Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Ciao Riccardo, ma per accedere al bonus efficienza energetica (65%) anche se si fa il lavoro in proprio e in economia senza una impresa esterna non bisogna comunque dichiarare il rispetto della trasmittanza a norma, come si fa per gli infissi, dove bisogna avere anche l'asseverazione che dimostri che il nuovo infisso è a norma?
    Il calcolo non è di una complicazione esagerata, per un muro perimetrale di 30cm in mattoni forati per stare al disotto di 0,27 [W/m2 K] (come da Tab. 2 del D.M. 26/01/2010) servirebbero intorno a 12 cm di pannelli in EPS/XPS come spessore, con 10cm saremmo un po' al disopra del limite, con un calcolo più raffinato e professionale del mio comunque si può determinare con maggiore precisione lo strato di materiale coibente da mettere all'esterno della parete perimetrale. Oppure se si hanno i muri esterni di 50cm, con 10 cm di EPS si rispetta al pelo la norma.
    Ad ogni modo, ad una eventuale contestazione dell'Agenzia delle entrate bisogna produrre l'asseverazione fatta da un tecnico abilitato?

    P.S.: se posso "permettermi", dico a chi ha soldi ed è in ristrutturazione di coibentare le pareti laterali in FIBRA DI LEGNO. Materiale davvero straordinario.
    Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
    Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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    • Originariamente inviato da GLB Visualizza il messaggio
      Ciao Riccardo, ma per accedere al bonus efficienza energetica (65%) anche se si fa il lavoro in proprio e in economia senza una impresa esterna non bisogna comunque dichiarare il rispetto della trasmittanza a norma, come si fa per gli infissi, dove bisogna avere anche l'asseverazione che dimostri che il nuovo infisso è a norma?
      Il calcolo non è di una complicazione esagerata, per un muro perimetrale di 30cm in mattoni forati per stare al disotto di 0,27 [W/m2 K] (come da Tab. 2 del D.M. 26/01/2010) servirebbero intorno a 12 cm di pannelli in EPS/XPS come spessore, con 10cm saremmo un po' al disopra del limite, con un calcolo più raffinato e professionale del mio comunque si può determinare con maggiore precisione lo strato di materiale coibente da mettere all'esterno della parete perimetrale. Oppure se si hanno i muri esterni di 50cm, con 10 cm di EPS si rispetta al pelo la norma.
      Ad ogni modo, ad una eventuale contestazione dell'Agenzia delle entrate bisogna produrre l'asseverazione fatta da un tecnico abilitato?

      P.S.: se posso "permettermi", dico a chi ha soldi ed è in ristrutturazione di coibentare le pareti laterali in FIBRA DI LEGNO. Materiale davvero straordinario.
      Ciao e grazie per la risposta.
      Al momento sono orientato sulla fibra di cellulosa perché tutte le altre proposte che mi sono state fatte non le ho ritenute interessanti o per i costi, oppure per la "professionalità" delle ditte contattate.
      Per quel che riguarda i serramenti ho visto che con la certificazione sulle trasmittanze fornita dal posatore si può facilmente compilare il form sul sito dell' ENEA.
      Per le pareti perimetrali non ho margine di manovra causa condominio....,
      Poi la società che fornirà l'isolamento del solaio farà fare un nuovo certificato APE tenendo conto delle valvole termostatiche e i nuovi serramenti.
      Sfortunatamente ho scoperto che c'è una pericolosa infiltrazione sul balcone e dovrò rifare pure quello con impermeabilizzazione e quant'altro.
      Quindi sto sbattendo la testa tra preventivi e permessi ( CIL, CILA, SCIA, SCIA2...)
      Ero partito con le migliori intenzioni e mi sono trovato a dover correre ai ripari per evitare grossi guai....

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      • si se ricordo bene la certificazione deve essere da tecnico, però è un documento (nel caso di una parete) semplice e poco costoso...
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • @marchetto 91: unita la tua domanda a questo 3d. Riguardo gli spessori non ci sono grossi cambiamenti tra un materiale e l'altro, nel senso che si tratta di qualche cm di differenza e nel sottotetto di solito non è un problema
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • Avete dei riferimenti, link, di venditori lana in rotoli, o quant'altro.
            Che percentuale di risparmio, anche a spanne, si può prevedere con la posa di questi rotoli di lana sul pavimento del sottotetto accessibile ma mai usato?
            Sempre più o meno i costi al mq o mc, non so come si misura.

            Grazie.
            Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
            Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
            Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
            Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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            • Ciao Vince, io al posto della lana ho posato EPS da 8 cm (il classico polistirolo) con sopra una lastra di OSB per camminamento. Se il tuo sottotetto non è praticabile allora vai di lana che la posi in un attimo.
              Il risparmio a spanne è difficile dirlo, bisognerebbe calcolarlo analiticamente in base alla nuova trasmittanza dopo la posa.
              Ma ti garantisco che a casa mia a livello di comfort ha dato una grossa mano

              Per i prezzi puoi vedere sul sito Bricoman. Io acquistai da loro l'EPS ma hanno anche la lana di roccia.
              Con un modico aggravio di prezzo ti consegnano anche a casa sempre che tu abbia un centro nel raggio di 50 km

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              • Grazie, volevo dire che al centro ci sono poco più di due metri, in gronda 1 metro, non c'è altro, la finestrella che dava sul tetto è stata sigillata, ne ho una laterale di buone dimensioni per infilare il materiale, dovrei farcela.
                Riguardo il risparmio immaginavo una logica difficoltà... però la lana di roccia non dovrebbe avere una sua specifica, la conduttanza termica, per poter calcolare la bontà di questa soluzione... ad esempio al confronto di quella adottata da te?
                Ok guardo anche in rete.
                Ultima modifica di vince1948; 18-01-2017, 19:19.
                Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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                • Ho trovato... la conduttanza termica del polistirolo è di 0.035 W/mK, della lana di roccia 0,035/40 W/mK, insomma siamo li.
                  Il fatto è che non ho ancora capito quanto devono essere alti/densi.
                  Che spessore hanno i tuoi pannelli... e ti ricordi il prezzo?
                  Riguardo la posa non è più veloce la lana di roccia in rotoli?
                  Ultima modifica di vince1948; 18-01-2017, 19:29.
                  Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                  Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                  Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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                  • L'ho scritto nel post precedente... 8 cm + 1 cm di OSB. Al tempo, tramite un utente di altro forum, avevo calcolato che era un buon compromesso fra costi e benefici. Per i prezzi non mi ricordo, devo cercare.
                    Posare la lana in rotoli è velocissimo ma io non potevo perchè avevo bisogno della calpestabilità che la lana non offre

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                    • Ottimo grazie.

                      Ho anche letto un altra soluzione... sarebbe una "gettata" di un espanso plastico che viene steso come lo si farebbe per i sotto coppi, veloce definitivo, e forse relativamente calpestabile, qualcuno ne sa qualcosa?
                      Ultima modifica di vince1948; 19-01-2017, 07:37.
                      Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                      Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                      Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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                      • Ciao a tutti,
                        mi hanno proposto di isolare il tetto che d'estate fa diventare un sottotetto abitabile ,ma che al momento non lo è, un forno.
                        Proposta:
                        rifacimento tetto con isolamento ventilato
                        -posa conventini di testa n°2 10x10 in legno fissato alla cornice
                        -pannelli per isolamento (pacchetto sandwich) 20 cm isolante,4 cm aria, 1,8 cm USB, dimensioni 240x120cm il tutto fissato con schiuma poliuretanica
                        -posa guaina arrestata -20° INDEX
                        -tegole
                        -colmo ventilato
                        che ne dite? vale la pena? ci sono opzioni migliori?

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                        • hai fatto qualche strafalcione con i nomi,comunque dovrebbe funzionare,tetto ventilato 20 cm di isolante ma quale?

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                          • Di solito sono pannelli preaccoppiati eps + osb con feritoie per la ventilazione. Non saprei se possano essere effettivamente un buon prodotto.
                            Ovviamente credo si intenda 20 cm il pannello completo, di cui 5 o 6 sono i condotti di aerazione e 2 cm di osb.
                            tipo questi:
                            http://i.ebayimg.com/00/s/OTEyWDE2MDA=/z/yrcAAOSwBadTpwJX/$_57.JPG
                            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                            • Per Vince 1948.

                              Ciao, cosa devi coibentare? Soletta di una soffitta? Per un lavoro fatto bene devi mettere dai 10 ai 15 cm di materiale coibente. Se mi dici la zona climatica dell'abitazione, lo spessore e il tipo di soletta e di tetto possiamo abbozzare un calcolo approssimato.

                              Ti descrivo l'intervento che ho fatto io e vediamo se è simile al tuo. Abitazione in zona climatica E, quindi secondo la Tab. 2 del D.M. 26/01/2010 l'intervento della coibentazione verso il tetto deve portare a una U inferiore a 0,240 W/m2 K. Prendo pertanto questo valore di legge per definire che la coibentazione è "buona". Struttura composta da: soletta in CLS + leca spessore 18cm con circa 1 cm di intonaco tradizionale. Tetto con travi in cemento armato sormontato da tavelle in laterizio e tegole portoghesi in laterizio, senza nulla sulle falde (neppure impermeabilizzante). Coibentazione realizzata con polistirene EPS spessore 8 cm in appoggio sulla soletta, sagomato dove serviva per appianare le irregolarità della soletta, che era al "grezzo". Sopra il polistirene, pannelli in fibra di legno spessore 4 cm. Per ridurre i ponti termici, l'EPS è stato risvoltato lungo i muri perimetrali della soffitta per una altezza di circa 50cm. Sopra i pannelli in fibra di legno posa di tavolato in listoni abete seconda scelta per poter camminare sopra, spessore 2cm. Transmittanza U PRIMA dell'intervento era 1,63 W/m2 K. Transmittanza U DOPO l'intervento = 0,247 W/m2 K cioè molto vicina a quella di legge. In un thread avevo anche postato delle foto dell'intervento.

                              Dati alla mano, in estate ho visto che la soffitta addirittura si surriscalda, cioè con 35°C esterni arriva a 40°C ma i soffitti delle stanze sottostanti non si surriscaldano, al massimo hanno una temp. più alta di 1-2°C rispetto al centro della stanza (ho tutta una serie di misure che sarebbe lungo stare a riportare qui), giustificati dal fatto che l'aria calda tende a salire verso l'alto, comunque segno che la coibentazione in alto tiene. In inverno ad esempio con -2/-3°C all'esterno di queste giornate la soffitta è a 0°C a livello del pavimento (il tavolato in listoni abete) e in generale tende ad essere quasi in equilibrio con l'ambiente esterno. Mi dispiace solo non avere preso misure di temperatura PRIMA dell'intervento, per fare un confronto.

                              D'altra parte questo primo intervento di miglioramento energetico è solo una tappa della mia abitazione, prossimo step sistemazione infissi (vetri e porte finestre) dove conto di migliorare ulteriormente, visto che finestre e porte finestre sono enormi (larghezza di 1,40 mt per queste ultime) come era di moda negli anni '70-primi '80 e attualmente è acora tutto a vetro singolo e cassonetti in legno non coibentati.
                              Ultima modifica di GLB; 22-01-2017, 10:41.
                              Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                              Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                              • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                hai fatto qualche strafalcione con i nomi,comunque dovrebbe funzionare,tetto ventilato 20 cm di isolante ma quale?
                                Ciao quale strafalcione? Ho ricopiato pari pari dal preventivo..

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                                • mi riferisco ai pannelli osb (ubs), e alla guaina ardesiata (arrestata),ma se hai copiato forse ha sbagliato
                                  qualcun'altro

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                    mi riferisco ai pannelli osb (ubs), e alla guaina ardesiata (arrestata),ma se hai copiato forse ha sbagliato
                                    qualcun'altro
                                    Arrestata ho sbagliato io, maledetto correttore ?? Ma usb ho copiato pari pari

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                                    • Salve,
                                      vivo a Lecce in una casa con tetto piano solaio in cemento e rivestimento in "chianche" di pietra leccese (sono mattoni di pietra leccese costruita negli anni 60.
                                      Ho installato infissi in PVC con doppi vetri.
                                      Vorrei isolare il tetto per evitare la formazione di muffa in inverno.
                                      Cosa mi consigliate di fare vorrei fare da solo.... meglio isolare esternamente o internamente?
                                      Che materiali usare?
                                      Grazie in anticipo per l'aiuto

                                      Giobbe
                                      Impianto 5,52 Kw Tot. Integrato allacciato il 29/12/2010 Azimut: SSE 160° - Tilt: 25° N. 24 pannelli policristallini BP Solar Endura BP-3230T Inverter Power-One PVI-6000-OUTD-S-IT [COLOR=#ff0000]- Updated - Castrignano de Greci (LE) www.castrignanometeo.eu:biker:

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                                      • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                        Di solito sono pannelli preaccoppiati eps + osb con feritoie per la ventilazione. Non saprei se possano essere effettivamente un buon prodotto.
                                        Ovviamente credo si intenda 20 cm il pannello completo, di cui 5 o 6 sono i condotti di aerazione e 2 cm di osb.
                                        tipo questi:
                                        http://i.ebayimg.com/00/s/OTEyWDE2MDA=/z/yrcAAOSwBadTpwJX/$_57.JPG
                                        grazie tu cosa consiglieresti?

                                        Commenta


                                        • Buongiorno;

                                          Vivo a Mantova (zona climatica E) in una villetta a schiera composta da 3 appartamenti, il mio è coperto solo da un lato (sud est).
                                          La casa ha un muro portante in poroton da 25 cm, 4 cm di materassino isolante e un muro in tramezzo da 12 cm a coprire il materassino; serramenti in legno con doppi vetri. Ha un solo piano e il tetto non è coibentato.
                                          La "soffitta" non c'è nel senso che non c'è nessuna botola per accedere al sottotetto, ogni 80 cm c'è un muretto (sul quale poggia il tetto) che va da un lato della casa all'altro, sopra questi muretti poggia un "tavellone" e sopra di questi tavelloni vi sono i coppi, non c'è nient'altro, nemmeno la carta catramata.

                                          La mia intenzione era quella di isolare in qualche modo il tetto limitando le dispersioni sia in estate che in inverno, credo che l'unica soluzione sia quella di rimuovere i coppi e di isolare le falde qui qualche immagine

                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1959428

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ID: 1959430

                                          Come si vede la casa ha più falde, so bene che la cosa non sarà a mio vantaggio.
                                          Rifare il tetto di una casa di vent'anni non mi piace affatto però se non vi è soluzione... Amen..

                                          l'alternativa sarebbe isolare dall'interno mettendo "qualcosa" sopra la testa abbassando l'altezza (2.70 m) ma è conveniente davvero o sarebbe solo un compromesso?
                                          Ultima modifica di Crazy_joker; 29-01-2017, 03:29.
                                          Kita M con boiler 300l in mandata, pit 300l x acs, radiante da 150 m2 al piano 0, predisposizione fc al piano -1 di 120 m2 riscaldato saltuariamente + stufa pellet da 9kw in taverna da 90 m2. 5 split Panasonic eterea. Casa anni 2000 con tetto non coibentato, poroton da 25 cm + eps da 3 cm + bimattone da 12cm. Fornelli induzione. Fotovoltaico da 24 pannelli poli da 270W + inverter SolarEdge.

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                                          • Ciao, senza rifare il tetto.... che mi pare un po' un delirio , potresti pensare all'insufflaggio. Fanno dei buchi E ci soffiano dentro del materiale isolante tipo fiocchi di cellulosa.
                                            pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                            • Concordo. Se isoli falda, comunque la casa disperde verso un locale non riscaldato, la soffitta, che comunque avrà dei ponti termici, periferici, tale per cui comunque si raffredderà, magari meno di oggi, ma comunque non starà calda.
                                              insufflare invece permetterebbe di isolare direttamente a contatto con il solaio, con ben altro risultato.
                                              certo, senza acesso e coi muretti bisogna vedere se si riesce e se si ha la certezza di arrivare bene negli angoli della casa.
                                              minsembra anche strano che se hanno fatto un minimo di isolamento in parete, non hanno usato nulla sul tetto...di solito si faceva il contrario.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • rifare il tetto in effetti è soluzione davvero costosa e con minori risultati, l'insufflaggio è una buona soluzione
                                                la dispersione verso l'alto in villette così estese come superficie è davvero importante (più che le pareti)
                                                l'unica cosa che si potrebbe fare è levare un tavellone e provare a vedere se è possibile accedere in qualche modo al sottotetto (magari hanno lasciato delle aperture fra i muricci)

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                                                • Vado controcorrente e consiglio di isolare in falda avendo cura di di isolare anche le linee di gronda andando ad unirsi con la parete eliminando o cmq diminuendo il ponte termico.
                                                  Ovviamente costa di più perchè:
                                                  - servirà rimuovere le tegole
                                                  - dovranno mettere il pacchetto isolante, compreso il telo impermeabile che non capisco perchè non ci sia ( ovvio per risparmiare, ma è piuttosto grave come mancanza)
                                                  - bisognerà rimaneggiare la lattoneria
                                                  -rimettere le tegole
                                                  - rimarrà uno scalino con il resto del tetto delle altre villette attaccate.

                                                  Però credo sia il metodo più efficace, sicchè insufflare non risolve i ponti termici. L'unica sarebbe accedere al sottotetto e posare isolante sulla soletta risvoltando l'isolante lungo i muricci per 1 metro di altezza. Soluziona a mio parere inefficace contro i ponti termici perimetrali ma anche centrali.
                                                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                  • A parte il costo c'è anche un discorso di tetto in comune rifare solo il suo è un bel problema anche estetico

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                                                    • Originariamente inviato da gciman Visualizza il messaggio
                                                      Ciao a tutti,
                                                      mi hanno proposto di isolare il tetto che d'estate fa diventare un sottotetto abitabile ,ma che al momento non lo è, un forno.
                                                      Proposta:
                                                      rifacimento tetto con isolamento ventilato

                                                      che ne dite? vale la pena? ci sono opzioni migliori?
                                                      Il tetto e' in legno?
                                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                      • Originariamente inviato da vince1948 Visualizza il messaggio
                                                        Ottimo grazie.

                                                        Ho anche letto un altra soluzione... sarebbe una "gettata" di un espanso plastico , qualcuno ne sa qualcosa?
                                                        Io no, ma se dovessi riuscire ad approfondire, ti chiederei lumi. Vorrei fare un lavoretto...
                                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          minsembra anche strano che se hanno fatto un minimo di isolamento in parete, non hanno usato nulla sul tetto...di solito si faceva il contrario.
                                                          Scusatemi, non capisco dove insufflare. Se il solaio verso soffitta (quindi in sostanza il soffitto del piano sottostante) e' in laterocemento, dove si effettua insufflaggio? Giusto per capire, perché non riesco a figurarmi la situazione. Io ho isolato tetto ,ma se potevo anche insufflare e isolare solaio verso la soffitta lo avrei fatto senza meno.
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                          • praticamente si deve insufflare all'estradosso dell'ultima soletta ovvero nel sottotetto (vedi figura sotto)

                                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1959441

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                                                            • Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                                                              praticamente si deve insufflare all'estradosso dell'ultima soletta ovvero nel sottotetto (vedi figura sotto)
                                                              Capito grazie. Da me non e' praticabile. L'ultima soletta non e' altro che il pavimento mansarda, quindi un se pole...
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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