Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • Max si può fare la stessa cosa per il riscaldamento o solo per ACS?

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    • Nimbus M Hybrid Universal NET - Pompa di Calore Predisposta a Uso Ibrido | Ariston ITA

      Gruppo, questa è la versione che devi guardare, quella è la vecchia.
      E ci sono mi pare 3 versioni con la caldaia ariston inclusa, e quella senza caldaia, adattabile a qualsiasi caldaia, non con bus, ma con contatto pulito tipo termostato.
      Il kit permette in base a una logica che si può impostare (se non sbaglio anche in base ai prezzi dei combustibili o qualcosa del genere), a scegliere se far funzionare solo la pdc, solo la caldaia, o entrambe.

      Usando il segnale aux1 non si può programmare una emerita cippa, si può scegliere solo la modalità tra le 6 preimpostate, con cui far partire le resistenze, o la stufa in questo caso invece di esse.
      Peccato che la logica sia pessima per abbinarci un sistema pellet.
      Un sistema pellet andrebbe abbinato con una logica del tipo "se la mandata in climatica supera i 50 gradi, usa il pellet, altrimenti la pdc", e non con una logica "se non ce la fa la pdc parte il pellet, perchè potrebbero crearsi tantissime situazioni in cui il pellet va a partire inutilmente.
      Ad esempio subito dopo che si fa acs, e si riparte in riscaldamento, la probabilità di far partire il pellet sono elevate, perchè il sistema deve riprendere temperatura, e entro i 10 minuti impostati potrebbe anche non farcela, etc...
      O potrebbe non partire proprio mai, se non nei casi in cui la pdc va in palla.
      In ogni caso visto che sostituisce le resistenze, può partire solo con logica di integrazione, e mai di esclusione della pdc.
      Quindi che parte? per 3 minuti??????
      Insomma, come la metti la metti, è una cosa sbagliata e senza senso adottare tale schema di funzionamento, perchè nella pratica potrebbe rilevarsi un disastro.

      Visto che ormai la "frittata" è fatta, se te la senti, vedi se riesci a realizzare o farti realizzare una centralina esterna che posso gestire le due fonti a tuo piacimento, come farebbe il kit di cui parlavamo, ma sul puffer a questo punto, e non più sul kit scambiatori ariston.

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      • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
        ........
        Ma se metto una Nimbus da 16kw che va a 3,8kw di minima rispetto alla compact (precedente) da 8kw che va a 2/3 kw di minima potenza a +7°.....
        Capisci che la Compact è INADATTA (lo sarebbero anche altre che hanno potenze minime maggiori!) e la Nimbus fa lo stesso mestiere avendo il doppio di potenza massima...
        Ecco perchè ti dico che è ERRATO il tuo ragionamento su questo Thread, se esistesse solo la compact (per fortuna NO) allora sarebbe un altro discorso. Visto che ci sono soluzioni migliori la compact e altre pdc che non modulano bene verso in basso le IGNORO.
        Scusami... ma che la Compact in genere moduli meno di un Ariston verso il basso sa di bufala pazzesca... gli assorbimenti elettrici delle Daikin in genere sono ricvonosciuti come il top proprio per i valori bassi.
        La mia da 8 kW l'ho vista produrre qualcosa come 1,1 kW con uan potenza elettrica assorbita di 310 W.

        Se ritieni le Ariston migliori delle Daikin io non ho interessi a farti cambiare idea.. ma ti suggerisco di trovare una motivzione che sia piu credibile.

        Qua sono solo intervenuto per ribadire che laddove c'e' da interfacciarsi con un generatore a legna/pellet la soluzione offerta dalla Compact è largamente la migliore sul mercato... ma fate come volete

        Saluti,
        F.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • ma inserire sul ritorno del radiante un accumulo su cui scaricare la caldaia a pellet quando cè esigena che parte?magari gestibile con 2 valvole a tre vie che lo escludono quando va solo a pdc?
          Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
          Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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          • Se ha una gestione già integrata del secondo generatore, si che è migliore. Ottimo anche il consumo di 310Watt sulla 8 kw.

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            • Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
              ma inserire sul ritorno del radiante un accumulo su cui scaricare la caldaia a pellet quando cè esigena che parte?
              Bastava metterla solo come integrazione come dici, ma non va bene quel puffer cordivari a quel punto.
              Ci vuole un puffer con la serpentina, perchè non ci puoi scaricare su un puffer sul ritorno un generatore con circolatore, si creano problemi di circolazione.
              E poi a lui hanno già venduto anche un inutile gruppo di rilancio, che gli sarà costano su quegli 8000 euro almeno un 700/800, se non lo aveva già e l'hanno riciclato.

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              • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                La mia da 8 kW l'ho vista produrre qualcosa come 1,1 kW con uan potenza elettrica assorbita di 310 W.
                La Nimbus 50M (purtroppo non esiste la 8kw Nimbus si passa da 7kw a 11kw) assorbe meno di 250w al minimo quindi già qui fa di meglio della Compact ritenuta la migliore, questo conferma la bontà della Nimbus.

                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                Se ritieni le Ariston migliori delle Daikin io non ho interessi a farti cambiare idea.. ma ti suggerisco di trovare una motivzione che sia piu credibile.
                Ma NON sono di parte e non ritengo nulla, sono OGGETTIVO.

                Attendo il dato di modulazione della 16kw Compact.... o forse NON è dichiarato da Daikin?
                Io scrivo di nuovo un dato OGGETTIVO 3,8kw di potenza minima per la 110M.

                Ripeto ho solo riportato dati oggettivi, tu riporti TUE sensazioni.....
                Con piacere attendo i dati della 16kw Daikin.
                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                  Visto che ormai la "frittata" è fatta, se te la senti, vedi se riesci a realizzare o farti realizzare una centralina esterna che posso gestire le due fonti a tuo piacimento, come farebbe il kit di cui parlavamo, ma sul puffer a questo punto, e non più sul kit scambiatori ariston.
                  Questo sicuramente non è un problema credo.
                  Posso comunque farlo in un secondo momento dopo aver visto le eventuali problematiche ed essere più preciso nel eventuale setting.
                  Comunque la caldaia nel momento che viene chiamata è subito pronta ed appena parte la pompa dedicata inizia subito ad inviare acqua alla T che desidero io.
                  Per capirci è sempre in stand by e mai spenta come funziona attualmente. Ovviamente poi verrà accesa e resterà accesa solo nei periodi critici. Ovvio che ad ottobre e novembre non la accendo (almeno spero sia così)



                  Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

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                  • Quanto modula al minimo la Nibus 70M?

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                    • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio

                      Ci vuole un puffer con la serpentina, perchè non ci puoi scaricare su un puffer sul ritorno un generatore con circolatore, si creano problemi di circolazione.


                      Perche non puoi.. io faccio sempre cosi nei miei progetti.

                      Ne ho parlato anche su un tread qui sul forum che ora non riesco a trovare.

                      Comunque si puo fare sia integrando la mandata con un generatore che ricircola l'acqua su un accumulo posto in mandata alla PDC ( come nel mio impianto in firma ) oppure integrando con la PDC alzando il ritorno di un generatore ausiliario , come ho descritto in questo articolo :

                      Come collegare una PDC ad caldaia esistente.

                      F.
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                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • Originariamente inviato da warrior1985 Visualizza il messaggio
                        Quanto modula al minimo la Nibus 70M?
                        2,5kw termici (da specifiche tecniche) a 7°/35° di mandata e vista nella realtà a 500w di assorbimento
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                        • Per un problema di circolazione, ti manca il separatore idraulico.
                          Sarebbe come inserire un circuito con un circolatore, su un tubo. Vanno in conflitto i circolatore della pdc con quello del secondario.
                          Il separatore idraulico serve proprio a evitare questo.
                          Quindi sul ritorno si può integrare con un accumulo con serpentina, o semplicemente con uno scambiatore di calore sul ritorno.
                          Ma sullo stesso circuito non puoi se vuoi fare funzionare tutto come si deve.
                          E' una delle nozioni base di idraulica.
                          poi può essere pure ke nella pratica vedi il tutto funzionare anche se installato male, ma ciò non significa che sia il meglio e il giusto che dovevi ottenere.

                          America, in teoria non dovrebbe partirti neanche a dicembre e gennaio.
                          Potrebbe capitare solo qualche notte brutta brutta in cui la pdc potrebbe non farcela, o se sta sbrinando, etc...per questo ti dicevo che una volta arrivato fin lì, potevi spingerti fino alla 110 e coprire con ogni probabilità tutto il range, potendo potenzialmente escludere totalmente il pellet qualora lo volessi.
                          Tenersi il pellet solo sostituzione di una resistenza non mi pare una soluzione eccellente, solo per i costi di manutenzione che ha nel tempo.
                          Se uno lo tiene, deve sfruttarlo, altrimenti meglio che non lo tenga. Il concetto è quello. E tale concetto prevede che se sotto cop 2.5 ad esempio il pellet conviene di +, deve partire il pellet anche se la pdc ce la fa a riscaldare.
                          Sono diverse le funzioni della resistenza e di una stufa a pellet, per quello la logica di una non può andar bene per l'altra.
                          E poi valuta davvero se la stufa a pellet è superiore a 21,5 kw all'acqua, perchè in quel caso configuri un impianto superiore ai 35 kw, e ti scattano un bel pò di problemi in più, e davvero ti conviene buttarlo dalla finestra il pellet.
                          Quanti kw è?????
                          guarda qui:
                          https://www.google.com/search?q=adem...hrome&ie=UTF-8

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                          • La caldaia a pellet è da 20 kw. Quindi no problem per la centrale termica. Ero già al corrente di questa normativa >35 kw.

                            All'acqua dovrebbero essere sui 17 se non erro (ho un vago ricordo)

                            Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

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                            • Si, scusa, e essendo la 90 e non la 110 erano anche più di 21,5 quelli che potevi mettere, ho sbagliato, la deformazione mentis del pensare che la 90 "non esiste"

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                              • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio

                                Sarebbe come inserire un circuito con un circolatore, su un tubo. Vanno in conflitto i circolatore della pdc con quello del secondario.
                                Il separatore idraulico serve proprio a evitare questo.
                                Quindi sul ritorno si può integrare con un accumulo con serpentina, o semplicemente con uno scambiatore di calore sul ritorno.
                                Ma sullo stesso circuito non puoi se vuoi fare funzionare tutto come si deve.
                                E' una delle nozioni base di idraulica.
                                poi può essere pure ke nella pratica vedi il tutto funzionare anche se installato male, ma ciò non significa che sia il meglio e il giusto che dovevi ottenere.
                                Dal punto di vista fisico i 2 circolatori non si possono assolutamente influenzare perché la pompa del generatore ausiliario lavora su un circuito idraulico isobarico.. di fatto è un separatore idraulico che è posto in serie alla mandata o al ritorno della PDC ( a secondo della filosofia ).

                                Se attivo la PDC ed ho 15 Lt/min sul circuito del riscaldamento e successivamente accendo anche la pompa della caldaia, la portata dell'acqua rimane esattamente a 15 Lt/min perche la pressione della caldaia non ha modo ne di sommarsi ne di sottrarsi a quella generata dalla pompa della PDC.

                                Questo tipo di approccio me lo ha insegnato un grandissimo termotecnico ed è geniale perche produce solo vantaggi rispetto ai tradizionali sistemi dove i generatori lavorano in parallelo.

                                F.
                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                • Buongiorno, ho bisogno di un vostro aiuto.
                                  Prima dell'estate vorrei installare la pdc. Vi illustro la situazione attuale, vorrei sapere come modificare l'impianto, ho anche fatto una bozza di motifica. Le tubazioni sono tutte in multistrato da 32 mentre quelle dell'idrico 20 o 26 non ricordo.
                                  Ad oggi a quei attacchi lì è collegata la caldaia, che andrebbe sostituita con un accumulo da 300L di ACS. L'impianto è ormai stato ricoperto dall'intonaco, e individuerei le zone dove rompere per fare le modifiche. Grazie!
                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_20161110_165329.jpg 
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ID: 1970181

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                                  • la situazione è la seguente:

                                    - Abitazione Anni 70, ristrutturata nei primi anni 2000 (cappotto lato nord e finestre con maggiore coibentazione);
                                    - Possiamo ricondurla sui 100 W/m2 di dispersione;
                                    - Abbiamo un totale superficie da riscaldare di circa 170 m2.

                                    Di conseguenza, quello di cui avremmo bisogno per garantire il riscaldamento di tutta l’abitazione:

                                    - Piano terra: 80 m2 x 100 W/m2 = 7 kW àNimbus Compact 70 S NET;
                                    - Primo piano 90 m2 x 100 W/m2 = 10 kW àNimbus Pocket 110 M NET.

                                    Se mettiamo due pompe di calore non ce la facciamo con gli assorbimenti elettrici. Le potenze richieste in gioco sono molto alte, dovremmo avere in caso un riscontro certo di un progettista. Mettere 2 da 50 mi sembra troppo tirato, soprattutto perché nel primo piano abbiamo i radiatori che lavorano a 50°C.

                                    Il mio consiglio è quello di mettere un sistema ibrido flex con una pompa di calore 90 (volendo anche 110) e caldaia 24 kW solo riscaldamento + modulo 2 zona alta + bassa.

                                    Capisco che il cliente vuole andare in solo elettrico, però bisogna anche proporre un qualcosa che funzioni correttamente.


                                    DOPO 2 MESI ecco qui sopra il commento del centro tecnico di ariston dopo aver visitato casa mia.

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                                    • Ariston avrà le sue ragioni....
                                      Noi abbiamo riscontri certi di persone che l'hanno usata e COLLAUDATA questa Nimbus nell'inverno passato. (persone in zona E con 180mq di casa e Nimbus 70M!!!)
                                      Tu avendo gli split metti una 50M sotto e una 70M e ti sei più che coperto. Questa è per me la configurazione massima ammissibile in casa tua.
                                      Poi il chiamiamolo "rischio" di mettere unica 70M per fare tutto e SPLIT in aiuto per le emergenze è quella più logica per il portafoglio!

                                      Poi tutto può essere.... e il contrario di tutto.... a te le riflessioni
                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                      • Concordo pienamente....50+70 sarei super tranquillo, mentre 50 + 50 tranquillo. 70 da sola tiratina. Mentre ragionando con ibrido io guarderei una soluzione nimbus 70 + caldaia 24. Per me è follia nimbus 110 + caldaia.

                                        Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                        Ariston avrà le sue ragioni....
                                        Noi abbiamo riscontri certi di persone che l'hanno usata e COLLAUDATA questa Nimbus nell'inverno passato. (persone in zona E con 180mq di casa e Nimbus 70M!!!)
                                        Tu avendo gli split metti una 50M sotto e una 70M e ti sei più che coperto. Questa è per me la configurazione massima ammissibile in casa tua.
                                        Poi il chiamiamolo "rischio" di mettere unica 70M per fare tutto e SPLIT in aiuto per le emergenze è quella più logica per il portafoglio!

                                        Poi tutto può essere.... e il contrario di tutto.... a te le riflessioni

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                                        • Bene siamo quasi allineati ti dico solo ignora la ibrida perché tu la funzionalità ibrida già la hai accendendo gli split.
                                          Per il resto hai elencato le 3 soluzioni tutte plausibili la scelta è semplicemente personale
                                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                          • il consumo della mia a 18hz di compressore e mandata 37°C è sui 537 watt in realtà la modulazione minima non viene retta per più di 4 ore perchè facendo dei recuperi olio obbligatori da software per aumentare MTBF compressore ovviamente si spegneClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            discutibile la logica dopo avere fatto il ritorno olio e uno spegnimento parlo da qui in poi temporalmente perchè deve salire di frequenza visto che la temperatura ambiente è già soddisfatta.
                                            peccato non poter mettere le mani sul firmware per effettuare patch ad hoc.

                                            ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
                                            Salbe mikyt da quello che si può capire se sui tubi esterni viene messa pdc all'esterno , mi sembra che dove vuoi inserire la valvola tre vie per fare acs sia corretto ma intercetterei anche il ritorno per mettere volano termico e defangatore che ti salva negli anni lo scambiatore della pdc .
                                            il volano penso che ci voglia quasi obbligatorio perche in acs non avresti il quantitativo di lt minimo richiesto.
                                            poi sentiamo il parere degli esperti.
                                            ---------------------------------------------------------------
                                            fcattaneo mi ricordi Kirchhof facendo un analogia elettrica
                                            parli di questo che ho anche adottato io ?
                                            parli di questo:Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
                                            codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                            nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                            • Originariamente inviato da alstom Visualizza il messaggio
                                              la situazione è la seguente:
                                              ...
                                              primo piano abbiamo i radiatori che lavorano a 50°C.
                                              ...
                                              Capisco che il cliente vuole andare in solo elettrico

                                              ...
                                              Se ha un impianto fotovoltaico in scambio sul posto da parecchi kW e riesce a soddisfare la richiesta in termini di energia annuale immessa= prelevata perchè no
                                              recupera sempre circa 11 12 centesimi a kWh sul pagato. ed un minimo di autoconsumo.
                                              il monofase si può portare ad un massimo di 10kW che corrispondono a 11 kW disponibili.
                                              nel caso non abbia fotovoltaico mettere tutte pdc mi sembra un bagno di sangue. in particolare se è vero che ti serve 50°C
                                              codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                              nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                              • Originariamente inviato da alstom Visualizza il messaggio
                                                DOPO 2 MESI ecco qui sopra il commento del centro tecnico di ariston dopo aver visitato casa mia.
                                                Commento incommentabile insomma!mah...!
                                                -------------------
                                                MikyT, sai che non ho capito perchè avevi questo impianto così...ti avevano lasciato i tubi della pdc verso fuori, collegati sono con delle Tee? e ora devi cacciarne fuori una per mettere la 3 vie? questa è la modifica che devi fare? TI conviene smurare? poi la 3 vie mica la puoi rimurare. Non riesci a fare un buco e ripassare i due tubi dall'esterno? Ora non ricordo a memoria le tue necessità, ma senza fare tutti sti casini, non è il caso che valuti l'installazione dell'acs a parte della pdc?
                                                -------------------
                                                Gruppo il tuo schema è tutta un'altra cosa di quello di cui parla Fcattaneo, perchè tu hai messo una valvola per chiudere il circuito, e infatti se non la chiudessi, non funzionerebbe nulla.

                                                Quindi o non ho capito io di cosa parla Fcattaneo, o è lui ad essere totalmente fuori pista, nonostante l'illuminato termotecnico che glielo ha suggerito.
                                                Lui ha parlato di integrazione di un secondo generatore inserendolo sul circuito tra pdc e termosifoni, o sulla mandata o sul ritorno.
                                                Cosa che è totalmente uguale a collegare due generatori nello stesso identico punto, come se dove va una caldaia, se ne collegassero due.
                                                E è chiaro che in quel caso l'impianto non può funzionare bene, e come dicevo è uno dei principi base dell'idraulica, altrimenti non avrebbero senso di esistere i separatori idraulici.
                                                Il separatore idraulico serve quando ci sono due circolatori che circolano sullo stesso circuito, ossia che condividono la stessa acqua, per separare i percorsi delle due mandate, e creare contemporaneamente una zona di scambio.
                                                Ciò è necessario proprio perchè non c'è nulla di isobarico, come lo chiama lui, concetto che in fisica non so neanche se esista applicato a questo ambito, ma credo proprio di no.
                                                Se hai un circolatore che spinge su un determinato circuito, il circuito in quel momento è tutto tranne che isobarico, poichè si avrà prima del circolatore una pressione pari a X, e immediatamente dopo del circolatore una pressione pari a X+(la perdita di carico di tutto il circuito).
                                                Quindi la soluzione che dici tu Fcattaneo, ti illude che sia tutto ok, e che funziona tutto bene, poichè se inserisci il secondo generatore con mandata e ritorno immediatamente vicini tra loro su un tubo, tra quei due punti avrai una differenza di pressione, che però è del tutto trascurabile dal punto di vista numerico, e dunque hai l'illusione di essere "isobarico" (ma non lo è).

                                                Cosa succede se accendi un secondo generatore con circolatore innestato in quel punto? che lo stesso circolatore scaricherà tutta la sua prevalenza in quel punto (e ne avrà una minima che potrebbe essere troppa rispetto al suo percorso secondario), e dunque sottraendo la perdita di carico del suo ritorno, si ritroverà ad avere un tot di prevalenza, che deve pur finire da qualche parte.
                                                Se ti va di lusso, come forse è sempre andata al tuo amico termotecnico, scarica nello stesso verso di quella del generatore principale, e abbassa ad esso un pò di fatica, ma non si può escludere che gli "remi" contro, causando cattivi funzionamenti.

                                                Quindi qua due sono le cose:
                                                1) o non ho capito lo schema che dicevi, e ti prego di rispiegarmelo
                                                2) o questo tuo conoscente non era ne geniale ne un grandissimo termotecnico, e soprattutto ti fa usare, e consigliare, uno schema pessimo che faresti bene a non usare, perchè può essere che ti funzioni tutto male, e non te ne accorgi.
                                                E non scomodiamo sempre la fisica, quando non la si è mai studiata, perchè la fisica non è come tutte le altre materie, non basta leggere su internet per capirla ;-) Lasciamola a chi la studia nelle università (un velo pietoso invece per come si studia nei licei).

                                                https://www.caleffi.com/sites/defaul...ts/0851114.pdf
                                                Qua il primo link che si becca, dove è spiegato abbastanza semplicemente il tutto.

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                                                • Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggio
                                                  nel caso non abbia fotovoltaico mettere tutte pdc mi sembra un bagno di sangue. in particolare se è vero che ti serve 50°C
                                                  Ma no gruppo questa è una falsa credenza tutto ciò che potresti spendere in più nei periodi più freddi lo recuperi nelle stagioni con un cop decisamente più alto e che rende meglio del pellet

                                                  Ovviamente se si fa un investimento soltanto per cambiare non ne vale la pena ma se il vecchio generatore è rotto o da sostituire comunque conviene
                                                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                                                  • Grazie fnucera, grazie gruppo per l'interesse.
                                                    Allora, l'impianto è stato concepito in questo modo, perchè in inverno riscaldo con la caldaia e l'estate raffresco con la pdc (che ancora non c'è). A seconda dell'utilizzo aprivo la mandata e ritorno della macchina che usavo e chiudevo quella che non usavo (chiavi manuali, operazione da fare 2 volte l'anno).
                                                    Purtroppo l'impianto come si vede è stato fatto su muratura da 10, e quindi non avrei altro spazio per far passare altri 2 tubi. Per me viene molto più facile, comodo e veloce intercettare il Tee e sostituirlo con una 3 vie.
                                                    Quello che invece sto veramente valutando, è che se a livello economico (ma anche di spazio) mi conviene tutto sto casino per l'acs. Perchè fra un bollitore, un volano, la 3 vie, raccorderie varie, la manodopera per montare tutto questo non meno 1500 euro mi verrebbe a costare tutto. Quindi come dici tu, fnucera, a sto punto con quei soldi mi prendo una macchina dedicata, o come stavo progettando da tempo, uno scaldabagno a gpl (bombola) che costano sui 150-200 euro e con i restanti soldi compro bombole per 10 anni (l'idea era quella di eliminare il metano, che senza riscaldamento, si pagano più spese fisse che consumi per l'acs).

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                                                    • no il GPL no per carità piuttosto che il GPL resistenza il gpl lo ho avuto e lo conosco molto bene altro che bagno di sangue poi bombola ma sei impazzito!
                                                      se hai fotovoltaico in SSP meglio allora una resistenza al posto del GPL ovviamente pilotata ad hoc ,se vuoi ti dò io il progetto di far lavorare la resistenza solo con le eccedenze fotovoltaico oppure li trovi in rete
                                                      io l'ho utilizzato dal 2013 al 2019 con ottimi risultati nel mio caso per sopperire alle giornate nuvolose quando il solare termico non è sufficente ma lo ho utilizzato anche senza solare termico ovviamente è un sistema valido solo se non hai metano, ma il tre vie lo puoi mettere anche fuori , prendi una valvola coibentata bene o la coibenti tu e passi solo un tubo per l'acs da fuori a dentro
                                                      codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                                      nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                                      • Se sei nelle condizioni di poter fare conto termico per scaldacqua a pompa di calore, prenditi un ech2o daikin dedicato, e recuperati i 700 euro di incentivo, così ti costa intorno ai 1500, ma hai un prodotto di eccellenza, con una macchina esterna davvero di qualità (lo so perchè glielo ho fatto comprare ad un amico qui in paese, e quindi l'ho visto fisicamente, e a breve lo metterà in funzione), e a un prezzo conveniente rispetto allo stesso hybridcube abbinato alla pdc visto il caso tuo impiccioso, considerando anche che nel prezzo c'è la resistenza di backup, che da sola sull'hybridcube costa la bellezza di 400 euro.
                                                        Se non ci hai capito nulla, o non hai capito come funziona per il conto termico, te lo spiego meglio in privato, visto che siamo totalmente OT.

                                                        Per il resto del discorso, nonostante capisco la convenienza teorica di uno scaldino a gpl, se proprio dovessi scegliere per me, non lo sceglierei mai, e preferirei spendere il doppio per l'acs, ma usando uno scaldabagno elettrico, solo per non sapere di avere una bomb(ol)a in casa.

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                                                        • Si, infatti, ho letto solo dopo aver postato l'intervento di gruppo.
                                                          Ha ragione, in alternativa, visto che l'accumulo lo metti sempre lì, sempre se per arrivare alla pdc devi bucare solo un muoro, ti basta un solo tubo che va da una 3 vie esterna, fino al caricamento dell'accumulo, perchè il ritorno te lo puoi fare nel vecchio attacco sotto caldaia.
                                                          La tre vie la puoi montare in una cassetta per esterno tipo gewiss in caso. Pure che sta fuori non succede nulla comunque se è coperta dall'acqua.

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                                                          • se mette una nimbus S net passa da dentro fuori i tubi gas che sono di dimensione più piccola.
                                                            questa soluziona però obbliga l'installazione da parte di persona con patentino F-Gas.
                                                            codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                                            nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                                            • Ho fatto dei conti che voglio mandare a quelli dell’ariston che mi hanno fatto un analisi del mio impianto e vorrei chiedervi se sono corretti. I miei termosifoni, 100 elementi in ghisa, producono 11700 watt con mandata di 73º. Secondo i miei conti se mando acqua a 50º circa producono circa 5900 watt. Quindi una pompa di calore che a 55º di mandata e -5º esterni produce 6kw secondo me puó starci. Oppure no? Mentre per loro dovrei mettere una 110M che produce 11kw, quindi i miei termosifoni producono massimo 5900 watt, ma devo mettere una pompa di calore che produce 11000 watt. Sbaglio o qualcosa non torna?!

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