Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

[1gloria1]

guarda modenet... sicuramente hai ragione...
di tecnici del servizio vaillant, in casa mia, credo ne siano passati 5 diversi.
Uno eccellente (quello di oggi, che poi è quello che ha fatto la puliza) - gli altri non saprei dare una definizione, ma direi molto approssimativi.
Solo che il tecnico eccellente è quello che mi ha sempre chiesto meno, pur stando un tempo superiore e facendo un lavoro accurato - oggi non mi ha chiesto nemmeno 1 euro.

Gli altri invece, oltre che ad essere approssimativi, mi hanno sempre fatto pagare molto - vedi settimana scorsa: sostituzione di una sonda = 100euro!

però il rapporto è 1/4... cosa devo pensare?
sicuramente i problemi della mia caldaia sono anche dovuti al suo 'trascorso' non proprio normale... ma d'altra parte, dopo tutti i soldi che ho dovuto sborsare per cercare di venirne in qualche modo a capo, mi sarei aspettata un trattamento diverso e magari una presa in carico dei problemi in maniera molto più seria.

Certo, se adesso cambio la caldaia, come faccio ad affidarmi nuovamente alla stessa marca, sapendo che se dovessi avere problemi in futuro (e qui gli scongiuri sono d'obbligo), potrei ritrovarmi nella situazione in cui sono ora?

[1gloria1]

Giusto per farvi sapere....

la casa si è scaldata in meno di 24 ore. Questa mattina tutte le zone erano in temperatura.
Gli scaldasalviette nei bagni sono caldi...
La caldaia è impostata come mandata massima a 70 gradi, ma lavora a 55/57°, non di più.


(ma quando uno spende 1000 euro circa per una pulizia dell'impianto si aspetta che vengano puliti anche i tubi della caldaia e data un'occhiata alla condizione dello scambiatore... no? Forse non era così scontato... alla fine era l'intasamento del secondario a dare tutti questi problemi).

Adesso non mi resta che: godermi il caldo (dita incrociate) e entrare nei meandri delle caldaie a condensazione per capire quale sia la migliore per me...
ah, e installare il defangatore.

[sergio&teresa]

Bene... adesso riprova ad abbassare i parametri per vedere cosa succede se mandi T più basse in circolo... che è la prova che ti serve per capire se risparmierai qualcosa con una condensazione. Il limite è il freddo nei bagni, se vedi che ti vanno sotto una T di comfort (che in bagno è più alta dei soliti 20 gradi) vuol dire che non puoi scendere di più.

[1gloria1]

In bagno 20 gradi non li ho nemmeno adesso che la mandata è alta - stamattina era a 63 fissa...
Provo a passare da 70 a 62 e vediamo cosa succede.
Grazie del consiglio!

[sergio&teresa]

Non capisco, non hai scritto di avere casa calda e scaldasalviette pure? Intendi che il bagno non si è ancora ripreso dal freddo polare? Se mandi 60 gradi e rotti per avere caldo con la condensazione non risparmi granché (anche se effettivamente la tua caldaia può essere così compromessa da avere un rendimento da schifo... ma non siamo mai riusciti a fare la famosa prova cronometro-contatore, ricordi?)

[daniel3]

Volevo chiedervi un parere riguardo questi pannelli in xps http://www.ambrotecno.it/media/image..._C_2011_02.pdf

Secondo voi sono sufficentemente resistenti per essere posti come isolante per un pavimento radiante a pannelli lisci?

Mi trovo al primo piano e sotto di me c'è un'altro piano riscaldato, quindi NON sono contro terra, per questo stavo pensando di utilizzare pannelli da 3 Cm e massetto sabbia-cemento-fluidificante per uno spessore 5 Cm circa.

Consigli a riguardo ?

[1gloria1]

Sergio, i bagni sono di caldi ... 19.5.
Oltre non si va...

Anche il tecnico della vaillant ha detto che il comportamento della caldaia che ho adesso non è indicativo... È che anche i consumi, accensioni, spegnimenti sono falsati...
Comunque la caldaia é da cambiare, a prescindere dai consumi...

[sergio&teresa]

Puoi provare a mettere a 1 il circolatore vicino al T che manda al bagno, secondo me ti porta via un sacco di portata (potenza) allo scaldasalviette.

[1gloria1]

provato per 24 ore, ma il ritorno si abbassa troppo... purtroppo.
Il circolatore lo devo per forza tenere a 2, niente da fare.
E in bagno ho sempre intorno ai 19 gradi, 19.5 gradi.

Ho anche dovuto rialzare un pelo la mandata della caldaia perchè le zone ci mettevano di più ad andare in temperatura.

Però qualunque prova su questa caldaia è comunque poco indicativa. E' troppo compromessa per poter aiutare a capire bene la situazione.
Non mi resta che tirare la primavera (no comment sulla bolletta che è stata emessa oggi) e metterne una condensazione e poi vedo il da farsi con nuove prove.
Tanto comunque la devo cambiare... e non avrebbe senso non metterla a condensazione.... sbaglio?

[sergio&teresa]

Imho non sbagli, soprattutto se avete intenzione di migliorare l'isolamento della casa appena possibile.

[Gallo.80]

Ciao a tutti.
Sono nuovo del forum e vi scrivo per chiedervi aiuto o meglio suggerimenti avendo già letto diversi vostri commenti in materia.
Ho una casa di 140 mq su due livelli, al PT vi è la taverna ed un bagno e al PP sala, cucina, bagno e n.2 camere da letto.
Ll'impianto di riscaldamento è del tipo a pavimento, della GIACOMINI, con due gruppi collettori, uno per il PT ed uno per il PP; inoltre ho n. 2 termoarredi nei due bagni. (http://www.giacomini.com/static/it/c.../note/R557.pdf)
La caldaia è una IMMERGAS VICTRIX 27 a condensazione (http://www.immergas.com/media/5_victrix_27_1016580.pdf) dotata di sonda climatica esterna che gestisce sia il riscaldamento che l'ACS.
I due gruppi collettori sono dotati di una valvola termostatica con cui imposto la T di mandata all'impianto, un circolatore/pompa e le famigerate testine ellettrotermiche sul collettore di ritorno; ogni stanza ha un termostato ambiente che agisce sulle testine elettrotermiche.
Attualmente, ho la valvola termostatica del PP impostata per una T di mandata a 40°, i termostati ambienti impostati a 18° (quello della cucina, stanza più fredda è impostato a 16°) e la valvola termostatica del PT impostata per una T di mandata a 23°; la temperatura della caldaia oscilla tra i 41° e i 45°.
A queste condizioni la T di ritorno, letta nei due manometri, risulta per il PT (Taverna e bagno) di 40° e per il PP di 36° per un consumo giornaliero di 12 mc di gas..è evidente che c'è qualcosa che non và.
Leggendo i vari post (un enorme grazie a Fringui e a Valerio74), ho visto i due suggerimenti per diminuire i consumi: il mio dubbio (sono duro di comprendonio) essendo dotato di sonda climatica esterna, è tra lo staccare le valvole elettrotermiche oppure portare tutti i termostati ambiente a 30°..(forse è la stessa cosa ma vi chiedo cosa mi consigliate di fare)
Nel mio caso ho notato che, una volta raggiunta la temperatura ambiente desiderata, le valvole elettrotermiche di quella stanza (installate sul collettore di ritorno) chiudono il circuito; nel caso in cui la temp ambiente è raggiunta in tutti gli ambienti, mi sembra che la la pompa rimanga in funzione lo stesso (può essere? cmq controllerò meglio); è evidente che così facendo, l'acqua di quella stanza si raffredda e lo noto nel momento in cui si riapre il circuito..infatti la T di ritorno scende sensibilmente, per poi miscelarsi e rialzarsi gradualmente..
Per quello che ci capisco io i detentori mi sembrano bilanciati..
Grazie.

[sergio&teresa]

Ma scusa.... hai la sonda climatica.... l'impianto a pavimento ... a che ti serve mettere una termostatica per far funzionare a punto fisso la mandata sul pavimento??? Oltretutto alzando la T di caldaia a valori che per un pavimento normalmente non vanno bene e aumentando le dispersioni. Perché non togli la termostatica (o la apri al massimo) lasciando che sia la sola sonda esterna a decidere quale mandata vada usata sul tuo pavimento (dopo aver trovato la curva climatica giusta?). Minimo abbasseresti la T in caldaia di 10 gradi... sfruttando al massimo la condensazione.

[Gallo.80]

Ok..elimino la valvola termostatica togliendola o aprendola al massimo; i termostati ambiente li lascio a 30 gradi così l'impianto è sempre aperto. Ora come faccio a regolare e soprattutto a capire la curva climatica giusta? Perdonami Sergio&Teresa ma per me è tutto un pò arabo..come puoi aiutarmi? Grazie innanzitutto della dritta che mi hai dato..nessuno mi hai mai detto, avendo la sonda climatica esterna, di eliminare la valvola termostatica. Una cosa, aprendola tutta, nn determino cmq una T di mandata fissa? Grazie ancora..

Sergio&teresa a quanto pare la curva climatica, come si evince dal "Libretto istruzioni" della caldaia, allegato al mio 1° post, è già determinata col range che varia dai 25° ai 45°.
Stamane ho aperto completamente la valvola termostatica e posizionato i termostati ambiente a 25° C; l'ultima cosa da fare è bilanciare i detentori in base alla portata della mia caldaia (e alla prevalenza).
Stasera, o al max nei prossimi giorni, provvederò a bilanciare tutto l'impianto..poi, gradualmente, agirò singolarmente per stanza per diminuire o aumentare il comfort.
A fine della setimana prossima controllerò i consumi..spero vivamente di averli abbassati e di sfruttare a pieno la condensazione della mia caldaia.
Grazie e alla settimana prossima..sperando in buone notizie.

[sergio&teresa]

Nella figura a pagina 7 del manuale vedi le diverse curve climatiche corrispondenti alle diverse posizioni che dovresti avere su una manopola. Verifica in che posizione sei adesso: se dici che in questi giorni sei a 41-45° di T caldaia vuol dire che sei su una delle curve più alte, devi sceglierne una più bassa altrimenti consumerai un botto.

Aprendo tutta la termostatica in pratica lei non interviene mai a ridurre (o a fermare) la portata che mandi all'impianto, e quindi l'unico accessorio che regola la mandata (e solo in temperatura) diventa la sonda esterna. Così deve essere in un impianto regolato climaticamente, altrimenti la sonda esterna non serve a nulla. Tra le curve mostrate nella figura a pag.7 io sceglierei al massimo la 4 o la 5 (anche meno se non hai freddo in casa), secondo me adesso sei minimo sulla 7.

[Gallo.80]

Grazie Sergio&teresa..Prima di intervenire sui detentori, ho voluto assicurarmi che, il range della temperatura con sonda climatica, fosse 25/45 gradi, controllando la scheda elettronica della caldaia..bhè, ho eliminato il ponte come indicato nel "libretto isteuzioni" ma la T della caldaia nn è calata come dalle curve climatiche indicate. Mi sa proprio che la sonda esterna nn sta funzionando..o meglio è due anni che nn funziona. Cosa può essere? I collegamenti elettrici sono corretti..può essere andata in tilt la sonda?

[sergio&teresa]

Non conosco la caldaia in questione, quindi non voglio dirti stupidaggini. Ad ogni modo oltre a togliere il ponte dovrebbe anche esserci un qualche selettore (manopola) da cui scegliere la curva climatica. Almeno così dice il manuale...

[Gallo.80]

..non ho trovato selettori..solo un cappuccio che fà da ponte (impostando il range di temperatura 25°/85°); togliendolo si dovrebbe impostare il range con temperatura 25°/45° con la relativa curva climatica ma la T della caldaia (avendo la sonda climatica esterna) non si è mossa di un grado.
Ora, potrebbe essere che, non avendo un cronotermostato climatico ambiente (che mi rileva la T ambiente) COLLEGATO alla caldaia, la sonda esterna non stia funzionando!?
Io ho solo dei termostati ambiente in ogni stanza, collegati alla teste elettrotermiche installate sul collettore di ritorno del mio impianto a pavimento ma non comunicano con la caldaia..potrebbe essere questo il motivo per il quale la mia sonda esterna sembrerebbe non collaborare con la caldaia!?
Grazie..

[sergio&teresa]

No, non c'entrano i termostati con la sonda esterna, deve funzionare per i fatti suoi. Ripeto, non conosco la tua caldaia ma se guardi il manuale a pag 7 del file che tu hai postato non c'è una sola curva climatica ma nove... devi trovare dove si seleziona l'una o l'altra.

[daniel3]

Buona sera, vorrei realizzare un pavimento radiante e stavo pensando di utilizzare styrodur come pannelli isolanti.

La styrodur produce questi pannelli isolanti lisci dedicati http://www.ambrotecno.it/media/image...NS_2010_03.pdf che hanno l'incastro maschio-femmina sul perimetro e la griglia disegnata 10x10 per facilitare la posa.

Sempre della styrodur ho visto questi http://www.ambrotecno.it/media/image..._C_2011_02.pdf , non hanno incastro e griglia ma le caratteristiche sono molto simili.

Secondo voi, i secondi potrebbero andar bene ?

Grazie

[power.do]

Riscaldamento a pavimento con teleriscaldamento

Salve
sono in procinto di comprare un appartamento attualemnte con riscaldamento centralizzato.
E' già stato delibirato l'allacciamento al teleriscaldamento quindi i lavoro sono prossimi.
E' possibile mettere il riscaldamento a pavimento con il teleriscaldamneto??
che lavori si devono fare?? Conviene?
Le mie domande sono a titolo informativo, se l'acquisto andrà in porto mi rivolgero ad un tecnico, ma almeno ora mi posso fare un'idea.

Grazie Giorgio

[omaccio]

Certamente si può.
Se conviene o no penso che dipenda dal costo del teleriscaldamento! Se attualmente è conveniente lo sarà anche con l'impianto radiante!

I lavori da eseguire sono quelli rompere il pavimento e mettere il tubo radiante.
poi un gruppo di miscelazione ed il contacalorie.

Inutile ricordare che per avere un comfort ottimale e per risparmiare sulla bolletta energetica la casa deve essere isolata, ancor + con un pavimento radiante acceso h24

[1gloria1]

Buongiorno a tutti, è da un po' che non passo di qui, ma vedo che con l'arrivo della primavera la discussione non è più così animata!
Spero stiate tutti bene... e proprio perchè arriva la primavera (e ho pagato anche la bolletta record dicembre/gennaio), devo cominciare a pensare al lavoro di cambio caldaia.

E' assodato che debba prendere una caldaia a condensazione - e se i bagni saranno freddi, ci muniremo di una stufetta (ma non voglio più pagare bollette bimestrali di oltre 1.500€!!!).
A questo punto, visto che il lavoro è da fare mi chiedevo: installo o meno una sonda esterna? Io ad oggi ho la centralina della BTicino, collegata alla domotica, ma senza sonda esterna...

Il dubbio sorge sempre dal fatto che il mio è un impianto a punto fisso e che nei bagni ho solo gli scaldasalviette a scaldare.
Secondo voi? Vale la pena pensare di farlo subito, o provare a vedere come va con una nuova caldaia e poi decidere l'anno successivo?

Avremmo anche deciso di non fare la predisposizione per i pannelli solari, tanto da qui al breve periodo non li andremo ad installare...

[Truzzman]

Se spendi tutti quei soldi, anche se metti una caldaia a condensazione ne risparmierai ben pochi, salvo che tu non abiti al polo nord, allora i consumi potrebbero essere giustificati.

Devi isolare la casa.

[1gloria1]

Si, anche... ma ho una situazione un po' anomala con una caldaia tradizionale che serve il riscaldamento a pavimento... caldaia che sta tirando le cuoia, o meglio, che le ha già tirate ma che abbiamo tenuto in vita il tempo utile per uscire dall'inverno (motivo per cui spendo così tanto)....
Ho dovuto aspettare la primavera perchè ci sono diversi lavori da fare per sistemare la cosa e non potevo rimanere senza riscaldamento di inverno - così mi sono rassegnata a pagare uno sproposito... ma sapevo cosa mi aspettava (sinceramente mi sarei anche aspettata di peggio).

[sergio&teresa]

Ciao Gloria, bentornata. Io la sonda climatica la metterei proprio perché hai una casa poco isolata ... Inutile che la caldaia "spari" sempre a potenza fissa quando magari fuori c'è bel tempo. Trova la regolazione giusta e vedrai che la domotica non la usi più.

[1gloria1]

Ciao Sergio,
grazie della risposta... è quello che pensavo io. da settimana prossima comincio a vedere diversi idraulici e tecnici per i preventivi in modo da sentire opinioni diverse e avere in mano vari preventivi.
L'idea è quella di fare il lavoro tra aprile e maggio...

Ma avendo la sonda esterna, le valvole termostatiche dei punti fissi non le userei più, giusto?

[sergio&teresa]

Ma avendo la sonda esterna, le valvole termostatiche dei punti fissi non le userei più, giusto?

Dipende dalla T che sarai costretta ad usare nell'impianto, soprattutto per il discorso bagni. Potrebbe essere che ti debbano ancora servire per tagliare la T al radiante quando fuori fa molto freddo e la mandata diventa alta. @daniel: mi spiace, ma io su quello non so aiutarti.

[1gloria1]

ok, chiaro. a questo punto vediamo in primis di cambiare la caldaia (forse il bollitore) e faccio mettere la sonda esterna.
E poi il prossimo inverno farò nuove prove...

altro domandone... come faccio a capire a quanti kw devo scegliere la caldaia?
Sto contattando anche direttamente le case produttrici in modo da sentire anche il loro parere (la Beretta mi consiglia, per esempio, la Tower Green, ma ha il bollitore da 130l - altrimenti dovrei scegliere la S che ha la predisposizione per il solare e un bollitore da 200 - 100 per normale e 100 per solare)...
20kw possono bastare?

[sergio&teresa]

Nei giorni freddi consumavi 30 mc di gas al giorno, se avessi avuto bisogno di più di 20 kW ne avresti consumati almeno 50... Secondo me si, poi senti che ti consigliano...

[1gloria1]

da mercoledì dovrebbero cominciare a venire a vedere l'impianto e farmi i primi preventivi.
visto che ho aperto una discussione apposta per non andare OT, mi sposto di là. Credo sia anche più corretto per chi vuole portare avanti il discorso 'riscaldamento a pavimento'.