Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • Conto termico
    Se montassi due pompe piccole, una zona giorno e una zona notte, posso usufruire solo su una del conto termico o su entrambe?! Oppure una conto termico e una detrazione?! Grazie

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    • Originariamente inviato da alstom Visualizza il messaggio
      Visto che l ho fatto per radiatori ero curioso farlo anche per radiante...troppo curioso
      http://www.idronicaline.net/admin/ti..._-_1_parte.pdf

      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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      • Originariamente inviato da alstom Visualizza il messaggio
        Conto termico
        Se montassi due pompe piccole, una zona giorno e una zona notte, posso usufruire solo su una del conto termico o su entrambe?!
        Se fai le cose bene, si, certamente si, anche 10.
        io l'ho fatto con 3 pompe all'epoca ad esempio, una ad acqua e due ad aria con 5 split. Ma anche due ad acqua vanno benissimo.
        Contano le carte ;-)

        Per il passo del radiante, vedi quante serpentine hai nei locali più grandi, e i mq, e più o meno ci possiamo regolare che passo è.
        e variazioni tra passo 20, 15 e 10 comunque non sono esageratissime vedi.

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        • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
          Se fai le cose bene, si, certamente si, anche 10.
          io l'ho fatto con 3 pompe all'epoca ad esempio, una ad acqua e due ad aria con 5 split. Ma anche due ad acqua vanno benissimo.
          Contano le carte ;-)

          Per il passo del radiante, vedi quante serpentine hai nei locali più grandi, e i mq, e più o meno ci possiamo regolare che passo è.
          e variazioni tra passo 20, 15 e 10 comunque non sono esageratissime vedi.
          Questa è la scatola di derivazione del riscaldamento a pavimento piano terra distribuito su 70 mq, ci sono 9 mandate ( soggiorno-cucina-sala da pranzo-piccolo corridoio )
          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   9DD60C4C-8AB9-488D-9120-4775B684885A.jpg 
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ID: 1970235

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          • alstom se hai un flussimetro installato sul ramo dell'impianto a pavimento puoi sapere l'energia che stai fornendo in un dato istante marcandola su una tabella a seconda della temperatura esterna ed interna.

            l'energia che fornisci mi sembra di ricordare è il flusso in lt/min * 60 * (temp mandata - temp ritorno) =Wh
            esempio misuri 15 lt/min di flusso 34°C di mandata e 30°C di ritorno t interna 20°C t esterna °7C
            vuole dire che 15*60*(34-30) =3600 Wh circa sono sufficenti a circa 7°C esterni per darti un buon comfort .
            ad altre temperature troverai valori diversi ma così puoi farti un idea reale di quello che veramente ti serve in termini di potenza massima pdc.
            nella nimbus io utilizzo questa formula per calcolarmi il cop istantaneo rapportandolo al consumo di energia elettrica ma tu puoi usarla per sapere che energia di serve in determinate condizioni esterne per mantenere la casa in temperatura.
            il calcolo è empirico ma per te sapere questo risultato sarà più preciso del miglior termotecnico. e da li sapere che potenza di serve come pdc.

            una volta tarata bene la climatica che hai ora e mantenendo il riscaldamendo acceso h24 troverai l'energia che ti serve in determinate condizioni ambientali e secondo il tuo utilizzo della casa ricambi aria porte che si aprono e si chiudono durante il giorno. riuscirai a trovare esattamente l'enegia che devi fornire per avere un buon comfort e da qui a ritroso con la formula sopra esposta sai quanta energia dovrai fornire e sapendo anche le temperatura potrai anche sapere quanto sarà la convenienza installando una pdc nimbus visto che le tabelle delle rese sembra siano disponibili in pdf
            codice Octopus a richiesta con messaggio privato
            nella mia pagina personale trovate codice becharge

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            • Quel calcolo è in kcal h non Wh.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • Buongiorno sono Giuseppe da Prato e vorrei chiedere a voi appassionati ed esperti delle informazioni riguardo un impianto di ricaldamento per un appartamento di circa 90 mq netti riscaldati con radiante passo 10 e una taverna di 30 mq riscaldata con fancoil con piastra radiante. L'appartamento sarà coibentato esternamente con con cappotto in poliuretano di 8 cm. Ha 3 facce verso l'esterno ed è un piano terra coperto da altro appartamento e con sotto in parte terra in parte taverna riscaldata e in parte garage. Cambierò anche gli infissi.
                Dai conteggi fatti dal termotecnico il fabbisogno da soddisfare alla temperatura di progetto 0 gradi, sarà di 7,2 kw.
                Mi è stato progettato un impianto diviso in 2 zone: una zona (fancoil taverna) a 45/50 gradi e una seconda zona miscelata a 35/40 (radiante). Inoltre verranno installate 2 valvole da chiudere in estate per escludere il radiante ed utilizzare in raffrescamento oltre che il fancoil anche altri 4 split idronici.
                Un rappresentante ariston mi ha detto che sebbene la taglia 70 della nimbus possa essere sufficiente, potrebbe essere un po stretta valutando il fatto che la temperatura di mandata sarà di 50 gradi a causa del fancoil, inoltre mi diceva che, nel caso intenda utilizzare in modo efficiente il raffrescamento con 5 split idronici, la pdc potrebbe faticare. Dunque per sfruttare un miglior cop a t di mandata più alte mi consigliava di andare sulla taglia 90, così da evitare anche in inverno, in caso di temperature esterne inferiori allo 0 (e ce ne saranno sempre almeno per 20 giorni l'anno), l'attivazione delle resistenze elettriche.

                Detto ciò mi piacerebbe chiedere:

                1) Sebbene la fase di progettazione sia conclusa e la fase esecutiva sia in itinere, dunque ogni modifica potrebbe essere stressante (ahimè mi sono mosso in ritardo), potrei valutare soluzioni alternative (es riscaldamento radiante a parete per la taverna al posto del fancoil)? Avete da consigliarmi qualche alternativa così da ottimizzare le temperature di esercizio considerando che la maggior parte della volumetria è riscaldata dal radiante?

                2) La taglia della pdc che mi è stata consigliata è giusta?

                3) Avendo un locale tecnico (da coibentare) in cui non ho vincoli estetici potrei valutare l'acquisto della versione flex (risparmiando qualche soldino e realizzando un armadietto tecnico rivestito internamente da pannelli di poliuretano). A parte il cassone ha altre differenze con la compact?

                4) Il gruppo idronico e l'unità esterna dovranno essere ad una distanza di circa 8 metri (con 3 curve dei tubi tra l'una e l'altra), posta questa distanza sarebbe opportuno andare sulla versione monoblocco (nel qual caso il problema di dispersione di calore dei liquidi sarebbe attenuato dal passaggio dei tubi internamente alla casa nel pavimento riscaldato, con pochi centimetri percorsi all'aperto) o sulla versione splittata (dove esistono limiti di distanza di 20 mt senza l'aggiunta dei gas che il termotecnico calcolava dalla unità interna a quella esterna e ritorno mentre il rappresentante mi diceva che fosse una distanza lineare tra le due macchine)?

                Vi ringrazio per eventuali risposte a questi quesiti e per il momento vi auguro una buona giornata.

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                • Ciao Giuseppe te la faccio molto semplice.
                  Prendi una 50M per i 90mq a pavimento (si va più che bene non ti preoccupare)
                  Prendila monoblocco se i tubi possono entrare subito in casa.
                  Metti il kit exogel antigelo e sei a posto

                  I 30mq di taverna li scaldi con un 12.000btu R32.

                  Fine dei lavori e avrai 2 macchine che ti renderanno al massimo possibile dormendo sonni tranquilli e avendo un impianto di una semplicità unica.
                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                  • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                    Ciao Giuseppe te la faccio molto semplice.
                    Prendi una 50M per i 90mq a pavimento (si va più che bene non ti preoccupare)
                    Prendila monoblocco se i tubi possono entrare subito in casa.
                    Metti il kit exogel antigelo e sei a posto

                    I 30mq di taverna li scaldi con un 12.000btu R32.

                    Fine dei lavori e avrai 2 macchine che ti renderanno al massimo possibile dormendo sonni tranquilli e avendo un impianto di una semplicità unica.

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                    • Originariamente inviato da Pepp90 Visualizza il messaggio
                      Buongiorno sono Giuseppe da Prato e vorrei chiedere a voi appassionati ed esperti delle informazioni riguardo un impianto di ricaldamento per un appartamento di circa 90 mq netti riscaldati con radiante passo 10 e una taverna di 30 mq riscaldata con fancoil con piastra radiante. L'appartamento sarà coibentato esternamente con con cappotto in poliuretano di 8 cm. Ha 3 facce verso l'esterno ed è un piano terra coperto da altro appartamento e con sotto in parte terra in parte taverna riscaldata e in parte garage. Cambierò anche gli infissi.
                      Dai conteggi fatti dal termotecnico il fabbisogno da soddisfare alla temperatura di progetto 0 gradi, sarà di 7,2 kw.
                      Mi è stato progettato un impianto diviso in 2 zone: una zona (fancoil taverna) a 45/50 gradi e una seconda zona miscelata a 35/40 (radiante). Inoltre verranno installate 2 valvole da chiudere in estate per escludere il radiante ed utilizzare in raffrescamento oltre che il fancoil anche altri 4 split idronici.
                      Un rappresentante ariston mi ha detto che sebbene la taglia 70 della nimbus possa essere sufficiente, potrebbe essere un po stretta valutando il fatto che la temperatura di mandata sarà di 50 gradi a causa del fancoil, inoltre mi diceva che, nel caso intenda utilizzare in modo efficiente il raffrescamento con 5 split idronici, la pdc potrebbe faticare. Dunque per sfruttare un miglior cop a t di mandata più alte mi consigliava di andare sulla taglia 90, così da evitare anche in inverno, in caso di temperature esterne inferiori allo 0 (e ce ne saranno sempre almeno per 20 giorni l'anno), l'attivazione delle resistenze elettriche.

                      Detto ciò mi piacerebbe chiedere:

                      1) Sebbene la fase di progettazione sia conclusa e la fase esecutiva sia in itinere, dunque ogni modifica potrebbe essere stressante (ahimè mi sono mosso in ritardo), potrei valutare soluzioni alternative (es riscaldamento radiante a parete per la taverna al posto del fancoil)? Avete da consigliarmi qualche alternativa così da ottimizzare le temperature di esercizio considerando che la maggior parte della volumetria è riscaldata dal radiante?

                      2) La taglia della pdc che mi è stata consigliata è giusta?

                      3) Avendo un locale tecnico (da coibentare) in cui non ho vincoli estetici potrei valutare l'acquisto della versione flex (risparmiando qualche soldino e realizzando un armadietto tecnico rivestito internamente da pannelli di poliuretano). A parte il cassone ha altre differenze con la compact?

                      4) Il gruppo idronico e l'unità esterna dovranno essere ad una distanza di circa 8 metri (con 3 curve dei tubi tra l'una e l'altra), posta questa distanza sarebbe opportuno andare sulla versione monoblocco (nel qual caso il problema di dispersione di calore dei liquidi sarebbe attenuato dal passaggio dei tubi internamente alla casa nel pavimento riscaldato, con pochi centimetri percorsi all'aperto) o sulla versione splittata (dove esistono limiti di distanza di 20 mt senza l'aggiunta dei gas che il termotecnico calcolava dalla unità interna a quella esterna e ritorno mentre il rappresentante mi diceva che fosse una distanza lineare tra le due macchine)?

                      Vi ringrazio per eventuali risposte a questi quesiti e per il momento vi auguro una buona giornata.
                      Mi permetto di aggiungere che ragionare con mandate di 35/40 gradi sul radiante a pavimento su una casa isolata come la tua è uno sproposito. Calcola che 90 mq di riscaldamento a pavimento con mandate di 35º e pavimento in legno ha una resa di più 8 kw termici...fai te due conti.

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                      • Infatti penso sia soltanto un altro caso di sovradimensionamento per paura di stare stretti da parte del professionista.
                        Aggiungendo lo split aria/aria non vado a sfruttare una tecnologia (che funzionerà per lo più in riscaldamento essendo in taverna) in classe a (generalmente) che quindi consuma un tantino in più della pdc ad acqua ? O questo consumo in più compenserà il lavoro della macchina che non produrrà più acqua a 45 gradi per il fancoil?

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                        • Originariamente inviato da Pepp90 Visualizza il messaggio
                          O questo consumo in più compenserà il lavoro della macchina che non produrrà più acqua a 45 gradi per il fancoil?
                          una curiosità.... su una casa ben coibentata e in zona climatica C (Sicilia) sarebbe possibile raffreddare e riscaldare casa solo con PDC aria/acqua e fan coil idronici? sommando a questo la produzione da fotovoltaico.....

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            Quel calcolo è in kcal h non Wh.
                            Sergio ho dimendicato di mettere 1,163 nella formula che è la conversione da chilocalorie a Watt

                            grazie per la precisazione facevo fare un errore del 16%
                            codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                            nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                            • Originariamente inviato da Pepp90 Visualizza il messaggio
                              Aggiungendo lo split aria/aria non vado a sfruttare una tecnologia (che funzionerà per lo più in riscaldamento essendo in taverna) in classe a (generalmente) che quindi consuma un tantino in più della pdc ad acqua ?
                              Classe A? Parliamo di A++ in raffrescamento e A+ in riscaldamento con scop sopra 4....
                              Un aria/aria consuma sempre meno che un aria/acqua già solo per le dispersioni che non ha.

                              Nel tuo caso se puoi prendi questa strada ad occhi chiusi


                              Originariamente inviato da Raucedine Visualizza il messaggio
                              una curiosità.... su una casa ben coibentata e in zona climatica C (Sicilia) sarebbe possibile raffreddare e riscaldare casa solo con PDC aria/acqua e fan coil idronici? sommando a questo la produzione da fotovoltaico.....
                              Ciao certo anzi è l'unica soluzione in Sicilia, non hai altri modi così economici per raffrescare e riscaldare
                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                              • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                Classe A? Parliamo di A++ in raffrescamento e A+ in riscaldamento con scop sopra 4....
                                Un aria/aria consuma sempre meno che un aria/acqua già solo per le dispersioni che non ha.

                                Nel tuo caso se puoi prendi questa strada ad occhi chiusi




                                Ciao certo anzi è l'unica soluzione in Sicilia, non hai altri modi così economici per raffrescare e riscaldare
                                Ho parlato col termotecnico e abbiamo deciso di virare su questa strada. Grazie mille per i consigli effettivamente era un'idiozia far girare una macchina a 1000 solo per un fancoil

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                                • Originariamente inviato da Pepp90 Visualizza il messaggio
                                  Ho parlato col termotecnico e abbiamo deciso di virare su questa strada. Grazie mille per i consigli effettivamente era un'idiozia far girare una macchina a 1000 solo per un fancoil
                                  Di nulla figurati è un piacere
                                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                  • Alstom hai il 99% delle probabilità di avere passo 10, e forse anche passo 5 da qualche parte.
                                    A meno che non sia proprio misto, quindi con passi 15, 10 e 5. Ma credo di no, si faceva passo 10 ai tempi di quei collettori li.

                                    Pepp90, confermandoti che la 50m è quella che secondo me va presa, posso aggiungerti che comunque ti basterebbe anche per dove hai il fancoil, e che se proprio non ci vuoi mettere uno split, al massimo con soldi simili, ci puoi mettere un fancoil più grande in taverna.
                                    Era follia fare un impianto a 45/50 gradi solo per mantenere il fancoil che avevi (che poi secondo me non è vero niente che ti sarebbe servita quella T sul fancoil).
                                    Comunque non trovo neanche normale aggiungere altri 4 fancoil split per fare fresco, quando hai già il radiante.
                                    Soldi buttati.
                                    Comprati meglio un buon deumidificatore da abbinare al radiante, e usa quello per raffrescare, non te ne pentirai, e su questa discussione trovi anche testimonianze.
                                    A maggior ragione se per la taverna monti lo split.
                                    Sei in zona D, quindi una 50M monoblocco intorno ai 2500 euro ti basta e ti avanza.
                                    Aggiungici i materiali per completare l'impianto, te ne vai a 3000 circa, e altri 1000/1500 per il deumidificatore da incasso con umidostato (uno per tutta la casa).
                                    E hai tutto, e con la massima efficienza.
                                    Valuta invece l'installazione di un sistema di vmc se stai cambiando gli infissi, perchè ti renderai conto dopo che è diventato una necessità, e ti incasinerai nel montarlo.
                                    O tieniti gli infissi vecchi se non fanno proprio schifo.

                                    ACS a parte ovviamente, se la vuoi c'è la spesa per l'accumulo e i materiali da fare, ma se non prendi la flex e ti scegli un accumulo di terzi produttori da affiancargli, hai solo da guadagnarci in qualità.

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                                    • Buonasera, mi aggancio a quest'ultimo post, dato che sto ancora valutando come fare l'acs.
                                      Ne ho parlato 2 pagine dietro, e riassumendo ero indeciso se fare acs con uno scaldino a gas o investire circa 1700 euro e comprare bollitore, volano, valvola 3 vie e piano ad induzione, dicendo così addio al gas.

                                      Adesso vi chiedo:

                                      -incentivi e detrazioni: volendo installare solo pcd stavo pensando di fare CT, quindi diciamo recupero subito il 50% del costo della macchina. Se volessi fare anche acs con pdc, col CT non potrei recuperare i costi degli accessori, ma soltanto mettendo una pdc dedicata per acs. Giusto?
                                      Oppure faccio tutto con detrazione al 65% così posso detrarre anche le spese di installazione? O posso fare misto?

                                      -accessori: volevo sapere quali accessori usare per fare acs. Che bollitore e che marca mi potete consigliare qualità/prezzo buoni? Un volano da 50L andrebbe bene? Mi servirebbe solo per fare acs per mantenere la quantità di acqua minima richiesta, dato che solo l'impianto di riscaldamento ne ha già 70L. Che valvola 3 vie usare (una marca, un link)? La valvola 3 vie ariston, come và montata? A bordo macchina o sull'impianto, che sezione ha?

                                      -dimensionamento: questo devo ancora vederlo, fatto stà che se esisteva una taglia da 9kw prenderei sicuramente quella, voi mi consigliate la 50M, io purtroppo soffro di fobie da sottodimensionamento, e per questo sto aspettando la legge 10 dal tecnico per fare un calcolo più accurato.

                                      Ringrazio inoltre fnucera, maxc, gruppo e tutti quelli che si sono messi a disposizione precedentemente.

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                                      • Sulla detrazione io farei CT e detrazione per il resto.... ma 50% credo si possa fare

                                        ACS:
                                        niente volano non serve
                                        prendi un pit da 400/500L e sei a posto, la pdc sul pit lavora su acqua tecnica e quindi non necessita del volano.

                                        Attendiamo legge 10
                                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                        • Qualcuno impedisce alla gente di comprare un accumulo per acs anche se non monta una pdc? no.
                                          Dunque la parte accumulo, è e si può detrarre, facendo fatture a parte, anche se per la pdc si usufruisce del conto termico.
                                          E' una cosa che va per logica, anche se potrebbe andare contro il fatto che con una pdc o si fa conto termico o si fa detrazione.
                                          Ovviamente con una all in one questo non si può fare.
                                          Ma su una monoblocco, comprata per fatti suoi assieme a un accumulo per i fatti suoi, si può fare.
                                          Anzi, vi dirò di più: se l'accumulo si inserisce in un discorso di solare termico, oltre che chiedere la detrazione, si può anche chiedere l'iva al 10% per sistemi solari.

                                          Io aspetto che l'agenzia delle entrate o qualcuno mi contesti il tutto, giusto per prendermi il piacere di andare in commissione tributaria ;-) sarebbe uno spasso...!

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                                          • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                            Alstom hai il 99% delle probabilità di avere passo 10, e forse anche passo 5 da qualche parte.
                                            A meno che non sia proprio misto, quindi con passi 15, 10 e 5. Ma credo di no, si faceva passo 10 ai tempi di quei collettori li.
                                            Quindi facendo due conti della serva con mandata a 35° il mio pavimento quanti kw termici dovrebbe erogare?
                                            Guardando qualche tabella mi verrebbe da dire circa 70 watt al mq quindi 70x71 mq = 5 kw
                                            Potrebbe starci visto che quest'inverno mantenevo 20° interni con mandate in climatica 20° - 35° temp progetto -5.

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                                            • Le tabelle che ha postato max ti danno un dato preciso.
                                              Un dato che se vuoi aumentare, puoi aumentare solo aumentando la mandata, è ovvio.
                                              Con il ragionamento opposto, sapendo quando ti disperde la casa, puoi capire quanti gradi mandare al radiante.

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                                              • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                                Le tabelle che ha postato max ti danno un dato preciso.
                                                Un dato che se vuoi aumentare, puoi aumentare solo aumentando la mandata, è ovvio.
                                                Con il ragionamento opposto, sapendo quando ti disperde la casa, puoi capire quanti gradi mandare al radiante.
                                                si usato quelle tabelle.
                                                Quello che volevo capire se corretto è: se io a -5° esterni ho bisogno di mandata a 35° per un confort interno e a queste condizioni il mio radiante eroga 5 / 5,5 kw; la pompa di calore deve avere potenza almeno pari a 5 / 5,5 kw a -5° gradi esterni?

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                                                • Se ho capito bene quello che vuoi dire e stai dicendo, direi proprio di si.
                                                  Nel senso che se tu sai già che mentre fuori avevi -5, mandando a 35 sul tuo radiante, stavi bene, si, quella è la potenze massima di cui hai bisogno, se -5 è la tua temperatura minima.
                                                  Quindi in un caso del genere anche la 50m dovrebbe soddisfarti a pieno.

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                                                  • Metto i dati in acs della Nimbus.
                                                    La carica viene fatta 1 volta al giorno dopo le 11 per sfruttare i momenti più caldi.
                                                    E' vero che le temperature da me non sono proibitive ma i cop sono davvero di tutto rispetto.
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                                                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                    • dopo il grande freddo…. il grande caldo….
                                                      la butto giù così...non mi fate troppo male…
                                                      usando la numbus in raffrescamento sui termosifoni cosa combino? ovviamente tenendomi sopra al punto di rugiada….
                                                      di sicuro non raffreddo casa, ma qualcosa in termini di calore dovrei riuscire a sottrarre, avete esperienze in merito???

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                                                      • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                        Metto i dati in acs della Nimbus.
                                                        La carica viene fatta 1 volta al giorno dopo le 11 per sfruttare i momenti più caldi.
                                                        E' vero che le temperature da me non sono proibitive ma i cop sono davvero di tutto rispetto.
                                                        Ciao, leggendo su altri thread ho visto che c'è un limite di 35 gradi ambiente per funzionamento acs o riscaldamento, ho capito correttamente?

                                                        Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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                                                        • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                          Metto i dati in acs della Nimbus.
                                                          La carica viene fatta 1 volta al giorno dopo le 11 per sfruttare i momenti più caldi.
                                                          E' vero che le temperature da me non sono proibitive ma i cop sono davvero di tutto rispetto.
                                                          Le ore di caldo sono nel tardo pomeriggio non certo la mattina.

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                                                          • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                            Le ore di caldo sono nel tardo pomeriggio non certo la mattina.
                                                            In inverno? La carica acs da me dura oltre 1 ora e mezza a volte 2 in base ai consumi e poi il pomeriggio avevo necessità del riscaldamento acceso.
                                                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                            • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                              In inverno? La carica acs da me dura oltre 1 ora e mezza a volte 2 in base ai consumi e poi il pomeriggio avevo necessità del riscaldamento acceso.
                                                              Tu distribuisci ACS a tutta la città però!!!!

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