Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    poi leggo la rossato..pero anche la sua:

    - quando lavora con la sonda esterna, se muovi la regolazione interna non stai muovendo un TERMOSTATO ON/OFF ma stai traslando la curva in alto o i basso. Poi di fatto, se hai una T di ritorno pari o superiore a quella che la climatica (traslata o meno) del momento, la caldaia si spegne e resta acceso solo il ricircolo.
    vero, ma non penso sia programmabile, ma solo "alla bisogna". Comodo ma poco sfruttabile ( tutte le sere e tutte le mattine a variare questo parametro ? )

    - quando lavora con al sonda interna, si muove sula climatica in base a QUANTO DISTANTE è la T interna rispetto alla T OBIETTIVO..quindi accelero se sono distante e freno man mano che sono prossimo all'obiettivo...ma puoi ANCHE aggiungere l'arresto del circolatore se SUPERI obiettivo (a tua discrezione).
    Interessante, come detto prima.


    - la funzione NOTTE nella sua prevede di avere il controllo in casa perchè in efetti usa la T ambiente come on/off..sta spenti sono a che cala la T e poi usa la curva impostata se richiesto.
    Sempre on/off.

    Pero in generale anche la mia pdc se salta dalla curva diurna ala notturna..in pratica si trova con un ritorno a T piu elevata della nuova mandata e quindi si spegnerà sino a quando il massetto sarà sceso alla nuova T di mandata (alcune ore)..insomma non è che "programma" una dolce rampa di discesa fra le 2 curve..la rossato si?
    Questo non lo so, richiede ore di studio quel manuale , io ho letto poche parti. Bisogna controllare. Poi bisogna cercarne anche altre, io ho preso la prima centralina che mi restituiva google.


    Ma sei contrario all'arresto del circolatore? perche se e quando si spegne..tutto di guadagnato..non consuma..

    Io penso che oltre una certa T non conviene scendere..mi spiego.
    Se hai un radiante e quel giorno hai bisogno in casa di 48 kw..puoi fare 2 cose..produrre 2 kwh ogni ora ed erogarli a 25 gradi (diciamo che il massetto va a 24 e scambia con ambiente a 20..scambia molto poco perche delta T è basso)...oppure lo porti per 3 volte a 35 gradi in 3 ore e poi spegni tutto per 5 ore.
    In pratica spegni tutto per 15 ore giorno..se come il ns amico hai circolatore caldaia +circolatore zona..metti in conto almeno 1,5 kw elettrici risaprmiati..mezzo euro.
    Se per fare 48 kw termici consumi 5 mc di metano..e gra 35 e 25 gradi hai delta efficienza di 3%.. a 25 gradi risparmi 0.25 mcubo cge vale 0,22 euro.
    ergo ti conviene circolare meno e scaldare discontinuo.
    Sono tutte prove da fare e forse ciò può valere in una classe B dove gli sbalzi devono essere per definizione irrisori. Inoltre hai fatto un esempio estremo di un circolatore che consuma parecchio e con una tariffa salata. in genere 1.5 kw costano max 0.3 euro a meno che si sia già in alto con gli scaglioni. A quel punto la differenza , considerato che il metano rincara sempre di più, sarebbe bassa. Si tratta di fare prove.
    Poi magari è vero che, per esempio, se la dispersione di calore dell'involucro di notte fosse bassa, converrebbe spegnere tutto alle 22 e riaccendere alle 7 per dire, e tenere sempre acceso dalle 7 alle 22, senza fare due curve diverse. Tanto che mi frega di avere +19 alle 5 del mattino ? ( a me piacerebbe +19 di giorno e + 16 d notte, pensa tu. Attualmente la mia casa in classe G scende a +13 di notte a gennaio e devo dire che dormo bene ).
    In questi casi cmq è utile avere una caldaia che moduli a bassissima potenza in modo da erogare il meno possibile.
    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

    Commenta


    • Pavimento radiante bassisimo spessore

      ciao a tutti
      spero di aver azzecato sezione del forum...
      vorrei porvi un quesito:

      Mi hanno appena finito di installare e mettere in pressione un impianto radiante della emmeti. purtroppo per un errore nel calcolo delle altezze mi ritrovo ad avere a disposizione solo 2 cm sopra il tubo per la realizzazione del massetto. Dopo varie ricerche con il termoidraulico ed il massettista abbiamo deciso di utilizzare un addittivo (RETANOL XTHINN) che con l'impiego di un cemento e sabbia particolari dovrebbe consentirmi di realizzare il massetto in soli 2cm.


      A parte un commento dei più esperti su questa soluzione di ripiego, poiche ho notato che alcuni pannelli tendono a sollevarsi negli angoli, vorrei chiedervi se posso fissare con dei tasselli i pannelli bugnati alla soletta senza avere dei problemi a causa dei ritiri o dilatazione del massetto galleggiante.
      spero di essermi spiegato bene
      grazie a tutti

      Commenta


      • ed eccoci anche quest'anno, all'inizio della stagione autunnale, a parlare dei nostri impianti.

        io però quest'anno, almeno per ora, vado alla grande...dopo gli ultimi suggerimenti dello scorso annodi alcuni utenti del forum (tra tutti Sergio&Teresa), sono riuscito ad impostare decentemente il mio impianto.per chi non se lo ricorda o non lo sa io ho una casa indipendente su 4 piani, tutti riscaldati con pavimento radiante.
        il tubo scarseggia (per negligenza, giusto per non insultare, dell'installatore) in molte zone e l'impianto cmq è stato fatto un po' alla carlona (oltyre la mancanza di tubo, gli scaldasalviette sono collegati in BT, non ho dei termometri all'inizio del collettore....).
        marca giacomini, caldaia a condenzazione ecoblock plus,
        alla fine sono riuscito a trovare la quadra facendolo accendere e spegnere ad intervalli di 1 ora nell'arco della giornata. questa idea mi è venuta in mente perchè la serpentina antineve che no nella rampa funziona così in risparmio energetico...ho le 2 strisce che a pieno regime vanno entrambe in continuo, ma a risparmio energetico la potenza si dimezza e atrrivano le scariche intervallate, prima ad una e poi all'altra (ovviamente li si parla di millisecondi)
        mandata caldaia fissa (me la regolo io man mano che le temperature calano/aumentano), la temperatura in casa è sempre la stessa nell'arco della giornata, ho eliminato le testine elettriche sul collettore (erano 16 in totale così ho anche un risparmio di elettricità) e i cronotermostati in ogni stanza (me li aveva consigliati un altro "genio del tubo" e sono tornato a quelli originari, 1 per piano, impostati a 25°, tanto non ci arriveranno mai perchè in casa tengo una temperatura non inferiore a 19.5 e non superiore a 21 (moglie e bimba hanno bisogno anche di quel calore;-)).
        i consumi ora sono di 4/5mc ogni 24 ore...un miraggio fino allo scorso anno, dove consumavo il doppio, per non parlare degli anni precedenti dove consumavo il triplo, e in pieno inverno 4 volte tanto.
        quat'anno però la tavernetta e la mansarda penso di non scaldarle...la tavernetta anche perchè al mattino mi alleno in bici prima di andare a lavoro e si suda da matti già con tutto spento...in mansarda per risparmiare, tanto è usata come magazzino (e cmq non dovrei scendere sotto i 12°).

        magari vi aggiornerò nel corso della stagione...non penso di fare altre modifiche, tipo sonda esterna, perchè vorrei vendere la casa e trasferirmi...per ora va bene così

        Commenta


        • Mi fa piacere di essere stato utile. A parte la regolazione temporale, puoi spiegare come hai regolato le temperature che mandi all'impianto?
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

          Commenta


          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
            , puoi spiegare come hai regolato le temperature che mandi all'impianto?
            Dice che le regola lui a mano agendo sulla caldaia.
            Io fossi in lui aggiungerei una bella sonda, non penso costi chissà quanto. Poi utilizzerei la curva per far lavorare tutto l'impianto da solo.
            Si spende di meno e si recupera un sacco di tempo che serve ogni volta per smanettare sul punto fisso, ed il tempo è denaro e benessere.
            Buona invece l'idea di non scaldare la mansarda e la taverna se tanto non vengono mai abitate.

            qui i listino vaillant, la sonda dovrebbe essere l'art 306855 e costa 60 euro di listino, non ho controllato l'iva.

            http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...xbDv8h76o5yIpA
            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

            Commenta


            • Si, intendevo a che temperatura.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

              Commenta


              • la T ora è al minimo, quando scende sotto i 19.5 alzo di 2º la mandata...

                ma la sonda costa solo 60€?nel senso...io avevo visto che bisogna mettere anche una centralina e alla fine mi costava sui 250€

                Commenta


                • la sonda ha quel prezzo e dovrebbe far funzionare anche SOLO il computerino di caldaia.
                  Se riuscissi ad ottenerla ed installarla tu, poi, senza inficiare la garanzia, ancora meglio. Sono due fili da collegare all'apposito morsetto in caldaia, quindi semplice semplice.
                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                  Commenta


                  • Grazie ancora per le vostre risposte: proprio oggi è venuto il tecnico Vaillant per effettuare "la prima accensione gratuita".
                    Gli ho fatto fare tutte le sue cosette, smanettando tra i vari menu della caldaia e della centralina.
                    Poi quando ha finito gli ho detto che io ho intenzione di usar la configurazione che mi avete suggerito voi ecc..
                    Lui mi ha detto eh no, perchè la centralina modula e basta. Tu se vuoi 20 gradi imposti i termostati a 20 gradi, poi sulla centralina metti 21. Così poi se c'è bisogno i termostati lasciano passare e poi chiudono a 20. Poi metti la temperatura dell'acqua a 45 così hai i termoarredi caldi...
                    Gli ho chiesto: ma cosa vuol dire che modula e basta? Non me l'ha saputo spiegare chiaramente e sviava invece sul discorso di lasciare i termostati aperti in consenso....
                    Di notte poi non abbassare troppo ma lascia solo uno o due gradi di differenza; infatti mi ha impostato il diurno a 21 appunto e il notturno a 19...
                    Io continuo per la mia strada solo che dopo questa sua frase: la centralina modula e basta ho paura che non imposti la temperatura dell'acqua..ma allora cosa servirebbe la curva??
                    Ultima modifica di sonnicolo; 21-10-2013, 16:42.

                    Commenta


                    • Questo tecnico ti vuole far usare l'impianto in on/off.
                      Cmq credo che per "modula" lui intendesse che c'è la curva che lavora. lui però vorrebbe utilizzare la curva ma lavorare in on/off coi termostati. Che è poco sensato ed antieconomico.
                      Sui termoarredi ti abbiamo detto, è un grosso spreco.
                      Noi ti abbiamo consigliato il da farsi, l'ideale è provare ( termostati al massimo e tutto aperto e curva in modo da tenere circa i 20 gradi ed eventuale lavoro sui flussostati) , facci sapere :-)
                      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da Lucas. Visualizza il messaggio
                        ****
                        non posso che quotare...usarlo in on/off è solo uno spreco di soldi e consumi e difficilmente riuscirari ad avere un buon confort interno


                        Note di Moderazione:

                        Ultima modifica di gymania; 23-10-2013, 14:25.

                        Commenta


                        • Ciao,
                          l'unico utilizzo "sensato" dell'on-off a mio giudizio è quello che mi aveva proposto il mio idraulico (la caldaia non era modulante e serviva anche un appartamento coi termosifoni):
                          1- Miscelazione a punto fisso
                          2- Serpentina doppia per ogni stanza, una sempre accesa e una sotto i termostati
                          In questo modo se T è bassa vanno entrambe le serpentine, quando interviene il termostato ne va una sola.

                          Io però ho voluto la centralina climatica.
                          Scooter elettrico X-Spin Ted 5kW immatricolato L3 20 batt 40Ah (per errore... avevo chiesto le 50Ah)
                          Impianto VMC Mitsubishi Lossnay LGH-15RX4 monitorato con datalogger arduino

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da sonnicolo Visualizza il messaggio
                            Tu se vuoi 20 gradi imposti i termostati a 20 gradi, poi sulla centralina metti 21. Così poi se c'è bisogno i termostati lasciano passare e poi chiudono a 20. Io continuo per la mia strada solo che dopo questa sua frase: la centralina modula e basta ho paura che non imposti la temperatura dell'acqua..ma allora cosa servirebbe la curva??
                            Che tecnici approssimativi.Tu alza i termostati a temperatura max e poi regoli la curva per tenere i 20 gradi in casa, se l'impianto è fatto bene avrai la temperatura desiderata, oltre la curva è possibile fare anche uno scostamento . Se nella zona notte vuoi una temperatura più bassa devi solo strozzare un po' i flussostati

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da gerod Visualizza il messaggio
                              ..... purtroppo per un errore nel calcolo delle altezze mi ritrovo ad avere a disposizione solo 2 cm sopra il tubo per la realizzazione del massetto. ...
                              ...vorrei chiedervi se posso fissare con dei tasselli i pannelli bugnati alla soletta senza avere dei problemi a causa dei ritiri o dilatazione del massetto galleggiante.
                              .....
                              fissare il pannello coi tasselli è la seconda peggior cosa, dopo quella di scegliere il pannello bugnato per il riscaldamento a pavimento.
                              Se fai solo 2 cm sopra il bugnato, almeno fallo con l'autolivellante e a tuo rischio. Tutte le altre soluzioni troveranno prima o poi sfogo: dicesi sfogo un bel crepo sul pavimento da qualche parte. Se però metti legno ti salvi in corner, almeno che sia però buono o certificato per massetti riscaldati.
                              PS
                              la roba dei tasselli per fissare i pannelli a pavimento deve essere proprio dimenticata da tutti.
                              ciao
                              HONOS ALIT ARTES

                              Commenta


                              • Perché non ti piace il pannello bugnato?

                                Commenta


                                • Non mi piace il pannello bugnato perchè tutti i punti nei quali il tubo è a contatto con la bugna, sono punti di non scambio temico e tutte le bugne nel loro insieme sono volume di massetto in meno e quindi minor resa a parità di passo e di temperatura di mandata ovvero maggior consumo rispetto ad un sistema a pannello liscio.
                                  Inoltre ha sempre problemi nel tenerlo fermo.
                                  Per contro fai molto prima a finire il lavoro.
                                  Indicato nelle palazzine e nei lavori da prezzo, meno indicato nelle abitazioni private o nelle costruzioni di pregio dove si può spendere qualcosina in più a fronte di un prodotto migliore e più performante.
                                  Poi personalmente il bugnato mi sà da hobbystica, mentre il liscio comunque richiede una minima preparazione ed attrezzatura per portarlo a termine (e quindi si presuppone che la ditta che predilige questo tipo di impianto sia più avanti rispetto alla concorrenza).
                                  Poi, sia chiaro, funzionano entrambi: quello che non è giusto è considerarli alla pari, sopratutto nel prezzo.
                                  Un saluto a tutti.
                                  HONOS ALIT ARTES

                                  Commenta


                                  • Salve a tutti, scusate per l' intromissione, ma avrei necessità di avere qualche informazione..
                                    La mia casa è di circa 160 mq, dispongo di una caldaia a condensazione Baltur serie Colibrì serie CA K , senza sonda termica esterna(è indispensabile?esternamente,dove andrebbe posizionata?Considerate che la mia caldaia si trova nel piano interrato,precisamente nel vano tecnico, o chiamato anche bocca da lupo, perchè comunicante con l 'esterno, sopra il soffitto nn è chiuso, ma c'è una grata) con impianto a pavimento, regolato da termostati ambientali disposti in varie stanze..
                                    Piano Terra composto da cucina, soggiorno, antibagno, bagno (1 termostato)
                                    Primo Piano composto da 3 camere ed un bagno (4 termostati)

                                    Attualmente una delle camere, non viene utilizzata,quindi il termostato l 'ho impostato in off e chiuso la porta..Faccio bene ?
                                    A parte ciò ho impostato la temperatura di tutti i 5 termostati a 19°C, mentre quello del bagno al primo piano, a 18.5°C , perchè l 'anno scorso impostando tutto a 20°C , avevo notato che il termostato di quel bagnetto non staccava e nn arrivava mai ai 20°C ,per avere un funzionamento "normale" dovevo impostarlo ad 1 °C in meno rispetto gli altri (nel bagno al primo piano ,il passo della spirale del tubo da riscaldamento è il più vicino possibile, mi sembra 5/6 cm, ma avendo un angolo doccia che occupa 1/3 della superficie del bagno ed ovviamente sprovvista di tubatura per il riscaldamento, limita la superficie radiante, forse sarà per quello o no?)
                                    La temp dell 'acqua per il riscaldamento in caldaia viene programmata manualmente, l' anno scorso l 'avevo impostata a 35°C, quest' anno a 30°C , che ne pensate?

                                    Dopo navigando nel forum ho trovato pure questo post ,dove è scritto questo "
                                    e per non strappare via tutti i termostati li metti tutti a 30°, così la pompa non si ferma mai.

                                    Oppure.. però non è il massimo e ti obbliga ogni giorno a metterci mano in base alla T esterna, metti sempre i termostati a 30° e imposti la temperatura di mandata veramente bassa.. che regoli tu a mano... ma vuol dire controllare tutti i giorni temperature, previsioni, impensabile (anche se io all'inizio per capire come sarebbe cambiato il comfort ho fatto così)."
                                    Cosa vuol dire?se imposto i termostati a 20°C è peggio di impostarli a 30°C , perchè la pompa stacca e attacca;quindi l 'opzione migliore è che la pompa giri sempre ed imposto la temp di mandata della caldaia a 30°C?

                                    Eccole le foto del quadro dell 'impianto idraulico:
                                    Piano terra: Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   dp3r.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 262.2 KB 
ID: 1939607 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   uz93.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 263.3 KB 
ID: 1939608

                                    Primo Piano: Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   4qc7.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 303.4 KB 
ID: 1939609 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   05yx.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 333.5 KB 
ID: 1939610 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   08l4.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 167.5 KB 
ID: 1939611
                                    Domanda: se la pompa nn si trova in uno di questi 2 quadri, dove si troverà?Direttamente nella caldaia'
                                    Ringrazio tutti anticipatamente coloro volessero aiutarmi ,per la gestione ottimale del mio impianto..Grazie

                                    *** Testo rimosso. Non sono ammessi solleciti di alcun tipo. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***
                                    Ultima modifica di nll; 12-11-2013, 09:22. Motivo: Unione messaggi con eliminazione del sollecito

                                    Commenta


                                    • Non ho capito la storia del bagno... Se lo tieni più freddo delle altre stanze stai facendo il contrario di quello che si fa di solito (nel bagno ci si spoglia...).

                                      Personalmente mi prudono le mani quando si parla di termostati quando c'è impianto a termosifoni, figuriamoci quando c'è un radiante. L'obiettivo del dispositivo che fornisce calore è quello di funzionare per compensare le dispersioni che l'involucro ha verso l'ambiente esterno, e quindi idealmente questo dovrebbe voler dire che in ogni situazione di T esterna il generatore di calore dovrebbe adattare il suo funzionamento. Tu invece mandi a punto fisso, e quindi questa capacità di adattamento non ce l'hai....

                                      In ogni caso, mi pare di capire che tu abbia come obiettivo di far andare la caldaia il meno possibile (in termini di tempo), mentre dovresti cercare di distribuire meglio il calore tra le diverse stanze regolando la portata d'acqua nei circuiti del radiante. Ad esempio, per la stanza che non usate potresti chiudere completamente il circuito o i circuiti che la servono. Se nel bagno la T fa più fatica ad essere raggiunta e nelle altre stanze no, chiudi un po' i circuiti delle altre stanze.... Questo a poco a poco dovrebbe portarti a tenere la caldaia accesa per più tempo ma alla T più bassa possibile... con grande guadagno in termini di contributo dalla condensazione e maggior comfort in casa.

                                      Prova un po'... e poi appena puoi passa alla regolazione climatica con sonda esterna...
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                      Commenta


                                      • Leggendo un pò di quà e un pò di là, ho capito che per la corretta gestione di un impianto a pavimento si deve seguire una certa " filosofia",correggetemi se sbaglio:

                                        1) I normali termostati che tramite le le ettrovalvole on/off aprono o chiudono la mandata dell 'acqua sono inutili, eventualmente serviranno valvole elettriche che modulano la portata in base alla temperatura impostata dai termostati ambiente.
                                        2) La pompa deve continuamente girare, per mantenere la temp dell 'acqua costante, per questo le elettrovalvole on/off nn vanno bene,perchè chiudendo il circuito fanno si che la temp dell' acqua scenda troppo e prima che il termostato ambiente rilevi un temp inferiore la quella impostata, il massetto fà tempo a perdere calore, quando poi il circuito si riaprirà, per ripristinare il tutto si consumerà parecchio..
                                        3)La caldaia dovrà essere collegata ad una sonda esterna che al variare della temp esterna aumenti o diminuisca la temperatura della mandata dell' acqua, in modo tale da mantenere il confort..
                                        4)Avere una caldaia con una potenza termica minima il più basso possibile, per evitare continue on/off del bruciatore,da qui deduco che in base a parametri il modello baltur smile solar 29 sk metano è migliore del modello baltur colibrì young ca 26k dal momento che l prima ha una potenza termica minima di 2.6Kw rispetto ai 5.5 kw dell 'ultima..


                                        Questo è un piccolo riassunto delle nozioni che ho appreso, se qlc mi può dare delle dritte..Grazie

                                        Commenta


                                        • concordo e aggiungo

                                          Non so nemmeno se ci siano valvole "proporzionali" comandate da una centralina che rileva T interna..ma di nuovo..sono inutili..che regola la t è la sonda esterna che citi al punto 3..quella basta e avanza..pe ril resto si fa sempre circolare la massima portata di acqua (eventualmente puoi aggiungere un termostato ambiente in quegli ambienti che vuoi scaldare SALTUARIAMENTE, che lasci sempre chiuso slavo alzarlo al massimo il giorno prima di usare quel locale. In realta ti basterebbe nemmeno termostato ma semplice interruttore che comanda testina elettrica.. oppure se l'accesso al collettore di piano è comodo (cioè hai sportello con maniglia e non è dietro ad un mobile e la cosa capita 4 volte all'anno, puoi anche farlo a mano con una valvola manuale sul ritorno di quella stanza..ci metti lo stesso tempo di alzare un termostato)

                                          Comuqnue Termostati ambiente o di piano sono inutili se non dannosi.
                                          Le caldaia o i controlli studiate per il pavimento..hanno tuttalpiù ANCHE una sonda ambinete..con cui puoi traslare +3-3 la curva climatica impostata..è utile nel caso vuoi modificare il settaggio senza andare nel locale caldaia ed entrare nella modlaità di modifica curva (e poi dover fare l'inverso a fine esigenza). Ad esempio persona malata in casa e vuoi 1 grado in più.. hai arieggiato molto piu del solito e vuoi recuperare piu velocemente T di comfort..accendi il caminetto..hai apporto solare inaspettato che la sonda non gestisce bene..hai una festa e vuoi tenere acceso anche oltre orari standard...allora tu muovi leggermente la curva e compensi tutte queste eccezioni.

                                          La caldaia..piu va in basso meglio è..anzi..26-29 kw sono anche molto..soprattutto per quela che non fa ACS istantanea..se usi u bollitore (cosa che io preferisco), la caldaia la puoi mettere giusta in potenza in base alla potenza di progetto della casa..che sarà di certa attorno ala metà di quei valori.. spenderai meno e la caldaia renderà di più.

                                          Se leggi in giro troverai un sacco di persone che si lamentano di caldaie eccessive..io sono fra queste..35 kw su 240 mq di radiante senza coibentazione sui muri.. ma compreso ACS non sono mai andato oltre 11 kwh di potenza MEDIA GIORNALIERA..fai conto che oro ho messo una pdc da 11 kw nominali
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                          Commenta


                                          • Buongiono

                                            con questo post chiedo consigli su come poter impostare al meglio (ovvero per aver il miglior comfort interno e risaprmio economico) nella mia nuova casa.

                                            La casa è in zona cliamtica E ed è su 2 piani di circa 75/80 mq l'uno.
                                            Piano terra, zona giorno, con un bagno.
                                            Piano primo, reparto notte con 3 camere ed un bagno.

                                            L'impianto di riscaldamento è così fatto:
                                            PIANO TERRA
                                            riscaldamento a pavimento in BT controllato dal regolatore climatico della caldaia (AVS77) della caldaia
                                            bagno con scaldasalviette in AT controllato da un cronotermostato FANTINI COSMI
                                            PIANO PRIMO
                                            riscaldamento a pavimento in BT controllato da un cronotermostato FANTINI COSMI
                                            bagno con scaldasalviette in AT controllato da un cronotermostato FANTINI COSMI

                                            La caldaia è a condensazione modello BAXI Luna 3 Comfort IN HT 240+
                                            http://www.techareabaxi.com/it/index...1688&Itemid=58
                                            Luna3 Comfort IN HT +

                                            A questa caldaia è stato aggiunto un kit BAXI MS IN per fare 2BT + 1AT
                                            http://www.baxi.it/docs/MN_IT_MS_IN.pdf

                                            A questo kit è stata collegata la sonda climatica esterna.

                                            Ho letto quasi tutta la lunghissima e interessantissima discussione, ed ero convinto di lavorare sulla climatica e flussostati, ma in questi giorni, che sono alle prese con l'accensione del riscaldamento... mi trovo spiazzato... e chiedo quindi aiuto a voi.
                                            Quello che mi spiazza maggiormente è questo kit MS IN.

                                            Da quello che mi hanno detto/spiegato, la caldaia dovrebbe produrre acqua calda a T fissa a 45 gradi per i circuiti di AT e BT (così mi hanno impostato).
                                            Con il kit MS IN, il circuito AT "dovrebbe" passare diretto ed andare agli scaldasalviette a 45gradi.
                                            Sempre tramite MS IN i circuiti BT "dovrebbero" essere miscelati. Entrambi????
                                            ...non lo so!!!

                                            E la sonda di temperatura esterna collegata al MS IN???
                                            Mi hanno detto che è meglio scollegarla ?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!

                                            Chiedo lumi....
                                            Quale miglior modo per avere un buon comfort con questo impianto ed un risparmio di gestione?

                                            Commenta


                                            • penso che il tuo impianto ti darà comfort.
                                              Non capisco perchè scollegare la sonda esterna..è le che devi dire quanto miscelare e a che T tenere circuiti BT..fondamentale per comfort.

                                              certo, per minimizzare i consumi sarebbe stato meglio evitare i scaldasalviette..(o prevederli ma facendoli lavorare anche loro a BT, tanto se la funzione è scaldare la salvietta, la scaldano lo stesso, se invece devono scaldare il bagno, era meglio stringere passo di posa radiante)..avresti potuto fare impianto usando la sola pompa della caldaia (ora invece avrai 2 circolatori).

                                              A pare il consumo elettrico inferiore..avresti avuto un ritorno alla caldaia piu freddo, con buon aumento efficienza di condensazione.
                                              Avresti evitato costo del kit, usando la centralina climatica della caldaia.

                                              Su questo ultimo punto ti puoi comunque avvicinare al meglio..semplicemente settando T di mandata basse..cioè se in questo periodo il pavimento chiede in climatica da 26 a 31..puoi settare 31 sulla caldaia. Ovviamente avrai 31 nei termoarredi..ma che importa..
                                              Mna mano che passano mesi , se ti accorgi che hai freddo..è perche la climatica chiede T piu alte di quanto la caldaia possa dare..quindi basta che dai man mano 1 grado in piu alla T di andata e sei a posto..devi ricordarti poi in primavera man mano di tornare indietro.

                                              Piuttosto..controlla che climatica ti hanno impostato..speso gli idraulici per non avere rogne mettono T elevate e poi fanno chiudere zone con termostati ambiente..strano che non li hai citati..non dirmi che a te non li hanno messi? Questo è da aveitare..la giusta regolazione è quella per cui il termostato non stacca mai.. e se stacca uno di una zona, allora strozza il relativo circuito affinche scaldi meno..
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • Scusate ma ho un paio di dubbi:
                                                - quando si parla di T.mandata e T.ritorno, si intendono quei valori letti sul termometri dei collettori... appunto sulla mandata e sul ritorno edel collettore? ...oppure sulla mandata e ritorno della caldaia?
                                                - il rendimento della caldaia (tradotto... risparmio gas) è maggiore se si ha una T di mandata bassa oppure con un Delta T.mandata-T.ritorno maggiore? ...o con entrambi?
                                                - solo per avere dei parametri di riferimento... in mezze stagioni quale può essere un T.mandata media?... e nella stagione fredda (con 0 gradi o anche -5 fuori?). So che non si può fare di tutte le case un fascio :-) perchè dipende da isolamteno e altri vari fattori della casa... ma mi serve solo per avere una idea di grandezza...

                                                grazie

                                                Commenta


                                                • se fra caldaia e collettori non hai accumuli e separatore idraulico..dovrebbero coincidere..salvo primi secondi di avvio..

                                                  Sulle caldaia a condensazione l'efficienza massima si ha unendo:
                                                  - carico ridotto (cioè funziona a bassa potenza..attorno al 30% del nominale ma cambia da macchina a macchina)
                                                  - T di RITORNO bassa..piu è bassa piu sfrutta i fumi in uscita.

                                                  Per avere ritorni bassi puoi:
                                                  - abbassare la mandata (manualmente se lavora come nel tuo caso a Punto Fisso o abbassando la curva climatica per la parte miscelazione) sino a quando l'energia che immetti in ambiente è sufficiente a tenerlo caldo
                                                  - cercare di aumentare delta fra mandata e ritorno..il che significa rallentare il fluido in modo da dar tempo al diffusore di sfruttare interamente il salto di temperatura fra fluido e T ambiente (20 gradi)...ovviamente questo diminuisce molto la quantità di energia che trasferisci per unita di tempo..perche se devi andare talmente piano affinche tutta l'energia (o quasi) della mandata sia ceduta all'ambiente--i litri/ora che girano sono pochi..e siccome energia ceduta=litri ora*delta T..cedi poco.


                                                  Quindi sotto certe soglie non puoi andare..e comunque piu abbassi la mandata piu si abbassa il delta T..perche il diffusore lavora sempre meno (lavora in base al delta T)..però si abbassa anche il ritorno..perche se mandi a 40 hai magari 34 sul ritorno..se mandi a 30 non hai certo 24..ma qualche cosa fra 24 e 30..quindi comunque piu freddo.

                                                  Quindi la strategia giusta è alimentare il diffusore alla T minima possibile in base alla T esterna (sonda climatica) compensando man mano quel che la casa perde..usando la caldaia in continuo alla potenza piu bassa e alla t piu bassa di mandata.

                                                  Per farlo la caldaia deve essere piccola e modulare molto in basso.
                                                  Se fosse troppo potente per farlo..facendo troppe accensioni di breve durata..occorre usare T piu elevate.

                                                  Nel tuo caso concreto, avendo un circuito diretto a punto fisso e AT e 2 miscelati BT in climatica..la cosa è complicata e non potrai puntare la massimo..ma ad un compromesso.

                                                  Io procederei cosi:
                                                  - setto il riscaldamento H24 e una curva climatica che sopra i 18 gradi spegne tutto..a 18 gradi manda a 26..a zero manda 36..e provi..se la casa si scalda troppo scendi ancora.. per "scalda troppo" intendo che il termostato ambiente spegne la pompa di ricircolo..se qualche stanza si scalda troppo, strozza il relativo flussostato.
                                                  - di pari passo setti il T caldaia ala T di mandata teorica a zero gradi..quindi 36 per dire... che sarà amche la T con la quali intiepidisci i termoarredi.

                                                  In tal modo quando la climatica chiede 36, s eli trova..in tutto il resto dle tempo pesca 36..miscela..e rilascia d una T piu bassa CHE PURTROPPO SI MISCELA COL RITORNO DEI TERMOARREDI dandoti una T di ritorno piu alta di quella che teoricamente potresti avere.
                                                  Esempio se pavimento chiede 31 e ritorna 26..la lcaldaia stara dando 36 e avra ritorno via di mezzo fra 26 e 36..

                                                  meglio di niente..
                                                  Se invece i termoarredi non sono decorativi ma devono SCALDARE..allora mi sa che sotto 40-45 non potrai andare..

                                                  Se vuoi "rimettere mano"..levi le miscelatrici..attacchi tutto diretto alla caldaia e la comandi con la sonda esterna ..i termoarredi vanno alla T del pavimento..

                                                  Io avevo steso tuo impianto..ma fortunatamente le (2 ) centraline delle miscelatrici dialogavano con la caldaia, per cui anche la caldaia seguiva la climatica..e i termoarredi stavano alla T del pavimento (ovviamnete il settaggio iniziale era che stavano piu caldi ma io ho cambiato settaggio quando ho visto che i termoarredi erano inutili (oltre che costosi e ingombranti)
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                  Commenta


                                                  • Molto molto gentile e chiaro....
                                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    In tal modo quando la climatica chiede ...
                                                    *** Citazione eccessiva rimossa. Tutto il resto lo abbiamo appena letto e chi se lo è scordato se lo può rileggere direttamente dall'originale. Limitatevi a citare lo stretto necessario (una parola, o una brevissima parte di un discorso più ampio sulla quale si vuole porre particolare attenzione). Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                    Guarda ho bagni mooolto grandi... 1 da 6,5mq e l'altro da 10mq.
                                                    Penso che gli scaldasalviette (molto semplici, non decorativi), abbiano lo solo scopo di...scaldare le salviette, e non integrare/aiutare il riscaldamento a pavimento.
                                                    Potrei se fosse vero tenere il termostato di questi sempre spenti...e non utilizzarli .
                                                    Avrei quindi la una T di mandata pari alla massima richiesta invernale...
                                                    Ed una T di ritorno quindi non miscelata con il circuito degli scaldasalviette...

                                                    Altra verifica che dovrei fare è: posso mettere una sonda climatica sia sul kit delle miscelatrici che sulla caldaia? ...quindi due sonde?
                                                    Così facendo potrei far lavorare sia le miscelatrici dei 2 circuiti BT che l'AT (che serve anche i 2 circuiti BT) in climatica.
                                                    Avrei quindi una T di mandata sempre mediamente alta per un impianto radiante a pavimento, ma una T di ritorno bassa (in base alla T esterna) e di conseguenza un Delta T normale nelle stagioni fredde ma molto alto nelle mezze stagioni.
                                                    Secondo te... com'è come idea? valida?

                                                    Purtroppo ho provato a studiare i manuali di caldaia e kit miscelazione (Sopra ho postato i link )... ma sono per me un po di difficile comprensione... Secondo te è fattibile?

                                                    Ahh...dimenticavo, l'idraulico mi sconsigliava la sonda esterna perchè a detta sua molto lenta nella reazione della variazione di temperatura esterna...
                                                    Ultima modifica di nll; 14-11-2013, 09:02.

                                                    Commenta


                                                    • parto dalla fine.
                                                      La sonda è una sonda..non ha alcun ritardo.
                                                      Non solo..la centralina di solito si puo settare in base all'ineriza della casa..cioè se hai un massetto-casa di massa elevata, la climatica interviene con ritardo in modo che l'effetto della climatica arrivi insieme all'effetto del clima esterno.
                                                      Ma il KIT non è conneso a sonda esterna? lavora con una sonda ambiente e modula su quella?

                                                      Potrei se fosse vero tenere il termostato di questi sempre spenti...e non utilizzarli .
                                                      Avrei quindi la una T di mandata pari alla massima richiesta invernale...
                                                      No..salvo che la T di caldaia corrispnda alla T Mandata circuito miscelato..appena cala LA SECONDA (EDIT), il ritorno pavimento cala, ma il ritorno in caldaia si alza...

                                                      posso mettere una sonda climatica sia sul kit delle miscelatrici che sulla caldaia?
                                                      Mah..forse si può..non mi pare impossibile..poi le tari uguali e quindi è come se le altrte 2 non esistessero..tanto vale sradicare sti kit e andare diretto sui 3 circuiti..quello AT lo lasci sempre aperto..gli altri 2 li fai comandati da un termostato di zona (giusto per poterli chiudere separatamente ma con obiettivo che non chiudano mai) e fai andare la caldaia in climatica.

                                                      Io però lscerei tutto come è..solo abbassa la mandata della caldaia sino ad una t "massima" tipida da pavimento..tipo 35 gradi...
                                                      Ultima modifica di marcober; 14-11-2013, 11:02.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                      Commenta


                                                      • La mandata io attualmente ce l' ho a punto fisso impostata a 26°C, fra poco mi adopererò per aggiungere la sola sonda esterna, per personalizzare le temp nei vari ambienti adopererò delle valvole termostatiche manuali con cui varierò la portata eventualmente delle singole stanze

                                                        Attualmente ho diminuito la portata del flusso dalla caldaia portando da 3 a 2 la velocità del motore ..quindi da 1150 l/h a 850 l/h se nn sbaglio, nel manuale era scritto di usare 3 o 2...(facendo così risparmio perchè la temp di ritorno è più bassa perchè cede più calore nel tragitto, a più tempo per perdere calore?
                                                        Sarebbe meglio una pompa a controllo elettronico, rispetto ad una fissa?La sua velocità varierebbe in base a cosa?

                                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        La caldaia deve essere piccola e modulare molto in basso.
                                                        Se fosse troppo potente per farlo..facendo troppe accensioni di breve durata..occorre usare T piu elevate.
                                                        Infatti la mia adesso fà così,cmq ho letto che caldaie con acs istantanea la potenza min nn può scendere più di tanto,bisognerebbe prenderne una con bollitore..Integrato penso, o separato dalla caldaia?

                                                        Consigli di qlc caldaia con potenze basse?Della linea baltur esistono , se no altri marchi?
                                                        Ultima modifica di c_tarta82; 14-11-2013, 09:40. Motivo: Riparato tag QUOTE

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          No..salvo che la T di caldaia corrispnda alla T Mandata circuito miscelato..appena cala la prima, il ritorno pavimento cala, ma il ritorno in caldaia si alza...
                                                          Scusa non capisco...
                                                          Se ho una T di caldaia impostata fissa a 36 gradi ad esempio...e tengo il circuito AT sempre spento...
                                                          Nelle stagioni fredde ove la cliamtica sul kit richiede tutti i 36 gradi e quindi T caldaia = T Mandata pavimento = 36, avrò una ottima resa, con T ritorno pavimento = T ritorno caldaia.
                                                          Nelle mezze stagioni la caldaia produrrà comuanque i 36 gradi, ma il kit lo misclela ad esempio a 30 gradi per quanto richiesto dalla climatica. Quindi T Mandata circuito miscelato = 30, la T ritorno sarà inferiore alle stagioni fredde, ma... non capisco perchè il ritorno in caldaia si alza. Avendo il l'AT spento... avrò sempre comunque T ritorno pavimento = T ritorno caldaia. Sbaglio?????

                                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          Mah..forse si può..non mi pare impossibile..poi le tari uguali e quindi è come se le altrte 2 non esistessero
                                                          Non capisco... cosa intendi per "le altre 2" ??

                                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          ..tanto vale sradicare sti kit e andare diretto sui 3 circuiti..quello AT lo lasci sempre aperto..gli altri 2 li fai comandati da un termostato di zona (giusto per poterli chiudere separatamente ma con obiettivo che non chiudano mai) e fai andare la caldaia in climatica.
                                                          Ma una sonda esterna in più... costa non più di 80-90 max 100Eur...
                                                          Perchè dici che non mi conviene?
                                                          Con 2 sonde farei lavorare con 1 sonda la T mandata caldaia in cliamtica... e con l'altra sonda la T mandata pavimento pure in cliamtica... settando appure le cliamtiche uguali.

                                                          Commenta


                                                          • Premetto che mi vanno un po assieme i 2 impinati..per cui io rispondo ad entrambi "alle domande"..ognuno le cali nella sua condizione..

                                                            @Tarta..se hai settato mandata a 26 della CALDAIA a PUNTO FISSO..è gia ottimo..perche significa che avrai 26 max al pavimento se non misceli ( in tal caso ritorno in caldaia=ritorno pavimento)..e se misceli..significa che stai mandando al pavimento a 35 o meno..con ritorno in caldaia sotto tale valore..per cui cosa vuoi di meglio?

                                                            Se la pompa modula..puo modulare per (alternativamente):
                                                            - tenere portata fissa al variare dei circuito aperti (chiude dei termo..cala la perdita di carico..cala giri pompa..costante portata)
                                                            - tenere delta T costante..massetto si scalda..T ritorno sale..cala la velocita del flusso per tenere costante il delta T (sul pavimento spesso dicono di non usare tale impostazione perche la portata potrebbe calare troppo e la caldaia diventare esuberante)

                                                            Ormai tutte le case fanno caldaia molto piccole o che modulano molto in basso..1 kw o poco più.
                                                            Siccome ormai le case migliorano sempre piu come dispersione..il radiante a BT si diffonde e quindi la richiesta energetica si spalma su 24 ore (calando come richiesta di punta)..le case grandi si fanno col ricircolo dell'ACS...il solare termico richiede comunque un bollitore...io ritengo anacronistico e antieconomico mettere caldaia istantanee per ACS..metterei solo e sempre bollitore esterno pipe in tank con 1 serpentina solare di scorta..

                                                            @Zalx

                                                            Nelle mezze stagioni, se MISCELI..significa che (ad esempio) ..la caldaia manda 10 litri minuto a 36 gradi..la miscelatrice preleva 5 litri minuto e li mescola con 5 litri del SUO ritorno pr fare 30 gradi..quindi alla caldaia tornano 5 litri del pavimento (mettiamo a 26 gradi) + 5 litri della caldaia a 36..la T di questo ritorno in caldaia sarà àcerto piu baso di 36..ma mai vicino a 26...quindi "perdi" un po di condensazione perche la caldaia non condensa a 26 ma a 26+x (diciamo 32?)..
                                                            Se poi la cadaia fosse ESUBERANTE..lei parte e va al minimo..ma la mandta SALE perche anche al minimo è esuberante..e quindi la mandata no sta a 36 impostato ma sale fino a 42 e poi si spegne e aspetta che si raffreddi di nuovo a 36 (o 35) per ripartire.
                                                            Significa che il ritorno varia da 32 (minimo) a 38 massimo..quindi invece potrebbe essere costantemente a 26 se ci fosse un circuito DIRETTO e caldaia non esuberante.

                                                            Le altre 2..intendo le 2 miscelatrici dei due BT

                                                            Si..se metti la sonda esterna per la caddaia (se si puo..ma penso di si) e le setti uguali..ottieni che "annulli" il lavoro delle 2 miscelatrici..in quanto troveranno sempre acqua ala T che richiedono e staranno aperte 100% del tempo..in pratica equivale a levarle e a risparmiare l'EE che le fa girare..da 4 pompe passeresti a 1..senza comprare la sonda..forse in qualche hanno paghi la modifica impinato e poi sono soldi risparmiati..
                                                            Sradichi il KIT e metti 1 collettore..circuiti sempre aperti (valvola manuale su ognuno)...climatica di caldaia...valvola sicurezza sui due BT contro rischio AT al pavimento..
                                                            Il kit te lo fai scontare dall'idraulico in cambio del lavoro che deve fare..non spendi nulla ed è tutto risparmio..
                                                            Di certo avrai ritorn + freddo..di certo caldaia lavora con lanci + lunghi..se poi è esuberante, non ci si puo far nulla ...alcuen sono "depotenziabili" cambiando bruciatore su stesso corpo caldaia..da vedere..
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                            Commenta


                                                            • @Tarta
                                                              abbiamo la stessa caldaia ma la mia e di 28kw, quel kit che hai me lo aveva consigliato l'idraulico, ma poi è stato soppiantato da un sottocentralina Rbm, quotando marcober sulla ottima soluzione applicabile, di devo solo chiedere se effettivamente i termo arredi (o scaldasalviette) sono effettivamente in AT?. i loro collegamenti arrivano direttamente in caldaia o hanno un sottocollegamento nelle cassette del radiantepavimento?
                                                              Ultima modifica di daniele_ferraresi; 14-11-2013, 17:02.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X