Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • PIERO-U se vedi sul mio post #2615 ho riportato parte delle specifiche di quelle batterie e la foto che sta sull'annuncio del venditore, sembra si possano caricare comodamente con un caricatore pb-gel o AGM
    A me sembrano eccellenti per l'accumulo, il problema è che il venditore non ne precisa bene la data di costruzione e sinceramente non so se sono state stoccate bene oppure no, ne conosco cosa possa accadere alle litio che scendono molto sotto la soglia minima, le pb degradano per la solfatazione e le litio?. Comunque il prezzo è estremamente basso, vale la pena di tentare.
    Ultima modifica di dolam; 13-10-2014, 12:52. Motivo: correzione scrittura automatica (strafalcione )
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

    Commenta


    • Originariamente inviato da PIERO-U Visualizza il messaggio
      @Elisabetta Meli, dove hai trovato il presso di 1.490 € ?
      ATA Energy Storage System 4.0 MM - Tecnoware - Power Systems

      Invece io non trovo il sito delle batterie Valence LiFeMgPO4 a prezzo buono.
      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

      Commenta


      • Quantifica prezzo buono.
        Qui ci sono delle indicazioni.

        http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&cad=rja&u act=8&ved=0CEMQFjAD&url=http%3A%2F%2Fwww.energetic ambiente.it%2Fpile-e-batterie%2F14731111-elenco-modelli-produttori-o-distributori-di-batterie.html&ei=w788VMW0L-nMyAOQyIKIAg&usg=AFQjCNF4C5ZAXdrd4-Yu_oCjcXSSUD3D6A


        Elisabetta spiegami un po' la cosa:
        Se ho inteso bene, perché abbia senso acquistare l'inverter citato, deve necessariamente essere collegato a delle batterie, alla fin fine la cosa costerà diciamo sui 4.000€.
        Cosi a naso, se può aver senso economico partire da un impianto nuovo, sostituire l'eventuale esistente lo ha?
        Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
        Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
        Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
        Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

        Commenta


        • @vince1948:
          Sinceramente..., non saprei, dipende da tante cose.
          Se vai in isola completa ha sicuramente senso ma devi calcolare molto bene tutto l'impianto.
          Se vuoi realizzare una sola parte di un impianto esistente in isola completa, ma con eventuale commutazione da rete, forse ha ancora senso.
          Se lo sfrutti come UPS perchè la rete è instabile o spesso manca, ha sicuramente senso.
          Se vuoi calibrarlo per le attuali esigenze di un impianto già esistente in rete, ai fini di un risparmio energetico, oltre che difficile potrebbe non valerne la spesa.
          Inoltre dipende se già possiedi o meno un impianto FV, e se si, se accedi agli incentivi o sei in SSP.
          In più, nell'ultimo caso, da considerare che manca attualmente una normativa per armonizzare il tutto, anche se sembra in fase di definizione.
          Le variabili sono infinite, come le tipologie di utenti, e ciò che può avere un senso per me, per altri sicuramente non lo ha.
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

          Commenta


          • La mia curiosità si concentrava sulla convenienza economica su un impianto esistente, poi "il senso" è tutto un altro discorso e concordo.
            Grazie.
            Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
            Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
            Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
            Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

            Commenta


            • vince1948 per l'accumulo si torna sempre al discorso SSP , lo abbiamo detto tante volte, non c'è paragone, lo SSP vince sempre.
              Pensa, a me non l'hanno pagato nel 2013 , ma nel 2014 mi hanno già accreditato 404 euro, somma leggermente superiore a quella effettivamente pagata finora. Resteranno a mio carico i due ultimi bimestri che sicuramente verranno compensati dalle eccedenze, ovvero costo dell'energia per me pari a zero, e l'impianto, se tutto va bene, continua a produrre come il primo giorno.
              Accantonato quindi il discorso "convenienza" passiamo all'opportunità di avere una sorgente d'energia sempre disponibile almeno per un paio di giorni. Nel mio caso è questo l'obbiettivo finale, essere autonomo in caso di necessità. A questo scopo sto cercando di realizzare un'isoletta da 20kwh a litio, batterie che mantengono la carica a lungo e che non necessitano di manutenzione ( almeno così sembra) , hanno però anch'esse un punto debole nella ricarica ( richiedono attenzione e BMS per non creare casini o altro) e il costo non proprio economico. Ora pare abbiamo trovato una buona occasione, che è tutta da verificare sul campo, come inverter userò un Optisolar per batterie Pb gel e monterò quattro pannelli per 1 kwp per uso ricarica , spero così di stare fuori dalle beghe del GSE. Costo totale intorno alle 3/4000 euro , non detraibile e per un'autonomia di 20Kwh effettivi in caso di necessità, o di 5kwh giorno in caso di uso quotidiano, per un utilizzo sembrerebbe di 10/15 anni , come vedi malgrado l'operazione economica e il risparmio su tutto non ci sarà mai nessuna convenienza rispetto all'accumulo sulla rete grazie allo SSP, ma lo farò per il piacere d'averlo e di realizzarlo. Come si dice dove c'è gusto non c'è perdenza.
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

              Commenta


              • @Dolam
                perchè dici non detraibile ?

                Commenta


                • Peter12, perché tutto materiale usato, €1400 per (16)Batterie di recupero, 500€ inverter OPTISOLAR (advance 4Kw) usato, 500 euro pannelli usati per 1kw, quadri, cavi, comandi e trasporti diciamo 500 euro, il montaggio cerco di farlo "in house" con l'aiuto di un professionista.
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                  Commenta


                  • Ah, ecco. Per questo non detraibile. Senti dolam, ma quell'occasione di gruppo batterie al litio da 20 kw che veniva dato via qualche giorno fa l'hai poi preso? E l'optisolar usato dove l'hai trovato? Ne servirebbe uno anche a me. Ciao e sempre grazie...
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                    Commenta


                    • L'optisolar l'ho acquistato da un annuncio su subito.it anche se è nuovo e mai usato e le batterie le ho prese ma le devo andare a ritirare, appena mi danno i documenti di trasporto.
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                      Commenta


                      • Bravo dolam. Tienici informati sul progetto e sul tipo di schema di collegamenti che prevedi: immagino che lo userai in modalità ups durante il giorno e forse in priorità batterie durante la sera, almeno in autunno, primavera ed estate. Mentre in sola modalità ups in inverno?
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                        Commenta


                        • Lucky semplice, ho tre linee separate: Casa , Taverna , Esterni. La linea "esterni" sarà sempre collegata alle batterie ( luci notturne esterne), in caso di mancanza della corrente c'è un teleruttore, normalmente aperto che viene tenuto chiuso dall'energia dell'Enel e alimenta casa e taverna. In caso di mancanza d'energia dalla rete devia automaticamente sulle batterie e appena ci dovesse essere ripristino da Enel torna a disalimentare le batterie che rimangono di nuovo totalmente in isola. Quindi solo funzione " UPS" e parziale utilizzo per lasciare le luci esterne accese tutta la notte, in caso d'emergenza ho una riserva di 3 giorni ( limitando i consumi e ammesso che il sole non si faccia neanche vedere).
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                          Commenta


                          • Per la linea esterna l'ideale sarebbe che fossero tutte luci a led dello stesso voltaggio del gruppo batterie in modo da alimentarle in corrente continua saltando l'inverter, magari con un circuito che le stacchi quando le batterie scendono sotto una certa percentuale di carica. Questo sarebbe il massimo dell'efficienza! Ma anche della conservazione dell'inverter. Ho studiato un po' il manuale dell'optisolar ed ho visto che può essere programmato per funzionare in modalità ups, quindi se la linea luci la installi come ho detto io, non ti servirebbe neppure più il teleruttore.
                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                            Commenta


                            • stessa situazione sono io:
                              stesse batterie usate (spero)
                              pannelli di recupero totale (9 S-energy che mi hanno cambiato in garanzia per diodo bloccato, mi hanno lasciato i vecchi e li devo smontare per cercare di riesumarli)

                              Per caricare le batterie pensavo invece di usare l'optisolar di usare 3 regolatori di carica PWM da 30A (tanto uso sistema a 24V come i moduli) che vengono 50€ l'uno, perchè chi fa isole da anni consiglia sempre di tenere inverter e regolatore saparati

                              quindi 9 pannelli->3 regolatori->12 batterie (3 da 2x2)...
                              per la linea luci sono apposto, è già a 24 V
                              per la linea 220 vorrei fare un regalo a mio suocero, visto che mi ha donato il locale e fatto tutti gli infissi, e nel locale affianco usa la trifase per "hobby" (è un falegname in pensione), pochissimi kWh al mese ma tantissime spese fisse, invece di mettere UN inverter da 4000, ne metto 3 da 2000 e faccio la trifase!
                              Il primo studio tecnico e falegnameria totalmente off-grid d'Italia

                              i Pannelli dovrebbero dare mediamente a dicembre 6kwh scarsi al giorno, che con i 15 abbondanti di batterie, il fatto che si usino prevalentemente di giorno, gli accumuli dei weekend, non dovrei mai avere problemi di corrente anche con una stima di consumi di ca. 5-6 kwh al giorno.
                              Anzi, avendo in bagno un boiler elettrico devo trovare il modo di sfruttare gli eccessi a batterie cariche!

                              Come risparmi tra il trifase che toglierei e il mio contatore che non metterei sono almeno 1000€ all'anno...
                              FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                              FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                              FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

                              Commenta


                              • Sai com'è dolam, appena vedo qualcosa di nuovo mi si raddrizzano le orecchie...
                                Relativamente al tuo ultimo intento, sono perfettamente d'accordo, giriamola come vogliamo ma le soddisfazioni non sono mai troppo care.
                                Credo che a tutti piacerebbe l'indipendenza energetica, io da buon lazzarone attendo delle novità belle che confezionate, a un prezzo accessibile.
                                Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                                Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                                Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                                Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
                                  Il primo studio tecnico e falegnameria totalmente off-grid d'Italia
                                  junp, se ho capito bene vuoi disdire l'allaccio enel e andare sempre e solo in isola, e non sei il primo che propone una cosa del genere su questo forum; l'idea è affascinante e potrebbe essere utile in vari contesti per es. con uso saltuario dell'elettricità, però mi chiedo: e le protezioni contro i contatti diretti e indiretti?
                                  Un conto è usare un UPS/batteria che si alterna con l'alimentazione da rete (quindi si può assumere che il funzionamento in isola sia solo temporaneo e la probabilità per es. di un primo guasto a terra durante il funzionamento in isola sia trascurabile), un altro conto è andare solo in isola: in questo modo i magnetotermici diventano praticamente inutili perché la corrente massima sarà dello stesso ordine di grandezza di quella nominale, i differenziali vanno dimensoinati con attenzione, bisogna considerare lo stato del neutro, si può pensare a controllori di isolamento, ecc.
                                  Non è pensabile usare norme e dispositivi pensati in funzoine delle caratteristiche della rete per le protezioni di un impianto alimentato totalmente in isola, potrebbe anche essere un lavoro interessante esaminare nel dettaglio quali e quanti problemi ci sono e come risolverli ma non basta staccare enel e mettere una batteria senza toccare altro, no?

                                  Commenta


                                  • Aggiornamento dati.

                                    <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:TrackMoves/> <w:TrackFormatting/> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <woNotPromoteQF/> <w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther> <w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian> <w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> <w:SplitPgBreakAndParaMark/> <wontVertAlignCellWithSp/> <wontBreakConstrainedForcedTables/> <wontVertAlignInTxbx/> <w:Word11KerningPairs/> <w:CachedColBalance/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> <m:mathPr> <m:mathFont m:val="Cambria Math"/> <m:brkBin m:val="before"/> <m:brkBinSub m:val="--"/> <m:smallFrac m:val="off"/> <m:dispDef/> <m:lMargin m:val="0"/> <m:rMargin m:val="0"/> <m:defJc m:val="centerGroup"/> <m:wrapIndent m:val="1440"/> <m:intLim m:val="subSup"/> <m:naryLim m:val="undOvr"/> </m:mathPr></w:WordDocument> </xml><![endif]-->PARTE 1/2

                                    Ciao a tutti,
                                    leggo spesso di proposte commerciali che promettono autonomia “casalinga” e/o mirabolanti risparmi con sistemi stand-alone e/o collegati in emergenza alla rete elettrica tradizionale, nel migliore dei casi dotati di pacchi di accumulo dimensionati con 4 batterie da 100Ah a 12V (4.800W) o con 4 batterie da 200Ah a 12V(9.600W).

                                    Questo mio modesto intervento vuole illustrare delle piccole analisi inerenti alle problematiche del gestire un’abitazione con un sistema completamente a isola (o quasi), escluso lo SSP.

                                    Io dispongo di un sistema come descritto in basso al mio messaggio, che è in funzione da febbraio 2014, ed effettuo un monitoraggio dei dati ogni mese, per 2/3 giorni e 24 ore su 24; con il mio sistema stimo di risparmiare fra gli 800 e i 900 Kw all’anno (DOD 30%). Si noti che il mio sistema ha pari capacità di quello sopra citato (4x100Ah a 12V), che garantirebbe un risparmio annuo fino a 2.800 Kw !? (con batterie morte, ovviamente)

                                    Per ulteriori dettagli sull’utilizzo del tutto e sull’apparecchiatura rimando ai miei precedenti messaggi.

                                    Si consideri un contratto di fornitura energia da 3Kw, che per molti definirei “al limite del troppo poco”.

                                    Con un pack nominale di 2 batterie da 200 Ah a 24V di tensione come il mio si possono gestire al massimo 20 A costanti ogni ora per 10 ore, considerando una capacità di scarica pari a C10, 20A = 480W nominali cioè circa 430W reali (-10%, perdita trasformazioni).

                                    Quanto detto ipotizzando di scaricare completamente le batterie, cosa improponibile e impensabile; infatti, considerando un DOD al 30%, attualmente dispongo di una scorta giornaliera “a sole spento” di circa 60A, pari a circa 1.440W nominali.

                                    Per poter sperare di gestire dei consumi serali di circa 2/2,5Kw di media occorrerebbe disporre di un pack batterie da almeno 1.200 Ah a 24V (12 batterie da 200Ah), in grado di erogare 120A costanti per un’ora, con scarica in C10, infatti, si avrebbero 2.880W nominali, cioè circa 2.600W reali (-10%, perdita trasformazioni).

                                    Occorre considerare anche che, se si devono preservare le batterie non scaricandole oltre un DOD del 30%, il monte ampere giornaliero si riduce a 360A e, quindi, potremmo erogare/sostenere un consumo di 2,5 Kw per circa 3 ore e ½ , dopodichè saremmo a secco (si pensi all’utilizzo di lavatrice/scaldabagno/ferro da stiro in contemporanea). La scorta effettiva giornaliera per 360A sarebbe pari a 8.640W.

                                    Considerando delle giornate invernali da non meno di 10 ore senza sole di media, e tenendo conto di uno o più giorni consecutivi senza sole/con cielo coperto, è ragionevole pensare che sarebbe preferibile aumentare ancora la capacità degli accumulatori, portandosi oltre i 10 Kw.

                                    Trascurando le batterie da 200Ah a 12V, utilizzate solo per omogeneità di calcolo, per avere una scorta comunque al di sotto delle nostre reali necessità nei periodi di maggiore consumo/assorbimento (4 mesi su12), si potrebbero usare (spazi permettendo) degli accumulatori OPzS, n. 12 da 1.200Ah a 2V, che costerebbero intorno ai 6.000 euro, con un peso di circa 1.100 Kg..

                                    Per ricaricare i 360A consumati, inoltre, bisognerebbe disporre di un impianto fotovoltaico di potenza pari almeno a 6.000/7500W nominali… ben orientato.

                                    Nel caso in cui il dimensionamento appena indicato apparisse eccessivo, riporto qui appresso i consumi medi giornalieri di casa mia nei vari mesi dell’anno (valori medi nel quadriennio 2010-2013 espressi in Kw – contratto da 3Kw); si tenga conto che i miei elettrodomestici ad alto consumo sono il forno (1.200/1600W), un piccolo scaldabagno (1.200W), aspirapolvere (1.400W), lavatrice (1.500/2.000W), pompa di calore (1.200W), ferro da stiro (2.000W):
                                    gennaio /febbraio = 8,84
                                    marzo /aprile = 7,59
                                    maggio /giugno = 5,74
                                    luglio /agosto = 4,37
                                    settembre /ottobre = 5,33
                                    novembre /dicembre = 11,33

                                    Da notare come da aprile a ottobre avremmo un surplus di produzione pari al doppio dei consumi, che andrebbe persa (in questo e non solo, lo SSP da punti a tutti).

                                    Il mio impianto prevede una configurazione di questo tipo:
                                    - sono esclusi dall’impianto FTV gli elettrodomestici energivori (sempre sotto Enel);
                                    - linea luci+frigo;
                                    - linea prese altri utilizzatori ed elettrodomestici.

                                    Da aprile a ottobre sia la linea luci+frigo sia quella prese sono off grid, mentre in inverno anche la linea prese “passa sotto Enel”, residuando a isola la sola linea luci+frigo.

                                    Queste che seguono, invece, sono le quantità di energia giornaliera sfruttata direttamente dal FTV insieme all’assorbimento dalle batterie (misure reali sul mio impianto ad oggi):
                                    marzo / aprile = 1,90
                                    maggio /giugno = 3,19
                                    luglio /agosto = 3,85
                                    settembre = 2,50

                                    Può essere utile sapere anche che nei mesi di migliore irraggiamento, aprile – settembre, il mio FTV da 1.500W nominali riesce a produrre una media di non meno di 15A circa ogni ora, fra le 8:30 e le 16:30; in queste 8 ore si concretizza quindi una produzione di circa 120A giornalieri, sufficienti a ricaricare un pack batterie doppio rispetto al mio (2x200Ah) il quale, con DOD al 30%, non consumerebbe più di 120A appunto. In questo modo, inoltre, gli eccessi di produzione nei mesi estivi non andrebbero persi e sarebbero ben stoccati e messi a disposizione per più tempo nelle ore serali.

                                    Questo è ciò a cui punto non appena prezzi e occasioni di batterie adatte per un appartamento saranno più accessibili di oggi; sono fortemente convinto che un impianto con 4 accumulatori da 200Ah a 24V sia il sistema “più centrato” per le mie esigenze...

                                    SEGUE PARTE 2/2
                                    Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

                                    Commenta


                                    • Aggiornamento dati 2.

                                      PARTE 2/2

                                      ...Infine un altro particolare di non poca importanza, impostando la soglia di stacco delle batterie a 24,5V si gestisce proficuamente un DOD al 30%, ho verificato, infatti, che la commutazione su Enel avviene mediamente dopo che gli accumulatori hanno erogato 55/60A complessivi.

                                      A batterie cariche (25,6V), però, un semplice asciugacapelli da 1200W porta la tensione di utilizzo sotto i 24,5V che erano stati impostati come soglia e l’inverter UPS, quindi, commuta su Enel; se tutto ciò accade in assenza di produzione/irraggiamento, l’impianto non torna ad isola, privandoci dell’energia conservata negli accumulatori.

                                      E’ probabile che con pack batterie aventi maggiore capacità la tensione cali di meno, tuttavia occorre considerare e calcolare bene i consumi giornalieri in modo da essere sicuri di non scaricare le batterie oltre il 30/35% effettivo, nel caso si volesse/dovesse impostare una soglia di stacco-commutazione più bassa (es. 23V) per evitare che l’Enel subentri alla semplice accensione di un elettrodomestico da 1000/1200W di potenza.

                                      Spero che le riflessioni e i dati possano esservi utili, a presto, ciao,
                                      Antonio.
                                      Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

                                      Commenta


                                      • in questo modo i magnetotermici diventano praticamente inutili perché la corrente massima sarà dello stesso ordine di grandezza di quella nominale
                                        I magneto-termici svolgono due funzioni, una magnetica ed una termica, la prima contro i corto circuiti franchi e la seconda contro il sovraccarico per proteggere la linea elettrica, o meglio l'isolante, il magneto termico non protegge da contatti indiretti ne tantomeno diretti, per questo esiste il differenziale, che può essere anche non puro ed svolgere tutte e tre le funzioni.

                                        il magneto termico svolge la sua funzione comunque con neutro isolato o meno, poi se in caso di corto va in protezione prima l'inverter o la massima corrente erogata non supera i 10A è un altra storia, tutto a favore...

                                        Per la questione della distribuzione IT con neutro isolato o TT classico civile o T-NS classico in industria centri commerciali palazzetti ecc o pseudo T-NS quando capita che le puntazze di terra sono vicine a quelle di cabina Enel ma non collegate tra loro (capita spesso nei palazzi e condomini...

                                        molti UPS professionali e anche alcuni inverter non cambiano lo stato del neutro durante il funzionamento On-line o a doppia conversione, ma in isola entra in funzione le protezioni elettroniche interne, oltre a questa che interviene se uno dei due conduttore chiude a "terra" che può essere collegata ai dispersori o in questo caso meglio se isolata, in tal caso si chiude l'anello di guasto per corto franco,

                                        In caso di primo guasto su un apparecchio o elettrodomestico su uno dei due conduttori con potenziale non capita nulla dato che il "neutro" non è collegato verso terra (come nella normale distribuzione Enel) praticamente non esiste, non capita nulla neanche alle persone, in caso di secondo guasto ad un altro elettrodomestico sull'altro conduttore di potenziale si avrebbero due elettrodomestici a potenziale, ma se tutto l'impianto è eseguito a norma fino in fondo e tutte le "terre" sono collegate, le masse dei due elettrodomestici sono in comune con il conduttore di protezione "terra" e si verifica un corto franco, facendo intervenire il magneto termico e-o l'elettronica di protezione dell'inverter o le protezioni a bordo, nulla accade se ad esempio uno dei due elettrodomestici è a doppio isolamento,

                                        diventa pericoloso se ad esempio c'è una spina o presa o una tripla o ciabatta senza la terra collegata, in un ambiente casalingo può diventare difficile e pericoloso garantire il perfetto collegamento di tutte le masse tra di loro, non è necessario il collegamento ai dispersori anzi pregiudica in alcuni casi la sicurezza, questo solo per impianti alimentati in regime di neutro IT come con gruppi elettrogeni trasportabili o semoventi, in queste condizioni se l'impianto è piccolo e mobile è facile tenerlo sotto occhio ma se uno ha un primo guasto al forno e la moglie arriva con un frullatore in acciaio imprestato con un guasto verso terra e con la spina senza terra perché mal sostituita (tanto la terra non serve) nessun differenziale scatterebbe ed interverrebbe se il neutro è isolato tantomeno nei gruppi elettrogeni che negli inverter.

                                        Consiglierei un controllo approfondito di tutto l'impianto e specialmente quello di "terra" in modo che in caso di secondo guasto scattino almeno i magneto termici (i differenziali in isola non servono a nulla tantomeno nei gruppi elettrogeni o UPS con neutro isolato) installare magari un controllore di isolamento o perlomeno un Relè differenziale per sistemi IT.

                                        Non tutti gli inverter ed UPS sono uguali, bisogna stare attenti come rammentato da fabietto, spesso ci si può infilare in un pasticcio avendo meta casa alimentata in un modo e meta in un altro con regimi di neutro diversi e con inverter di dubbia provenienza o economici.

                                        Cmq i magneto termici sono sempre utili se dimensionati correttamente per proteggere l'isolante dei conduttori a valle, invece sono i differenziali o la protezione differenziale che diventa nulla con neutro isolato, crea una falsa sicurezza solo perché lo si vede montato ma in realtà è come se non ci fosse!
                                        Collegate perlomeno tutte le masse assieme, anche la carcassa dell'inverter e verificate la continuità con un tester
                                        Ciao

                                        Commenta


                                        • ragazzi, pensavo fosse più facile...

                                          sono due settimane che sto cercando di farmi fare un preventivo per installare un impianto stand alone nella mia casa in campagna e ho contattato due ditte che li reclamizzavano sul loro sito... dopo tre o quattro mail e diverse telefonate ancora nulla, oggi pomeriggio sono stato più di mezz'ora al telefono col tecnico di una dette due ditte a spiegare di nuovo (per la terza volta...) quello che voglio...

                                          che poi a voi avevo spiegato qui: http://www.energeticambiente.it/tecn...#post119566715

                                          Ma non ci sarebbe la crisi che dovrebbe motivare le imprese a coccolare di più i potenziali clienti???
                                          impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

                                          Commenta


                                          • Mario non vedo dove è il problema, se non tocchi l'impianto grid e acquisti antri pannelli batterie ed un inverter ad onda sinusoidale pura e un semplice commutatore 1-0-2.

                                            Però pretendere di avere un aiuto o incentivo per acquistare un impianto stand alone dove non serve o dove c'è l'ENEL è un po' assurdo.

                                            Commenta


                                            • il problema non lo vedo nemmeno io, salvo forse nella richiesta fuori dai normali standard dei normali clienti...

                                              come incentivo immagino che dovrei avere quello di ogni ristrutturazione edilizia al 50%, o no?
                                              Ultima modifica di Mario di Roma; 24-10-2014, 06:05.
                                              impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da Mario di Roma Visualizza il messaggio
                                                come incentivo immagino che dovrei avere quello di ogni ristrutturazione edilizia al 50%, o no?
                                                Sui pannelli certo..sull'accumulo il dubbio l'avrei...infatti un accumulo non produce nulla di rinnovabile, ma anzi ha un suo consumo intrinseco..quidi di fatto consuma delle FER che potrebbero essere usate senza (quasi) perdite dal tuo vicino di casa se le immetti in rete.

                                                Insomma, se concettualmente su una baita senza rete la batterie è indispensabile come lo è un accumulo per un solare termico..per un FV connesso in rete che volontariamente viene staccato..non sò...
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                Commenta


                                                • Credo proprio che l'accumulo sarebbe una cosa santa per chiunque e visto che gradatamente lo SSP lo abbassano sempre più di valore di ritorna sulla spesa fatta credo che sarebbe meglio per loro cominciare a consentirlo prima che il mercato venga invaso solo dai tedeschi, ma forse questo ritardo è proprio dovuto a favorire loro , sarà uno degli accordi che fanno quando si parlano in "segreto"?
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                  Commenta


                                                  • Aggiungo: Richiedere la detrazione per tutto il sistema stand alone batterie comprese è lecito, accettare o rifiutare in parte o in toto la richiesta spetta all'AdE... Come si suol dire: Chiedere è sempre lecito, rispondere è cortesia... Anche perché non esiste una normativa che mi vieta di installare a casa mia un impianto stand alone e se un tale impianto funziona solo se ci sono le batterie... non sarà mica colpa mia... Senza nessuna polemica, io la penso così.
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                      sarebbe meglio per loro cominciare a consentirlo prima che il mercato venga invaso solo dai tedeschi
                                                      come fanno a "invadere" un mercato se nn ci sono incentivi per nessuno? al massimo sono le batterie italiane che vanno in Germania.
                                                      piu aspettiamo a fare sta cazzata delle batterie meglio è! se avessimo messo ORA 17 giga di FV lo avremmo pagato 1/3 del costo e non avremmo problemi di A3 in bolletta..invece con l'idea di gareggiare coi tedeschi, ora bisogna tagliare..ma chi ha pagato i pannelli li ha pagati cari.

                                                      le batterie scenderanno nei prossimi 5 ani del 50%? bene..fra 5 ani ne parliamo..inatnto che la disecsa la paghino i tedeschi e i cinesi e gli USA..non che i cinesi e gli USA hanno fatto dare da apripista ai morti di fame italiani e ORA loro istallano a 100 euro al mega quando noi pagavamo 3500 nel 2010 (solo 4 anni fa)

                                                      Tenete presente che Incentivo=Prezzo gonfiato..sempre ..in italia o Germania che sia..vedi prezzi italia PDC contro Francia ..o caldaie.. a vantaggio solo di chi li produce non di chi li compra.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                      Commenta


                                                      • Marcober si presenteranno con brochure del tipo : " da dieci anni in funzione in Germania " poi voglio vedere come fare a recuperare il mercato. Marcober gli incentivi si danni sempre per le industrie e mai per l'utente finale basta vedere che succede con le automobili. Perciò via gli incentivi dagli accumuli e libertà di farlo o meno, siano i cittadini a decidere. Basta con queste vessazioni e divieti e soprattutto rlasciamo che i prezzi li faccia il mercato.
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                        Commenta


                                                        • concordo su via gli incentivi e libertà di installarli.
                                                          Però poi se vuoi ANCHE la rete di backup, paghi il backup (costo fisso di disponbilità) e non solo il suo eventuale uso.

                                                          Cioè..se serve avere ACNHE la rete..allora devi partecipare a pagare i cavi e la loro manutenzione..i costi per passare alla smartgrid... gliinvestimenti per le fossili che saranno necessarie per il backup..il costo finanziario dei cobustibili che bisogna stoccare per il backup ... i combustibili per la riserva"calda"... i cisti di dispacciamento per tenere la rete in equilibrio e sicurezza

                                                          POI se davvero lo userai, pagherai anche il costo del kwh comprato e le perdite di rete per trasportarlo..ma tutto il resto lo paghi prima e comunque...se è cosi, siamo sula stessa linea.

                                                          Se invece si vuole furbescamente avere pannelli e batterie per non usare la rete ma TENERLA di back up per prelevare pochi kw di notte e in inverno pagando pochi euro pe run servizio che ne csta centinaia e che pagano "gli altri" ..allora non mi sta bene.

                                                          Però siccome leggo un sacco di mal di pancia quando AEEG fa modifiche allo SSP per andare in questa direzione....penso che ci sia un po di misunderstanding..voluto e non voluto...

                                                          Per le batterie, ripeto, nessuno vieta agli italiani di andare la e prendersi il 105 del mercato tedesco..anzi penso sia già cosi..e dire "in funzionamento da 10 anni a monaco"..ma davvero dureranno 10 anni? semto parlare di 500 cicli-100 cicli-2000 cicli..non di 3650 cicli (ammesso che facciano 1 ciclo al giorno, ma mi pare che chi le installa le dimensiona per ciclare PIU volte al giorno..e allora 10 anni...)

                                                          Ma ripeto..senza incentivo pssoo durare anche 1 mese..se convengono le metto pure io, sia inteso.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                          Commenta


                                                          • Marcober l'accumulo non serve e lo abbiamo detto più volte, almeno fino a quando pagavano lo SSP ( dico pagavano perché a me non lo hanno pagato per il 2013) . Ma se pago il canone all'Enel per avere il contatore pago anche gli oneri della rete ed inoltre se faccio un accumulo, a miei spese e senza incentivi , ne faccio l'uso che credo. Per quanto mi riguarda ho tutti gli strumenti per poter massimizzare l'autoconsumo e vorrei poter essere connesso tranquillamente al mio accumulo così da eliminare alla fonte il problema del black-out.
                                                            Quando realizzai l'impianto FV lo feci conti alla mano perché vi trovavo convenienza e oggi lo rifarei perché lo ritengo assolutamente utile anche per la mia tasca e per l'ambiente, di cui spesso ci dimentichiamo. Le batterie possono aiutare a massimizzare il risultato . Ho già acquistato e messo in funzione sul contatore di mio suocero, un accumulo da 20Kw litio, senza chiedere ne esenzione ne autorizzazioni e al momento aspetto l'uscita di un buon film sottile da attaccare alle pareti di casa, per ora ho quattro vecchi e malandati pannelli per i test , perfettamente riusciti. L'accumulo funziona e con un po' di fortuna lo si può fare a poco. Viviamo in un paese che sta sprecando tutte le sue energie per favorire solo i gruppi di potere che lo dominano, questa è la triste realtà, è solo per logiche di interesse lobbystico che non si da spazio alle idee ed alla creatività e al mercato.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                            Commenta


                                                            • Con il,fisso paghi una piccola quota di Rete...il grosso viene suddiviso sui consumi, come anche il dispacciamento, cioè i costi per tenere la rete in equilibrio. Se tutti mettiamo batteria, questi costi che comunque ci saranno, ci verranno caricati sul fisso...e quindi i conti ex ante diventano carta straccia...ma non possiamo dire non lo sapevo...
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X