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PDC Panasonic Aquarea

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  • Per me la sonda e' troppo bassa. io ne ho due, piu' o meno dove hai h3 e dove e' h6. E' un buon accumulo il tuo, stessa tipologia del mio anche se di brand diversi. Proverei a metterla piu' in alto anche se ti pare un po' troppo grosso il pozzetto(h5 o addirittura H8). Spingila fino a toccare il fondo e prova a vedere se cambia qualche cosa.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

      Se un termotecnico stima una 10 molto probabilmente significa che serve una 6reale.... e tu vai a mettere una 12.. stai infilandoti in un mare di guai.

      F.
      fcattaneo, la 10kw è reale, non fatta a caso. Ho anche rifatto i calcoli. Non sono stato io poi a mettere la 12 ma il capitolato, l'impianto è già in funzione da 1 anno e mezzo e sinceramente non mi sembra parrticolarmente sovradimensionato, chiaramente dopo aver apportato accorgimenti specifici.
      Enrico
      Casa indipendente - Taverna 150mq, p. terra 130mq. Zona climatica: D, GG 1861, T progetto 0, EPH,nd 26,06
      PDC Aquarea 12kW gen H + Cordivari 300 litri
      Riscaldamento a pavimentoSolare termico 2 pannelli
      VMC Zehnder Q350 - Domotica

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      • Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
        eh eh eh, che il Pannellino della Pana "sfarfalla", come dicono dalle mie parti, anche un altro utente riportava COP addirittura < 1 (o eri proprio tu?)
        Eh, ma non cosi'. C'e' qualche cosa che non gli piace Mi pare difficile sia il pannellino. Se ricordi poi, avevamo proprio creato un topic e parlato della rilevazione da macchina relativa a vari brand. Nessuno era esente da restituzioni fantasiose. (chi piu' chi meno ovviamente) In questo caso, a meno che non ci sia qualche sonda che si sia spostata in fase di installazione, per me c'e' qualche problema. Non lo credo possibile uno scostamento cosi' accentuato.
        Ultima modifica di fedonis; 29-01-2021, 15:38.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • Originariamente inviato da hydeh24 Visualizza il messaggio
          .....
          .... Per avere comunque ritorni sopra a 27 dovrei alzare la climatica e presumo avrei T ambiente maggiori e consumi medi maggiori (da bilanciare con sbrinamenti più efficienti).
          Non solo.. puoi anche contestualmente all'aumento della climatica, ridurre la portata dei circuiti del pavimento cosi da alzare leggermente la T di lavoro beneficiando in termini di DT, precisione della climatica e anche T di ritorno , che risulterebbe leggermente più alta .

          Purtroppo questo è il problema che si portano dietro gli impianti a pavimento con passo eccessivamente corto in case a basso consumo.. non ha molto senso mandare grandi quantità di acqua a T cosi basse per scaldare una casa... c'e' un limite all'efficienza nel mantenere basse le T di mandata , quando questa riduce la precisione della regolazione e aumenta considerevolmente i consumi elettrici della distribuzione.




          Originariamente inviato da daniel86 Visualizza il messaggio
          .....

          Occorre confrontare:
          modo 1: consumo elettrico necessario per aumentare di DT l'acqua utilzzata in fase di sbrinamento (cop 3 /4) + consumo elettrico in fase di sbrinamento
          modo 2: consumo elettrico in fase di sbrinamento (cop 1)
          Non c'e' confronto.. il MODO 1 vince a mani basse semplicemente perché il calore necessario allo sbrinamento è prodotto a COP di normale esercizio di riscaldamento, verso il MODO 2 dove è prodotto a COP 1 .

          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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          • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

            Eh, ma non cosi'. C'e' qualche cosa che non gli piace Mi pare difficile sia il pannellino. Se ricordi poi, avevamo proprio creato un topic e parlato della rilevazione da macchina relativa a vari brand. .
            ah il thread me l'ero perso (oppure ho rimosso ), andrò a cercare
            Monti prenestini (RM) - 1885gg
            LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
            Fotovoltaico 4.76 kWp

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            • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
              ... c'e' un limite all'efficienza nel mantenere basse le T di mandata , quando questa riduce la precisione della regolazione e aumenta considerevolmente i consumi elettrici della distribuzione.
              So che ogni impianto viaggia a se, ma il concetto penso sia simile per tutti
              C’e Qualche “letteratura” o grafico per approfondire questo concetto o è solo frutto della tua esperienza?
              Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
              2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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              • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                Non solo.. puoi anche contestualmente all'aumento della climatica, ridurre la portata dei circuiti del pavimento cosi da alzare leggermente la T di lavoro beneficiando in termini di DT, precisione della climatica e anche T di ritorno , che risulterebbe leggermente più alta .
                Purtroppo questo è il problema che si portano dietro gli impianti a pavimento con passo eccessivamente corto in case a basso consumo.. non ha molto senso mandare grandi quantità di acqua a T cosi basse per scaldare una casa... c'e' un limite all'efficienza nel mantenere basse le T di mandata , quando questa riduce la precisione della regolazione e aumenta considerevolmente i consumi elettrici della distribuzione.
                Si, questa frase è ricca di concetti pesanti. Per non farti ripetere, hai già discusso questi elemnti altrove? Mi dai qualche riferimento per aumentare al mia consapevolezza?

                Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2

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                • Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggio
                  So che ogni impianto viaggia a se, ma il concetto penso sia simile per tutti
                  C’e Qualche “letteratura” o grafico per approfondire questo concetto o è solo frutto della tua esperienza?
                  Ne abbiamo discusso molto qua sul forum.. ma non saprei dove.

                  In buona sostanza il calore che si fornisce tramite un impianto di riscaldamento è rappresentato dalla portata x la differenza tra la T di mandata e quella di ritorno.

                  Banalizzando, la stessa quantità di calore può essere fornita ad alto DT con una bassa portata, oppure un basso DT con una alta portata... che conta è il prodotto.

                  Per fare un esempio, 2 kW di potenza termica posso no essere forniti con una portata di acqua di 17 Lt/min x un DT di 2 gradi oppure con 34 Lt/min x 1 grado di DT... oppure ancora con una portata di 8.5 Lt/min e un DT di 4 gradi.

                  Cosa cambia?.. cambia che aumentando la portata diminuisce la precisione della climatica che risulta inversamente proporzionale al DT ( questo è intuibile... con un DT di 1 grado la PDC o qualsiasi altro generatore non avrebbe margine perché è come se la sua regolazione avesse una risoluzione minore. )
                  Oltre a questo una portata alta significa anche costi di distribuzione inutilmente maggiori... l'unico vantaggio aumentando al portata è quello che riducendo il DT di fatto viene a ridursi anche la T di mandata.

                  Come è intuibile un po' in tutti i processi, il dato da ricercarsi sta nel mezzo.. nel senso che una riduzione esagerata del DT porta si ad una riduzione della T di mandata ma aumenta i costi di distribuzione e riduce la precisione della regolazione.. cose che di fatto vanificherebbero la maggior resa presunta della PDC.

                  Nel caso descritto qua sul tread, all'utente che vuole aumentare la T di mandata aumentando la climatica per evitare ritorni troppo bassi e quindi defrost in modalita 2, puo' mantenere costante la T dell'abitazione semplicemente riducendo la portata dell'acqua ( agendo quindi sulla distribuzione.. ).. quindi una scelta di una climatica più "calda" non determina necessariamente la staratura della T . ambiente.

                  F.

                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • fcattaneo grazie per quello che hai scritto, nel tempo ho letto molti ritagli di discussioni sull’argomento per farmi una cultura, ma mi rimangono molte zone nebulose. Quello che hai descritto mi appare chiaro sul momento, però poi mi chiedo: a parità di temp di mandata, diminuendo la portata, aumento il dt, la quantità di calore prodotta è costante, ma la t media si abbassa. Compenso aumentando la climatica, traslando la curva verso l’alto ok, ma il ritorno sarà più basso di prima a parità di t media. Mi viene da pensare che se voglio mantenere la stessa t sul ritorno, riducendo il flusso e aumentando la t di mandata, produrrò (obbligatoriamente) anche più calore. Dove sbaglio? Confondo t media con calore?
                    Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                    2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                    • Così a naso qualcosa non mi torna. Aumenti la portata, riduci il delta la PDC lavorerà meno a parità di temp media*. Aumenti il delta, abbasso la portata, il circolatore lavorerà meno.
                      non vedo tutta questa differenza...
                      0.02€

                      * se devi avere 40 medi sul termosifone puoi averli con 45 e 35 oppure con 42 e 38...
                      Monti prenestini (RM) - 1885gg
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                      • Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggio
                        ...
                        a parità di temp di mandata, diminuendo la portata, aumento il dt, la quantità di calore prodotta è costante, ma la t media si abbassa. Compenso aumentando la climatica, traslando la curva verso l’alto ok, ma il ritorno sarà più basso di prima a parità di t media. Mi viene da pensare che se voglio mantenere la stessa t sul ritorno, riducendo il flusso e aumentando la t di mandata, produrrò (obbligatoriamente) anche più calore. Dove sbaglio? Confondo t media con calore?
                        Non sbagli; l'effetto che ho descritto voleva essere quello di aumentare virtualmente il passo del riscaldamento con il quale si otterrebbe quello che voleva essere ricercato dall'utente ( cioè l'aumento della T di ritorno a parità di calore fornito ). Se per esempio si chiudesse qualche circuito la T media dell'acqua dovrebbe aumentare a parità di calore fornito, di conseguenza aumenterà sia la mandata che il ritorno ( quest'ultimo in misura minore ma aumenterà ).
                        E' infatti ovvio che una casa con passo 10 avrebbe un DT e una T di mandata ( e anche una portata.. ) molto diverse dalla stessa casa con passo 20.

                        Ora "chiudere" qualche circuito può corrispondere anche a ridurre la portata fortemente a qualche circuito.. l'effetto che si ottiene è lo stesso.

                        In definitiva abbiamo un impianto che possiamo modificare agendo sui circuiti cosi da intervenire sulla sua dinamica... riducendo la portata tout court come avevo descritto precedentemente può portare al risultato opposto.

                        Aggiungiamo anche che una casa a basso consumo si fa a passo 20 - 22.5 ... non ha 10 che invece è il passo delle lassi G degli anni 90; avere oggi una casa a passo 10 in A3 pone poi dei problemi di regolazione da risolvere in qualche modo.

                        F.


                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                        • Ti ringrazio molto per la spiegazione
                          scuste OT
                          Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                          2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                          • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                            Non sbagli; l'effetto che ho descritto voleva essere quello di aumentare virtualmente il passo del riscaldamento con il quale si otterrebbe quello che voleva essere ricercato dall'utente ( cioè l'aumento della T di ritorno a parità di calore fornito ). Se per esempio si chiudesse qualche circuito la T media dell'acqua dovrebbe aumentare a parità di calore fornito, di conseguenza aumenterà sia la mandata che il ritorno ( quest'ultimo in misura minore ma aumenterà ).
                            E' infatti ovvio che una casa con passo 10 avrebbe un DT e una T di mandata ( e anche una portata.. ) molto diverse dalla stessa casa con passo 20.

                            Ora "chiudere" qualche circuito può corrispondere anche a ridurre la portata fortemente a qualche circuito.. l'effetto che si ottiene è lo stesso.

                            In definitiva abbiamo un impianto che possiamo modificare agendo sui circuiti cosi da intervenire sulla sua dinamica... riducendo la portata tout court come avevo descritto precedentemente può portare al risultato opposto.

                            Aggiungiamo anche che una casa a basso consumo si fa a passo 20 - 22.5 ... non ha 10 che invece è il passo delle lassi G degli anni 90; avere oggi una casa a passo 10 in A3 pone poi dei problemi di regolazione da risolvere in qualche modo.

                            F.

                            grazie. adesso ho qualche strumento in più per sperimentare con i settaggi.
                            Io sono proprio li, con tutto l'impianto termico fuori focus: macchina da 12KW con radiante passo 10 (quando mi serviva una 7KW e adesso capisco anche con radiante da 15 o più)

                            nei prossimi giorni proverò a:
                            - alzare climatica di 2 gradi (da 25-30 a 27-32)
                            - chiudere leggermente i flussimetri di ogni zona
                            - Impostare il DT obiettivo della macchina a 4 gradi
                            - La pompa di rilancio la metto in "Auto"

                            Se ho capito bene, se e quando ritroverò l'equilibrio di confort ambiente, i consumi dovrebbero essere paragonabili o solo leggermente inferiori: il minor COP per la mandata più alta è in parte bilanciato dai minor assorbimenti delle pompe. Ho capito bene?

                            Poi se effettivamente riesco ad avere ritorni >27 gradi, ho il benefit di sbrinamenti in modo 2 (con sfruttamento acqua impianto).
                            Ultima modifica di hydeh24; 31-01-2021, 00:01.
                            Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2

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                            • Scusa ma visto che il tuo problema è il sovradimensionamento, hai provato ad agire sulla portata riducendo sia il flusso che il delta?
                              Da che so io la potenza erogabile è espressa da questa formula: W=(portata in l/m) * 60 * (deltaT) /0,86, ad esempio se scendi a 7lt/m e delta 3 eroghi ~1.5kW

                              Potendo agire sia sulla portata che sul delta della Aquarea potresti di fatto limitare la macchina... magari di quel poco che ti basta per la faccenda degli sbrinamenti.

                              0.02€
                              Monti prenestini (RM) - 1885gg
                              LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                              Fotovoltaico 4.76 kWp

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                              • Inizialmente per limitare la potenza avevo ridotto il delta t a 4 e accidentalmente (non consciamente l'avevo messa in modalita meno esosa) ridotto la portata sulla pompa di rilancio. Con questo avevo raggiunto il mio equilibrio. Ma comunque con ritorno molto bassi a 25-26 che comportano sbrinamento in modo 2.
                                Adesso capendo meglio l'effetto dei vari parametri posso provare ad essere più scientifico nelle regolazioni e vedere se riesco a trovare un equilibrio con ritorno a 28. La complicazione che vedo nella regolazione del mio impianto è che ho il disgiuntore in mezzo che complica. Il circolatore interno e quello di rilancio non saranno mai esattamente in sync.

                                Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

                                Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2

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                                • Originariamente inviato da hydeh24 Visualizza il messaggio

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                                  nei prossimi giorni proverò a:
                                  - alzare climatica di 2 gradi (da 25-30 a 27-32)
                                  - chiudere leggermente i flussimetri di ogni zona
                                  - Impostare il DT obiettivo della macchina a 4 gradi
                                  - La pompa di rilancio la metto in "Auto"
                                  Io farei meno cose insieme..
                                  Inizierei chiudendo sensibilmente alcuni circuiti e alzando la climatica di 2 gradi.
                                  Pompe e DT li lascerei invariati rispetto alla situazione attuale.

                                  La risposta in termini di T di ritorno l'avrai in breve tempo.. la risposta della casa in termini di comfort invece richiederà parecchio.

                                  Quello che devi ricercare è evitare gli sbrinamenti in modo 2.. sono quelli che eventualmente riducono l'efficienza del sistema non certo la mandata superiore di 2 gradi.
                                  ( su questo forum ricordo che è stata massacrata una vecchia PDC perché sbrinava utilizzando ACS, quindi con energia prodotta a COP 2..... la tua sta facendo questa funzione a COP 1.. )

                                  F.

                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                  • Beh, è stata additata (su un topic creato appositamente dagli stessi utenti della Compact) non perché sbrinava da acs. O meglio, perché in alcuni impianti andava in loop proprio per la soluzione dello sbrinamento da acs. Creando la conseguenza che, sbrinava, abbassava acs e di nuovo sbrinava( addirittura ogni 20 minuti, riportavano) perché doveva reintegrare acs, con conseguente degrado del cop e dello scop. Non è la stessa cosa. Questo modello di Aquarea non si comporta così. Non crea quel tipo di problema. Semplicemente sbrina in maniera diversa e meno eff iciente rispetto ad altri modelli della stessa casa a seconda delle condizioni e/o soluzioni impiantistiche. Tuttavia per lo scop l'impatto sarà risibile se non nullo. Ma appunto, non voglio iniziare una dîscussione sul nulla. Semplicemente non puoi paragonare le due cose. Poi Daikin ha risolto con Altherma 3,anche se a dire il vero, credo che questi problemi fossero da addebitare più alla soluzione impiantistica che alla macchina. Altrimenti non si spiega perché in molte abitazioni funzionasse regolarmente ed in altre creava quel problema. In ogni caso, questo scambio di punti di vista può portarci off topic.
                                    Ultima modifica di fedonis; 31-01-2021, 11:10.
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
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                                      .. Semplicemente non puoi paragonare le due cose. Poi Daikin ha risolto con Altherma 3,anche se a dire il vero, credo che questi problemi fossero da addebitare più alla soluzione impiantistica che alla macchina.
                                      La vecchia Compact in alcune situazioni andava in loop ogni 25 minuti (...limite temporale minimo ) e sbrinava per un tempo identico e riproducibile di 2 minuti, nei quali inviava all'impianto acqua a 35 gradi fissi prelevando dall'ACS ( questo voleva dire, in caso di impianti in BT con passo 10, la necessità di dover ricaricare la ACS ogni 2 ore... ); certamente una grande seccatura ed una riduzione dell'efficienza.

                                      Qua si sta parlando di una cosa diversa ma dal punto di vista dell'efficienza sbrinare interamente con energia a COP 1 credo sia anche peggio.
                                      Sbrinare come fa la Panasonic in modo 2 significa di fatto eliminare il ghiaccio dalla batteria usando solo energia ad effetto joule... certamente questo non occorre ogni 25 minuti, ma non dura nemmeno 2 minuti come gli sbrinamenti in loop delle vecchie Compact... qua si parla di 12 minuti a 5 kW di potenza.

                                      Ironia della sorte l'inefficienza delle vecchie Compact si manifestava principalmente in impianti fatti male ( leggasi basso carico termico in case con passo stretto ) .. esattamente le stesse situazioni dove si palesa il modo 2 della Panasonic. Questo significa che fare macchine che si comportano bene in situazioni impiantistiche ''folcloristiche" non è ne facile ne prevedibile a livello ingegneristico.

                                      Daikin oggi si protegge da ritorni inferiori ai 26 gradi, miscelando acqua dal ritorno prelevando energia dall'ACS ( abbandonando finalmente la passata idea astrusa di inviare contestualmente anche energia all'impianto cosi da garantire continuità del riscaldamento a spesa della ACS ).. Panasonic invece fa questo sistema di ricircolo del compressore cosi da proteggersi anche dagli idioti che staccano le resistenze elettriche.. ( e fa bene... anche perché in caso di diatribe in garanzia è impossibile andare a verificare se quelle erano state disattivate dall'utente ).

                                      Ora come allora conta sempre più di tutto, un impianto e una macchina ben dimensionate.

                                      F.

                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • Originariamente inviato da hydeh24 Visualizza il messaggio

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                                        nei prossimi giorni proverò a:
                                        - alzare climatica di 2 g.....
                                        ...............
                                        Ad integrazione di quanto ti ho già scritto sopra, quello che puoi fare anche è banalmente ridurre le ore di funzionamento.
                                        A questo punto se aumenti la climatica, risolvi il problema del MODO2 e la maggior temperatura in casa la risolvi spegnendo qualche ora in piu' di notte....

                                        ..semplice e pulito

                                        F.
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • Accolgo i suggerimenti. Alzo climatica e passo a 20h giorno (invece che H24) anche in pieno inverno. Questa dovrebbe essere la regolazione più semplice e immediata (rispetto a chiudere i flussimetri). Appena torna a fare freddo verificherò i risultati.

                                          Ultima domanda, come impatta il delta t impostato sul funzionamento della macchina? Abbassandolo si aumenta il cop ma si riduce la potenza disponibile e la capacità di regolazione?





                                          Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

                                          Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2

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                                          • Scusate una domanda forse banale... in un impianto con radiante a pavimento le vostre pdc le fate lavorare anche la notte? oppure, se la casa è abbastanza coibentata, aumentate la temperatura di giorno per poi spengere la pdc a sera?
                                            Grazie

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                                            • Originariamente inviato da hydeh24 Visualizza il messaggio
                                              Accolgo i suggerimenti. Alzo climatica e passo a 20h giorno (invece che H24) anche in pieno inverno. Questa dovrebbe essere la regolazione più semplice e immediata (rispetto a chiudere i flussimetri). Appena torna a fare freddo verificherò i risultati.

                                              Ultima domanda, come impatta il delta t impostato sul funzionamento della macchina? Abbassandolo si aumenta il cop ma si riduce la potenza disponibile e la capacità di regolazione?





                                              Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                                              Ovviamente, rimango in attesa di feedback dei tuoi test per poter poi di conseguenza testare anche io.
                                              Tieni presente però che secondo me, solo allo scopo di ridurre gli on/off la parzializzazione dovrà spingersi ben più in la delle 20/4 ore con temperature di questo periodo +5 gradi di media (siamo nella stessa zona)

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                                              • Originariamente inviato da SII Visualizza il messaggio

                                                Ovviamente, rimango in attesa di feedback dei tuoi test per poter poi di conseguenza testare anche io.
                                                Tieni presente però che secondo me, solo allo scopo di ridurre gli on/off la parzializzazione dovrà spingersi ben più in la delle 20/4 ore con temperature di questo periodo +5 gradi di media (siamo nella stessa zona)
                                                Servirà spegnere la notte, ad esempio dalle 22/23 alle 06/07 del mattino. La puoi fare partire anche più tardi, ma ti mancherebbe quel senso di tepore(seppure la temperatura in casa sarà validissima con casa coibentata) che ti restituisce la macchina in funzione. Accorgimento che è già stato ampiamente sperimentato. Ci sono pagine nel merito in questo topic. Non siete i primi con le macchine sovradimensionate. Certo,magari non così sovradimensionate....
                                                Ultima modifica di fedonis; 01-02-2021, 10:04.
                                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                  Servirà spegnere la notte, ad esempio dalle 22/23 alle 06/07 del mattino. La puoi fare partire anche più tardi, ma ti mancherebbe quel senso di tepore(seppure la temperatura in casa sarà validissima con casa coibentata) che ti restituisce la macchina in funzione. Accorgimento che è già stato ampiamente sperimentato. Ci sono pagine nel merito in questo topic. Non siete i primi con le macchine sovradimensionate. Certo,magari non così sovradimensionate....
                                                  Esatto, quello che provavo a descrivere qualche giorno fa. A parzializzare mi manca il tepore...a livello di gradi non si sente troppo la differenza, ma c'è qualcosa di diverso vivendoci tra averla h24 e ad esempio la mia h12. Io alla fine la spengo alle 24 e la riaccendo alle 6 per poi rispegnerla alle 12 fino alle 18. Faccio così perché altrimenti durante il gg avrei la pdc che va 40 minuti ogni 2 ore. Maledetto sovradimensionamento.

                                                  T interna media 21°, ma mancanza di qualcosa.

                                                  Volendo ulteriormente provare ad ottimizzare l'impianto, io ho la pompa di ricircolo a 3 impostazioni di mandata bassa, medio e alta. Per trasmettere meno calore alla casa a parità di impostazioni sulla macchina (climatica, DeltaT,...) dovrei ridurre la velocità giusto?

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                                                  • Si, chiaro, nelle mezze stagioni (non dicembre-gennaio) è già fortemente parzializzato. Diciamo che in questi due anni ho ricercato l'ottimizzazione per avere il sistema H24 con meno on/off possibile e la climatica più bassa.
                                                    Adesso capisco che forse questa non è l'ottimizzazione migliore per il mio sistema. Potrebbe essere meglio la climatica un po' più alta e comunque meno ore di riscaldamento.
                                                    Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2

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                                                    • Originariamente inviato da SII Visualizza il messaggio

                                                      Esatto, quello che provavo a descrivere qualche giorno fa. A parzializzare mi manca il tepore...a livello di gradi non si sente troppo la differenza, ma c'è qualcosa di diverso vivendoci tra averla h24 e ad esempio la mia h12. Io alla fine la spengo alle 24 e la riaccendo alle 6 per poi rispegnerla alle 12 fino alle 18. Faccio così perché altrimenti durante il gg avrei la pdc che va 40 minuti ogni 2 ore. Maledetto sovradimensionamento.

                                                      T interna media 21°, ma mancanza di qualcosa.

                                                      Volendo ulteriormente provare ad ottimizzare l'impianto, io ho la pompa di ricircolo a 3 impostazioni di mandata bassa, medio e alta. Per trasmettere meno calore alla casa a parità di impostazioni sulla macchina (climatica, DeltaT,...) dovrei ridurre la velocità giusto?
                                                      Si, metti il circolatore a due é prova. Servirá a mantenere il delta mandata ritorno più ampio. Altrimenti prova 1.
                                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                        Si, metti il circolatore a due é prova. Servirá a mantenere il delta mandata ritorno più ampio. Altrimenti prova 1.
                                                        E' gia nella via di mezzo (io ho descritto basso, medio e alto, ma in realtà ci sono 3 casette, piccola, media e grande). Proverò ad 1.

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                                                        • Originariamente inviato da SII Visualizza il messaggio

                                                          E' gia nella via di mezzo (io ho descritto basso, medio e alto, ma in realtà ci sono 3 casette, piccola, media e grande). Proverò ad 1.
                                                          Allora prova 1. Il punto e' che avendo rilancio e inerziale in mandata, avrai anche la sonda su inerziale. Impostando una temperatura, la macchina con il proprio algoritmo calcolera' la temperatura a cui dovra' essere mantenuto inerziale. A quel punto la macchina andra' in off per due distinte ragioni, e la mettera' in off quella che verra' soddisfatta prima. Ovvero, la convergenza del delta (5 di default) e il raggiungimento della temperatura inerziale calcolato dalla macchina e dove utente, ovviamente non potra' intervenire. Anche impostare un valora delta diverso non cambiera' nulla. Anzi, con un valore minore gli on off aumenteranno. La cosa migliore sarebbe quella di impostare una climatica (esempio 27 32) e contemporaneamente impostare la limitazione set point a valore inferiore in mandata(che agisce direttamente su macchina senza scomodare calcoli strani). A quel punto la macchina calcolera' la temperatura di set point di inerziale, ma la limitazione la costringera' a lavorare a temperatura inferiore. In questa maniera non raggiungera' mai uno dei due valori che la costringerebbe ad andare in off. Unico problema e' che non so come farlo sulla tua serie, o meglio, so farlo sulle serie F, ma dalle successive non saprei dove andare a mettere mano nel menu installazione e a questo tipo di valori.
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                            Ultima modifica di hydeh24; 01-02-2021, 14:07.
                                                            Panasonic Aquarea 12KW + FV Panasonic 6KW + Pavimento radiante 240m2

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                                                            • Nelle serie F, la sonda inerziale si connette direttamente su scheda del modulo idronico quando nella macchina non si prevedeva di usare HPM1, per cui immagino che anche nella serie H si possa fare. La sonda nell'inerziale serve alla macchina per poter calcolare le temperature di mandata con maggiore precisione oltre che a modulare in conformita' alla temperatura raggiunta. Certo, meglio averla la sonda. La macchina avra' un dato in piu' per poter adeguarsi al carico.
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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