Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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    Come promesso ho inviato gli aggiornamenti sulla raccolta fondi che avevo postato pochi messaggi addietro. Chiunque abbia donato ha appena ricevuto una mail con un ringraziamento speciale e tutti i dettagli tecnici della conclusione dell'evento.
    Se avete donato e non vi è arrivata (sulla mail paypal), scrivetemi che ve la rigiro.
    Grazie davvero a tutti voi per aver partecipato. Mi fa piacere davvero che una innocua discussione su una pompa di calore possa aver prodotto tale risultato, oltre ogni aspettativa.
    Grazie ancora a nome mio per la fiducia che mi avete dato e della famiglia.

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    • Domanda che è sicuramente già stata posta, ma ho letto un po' di pagine e non ho trovato niente...
      Ma le schede tecniche della Ariston chi le scrive? Nel senso che non sono riuscito a capire le potenze erogate alle varie temperature (ad esempio della 50 e della 70, che sono i due modelli che stavo considerando)

      NIMBUS COMPACT 40 S NET 50 S NET 70 S NET 70 S T NET
      Potenza termica riscaldamento min/max (T aria 7°C, T acqua 35/30) kW 1,5/5,7 1,5/7,1 2,6/11 2,6/11
      Potenza termica riscaldamento min/max (T aria 7°C, T acqua 45/40) kW 1,4/5,5 1,4/6,8 2,4/10,5 2,4/10,5
      PERFORMANCE IN POMPA DI CALORE - RISCALDAMENTO
      Potenza termica nominale (Taria 7°C, T acqua 35/30 °C) secondo EN 14511 kW 3,5 4,4 6,4 6,4
      Potenza termica nominale (Taria 7°C, T acqua 45/40 °C) secondo EN 14511 kW 3,25 4,12 6,0 6,0
      Potenza termica nominale (Taria -7°C, T acqua 35/30 °C) secondo EN 14511 kW 4,09 5 7 7

      Voi ci capite qualcosa?
      FV: 3,3 KWp - 10 Pannelli Panasonic HIT - 330 Wp - Ottimizzatori Solardge P 370 - Inverter Solaredge SE3000H
      Azimut = +10° - Tilt = 25° - dal 08/02/2019

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      • Originariamente inviato da Steone72 Visualizza il messaggio
        Domanda che è sicuramente già stata posta, ma ho letto un po' di pagine e non ho trovato niente...
        Ma le schede tecniche della Ariston chi le scrive? Nel senso che non sono riuscito a capire le potenze erogate alle varie temperature (ad esempio della 50 e della 70, che sono i due modelli che stavo considerando)

        NIMBUS COMPACT 40 S NET 50 S NET 70 S NET 70 S T NET
        Potenza termica riscaldamento min/max (T aria 7°C, T acqua 35/30) kW 1,5/5,7 1,5/7,1 2,6/11 2,6/11
        Potenza termica riscaldamento min/max (T aria 7°C, T acqua 45/40) kW 1,4/5,5 1,4/6,8 2,4/10,5 2,4/10,5
        PERFORMANCE IN POMPA DI CALORE - RISCALDAMENTO
        Potenza termica nominale (Taria 7°C, T acqua 35/30 °C) secondo EN 14511 kW 3,5 4,4 6,4 6,4
        Potenza termica nominale (Taria 7°C, T acqua 45/40 °C) secondo EN 14511 kW 3,25 4,12 6,0 6,0
        Potenza termica nominale (Taria -7°C, T acqua 35/30 °C) secondo EN 14511 kW 4,09 5 7 7

        Voi ci capite qualcosa?
        In questo file trovi tutto diviso per temperature esterne e mandata.
        Ovviamente trovi min e max erogato

        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   potenzaTermica.jpeg 
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Dimensione: 279.3 KB 
ID: 1969834
        Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
        PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
        VMC SuedWind
        Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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        • mandami la tua mail che ti giro il manuale completo dove ha preso questa schermata cannos.
          Le potenze che le aziende dichiarano sono sempre MIN - NOM - MAX
          Solo che ariston lo specifica malissimo viste le differenze esagerate che ci sono tra nominale e massima. Negli altri casi sono molto + vicine.
          E' il motivo per il quale con il conto termico sono le più svantaggiate in assoluto, perchè il conto termico paga su quella nominale.

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          • Nimbus 50M o Samsung EHS 9Kw?

            Ciao a tutti,

            sono stato un attento lettore del forum negli ultimi mesi e finalmente è giusto il momento di prendere delle decisioni per le soluzioni di PDC + accumulo per la nostra futura casa. Perciò mi piacerebbe sentire i pareri qui sul forum, anche perchè il termotecnico/commerciale in zona che rifornisce il mio idraulico non mi è sembrato molto preparato sul tema!

            Per prima cosa riporto di seguito i dati principali dell'abitazione:
            • Località: provincia di Brindisi
            • Gradi Giorno 1590
            • Altitudine 394
            • Zona climatica D
            • Temp di progetto 0
            • Ore giornaliere 12
            • Superficie mq 85 calpestabili (abitazione principale) + 20mq depandance (quasi esclusivamente uso estivo)
            • Riscaldamento: radiante a pavimento abitazione principale, funcoil nella depandance (da installare in futuro). Niente termoarredi (abbiamo fatto realizzare due pareti radienti nei bagni).
            • Caratteristiche abitazione:
              piccolo complesso di trulli e lamie con la maggior parte di muri esterni in pietra (da 70cm a 1 metro di spessore), anche se ci sono 4 metri di muro in blocchetti 30cm esposto a Nord (no cappotto) e 7 metri di muro in laterizio 30cm esposti a Sud (no cappotto);
              solai delle lamie sono stati rifatti adesso, con cappotto
              infissi nuovi molto performanti;
              primo impianto di riscaldamento, quindi non ho informazioni sui consumi;
              i coni dei tre trulli sono alti (3.5m-4m).
            • Impianto FV circa 4Kw da installare
            • Famiglia con 2 bambini + ospiti in estate


            Una soluzione che è mi è stata raccomandata (credo da qualcuno su questo forum, ma attendo conferma!) come miglior rapporto qualità/prezzo:
            - Ariston Nimbus 50m pocket (7Kw);
            - TML Smartwarm 400Lt.


            Invece il tecnico/commerciale che rifornisce il mio idraulico dice:
            - SAMSUNG EHS 9 KW monoblocco senza modulo idronico
            - Cordivari Bolly 2 XL 200Lt.+ Resistenza elettrica

            In termini di costo la seconda soluzione costa €340 in più.

            Da quello che ho letto su questo forum, mi sentirei di orientarmi su una Ariston perché ho trovato buone opinioni da chi ce l’ha già.

            Mi sembra che i 9Kw della Samsung siano un po’ eccessivi per una zona dove raramente la temperatura esterna arriva a 0 gradi. Voi cosa ne pensate?


            Infine, ho letto pareri discordanti sull’investimento maggiore nel PIT, invece che optare per un bollitore. Secondo voi, ci sono differenze sostanziali a livello di efficienza o sarebbe più una scelta legata al comfort?


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            • Ciao, puoi andare nelle ultime pagine della discussione sulla lg ThermaV per capire la differenza vera che può fare un pit rispetto a un accumulo, ma ci sono anche discussioni proprio sull'argomento.
              Non si tratta di comfort, l'unico caso in cui puoi parlare di comfort se così si può dire nel mondo dell'acqua sanitaria, è l'uso di produttori di acqua istantanei a gas o di accumuli, ma è già molto stirato come concetto anche in quel caso.
              Le differenze vere sono due:
              1) potenziali rischi batterici (o comunque di sporcizia che si accumula sul fondo di un boiler) dentro un boiler o in una serpentina
              2) efficienza di caricamento su serpentina o su acqua tecnica.

              Sul discorso potenze pdc vedo che già hai le idee abbastanza chiare...direi che potrebbe risultare anche molto sovradimensionata la 7 kw, figuriamoci andare oltre.

              Invece visto il tipo di abitazione, al posto tuo valuterei un discorso di ventilazione.
              Ok che i muri saranno traspiranti, ma sono pur sempre muri pieni da un metro, e se tu tappi tutti con infissi performanti, l'aria dentro come cavolo la ricambi?
              4 persone in 80 mq sono tanta roba tra l'altro, anche solo per la respirazione.
              Ti urge valutare un ricambio d'aria continuo secondo me, se non vuoi avere grossi problemi per la condensa.

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              • ciao,
                secondo voi uscirà a breve un nuovo modello della nimbus?

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                • Quella attuale è praticamente appena uscita, difficile che ci siano aggiornamenti a breve. Magari qualche aggiustatina minore (cambio gas), ma difficile dirlo

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                  • Ma non penso proprio dopo il boom che sta avendo questo modello...cavallo vincente non si cambia.
                    Ci si aspetta solo l'aggiornamento gas, ma per ora non se ne parla proprio da ciò che mi hanno detto.

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                    • Ho fatto un pò di prove con la Nimbus 70M ed ho trovato che quando passa da sanitario a riscaldamento il compressore si spegne per qualche minuto e poi riparte,
                      ho scoperto tramite alcuni amici che mi hanno erudito in merito che quando la pdc lavora in climatica l'elettronica richiede una temperatura risultato di calcoli interni (climatica) visionabile dalla centralina sensys tramite il parametro in sola lettura 17.14.1 (voce temp.impostata riscaldamento)
                      ora se la mandata si trova oltre i 2 °C ed il compressore è al minimo di frequenza la pdc si ferma immediatamente per poi ripartire dopo qualche minuto.
                      ora mi domando possibile che non ci sia qualche parametro per modificare questo delta, oppure un timeout impostabile prima di fermare il compressore esempio x minuti e fermare il compressolre solo se la temp non è ancora rientrata nel range.

                      la domanda sopra viene fuori da tre casi.
                      1° caso la pdc sta già lavorando quasi al minimo esempio 20Hz dopo 4 ore e 15' avviene il recupero olio che inevitabilmente fa salire la temp di mandata.
                      terminata la procedura ed essendo la T troppo alta esempio 3 gradi sopra la t richiesta,il compressore raggiunto il minimo di frequanza 18Hz si ferma. e dopo qualche minuto riparte perche la t rientra nel range
                      questo succede nuovamente al prossimo recupero olio cioè dopo 4 ore circa (se il compressore sta lavorando vicino al minimo)
                      2°caso la pdc lavora al minimo e viene richiesta acqua sanitaria. il compressore sale fino al 75% circa di modulazione scalda la sanitaria ma dopo avere scaldato acqua sanitaria si ritrova con acqua molto calda nei tubi ed essendo in riscaldamento la t mandata eccede i 2 gradi e risultato il compressore si spegne.
                      3°caso ho installato in serie sulla mandata una stufa a pellet come dallo schema del portale del sole vedi maurizio mi sembra. non oso pensare cosa succederà il prossimo inverno con questo problema del delta di soli due gradi.


                      ma anche le altre PDC lavorano così o hanno parametri che si possono regolare per noi comuni mortali?

                      proverò ad impostare (2 sempre attiva) il parametro 4.2.9 che dovrebbe richiedere una richiesta di calore sempre attiva, aspetto che cali la temperatura esterna poi accendo e via con la nuova prova.
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                      • Alle 20:00 ho iniziato la prova
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Nome:   Cattura90.JPG 
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ID: 1969976alcuni dati intanto ero curioso di avere un idea del COP tanto al chilo perchè le t di mandata e ritorno non visualizzano i decimi di temperatura e inoltre è un COP istantaneo.
                        ora dovrò attendere eventualmente se scende troppo la temperatura esterna faccio uno spostamento parallelo per tempo in maniera che si stabilizzi su giri compressori bassi prima di un ritorno olio.
                        codice Octopus a richiesta con messaggio privato
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                        • Gruppo il punto 1 accade poichè hai una 70M (e non una 50M che era più adatta al numero di termosifoni che hai attualmente) e quando hai T di mandata bassa e pochi termosifoni (ovviamente pochi rispetto la 70M) questi non riescono a dissipare rapidamente il calore prodotto, ovviamente con una 50M non accadrebbe
                          Sappiamo anche che hai dimensionato la 70M per una casa più grande rispetto l'attuale dunque quando avrai i termosifoni correttamente dimensionati il fenomeno non ci sarà più.

                          interessante la prova del 4.2.9 sono curioso di sapere cosa accade
                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                          • Max ora ho tutti i due piani collegati , quello che dici tu è giusto ma con quello da me riscontrato il software castra la dinamica di lavoro della pdc non c'è dubbio diminuento il range min max di potenza erogabile da parte della pdc. senza spegnerla.
                            bastava mettere un time out anche non impostabile di 10 minuti e la tinamica di lavoro era meglio sfruttata.
                            per ora stò rincorrendo con spostamenti paralleli e abbassando Tmin per mantenere un profilo basso di erogazione entro 20 minuti avrò un recupero olio e vediamo come si comporta cosi' con questo parametro abilitato.
                            codice Octopus a richiesta con messaggio privato
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                            • Ma perchè, quando passa da riscaldamento a sanitario non si spegne pure scusa?????

                              Vi ricordo che ci sono valvole deviatrice dei cinesi, che in molti hanno montato, che ci mettono fino a 90 secondi per aprirsi. Se il compressore non si chiudesse in quei 90 secondi, avete idea cosa succederebbe??????

                              DEVE chiudersi nel passaggio da acs a riscaldamento e viceversa. Non è certo quello che la rovina.

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                              • Dopo un mese e mezzo dal sopralluogo dell'ariston della mia zona ( padova ) ancora nessuna notizia su un possibile preventivo / proposta per casa mia.
                                Quelli della buderus che mi hanno fatto avere il preventivo / proposta "in soli 2 mesi" di attesa dopo che gli ho fatto presente che il preventivo era un po' sproporzionato visto la scontistica effettuata da IVT (che sono praticamente le stesse pompe di calore)...sono rispariti anche loro.
                                Mah, sempre più sfiduciato...dover rincorrere le persone per avere dei preventivi e l'impossibilità di un confronto sul lavoro da fare e sui prezzi applicati mi fa passare la voglia di investire tutti questi soldini

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                                • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                  Ma perchè, quando passa da riscaldamento a sanitario non si spegne pure scusa?????
                                  No assolutamente il compressore rimane in moto varia piano piano la sua frequenza verso i 70Hz ,
                                  si spegne solo quando ritorna in riscaldamento e non subito prima diminuisce la frequenza piano piano fino a 18Hz e solo dopo si spegne se la T di mandata è superiore di 3°C rispetto alla T richiesta dai calcoli della climatica.

                                  Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                  Vi ricordo che ci sono valvole deviatrice dei cinesi, che in molti hanno montato, che ci mettono fino a 90 secondi per aprirsi. Se il compressore non si chiudesse in quei 90 secondi, avete idea cosa succederebbe??????
                                  Verissimo infatti la valvola tre vie acquistata come accessorio ariston in realtà non ferma mai il flusso ma lo sposta gradatamente da A a B quindi anche se lenta non crea nessun scompenso.
                                  io comunque attualmente ho lasciato una Caleffi da 1" mi sembra impieghi 10" che mentre gira ferma il flusso per pochi secondi.


                                  Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                  DEVE chiudersi nel passaggio da acs a riscaldamento e viceversa. Non è certo quello che la rovina.
                                  se intendi la valvola quella che è montata ora penso forse ferma il flusso per 1 secondo, non penso sia quello il problema infati l'off compressore avviene qualche minuto dopo.
                                  nel caso il flusso si fermi fuori dai parametri verrebbe rilasciato l'errore relativo nela lista errori
                                  se intendi il compressore penso si debba fermare solo se va fuori dai parametri di sicurezza ma non dovrebbe segnalarlo comunque nella lista errori se l'evento è pericoloso?

                                  Tornando alla mia prova la Nimbus mi ha preso in giro, aspettando la fase di recupero olio dopo circa 4 ore la stessa non è avvenuta , al mattino verso verificando il grafico di assorbimento energia elettrica , ho scoperto che è avvenuto un recupero olio alle 04:30 e però non si è spenta, presumo si sia portata alla frequenza minima valutando l'assorbimento elettrico.
                                  Contento ho voluto esagerare lasciandola accesa e con t esterne in salita vorticosa si è spenta più avanti, purtroppo non ho potuto visionare quanto era il delta tra t richiesta e t mandata per valutare se ci sono differenze con quel parametro che ho impostato. quindi merita una seconda prova ma presidiata finchè in prova per valutare il delta tra t richiesta e t mandata
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ID: 1969986
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                                  • dimenticavo la scala a sinistra è l'energia consumata in 5 minuti sarebbe stato preferibile vedere i watt medi di 5 minuti ma così è.
                                    il primo spegnimento è dopo ACS
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                                    • finito le prove. il parametro 4.2.9 non ha alcuna influenza su quello che pensavo , fa un altra cosa esclude il termostato sensys.
                                      cioè la t ambiente impostata viene utilizzata solo per il calcolo climatica ma non viene considerata se raggiunta.
                                      ma un manuale che spieghi queste funzioni invece di fare mago merlino non esiste?
                                      codice Octopus a richiesta con messaggio privato
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                                      • Ottima scoperta gruppo quella era una funzione che qualcuno mi ha chiesto e ora sappiamo come fare.
                                        Per il resto a mio modesto parere come hai potuto notare anche tu basta alzare la t minima di 1 o 2 gradi e il problema è risolto, se di problema vogliamo parlare.
                                        Uno o 2 off al giorno nelle mezze stagioni non mi fanno strappare i capelli ( di notte con t più basse di solito non accade nemmeno nelle mezze stagioni)
                                        Diciamo che davvero vogliamo esasperare il concetto di efficienza
                                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                        • Ma io invece che fermarla vorrei che continuasse a lavorare a 18Hz, perchè fermarla per pochi minuti per poi riavviarla troviamo come fare.
                                          Si Max alzare la t minima è un palliativo, comunque mi risulta nel mio caso che se alzo la t min si scombina la climatica e devo operare con lo spostamento parallelo ma se in spostamento parallelo sono già in fondo scala negativo si potrebbe usare il parametro che era in prova precedentemente per impostare una t ambiente più bassa e forse ti avevano chiesto quella posibilità di non fare spegnere la pdc col termostato sensys proprio per far lavorare la climatica in altri punti , per abbassare il punto di attacco della climatica essendo in spostamento parallelo a fondo scala negativo.
                                          Vediamo se riusciamo a tirar fuori il coniglio dal cilindro.
                                          Nuovo test con il parametro 17.7.5 =18 abbinato a 17.7.3=1
                                          il primo parametro si imposta la frequenza ed il secondo si avvia in una fantomatica modalità rating
                                          per il momento non vedo variazioni...bò!
                                          codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                          nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                          • Ragazzi quando leggo questi post mi passa la voglia di montare una PDC
                                            complimenti a voi

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                                            • Ti confesso che io non mi accanirei su questo..... vedrai che in inverno e con le tue temperature gran parte dei mesi non avrai nessun on off è garantito.... non li ho io qui da me figuriamoci tu.
                                              In questi pochi giorni di finto freddo e tra ricariche acs o altro per me la pdc andrà in off praticamente 2 o 3 volte al GIORNO.... credi davvero sia un problema?
                                              Abbiamo sempre detto che per te la 70M è sovradimensionata anche se hai tutti i termosifoni aperti..... forse poi nei momenti rigidi sarà giusta ma nelle mezze stagioni questo è un piccolo pegno da pagare.
                                              Addirittura tu gli hai messo la stufa a pellet a supporto per l'emergenza..... sicuramente hai fatto bene ma poi sarà necessaria? Chissà vedremo.....
                                              Confesso che sono interessato a vedere cosa accadrà l'inverno prossimo e decretare se hai davvero una casa colabrodo oppure no.

                                              Invece cosa stai combinando con i parametri 17.7?
                                              Quelli servono solo in modalità manuale quindi devi attivare 17.7.1 mentre in funzionamento normale li ignora....

                                              PS Meico lascia perdere queste esasperazioni siamo un piccolo gruppo di malati
                                              Gli altri la usano in modo "normale"
                                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                              • Max ci fai un resoconto dei consumi che hai sostenuto quest inverno con pdc?
                                                FV: 4.8kwp 16 PANNELLI SUNERG X-MAX 300w INVERTER ABB UNO-DM-5.0-TL-PLUS dal 18/2/2019 monitoraggio Elios4you Smart Red CAP https://pvoutput.org/list.jsp?userid=73558
                                                caldaia red compact 24kw puffer solarbayer da 800l ACS con impianto cordivari 2 pannelli 5mq boiler doppia serpentina da 300L Vmc sitali sf150

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                                                • Certo Cristian direi che è andata alla grande
                                                  Consumo totale INCLUSA acs è 3.475kwh
                                                  Circa 150kwh di acs mese (faccio acs per 2 case/2 famiglie)
                                                  Quindi riscaldamento 2725kwh che per mia fortuna erano ad un prezzo quasi vergognoso (EDISON best vecchia con 2 centesimi in F2 e F3 e 7 cent in F1 quindi 13-14 centesimi TOTALI di media) purtroppo finita a febbraio 2019....
                                                  Confrontato con 150-160 sacchi di pellet di consumo medio negli ultimi 10 anni....
                                                  A te le conclusioni... e non penso nemmeno allo SSP.... quando arriverà il rimborso praticamente avrò avuto il deserto in casa gratis....

                                                  Il grafico è quello da report Ariston, magari per esattezza mettiamoci un 10% in più ma alla fine cambia poco il discorso è sempre quello, direi più che soddisfatto soprattutto per il maggior comfort in casa che è perennemente calda.
                                                  File allegati
                                                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                  • Mooolto bene direi.
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                                                    caldaia red compact 24kw puffer solarbayer da 800l ACS con impianto cordivari 2 pannelli 5mq boiler doppia serpentina da 300L Vmc sitali sf150

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                                                    • PDC chiusa (della mia vaillant intendo, per ariston vi aggiorno a fine aprile)...150 giorni esatti di accensione!
                                                      peccato che per i 14 giorni di novembre ho solo i totali, non avendoli rilevati giorno per giorno.
                                                      Le conclusioni:
                                                      - normalmente qui accendiamo i riscaldamenti i primi di novembre e si spengono a inizio aprile, mentre quest'anno siamo stati traslati di 2 settimane a quanto pare
                                                      - Nel calcolare gli euro, ho usato 21,5 centesimi a kwh, visto che ci sono stati periodi in cui ho pagato meno di 21, e altri 22.
                                                      - come potete vedere, ho scelto da febbraio in poi ti ottenere un grado in più in casa per vedere che differenza faceva (22 gradi in casa di media mai avuti con la caldaia prima, e neanche con i termocamino)
                                                      - 825 euro di riscaldamento in un intera stagione per 2 case, quando prima per una sola casa spendevo intorno ai 1200/1300 tra gas e legna.
                                                      - Vi ricordo giusto per chi non ci legge sempre, che parliamo catastalmente di una superficie riscaldata di 260mq, che reale netta sta tra 220 e 230mq (altezza media 3m), con infissi senza alcun isolamento, pavimento del piano basso freddo, tetto del piano alto in parte con nessuna coibentazione, e un pochino di lana di vetro sulle pareti a sud (cosa in inverno non proprio positiva, visto che era meglio averla a nord).

                                                      Ovviamente, visto i dati di ariston, avendo avuto quella invece di vaillant, credo che non avrei speso più di 600 euro, e forse anche meno, visto le mandate che difficilmente superano i 45 gradi.

                                                      Ancora convinti a rimanere con le vostre belle caldaiette? :-D

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                                                      • Buonasera a tutti, molto interessanti le vostre esperienze. Vi faccio un paio di domande:
                                                        -max: dei consumi attuali che hai della pdc dici di consumare 2725kw per 0.21euro (lascia stare la tua vecchia tariffa) sono 570 euro mentre col pellet sono 150 per 4.5euro a sacco sono 675 quindi sono 100 euro di risparmio all'anno. Ho fatto i conti giusti o no?
                                                        -fnucera: i tuoi consumi/risparmio invece sembrano molto più considerevoli. Penso tu abbia i classici termosifoni ghisa o alluminio, ma non riesco ad immaginare che tipo di calore possano tirar fuari con una mandata di 45°. A casa dei miei ho la caldaia impostata a 80° per far sentire la casa calda. Io a casa ho un termoarredo che a malapena avverto acceso quando dò mandata a 45° (avendo fancoil) ma non ho mai provato a tenerli accesi h24.
                                                        Come è composto il tuo impianto? Hai fatto modifiche?

                                                        Grazie

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                                                        • Ti dico il segreto: se "li senti" i termosifoni, significa che va tutto male.
                                                          Partendo dal presupposto che il termosifone come strumento per riscaldare fa schifo di suo, per avere il massimo comfort, bisogna metterlo nelle condizioni di lavorare sull'ambiente, senza lavorare direttamente sulla persona. Ossia cercando di avvertire meno possibile l'effetto radiante che ha come ogni corpo caldo.
                                                          Provo a spiegarti, spero di riuscirci.
                                                          Tu in casa puoi avere 18 gradi come aria e muri, ma accendi un termosifone mandandoci dentro acqua a 70 gradi, e basta che stai nei suoi paraggi, e ti trovi bene, anche dopo pochi minuti, perchè sfrutti il suo effetto radiante per percepire il caldo, non la sua reale capacità di scaldare l'ambiente.
                                                          Usarlo al meglio, e con una pompa di calore (o caldaia a condensazione accesa h24) invece significherebbe farlo lavorare piano piano, non avvertire il suo effetto radiante rispetto a quello di tutti gli altri corpi nell'ambiente, e far si invece che lavorando scaldi l'aria, e di conseguenza pareti, mobili, etc...
                                                          L'effetto finale sarà che avendo tutto ciò che ti circonda ad una temperatura più idonea alle tue sensazioni/abitudini, questo tutto non assorbirà il tuo effetto radiante, quello che produce il corpo stesso per capirci, e tu non sentirai freddo, e non avrai necessità di ricevere l'effetto radiante da un termosifone.
                                                          Ti chiedo scusa a te e chi leggerà se tecnicamente avrò potuto dire qualche inesattezza usando questi termini, ma ho voluto forzare un attimo il concetto per provartelo a far capire brevemente, senza essere troppo fiscale.
                                                          Inoltre altre 2 cose: tu metti 80 sulla caldaia, ma hai mai provato a misurare quanto poi realmente è dentro il termosifone? perchè io fino ad oggi più di 60 non sono riuscito a misurare da nessuna parte. 80 è l'obiettivo che imposti, non reale temperatura di mandata ;-)
                                                          E comunque avevo detto massimo 45 gradi...ma i miei termi normalmente non stanno oltre i 35, i 45 sono l'eccezione.

                                                          Ti rispondo anche alla domanda che hai fatto a max conoscendo la sua situazione benissimo, e ti rispondo così postandoti uno schema che ho preparato per una amico su un confronto tra combustibili. E' molto approssimativo, ma rende l'idea.
                                                          Il confronto che fai tu economico sulle situazioni di max, non tiene conto che prima moriva di freddo in casa e si ammazzava di fatica e si intossicava...oggi non fa nulla, e tiene 23 gradi fissi, e si lamenta sempre che in casa fa caldo (capirai, non c'è sofferenza che lo ripaga dalla soddisfazione )

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                                                            Provate a stare con pellet legna o gas e riscaldamento acceso h24... Morirete soffocati anche con 21° in casa....
                                                            Con la pdc h24 e 22° in casa ti alzi benissimo al caldo la mattina e SENZA la gola secca.
                                                            È un comfort che non ha pari.
                                                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                              -quanti kw è?
                                                              -se hai mantenuto inalterato il numero degli elementi
                                                              -la macchina è continuamente accesa o quando la casa arriva a temperatura stacca? In percentuale a che regime gira nella maggior parte delle volte? (consumi istantanei)

                                                              Per la situazione di max, diciamo che me la ero già immaginata, simile alla mia si può dire, dove ho poco confort in casa, accendendo il riscaldamento "al bisogno"
                                                              Ottimo lo schema dei consumi, penso che potresti aggiungere anche una caldaia a metano a condensazione.

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