg ha gia scritto questo, come risponderebbe Enea?
- l'impianto di casa è composto da (DM 37/2008)
e) impianti di produzione, trasformazione, trasporto,distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica: i circuiti dialimentazione degli apparecchi utilizzatori e delle prese a spina conesclusione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine, degliutensili, degli apparecchi elettrici in genere. Nell'ambito degliimpianti elettrici rientrano anche quelli di autoproduzione dienergia fino a 20 kw nominale, gli impianti per l'automazione diporte, cancelli e barriere, nonche' quelli posti all'esterno diedifici se gli stessi sono collegati, anche solo funzionalmente, agliedifici;</pre>Cioè, hanno ben dettagliato cosa è un impianto elettrico domestico, e la detrazione che si chiede, senza lavori edilizi veri e proprio, è relativo all'impianto elettrico..che può comprendere anche il fv sino a 20 kw..ma scendono nel dettaglio della trasformazione (inverter), addirittura scindono fra TRASPORTO (grosso cavo fra contatore e quadro) dalla DISTRIBUZIONE (dal quadro in avanti).. ma mai parlano di stoccaggio. Escludono macchine, utensili e apparecchi collegati a valle delle spine, quindi se quelli hanno una batteria non fa parte del'impianto elettrico di casa..e quindi non puo essere comunque eccepito che alloro io ha una UPS su un PC e quindi comunque ho una batteria in casa e tanto vale...
- La detrazione vale per il risparmio energetico da fonte rinnovabile..le batterie poco o tanto hanno un consumo...mi diventa difficile giustificare che un elemento che consuma energia sia fonte di risparmio di energia..visto che tale elemento non partecipa alla produzione ma solo allo stoccaggio (che è una modalita di fruizione dilazionata nel tempo, non una fase della produzione)
- Ade dice:" per poter beneficiare della detrazione in esame l’impianto deve essere posto direttamente al servizio dell’abitazione dell’utente." Ma quale sarebbe la fattispecie di un impianto residenziale "non direttamente" al servizio dell'abitazione? Non certo quella di vendita diretta dell'energia sul mercato perche appena dopo Ade scrive "La possibilità di fruire della detrazione in esame è comunque esclusa quando la cessione dell’energia prodotta in eccesso configuri esercizio di attività commerciale". A me di esercizio "indiretto" ne viene in mente solo uno...
Insomma, il fatto di comprarle con i pannelli o da sole mi pare un dettaglio, rispetto al problema centrale se sono o non sono detraibili.
Speso i venditori rispondono "un mio cliente le ha detratte e non gli hanno detto nulla". Ricordo che Ade NON vede cosa noi detraiamo..potrebbe essere un FV ma anche una borda blindata...la fattura non va allegata e non esiste un "codice tipo lavoro" da spuntare sul 740...quindi non c'è alcuna validazione della detrazione con il silenzio di AdE..significa solo che non ritiene sino a quel momento di controllare..ma puo farlo nei successivi 15 anni, chiedendo indietro i precedenti 5 anni di detrazione se non spettava + sanzione (se volesse)
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