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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Io. In intendevo energia che userete voi per caricarle ma se il produttore dice di aver bisogno di 6 mesi di elettrolisi per costruirle ...quanta energia è?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Considera che in quelle 4000 ore la batteria è sottoposta a cili di carica e scarica continui. Credo ci sia un software che si occupa di queste operazioni. All'inizio la batteria praticamente non ha capacità di accumulo e quindi presumo che nei primi cicli l'energia necessaria sia molto poca. Via via che si forma avrà sempre più bisogno di energia ma non credo che sia mai oltre la sua capacità massima di accumulo.
      Vediamo se qualche esperto conferma

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      • buongiorno e ben trovati a tutti. sono stato gentilmente invitato dal sig. " stufodellenel" a partecipare a questa discussione e lo farò molto volentieri.

        ho letto qualche messaggio inerente la discussione e credo di poter apportare il mio piccolo contributo su quanto riguarda queste "famose" batterie.

        il 23 luglio 2014, dopo oltre 2 anni di "studio" ho finalmente finito di installare il mio 2°impianto costituito da :

        12 pannelli poli da 24 volt 250 watt per un totale di circa 3KW , un regolatore mppt della mpp solar da 80 A mod. pcm 8048, un inverter steca XTM 3500 VA 24 volt ( che sostituisce un cinesone ) e 36 celle plantè divise in 3 serie e messe in parallelo tra loro per avere 600 A a 24 volt. oltre naturalmente ai vari quadretti etc.etc..

        ...è una storia lunga ! cercherò di essere sintetico; credo che le celle abbiano subito delle sollecitazioni durante il trasporto ( anche se io le ho trovate tutte sistemate una accanto all'altra ) altrimenti non si spiegherebbero le trasudazioni dai poli ( da cui si notava il distacco dall'involucro della cella) di molte di esse e la contestuale diminuita altezza rispetto alle altre....sono impazzito a riprenderle tutte perchè dopo poche settimane i vapori mi avevano distrutto i bulloni di zinco, è stato un lavoraccio ma credo di averle sistemate quasi tutte. mi sono cancellato le impronte di quanto acido ho maneggiato. comunque; i primi giorni, dopo averle caricate per bene le ho " collaudate" facendo andare la lavatrice la sera e nonostante i 100 A assorbiti durante il riscaldamento acqua tutto è andato bene per almeno un paio di lavaggi, poi ho avuto problemi con il vecchio inverter cinese che staccava perchè sentiva le batterie scariche a circa 21 volt ma una volta staccato o diminuito il carico le batterie si riprendevano tranquillamente.
        il problema comunque non esiste perchè una cosa del genere con questa tipologia d'impianto a 24 volt non si fa quando non c'è il sole, ma volevo appunto collaudarle e mi sono sembrate a posto! con il tempo ho poi scoperto che una cella era ,forse rimasta indietro, e non saliva di voltaggio creandomi problemi a tutta la serie in quanto passava meno corrente rispetto alle altre. l'ho in parte ripresa collegandola a dei pannelli a parte ma a causa dell' arrivo della brutta stagione la cosa non ha più funzionato. ne ho già parlato con la primordial e quindi staremo a vedere. sono sicuro che non mi abbandoneranno. Anche se avrebbero potuto e dovuto organizzarsi decisamente meglio. Ciò non toglie che il mio interlocutore alla primordial , fino ad ora, è stato ed è disponibile.

        ho letto velocemente e parzialmente i post sopra ed volevo dire a quel signore che ha problemi con la carica delle plantè di cambiare le soglie di carica al più presto sennò le troverà solfatate. hanno bisogno di tensioni elevate per poco tempo ma ne hanno bisogno quasi tutti i giorni ( dipende anche dal periodo) il mio regolatore dopo la prima fase di carica " bulk" che è fatta in automatico, passa alla fase di assorbimento impostata da me a 3 ore ( comunque decide lui se abbreviare questa fase ovviamente) a circa 29,6 volt e la fase di mantenimento a circa 29,4 volt ( in estate) in inverno le puoi salire un altro pochetto.
        io comunque regolo le soglie (dopo aver controllato e ricontrollato tutte le celle in fase di carica per settimane) e mi regolo, tenendole in fase di assorbimento, ( a prescindere dai 29,6 impostati sul regolatore che ritengo sia il voltaggio ideale per il periodo estivo) a circa 2,55 volt per cella.
        se posso( in questo periodo) faccio una equalizzazione ogni giorno per circa 15 / 20 minuti ( portando le celle più formate a circa 2,8 volt mentre le altre si fermano a circa 2,67 , questo perchè 6 o 7 presentano dei leggeri segni di solfatazione e comunque sono un pò sbilanciate tra loro , il che è normale fino ad un certo punto , o finchè non ti accorgi che una di queste limita la corrente nella serie oppure che nella serie centrale ( credo che sia normale anche perchè me lo hanno confermato )scorre più corrente che nelle altre due laterali...insomma un casino. poi con tutti quei contatti ! fatto sta che le controllo spessissimo anche con la pinza per vedere eventuali squilibri e le cose sono stabili.

        credo che alcune siano solfatate a causa del poco sole e anche dei problemi iniziali avuti con i contatti , io continuo a tenerle d'occhio.
        da ora in poi i carichi pesanti solo con il sole pieno mentre per il resto le ciclo in C25/ C35 per il 90 % del tempo , per il restante le ciclo a C 20/ C25. insomma assorbo poco e costante ..( scusate se posso sembrare approssimativo ) . per ora ci alimento costantemente due frighi in classe A+++ un ponte radio cellulare la stufa a pellet è una piccola tv lcd, il resto lo commuto se la giornata è buona.
        devo dire che funzionano bene, sono stabili e sembrano tenere la carica. appena va via il sole scendono a circa 24,4 volt ( ovviamente sono sempre sotto carico altrimenti il voltaggio sarebbe diverso)e poi a seconda dei carichi oscillano tra i 24,4 ed i 23,5 ( quando accendo la stufa a pellet che succhia circa 500 watt per i primi 15/ 20 minuti)

        cercherò di testarne la capacità quando si presenterà l'occasione giusta in quanto essendone alcune con inizi di solfatazione non voglio rischiare. Il megapulse sembra acqua fresca, ma il processo di desolfatazione è lungo.
        starò attento alle previsioni e quando si presenterà l'occasione le scaricherò per bene.

        le piastre all'interno sono esattamente come nuove , non si notano segni di usura particolari a parte delle crepe longitudinali alle piastre negative ma credo che siano dovute alla fusione in quanto erano già presenti.

        in estate forse a causa delle equalizzazioni l'acqua evapora facilmente a bisogna stargli attento. richiedono un pò di manutenzione e non credo che tutti possano farlo.

        l'armadio è volutamente fatto in legno , lo preferisco al metallo ..attira i fulmini. ;-)

        devo dire che comunque sono un pò perplesso; pensavo richiedessero meno attenzioni queste batterie. forse sono stato un pò sfortunato .. ma staremo a vedere.
        una cosa è certa : fare una cosa del genere per il ritorno economico non è molto saggio, se poi ci metti la passione, la voglia di essere indipendente, il fatto che si inquina di meno e sopratutto ( a casa mia in campagna) di avere la corrente durante i frequenti black out , distacchi vari etc,.etc.. allora ci siamo! va da sè che prima ancora di fare un impianto del genere sarebbe opportuno controllare e sistemare i consumi elettrici di casa propria. comunque la bolletta è sicuramente più leggera!

        scusate se non sono stato molto chiaro ma rimango a vostra disposizione per qualsiasi domanda.

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        • grazie della esperienza Franceschino.

          Mi spaventi molto però sulla storia dei carichi, se capisco bene hai batterie per 14400 Wh nominali, un inverter per 3500W nominali eppure riesci a malapena ad alimentare una stufetta da 500W perchè sennò la tensione delle batterie cala troppo???

          Io sto cercando di fare un impianto capace di alimentare anche la sera, quindi con pannelli non attivi, carichi per 2KW continui (il riscaldamento a pompa di calore) con picchi fino a 4 (quando parte l'autoclave oppure accendo il fornello a induzione)...
          e per questo il primo preventivo che ho ricevuto mi ha proposto un sistema di batterie per 7200Wh ( Accumulatore di energia per il residenziale RES FIAMM • IperSolar )...

          ora o i problemi che racconti tu sono tipici delle plantè o delle batterie al piombo, Se ricordo bene per alimentare per un'ora o più il mio riscaldamento (da complessivi 1.5KW, picchi a 2) con un pacco batterie da 7.2. deve dare corrente per circa C 4, altro che C 20 che spremi, se ho capito bene, dal tuo pacco batterie.

          Un'altra domanda, lo Steca è pubblicizzato per fare anche da carica batterie, tu invece hai un regolatore a parte, ho capito bene? Perchè?

          grazie in anticipo se mi risponderai!
          impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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          • Ciao Franceschino e benvenuto.

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            • Franceschino, ben arrivato anche qui, finalmente una persona competente che ci racconta bene quello che fa e come vanno le cose. Innanzitutto complimenti per la passione che ci metti e il tempo che dedichi alle tue batterie e soprattutto per la descrizione precisa di come si comportano le Plantè. Certo che sono abbastanza impegnative e forse non è da tutti utilizzarle per questo ho sempre sostenuto che il litio potrebbe garantire una maggiore fruibilità d'uso e soprattutto essere utilizzate da tutti. Certo l'equalizzazione delle batterie non è facile soprattutto con elementi da 2 V. Devo però dirti che è anche la scelta del voltaggio dell'inverter che non aiuta . Erano obbligatori i 24V ? forse con il banco a 48 V la tensione del singolo elemento influenza di meno e magari con l'uso tende a bilanciarsi meglio, non so, è da provare.
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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              • Buon giorno

                Ieri sera ho sistemato sulla scaffalatura tutte le batterie e durante la sistemazione ho controllato con in voltmetro tutte le batterie, e devo dire che sono state formate bene, sono tutte a 2,1V, l'errore massimo dalla più carica alla più scarica è solo di 0,02V, quindi direi ottimo.
                Mi sono procurato il cavo Sez. 50mm ( ho esagerato ) per i collegamenti in serie della batterie che prevedo di fare stasera.

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                • buongiorno.

                  Mario di Roma , forse mi sono spiegato male ma le batterie non hanno nessun calo anomalo di tensione, è normale che all'aumentare del carico diminuisca la tensione.
                  come ho scritto, per ora, tengo costantemente sotto carico due frigoriferi un ponte radio cell. una tv lcd, la stufa a pellet , cordless , luci varie e qualche altra cazzatina senza alcun problema.
                  il regolatore è a parte.

                  comunque per un impianto del genere, se lo vuoi sfruttare al massimo i 48 volt sono obbligatori !

                  rimane il fatto che le batterie sono molto performanti per quanto riguarda le correnti di scarica, anche se mantengono il voltaggio leggermente più basso delle altre tipologie di celle al piombo, è una loro caratteristica credo.

                  l'unico problema è la manutenzione e sopratutto la modalità di carica. credo che a causa della estrema purezza del piombo ( e forse anche del non proprio corretto bilanciamento delle correnti in ballo che, piu basse sono e meglio è ! ...(ecco anche il perchè dei 48 volt ) il problema della solfatazione forse sarà una costante ......ma solo su alcune celle a quanto pare ! ..ecco che cosa mi fa impazzire. vedere quelle barre positive di un bel marrone scuro perfette, mentre nella cella accanto sono "velate" ..a tratti incrostate di solfato di piombo!
                  il bello è che controllo le correnti che passano in tutti i rami in tutti i nodi e non ci sono squilibri particolari se non quelli conosciuti che ho menzionato .che incazzatura tremenda ! dopo tutta quella fatica ... ci ho veramente rimesso la schiena con questo lavoro !

                  per ora lascio perdere ma più in la le selezionerò una ad una e le disporrò diversamente; gliela faccio io una cura ...o vanno o le sbriciolo!

                  allora, quando ordinai le plantè, dovevo farlo a 48 volt ma nonostante fossero pubblicizzate le celle da 400 A non erano disponibili e quindi ho dovuto optare necessariamente per quelle da 200A che mi hanno sballato tutti i piani! io volevo creare un banco da 48 volt 400 A !

                  appena posso posto qualche foto dell'impianto cosi si capisce che problemi di spazio di collocazione ho avuto . tutte quelle celle in parallelo non sono il massimo ma purtroppo ho dovuto arrangiarmi.
                  Ultima modifica di Franceschino67; 13-11-2014, 17:58.

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                  • Mario di Roma, personalmente ,a meno di non poterne fare a meno, non sceglierei mai una batteria formata da celle che non siano al piombo in acido libero e minimo con piastre positive tubolari .... o quantomeno con uno spessore decente ,quelle del tuo link vanno bene solo se non ne puoi fare a meno altrimenti evitale.non durano niente.

                    altrimenti il litio andrebbe bene... ma costano molto credo e poi non so se si adattano alle cariche tipiche dei regolatori fotovoltaici, nel senso che in giornate di sole/ nuvole ...non so se sarebbe il modo migliore di caricarle..boh !

                    se dovessi rifare il mio impianto lo rifarei tale e quale ma con 24 celle plantè da 400 A cosi come avevo in mente all'inizio.

                    è diverso gestire solo una serie di celle. vanno meglio. se poi è vero che durano tutti questi anni ! credo che lo potrò intuire dalle condizioni delle piastre nel tempo. per ora sembrano perfette come il primo giorno.

                    comunque alla primordial fanno questi impianti , chiedigli informazioni.

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                    • Franceschino, ti avevo letto nell'altro forum e quindi ti ringrazio di partecipare anche qui ora finalmente possiamo confrontare le due tecnologie: la tua perfettamente sperimentata da decenni e la mia, mai relazionata da alcuno su questo forum. Ricapitolo per te che sei stato assente in precedenza, ho acquistato 16 batterie litio da un "disinvolto venditore ( sono sempre un ottimista anche di fronte ai più spregiudicati)" che me le ha cedute ad un prezzo molto basso ( per questa tecnologia) vendendomele però per nuove, ma tali non erano. Ne ho acquistate 16 da 12,8V 100A e in teoria avevo un banco di 20,5 Kwh da utilizzare fino a DOD 100% in caso di necessità, manutenzione prevista , zero . L'ho messo in funzione e ai primi test hanno confermato tutto il buono che mi aspettavo. Purtroppo nel montarle nel piccolo rack da 128x108x18 cm 256Kg di peso, mi sono accorto che alcune di esse non erano affatto nuove perché presentavano evidenti segni di usura ( staffe di montaggio probabilmente).
                      Le ho comunque provate e le prime volte ,caricate al massimo e scaricate di 7Kwh indicavano una carica residua del 70% ( troppo ma forse era un problema di regolazione parametri sul controller, già risolto) , quindi soddisfazione massima.
                      Dopo 8 gg di uso non impegnativo due batterie vanno in tilt, le tolgo dal servizio( assieme ad altre due arresesi dopo altri due giorni) e passo ad un banco da 15,360Kwh.
                      Ora restano 12 batterie per 3 gruppi da 48V 100A. Al momento le batterie lavorano egregiamente, le scarico a massimo al 50% e non uso nessun caricatore particolare se non quello presente dentro il PIP 4048 HS dell'Optisolar, bell'inverter di Taiwan. Avevano un solo difetto , lasciate 5 gg senza carica la tensione scendeva di 2V da 54,8 a 52,8V , ho cercato il difetto e l'ho guarito. Mi sono accorto che staccando 4 delle batterie , le più vecchie, le altre 8 restano al loro valore ed ho quindi messo un sezionatore che le separa dalle altre 8 ,se intendo lasciare ferme qualche giorno ( e in inverno può accadere spesso per mancanza di sole), in questo modo le buone scendono di 0,2V dopo 5 gg e le 4 "vecchiette" di 1,8-2V. Quindi al momento ho 8 batterie , che funzionano alla grande e 4 che utilizzerò solo in caso le 8 buone dovessero cominciare a dare segni di cedimento. In pratica mi resta un banco da 48V 200A che scaricato anche di 5,5kwh resta al di sopra del 60% della loro capacità segno che le batterie restate in servizio sono valide( sono vecchie di 6 anni ma erano imballate al momento dell'acquisto, scariche ma imballate, cioè inusate).
                      L'inverter ha un caricatore interno fino a 50A in PWM da pannelli solari e da 30A da tensione di rete ( da qui le ho caricate la prima volta per testarle. Le batterie hanno quasi sempre tutte la stessa tensione, sia da cariche che da scariche, 13,7V - 10,8V. La capacità totale del banco attualmente sottoposto ad esame analitico giornaliero è di 10,240Kwh ma in realtà ,considerata la tensione a fine carica che è di 13,7 e di 13,5 a riposo dopo FullCharge, considero che immagazzinano 13,5Kwh ed infatti, dopo aver scaricato 7,5kwh con carichi pesanti ( da 2,3 kw a 3,5kw di assorbimento continuo per almeno 15minuti ripetuti più volte , le batterie segnano un 50% di carica residua ( sempre considerando che il software è un po' ottimista). Non ho dovuto fare inizializzazione ne bilanciamento delle celle ( ogni batteria è costituita da 156 celle d'accumulo e hanno al loro interno un BMS che lo fa da solo, restituendo una tensione di 13,5V ai due poli dopo la carica Full). Non potrò fare un vero test di durata, essendo state acquisite con sei anni di anzianità sulle spalle, anche se credo che quelle in "servizio" non fossero mai state usate e quindi mi aspetto di poter raccontare il seguito ( sempre che mi venga concesso da quel tizio lassù).
                      Certo hanno un costo superiore alle tue( in origine), ma al momento vado avanti con 125 kg di materiale, non molto mi sembra, vero?
                      Ultima modifica di dolam; 13-11-2014, 22:43.
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • Originariamente inviato da Franceschino67 Visualizza il messaggio
                        Mario di Roma, personalmente ,a meno di non poterne fare a meno, non sceglierei mai una batteria formata da celle che non siano al piombo in acido libero e minimo con piastre positive tubolari .... o quantomeno con uno spessore decente ,quelle del tuo link vanno bene solo se non ne puoi fare a meno altrimenti evitale.non durano niente.
                        ...
                        le Litio costano troppo, e Dolam non fa testo perchè dice di averle pagate pochissimo anche se poi ne ha prese 16 per ottenerne 8 buone.
                        Le tue primordial richiedono chiaramente molto più impegno e tempo di quello che potrò dedicare io all'impianto che sto realizzando

                        Sulle batterie PB-Gel che mi hanno proposto scrivi lo stesso di altri su questo foro. Però sono di Fiamm, ditta che spero seria, che garantisce proprio per l'impiego con impianti FV 2000 cicili al 50% DOD, io pensavo di scaricarle anche meno, e anche se a Fiamm fossero ottimisti 2000 cicli sono 2000 cicli, io conto di usarle ogni week end quando sono in campagna e verrebbero fuori circa 35 anni di impiego!!!
                        impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                        • Mario se il tuo impiego fosse così diradato nel tempo penserei anche alle FIAMM ma su quelle posso garantirti ( avendole viste montate e defunte dopo due anni) che non servono a nulla, assolutamente da evitare le PB in tutte le loro tipologie, agm gel o altro, solo quelle dei muretti resistono abbastanza. Sulle Plantè non saprei dirti ma sapremo presto. Le mie ti confermo che sono state un'occasione unica ma sicuramente irripetibile ma andava sperimentata quella strada, anche a prezzo "raddoppiato dai fatti" straconvengono se durano anche solo 5 anni.
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • beh Dolam ti auguro , o auguro a chi ti comprerà il kit, che durino altri 5 anni in buona salute, la mia esperienza con le batterie da bici assistita mi dice che è ben possibile un calo di resa significativo nel giro di un po' di anni, sopratutto perchè hanno già diversi anni di anzianità anche se pochi cicli. L'importante è che eviti scariche profonde perchè anche alle litio non fanno bene.

                            Quella delle FIAMM al pb durate due anni è brutta, spero che chi le usava le abbia strizzate molto, DOD ben oltre il 50% e cicli quotidiani se non più, altrimenti altro che i 2000 cicli promessi da FIAMM, o magari erano batterie diverse da queste RES per le quali FIAMM si sbilancia sui 2000 cicli, se non addirittura batterie per autotrazione usate per il residenziale?

                            Comunque se in quei due anni quelle Pb avessero visto un utilizzo giornaliero avrebbero accumulato 700 cicli, non molti ma con un uso a base settimanale e non giornaliero, quindi per un impiego come quello previsto per me, verrebbero lo stesso 700 settimane cioè 12 anni, magari facciamo pure 10 anni ma io ci metterei la firma, poi tra 10 anni speriamo in nuove tecnologie più economiche e magari persino più efficienti delle litio attuali.

                            Il problema delle batterie, Piombo, Litio, NIMH ecc, è che la durata non è legata solo ai cicli ma pure alla mera anzianità perchè anche se le lasci cariche come si deve in un posto riparato piano piano si sviluppano fenomeni chimici che le alterano e infine rovinano...

                            Comunque sai dirmi/dirci di più sulle triste e breve vita di quelle batterie al piombo di cui parli?
                            impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                            • Leggo che si continuano a denigrare le batterie al Litio Valence di quell'ormai famoso fallimento e quindi non posso non intervenire ancora una volta in loro "difesa". Le mie 12 batterie continuano a funzionare egregiamente, non solo ma ho deciso di sostituire il banco delle OPZS che hanno già lavorato un anno ma erano usate, comunque le tengo da parte per una possibile ricollocazione. Sono da 600 Ah in 24 Volt e confrontandole con le litio ho visto che con il banco da 600 Ah oltre a caricarsi in meno tempo mi danno una autonomia di 2 ore in più. Ho deciso pertanto di cambiare anche inverter e passare a 48 Volt con il più collaudato 4048 MPP. Anzi se c'è qualcuno interessato a questo inverter ne stiamo acquistando un certo numero per avere un prezzo ancora più conveniente, quindi si faccia avanti.
                              Tornando alle batterie al Litio purtroppo l'unica recriminazione da fare è che sono terminate, e chi non ha approfittato dell'occasione che gli è stata offerta può soltanto rimpiangerla.
                              -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
                              -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
                              -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
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                              • Originariamente inviato da Mario di Roma Visualizza il messaggio
                                beh Dolam ti auguro , o auguro a chi ti comprerà il kit, che durino altri 5 anni in buona salute,
                                Allora meglio le Litio..altrimenti con tutto quell'acido e quel peso, in buon salute sarà dura...
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Frandi sei un uomo fortunato, di 16 ne utilizzo solo 8, dall'ultimo colloquio con te ne ho messo fuori servizio altre 4 , due le ho già sezionate e di 156 celle contenute all'interno della batterie ( ho messo le foto mi sembra) solo 46 si caricano a sufficienza le altre non raggiungono neanche i 2,7 cadauna. Adesso dovrò smaltirle e sinceramente non so neanche se le ritirano al cobat, proverò. Comunque mi ha scritto anche un altro utente che ne ha prese quattro come quelle mie, con evidenti segni d'usura, ed ha avuto lo stesso fenomeno. Per ora ho messo l'annuncio di vendita per quelle non "funzionanti" e chi fosse interessato può acquistarle ad un prezzo bassissimo, se sa cosa farne. Per ora tengo ancora le otto funzionanti per vedere come reagiscono con il freddo, almeno faccio un po' d'esperienza e se capita di comprale negli USA le prendo ( anche se con questo dollaro in rialzo la cosa si complica). Sono molto contento che a te funzionino, evidentemente gli eri più simpatico e ti ha dato le migliori, le mie non valgono neanche quei quattro soldi ( si fa per dire ) che gli ho dato. A questo punto sarai tu a raccontarci in futuro come andranno , Il forum è condivisione, e fai bene a raccontarci che ti vanno bene. Da parte mia relazionerò puntualmente quanto scoprirò, anche perché le sto solo testando e non le uso a casa per evitare problemi amministrativi, oggi ad esempio ho messo sotto carica di un Cb da 8A una di quelle che hanno già il led rosso acceso e ho inframmezzato un conta watt alla presa per vedere quanta energia immetterò, poi lascio la batteria con una lampada 12V 60w collegata per l'intera notte e ti/vi farò sapere quanto tempo resta accesa ( saranno 5A di scarica oraria), controllo così in che stato si trova. L'ho portata da un elettrauto per fare anche il ciclo di controllo che fanno sulle batterie delle auto ma giustamente lui pensa che il suo strumento non sia idoneo a valutare una litio nata per l'accumulo e non per l'avviamento, non l'abbiamo fatto perché ritiene che potrebbe anche essere pericoloso.
                                  Ultima modifica di dolam; 14-11-2014, 09:28.
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                  • Certo che vi tengo informati, evidentemente sul futuro neanch'io posso fare opzioni. Spero bene.
                                    Comunque quelle che ho preso io sono state controllate con il tester una per una e presentavano la medesima tensione con il led verde acceso. Poi anche a vista risultavano sicuramente mai installate, sulla vita precedente non penso sia un problema i 4-5 anni se cariche e ben immagazzinate. Il tempo ci darà risposte.
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                                    • Nel post precedente ho dimenticato una cosa fondamentale, credo, una di queste batterie con il LED rosso acceso indica un voltaggio di 13,32V a vuoto e di 12V con la lampadina accesa , messa invece nel banco sotto l'inverter si interrompe e lo fa spegnere, per quello ho dovuto toglierla dalla serie di 4. In pratica si sono accesi i Led rossi prima a due batterie contemporaneamente , mentre assorbivo il carico di un compressore 1,8Kw, poi ad altre due che invece erano rimaste nel banco a 12 elementi , per cui in totale ho 4 batterie con LED rosso acceso e 4
                                      con Led spento ma che perdono voltaggio se lasciate ferme senza carica 5 giorni, diciamo che però possono funzionare per 10/15 minuti d'emergenza. Ora le lascio ferme qualche altro giorno per vedere dove arrivano di tensione, ma non credo scendano più sotto.
                                      Altro valore che posso darvi è questo: fino a 49V il banco da 8 indica 50% sul display dell'inverter a 47V indica 43% ma da 47V passa direttamente a 43,4V, se tenute in assorbimento, e l'inverter si spegne perché tarato a 44V per non rovinarle ( la casa raccomanda di non scendere sotto i 10,8V e non portarle oltre i 14,4 ma questo valore le mie non lo raggiungono).
                                      Ultima modifica di dolam; 14-11-2014, 10:04.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • che strane quelle celle litio. ma il formato è come quello delle classiche pile aaa ?
                                        sei sicuro che quel caricabatterie sia adatto ? come le carica?
                                        mi sembra che dovrebbero avere una elettronica interna di controllo per non farle scaricare a 0 o sovraccaricarle ..o sbaglio?

                                        devo dire che questa tecnologia al litio per accumulo comincia a diventare interessante.
                                        Dolan ..certo che se fossero state nuove di zecca ci sarebbe stato da divertirsi credo! dopo quello che ho letto sembra che siano meglio di quanto immaginassi. e parlando con il senno di poi non mi sarebbe dispiaciuto un banco al litio; niente seccature peso piuma ..rendimenti elevatissimi. l'unico dubbio il caricabatterie adatto a loro. è necessario ?

                                        sinceramente non sono ferrato sull'argomento, dovrei studiare un pò. cosa difficile dato il poco tempo a disposizione.
                                        comunque è molto interessante.

                                        Mario quei dati sulle fiamm ( che sono un ottima marca ma qua si discute sulla tecnologia ) valgono solo in determinate condizioni oltre la ciclatura i voltaggi le soglie etc.. ci sono fattori fondamentali come la temperatura ed altro credo. non sono sicuro.

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                                        • Franceschino, quelle celle sono le classiche 18650 solo che non hanno voltaggio 3,7 V bensì sono da 3,2V ( mistero) e non c'è scritto l'amperaggio. Sono lishen valence, cioè costruite da lishen , cinese, su specifiche e controllo Valence . L'elettronica di controllo credo sia anche di carica, cioè tu immetti sopra i 12V e lei bilancia e carica le singole celle, meglio i singoli gruppi,per questo poco importa il caricatore , ce l'hanno loro. Ci sono 10 terminali neri che vanno ai gruppi di celle. La tecnologia è la piu' avanti del mondo in materia e per questo che mi affascinano e neanche m'importa del pessimo affare fatto, non guardo ai centesimi, penso sempre aicollezionisti di francobolli, io colleziono tecnologia. Ne avevo vendute ben 100 ma ho rinunciato quando ho capito chi era il tizio , naturalmente ho restituito i soldi degli anticipi a tutti e le ho preso solo per me per studiarle. Si è come tu dici, sono di una tecnologia assolutamente superiore e sono contento di averle per le mani, mi insegneranno molto. Decisamente allettanti, eccole insieme al mio box contenitore riscaldato a 22° costanti, è una delizia poterle studiare sul campo. Eccovi come le ho/abbiamo sitemate assieme al mio amico ing. che le sta studiando con me. Si vede il contawatt e il computer che registra tutto sarà un esperimento strettamente condiviso con chi è interessato.
                                          Ultima modifica di dolam; 14-11-2014, 16:04.
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                          • bene! ....interessante.
                                            hai detto 156 celle che ti danno ( cariche) 13,8 volt , visto che sono celle da 3,2 volt dovrebbero essere 4 in serie e poi tutte in parallelo giusto? mi piacerebbe averle.
                                            ma insisto sul fatto che su un impianto con un regolatore come il mio ( a prescindere dall'elettronica di controllo interna) quando il sole scarseggia ..va e viene e riceverebbero una carica anomala, non so se gli potrebbe far male. comunque la cosa è risolvibile con un caricabatterie.

                                            hai la Twizy ? come va? paghi il noleggio delle batterie vero ? conviene comprarla?

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                                            • Scusa dolam, in pratica il pacco è composto solo da 156 celle 18650 ????
                                              Cosa utilizza come BMS ? come equalizza la carica ? quanti cavi ci sono all'interno ne vedo solo 6 + sonda T ? quale elettronica ?
                                              Scusa le domande, ma tempo fa cercavo soluzioni con le lifepo4 40152 15A, proprio per lo stesso scopo e stavo per ordinarne un bel quantitativo, poi la gestione del BMS di controllo mi ha portato allo sconforto, ma se queste funzionano sarebbe interessante vedere come vengono gestite le serie/paralleli 4X39, con 156 di 40152 arrivi a 7,5 kW e sono da 3,2V.
                                              Benvenuto a Franceschino67
                                              Ultima modifica di Elisabetta Meli; 14-11-2014, 17:29.
                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                              • Se può essere utile ai vostri esperimenti illustro il comportamento del mio banco di litio in una giornata di pieno sole, dalle mie parti c'è l'estate di S. Martino.
                                                Stacco dell'inverter alle 8 del mattino circa a 23 Volt quindi la tensione si porta a circa 24 V. Alzandosi il sole le batterie cominciano a caricarsi abbastanza velocemente fino a 26,8 V assorbendo circa 30 A. La tensione rimane costante per diverse ore assorbendo mediamente 40 A, poi sale a 29,2 V come impostata nel regolatore e qui si blocca con fase di equalizzazione e diminuzione di corrente. Poi evidentemente va via il sole e la tensione delle batterie si riporta stabile a 26,6 V. Dopo un pò si riattacca l'inverter e si va fino al mattino con un assorbimento medio di 200 W.
                                                Preciso di avere un regolatore PWM nato per batterie al piombo, ma si sta comportando bene anche con le litio. E' chiaro che con cielo parzialmente coperto occorrono almeno due giorni per ricaricarsi.
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                                                • Elisabetta le batterie all'interno sono quelle che vedi. Il regolatore che hanno dovrebbe essere un BMS interno, altrimenti non si spiega come potrebbero caricarsi 316 celle allo stesso modo, non so come ma si equalizzano da sole. La loro tensione è quella che scrive anche frandi (il fortunato) 26,6/2 ovvero ogni batteria lavora a 13,3 , qui il fortunato sono io perché le mie 8 ,che erano incellofanate, lavorano partendo da 13,5V da cariche e riposate, quelle "vecchie" , a riposo un giorno, partono da 13,06V (una da 13,32) na ferme cinque giorni scendono parecchio come ho già riportato sopra. Quello che invece le mie 8 non fanno è salire di voltaggio fino ai valori indicati da Frandi e cioè fino a 14,6V , che oltretutto va contro le indicazioni della casa che indica 14,4 di voltaggio massimo. Invece le 4 rimaste "usate" salgono fino a 15,5V per scendere a 13,5 dopo 5 minuti e a 13,06 a vuoto , Le altre le avevo già descritte ma ora saranno vivisezionate una ad una per ricavarne due batterie da 35,2V 33A per la bicicletta e saranno alloggiate nello stesso contenitore ( ci vanno precise , in pratica se funzionano recupero il costo del disastro) Dalle 16,30, su una usata e caricata ieri ed oggi, ho acceso la lampada a filamento da 60w partendo da fine carica. Al momento ,dopo 3 ore, è ancora accesa, ha quindi già consumato 15A , vedo quanto dura fino a mezzanotte ( se non si è spenta la spengo io) nel caso sarebbero altri 20A se arriva a quell'ora le userò per le strisce LED natalizie da 72W ( recuperando qualcosa anche lì) Insomma di esperimenti da farne ce ne sono parecchi, vediamo come vanno ma la prova regina sarà accumulare due , tre giorni di sole ( assicurandomi che arrivino al 100% di carica) e subito dopo lasciarle ferme un giorno e prelevare misurando la corrente ogni due ore, ovviamente i prelievi saranno carichi pesanti: la Twizy, scarica, assorbe da sola 6,8Kwh acccenderò un condizionatore a riscaldamento 1100w e misurerò rigorosamente l'uscita il bilancio, entrata uscita, sarà qui comunicato. Intanto comincio a capire perché a Frandi vanno meglio, lui le carica al massimo e le scarica immediatamente, proprio come ho fatto i primi giorni e ne ero entusiasta. Il loro problema ( soprattutto di queste datate ) è che non reggono la carica , se le lasci riposare qualche giorno, arrivi a perdere anche il 30% che è un disastro sotto tutti i punti di vista.

                                                  Correggo il numero delle celle sono 158 ma x 2 serie ogni batteria cioè 316 in totale, mi sono accorto di avere sempre scritto solo un banco
                                                  Ultima modifica di nll; 16-11-2014, 00:33. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • "che oltretutto va contro le indicazioni della casa che indica 14,4 di voltaggio massimo"

                                                    Scusa Dolam ma dove hai letto che la Valence indica il voltaggio massimo in 14,4? Nelle specifiche invece viene riportato il valore di 14,6 come da me impostato.
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                                                    • Originariamente inviato da frandi Visualizza il messaggio
                                                      ...è' chiaro che con cielo parzialmente coperto occorrono almeno due giorni per ricaricarsi.
                                                      ma tu hai veramente 84KWh di batterie al litio??? 12x12x600=84000!

                                                      ma allora con 10 pannelli da 230W altro che due giorni ci metti a ricaricarle se le scarichi un po'...
                                                      impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                                      • Sulla batteria è scritto max 14,4 V
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                        • x Mario
                                                          no ho 16 batterie ma per il momento ne sono collegate 12.

                                                          x Dolam
                                                          sul sito Valence ci sono le specifiche tecniche, io mi sono attenuto a quelle.
                                                          -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
                                                          -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
                                                          -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
                                                          -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

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                                                            SPERO vivamente che nessuno scelga la tecnologia al GEL che è la meno longeva e più delicata in fase di carica in questo campo sono un vero schifo in tutti i sensi, qualsiasi altra tecnologia non al gel è sempre meglio.
                                                            Ultima modifica di buran001; 15-11-2014, 01:15.

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                                                            • buran001, potresti cortesemente inserire uno schema tipico dei collegamenti.
                                                              parallelo - serie - serie di paralleli - con riferimenti a punti di prelievo ed immissione e diodi di disaccoppiamento con relativo verso.
                                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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