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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
    ....L'eccedenza è quella parte di energia immessa che supera algebricamente i prelievi e viene remunerata come
    una vendita e non come scambio con la rete...............
    Da quando è così?
    A me risulta che l'eccedenza si misura in euro ed è la differenza tra il valore dell'energia immessa valutata in base al prezzo zonale MGP (maggiortao del 5,1% di perdite in BT) e il valore dell'energia prelevata valutata in base al PUN, entrambi ponderati nelle 3 fasce orarie.

    Conti energia tassati?
    Da quando?
    Forse dal V?
    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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    • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
      Da quando è così?
      A me risulta che l'eccedenza si misura in euro ed è la differenza tra il valore dell'energia immessa valutata in base al prezzo zonale MGP (maggiortao del 5,1% di perdite in BT) e il valore dell'energia prelevata valutata in base al PUN, entrambi ponderati nelle 3 fasce orarie.
      Se vuoi scrivere in maniera che non ti capisca nessuno puoi continuare libero..
      me sembra di aver scritto la spiegazione di questo:

      "6.2 Valorizzazione delle eccedenze
      Ai sensi di quanto previsto dalla legge 99/09 l'energia elettrica prodotta può essere remunerata a condizioni
      economiche di mercato per la parte immessa in rete e nei limiti del valore eccedente il costo sostenuto per il consumo
      dell'energia."

      pag 20 di SERVIZIO DI SCAMBIO SUL POSTO Regole Tecniche Maggio 2019
      Poi con te è sempre polemica a me non interessa come si valorizza mi premeva
      sottolineare il principio e cosa si intende per eccedenza Quindi chiudo qui

      Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
      Conti energia tassati?
      Da quando?
      Forse dal V?
      Non è quello che è scritto rileggi si parlava di tassazione delle sole eccedenze.

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      • Il termine "valore" non ti fa capire che non si sta parlando di energia ma di valore economico? ("....renumerata a condizioni economiche...."
        Comunque non preoccuperti che molta gente, tutti quelli che hanno SSP e che hanno letto almeno una volta un file di conguaglio, hanno capito.
        Che tu non capisca, mi dispiace, ci sono centinaia di post sullo SSP in questo forum che spiegano come funziona.
        Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
        attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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        • Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
          ..... Ciò che viene tassato è le remunerazione delle eccedenze per chi ha conto energia.
          Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
          Sono tassate anche le eccedenze dello ssp, non solo dei conti energia.
          Ho capito male che i CE sono tassati?
          Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
          attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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          • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
            Il termine "valore" non ti fa capire che non si sta parlando di energia ma di valore economico? ("....renumerata a condizioni economiche...."
            Scusa pensavo che il termine valore valore ecomomico fosse riferito ai kWh immessi in rete invece
            è quello delle noccioline prodotte dal sole

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            • Che marasma creiamo su un problema che non ancora esiste.
              In Italia oggi c'è lo SSP con due contatori, uno di produzione ed uno di Scambio, oggi è così domani vedremo.
              Il contatore di produzione consente di verificare l'efficienza degli impianti FV e quanta produzione si ha nel paese ed in base a questo si decide se incentivare ancora o meno il FV di certo non tassarlo, crollerebbe all'istante l'installazione di nuovi impianti.
              Ricordo che grazie ai contatori di produzione che il GSE si è accorto che il 30% degli impianti produce molto sotto la media per guasti o inefficienze degli stessi e di conseguenza hanno concesso di "rifare" gli impianti senza subire tagli sugli incentivi per chi è in CE .
              Che lo Stato faccia analisi del proprio territorio e della produzione FV lo trovo giustissimo, nella speranza che si adottino però azioni consequenziali che portino ad una maggiore efficienza del sistema di generazione di energia pulita.
              Al momento invece si incentivano a più non posso gli accumulatori, tra l'altro nel momento in cui ci sarà una transizione verso sistemi più efficienti per costi e rendimenti specifici.

              Per quanto mi riguarda sostengo che ciò sia errato e che il sistema SSP sia più utile anche per lo Stato, anzi abbasserei la detrazione a 5 anni che aumenterebbero il numero di installazioni con benefici per tutti, soprattutto ora che in giro sono rimasti solo i professionisti del settore.
              Dopo la scomparsa dei CE gli incapaci che avevano scoperto l'eldorado con il fotovoltaico sono spariti per fortuna ed ora restano solo le imprese solide e capaci.

              Aggiungerei una piccola norma che vieta gli impianti ad isola in presenza della rete elettrica.
              Quest'ultimi oggi, se fatti a norma, hanno diritto a godere degli incentivi del 50% senza nulla immettere nella rete e non comprendo a quale titolo lo Stato debba incentivare una scelta "egoistica" che impedisce alla comunità di usufruire dell'energia in eccesso.

              Credo che il sistema abbia ampi margini di miglioramento e tornerei ad incentivare maggiormente le installazioni fotovoltaiche ( detrazioni corte ) e al limite accumuli di rete in luoghi mirati, lì dove si dovessero verificare particolari esigenze di bilanciamento.

              In poche parole lo Stato fa bene a controllare la produzione per capire dove, come e quando intervenire e se ci monitora la produzione non è poi un gran danno.

              Intanto il 2019 segna già oltre 30000 nuovi impianti fotovoltaici a fine luglio


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ID: 1971422
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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              • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                ....
                In Italia oggi c'è lo SSP con due contatori, uno di produzione ed uno di Scambio, oggi è così domani vedremo.
                Il contatore di produzione consente di verificare l'efficienza degli impianti FV e quanta produzione si ha nel paese ed in base a questo si decide se incentivare ancora o meno il FV di certo non tassarlo, crollerebbe all'istante l'installazione di nuovi impianti.
                Ricordo che grazie ai contatori di produzione che il GSE si è accorto che il 30% degli impianti produce molto sotto la media per guasti o inefficienze degli stessi e di conseguenza hanno concesso di "rifare" gli impianti senza subire tagli sugli incentivi per chi è in CE .
                Esatto, ma se questo contatore (di produzione) serve allo stato, GSE o chicchessia per controllarne la "bontà"
                perchè non se lo installa a sue spese e non se ne paga anche il servizio di misura annuale che invece paga l'utenza.
                Ad un utente basta il suo inverter per capire se produce beno o male non serve un contatore "fiscale" che ha
                tutt'altro scopo. Il resto sono tue opinioni, per fortuna, che non ho mai condiviso.

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                • Dolam in realtà il contatore lato fv è inutile, basterebbe usare i dati dell'inverter per avere una idea della produzione.
                  Io gli incentivi alle batterie li darei pure, solo che a mio inutile parere, sono dati in maniera errati. Intanto non andavano dati a tutte le tecnologie ma solo a quelle migliori e solo a impianti con il max del 10% di perdite (avrebbero spinto molti produttori ad essere più accorti nella gestione dell'energia che si accumula e avrebbe tagliato fuori i cialtroni) e in più, terna dovrebbe poter accedere all'energia immagazzinata (ovviamente una percentuale minima e di sicurezza). Ma è solo la mia idea.

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                  • "Il resto sono tue opinioni, per fortuna, che non ho mai condiviso."

                    e non devi farlo Peter , come hai ben detto sono opinioni , esattamente come le tue che parimenti non condivido.

                    Per me gli impianti ad isola andrebbero vietati, per te sono un plus, vedremo chi avrà ragione in futuro!

                    riguardo al contatore, lo Stato ti da il 50% di incentivi, in cambio ti chiede un obolo annuale di 23 euro per la sua lettura ( meno di due euro al mese) , certo sarebbe meglio se non ci fosse ma non mi sembra poi tanto visto che va ad un'azienda che ha migliaia di dipendenti in tutta Italia e crea mercato anche per chi lavora nel settore.
                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                    • La misura la pagherei se fosse corretta al kwh ,Come ai vecchi tempi quando davo la io a gse. Da 15 mesi invece è una lotta conrinua contro quelle errate, e non è cosa da poco

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                      • La tua osservazione Alby è corretta, se uno paga deve avere un servizio che funzioni.
                        Questa però è altra cosa e spero che il problema sia di entrata a regime dei nuovi contatori con l'eliminazione finale dei vecchi.

                        Per quanto mi riguarda non vedo l'ora che consentano l'utilizzo dell'applicazione di monitoraggio ad essi collegabile, che ho avuto modo di vedere da un funzionario dell'Enel , è spettacolare ma non si sa quando sarà operativa per gli utenti comuni, in qualche città già c'è.


                        deepdark non sono d'accordo che il contatore sia inutile, anzi è molto utile come tutti i monitoraggi.
                        Il contatore dell'inverter non è leggibile da remoto se non per il proprietario e solo per qualche tipo di inverter
                        mentre lo Stato ha bisogno di un solo sistema di misura per avere certezza nei conteggi.
                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                        • Aggiungo meglio un contatore installato dal distributore piuttosto che proprio o letture da inverter per il semplice motivo di evitare costi di tarature e verifiche.

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                          • Per chi ha l officina elettrica credo sia meglio avere il proprio. Perché mi ricordo cifre di 3../400 euro anno richiesti da enel distribuzione per noleggio e tarature... le quali almeno per quello di scambio in 12 anni non ho mai visto eseguire .Mentre il proprio spendi 1500€ d acquisto e i 225€ per taratura triennale

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                            • Non so che dirti , mi hanno consigliato di mettere contatore del distributore per evitare tarature e scartoffie...... poi sul fatto che i contatori del distributore vengano tarati o meno hai ragione

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                              • Si col proprio c è qualche carta da fare .piu che altro ricordare la scadenza. E sperare che non succeda nulla. Cmq in 12 anni nulla è succesdo . Sgrat sgrat sgrat

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                                • Gli inverter sono a norma, quindi inserire una schedina già tarata o qualcosa di simile in fabbrica non ci vuole nulla, le letture le fanno da remoto e amen. Non penso che i contatori siano tarati ad uno ad uno. D'altra parte basterebbe prendere l'hardware del contatore e schiaffarlo dentro l'inverter, hw fornito direttamente da enel. Il produttore dell'inverter eviterebbe di perdere tempo fornendo una interfaccia grafica, relegando tutto all'apparato enel e unificando tutti gli inverter. Ma evidentemente ciò non viene fatto per non perdere soldi, un po' come il prezzo assurdo richiesto per passare a 6 kw.

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                                  • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
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                                    Se prima rientravano in 20 anni, rientrerebbero in 22 per chi ha anche SSP.
                                    Per chi non ha accumulo ma solo SSP il tempo di rientro passerebbe da 7 a 10 anni (50% e risparmio in bolletta rimangono inalterati).
                                    Ho scritto SE tolgono lo SSP. Fintanto che esiste è così, ma se dovesse essere tolto (fra diversi anni imho non penso sia cosa vicina), allora il risparmio al kWh autoconsumato sarebbe non più 6 centesimi ma il valore che si paga quel kWh (detratto da quel che sarebbe stato pagato il kWh immesso)
                                    FTV: 4,55 kWp Qcells G5 da 325 Wp e inverter ZCS wifi (8 pannelli sud, 6 pannelli est).
                                    https://www.solarmanpv.com/portal/Te...aspx?pid=71510
                                    2 Condizionatori a PDC LG Quadro, 1 condizionatore LG Art cool wifi (sconsigliato wifi della LG-inutile e pieno di problemi).

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                                    • ma perchè dovrebbe togliere lo SSP, che ha costo zero sul bilancio statale, ed è l'unico vero incentivo alle rinnovabili FV ?
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • Rispetto all'accumulo consente allo Stato di incassare comunque IVA e accise.
                                        Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                        attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                        • ed a quel punto quelli che si chiedono a cosa serve il contatore di produzione su impianti non incentivati avranno una risposta, brutta però.....
                                          Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                          Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                          Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                          • Cessione del credito e sconto in fattura: i partner sonnen possono vendere le batterie al 50% | QualEnergia.it

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                                            • Report Aton per effettuare qualche considerazione
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                                              • Cosa si intende per battery quality, in seconda colonna?
                                                Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh

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                                                • Vedo che anche loro hanno il dato degli Ah caricati e scaricati dalla batteria nelle 24 ore.
                                                  Evidentemente allora non desiderano condividerlo con i loro clienti, in quanto non mi risulta ad oggi che dal sistema di monitoraggio delle batterie (IOS, Android o da PC) sia possibile apprezzare questo dato.
                                                  Lo hai trafugato il foglio Excell? Hai un informatore? Una talpa?

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                                                  • Il pannello Aton-Care ha una modalità utente è una modalità installatore.
                                                    Nella modalità installatore c'è un report avanzato oltre ai controlli per i test di sistema.
                                                    Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggio
                                                      Il pannello Aton-Care ha una modalità utente è una modalità installatore.
                                                      Nella modalità installatore c'è un report avanzato oltre ai controlli per i test di sistema.
                                                      Direi che hanno commesso un enorme errore a riservare i dati della batteria alla sola figura dell'installatore.
                                                      Cosa glie ne frega a lui?
                                                      E'il cliente che spende il denaro e vuole vedere i frutti dell'investimento, non l'installatore. (secondo me).

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                                                      • La roba evidenziata in rosso è tutta nascosta agli utenti finali.

                                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                        Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh

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                                                        • La sezione "Impostazioni" (probabilmente sono alcuni parametri modificabili dei componenti del sistema di accumulo, ovvero Inverter, BMS e batterie) è giusto che sia riservata a personale tecnico qualificato e preparato.
                                                          La sezione "Report avanzato" non ho idea di cosa possa contenere, come anche "Giornaliero".
                                                          Immagino che con "Self test" intendano quello che la norma CEI 0-21 chiama Autotest, e anche questa sezione credo vada resa disponibile al cliente finale (per quale motivo non dovrebbe poter ripetere l'autotest senza disturbare l'installatore, che anche qua a quest'ultimo non glie ne frega niente).

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                                                          • deepdark , strano che parlino di dieci anni , se non ricordo male nel decreto si parlava di 5 anni per il recupero dei crediti d'imposta per chi installava. Da approfondire.

                                                            Ligabue il sistema Aton dovrebbe funzionare a 48V se non sbaglio , in quei report si parla della tensione della singola cella LiFePo4 a 3,3v ( 3,54 max) e difficile fare i calcoli in quel modo .
                                                            1259Ah caricati contro 1155Ah scaricati non sono indicativi perchè la tensione di carica è più elevata di quella di scarica e di conseguenza i Watt immessi sono più di quanto appaia da quel report.
                                                            Se si moltiplicasse tutto per 48V, per avere i Watt immessi e prelevati, probabilmente avremmo dati non confacenti con quelli reali.

                                                            Se puoi postare altri dati in kWh o Wh sarebbe meglio per fare considerazioni.
                                                            Da notare che EPS comunque non è UPS, il che significa che non c'è contemporaneità tra la scomparsa della tensione e l'utilizzo in black-out delle utenze.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                            • Come dice dolam, le batterie che usa Aton (per gli accumulatori monofase), di Pylontech modello US2000B (DOD 80%) hanno 15 elementi, e ogni elemento quando è carico ha un potenziale di 3,5333 Volt (3,53*15= 53 Vdc).
                                                              Quando la batteria è scarica si trova a 48 Vdc.
                                                              Corretta l'osservazione che sottolinea la differenza tra UPS (non si spegne nulla quando viene a meno la rete elettrica) ed EPS (c'è un interruzione di energia elettrica tra la mancanza della rete elettrica e l'intervento del soccorritore EPS).

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