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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Ma non mi sembra che il reddito debba entrare inq uesto discorso: se uno consuma meno energia fa lavorare l'infrastruttura elettrica di meno ad esempio, quindi contribuisce meno di chi consuma di più al determinare i costi dell'infrastruttura ed il bisogno di un'infrastruttura particolarmente capace. Se ha esigenze minori di un altro mi sembra giusto che abbia oneri minori di quell'altro (soprattutto se ha esigenze minori perché ha investito per ritrovarsi in quella condizione), non si tratta di redistribuire il reddito.

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    • forse il ragionamento si potrebbe anche fare in un altro modo , chi consuma di più usufruisce maggiormente dei servizi di rete e dovrebbe pagare di più anche sui costi fissi mentre far pagare uguale i costi fissi a chi consuma 1500kwh e a quello che ne consuma 6000kwh mi suona un po' di vantaggio perché già potendo spendere di più usufruisce anche di una tariffa fissa per kw impegnato uguale.

      Per farmi capire meglio , quota fissa 10 euro per tutti e costo da 16 a 20c a kwh , per tutti ( scaglione unico) , ma questo non si può fare perché chi ha il FV avrebbe tratto grandi vantaggi e allora ci sarebbe stata la corsa al FV con conseguente pulizia dell'aria e notevoli riflessi positivi sull'inquinamento, il che avrebbe costituito un ulteriore problema per le entrate dello stato, dall'altro lato non avrebbe consentito uno sviluppo del consumo di energia elettrica per altri utilizzi quali PDC o veicoli elettrici.

      Insomma la quadratura del cerchio è difficile, ma sono stufo anche di parlarne, è un paese che va a rotoli.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
        ...... ma questo non si può fare perché chi ha il FV avrebbe tratto grandi vantaggi e allora ci sarebbe stata la corsa al FV con conseguente pulizia dell'aria e notevoli riflessi positivi sull'inquinamento, il che avrebbe costituito un ulteriore problema per le entrate dello stato, .....
        Magari han voluto inserire consapevolmente un freno al FV perchè un suo sviluppo esponenziale potrebbe mettere in crisi l'attuale sistema di distribuzione obsoleto e nella maggior parte dei casi inadatto. L'abbiamo sperimentato in molti l'innalzamento delle tensioni dopo l'installazione dell'impianto.

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        • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
          Magari han voluto inserire consapevolmente un freno al FV perchè un suo sviluppo esponenziale potrebbe mettere in crisi l'attuale sistema di distribuzione obsoleto e nella maggior parte dei casi inadatto. L'abbiamo sperimentato in molti l'innalzamento delle tensioni dopo l'installazione dell'impianto.
          non dire certe cose o potresti essere accusato di complottismo .......
          Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

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          • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
            Magari han voluto inserire consapevolmente un freno al FV perchè un suo sviluppo esponenziale potrebbe mettere in crisi l'attuale sistema di distribuzione obsoleto e nella maggior parte dei casi inadatto. L'abbiamo sperimentato in molti l'innalzamento delle tensioni dopo l'installazione dell'impianto.
            che l'abbiano fatto consapevolmente credo non ci siano dubbi e sicuramente per salvare i vecchi "produttori"

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            • Ti auguro di essere in una zona con linee di distribuzione sane e adeguatamente dimensionate, perchè con il tuo 6 e oltre KWp potresti avere non pochi problemi di disconnessione. Quello che voglio dire è che la rete di distribuzione italiana avrebbe bisogno di un pesante restyling per l'adeguamento ad una massiccia penetrazione del FV residenziale. Chi dovrebbe fare questi investimenti ovviamente non è disposta a farlo, almeno a breve.

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              • Originariamente inviato da Curious Visualizza il messaggio
                Ma non mi sembra che il reddito debba entrare inq uesto discorso: se uno consuma meno energia fa lavorare l'infrastruttura elettrica di meno ad esempio, quindi contribuisce meno di chi consuma di più al determinare i costi dell'infrastruttura ed il bisogno di un'infrastruttura particolarmente capace. Se ha esigenze minori di un altro mi sembra giusto che abbia oneri minori di quell'altro (soprattutto se ha esigenze minori perché ha investito per ritrovarsi in quella condizione), non si tratta di redistribuire il reddito.
                D'accordissimo che ognun debba pagare in base alle sue esigenze..e infatti s euno preleva meno energia da rete paga meno oneri (perche una parte è sparlmata sui consumi)..e s euno è piu parco e si fa bastare una Potenz aminore (magari grazie a fv..batterie..domotica) potra avere un fisso minore (sempre Oneri rete sono).
                MA QUALORA far 2 consumatori diversi il COSTO unitario di energia o potenza CAMBIA ...allora è pura redistribuzione del reddito..chi cosnuma tanto o ha potenza elevata PAGA (parte) dela bolletta di chi consuma meno...e questo senza alcuna certeza che ch paga sia ricco e chi riceve sia povero.
                La redistribuzione reddito si fa con le tasse sul redito progresivo e col bonus sociale energetico (dove VI E' una verifica del redito famigliare)..non con le tariffe differenziate che sono CIECHE.
                Ultima modifica di marcober; 23-01-2016, 17:20.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                  Ti auguro di essere in una zona con linee di distribuzione sane e adeguatamente dimensionate, perchè con il tuo 6 e oltre KWp potresti avere non pochi problemi di disconnessione. Quello che voglio dire è che la rete di distribuzione italiana avrebbe bisogno di un pesante restyling per l'adeguamento ad una massiccia penetrazione del FV residenziale. Chi dovrebbe fare questi investimenti ovviamente non è disposta a farlo, almeno a breve.
                  chi deve farli non aspetta altro..perchè quello che investe è remunerato con un reddito FISSO E CERTO mediante prelevo in bolletta.
                  La RETE viene remunerata attraverso gli ONERE DI RETE in bolletta...il cui ammontare è determinato mediante un SAGGIO DI REMUNERAZIONE del monte investimenti fatti da Terna e dai distributori..i quali non aspettano altro di avere ok per investire, visto che denaro costa 1% e il rendimento GARANTITO da Aeeg per investimenti è 6-7-8%
                  Ovviamente Aeeg vigila afficne non si facciano nvestiment INUTILI..cioè, vistoc he li paghianmo NOI..non lascia investire senza un "piano" che dimostri che un investimento profumatamente remunerato non porti "a lungo termine" un vantaggio ai consumatori (spendo oggi ma poi risparmio man mano).
                  E quindi occorre DIMOSTRARE il vantaggio.
                  Se in una zona a BT il SERVIZIO offerto rispetta gli standard di qualità previsti, DIFFICILMENTE un investimento in potenziamento porta a risparmi tali da rendere conveninete investimento.. poi QUALORA le domande di allaccio portassero al DISSERVIZIO; allora si giustifica ANCHE senza vantaggio economico, e il pinao viene apporvato.



                  morale..chi ha veri disservizi faccia reclamo..Enel non vede l'ora di dimostare che puoi investire..sapendo che viene reminerato piu del costo finanziario che supporta...tuttavia penso che i disservizi oggi come oggi siano assai modesti ..io ho 15 kw in zona centrale, ad esempio, e in 3 anni non ho mai avuto 1 distacco per parametri rete non conformi.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                    quota fissa 10 euro per tutti e costo da 16 a 20c a kwh , per tutti ( scaglione unico) ,
                    fissi 10 + variabile 20 cts ad un 3 kw con 3000 kwh costava 100 euro in piu di 20 fisso + 16 cts che hanno deciso loro..quindi ?
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Marco sarà anche come dici tu...
                      Però vedendo come vanno le cose nel nostro paese, se il quadro della situazione fosse esattamente come lo hai dipinto, mi aspetterei di trovare le linee elettriche con l'oro al posto del rame

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                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        D'accordissimo che ognun debba pagare in base alle sue esigenze..e infatti s euno preleva meno energia da rete paga meno oneri (perche una parte è sparlmata sui consumi)..e s euno è piu parco e si fa bastare una Potenz aminore (magari grazie a fv..batterie..domotica) potra avere un fisso minore (sempre Oneri rete sono).
                        MA QUALORA far 2 consumatori diversi il COSTO unitario di energia o potenza CAMBIA ...allora è pura redistribuzione del reddito..chi cosnuma tanto o ha potenza elevata PAGA (parte) dela bolletta di chi consuma meno...e questo senza alcuna certeza che ch paga sia ricco e chi riceve sia povero.
                        La redistribuzione reddito si fa con le tasse sul redito progresivo e col bonus sociale energetico (dove VI E' una verifica del redito famigliare)..non con le tariffe differenziate che sono CIECHE.
                        Non vorrei aver capito male, ma la riforma varata dall'Autorità riguarda le tariffe per i servizi di rete e gli oneri di sistema, non il costo unitario dell'energia (che non so se fosse invariante rispetto al prelievo * ), quindi il discorso che stai facendo non si applica a questo caso. È invece vero che trasformando servizi di rete ed oneri di sistema da una parziale funzione del prelievo in una costante si danneggia chi investe in autoconsumo ed efficienza energetica. E l'Autorità definisce equa questa riforma, a me sembra invece una presa in giro.

                        * ma quandanche non lo fosse l'esigenza di renderlo invariante rispetto al prelievo non implica l'esigenza di rendere fissi i costi di rete e di sistema, eppure l'Autorità ha fatto quest'ultima cosa

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                        • fissi 10 + variabile 20 cts ad un 3 kw con 3000 kwh costava 100 euro in piu di 20 fisso + 16 cts che hanno deciso loro..quindi ?

                          Bene si tratta solo di modulare la spesa unitaria in maniera che entro 2700kwh non si abbiano aggravi e non si vadano a colpire quelli che non possono permettersi di più, oggi marcober si parla di nuovi poveri che non sono necessariamente quelli che non hanno reddito ma molti ne hanno e malgrado tutto per loro la vita è difficile egualmente,

                          Non è un problema di quanto, si può scendere anche a 18c, il problema è stabilire un principio , senza danneggiare nessuno, lasciando il fisso attuale e diminuendo e/o eliminando gli scaglioni si potrebbe avere anche "un'effetto vela" sui consumi di energia elettrica ma come ho detto trascina effetti riflessi sulle rinnovabili , a me sembra proprio una manovra pro fossili che al costo attuale del petrolio (1/4/ di qualche anno fa) fa arricchire e non di poco i produttori d'energia.

                          Come ben sai malgrado la bolletta petrolifera scenda enormemente i costi al contatore nemmeno si muovono o quando lo fanno è per percentuali ridicole.

                          Il metano dovrebbe precipitare e invece le bollette sono identiche
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                            Ti auguro di essere in una zona con linee di distribuzione sane e adeguatamente dimensionate, perchè con il tuo 6 e oltre KWp potresti avere non pochi problemi di disconnessione. Quello che voglio dire è che la rete di distribuzione italiana avrebbe bisogno di un pesante restyling per l'adeguamento ad una massiccia penetrazione del FV residenziale. Chi dovrebbe fare questi investimenti ovviamente non è disposta a farlo, almeno a breve.
                            nella mia via ci sono già impianti da 3/4KWp e a 150m uno da 12KWp e "per ora" non ho sentito problemi
                            a 700m invece c'è questo impianto che sinceramente non so da quanto possa essere

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                            insomma speriamo di non averne

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                            • M ainfatti io scrivo "paga meno oneri",,,la riforma riguarda solo Oneri ret e Sistema..non la parte energia che è legta al mercato e gia oggi non è progressiva (no scaglioni).

                              Spsotare da variabile a fisso ha certo effetto che dici..ma quello che aeeg definisce NON EQUO non era quello ma la PORGRESSIVITA della tariffa.
                              Potevano levare progressività e lasciare tutto sul variabile...dal punto di vista Equità per me era analogo...importante era levare progressività.

                              Poi se lo metti molto sul fisso diventa REGRESSIVA..il che non è equo lo stesso..e infatti la prima proposta di Aeeg non è passata...era troppo sul fisso..hanno fatto marci indietro e hanno fatto una via di mezzo...aumenta il fisso (poco per residenti, molto per seconde case) e sparisce progressivita (tutti pagano come primo scaglione)
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                Bene si tratta solo di modulare la spesa unitaria in maniera che entro 2700kwh non si abbiano aggravi
                                Dolam..ma 19 euro sono una differenza sostanziale?

                                E poi..pro fossili...guarda che nel 2015 instalato del FV è stato ridicolo..di certo enel non si spaventava del ritmo di instalalzione in corso..anzi, era gia INFERIORE al taso di deperimento tecncio del parco esistente..cioè si sta gia contraendo da solo.
                                La modifica mira ad aumentare i consumi elettrici al posto del gas e dei carburanti liquidi..questo andrà a vantaggio di tutti i prpoduttori..fossili e FER..piu mercato ci sarà, piu nuove FER potranno essere connesse senza creare esuberi alla rete ( e alle fossili).

                                Non dimentichiamo ch Enel è "nostra"..e se la facciamo fallire..i soldi li dobbiamo metere comunque noi..come per alitalia, ferrovie , etc...quindi non facciamo "cazzate"
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                                  nella mia via ci sono già impianti da 3/4KWp e a 150m uno da 12KWp e "per ora" non ho sentito problemi
                                  a 700m invece c'è questo impianto che sinceramente non so da quanto possa essere

                                  a naso classico 99 kw
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Ah adesso ho capito cosa intendi, marcober. Io avevo avuto l'impressione che l'Autorità stesse cercando di giustificare lo spostamento dei costi di rete e di sistema dalla componente fissa a quella variabile con l'esigenza di rimuovere la progressività. Allora la riforma l'hanno fatta bene solo a metà: okay rimuovere la progressività ma non va bene ridurre la dipendena dai prelievi perché penalizza i più che non hanno prelievi elevati (secondo i dati pubblicati dalla stessa Autorità).

                                    Riguardo al discorso che fai con Dolam c'è chi fa notare che il fotovoltaico in Italia abbia poche installazioni perché è bastonato dalle autorità: vietati i sistemi distribuzione chiusi ad esempio e mi pare che una volta l'accumulo si potesse installare solo al momento della realizzazione dell'impianto, che assurdità! Non è che non decolla perché non piace alla gente o non ha senso puntarci su. Se è vero che ci puntano su in Germania dove l'irraggiamento solare è minore che da noi vorrà dire che ne vale la pena, no? E poi anche in tanti altri paesi nel 2015 le sue installazioni sono cresciute rispetto il 2014, siamo noi che facciamo controtendenza. Quindi se in Italia non parte il motivo è un'altro.

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                                    • Originariamente inviato da Curious Visualizza il messaggio
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                                      secondo i dati pubblicati chi consuma 2700 kwh anno ha un aggravio di 19 euro.
                                      per confronto..in 5 anni al A3 su steso consumatore è arrivata da 10 a 120 euro circa...
                                      Allora..se il consumatore è povero..è povero sempre..e allor male abbiamo fatto ad appioppargli +110 di A3..e invece di quello nessuno parla..ma di +19 di una riforma redistributiva, scadalo? non lo trovi "strano"?

                                      SDC non sono vietati..solo che qualcuno vorrebbe che i SDC fossero anche SEU, ma UE dice che non si può.
                                      Accumuli..prima erano "vietati"..da un paio di ani si posso metetre ..si su vecchi impianti che sui nuovi...non sei molto informato forse. (esclusi solo i pochissimi PRIMO CONTO).

                                      I Fv non è che deve decollare..siccome comporta costi(incentivi) da far pagare ai "poveri" va DOSATO in base agli impegni presi dagli Altri Paesi..ora..sino al 2020 siamo a posto..su obiettivi 2030 vedremo...
                                      In ogni caso, SENZA INCENTIVI, non ci sono limiti.
                                      Ovvio che esenzione oneri sistema E' un Incentivo.
                                      Ultima modifica di marcober; 23-01-2016, 19:27.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Se è vero che c'erano categorie già in difficoltà e con questa riduzione della dipendenza dal consumo non le si va incontro ma proprio il contrario (anche se di poco) perché l'hanno voluto fare a tutti i costi? Considerando che c'erano molti pareri opposti poi.

                                        Mi correggo, a me risulta che gli SDC non siano vietati ma la loro realizzazione sia resa piuttosto difficile quand'anche non sono resi dei SEU e quindi non portano significativi vantaggi economici. A che pro limitare la loro realizzazione quando se invece fossero maggiormente diffusi avremmo una minor quantità di energia che transita nella rete di trasporto e quindi questa richiede minor cura perché meno stressata?

                                        Che uno che abbia installato il FV per autoconsumare e non paghi gli oneri di sistema relativi all'autoconsumo riceva un incentivo mi sembra un po' una forzatura: se la quantità di energia autoconsumata non esce mai dal suo impianto e quindi non richiede che la rete sia in grado di riceverla è come se non fosse mai esistita dal punto di vista della rete quindi non ha causato nessun onere, allora perché mai il proprietario di quell'impianto dovrebbe pagare oneri di sistema su quella quantità di energia?

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                                        • lo hanno voluto fare perchè man mano che aumentava autoconsumo, il gettito Oneri Rte calava..il che rendeva man mano necessario aumentare importo unitario..,ma questo rendeva sempre piu economico fare autocosnumo...in un circlo vizioso che avrebe portato a pagare somme elevatissime solo chi non poteva (per spazio o soldi) avvantaggiarsi di un autocosnumo...il che non è equo.

                                          D'altra parte se tu produc molto in estate..ma poi in inverno hai giorni un cui produci Zero..di fatto dipendi dalla rete come chi in esatte produce Zero..per cui non fai risaprmiare nulla a chi la rete la deve dimensionare in modo che tu possa assorbire 3,3 kw sempre, anche di notte, anche in inverno.
                                          e farlo costa un TOT di investimento..cioè di fatto SONO costi fissi.
                                          Insomma...assicurare la potenza che serve a tutti è una qustione di cavi, cabine, elettrodotti, trasformatori..e quelli, una volta comprtai, vanno pagati ..anche se tu poi autoproduci in certi giorni e in certe ore (ma non sempre).

                                          Diverso se inveec dichiari che sei disposto ad assorbire 1,5 invece di 3..allora giusto che tu paghi la metà dell'altro.

                                          poi ci sono alcuni costi VARIABILI minori (riserva primaria e secondaria..costi di dispacciamento sul mercato infraday..etc)..e nfatti una quota parte di costi Rete sono restati sul variabile.

                                          SDC..non sono il mio forte..ma non sono vietati..sono solo vietati nel RESIDENZIALE, perche cosi ha scritto la UE...per uniformità fra Stati.
                                          Fare un SDC in un condominio non fa calare in alcun modo i costi di rete necessari per alimentare quel condominio..e se Oneri sono pagati su CONSUMO e non su PRELIEVO..non vi è interesse afarli. E infatti chi si lamenta dice che non solo non sono possibili, MA vorrebbe fossero anche SEU.

                                          Che uno che abbia installato il FV per autoconsumare e non paghi gli oneri di sistema relativi all'autoconsumo riceva un incentivo mi sembra un po' una forzatura...non ha causato nessun onere, allora perché mai il proprietario di quell'impianto dovrebbe pagare oneri di sistema su quella quantità di energia
                                          gli onerdi di SISTEMA nn hanno ALCUN legame coin i COSTI generati da quell'energia..esempio...si pagano gli aiuti alle Ferrovie..metiamo che io non viaggio mai in treno..capisci che il kwh che prelevo nn crea costi al sistema elettrico che sono "evitati" se non ci transita..sono oneri FISCALI.
                                          Non dico che non sia giusto esentarli..ma SONO incentivi (giusti ma incentivi).
                                          Idem lo SSP..sono incentivi ..giusti..sacrosanti..ma esattamente come il Conto energia o la detrazione fiscale.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Marcober, 19 euro non sono un problema per nessuno però a volte in classe di mio figlio per raccogliere 5 euro per un regalino si fa fatica perché c'è chi non può farlo,lo so sembra strano anche a me ma questa situazione esiste, è concreta, la cosa migliore era togliere gli scaglioni e un prezzo fisso e amen. Poi mi dici che le rinnovabili viaggiano a ritmo già lento e certo ENEL non si spaventa , di certo è così ma enel acquista anche da altri produttori e quelli non vogliono perdere nemmeno un Kwh.

                                            Sul fatto che ENEL sia "nostra" mi trovi perfettamente d'accordo anzi la ritengo una delle migliori società italiane per la preparazione del suo personale e perché è una delle poche che veramente fa sicurezza per i suoi dipendenti, perciò onore e meriti.

                                            su una cosa mi trovi in totale disaccordo "in un circlo vizioso che avrebe portato a pagare somme elevatissime solo chi non poteva (per spazio o soldi) avvantaggiarsi di un autocosnumo...il che non è equo."

                                            questo lo vedo veramente difficile visto che i grandi impianti non hanno autoconsumo e i piccoli sono e saranno sempre talmente pochi che resteranno sempre ininfluenti rispetto alla quota giornaliera consumata e tieni conto che i consumi saliranno sempre di più con le nuove tecnologie che spostano molti di essi sull'elettricità.

                                            Il nostro sistema va rivisto sulle fasce basse e va ancora incentivata l'energia pulita, sono certo che creando sempre più un mercato FV ( anche idrico e eolico) possiamo migliorare la nostra autonomia dai fossili ( che ci saranno sempre) e soprattutto valorizziamo un settore che da occupazione a tante persone.
                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                            • marcober, quante persone hanno dovuto aggiornarsi perché il loro lavoro non era più richiesto? e l'hanno fatto. Se l'Autorità ha agito per il motivo che dici te allora significa che il suo intento era permettere ai fornitori di energia di continuare a fare profitti senza concentrarsi fortemente sulle nuove esigenze introdotte dalle nuove tecnologie. Perché tutti si devono aggiornare e loro no? L'Autorità non è lì per proteggere i fornitori. Di aziende che offrano servizi nel settore energetico ci sarà sempre bisogno perché più introduci novità tecnologiche e più le sviluppi più sono necessari nuovi servizi che solo un'azienda specializzata può fornire quindi non è che i fornitori di energia avevano bisogno che l'Autorità gli parasse il sedere per continuare a fare profitto e restare in piedi. Dovevano fin da subito concentrare risorse economiche nell'aggiornamento del personale e nell'innovazione tecnologica, non cercare di fare profitti nella maniera facile (e l'Autorità non doveva aiutarli in questo) aumentanto i costi per l'approvvigionamento energetico dei consumatori o limitando la loro riduzione causata dall'introduzione di nuove tecnologie che permettono a te consumatore di produrre da solo una parte dell'energia.

                                              Riguardo gli SDC se è vero che così come sono regolati non servono a niente perché non danno beneficio economico e quindi è inutile farli nonostante qualcuno li abbia introdotti allora c'è un corto circuito logico: cosa li hanno inventati a fare se non servono a niente? Non è piuttosto che qualcuno li ha pensati con lo scopo di renderli uno strumento per ottenere la generazione diffusa (e magari eventuali vantaggi economici da essa discendenti) ma poi qualcun'altro si è messo di traverso legiferando in maniera tale che non siano utili allo scopo?

                                              Riguardo l'ultimo paragrafo: hai ragione, mi ero confuso.

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                                              • La riforma non ha obiettivo di aiutare nessuno in particolare, ma si offrire tariffe che stimolino le nuove tecnologie efficienti e cioè PDC, induzione, auto elettriche. Ovviamente questi dovrebbe fra aumentare il consumo elettrico globale, a dispetto del gas (proprio perché sono più efficienti) . Questo non aiuta nessuno in particolare. Se lo avesse fatto la UE avrebbe subito bacchettato per Aiuti di Stato, invece ha bacchettato perché le tariffe non erano adeguate a stimolare efficienza. Quindi la critica che fai mi pare non pertinente. Io ho detto che aumento dei consumi andrà a vantaggio di tutti.

                                                Poi aggiungo che se di punto in bianco introduci ìncentivi per introdurre forzatamente nuove tecnologie di produzione elettrica, che per legge mettono fuori mercato i privati che hanno investito nel passato, non è che puoi semplicemente dire "signori, avete giustamente fatto centrali a gas e carbone sino a ieri...peccato..io ora vi dico che finanzio eolico e fv, e se il consumo cala, peggio per voi, convertite la centrale a carbone in un centro di servizi per le pompe di calore...insomma, il legittimo affidamento vale per tutti...la legislazione deve essere stabile e prevedere salvaguardie per chi ha investito. però ripeto, stimolare il consumo elettrico non va a vantaggio delle fossili, ma di tutti i produttori, fossili e non..infatti più domanda significa prezzi più alti per tutti.

                                                SDC. Ripeto, sono vietati da UE in ambito residenziale...in ambito non residenziale si possono fare ...e se dentro la SDC metti una produzione energetica, i kWh che produci e non immetti li puoi auto consumare...però pagando anche su questi oneri di sistema (mi pare siano esclusi oneri variabili di rete, ma vado a memoria). E paghi i fissi. Insomma, se riesci ad auto produrre a costi inferiori al mercato, il vantaggio lo hai comunque , è lo puoi fare. Nel caso di cogenerazione a gas in siti industriali o commerciali, il vantaggio economico può esserci comunque. Il divieto UE riguarda solo i condomini.
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Mah....io invece mi trovo sostanzialmente daccordo con la riforma. Principalmente perché si può puntare totalmente sulle pompe di calore per riscaldare, andando a smuovere il mercato e ottenendo una migliore efficienza e meno inquinamento in città. Secondariamente non è del tutto esatto che ci consuma di più costa di più, anzi dovrebbe essere l opposto. Una cosa che invece avrei fatto, è abbattere il costo del fotovoltaico per chi volesse farsi un solo kwh e magari avrei favoreggiato i consumi durante il giorno. Insomma, una bioraria inversa. Questo è il mio punto di vista.

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                                                  • Marcober, a me sembra che la riforma pur non dovendo aiutare nessuno in particolare, avendo invece lo scopo di aiutare la diffusione di tecnologie che consumano elettricità al posto di combustibile e carburante, agevoli i fornitori di energia se è vero che per i più la bollegtta aumenta, anche se non in tutti i casi lo fa di molto. Resto dell'idea che i fornitori di energia non abbiano bisogno di qualcuno che li aiuti a mantenere i propri profitti perché tali se li devono creare da soli ed hanno ampio spazio per farlo, perché se si evolvono un po' incominciando a partecipare all'erogazione di servizi legati alla fornitura di energia ed indispensabili al paese che solo aziende specializzate nel settore energia elettrica possono erogare di lavoro ne hanno e ne avranno sempe. Però a me sembra che in questa riforma, che in parte era giusto fare come dici te per rimuovere la progressività, abbiano trovato anche un aiutino nello spostamento dei csoti dell'approvvigionamento energetico dalla componente variabile in funzione del prelievo a quella fissa.

                                                    Però di rinnovabili se ne parla da mò e se qualcuno ha investito tanto in idrocarburi ignorando volontariamente le altre possibilità (che sicuramente andavano costruite un po' alla volta ed all'inizio non erano competitive, ma se non incominci a camminare resti sempre fermo) se ne deve assumere le responsabilità, non pretendere che poi qualcuno non gli pesti i piedi perché deve risolvere problemi che sono insorti dall'aver puntato tanto su idrocarburi e poco su rinnovabili quando si poteva puntare anche su queste ultime in maniera sempre crescente.
                                                    C'è anche da dire che più consumo di energia elettrica coperto da fonti inquinanti non è un bene per la salute delle persone dato che causa inquinamento e dato che ci siamo impegnati, come altri alla COP21, a ridurre le emissioni inquinanti quindi nello stiolare la crescita di consumi elettrici bisogna anche impegnarsi nell'accrescere la fetta di consumi elettrici coperti da fonti non inquinanti cioè ridurre quelle coperte da idrocarburi. Ed a me non sembra che in questo paese si stia facendo tutto il possibile in questo senso.

                                                    Che il divieto agli SDC per il settore residenziale venga dall'Autorità italiana o dalla CE penso che non faccia molta differenza: mi sembra un voler imporre un'innaturale limitazione in ogni caso.

                                                    Commenta


                                                    • La UE non ha bacchettato sulle tariffe, come già detto e ridetto in altra discussione pertinente alla riforma delle tariffe elettriche. Qui siete enormemente OT.
                                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                      • Originariamente inviato da Curious Visualizza il messaggio
                                                        Resto dell'idea che i fornitori di energia non abbiano bisogno di qualcuno che li aiuti a mantenere i propri profitti .
                                                        Modificando la suddivisione fra consumatori degli Oneri di rete e Sistema, il bilancio dei PRODUTTORI di energia elettrica (Irem , A2A, Enel produzione, e tutti i produttori di FER) non cambia di 1 euro.
                                                        Il lor bialncio cambia s eil gas cala e il prezzo MGP aumenta..non se io pagoi Oneri di rete o te o viceversa. nn capisco perche continui a mescolare le due cose.
                                                        Se poi le tecnologie efficienti fanno calare consumo gas e aumentare conusmo elettrico..i QUANTITATIVI aumentano..se poi i prezzi aumenteranno anche loro 8e non è detto) allora i produttori faranno piu profitti , altrimenti faranno piu o meno i bilanci di ora..anzi, quelli integrati nel gas (A2A, enel, Iren , Acea, Eni, etc) ci perderann nel complesso, perchè sul gas guadagnnao di pi che sull'elettrico.

                                                        Poi come detto..se lo Stato modiifca le carte incentivando FER..non è che puo dire a tutti gli altri "arrangiatevi"..sai cosa è il legittio affidamento? viene invocato ogni ovlta che si modifca una Norma che riguarda le FER..m ala stessa cosa la possono invocare quele dele fossili..concordi? e quindi Aeeg non può non tenerne conto.. e ripeto..pasasre costi da variabili a fissi non impata sui PRODUTTORI ..al massimo dui DISTRIBUTORI...ma poiche quello che incassano i distributori è una % (saggio di rendimento) degliinvestimenti passati, di fatto manco a loro porta vantaggi...è SOLO una RIDISTRIBUZIE fra CLASSI di consumatori..il TOTALE Oneri rete raccolto ed erogato NON CAMBIA.

                                                        Nesuno dal 2008 in poi ha piu fatto centrali a gas che non erano gia autorizzate al 2008..men che meno acarbone..ma gli investiment fatti..dovrannp pur rientarre no? e quanti anni deve durare una centrale a carbone? non certo 8...

                                                        In ogni caso il maggior player FER in Italia è la stessa Enel...quindi tutto il discorso che fai di uno contro gli altri...è irreale.. EGP ha messo mld di euro sule FER.

                                                        Il CO 21 è un passo verso la direzione..ma gli impegni per Italia , vincolanti, ad ogi son quelli UE 2020 e UE 2030...quelli 2020 sono in pratica in cascina..quelli 2030 sono piuttosto su efficienza che non sulla % di FER..e questa riforma (pro pdc) è uno delle azioni che abdava fatta..trovo strano che si critichi proprio una delel armi che aiuterà la diffusione delll'efficienza energetica. Poi ve ne sono altre, Certificati Bianchi...CE termico...detrazioni 65 e 50%..tutte cose che lavorano piu su efficienza che su %FER..che è qualla dive siamo piu indietro..ad aggiungere FER è facile,,basta che nel 2027 fai 3 anni di incentivi FV e metti altri 10 giga in 3 anni...farlo ora (sapendo che magari FV doiventa grid parity da solo fra 5 -10 anni..è sciocco..se non lo fanno TUTTI..e gli impegni 2030 sono gia fissati e non sono particolrmente difficili da fare)

                                                        SDC..boh, puo darsi..io tutti sti condomini che vogliono fare impinati FV per poi distribuire energia internamente, senza chiedere beneficio SEU, non li vedo...se invece si vuol usare il beneficio SEU, la strada c'è gia, fare impinati singoli..si trata solo di modificare la CABLATURA..non mi pare una difficolta tecnica insormontabile.
                                                        Il problema che chi vive in consominio, del FV sostanzialmnete gli frega zero...consuma poco. sta in affitto..ha tetto piccolo per accontentare tutti..etc etc
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                          La UE non ha bacchettato sulle tariffe, come già detto e ridetto in altra discussione pertinente alla riforma delle tariffe elettriche. Qui siete enormemente OT.
                                                          Ha detto che servono tariffe che non impediscano diffusione di efficienza..certo , non ha detto che dovevano essere non progressive..ma se uno ci ragiona capische che non si poteva tenerle progresive e dire alla gente di usare meno gas e piu la pdc (che magari ha gia in casa e che uso solo in estate perche usata i inverno con kwh a 0,35 non conviene..ma ambientalmente conviene)
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • marcober, se sono affidabili gli articoli che ho letto io (e penso che lo siano, eventualmente sbaglierò) l'effetto della riforma non consisterà solo in una modifica della suddivisione fra consumatori degli oneri di rete e sistema ma nell'aumento, in alcuni casi limitato ed in altri no, per la maggioranza dei consumatori e nella riduzione per una minoranza, dunque mi risulta difficile credere che nel complesso i cittadini non vedranno il costo della bolletta elettrica lievitare anche senza modificare i propri prelievi. E da qualche parte finiranno questi soldi.

                                                            Se gli investimenti fatti non sono stati oculati non mi sembra che debbano per forza rientrare lo stesso. Poi se purtroppo allora chi doveva regolare in quel settore è stato molto sbilanciato a favore di chi investiva in quelle strutture e che adesso si trova ben con le spalle scoperte per me è stato un errore. Non si potrà più farci niente ma continuo a ritenerlo un errore.

                                                            Tu vai molto nel dettaglio ed io non sono abbastanza ferrato per starti dietro, però a me sembra che siano in tanti (sia tra chi scrive articoli su siti del settore, sia tra chi scrive nei forum) a ritenere che in Italia riguardo le rinnovabili e l'efficienza energetica ci sia tanto da fare, che non ci sia molto tempo per farlo e che a volte l'Autorità, altre volte il Governo non sembrino molto inclini a seguire questa via, nonostante in altri paesi si sia molto più avanti quindi la possibilità di farlo ci sia.

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                                                            • Le famiglie che pagheranno di più o uguale ad ora non incrementeranno i consumi elettrici e non cambieranno la nuova caldaia a metano per una pdc morale la maggior parte continuerà a pagare più di prima

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